Quando il pirla stronca il Papa – 2

Contra Bergolium 4 – Gli oppositori di Francesco – come già segnalato – usano argomenti grandi e piccoli, soprattutto i piccoli, più maneggevoli, per mostrare che il Papa argentino è inadeguato. “Non ha mai nominato Asia Bibi” è uno degli argomenti: Paul Bhatti ha chiesto il silenzio stampa “per meglio aiutare Asia Bibi” ma tant’è, in mancanza di meglio si ripete di giorno e di notte quell’accusa. E ora si mena scandalo, con tono appenato, per il “fatto” che Francesco avrebbe invitato Suor Cristina e Patti Smith al Concerto di Natale. E’ noto anche alle capre che il Concerto di Natale non c’entra con il Vaticano e che dunque non è il Papa a fare gli inviti, ma che importa: per gli oppositori Francesco è inadeguato, questo è il punto, se poi sia stato lui a fare quegli inviti (come sono convinti), o non sia stato lui (com’è la verità), per loro è secondario.

71 Comments

  1. Ubi humilitas

    Mi ha chiamato una capra di montagna che vive sull’altopiano indocinese e mi ha chiesto:
    “bhe, ma se il “Concerto di Natale non c’entra nulla con il Vaticano” bhe perchè gli inviti li fa il Papa? Il concerto è del papa? Se no, perchè fa gli inviti?”
    Ho fatto finta che mancasse la linea e ho chiuso per non risponderle.
    Ora vorrei consultarmi con voi poichè so che mi richiamerà. Quale risposta dò:
    1) perchè lui è cosi, gli piace apprezzemolarsi in ogni minestra
    2) perchè lo patrocina
    3) perchè i soldini se li prende il vaticano per fare beneficenza
    4) non lo so
    5) che te frega?

    14 Novembre, 2014 - 16:24
  2. Luigi Franti

    Non ho nulla contro gli insulti, anzi mi piacciono. Ma perché sempre e solo quello stantio e scipito “pirla”, che fa tanto brianzolo? E che oltretutto pare incongruo su labbra marchigiane (come quando fra Lorenzo si sforzava di sbertucciare in romanesco).
    Neanche un insulto fatto in casa ci avete laggiù nelle Marche?

    14 Novembre, 2014 - 16:32
  3. Ubi humilitas

    Mi ha richiamato, tosta sta capra oh:
    “bhe ma tu lo paghi il canone?”
    certo che si!
    “povero f.. bhe povero te che ti contestano bhe che non puoi criticare gli inviti, paghi e non lo guardi. Ma non c’è libertà di pensiero dalle vostre parti? O il papa non lo potete criticare nemmeno se non sa fare inviti adeguati?”
    Poi ho dovuto chiudere di nuovo col metodo di prima.
    Mi ha chiesto: “bhe ma in Vaticano hanno le tv e i maxischermi? bhe lo pagano il canone?”
    Che gli rispondo?

    14 Novembre, 2014 - 16:38
  4. picchio

    che c’entra il canone scusa?

    14 Novembre, 2014 - 16:47
  5. Ubi humilitas

    Accattoli, lei che è informato, ma a soldini, come funziona il concerto di Natale?
    Chi paga gli artisti?
    Chi paga le spese?
    Chi incassa eventuali introiti?
    Se tutto paga tutto il vaticano, mi rimangio tutto.
    Se pago io contribuente, che pago il canone, almeno posso avere il diritto di parlare? Non per i soldi, ma almeno per democrazia? Posso dire la mia su chi fa gli inviti e chi invita?
    Se poi paga tutto la Rai, cioè IO, e incassa il vaticano, potrei sapere dei dindini cosa ne fa? Mica costruira sempre quei garage che poi finiscono per diventare chiese? Qualche garage lo lascino all’uso per cui nasce, c’è penuria di parcheggio a Roma…

    14 Novembre, 2014 - 16:56
  6. Ubi humilitas

    Non lo so, parlavo se per caso lo trasmettono in televisione.

    14 Novembre, 2014 - 16:57
  7. Marilisa

    Ma come è possibile interloquire con certe persone che non hanno un minimo di
    equilibrio critico ?

    14 Novembre, 2014 - 17:14
  8. Ubi humilitas

    “Il Concerto di Natale, un fenomeno televisivo.
    Trasmesso costantemente in televisione in prima serata la vigilia di Natale e riproposto in tutto il mondo, con orari differenziati a seconda dei fusi orari, grazie a Rai International, il Concerto ha visto crescere di anno in anno l’ascolto e il gradimento fino a diventare l’evento televisivo natalizio tradizionale più atteso e più amato dagli italiani, la colonna sonora della loro cena di vigilia.”
    http://www.concertodinatale.it/?page_id=95

    Visto che pago il canone, preferirei altra musica, almeno a Natale.
    Ma va bene lo stesso, tanto ho il mio Hi-Fi, e la tv sempre spenta.

    14 Novembre, 2014 - 17:29
  9. INDICE AGGIORNATO ALLE 18:00

    1.Ubi humilitas scrive, 14 novembre 2014 @ 16:24
    Mi ha chiamato una capra di montagna che vive sull’altopiano indocinese e…

    2.Ubi humilitas scrive, 14 novembre 2014 @ 16:38
    Mi ha richiamato, tosta sta capra oh:….?

