Quello che Fini potrebbe dire ma non dice

Ho scritto qui il 31 luglio che sto con Fini e lì ancora sono, per quel che vale. Perché so che il sostegno esterno ha poco senso se lo dai senza pagare nulla, com’è il mio caso. Ma avendo detto che stavo con il presidente della Camera nel suo scontro con il presidente del Consiglio, mi pare giusto dire oggi come lo vedo dopo la sassaiola mediatica che l’ha investito a causa dell’esuberante cognato e di quel creativo contratto di affitto. Dirò che Fini si difenderebbe meglio se dicesse una parola in più rispetto agli otto punti della dichiarazione che rievocava il “disappunto” provato nell’apprendere che quell’abitazione da lui fatta vendere su indicazione del cognato era “poi” occupata dal cognato. Il presidente della Camera dovrebbe aggiungere all’ovvio disappunto quest’altra parola più impegnativa: “Riconosco di avere sottovalutato le implicazioni di quella autorizzazione a vendere e chiedo scusa a chiunque ne sia stato danneggiato. La magistratura appurerà se nello sviluppo della vicenda siano stati compiuti degli illeciti. Per quello che mi riguarda assicuro di non esserne a conoscenza ma riconosco che in questa occasione non ho agito con il rigore che sarebbe giusto attendersi da chi è investito di responsabilità pubbliche sia pure di tipo associativo – come sono quelle partitiche – e non istituzionali”.

61 Comments

  1. discepolo

    ma scusate in questo blog non ho letto , recentemente, altro che inneggiamenti a Fini . W W W Fini ( ripetuto più volte e ribadito con entusiasmo da parte di Clodine )
    Allora se vi piace tanto Fini abbiate il coraggio di sostenerlo fino in fondo..! insieme al cognato Tulliani, alla casa a Montecarlo, ecc. ecc.
    Roberto 55 ha persino detto , in un suo intervento , che questa è la destra
    ( quella di Fini) con cui si può avere un confronto di idee e di valori .. bei valori davvero!
    E allora andate fino in fondo, non siate ipocriti, per una volta, beccatevi il vostro caro Fini col corteggio di moglie e parenti vari!!!
    o almeno abbiate il CORAGGIO di dire che avete toppato miseramente… sul
    cavallo su cui avete puntato!

    11 Agosto, 2010 - 21:19
  2. discepolo

    Intanto nella diocesi di Milano, si continua a proibire ( in pratica ) la celebrazione della S. Messa secondo l’antico Rito, come invece il Santo Padre ha concesso col MOTU PRoprio . Vi sembra giusto?
    ma certo, (domanda retorica). giustissimo.
    In effetti sarebbe una cosa tremenda , peccaminosa e assolutamente disdicevole celebrare una S. Messa come si è celebrata per quasi duemila anni ( fino al Concilio Vaticano II, spartiacque epocale della Religione cattolica, prima solo supestizione e riti idioti, DOPO la luce, ) Solo le messe post-conciliari sono ” politicamente corrette” e dunque giuste. le altre sono “sbagliate” e nostalgiche
    In compenso si offre asilo ,da parte di un parroco, sotto un tendone in parrocchia , per il Ramadan degli islamici .Giusto !, per il dialogo interreligioso,vuoi mettere l’importanza socio-politico-religiosa del Ramadan, con la Messa tridentina? non c’è confronto. da una parte milioni di fratelli musulmani, piuttosto gagliardi e aggressivi, dall’altre poche centinaia di nostalgici bacchettoni tremebondi vecchietti fascisti assolutamente aut.
    ma un dialogo interreligioso oltre che con i musulmani non si potrebbe avere da parte del vescovo anche coi poveri cristiani che vogliono sentire la messa tridentina ? Che male vi fanno?
    non sono seguaci di Al Qaida. sono solo dei poveri cristi che vorrebbero
    essere partecipi di una esperienza millenaria oggi negata e sbeffeggiata( da alcuni)

    11 Agosto, 2010 - 21:39
  3. @ discepolo:
    Solo una precisazione, per correttezza. La messa tridentina non è “una S. Messa come si è celebrata per quasi duemila anni”.

    11 Agosto, 2010 - 22:11
  4. FABRICIANUS

    Discepolo, mi permetta, non si adiri.

    La Messa Tridentina è stata celebrata ogni IV° Mercoledì del Mese presso la Cappella dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Milano.
    L’iniziativa penso che verrà confermato con la ripresa delle attività autunnali a Settembre/Ottobre.
    Celebra la Fraternità di San Pietro, comunità in piena comunione con la Santa Sede. L’Univ. Cattolica non è Diocesi di Milano dal punto di vista territoriale, ma sempre Milano E’.

    Riguardo al Ramadam, bene ha fatto il Decano di Gallarate a concedere degli “spazi parrocchiali”. E’ un’occasione di incontro, certo difficile, come tutti gli incontri tra culture diverse, ma sempre occasione di dialogo e confronto.

    Un caro saluto.

    Riguardo all’On Fini: sì, dovrebbe essere più chiaro e preciso,ma ciò è nulla in confronto alle vicende giudiziarie che vedono coinvolto l’attuale Primo Ministro.

    11 Agosto, 2010 - 22:12
  5. marta09

    Ma, scusate, si celebra una Messa per giudicare “come” viene celebrata, in quale rito viene celebrata o si celebra UN INCONTRO CON IL SIGNORE?

    Se in una celebrazione siamo più attenti al bello ed al brutto, al “mi piace” e “non mi piace”, “la preferisco così o colà” … mi sa che qualcosa non torna.

    Perché andiamo a celebrare una Messa? PER CHI lo facciamo? Non è uno spettacolo in cui giudicare “gli attori” (“comparse” a dire il vero perchè l’Autore e Attore principale è solo Uno) o la “trama” dell’autore … credo sia tutt’altro.

    Onestamente non ci capirei un tubo in una Messa Tridentina, ma non per questo se mi ci trovassi andrei in escandescenza e neppure uscirei da chiesa, starei lì buona buona a parlare con il Signore!

    @Fabricianus,
    se mi non mi sbaglio anche da noi in Duomo esiste una messa tridentina domenicale (non so quante volte al Mese), di certo so che esiste una Messa domenicale (perchè ci sono capitata dentro, ma in Santa Maria in strada) in lingua peruviana o giù di lì (non sono per nulla precisa, lo so, ma ne sono stata tanto contenta quando l’ho scoperto).

