Porte Sante viaggianti, provvisorie, volanti

In questo Giubileo abbiamo anche avuto una Porta Santa viaggiante: il vescovo Luciano Capelli, che guida un piccolo aereo per raggiungere i fedeli sparsi nell’arcipelago delle Isole Salomone, ha volato in questi mesi portando con sé una Porta Santa di legno, che installava presso le singole comunità. Qualcosa di simile si è visto da agosto a oggi nelle zone terremotate dell’Italia Centrale, dove le celebrazioni giubilari sono migrate dalle chiese alle tendopoli e dove nella giornata di ieri la stessa chiusura della Porta è spesso avvenuta all’aperto, con un’installazione provvisoria in legno: così ad Ascoli, a Fermo, a Rieti. E’ un capoverso di un mio articolo sulla chiusura delle porte sante pubblicato oggi dalla Digital Edition del Corsera.

6 Comments

  1. Il nostro vescovo non ha chiuso la porta santa, ma ha aperto la porta principale del duomo, dalla quale è uscito processionalmente con tutti i sacerdoti e i fedeli come simbolo della Chiesa in uscita. È accaduto anche da altre parti?

    15 Novembre, 2016 - 12:32
  2. Federico Benedetti

    Luigi,
    a proposito della beatificazione di Laura Vincenzi, ti segnalo questo articolo:

    http://www.estense.com/?p=581997

    15 Novembre, 2016 - 13:50
  3. Luigi Accattoli

    Antonella almeno dalle parole del cardinale Sepe lo stesso pare che sia avvenuto a Napoli (ringrazio il visitatore Ciro Fusco per la segnalazione):

    Per sottolineare questa dimensione fondamentale della misericordia nella nostra vita personale e comunitaria, alla fine di questa celebrazione liturgica, ci incammineremo tutti insieme verso la Porta santa della cattedrale, non per chiuderla, ma per tenerla aperta e uscire, nel segno del Crocifisso, per andare nelle strade delle nostre città e portare a tutti i fratelli e sorelle, che ci chiedono solidarietà e amicizia, il pane della vita vera, l’acqua della dignità, la coperta della carità, praticando le opere della misericordia già iniziate negli ultimi anni. Carissimi, usciamo per andare, nel nome di Cristo, come missionari, per attuare la rivoluzione della misericordia e della tenerezza in un mondo dove predomina il materialismo più sfrenato, l’individualismo freddo e chiuso e l’egoismo cieco e mortale.

    15 Novembre, 2016 - 16:20
  4. Luigi Accattoli

    Grazie a Federico per la segnalazione e per la bella foto di Laura che è nel testo da lui linkato.

    15 Novembre, 2016 - 16:22
  5. Ciro Fusco

    Verosimilmente, l’uscita del vescovo e dei fedeli per la Porta Santa sarebbe da segnalare anche a Treviso, Bologna e Grosseto.

    15 Novembre, 2016 - 16:55

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