Sono contento per Obama

Sono contento per Obama come lo fui alla prima elezione – Obama come segno dei giorni che viviamo – e lo dico con le parole di Romney nel discorso di ammissione della sconfitta: “Gli auguro di avere successo, prego per lui e per questo grande paese”.

179 Comments

  1. Federico B.

    Tanti auguri a Obama, con la speranza che i prossimi quattro anni siano migliori dei precedenti.
    Romney mi ha colpito perchè è riuscito a recuperare in poco tempo una distanza non indifferente. E’ partito in ritardo, con primarie che hanno diviso moltissimo i Repubblicani, ed era dato per sconfitto senza nessuna possibilità. Fino a poche settimane fa Obama era avanti di otto punti nei sondaggi. Eppure è riuscito a giocarsela testa a testa e addirittura, al di là della legge elettorale e dei grandi elettori, potrebbe aver ricevuto la maggioranza dei voti nelle schede. Ci ha saputo fare.
    Mentre sogna Palazzo Chigi Bersani dovrebbe considerare che una rimonta del genere è ancora possibile anche alla destra italiana.

    Se guardiamo al voto dei cattolici americani, da quanto ho letto e capito, mi sembra che ci sia stata una preferenza nei confronti di Romney, che ha avuto il sostegno esplicito dei vescovi cattolici e delle associazioni pro-life.
    Come per le elezioni presidenziali francesi, anche in USA il voto dei cattolici è andato ai candidati (poi purtroppo risultati perdenti, ma questo è un altro discorso) che hanno dato maggiori garanzie per quanto riguarda il rispetto di quelli che in Italia siamo soliti chiamare “valori non negoziabili”.
    Perchè in Italia dovrebbe essere diverso? Perchè ci si ostina a minimizzare la questione dei valori non negoziabili (“irrinunciabili” per il Papa)?

    7 Novembre, 2012 - 9:58
  2. Gioab

    @ FedericoB.
    “Come per le elezioni presidenziali francesi, anche in USA il voto dei cattolici è andato ai candidati (poi purtroppo risultati perdenti, ma questo è un altro discorso)”

    Sarà pure un altro discorso sig. Federico, ma è strano che anche Luigi ne parla come “un segno dei tempi” anzi meglio, dice proprio “senso dei giorni che viviamo” e guarda caso anche Gesù parlò di ”giorni per fare giustizia” ( Lc 21.22) Ed è altrettanto strano, che la Chiesa abbia voluto sostenere un candidato piuttosto che restare neutrale; poiché dovendo essere come dice Gesù, una gallina che deve radunare tutti i suoi pulcini, ( Mt 23.37) sostenerne uno e non un altro significa fornire occasioni di scontro. Favorire la divisione non favorire la pace. Ma questa è sempre stata la chiesa nella sua storia. E’ sempre accaduto così, come gli americani hanno gli “american interest first” anche la chiesa ha i suoi “valori non negoziabili” che per una chiesa che dovrebbe essere “povera” parlare di “valori” è contraddittorio.

    “Ma io vi dico: Non resistete a chi è malvagio; ma a chi ti schiaffeggia sulla guancia destra, porgi anche l’altra. E se uno vuole farti causa per impossessarsi della tua veste, lascia che ti prenda anche il mantello; e se qualcuno che ha autorità ti costringe a prestare servizio per un miglio, va con lui per due miglia. Dà a chi ti chiede, e non voltare le spalle a chi desidera da te un prestito [senza interesse].” ( Mt 5.39-42)
    Dovrebbero spiegarlo al povero Gabriele che se voleva poteva portarsi via tutto, anche il mantello senza “resistere” o fargli causa, e questo è un altro esempio di chi parla bene e agisce al contrario, semina vento e raccoglie tempesta. Così ho risposto anche alla sua seconda domanda (perché in Italia dovrebbe essere diverso?) – Perché lo dice il Vangelo, non ci sono “valori non negoziabili” da difendere. Solo da farsi rubare.

    L’incarico che Gesù diede ai suoi seguaci non era quello di difendere alcun valore, ma di “insegnare”, e di lasciarsi derubare, porgere l’altra guancia e dividere la verità dalle bugie, non quello di fare crociate in difesa della fede, o difendere tesori che non sono tali, perché disse : “Smettete di accumularvi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sfondano e rubano. Piuttosto, accumulatevi tesori in cielo, dove né la tignola né la ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano né rubano. Poiché dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.” ( Mt 6.19-21) E’ facile no ? Il loro cuore sta nei “valori” a cui non sanno o vogliono rinunciare.