    E sul resto …. che tristezza!!!! 🙁

    12 Agosto, 2010 - 5:59
  6. Nino

    Avendo amaramente preso atto che l’etica è morta e seppellita da tempo nulla più meraviglia.
    Ma Fini, Casini e compagnia cantando hanno o no votato le più inique e insulse leggi degli ultimi 15 anni a sostegno e a favore degli interessi personali del caimano?

    Lo stesso vale per la politica che è stramorta , ormai diventata solo un lavoro che paghiamo noi cittadini accollandoci gettoni di presenza, prebende, vitalizi ed emolumenti vari di oltre 500 mila pseudo politici che occupano sedie e poltrone a vita passandole a figli, nipoti e varia parentela altrettanto insulsa, arrogante e incapace.

    Sulla Messa tridentina o su altre similari (penso a quelle dei neocatecumenali), che si vorrebbero più ampiamente divulgare, penso che ognuno sia libero di scegliersi la terapia consolatoria che più gli piace, ricordando però che ciò che in definitiva conta per il Signore sono le “opere”.

    12 Agosto, 2010 - 6:46
  7. Clodine

    Discepolo come al solito non merita risposta,non è una novità che la distanza che ci separa sta come la Terra a Plutone. Circa il capitoli Fino -per quanto non ne condivisi le idee per anni oggi lo rivaluto in quanto galantuomo, fino a prova contraria- continuo a sostenerne la coraggiosa presa di posizione. Del resto, ritengo che il valore di un appartamento – la politica è sempre sporca- tuttavia se confrontato al danno che produce un governo gestito da mafiosi, forcaioli, un manipolo di delinquenti sia tra gli adepti di qull’ex che “ce l’aveva duro!” che dell’altro lestofante il quale ci deve ancora raccontare come ha fondato il suo immenso impero economico e la reggia di Arcore. Ce lo dica, dopo di che qualunque siparietto si apra non sarà che quisquilia..
    Riguardo alla Messa Tridentina questa sta al Ramadan come i sufi ruotanti ai talebani.
    Per il resto il commento che ne è seguito da parte di discepolo/a, rasenta il trionfo della banalità. Si ravvisa il delirio di chi da fiato senza innescare il cervello. Mah! Sarà il caldo che da alla testa.

    Marta09, grazie per l’invito..grazie! L’ho apprezzato..guarda. non mi dispiacerebbe fare un salto a Monza: visitare il Duomo è tra i miei progetti per cui, quando mi deciderò ti farò sapere. Lo diremo anche a frabricianus che saluto e abbraccio.
    Un caro saluto a Principessa, che a me personalmente manca moltissimo.
    Sto partendo per il mare, per cui…non ci sarà risposta per nessuno!

    12 Agosto, 2010 - 7:13
  8. Clodine

    Venia
    capitolo Fini..
    [si capiva che mi riferivo a Fini]
    WWW FINI!

    12 Agosto, 2010 - 7:14
  9. marta09

    eh …. Clodine, l’unico dramma se verrai a Monza è che Arcore è molto vicina … troppo!!!!

    12 Agosto, 2010 - 7:16
  10. Clodine

    la Messa Tridentina con la sua Liturgia piuttosto ortodossa è l’esatto contrario di quella che celebrano i neo catecumenali…cioè, l’estremo contrario.
    Mah! non capisco come si possa essere così digiuni a livello liturgico, un cattolico certe cose dovrebbe conoscerle. Valgono come le opere: fede e opere vanno a braccetto.

    12 Agosto, 2010 - 7:26
  11. Clodine

    Marta09
    Ahiahiahiiiii..e vabbé…aggireremo audacemente l’ostacolo ; )

    12 Agosto, 2010 - 7:27
  12. Leonardo

    Ere geologiche fa, quando ero consigliere comunale nel mio comunello, avevo fatto amicizia con l’unico consigliere missino, il quale mi spiegò, con dovizia di argomenti, come e qualmente Fini non valesse nulla. Aveva ragione.
    Luigi si è volonterosamente candidato a suo portavoce e ha stilato un bel comunicato stampa (senz’altro migliore di quell’altro), ma il problema non è morale, è ontologico.
    Berlusconi è qualcosa: nu mariuolo, per esempio, oltre a tante altre cose che, non per caso, la lussureggiante esuberanza nomenclatoria che lo avvolge tenta di descrivere. (Avete notato che siamo quasi ai livelli del Mussolini gaddiano di Eros e Priapo? E infatti anche Mussolini era qualcosa).
    Fini è il nulla. E del nulla che si può dire?

    Per il resto, tutta la mia simpatia ai malumori di discepolo. (La permanente incertezza su chi sia di volta in volta a scrivere, se la moglie o il marito, mi trattiene dal farla diventare trasporto amoroso)

    12 Agosto, 2010 - 7:58
  13. Clodine

    Ci sono i politici, i politicanti… e coloro che blaterano il politichese . La differenza tra i tre è sostanziale. In tempi giurassici, il politico era colui che si prendeva a cuore la polis, ovvero i luoghi della vita quatidiana con relativi problemi dei cittadini. E per sperienza diretta, posso dire che Fini risponde a questa immagine.
    Il Politicante viceversa se ne buggera altamente del benessere della polis, invero pensa ai suoi interessi, e a quelli dei suoi “delfini” -che poi alla fine si rivelano immancabilmente squali- Qui l’accostamento Berlusconi-Mussolini è perfettamente calzante, bravo Leonardo. Purtroppo la storia insegna e le rovine postume dovrebbero indurre a riflessione…
    Ma il linguaggio corrente non è che becero politichese elaborato da politicanti uomini e donne (la maggior parte delle quali, sciocche insulse bellone che non sanno nemmeno i congiuntivi). purtroppo è questo il quadro deprimente, la fauna che sguscia dagli atri dei palazzi delo stato italiano e, se permetti Leonardo, preferisco un Fini, almeno è un politico a tutto tondo.
    Certo, il mio ideale resta D’Alema, con la sua chioma brizzolata e il suo fascino discreto e paraculo! Quello si che mi scompiglia non poco..in tutti i sensi…

    12 Agosto, 2010 - 8:39
  14. Leonardo

    Mettiamola così: Clodine è come Marilyn Monroe. Tanto sex appeal, ma di uomini non capisce niente.

