Sono contento della riforma di Obama

Sono contento della riforma ospedaliera di Obama come già della sua elezione: vedi post del 5 novembre 2008, OBAMA COME SEGNO DEI GIORNI CHE VIVIAMO. Per ottenere il voto dei parlamentari preoccupati dell’aborto il presidente si è impegnato a non destinare i fondi pubblici al finanziamento delle pratiche abortive: e anche questo mi sembra un buon passo. – Tenere d’occhio il mondo da un blog, per quanto si può.

9 Comments

  1. Mabuhay

    …ma dov’e’ finita Principessa?…anche tu sei contenta della riforma del tuo presidente?

    22 Marzo, 2010 - 9:14
  2. Davanti a chi grida che questo mondo è marcio,
    che questo mondo è il regno di satana,
    davanti a quei millenaristi apocalittici,
    davanti a quei vari e diversi profeti di sventura,
    il Regno di Dio continua a vivere,
    attraverso lo Spirito di Gesù.

    In questo i laici cristiani,
    hanno dei compiti precisi,
    sulla base della personale coscienza,
    e dello Spirito di consolazione e dello Spirito di intelletto.

    Tutti i cristiani.

    In questo non vi è una esclusiva particolare.

    La dialettica, nei popoli democratici,
    è lo Spirito che soffia,
    l’impegno è discernere….

    22 Marzo, 2010 - 14:23
  3. Nino

    Seguo il threat di Matteo

    Infatti quei parlamentari contrari all’aborto, sono per la vita.
    E forse hanno recepito il messaggio di un autorevole prelato di un importante
    Ordine che preferisco non nominare, che in un recente consesso ha invitato di confratelli a discernere sugli effetti delle decisioni politiche tra chi si era dichiarato attento e sensibile alle istanze dei cattolici come l’ex presidente Bush che di fatto ha prodotto guerre e morte, e sul piano interno non solo non ha fatto riforme ma anzi ha tolto fondi e risorse al welfare.
    E Obama che pur dichiarandosi aperto all’aborto e alle staminali, ha promesso e sta facendo riforme sociali di portata storica in favore degli ultimi e promuovendo iniziative di pace e disarmo.

    22 Marzo, 2010 - 14:44
  4. mamma

    seguendo NINO e MATTEO: gli americani hanno investito in questa speranza, non hanno aspettato certezze promesse a parole, del resto però, avevano anche toccato il fondo della follia evoluzionistica, dove anche l’autodistruzione era diventata una componente di quel progetto alienante, del cercare il nemico sempre di fronte da combattere, con Bush hanno sperimentato sulla loro pelle, un nuovo Vietnam, e …solo dalle grosse cadute può emergere la forza per le grandi rialzate, nel caso americano del reinvestimento verso la cultura del “sociale”, i finanziamenti, gli indirizzi politici ecc, a livello di welfare, di principi e valori che poi incarnano le scelte operative. Noi siamo ancora nella caduta libera, ma guadiamo speranzosi che, alla fine della lunga caduta in basso, ci rialzeremo. Del resto nel Vangelo, sono da esempio i grandi peccatori, come la maddalena, l’esattore, lo stesso persecurore paolo, per aver fatto poi grandi protagonismi. Mi piacerebbe comprendere Obama, in cioè che prova e pensa, tra se.

    22 Marzo, 2010 - 15:59
  5. roberto 55

    Mi par d’aver letto, e se non ho male inteso, che manchi ancora il voto definitivo del Senato: comunque, è certo che se, alla fine, questa riforma sanitaria sarà approvata ne sortirà un importante successo politico “interno” per il Presidente Obama.
    Ancor meglio se tale successo sarà stato conquistato dietro qualche concessione (la politica è anche questo, è anche compromesso, nel senso più nobile – di ricerca d’accordo, di volontà di perseguire un punto di contatto, ai fini del bene comune – del termine) allo schieramento anti-abortista.
    Quanta differenza qualitativa, però, tra quello scenario politico (degli U.S.A., intendo) ed il nostro “teatrino” popolato di “inutili buffoni” (parole di Franco Battiato) !

    Buona notte !

    Roberto 55

    22 Marzo, 2010 - 23:01
  6. lycopodium

    Credo si possa fare un’ottima riforma sanitaria (in senso obamiano) senza necessariamente inserirci politiche abortiste. E’ il dramma della “sinistra ” americana e non (quello della “destra” è stato raffigurato già daglli altri intervenuti).

    23 Marzo, 2010 - 7:06
  7. raffaele.savigni

    Ma perché la sinistra italiana non riesce ad avere un Obama che sappia ascoltare i cattolici antiabortisti e tener conto delle loro esigenze? Perché deve sempre prevalere nel PD la linea laicista? Trovo francamente troppo 2silenti” ed arrendevoli i cattolici rimasti nel PD.

    23 Marzo, 2010 - 18:44
  8. Marco

    Anche io, da italiano e da europeo, sono felice per questa riforma. Spero che abbiano fatto bene i conti perché un cambiamento così radicale non solo nella struttura finanziaria ma anche nella cultura americana, nel valore che attribuiscono al diritto di salute può compromettere la tenuta economica del Paese. Gli USA sono un continente molto diverso dall’Europa in materia fiscale e sanitaria, per questo spero che nella legge approvata nulla sia stato trascurato!
    I Repubblicani, non so quanto retoricamente, paventano il collasso economico e l’impennata del debito pubblico. Personalmente non ci credo. Ho fiducia in Obama, anche se è una fiducia più viscerale che razionale, dovuta al suo carisma.

    23 Marzo, 2010 - 20:46

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