“Portare a conclusione le riforme”: condivido Napolitano

“Un anno fa, nel messaggio del 31 dicembre, avevo detto: ‘Spero di poter vedere nel 2014 almeno iniziata un’incisiva riforma delle istituzioni repubblicane’. Ebbene, è innegabile che quell’auspicio si sia realizzato. E il percorso va, senza battute d’arresto, portato a piena conclusione”: così Napolitano nel messaggio di ieri. Condivido: senza battute d’arresto. L’idea di discutere per altri tre decenni ogni virgola di ogni capitolo di riforma può essere coltivata solo da chi non vuole nessun cambiamento.

41 Comments

  1. Sara1

    Anche fosse che uno non vuole cambiamenti caro Luigi : e’ proibito? La differenza tra vincere la lotteria e beccar si una malattia dovrebbe rendere chiaro che il primo e’ un cambiamento positivo e il secondo e’ un cambiamento negativo.

    Il problema non è non voler cambiare ma voler cambiare in meglio e con tutto il rispetto per Napolitano finora le fantomatiche riforme hanno avuto tutti effetti negativi. (Come testimonia lo stato delle nostre tasche negli ultimi anni)

    2 Gennaio, 2015 - 0:57
  2. Sara1

    Poi per carità se lo stato della globalizzazione impone tagli al welfare ai salari e ai servizi uno si adatta da bravo cittadino.
    Però non c’è bisogno di spacciare queste cose come “riforme” che in quanto “antico” uno non vuole accettare.

    2 Gennaio, 2015 - 1:09
  3. Sara1

    Mah anche questa notizia vorrei vedere quanto reale/
    Da noi il mercoledì passano per la raccolt differenziata vigilia e l’ultimo non sono passati alla solita ora ma il giovedì mattina.
    Da così fastidio che la notte di Natale uno possa festeggiare?
    Potremmo stare tutti bene al mondo solo volessimo.

    2 Gennaio, 2015 - 8:59
  4. Sara1

    Intanto Matteo Renzi che Twitta contro i vigili svacanza a Courmayeur (noto rifugi per i poveri che fa tanto nuova chiesa bergogliana).

    Come il solito il capo va in vacanza il dipendente invece è un fannullone.
    Ma va..,

    2 Gennaio, 2015 - 9:04
  5. Sara1

    Ma poi scusa: le regole sono una dogana e il leglismo e’ brutto tanto siamo tutti buoni e c’è la misericordia.
    A che servono i vigili in un mondo misericordioso?
    Hanno fatto bene a mangiarsi il panettone tie’.

    2 Gennaio, 2015 - 9:08
  6. Sara1

    Se leggi i commenti al giornale riportato da fides (i giornali vanno letti per i commenti dei lettori ormai non per i giornalisti) vedi che invocano la ghigliottina.
    Perché il principio e’ che chi scrive e’ in regola al 200% mentre il brutto il fannullone il ricco e’ l’altro così sentendosi al sicuro si invocano riforme draconiane che domani anche il super sicuro si ritroverà in quel posto.
    Quindi per una volta concordo con Luigi: si alle riforme via i diritti a tutti e si alla legge del più forte dopo vediamo chi vince.

    2 Gennaio, 2015 - 9:28
  7. Fides

    Che discorsi sono? Ma forse sta facendo dell’ironia.
    Il panettone, che per inciso paghiamo noi, se lo potevano mangiare prendendosi ferie se ne avessero avute di residue senza scomodare medici compiacenti e INPS.

    2 Gennaio, 2015 - 9:29
  8. Sara1

    Buon anno a tutti e grazie a Luiginper l’aggiornamento politico.

    2 Gennaio, 2015 - 9:29
  9. Riguardo al tema: ….. …… ….. ……. …….. …….. ………. ……… …….. ………. ………
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    (Quanto è bella li libertà d’espressione del proprio pensiero. Mi sono sfogato! Grazie e di nuovo buon Anno a tutti.