    12 Agosto, 2010 - 8:47
  15. Clodine

    Pensi questo di me Leonardo? Pensi che io di uomini capisca poco?
    In un certo senso è vero. Ma se ti dico che quando ti ho visto la prima volta sono rimasta sbalordita dal tuo fascino bello e impossibile??? In quel momento ho detto tra me e me (apro vignetta) : ” ehhh, ammazza! Niente male mister Leonardo, però!..Chissà perché lo immaginavo un parruccone tutta panza e bernardoni (occhiali in romano) di quelli che ti guardano di sottecchi, stile Cavour …invece…altro che Cavour, questo è un Mamiani, un Tito Speri, un Oberdan!!! Bello, si, Bello bello!”…Vedi? Ehhh, sospiro! tempi duri per i troppo buoni!

    12 Agosto, 2010 - 9:37
  16. raffaele.savigni

    Fini non è un’aquila (se lo fosse si sarebbe accorto più velocemente del fatto che Berlusconi voleva assorbirlo e che non poteva esserci un rapporto vagamente paritario, come nella favola del leone che va a caccia con l’asino), ma non è un delinquente. Credo anch’io che dovrebbe spiegare meglio la vicenda e chiedere scusa per essersi fidato di quel profittatore che è suo cognato.
    Ma credo che abbia ragione Bocchino quando afferma che si potrebbero chiedere a Fini le dimissioni solo dopo averle chieste a personaggi ben più loschi e coinvolti in processi, come Berlusconi stesso, Bertolaso, Cosentino, Caliendo ecc.

    12 Agosto, 2010 - 9:59
  17. Clodine

    Concordo in toto, come sempre mi trovo in sintonia con il prof Savigni.

    12 Agosto, 2010 - 11:47
  18. marta09

    Idem con Clodine … concordo con il prof. …. e visto che Clodine descrive in quel modo Leonardo … estendo l’invito anche a lui (se non è troppo allergico ad Arcore).

    Per il soggetto installato come PdC direi che sì, è geniale, anche se a mio avviso è anche diabolico: tira scemi tutti gli italiani che insistono a votarlo.
    Fini … almeno ha fegato ed un barlume di coscienza ce l’ha e la coscienza in quegli ambienti mi pare un … gost o lost 😀 e chi ce l’ha è veramente un marziano con la pelle verde.

    Ma anziché dissertare sui “magnifici” perchè non dissertiamo su questo fantasma che si chiama coscienza?
    Perchè è questo fantasma sconosciuto che porta a decidere per uno o per l’altro … o no?

    12 Agosto, 2010 - 12:00
  19. Luigi Accattoli

    Discepolo: “Se vi piace tanto Fini abbiate il coraggio di sostenerlo fino in fondo”. Hai ragione, la coerenza è gran cosa ma assai rara. I più – io tra loro – pretendono di mangiare il melone e di buttare la scorza.

    12 Agosto, 2010 - 12:23
  20. Luigi Accattoli

    Ovvero: di bere il vino e di buttare la feccia.

    12 Agosto, 2010 - 12:25
  21. Luigi Accattoli

    Ma resta la curiosità: come ci si sente ad andare fino in fondo?

    12 Agosto, 2010 - 12:27
  22. Luigi Accattoli

    Clodine ti auguro un ottimo mare. Ma non mi piace che tu abbia ancora parole offensive per Discepolo. Tutto quello che gli dici potresti dirglielo senza quelle asprezze.
    Ciò valga anche per il rimprovero a Nino sulla liturgia. Egli non ne è digiuno. E non metteva i riti catecumenali dalla parte della messa tridentina, ma in uno stesso contenitore in quanto riti straordinari.
    Comunque, buon mare!

    12 Agosto, 2010 - 12:37
  23. Nino

    Ciao Luigi,
    le “terapie” liturgiche e le sette non appaiono tali a chi le pratica al pari di chi sfoggia saccente presunzione.
    Buone vacanze.

    12 Agosto, 2010 - 13:06
  24. Clodine

    E che ho detto di così trascendentale!? la frase non era riferita espressamente a Nino -siamo tutti liberi di pensarla come meglio ci piace- ma in generale. Ritengo invece assai, ma di molto più, offensivo quel riferimento -ed è evidentissimo a chi è diretto(alla sottoscritta) quella “saccente presunzione” che RINVIO AL MITTENTE!
    Riguardo a discepolo/a poi, se mi chiama in causa nominandomi,interloquisco con la stessa vivacità punto. Nessuna intenzione malevola nel dire che la nostra visione su moltissimi punti non collima, ma questo non inficia assolutamente il rispetto e la simpatia per discepolo/a…ci mancherebbe! Siamo in un paese libero e democratico, ancora…grazie a Dio!

    12 Agosto, 2010 - 14:08
  25. Clodine

    Mi fa meraviglia Luigi la tua levata di scudi in difesa di discepolo: ma…non è lo stesso che offese dando della cafona a Principessa? E…come mai in quel frangente non ti sei animato di cotanto sdegno?

    Grazie per il buon mare…anche se mi sembra più un ajetto che un augurio! Speriamo bene!

    12 Agosto, 2010 - 14:14
  26. Clodine

    @Luigi. ancora ci ripenso …ma…scusa che vuol dire: “tutto quello che gli dici”…che cosa avrei detto..avanti…in realtà ho detto due parole!!!!! Parli di “asprezza” ma quale asprezza …siamo veramente fuori!

    Dico ancora a chi vuol capire, che non c’è nulla di più ipocrita, fariseo e irriverente di far discorsi a punta di fioretto con l’intenzione di rompere l’osso. Questo è l’aspetto che più detesto in una persona.

    12 Agosto, 2010 - 14:25
  27. Clodine

    capito signor Nino, ce l’ho con lei…

    12 Agosto, 2010 - 14:26
  28. Clodine

    Trovare parole insensate, definire la Liturgia “terapia” al pari di una setta”, cioè …la banalità mentale di chi vuol a tutti i costi inventare una
    “frase ad effetto” tanto per pungere..così…

    . E bravo e sor Nino, salga sul podio: la medaglietta!!!

    12 Agosto, 2010 - 14:42
  29. Luigi Accattoli

    Clodine questo è un mio commento in data 24/05/2010 alle 18:08:
    Una volta protestai per un “cafone” detto da Clodine a Discepolo e ora protesto per la “cafona” indirizzata da Discepolo a Principessa. Abbiamo altro da scambiarci. E dunque invito tutti alla pace assicurando che apprezzo le riflessioni puntute di ognuno.
    Discepolo tenda la mano. Principessa resti. Vi voglio bene.