    3.Ubi humilitas scrive, 14 novembre 2014 @ 16:56
    Accattoli, lei che è informato, ma a soldini, come funziona il concerto di Natale?…

    4.Ubi humilitas scrive, 14 novembre 2014 @ 16:57
    Non lo so, parlavo se per caso lo trasmettono in televisione.

    5.Ubi humilitas scrive, 14 novembre 2014 @ 17:29
    “Il Concerto di Natale, un fenomeno televisivo…..

    6.Ubi humilitas scrive, 14 novembre 2014 @ 17:41
    Tutto tace, lo faccio anche io….

    14 Novembre, 2014 - 18:08
  10. Ubi humilitas

    Matteo bello mio caro. Se non l’hai capito il “pirla” che ha stroncato Francesco sull’invito sono io.
    E permetterai ne approfitti per pirleggiare:

    Accattoli scrisse:
    “Indago sui delusi da papa Francesco che sono tentati di farsi suoi oppositori: li studio uno per uno, mettendo sotto la lente le parole con cui si esprimono nel mio blog.”

    Naturalmente offro volentieri il mio contributo -abbondante- per gli articoli e l’eventuale libro sugli oppositori di Francesco.

    Caro Matteo, io offro materiale -abbondante- per le indagini…
    e nel frattempo mi curo con l’ “uso terapeutico, o psichiatrico, del commento” soddisfacendo il “bisogno di uno sfogo”. Certo capisco ““La scena è pietosa ma chi ha quel bisogno non se n’avvede”. Ma Accattoli è buono di cuore e spera “Spero che a loro l’esibizione di aggressività cui si abbandonano sia utile”. A te Accattoli invita a “Chi non vive quei tormenti porti pazienza.”
    E tu porta pazienza…

    E’ una simbiosi. E tu mica sarai geloso che Accattoli mi offre il lettino psicoanalitico e nel mentre prende appunti?
    Per i virgolettati qui: http://www.luigiaccattoli.it/blog/2014/10/04/sono-contento-del-sinodo-che-si-apre-domani/#comment-128663

    14 Novembre, 2014 - 18:23
  11. Beppe

    Ma Ubihumilitas, l’humilitas dove la tiene?

    14 Novembre, 2014 - 18:50
  12. ????

    14 Novembre, 2014 - 20:01
  13. Sara1

    ” Ci ha pro­vato con pas­sione, nella sua car­riera di sto­rico e medie­vi­sta insi­gne, Jac­ques Le Goff; non è quindi casuale che la sua ultima opera, che in Ita­lia esce postuma con il titolo Il tempo con­ti­nuo della sto­ria (Laterza, pp. 156, euro 15), sia una rifles­sione breve ma arti­co­lata sul con­cetto di perio­diz­za­zione, sul «lungo Medioevo» che non si esau­ri­sce nelle date cano­ni­che, sulla falsa con­trap­po­si­zione tra Medioevo e Rina­sci­mento: anche quest’ultimo un’invenzione, seb­bene tar­diva, otto­cen­te­sca, desti­nata a grande for­tuna negli studi della prima metà del Novecento.
    Le Goff ci mostra come le radici di un modo nuovo di pen­sare l’essere umano, la svolta della Moder­nità, affonda le radici nei secoli d’oro che l’Europa ha vis­suto tra XII e XIII: «que­sto deci­sivo orien­ta­mento di pen­siero che non con­ce­pi­sce la teo­lo­gia senza l’umanesimo si è pro­dotto fin dal Medioevo. La rina­scita del XII secolo, insi­stendo sull’idea che l’uomo è fatto ‘a imma­gine di Dio’, non­ché tutta la grande sco­la­stica del XIII secolo, e in par­ti­co­lare san Tom­maso, riten­gono, e affer­mano, che il loro vero oggetto di rifles­sione, attra­verso Dio, è appunto l’Uomo. L’umanesimo dipende da una lunga evo­lu­zione che si può far risa­lire all’antichità».
    A tale evo­lu­zione Jac­ques Le Goff ha dedi­cato larga parte della sua opera, buon suc­ces­sore di Marc Bloch e della sua imma­gine dello sto­rico che, al pari dell’orco delle fiabe, fiuta odore di carne umana.”

    14 Novembre, 2014 - 20:01
  14. ???

    Le Goff ???

    Hoooops

    Ho sbagliato post

    no
    ho sbagliato blog

    14 Novembre, 2014 - 22:02
  15. Marilisa

    “grazie a Rai International, il Concerto ha visto crescere di anno in anno l’ascolto e il gradimento fino a diventare l’evento televisivo natalizio tradizionale più atteso e più amato dagli italiani, la colonna sonora della loro cena di vigilia.”
    ….
    Visto che pago il canone, preferirei altra musica, almeno a Natale.”