    2 Gennaio, 2015 - 12:24
  10. discepolo

    Come da aspettarsi oggi sui giornali è tutto un “peana” di lodi e di adulazioni ai neologismi che conia papa Francesco a getto continuo: nostalgiare , mafiarsi ecc.
    questi neologismi invece di essere spiegati molto semplicemente con il fatto che il papa argentino non sa bene l’italiano,non conosce tutte le parole italiane ( non è una colpa), vengono invece attribuite al “genio” linguistico di Francesco. Su questo genio , che è un assioma e perciò non può essere messo in discussione , chi si prova a criticare seppur con prudenza il “caro lìder” come ha fatto Messori viene subito accusato da Leonardo Boff e dai preti arcobaleno di essere “controrivoluzionario”.
    mi chiedo e chiedo a voi: ma se lo fa il papa, di coniare nuove parole che non esistono, allora lo possiamo fare anche noi?
    e se lo possiamo fare eccovi dei neologismi: il discorso di Napolitano di fine d’anno mi è sembrato una “discorsata napoletana”. quello di Pitti bimboRenzi è un fiorentineggiare più che un bamboleggiare.
    E su Bergoglio parlerei di” impepare il papato dis-papandolo”

    2 Gennaio, 2015 - 15:30
  11. Marcello Ciampi

    Su molti giornali il papa è criticato, cara discepolo. Non “discepoliamo”!

    2 Gennaio, 2015 - 16:26
  12. Sara1

    Criticato dove? Ogni volta che frusta i cattolici gli fanno la olà.

    2 Gennaio, 2015 - 16:30
  13. Sara1

    Comunque se i renzibergogliani non lo avessero così tirato per la tonaca sarebbe stato meglio per l’unità della chiesa dato che Bergoglio come i suoi predecessori fa il meglio che può e il Papa si ascolta sempre.

    2 Gennaio, 2015 - 16:32
  14. Marcello Ciampi

    Per esempio il 24 dicembre sul Corriere…

    …e, poi, Il Foglio, Libero, La Padania…

    2 Gennaio, 2015 - 16:47
  15. Sara1

    Marcello Messori e’ stato messo giusto per ottenere qualche clic (che fa sempre comodo ad un giornale in tempi in ci il cartaceo non vende più) La Padania nemmeno la prendo in considerazione.
    Il media che contano sono tutti con Bergoglio tanto più che nel suo contra Bergogliogiglio anche Luigi si è dovuto accontentare dei solito siti sedevacantisti.
    A me non dispiace che il Papa sia amato rimane non amata la Chiesa magari quello si.

    2 Gennaio, 2015 - 16:56
  16. Marcello Ciampi

    Cara Sara1, capisco bene quello che dici, ma ho il timore che il ragionamento possa scaturire in una conclusione scorretta.

    Questo pesare col bilancino il gradimento del papa sui media è un’operazione assai lodevole, ma se affermiamo che “Bergoglio piace troppo” andiamo fuori strada. Sembra quasi che diciamo “se piace, sotto, sotto c’è la fregatura”.

    Bergoglio piace più di Ratzinger. E’ un fatto che non possiamo nascondere, ma ciò non vuol dire né che il primo sia meglio del secondo né il contrario… o, peggio, che uno dei due sia più cattolico dell’altro!

    Sono due semplificazioni inaccettabili.

    Sul gradimento della Chiesa nel mondo occidentale, infine, sono ottimista. Mi sembra a livelli assai buoni.

    Circa 140-145 anni fa la Chiesa veniva presa a cannonate (letteralmente) e i beni ecclesiastici venivano espropriati. Erano i tempi in cui c’erano “quei bei valori di una volta che oggi non ci sono più”.
    Ora ci va di lusso.

    2 Gennaio, 2015 - 17:26
  17. Sara1

    Concordo Marcello e poi ho imparato a voler bene al mio parroco (con il carattere che ha) figurarsi ad un sant’uomo come Francesco.
    Però volevo bene anche ai suoi predecessori mi spiacciono certe contrapposizioni esagerate.
    Così come mi spiace per il clima che le fantomatiche “riforme” stanno creando, ci mettono gli uni contro gli altri come i polli di manzoniana memoria mentre avremmo tanto bisogno di maggior coesione.
    Questo sarebbe il cambiamento che vorrei.

    2 Gennaio, 2015 - 17:34
  18. Marcello Ciampi

    Contrapposizioni esagerate e ingiustificate.

    2 Gennaio, 2015 - 17:44
  19. roberto 55

    Provo a tornare al tema proposto dal nostro padrone di casa per dire che un pò capisco lo sfogo di Sara: era (ed è) necessario cambiare la legge elettorale, ed era (ed è) opportuno apporre ritocchi ed aggiustamenti alla nostra Carta Costituzionale ma quel che il Parlamento finirà probabilmente per approvare di qui a qualche settimana minaccia d’essere solo un pastrocchio, di cui non vedo come ci si possa dichiarare soddisfatti.
    Ciò posto, penso anche che il nostro Presidente della Repubblica abbia – riforme o no – tutto il diritto – se non altro, per la sua veneranda ed invidiabile età – di lasciare la carica e di volersene tornare a casa.