    12 Agosto, 2010 - 15:51
  30. Luigi Accattoli

    Il post di riferimento era del 22 maggio ed era intitolato “Vino Nuovo” e sbronze facili.

    12 Agosto, 2010 - 15:56
  31. Clodine

    Eh si Luigi…la differenza consiste nelle motivazioni che sottendono a certe esternazioni. Il mio “cafone” in quel frangente fu motivato da un insulto preciso. Viceversa l’altro “cafone”, quello detto a Principessa sul quale intervenisti, si basava su una presa di posizione immotivata da parte della stessa persona che in precedenza l’aveva ricevuto da me.
    Tra l’altro la tua protesta, commentata il /05/2010 se non ha sortito l’effetto desiderato [non mi sembra Principessa sia a tutt’oggi rientrata] evidentemente non fu incisiva o quanto meno non abbastanza severa come esigeva la circostanza.
    Nei miei confronti però non appena oso -ehh zacchete- mi metti con le ginocchia sui ceci…mi dici perché?! Per alcuni -anche se dicono peste e corna, fino agli insulti – c’è sempre un atteggiamento indulgente, talvolta giustichi pure.. A me, invece, non ne fai passare una, e non perdi occasione per bacchettarmi sulla punta delle dita …Perchè?

    12 Agosto, 2010 - 18:14
  32. marta09

    Uè … ma che cosa vi prende? Nervosetti è?
    Ma, per favore, Clodine … rimani.
    Effettivamente anch’io ho letto delle aggressioni ben peggiori (ed è uno dei motivi per cui ho preso un po’ le distanze) …
    Boh! Forse Luigi ha deciso che un po’ più di rispetto non guasterebbe (anche se a dire il vero non ho letto aggressività nel commento di Clodine).
    Dai, andiamo avanti e non meniamoci troppo verbalmente …
    Tutti sono un tesoro per tutti, quindi “regaliamoci” a vicenda …

    Ciao ciao …
    P.S.: aumento la lista degli invitati ed invito Luigi …

    12 Agosto, 2010 - 19:29
  33. Nino

    Cara Clodine,
    visto che insisti, frittata sia.
    Non avevo risposto al tuo post in cui m’impartivi una lezioncina sulle liturgie per due semplici motivi:

    il primo- ho intuito che non avevi capito l’antinomia tra le due liturgie che ponevo ad esempio.

    Odio inutili battibecchi sul nulla e ho glissato.

    il secondo- a me non interessa il colore del gatto, ma se prende i topi.
    Per questo bypassando nostalgiche forme liturgiche conformi più alla psicologia degli individui che alla fede degli stessi ho ricordato il senso e il valore delle opere rispetto a liturgie e alle numerosealtre benmerite esteriorità così ancora ampiamente diffuse dalla religiosità popolare.

    A me ad esempio affascina la liturgia praticata dai dervisci-sufi rotanti del monastero di Konya.

    En passant, quando parlo di terapie attraverso le liturgie o i cosidetti movimenti so quel che dico, avendo vissuto per oltre un anno accanto ai fondatori della prima comunità catecumenale italiana in quel della PARROCCHIA NOSTRA SIGNORA DEL SANTISSIMO SACRAMENTO E SANTI MARTIRI CANADESI .
    Un caloroso, di circa 30 gradi, saluto.

    12 Agosto, 2010 - 20:55
  34. Clodine carissima, grazie di quanto dici per me ma, per favore, non prendertela!!
    Se non mi è stata tesa la mano, come auspicato e suggerito da Luigi, ciò va a scapito della persona che si arroga il diritto di dichiararsi migliore di altri sbattendo la porta in faccia al padrone di casa, nonostante tutto il dissertare colto e la conoscenza che si dimostra.
    Io ho l’impressione sempre più accentuata che Luigi “sopporti” certe uscite non propriamente “eleganti”,da parte di alcuni bloggers, in virtù di qualche, rarissimo a dire il vero, commento di eccelso significato ed estrema delicatezza d’animo.
    Un mio grandissimo concittadino,però, usava dire che la signorilità (quella d’animo e di cuore) è qualcosa con cui nasci e mai potrai ottenere – attraverso qualunque sforzo e nonostante certe volte puoi dare l’impressione di esserlo “signore” – se il dono non ti è stato concesso.Neppure io lo sono ma mi sforzo ogni giorno di apprendere, di conoscere, di imparare,di interloquire, di avvicinarmi, di amare, di non giudicare, di non offendere.
    Io sono restata – come lettrice silenziosa – per il grande affetto che ho per Luigi, per te e per pochi altri.Anche il silenzio di alcuni che credevo amici è stata una bella lezione di vita.Così come lo è stato lo scontro/confronto con Discepolo/a che rispetto entrambi come esseri umani ma dei quali faccio volentieri a meno nella mia esistenza.

    Un caro saluto a Lidia/Marta e a tutti quanti
    Buone vacanze

    12 Agosto, 2010 - 21:30
  35. giosal

    Clodine dolce come il miele e pungente come il rovo.
    In una lontana stagione stetti con una ragazza di caratteristiche simili. Poi, per il troppo forte prurito scappai con rimpianto.

    Su Fini anch’io la penso come Savigni, circa. Sette anni fa gli rimisi copia di una lettera su Berlusconi scritta a Berlusconi. In cui dicevo come e perché un cittadino italiano di pari età e diritti civili, io, poteva accadere che pensasse e si comportasse in modo assai diverso da lui, Berlusconi. Gli chiedevo anche di spiegare bene a noi cittadini una serie di fatti che lo riguardavano e riguardavano anche noi in quanto lui era, come ora, il Presidente del nostro Governo. Gli chiesi anche di darci ragione chiara di una serie di leggi, già allora numerose, che lui aveva promosso dichiarandole “grandi leggi” e che apparivano invece, con evidenza, fatte a uso suo o di pochi altri. E su cui anche Fini era stato tutto zitto approvandole; come Bossi e Casini. E come zitta, talvolta, era stata anche l’opposizione.
    Non rispose Berlusconi, né Fini. Rispose, invece, con pensieri significativi e di condivisione, il Senatore Scalfaro.
    Anche da parte mia un caloroso saluto, tra i trenta e i quaranta, a tutti gli amici del pianerottolo. Giosal

    12 Agosto, 2010 - 21:46
  36. Buona sera.
    Principessa “il silenzio di alcuni” non vuol dire necessariamente indifferenza o inimicizia…
    a cosa serve il silenzio in certi casi lo lascio a te che sei ben fornita d’intelligenza per intendere ciò che vorrei dire.