    E che vuol dire? Che con la presenza di Patti Smith e di suor Cristina l’evento natalizio perde in qualità? E chi glielo dice, scusi? Questa è una sua opinione contestabilissima. Per altri potrebbe essere il contrario.
    Lei preferirebbe altra musica dato che paga il canone? Bella argomentazione!
    Anche io pago il canone e a volte mi piacerebbero altri programmi.Basta sintonizzarsi altrove, sempre sulla RAI, o anche su altre TV private. Quale sarebbe il problema?
    Quando Luigi dice:”Gli oppositori di Francesco …usano argomenti grandi e piccoli, soprattutto i piccoli, più maneggevoli, per dimostrare che il Papa argentino è inadeguato”, dice il vero. Solo che io, a differenza di Luigi, ho sempre visto solo “argomenti piccoli”, anche meschini, di nessun impatto.
    I grandi argomenti non ci sono neanche per sbaglio. Pretesti per gettare fumo negli occhi.
    Se solo si avvedessero del grosso buco nell’acqua che producono, forse capirebbero che sarebbe meglio desistere dal perdere intere serate a cercare di dimostrare la inadeguatezza del Papa.

    15 Novembre, 2014 - 0:31
  16. Marilisa

    “Ma Ubihumilitas, l’humilitas dove la tiene?” (Beppe)

    La tiene sotto i tacchi. Da sempre.

    15 Novembre, 2014 - 0:33
  17. marcello.n

    Ma che razza di discorsi …..
    Stiamo a discutere spesso con malevolenza su tante piccolissime pagliuzze, ed il travone che ci sta piombando addosso, ed ha già da tempo sta creando morti e feriti, non lo vede nessuno.
    Che un Papa vada giudicato in base agli inviti ad un concerto, anche se un qualche significato certamente lo hanno, mi sembra proprio un lavorare sulle pagliuzze, ed è solo un esempio.

    Quello che ho trovato in Papa Francesco di innovativo è, soprattutto, una tirata di orecchie per farci tornare al sodo del Vangelo, alla sua essenza comprensibilissima anche ai non colti, alla gente comune, in altri termini alla stragrande maggioranza delle persone che non hanno ancora trovato un ideale di vita, una vera fede che dia loro la forza di sopravvivere e di far migliorare la situazione, perché ora, nel bene e nel male, la situazione viene pesantemente condizionata da chi elegge i governi, un voto a testa, anche con tutti i difetti del sistema.

    Riporto una citazione di uno che, pur essendo stato un comunista e partigiano: Giorgio Bocca, aveva scritto, commentando la situazione del momento:

    “L’unica soluzione, forse, è di tipo religioso e morale, non di semplice razionalità.” (L’Espresso, 5 maggio 2011)

    E un paio di citazioni dall’Evangelii Gaudium:

    (15). … « non possiamo più rimanere tranquilli, in attesa passiva, dentro le nostre chiese » …
    è necessario passare « da una pastorale di semplice conservazione a una pastorale decisamente missionaria ».

    49). Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo. … preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze.
    Non voglio una Chiesa preoccupata di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni e procedimenti.

    Pensiamoci su bene, se poi si vuole approfondire ancora, basta andare un po’ oltre nell’Evangelii Gaudium, e si trovano suggerimenti talmente ovvi da non credere ce ne possa essere stato bisogno.

    15 Novembre, 2014 - 8:06
  18. Ubi humilitas

    “Uscire” per andare al Concerto è una buona idea…
    da mettere in una esortazione apostolica.
    Per me, checchè se ne dica queste parole valgono più di tutta la Evangelii Gaudium: e dei quasi due anni di chiacchiere bergogliane:

    “Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare “qua e là da qualsiasi vento di dottrina”, appare come l’unico atteggiamento all’altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie”

    Con affetto e filiale devozione al regnante pontefice a norma del Canone 212 CDC.
    Saluti

    15 Novembre, 2014 - 8:27
  19. Sara1

    Marcello è una specie di bipolarismo secolarizzato che ha contagiato anche la Chiesa.
    La si vive come lotta tra schieramenti prima che comunità di fedeli e il papato stesso (pro o contro che sia) ne risente.

    15 Novembre, 2014 - 8:32
  20. Sara1

    ” dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie” tipo pesto i piedi e strillo perchè mi danno Patti Smith invece che il pincopalla che vorrei io.
    Pare scritto apposta…

    15 Novembre, 2014 - 8:36
  21. Ubi humilitas

    No Signora! Ho scritto bello chiaro che ho il mio Hi-Fi.

    Il problema è che stanno predicando “un altro Vangelo”!
    Non è conforme a quello che conosco, specialmente sull’indissolubilità del Matrimonio, quello predicato dalla Chiesa nei secoli, confermato e straconfermato da Giovanni Paolo II. Semlice, chiaro.