    Buona notte a tutti.

    Roberto 55

    3 Gennaio, 2015 - 0:39
  20. Sara1

    Non rendersi conto che le riforme sono solo guerra tra poveri mi pare brutto.
    In ogni caso gli italiani vogliono questo si vede che se lo meritano pero’ era più onesto le avessero fatte fare a Berlusconi.
    L’altro giorno leggevo un articolo di Melloni dico quando c’era Ratzinger sembrava Che Guevara adesso e’ entusiasta della Giannini e della Boschi gli piacerà pure Nardella scommetto e impazzirà per la Picerno.
    Coerenza portami via…

    3 Gennaio, 2015 - 9:28
  21. Luigi Franti

    «Sul gradimento della Chiesa nel mondo occidentale, infine, sono ottimista. Mi sembra a livelli assai buoni».

    È ottimista. (Se l’è detto da solo, io non c’entro).

    3 Gennaio, 2015 - 9:42
  22. Sara1

    Comunque se sentì i commenti in giro o leggi in rete le persone vogliono
    1) buttare a mare gli immigrati
    2) licenziare gli statali
    3) togliere tutele e diritti a tutti

    Convinti ovviamente di essere superuomini che passeranno indenni ai tagli basta togliere al tuo vicino e automaticamente ti ritroverai più ricco tu.
    Una specie di mors tua vita mea a colpi di tweet.
    Altroché Gutierrez e la teologia della liberazione.

    3 Gennaio, 2015 - 9:42
  23. Luigi Franti

    Dolce e ingenua Sara1 delle 9.28: gli uomini di potere amano (solo) il (loro) potere. Non lo sapeva?

    3 Gennaio, 2015 - 9:43
  24. discepolo

    Caro Marcello Ciampi in sostegno di papa Bergoglio c’è una lodevole raccolta di firme promossa dai “preti di frontiera” Don Santoro , Don Farinella ecc. al grido papista di “stringiamoci intorno al pastore e facciamogli sentire il loro sostegno”
    Non trovi anche tu un po’ ridicola la subitanea conversione alla assoluta fedeltà al papa di personaggi come don Farinella che durante il pontificato di Benedetto XVI insultava pesantemente ogni giorno il papa regnante!
    e a quanto mi consta nessuno ha fatto raccolte di firme per “stringersi intorno” a Benedetto quando era attaccato!
    VittorioMessori, secondo il suo stile pigro e pacato, ha scritto un articolo anche troppo cauto, prudente, per chi lo ha letto con attenzione. IN parole povere ha detto che anche se lui personalmente ha dei dubbi su certi gesti di Bergoglio da buon cattolico crede che il Papa ha l’infalliilità e dunque si sottomette e la cosa finisce lì..
    Questo articolo ha scatenato l’inferno: attacchi indecorosi a Messori accusato di essere un killer prezzolato dai cardinali frondisti , uno che manda pizzini mafiosi e via vaneggiando…
    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-ce-aria-di-tribunale-del-popolo-nella-chiesa-11386.htm

    Si torna ai TRibunali del Popolo? Questa è la parresia richiesta?
    insomma si chiede davvero che , all’interno del popolo di DIo, i dubbi ognuno li tenga per se e non li esprima pubblicamente? Messori non ha il diritto di esprimersi pubblicamente?
    questa sarebbe ipocrisia non parresia! Questo è un clima pesante in cui si tenta di zittire chiunque abbia una idea che non combacia con quella del “nuovo corso”.
    E se queste che dico sono “discepolate” caro Marcello Ciampi le preferisco alla “sovietizzazione ” della Chiesa cattolica.
    l’ex-onorevole Bertinotti disse pubblicamnte alla televisione poco tempo fa che il comunismo aveva sì storicamente fallito ovunque, ma per fortuna c’era papa Bergoglio che secondo lui l’avrebbe riproposto e attuato a livello religioso
    Ebbene io personalmente non voglio un comunismo in salsa religiosa quale quello preconizzato dai vari Don Santoro, Don Farinella , Leonardo Boff ecc ecc. e non voglio che la religione cattolica sia trasformata nella Teologia della Liberazione sudamericana.
    Di dico adesso e qui finchè mi è permesso dirlo e ho il diritto di dirlo. magari fra un po’ non sarà più permesso!
    Maria Cristina Venturi