    12 Agosto, 2010 - 21:55
  37. roberto 55

    Eccomi qua !

    Io credo, Clodine (a proposito: buona vacanza !), che il nostro padrone di casa non abbia bisogno delle difese d’alcuno, e, men che meno, delle mie: personalmente, però, ho sempre trovato in Luigi un “moderatore” saggio, paziente (a volte, per me, pure troppo: ma forse sono io ad essere, talvolta, intemperante) ed equilibrato, e, tanto per esser chiari, non ho mai notato, nei suoi interventi, atteggiamenti, come dire ?, “preferenziali” verso Tizio piuttosto che verso Caio.
    La prova, appunto, è costituita dall’episodio che anche tu, Clo, ricordi, e quando, cioè, Luigi ha “ripreso” Discepolo per l’offesa a Principessa: Discepolo, pur più volte invitato a farlo, s’è rifiutato di scusarsi, e ciò va tutto ed unicamente a suo disdoro (ognuno, evidentemente, si comporta come può).
    Anch’io, infine, penso, come l’amico UbiHumilitas, che il silenzio non sempre e non necessariamente significhi indifferenza: capisco l’amarezza di Principessa, ma credo che in questo “pianerottolo” tu, Principessa, vanti molti più amici di quel che pensi.

    Argomento – Fini: ho già detto il mio pensiero nel “post” precedente ed è inutile ripetermi (tanto, Discepolo continuerebbe a non capire); comunque, concordo (al solito) anche con le considerazioni di amico Raffaele Savigni e del caro Fabricianus.

    Ah, ultima cosa: complimenti, Leo ! A giudicare dalla risposta di Clodine – ore 9.37, hai proprio fatto colpo (sbaglio ?).

    Buona notte a tutti !

    Roberto 55

    12 Agosto, 2010 - 23:28
  38. marta09

    Prima di tutto … Ciaoooo Principessa!!! …

    Ecco, questa è una dissertazione applicata sulla coscienza.
    Bello!!!!!
    Le intemperanze, le “unghie” li abbiamo tutti.
    Ma … ci sono stati su questo pianerottolo “altri” che sono un po’ spariti ed i cui commenti sono sempre stati – come dire – “troppo saporiti”.

    Di certo, forse dovremmo evitare un po’ tutti di arroccarci sulle nostre idee e preferenze difendendole come santuari attaccati dai turchi eh eh eh 😀 (si fa per dire è …).
    Neppure il Vangelo deve essere difeso con i pugni, ma solo con la testimonianza … il primo che lo ha fatto è proprio Quello che è finito in croce: Gesù …. quindi …

    E’ vero, però, che la situazione politica italiana è così irritante che porta un po’ tutti a degli eccessi … mi sa che siamo tutti un po’ esasperati … poi ci sono i “bacchettoni”, ma quelli ci sono sempre stati e per questi – a volte – ho l’impressione che siano così perché non sono per nulla sicuri delle proprie idee e soprattutto … (eh eh 🙂 )sono i primi che fanno fatica ad essere coerenti.

    Insomma, tra santi e peccatori, …. “siamo tutti nella stessa barca”, ma cerchiamo di non buttare a mare nessuno perché c’è posto per tutti.

    13 Agosto, 2010 - 5:17
  39. marta09

    @Principessa, ma hai cambiato indirizzo mail?
    ciao

    P.S. scusate l’O.T.

    13 Agosto, 2010 - 5:32
  40. mattlar

    salve a tutti…
    a proposito di Fini qualcuno mi sa dire di quali illeciti stiamo parlando?!?

    13 Agosto, 2010 - 7:17
  41. Leonardo

    Immagino che un fine giurista come mattlar sappia già la risposta della domanda che retoricamente brandisce sopra le nostre teste.
    Noi del popolino sappiamo che in Italia, «a saper ben maneggiare le gride, nessuno è reo, e nessuno è innocente», ma a parte questo il punto è che probabilmente non è illecito neanche andare alle feste di compleanno delle ragazzine, farsi regalare una casa, andare a cena con gente poco raccomandabile, fare telefonate imbarazzanti e tante altre cose si cui si è sentito parlare un pochino negli ultimi tempi.
    Bisognerebbe mettersi d’accordo su quanto in alto si vuole mettere l’asticella della moralità dei politici: personalmente (Luigi, posso dirlo?), sarei per collocarla quasi rasoterra, cioè al livello in cui è la società attuale. Se però la vogliamo in alto, dev’esserlo per tutti.
    Comunque, il mio punto, riguardo a Fini, è la sua inesistenza, non la sua eventuale moralità.

    13 Agosto, 2010 - 8:36
  42. mattlar

    Con la domanda retorica del popolino, Leonardo insinua che l’illecito ci sia, ma tanto a saper maneggiare le gride… forse perché questo corrisponde alla pratica che egli usa nelle aule, ma io continuo a non capire dove sia l’illecito… Leonardo quale sarebbe l’illecito che vedi?

    Passi pure il paragone con le feste delle ragazzine, le telefonate imbarazzanti e la cena con persone imbarazzanti e se vuoi possiamo aggiungere anche quello con le mignotte, ma su quello del farsi regalare le case avrei qualche dubbietto…

    13 Agosto, 2010 - 10:44
  43. discepolo

    “tanto discepolo continuerebbe a non capire”

    No caro roberto 55 , non preuccuparti ,capisco, capisco benissimo credimi..
    ho letto oggi sul corriere la difesa del sig. Tulliani del figlio Giancarlo, non un viveur ma un così bravo ragazzo, a scuola dai preti, e poi ha fatto parte anche di Azione Cattolica!
    ecco questo mi ha aperto la mente.. adesso capisco, caro Roberto, capisco tutto… 🙂 🙂
    MC

    13 Agosto, 2010 - 12:07
  44. discepolo

    .
    ecco questo potrebbe essere un fatto del vangelo. Per quante volte , o Signore, devo lasciar correre il commento di un blogger che non mi piace affatto e che detesto , fino a ” sette volte’ ?
    no , caro figliolo, non sette, ma settanta volte sette….!!!!
    Insomma caro roberto 55 un esercizio di santa patienza ,anche verso una
    povera peccatrice non pentita come me che non ha chiesto scusa a Principessa!
    baci
    MC

    13 Agosto, 2010 - 12:31
  45. ignigo74

    caro Luigi: Fini non mi entusiasma nemmeno un pò. Questo suo giovanilismo de sinistra alternata e a singhiozzi arriva molto in ritardo, almeno rispetto alla sua età anagrafica e poi troppi tentennamenti. Siamo messi molto male se un Fini è il nostro baluardo dell’etica in politica.

