Quel giorno chiederò di essere cremato

Quel giorno chiederò di essere cremato e lo farò perchè i miei figli non temano che la cremazione ci impedisca di credere.

4 Comments

  1. Federico Benedetti

    Oggi va di gran moda, per tutta una serie di motivi, non escluso un certo risparmio sulla sepoltura.

    Non sottovalutare però l’aspetto “logistico”: che fine faranno quelle ceneri? Quale dei tuoi figli conserverà l’urna? Chi si dovrà assumere la responsabilità di un’eventuale “dispersione” nell’ambiente?

    Un mio familiare vuole essere cremato e “disperso” nel Po, con l’immagine poetica di arrivare poi al mare con la corrente…
    (una volta, in tempi civili, certi discorsi avrebbero fatto inorridire chi aveva un vero e proprio culto dei cari defunti).

    6 Settembre, 2016 - 17:27
  2. Luigi Accattoli

    Cremato e le ceneri conservate in un loculo del camposanto, accanto agli altri della famiglia che non sono cremati. Perché resti il luogo comunitario della memoria.

    6 Settembre, 2016 - 17:50
  3. Clodine-Claudia Leo

    Caro Luigi, non credo tu possa temere nulla: hai scritto molto, le tue opere, i tuoi saggi i tuoi racconti e articoli, tutto quanto di bello hai fatto e scritto in questa vita restarà a memoria imperitura. Forse finirai anche nei programmi ministeriali e nelle Antologie alla voce : autori famosi, “storie didattiche “.

    In fondo anche la cremazione è un modo come un altro per liquidare una “scocca” in disfacimento e, prima si dissolve meglio è.
    Tra l’altro è un rito purificatore che si perde nella notte dei tempi in cui il fuoco operava sui corpi analogamente a come agiva sui metalli, trasformandoli.Durante l’Impero, le pire venivano erette con grande pompa.Allo stesso tempo conviveva in area mesopotamica e nord Africa il culto del corpo, la mummificazione, la tumulazione, con simboli e preghiere agli dei dell’oltretomba.
    La questione, oltre che culturale, è religiosa. Vi furono periodi in cui la Chiesa condannò con la scomunica il ricorso alla cremazione. Solo nel 1926, ( “De cremazione cadaverum) ci sarà un’apertura in questo senso, oggi è del tutto consentita.
    Dipende sempre dalla percezione che si ha riguardo la fede nell’aldilà, e come questa viene vissuta negli strati profondi del nostro inconscio.

    7 Settembre, 2016 - 16:50
  4. Clodine-Claudia Leo

    C’è una traduzione molto suggestiva, tratta dal libro di Giobbe, in una vecchia Bibbia “Diodati”: “Ora, quant’è a me, io so che il mio Redentore vive, E che nell’ultimo giorno egli si leverà sopra la polvere; E quantunque, dopo la mia pelle, questo corpo sia roso, Pur vedrò con la carne mia Iddio”

    7 Settembre, 2016 - 17:00

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