    15 Novembre, 2014 - 8:43
  22. discepolo

    Caro Luigi a me del Concerto di Natale con Patti Smith non me ne importa un bel nulla. ( a parte il fatto che il proverbio dice il diavolo si nasconde nei dettagli)
    Mentre su Asia Bibi , sulla coppia di cristiani bruciati nella fornace, sui cristiani ammazzati da Boko Haram, il discorso è ben diverso, e non mi pare affatto che sia un argomento “piccolo” ma un argomento ” grande”.
    Mettiamo pure, crediamo pure, io per me lo faccio volentieri, che il silenzio del papa sia dovuto alla prudenza umana e diplomatica, perchè parlando potrebbe mettere ancor più in pericolo Asia Bibi, perchè glielo ha chiesto Paul Bahatti come dici tu.
    Insomma un silenzio prudente come quello sugli ebrei di Pio XII ( su cui i cattolici progressisti hanno detto peste e corna e pure gli ebrei).
    Ma la Chiesa di Francesco non doveva essere l Chiesa “PROFETICA” e “SPIRITUALE” per eccellenza? la chiesa ispirata dallo Spirito Santo? Non più burocrazia, politica, diplomazia, potere , ma il soffio dello Spirito?
    lo Spirito che “locuto est per prophetas? E i profeti prima di parlare , ispirati dallo Spirito si chiedevano forse le conseguenze delle proprie parole? tacevano per prudenza e per diplomazia?
    che succede al giorno d’oggi anche lo Spirito Santo diventa un fine diplomatico , si piega alla OSTpolitik, mi diventa un gesuita? oppure parla ed ispira ad intermittenza? A Lampedusa contro i mafiosi , contro il capitalismo, quando vanno atrovarlo i Centri Sociali e il Leoncavallo, parole ispirate e profetiche, in altre circostanze prudenza e diplomazia alla Pio XII?
    Via non siamo ridicoli , Luigi. noi saremmo anche pirla come dici tu , ma ancora più pirla mi sembrano coloro che pur di non vedere le enormi discrepanze e la confusione anche mentale ( purtroppo) che siedono oggi sul trono di Pietro, mettono la testa sotto l sabbia come gli struzzi.

    15 Novembre, 2014 - 8:43
  23. Sara1

    Discepolo profetica vuol dire mettere in pericolo la vita di una persona solo per levarvi la voglia di fare guerra all’islam?
    Ma non lo so….

    15 Novembre, 2014 - 8:46
  24. discepolo

    “Paul Bhatti ha chiesto il silenzio stampa”

    Ma papa Francesco dovrà rendere conto a Dio non a Paul Bhatti dei suoi silenzi.

    15 Novembre, 2014 - 8:48
  25. discepolo

    Cara Sara

    nessuno vuole fare la guerra all’Islam sono fino ad ora i cristiani ad essere stati ammazzati e il Vicario di Cristo ha il dovere di fare qualcosa per loro
    Lo stesso discorso che fai tu si poteva fare per gli ebrei sotto i nazisti: il condannare apertamente i nazisti avrebbe messo in pericola la vita di molti cattolici in Germania. Tuttavia non si può negare che il silenzio della Chiesa sull’Olocauodosso Kiristo non sia stata una bella cosa.
    Ilpatriarca ca ortll ha chiesto la grazia , Davvero se si fosse unito alla sua richiesta papa Francesco nel chiedere la grazia di Asia Bibi l’avrebbe messa in pericolo?

    15 Novembre, 2014 - 8:56
  26. discepolo

    IIl patriarca ortodosso Kirill ha chiesto la grazia. Davvero se si fosse unito alla sua richiesa papa Francesco nel chiedere la grazia di Asia Bibi l’avrebbe messa in pericolo?

    15 Novembre, 2014 - 8:58
  27. Sara1

    Sta dicendo un sacco di cazzate e basta il Papa ha parlato un sacco di volte idem Parolin ecc. ecc. se ve ne fregasse di Asia Bibi lo capireste o almeno fareste il tentativo di capire.
    Strumentalizzare questa storia fa proprio brutto.

    15 Novembre, 2014 - 8:59
  28. Sara1

    Ratisbona = dialogo tra fede e ragione.
    Qua nemmeno al polo nord vi rassegnereste a dire che il bianco e’ bianco come fare a citare Ratisbona?????
    Ci rifletta

    15 Novembre, 2014 - 9:11
  29. discepolo

    “sta dicenndo un sacco di cazzate” “se ve ne fregasse di Asia Bibi”
    Ohi ohi anche la gentile Sara diventa come Marilisa? 🙂
    quando si è a corto di argomenti si sparano insulti e così si crede di aver tacitato chi non la pensa come voi.
    PIrla… sta dicendo un sacco di cazzate….
    mi sa che ho toccato un tasto che non dovevo toccare.. un tasto sensibile.

    15 Novembre, 2014 - 9:15
  30. Sara1

    Senta Discepolo non voglio essere brusca ma fate una polemica senza senso, se leggesse i media “ufficiali” saprebbe che il Papa ha parlato e si è occupato molto di queste cose.
    Come fate a citare Ratisbona (fede ragione) e non riconoscere la Verità quando la incontrate?
    E poi se rilegge Ratisbona (glielo avevo già detto) vedrà che il discorso condanna anche il volontarismo cristiano non solo quello islamico.
    Lei ama i paradossi e l’esistenzialismo irrazionale alla Kierkegaard in confronto sono molto più tradizionale io.

    15 Novembre, 2014 - 9:21
  31. Sara1

    Far polemica su queste cose fa brutto, la stessa Asia ha scritto per ringraziare il Papa è evidente.

    15 Novembre, 2014 - 9:21
  32. picchio

    sara
    “Qua nemmeno al polo nord vi rassegnereste a dire che il bianco e’ bianco come fare a citare Ratisbona?????!” 🙂 🙂
    sara ti ammiro perchè hai ancora la forza e la costanza di rispondere a gente che continua a ripetersi come un disco rotto.