    L’impressione è quella che Fini sputi nel piatto dove ha mangiato.
    Per quanto mi riguarda nel piatto del Silvione ci avrei semplicemente e chiaramente sputato molto prima. E io comunque diffido profondamente da chiunque abbia avuto la tessera di fascista, e Fini – come Alemanno – ce l’ha ancora in tasca.

    Il problema è che i politici sono tutti vecchi, anche se hanno poco più di 40 sono vecchi: i fitto, i vendola… sono vecchi, vecchissimi, scaduti, desueti e tutti in un modo o nell’altro arraffoni.

    L’unico è Rienzi che boh, sembra… però stiamo a vedere.

    Entusiasmi, scrutando l’orizzonte della politica italiana, nessuno.
    Come al solito invece, molte barche, SUV, smart, veline e silicone.

    Per quanto riguarda la messa in latino – che ovviamente non ha duemila anni – ho notato moltissima aggressività da parte dei gruppi che la sostengono. Dimenticavo, anche moltissima ignoranza in merito ad accusativi, ablativi, vocativi, genitivi… La mia esperienza è che a loro basti parlare latinorum, incensare abbondantemente, dare le spalle, scoprire paramenti antichi nei cassetti delle sacrestie e prendere le distanze dal volgo… (che di solito è lo stesso che fa il giro delle sette chiese). Una volta ho dovuto spiegare ad un “”””direttore di coro”””” che voleva cantare ad una messa in latino, che il canto “Attende, Domine” non è adatto all’Avvento. Lui insisteva: “ma come, ma perchè?? Questo canto vuol dire aspettiamo il Signore!”
    Il livello, molto spesso, è questo. E poi, magari, se vi capita un febbrone e fuori piove e non avete nulla di meglio da fare, basta girare un pò tra i siti tradizionalisti per trovare in gran parte insulti, sbeffeggi, maldicenze, allusioni, cattiverie. Oltre che, in grande abbondanza, suggerimenti e pareri circa sartorie ecclesiastiche.

    un saluto, spunta il sole, esco.

    13 Agosto, 2010 - 12:36
  46. Leonardo

    Non mi sono spiegato. Eppure pensavo fosse chiaro.
    Per quel che conta la mia impressione (cioè nulla), l’illecito non c’è (a meno che, per ipotesi, domani non si dimostri che l’appartamento è stato dolosamente venduto ad un prezzo inferiore al valore reale e che Fini è, sia pure per interposta persona, beneficiario dell’operazione).
    Ho aggiunto, a parte, che però nell’attuale situazione del sistema giuridico italiano nulla è più incerto della cosiddetta certezza del diritto.
    Poi ho rilevato che molte delle polemiche che si sono fatte negli ultimi due anni riguardavano comportamenti e situazioni in cui, come nella presente era molto dubbio che ci fossero violazioni di legge.
    Infine ho espresso l’opinione che, se si mette la questione sul piano morale, bisognerebbe usare lo stesso metro di giudizio per tutti.
    Spero di avere chiarito il mio (peraltro molto elementare) pensiero.

    13 Agosto, 2010 - 12:40
  47. mattlar

    La certezza del diritto è solo un mito.
    Oltre all’incertezza del diritto, come vedi c’è anche l’incertezza del pensiero che solo talvolta è chiaro. E finché non è chiarito dall’interpretazione, meglio se autentica come in questo caso, può essere frainteso…
    Con riguardo a Discepolo non si può dire che

    13 Agosto, 2010 - 15:10
  48. Leonardo

    Un giurista che afferma l’impossibilità della certezza del diritto è come un prete che nega l’esistenza di Dio. Figure entrambe abbastanza frequenti, al giorno d’oggi.

    Su discepolo, sono completamente d’accordo con mattlar delle 15.10.

    13 Agosto, 2010 - 16:53
  49. rossocardinale

    Si ricordi,caro Roberto55,che lei-e quelli come lei-devono perdonare e sopportare con pazienza, settanta volte sette!,i commenti dei blogger che non le stanno simpatici.I Discepoli (e quelli come loro),invece,sono esenti da tali dettami evangelici! Loro no! non devono sopportare con pazienza ciò che non gli aggrada degli altri blogger ed hanno una dispensa speciale per criticare,giudicare e offendere, nel frattempo che ricordano agli altri ciò che enuncia il Vangelo!
    Ma per favore!!!
    L’incoerenza di certuni non ha limiti!!