    3 Gennaio, 2015 - 10:36
  25. Mah. Il peggio che può succedere da ottobre in poi è l’ufficializzazione di uno “Scisma” che esiste già di fatto nella Chiesa cattolica.
    Certo, triste, tragico, preoccupante, o come si voglia dirlo, ma …
    Certo però in quanto ancora credente, non escludo l’accadere di qualche fenomeno soprannaturale che ferm un poco le cose. Peccato però che di solito questi “fenomeni” sono spesso del genere “catastrofico”.
    Non è per essere ” profeta di sventura”, è che volenti o nolenti devono avvenire tutte quelle cose scritte nell’ultimo libro della Bibbia, cioè l’Apocalisse.
    Conviene invocare prima e durante questi avvenimenti le ultime parole di quelllo stesso libro: “Vieni, Signore Gesù”.

    3 Gennaio, 2015 - 10:56
  26. Luigi Franti

    Ah sì, Giulietto Chiesa. Ci mancava.

    3 Gennaio, 2015 - 11:49
  27. Sara1

    Che poi Avvenire ha più o meno abbozzato con Socci il motivo di questa ruvidità con Messori donde viene?
    Si capiva tra l’altro che scriveva con il freno super tirato.
    Uno giusto perché è legato alla sua parrocchia perché altrimenti….

    3 Gennaio, 2015 - 15:09
  28. Non si crucci Sara. Come ben sa, sono tanti i desideri nel cuore dell’uomo, ma ciò che avviene (e avverrà) è ciò che è nei piani di Dio.
    Faccia come me, sono passato al “mode ignore on” e ne ho guadagnato in serenità e spiritualità. Abbia fiducia, ciò che dovrà essere spazzato via lo sarà, e ciò che dovrà restare, resterà.

    3 Gennaio, 2015 - 17:01
  29. Rosa

    Sara delle 15:09, mi stupisco del tuo stupore. Socci è considerato un mattocchio estremista, brav’uomo ma esagerato, che nella gaossiana dei fedeli viene ascoltato solo da quelli che si trovano nel piccolo spazio degli estremi, e’ facilmente ignorabile, in fondo; Messori e’ il cattolico istituzionale per eccellenza, quello che ha pubblicato libri-intervista con dei Papi, si piazza nel centro della gaossiana in quanto ad autorevolezza ed influenza, una sua critica, ancorché velata e prudente, graffia e brucia moltissimo.
    L’articolo dell’Avvenire lo trovo cerchiobottista, come al solito (e come NON e’ papa Francesco).

    3 Gennaio, 2015 - 17:21
  30. Sara1

    Rosa l’articolo postato è di Don Patriciello (e lo condivido) Tarquinio invece ha detto:

    “Belle le lettere sulla ruvida uscita prenatalizia contro il nostro Papa . Un segno che merita risposta, anche se qui di solito polemiche così ineleganti e condotte in modo capzioso e deformante non trovano eco”

    Quindi ha definito ruvido, inelegante capzioso e deformante l’intervento di Messori , nessun cerchiobottismo.

    A me, senza avere particolare simpatia per Messori, pare una presa di posizione esagerata francamente, alla fine che ha scritto di così tragico?

    3 Gennaio, 2015 - 18:02
  31. Luigi Franti

    Perché «gaossiana»? Non sarebbe meglio «gaussiana»?

    3 Gennaio, 2015 - 19:07
  32. Rosa

    Franti, hai ragione, la funzione e’ quella di Gauss, non Gaoss! 🙂
    Sara, la mia ipotesi e’ quella scritta prima. Messori e’ istituzionale. Nessuno si aspetta parole rudi, ma felpate critiche. È come se Gianni Letta criticasse delicatamente il presidente della Repubblica, farebbe lo stesso scalpore.

    3 Gennaio, 2015 - 20:18
  33. Sara1

    Farebbe scalpore ma dubito che Ferruccio de Bortoli o Calabresi scriverebbero (riferendosi alle delicate parole di Letta): “polemiche così ineleganti e condotte in modo capzioso e deformante non trovano eco”

    Cavolo i misericordiosi hanno accusato Messori di “avvertimento mafioso” mica cotiche.

    E’ in ogni caso segno di ineleganza da parte di Avvenire non rispondere nel merito alle parole di Messori (dette, si può concordare o meno, con una certa sincerità).

    3 Gennaio, 2015 - 20:42

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