    15 Novembre, 2014 - 9:38
  33. Sara1

    Sono abbastanza ratzingeriana da non rassegnarmi al fatto che non ci sia un minimo di verità su cui trovare modo di intendersi.

    http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-famiglia-37506/

    Riguardo al matrimonio, oltre che alla questione dei lapsi il cambiamento ho già detto può essere avvicinato al non expedit, revocato decenni dopo quando era evidente non essere più conveniente o alla libertà religiosa che venuta meno l’alleanza trono altare aveva perso senso.

    Oggi è la Chiesa stessa che si appella alla libertà religiosa (sia nell’occidente secolarizzato sia negli stati in cui è minoranza) lo stesso per i cattolici in politica, la loro presenza è ritenuta molto utile.

    Così mentre la rigidità negli anni scorsi aveva anche lo scopo di ostacolare la diffusione dei divorzi oggi chiedere cammini di penitenza alle coppie risposate potrebbe essere pastoralmente più utile (magari lo facessero davvero).
    Sono questioni su cui è utile ragionare non buttarla sempre in vacca.

    15 Novembre, 2014 - 10:04
  34. Ubi humilitas

    Il “non expedit” era il semplice volere temporaneo e transitorio di un Pontefice in merito a una vicenda secolare.
    L’indissolubilità del Matrimonio invece la sancisce Gesù, che è Dio.
    Gesù che fa notare ai Farisei che l’unica rigidità, durezza, è quella del loro cuore:
    “Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio”

    Cara Sara, ti ho detto e ridetto che non leggi i post, se li leggi sguaini la spada per difendere l’indifendibile. E ti ho detto e te lo rifaccio notare che mi si predica un altro Vangelo.
    Quello vero, che ha sempre fatto testo e lo fa ancora, è quello sopra riportato.
    Se poi, a spada sguainata, in modo “farisaico”, vuoi trovare “annullare la parola di Dio in nome” di Kasper e Bergoglio, fai pure.
    Ma NON E’ il Vangelo.

    15 Novembre, 2014 - 10:39
  35. Sara1

    La prassi rivista e’ quella della penitenza per i divorziati o per l’annullamento non per l’indissolubilità.
    Sono d’accordo sul fatto che un cambiamento di prassi può portare conseguenze anche sul piano dottrinale però la prima messa in crisi della dottrina la da’ l’altissimo numero di divorzi non le parole del Papa.
    Ha avuto parole di assoluto buon senso lo stesso Ruini finirà che anche Ruini e’ un cattocomunista?

    15 Novembre, 2014 - 10:47
  36. picchio

    Ruini è cattocomunista, come Scola che ha parlato di una facilitazione degli annullamenti. C’è una crescita esponenziale dei cattocomunisti ultimamente.

    15 Novembre, 2014 - 11:25
  37. Ubi humilitas

    Pure “l’altissimo numero di omicidi” mette in crisi la Dottrina sul “Non uccidere”.
    Bergoglio farà qualcosa?
    Ruini, Scola… la leggera brezza può darsi travolga anche loro.
    Cmq questo argomento non è in topic e gli interventi, contandoli sono già troppi. A proposito, non so perchè ma mi viene in mente il grande Totò…
    “quel posto di contatore”
    http://www.youtube.com/watch?v=jT-jYgUiyio

    15 Novembre, 2014 - 12:53
  38. Sara1

    “Usare la comunicazione per la pace: per annunciarla, per fare capire la difficoltà e la complessità della sua costruzione, per accompagnare e sostenere gli operatori di pace di ogni genere, per educare alla pace, per farla passare negli atteggiamenti quotidiani attraverso il tono della voce, gli atteggiamenti di dialogo o le immagini, a seconda del medium che si usa.
    Giustamente la associazione “Signis” ha dedicato una lunga campagna al tema: “I media per una cultura di pace”.
    Non dimenticherò mai il ruolo avuto dalla radio “delle mille colline” nell’alimentare l’odio in occasione del genocidio del Rwanda. So che si può usare la parola per dividere, ma che la si può usare anche per unire. Permettetemi di ripetere ancora una volta in questa occasione un motto essenziale per la mia vita di comunicatore: Comunicare per unire e non per dividere, comunicazione per l’unione, per la comunione, nella famiglia, nella società, nella Chiesa, fra i popoli.
    C’è chi pensa che bisogna alimentare il conflitto per dinamizzare la comunicazione. Permettermi di dire che io sono radicalmente contrario: odio e rifiuto questo uso della comunicazione. Lo dico con tutto il cuore. Ho cercato sempre e continuerò a cercare sempre nella direzione contraria.”

    http://ilsismografo.blogspot.it/2014/11/italia-lectio-magistralis-di-p.html#more

    15 Novembre, 2014 - 13:30
  39. Marilisa

    “quando si è a corto di argomenti si sparano insulti e così si crede di aver tacitato chi non la pensa come voi.”

    A corto di argomenti,dice? Ma se non si fa altro che metterveli sotto gli occhi gli argomenti!!
    Chi non vuole santire, non sente; chi non vuole vedere, non vede.
    Il vostro argomento è uno solo: parlare male del Papa ( che bella soddisfazione!) ritenendo giusta solo la dottrina di un passato mai aggiornato.

    1)”Ma papa Francesco dovrà rendere conto a Dio non a Paul Bhatti dei suoi silenzi.”
    Questa l’ha scritta discepolo, l’illuminata.
    Se non è una cretinata questa, non saprei come altro definirla.