    13 Agosto, 2010 - 17:49
  50. Clodine

    Ohhh, domani partirò per il mare, domani,,eh eheh, vi ho buggerati tutti, credevate che me ne fossi andata alla chetichella imburberita, ingruggnita dal disappunto per la discussione di cui sopra! E invece sono ancora qui, felice come una Pasqua per questa bellissima fioritura d’interventi-c’è perfino Ignigo- che leggo solo ora. Sto’ povero pianerottolo era diventato un mortorio, non c’era anima viva, tutti defilati come acciughe in bagnacauda! Tentai più di una volta la respirazione bocca a bocca, finalmente è arrivata in soccorso Marta (che conoscevo poco, ed è stata una rivelazione per me) vero Marta? Postavamo io e te, e qualche altra buona anima che sgusciava timidamente!
    Caro Nino, grazie per la spiegazione. In effetti avevo capito “pasta e ceci”[se non ci si spiega, poi, non ci deve neppure lamentare se gli altri non capiscono] Comunque,ora è più chiaro. Nessuna velleità di impartire “lezioncine di liturgia” a chicchessia. Devo dire che personalmente le ho sempre accettate,ma ben vengano le lezioni di liturgia. Non mi sono mai sentita tanto “imparata”o presuntuosa dal doverne rifiutare i suggerimenti anche dalla vecchina che incontro al mercato perchè come insegna L’Aquinate “ la fede s’impara dai semplici, poveri, affranti a motivo della Crocifissione del Signore, non dai dotti o dai sapienti”….Anche a me affascina la liturgia dei dervisci-sufi, e quelle di rito ortodosso armeno, copto, bizantino e chi più ne ha più ne metta -ho dinnanzi, infilzato a forza nella libreia, un enorme volume di 1600 pagine che mi arrivò dritto dritto dall’”ufficio celebrazioni Liturgiche del sommo pontefice” in occasione nell’anno mariano 87/88”. Liturgie che mi sono sorbita quasi tutte con somma goduria! Detto questo, stretta di mano e caloroso 30 gradi!
    Poi, riflettevo sul caso Fini: ma come si fa a non vedere la sassaiola indegna,il mettere fango nel ventilatore per sporcare a morte, soffocare quanti si oppongono al neo-regime. Un premieri che dice ” attento Bocchino che ti infilzo” o ” Gianfranco ti distruggo se osi”. Vi rendete conto come può uccidere quella pistola fumante tra le mani di colui che occupa il più alto scranno di Montecitorio, uno degli uomini più ricchi del mondo? E se non fosse stata la “casa” sarebbe stato altro, basterà pagare…col denaro si compra pure la pelle del diavolo…Ci siamo dimenticati chi è Feltri: un killer, un boia, viscido servo del padrone che sguinzaglia i suoi scagnozzi per trovare l’ago nel pagliaio! E mi fa specie che persone intelligenti come molti su questo blog si mettano ancora a filtrare il moscerino. Ma va la’…
    Grazie Principessa per il tuo intervento dai toni sempre eleganti e pacati, ci manchi molto! La mia solidarietà a Roberto55: è un gran signore Roberto, l’ho conosciuto personalmente e mi associo in toto all’analisi di rosso che stimo, così scevre da ipocrisia e limpide come acqua sorgiva!

    Buona festa dell’ Assunta a tutti

    13 Agosto, 2010 - 19:31
  51. Clodine

    “ingrugnita”
    …scusate il refuso!…

    Rinnovo i saluti!

    13 Agosto, 2010 - 19:47
  52. Nino

    Condivido l’aanalisi e il commento di Ignigo che saluto di cuore, non senza integrarla con una osservazione che a me pare sia sfuggita agli amici bloggers.

    Questo attacco atomico alla III carica dello Stato mi pare un’ottima cortina fumogena che copre i gravissimi fatti su cui la stampa nazionale e mondiale segnalava al pubblico e che d’incanto sono spariti dalle cronache giudiziarie e politiche cioè, i casi: Brancher, quello della triade neopiduista, l’affaire Finmeccanica e l’interim infinito al ministero dello sviluppo economico mantenuto stretto dal caimano in spregio alle sollecitazioni del capo dello Stato e in linea con il più clamoroso conflitto d’interessi che solo due giorni fa ha legiferato una normetta che ha permesso alla Mondadori di risparmiare qualche decina di milioni di penali.

    13 Agosto, 2010 - 20:50
  53. rossocardinale

    Qualche anno fa fu prodotto un film che si intitolava “Shag the dog” nel quale un improbabile presidente americano scatenava una guerra da qualche parte per distogliere l’attenzione del pubblico dalle sue faccende private/pubbliche che stavano interferendo con la sua carica.
    Mi trova concorde l’analisi di Nino e il suo commento mi ha riportato alla mente questo film che ha instillato in me il virus del sospetto,in special modo quando cominciano grosse campagne mediatiche e titoloni in prima pagina circa qualsiasi argomento.
    Mi astengo da qualunque giudizio,favorevole o sfavorevole,nei confronti dell’On.Fini, ma gli attacchi di cui è vittima sono disgustosi e danno l’immagine pietosa e patetica in cui è scivolata la “politica” (?) italiana e i suoi rappresentanti.
    Se è vero che qualunque nazione ha il capo e i rappresentanti che rispecchiano la sua popolazione,mi domando dove ci siamo persi.E dove è finito il rispetto.

    13 Agosto, 2010 - 21:05
  54. roberto 55

    Sicchè, Clodine, ci hai fregati tutti ! Beh, allora, beccati ancora un altro mio augurio di buone vacanze !
    Scherzi a parte, grazie della simpatia, Clo, e delle belle parole che m’hai riservato.
    Saluto, poi, l’amico Rossocardinale ed abbraccio il caro Ignigo74 (ben ritrovato ! Anche a me non dispiace Renzi: immagino ti riferisca al Sindaco di Firenze, giusto ?): piuttosto, Ignigo, ho acquistato quei libri di Don Armando Matteo che ci avevi gentilmente suggerito tempo fa, e chissà mai che, prima o poi, io riesca pure a leggerli …….
    Resterà, infine, sempre un mistero (almeno finchè il diretto interessato non ce lo svelerà) cosa voleva scrivere Mattlar su Discepolo nel suo “post” delle ore 15.10.

    Buona serata a tutti !

    Roberto 55

    P.S.: a proposito di Discepolo/Maria Cristina (ma non potreste usare, scusate, due nicknames diversi ? Ogni volta, una confusione ……), ho anche letto gli ultimi interventi odierni (di Maria Cristina) delle ore 12.07 e 12.31, ma stavolta sono io che – per quel che conta – non ho capito; boh, che dirvi ? Facciamo che “va bene così”: un giorno, magari, riusciremo persino a spiegarci.

    13 Agosto, 2010 - 21:08
  55. marta09

    … Arrivo un po’ di corsa, ma alla fine ce l’ho fatta.
    Allora … che bello … c’è anche Ignigo74 …

    @Clodine,
    mi hai fatto proprio ridere con la tua esposizione e per questa fatica ti meriti una super vacanza.

    Di Fini, onestamente, io vedo solo un uomo che ha avuto il coraggio di dire pubblicamente che ha cambiato idea, che non ci sta più nei giochini del “prestigiatore nazionale”, colui che alla mattina chiama tutta la Trinità per un breafing.
    Scusate, tacciatemi di tutto, ma io un uomo così lo stimo e mi chiedo chi sarebbe capace di fare lo stesso e pure pubblicamente.
    La cosa va al di là della simpatia o meno che posso avere, oggettivamente è una persona intelligente e coraggiosa.