    2) “Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio”

    Questa l’ha riportata l’altro illuminatissimo di turno.
    Se ci avesse fatto caso solo un po’, avrebbe visto quel “salvo in caso di concubinato” che, se Gesù lo aveva riferito– dati i suoi tempi– alle donne concubine, oggi vale, uguale uguale, anche per gli uomini. O no?
    Mi risulta che Gesù non facesse troppe distinzioni fra donne e uomini.
    Perchè una donna non dovrebbe ripudiare, ovvero allontanare, un uomo che ha un’amante? E come allontanarlo?
    Ai tempi di Mosè non so esattamente come si facesse ( ma andrò a vedere); oggi c’è lo strumento del divorzio. Punto.
    Prima di riportare a casaccio quel che gli pare, quel signore illuminato ma ben poco umile/sapiente dovrebbe riflettere molto su quel che scrive per tirare l’acqua al suo mulino di argilla.

    Fratelli cari, che noia i vostri discorsi!! Sono strumentali, e si vede benissimo.
    Un suggerimento: andate a scuola di buona teologia prima di cantare canzoni stonate. Andateci il prima possibile.
    Non sto insultando, vi sto raccomandando di non aspettare troppo.

    15 Novembre, 2014 - 18:04
  40. Sara1

    “Perchè una donna non dovrebbe ripudiare, ovvero allontanare, un uomo che ha un’amante? oggi c’è lo strumento del divorzio. Punto.”

    Il Papa e il sinodo non hanno mai detto c’è il divorzio punto.

    15 Novembre, 2014 - 18:31
  41. Marilisa

    In questo caso, del Papa e del sinodo mi interessa pressoché niente.

    15 Novembre, 2014 - 19:17
  42. Sara1

    Bene lei può essere a favore di eutanasia e divorzio come Discepolo volere fare la guerra all’islam però lasciamo fuori il Papa no?

    Mi pare corretto altrimenti si continua ad aggiungere confusione su confusione.

    15 Novembre, 2014 - 19:21
  43. Gianrinaldo

    Ecco il super “pirla che stronca il Papa”, Magister:
    http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1938129&codiciTestate=1&titolo=Il+Papa+disorienta+molti+vescovi
    e non parla di quisquilie come i concerti di Natale io amenità simili, esprime chiaramente il disagio non solo delle “gerarchie”, ma di MOLTI cattolici, ripeto, quelli che vanno a messa, portano i figli a catechismo, sono impegnati in parrocchia, nella catechesi a bambini, sposi, battesimi, adulti, nei movimenti, ecc.

    15 Novembre, 2014 - 19:31
  44. Ubi humilitas

    E Gianrinaldo! E ma Magister quà, e Magister la e Magister su, e Magister giù…
    La nostra intrepida paladina dalla spada facile difensora dei poveri e dei deboli già gli ha affibiato un nomignolo. U altri hanno lodato e concordato.
    Quindi, Magister su questo blog non fa testo.
    Qui sono di palato fine, ci vogliono altri vaticanisti e altri giornali, gente a squadro, compassata…

    15 Novembre, 2014 - 19:37
  45. Sara1

    “difensora ” è la seconda volta che mi chiamano così Matteo può esserne fiero avete qualche cosa in comune.

    🙂

    Per il resto povero Papa…

    15 Novembre, 2014 - 19:40
  46. Ubi humilitas

    Io leggo sempre, rigorosamente il blog di Matteo. A differenza di quanto mi vorrebbero far sembrare qui alcuni, sono un tipo ilare e scanzonato dalla battuta ironica sempre pronta. Mi diverto nella lettura e trovo sempre spunti nuovi per le mie battute. Ad esempio l’ultimo suo post riporta:
    “Francesco riprende il programma riformatore che fu di Papa Montini, che Montini fermò nel biennio 1967-1968 temendo una divisione della compagine ecclesiale, e che ora Bergoglio riprende là dove Montini l’aveva fermato”

    Straordinario! Manco il tempo di leggerlo ed ho esclamato:
    Si, riprende dalla “divisione della compagine ecclesiale”!
    Dato che l’ho letto in buona compagnia, vi lascio immaginare la reazione dei presenti alla mia osservazione… uno dal ridere a momenti se la faceva sotto.

    15 Novembre, 2014 - 19:56
  47. Marilisa

    “…però lasciamo fuori il Papa no?”

    La mia replica era per te, Sara.
    Io ho il massimo rispetto per il
    Papa, ma non sono obbligata a trovarmi sempre d’ accordo con lui.
    Per quanto riguarda l’ eutanasia, la mia opinione
    non è univoca.
    Non è mia abitudine generalizzare. Tu invece lo fai, mi sembra.

    15 Novembre, 2014 - 20:35
  48. picchio

    gianrinaldo
    di quell’intervista di Magister2000 ( contento ubi?) su questo blog si è già parlato in lungo e largo.
    Nella mia parrocchia il tra quelli che vanno a messa, portano i figli a catechismo,sono impegnati attivamente e fanno catechismo il disagio verso il papa Francesco non esiste, anzi è vero il contrario.

    15 Novembre, 2014 - 22:28
  49. Sara1

    ” ma non sono obbligata a trovarmi sempre d’ accordo con lui.” e chi è obbligato a farlo? Nessuno, basta non coprire le proprie legittime idee con la coperta del Papa altrimenti non la finiamo più.

    16 Novembre, 2014 - 1:21
  50. marcello.n

    A Sara, avevi scritto:

    15 novembre 2014 @ 8:32

    Marcello è una specie di bipolarismo secolarizzato che ha contagiato anche la Chiesa.
    La si vive come lotta tra schieramenti prima che comunità di fedeli e il papato stesso (pro o contro che sia) ne risente.

    Sara, scusa il ritardo di questa risposta.
    Non credo di essere bipolare, almeno riguardo al Vangelo, nel quale Ama Dio ed ama il prossimo tuo sono l’unica e vera essenza, l’unico bipolarismo al quale credo, Dio e l’Uomo.
    Quello che vedo è che si discute di tante cose, ma non si considera che ormai in Dio hanno fiducia ben pochi, la maggioranza da tempo segue ben altre etiche, o meglio ne segue una sola: faccio il comodo mio e di altri non mi importa nulla.
    Anche come uomini dobbiamo riconoscere che questa etica, oltretutto contraria al buon senso, è la causa prima della situazione disastrosa nelle quale ci troviamo, della pessima eredità materiale e morale che lasciamo ai nostri nipoti, ai futuri storici.
    E pare che non ci pensi nessuno a come migliorare la faccenda, tranne Papa Bergoglio.
    Era questo il travone al quale alludevo, che non va eliminato con il bipolarismo, anzi …
    Sempre in amicizia.

    16 Novembre, 2014 - 7:27
  51. Sara1

    Tranne Papa Bergoglio non so, per quanto mi piaccia la Chiesa non è mai di una persona sola.
    In realtà soprattutto nelle omelie del mattino ha parlato benissimo della Chiesa come comunione di fedeli, della continuità della sua storia ecc.
    Peccato poi si finisca sempre al tifo.

    16 Novembre, 2014 - 9:56
  52. Cioè:
    Luigi Accattoli i siti di Socci e Mundabor se li fuma!

    Vogliamo prendere atto della responsabilità di ciò che scriviamo e della testimonianza che potremmo dare da qui?

    E grazie Luigi, che ci ospiti!

    16 Novembre, 2014 - 21:38
  53. Luigi Accattoli

    Grazie Mario75: la tua interessante risposta vuol dire che i nostri seminari “Contra Bergolium” funzionano! Nuova domanda: Come si fa per interrogare Alexa su un sito: poniamo quello di Matteo, o di Ubi Humilitas, o di Nico?

    17 Novembre, 2014 - 10:32
  54. Ubi humilitas

    Accattoli per quel che mi riguarda posso fornirle direttamente io i dati per il mio blog:
    secondo wordpress
    2011 (primo anno): 27.327 visite
    2012 :_____________84.043
    2013: _____________42.739
    2014: (ad oggi)____32.968
    Trend stabile pur se dimezzato nel 2013, credo dovuto al fatto che ho tolto la possibilità di commentare e ho cancellato tutti i commenti degli anni precedenti lasciando solo quelli degli “amici”.

    Secondo histats (contatore nascosto poichè WordPress.com accetta solo codice html) oggi da me non più utilizzato, qualche centinaio di visite in meno all’anno, ma con quasi il doppio + la metà di pagine viste e con un tempo medio di permanenza sul sito di 6 minuti e passa e un medio “rimbalzo”.

    In pratica non conto nulla nel panorama, calcolando che ci sono siti “tradizionali” e siti “tradizionalisti”, che quello che io faccio in un anno loro lo fanno in un mese e pure meno.

    Curiosità: fino a quando usavo anche il contatore histats potevo rendermi conto del “monitoraggio” di “qualcuno” del vaticano (sempre medesimo ip) che a intevalli regolari veniva a farmi la visitina. Oggi tengo meno contezza precisa, ma mi interessa ben poco…

    Se può servirle, almeno alla curiosità…

    17 Novembre, 2014 - 16:49
  55. Ubi humilitas

    Poi le devo dare la notizia che forse dispiacerà a lei e agli amici di questo blog.
    Per Alexa più è basso il numero del rank, e maggiore è il numero di visitatori.
    In pratica, per capirci i siti che sono paragonati al suo nel post di Mario75, la sovrastano in numero di visite.
    In pratica loro fanno 4 volte e passa più “traffico” del suo sito.
    Il sito che ad esempio genera più traffico in assoluto ha valore rank pari a 1 e mano a mano più si sale di rank e minore vuol dire è il traffico.
    I dati bisogna saperli leggere. Questi del rank sono come quelli di una “graduatoria”…
    Ma non se ne dispiacci, quello che conta è ………

    17 Novembre, 2014 - 17:01
  56. Che bello, io non ci capisco niente ma siccome il rank del mio sito è 1 vuol dire che mi vede un sacco di gente?
    Nelle mie statistiche mi risulta di avere una misera media di 10-15 visitatori al giorno, c’è qualcosa che non mi torna…

    17 Novembre, 2014 - 17:46
  57. Luigi Accattoli

    Nessun dispiacere Ubi. Grazie anzi per le spiegazioni. So di non sapere. I miei figli informatici mi hanno sempre detto che il dato più significativo è quello dei “visitatori diversi nel mese”. E io badavo a quello: per esempio lo citavo nel rendiconto annuale che in genere presento ai visitatori nel mese di marzo, che è quello del maggior traffico: il marzo scorso erano 27 mila e rotti. Ma ora viene fuori il rank che devo aver sottovaluto fin da piccolo. Mi viene un’altra domanda: come si fa per interrogare Alexa sui “visitatori diversi”? E il tuo sito – Ubi – quanti visitatori diversi assomma in un mese e a quale rank si colloca?