    Sulla Messa … uffaaaa .. la solita storia, ma condivido in pieno (ma mi pare di averlo già scritto in passato) Clodine e Ignigo74 … ma questo non significa buttare alle ortiche il passato della Chiesa, è “passato” non “non è esistito”.

    Infine, direi di eleggere Clodine come “rianimatrice” del blog, quella che defibrilla i “silenziosi” e ridona loro la parola.

    Grazie a tutti.

    13 Agosto, 2010 - 21:45
  56. Clodine

    Luigi…sta diluviando …e proprio oggi che sto partendo per il mare…me lo sentivo: “buon mare Clodine, buon mare Clodine”, te possino! Menegramo…aarggghhh !!

    Non posso andarmene, se prima non saluto il caro giosal di gentile tratto. Le sue parole signor giosal mi han fatto sciogliere come l’idrolitina! Male fece la sua ex a lasciarli fuggire, io non glie l’avrei permesso.
    Giosal, che dire! Più che essere miele mi piace fare come le api operaie, cercatrici di nettare. Me lo vado cercando fin dentro i pruni perché è proprio li, tra gli aculei, che si rintracciano i fiori più dolci. Vede giosal, io credo che il ruolo della donna nella nostra società si è andato vieppiù eulcorando. Guardi Santa Monica, questa donna fu per Agostino padre e madre assieme,era una donna forte, di grande carattere. Una donna non può essere solo “accoglienza”, ma è innanzi a tutto un portale in grado di indicare una strada, una via, è un porto sicuro dove attraccare…
    E’ vero, tuttavia, che a volte sono indigesta come i” fagioli con le cotiche”, la “coda alla vaccinara”, e friggo nello stomaco come l’nduja calabra..però, suvvia, posso offrire l’antidoto essendo , al par dell’acqua mia omonima, “naturalmente effervescente”!

    Un abbraccio a tutti

    14 Agosto, 2010 - 4:59
  57. Clodine

    “menagramo”
    [….i refusi sono il mio pane!…]

    14 Agosto, 2010 - 5:03
  58. Luigi Accattoli

    Clodine quando scrivevo “buon mare” vedevo piovere sulla pineta che è dietro il Rifugio dove sono alloggiato, sul Monte Baldo, nelle Prealpi veronesi e avevo nell’orecchio il motto di mia moglie: “Basta montagna – il prossimo anno al mare”. Dunque era un augurio non solo sincero ma quasi invidioso.

    14 Agosto, 2010 - 7:34
  59. Leonardo

    Avrei due domande per i costituzionalisti di questo amabile ritrovo (tanto piove e dovete stare in casa).

    1.
    Leggo sul Corriere.it questo sunto della posizione di Napolitano rispetto all’accusa di non essersi mosso, l’anno scorso, a difesa del presidente del consiglio come invece ora ha fatto a difesa del presidente della camera:
    «Recriminazioni che Napolitano liquida come sbagliate, perché non tengono conto del fatto che, quando è sotto attacco il presidente del Consiglio o un membro del governo o persino un sottosegretario, “c’è un luogo dove può avvenire il confronto e dove si possono prendere decisioni, e questo luogo è il Parlamento”. Ciò che normalmente avviene, attraverso le mozioni di sfiducia o, al contrario, attraverso voti di fiducia. Al contrario, nel caso dei presidenti delle Camere un simile sbocco parlamentare non esiste, per la semplice ragione che “non esiste una procedura di revoca”. Naturalmente tutti, dal presidente della Repubblica al presidente di un Consiglio di circoscrizione, possono dimettersi. Ma, ricorda severamente il capo dello Stato, una campagna di “pura pressione delegittimante” come quella in corso, è pericolosa perché mette il presidente di Montecitorio nell’impossibilità di garantire l’attività legislativa».
    Spero, e voglio dare per scontato, che Napolitano non intenda censurare la campagna di stampa in quanto tale, perché sarebbe un obbrobrio costituzionale che il presidente della repubblica lo facesse. Io, come cittadino posso ben dire che la campagna del Giornale fa cagare, esattamente come faceva cagare quella di Repubblica dell’anno scorso contro Berlusconi, ma il presidente della repubblica su questo deve tacere, se la libertà di stampa significa qualcosa. Oppure aboliamo il vostro tanto amato articolo 21, (e io sarei anche d’accorso),
    Immagino dunque che Napolitano voglia dire che si può attaccare il presidente del consiglio ma non il presidente della camera (o quello del senato e evidentemente quello della repubblica), perché queste tre cariche non sono “politiche” ma di garanzia istituzionale, come prova il fatto che non sono sfiduciabili. Benissimo.
    Ma allora non dovrebbero essere esercitate in modo rigidamente “notarile”? E da quanto tempo non succede? (Per la presidenza della repubblica non è quasi mai successo). Non è dunque anche questa un’altra grande ipocrisia? E non è più immorale, sul piano “politico” (inteso come spazio della polis), questa ipocrisia dei miserabili pasticcetti immobiliari o sessuali di questo o quello?

    2.
    Se Berlusconi si dimettesse e Napolitano, accettate le dimissioni, nominasse un altro presidente del consiglio sapendo in partenza che non potrebbe ottenere la fiducia in entrambe le camere, ma con il solo scopo di formare un governo che, una volta battuto, rimarrebbe però in carica per l’ordinaria amministrazione, e quindi anche per gestire le elezioni, come valutereste la sua condotta (formalmente possibile, questo è pacifico)?

    14 Agosto, 2010 - 9:06
  60. mattlar

    Non piove, ma è agosto e al di sotto del Po si lavora di meno.
    Come valutereste voi se Berlusconi si dimettesse o venisse sfiduciato?
    La domanda di Leonardo è sottile e tendenziosa, perché costruisce un teorema, in modo tale che appaia che non ci sia altra scelta che dargli ragione. Tuttavia, dimentica la premessa fondamentale. L’atto “politico” non è quello del PdR, ma quello del Parlamento e del Governo. Il Presidente della Repubblica – da solo – non potrebbe mai compiere una scelta “politica” senza un governo dimissionario o sfiduciato dal Parlamento. Se Berlusconi rimettesse il mandato, Leonardo non può attribuire responsabilità a Napolitano, il quale interviene solo ed esclusivamente (oltre che nei limiti ristrettissimi di una scelta limitata), se Berlusconi rimette il mandato.

    23 Agosto, 2010 - 12:26

Lascia un commento