    17 Novembre, 2014 - 17:54
  58. Ubi humilitas

    Di rank non lo so nè mai lo potrò sapere di preciso (di certo è negli ultimi) in quanto non ho un dominio di mia proprietà (ad esempio .com .it .ecc) e quindi essendo il mio blog dominio di wordpress non potrò mai sapere il rank (anche se c’era un sito, italiano, che dava dei valori assimilabili al rank; ora non è più visibile e sinceramente lo trovavo poco affidabile). Detto questo per quel che riguarda i visitatori diversi, non posso tenerne contezza in quanto wordpress.com accetta, per motivi di sicurezza, solo contatori html e non JavaScript. E in effetti con quel tipo di contatore html non potevo avere quel dato.
    Per i “curiosi” (indi anche e soprattutto per me) ad esempio è attivo sul mio blog un Feedjit, visibile a tutti basta cliccarci sopra, dove si può visualizzare le visite, da dove provengono, orario, sistema operativo e browser e quale paggina visualizzano, il tutto in tempo reale.
    Le visite al mio sito, provengono soprattutto dall’Italia e … dagli States… (basta guardare le bandierine, al mattino considerando il fuso orario è pieno…).
    Di più nin ‘zo.

    17 Novembre, 2014 - 18:30
  59. Ubi humilitas

    Rispondo a Nico: il rank è la capacità di generare traffico, non il traffico in se stesso. Misura il posizionamento nei motori di ricerca + che altro e + altro…
    Cmq per dati precisi ci vogliono le toolbar, il resto è tutto fittizio.

    17 Novembre, 2014 - 18:33
  60. Cara Nico,
    parli del tuo blog
    e mi viene in mente l’articolo letto su “dossier catechisti” pg6-7.
    ….

    17 Novembre, 2014 - 19:00
  61. Ubi humilitas

    Ad Accattoli una ultima cosa, per completezza. Non è vero che il numero di visitatori diversi o, è vero solo in parte. Poichè il dato più importante è il “bounce” cioè il “rimbalzo”. Semplice e breve per capirci.
    Possono passare in tanti, diversi, ma “rimbalzare”, cioè visualizzare solo per un attimo la pagina, rendersi conto che non è quello che cercavano e … fuggire.
    In realtà sono solo giunti sul suo sito ma non hanno letto un rigo. Perchè?
    Le faccio un esempio: io ho un sito e faccio di cognome ad es. “Meccanico” e il mio sito si chiama “Il blog di meccanico”. Firmo gli articoli con quel cognome. Tutte le mie pagine saranno maggiormente indicizzate con la parola chiave “meccanico”, nome del sito e parola maggiormente presente.
    La gente invece cerca “il” meccanico, perchè ha l’auto rotta e google propone quel sito accoppiato a quella parola. La gente va su quel sito ma “rimbalza”, fugge via immediatamente, poichè non è quello che cercava, cercava “il” meccanico e non “Il blog di XY Meccanico”.
    Quindi un valore importante di cui tener conto sono i “rimbalzi”. Tanti arriveranno sul suo sito che sarà sicuramente ben indicizzato sulla parola “Papa”, ma del Papa trovano ben poco, o almeno non la specificità di ciò che cercavano.
    Quindi oltre ai visitatori diversi, contano pure le pagine lette per visitatore, più ne legge + le trova interessanti, ma anche questo dato è relativo poichè può darsi stia “sfogliando nella ricerca di un che preciso. Come è importante il tempo di permanenza sul sito o sulla pagine, che vuol dire che prende tempo a leggere il tutto; dato anche questo relativo in quanto posso aprire la sua pagina, non leggerla, e rimanerla aperta nel browser per ore mentre in realtà su un’altra scheda sfoglio il web.
    Tutto è relativo nel web…

    17 Novembre, 2014 - 19:01
  62. @Matteo
    😉

    17 Novembre, 2014 - 22:40
  63. picchio

    a proposito di relatività, bisogna anche considerare che non sempre chi va su un sito lo fa perchè appezza il sito. Io periodicamente vado su Mundabor per vedere a che livello di stupidaggine è sceso il tipo, lo sfoglio, guardo i titoli e me ne vado.

    17 Novembre, 2014 - 23:31
  64. Mario75

    Luigi grazie a te per il blog. In un momento diciamo buio qualche anno fa ho incontrato qui i “fatti di Vangelo” e mi ha fatto bene.

    Per interrogare Alexa, è facile: nel loro sito, in alto a destra, c’è una barra di ricerca (cioè un rettangolo in cui si può scrivere) con scritto: “Enter a site” in cui va messo il nome del sito. Poi si clicca accanto su “Find”.

    Alternativamente, confrontando fra loro i link del mio post precedente, si può intuire come funziona e modificare i link opportunamente.
    grazie a tutti
    un abbraccio

    18 Novembre, 2014 - 1:28

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