    7 Novembre, 2012 - 10:34
  3. luca73

    Anch’io sono sostanzialmente contento per Obama.

    “Per gli Stati Uniti, il meglio deve ancora venire”: così Barack Obama ha arringato i suoi elettori nel discorso della vittoria a Chicago. Il presidente degli Stati Uniti ha conquistato il suo secondo mandato, accettato con signorilità anche dallo sfidante Mitt Romney (qualcuno si ricorda che nel 2006 in Italia, berlusconi si rifiutò di congratularsi con Prodi per la vittoria?)

    A parte la scontata maggiore maturità della Democrazia americana e dei suoi uomini e donne, mi pare doverosa un’osservazione riguardo i cambiamenti di costume che si sono verificati in questi ultimi anni (e quì mi rifaccio alle lucide parole di Federico B.): nel Maine e nel Maryland si è andati alle elezioni anche per approvare il matrimonio fra persone dello stesso sesso. Finora i matrimoni gay erano riconosciuti in Massachusetts, Iowa, New York, e altri Stati, ma solo come decisione della Corte suprema.

    La vittoria alle urne mostra un profondo cambiamento nella mentalità della popolazione Usa. Quest’anno Barack Obama è diventato il primo presidente a sostenere questo tema, cambiando la posizione che egli aveva assunto nel 2008. Secondo alcuni exit poll, i tre quarti di coloro che volevano il voto sul matrimonio gay sono sostenitori di Barack Obama.

    Quindi…GOD BLESS AMERICA, ma speriamo che le lacrime da lui versate negli ultimi comizi elettorali non diventatino pure nostre!

    7 Novembre, 2012 - 10:56
  4. lorenzo

    non sono i valori non rinunciabili che si minimizzano, in Italia.Si minimizza il fatto che siano usati come mezzo di scambio per mercanteggiare sostegno e voti, turandosi non il naso, ma il naso,gli occhi,la bocca e le orecchie pur di non vedere chi si sta investendo di titolo di paladino dei valori cristiani.l’appoggio dato in questi anni al satrapo satireggiante e soci peserà come un macigno sulla credibilità non solo di certi uomini di Chiesa ,ma, purtroppo, sul modo in cui verrà percepito il discorso dei valori stessi.
    Nè ha giovato infilare nello stesso calderone i valori etici,e discorsi di difesa di interessi patrimoniali( vedi IMU ICI Scuole cattoliche).
    Sui movimenti pro life americani, ci andrei cauto .è una congerie dove c’è dentro di tutto, compresi fanatici massimalisti che usano il pro life per fini loro.

    7 Novembre, 2012 - 11:03
  5. Caro Lorenzo,
    chissà chi glielo dice ai fondamentalisti
    che la maggioranza dei cattolici USA ha votato per Obama,

    che alla maggioranza dei cattolici USA non fregava nulla dei piagnistei dei vescovi,
    o di Romney,

    che alla maggioranza dei cattolici USA interessava i veri concreti problemi economici,

    che probabilmente, la maggioranza dei cattolici USA
    ricorda ancora che la crisi economica esplosa nel 2008
    veniva dagli 8 anni di governo repubblicano del religiosissimo Bush.

    A Lorè, ma che jio dimo a fà….

    7 Novembre, 2012 - 11:21
  6. Federico B.

    @Lorenzo,
    Romney e Sarkozy non erano certo candidati migliori di quelli italiani, da tutti i punti di vista. Ma di fronte agli attacchi feroci che vengono ai valori non negoziabili da partiti e candidati fortemente laicisti, bisogna per forza scegliere il male minore. Questo valeva ieri e vale oggi, in tutti i Paesi.
    Anche la “percezione” dei valori è manipolabile e strumentalizzabile. A forza di dire che i valori non negoziabili sono di destra, alla fine verranno percepiti come tali. Il problema però non è che la Chiesa arbitrariamente sceglie candidati di destra, ma che i partiti e i candidati di sinistra, pur chiedendo il voto ai cattolici, portano avanti programmi e principi che sono inconciliabili con i valori dei cattolici.
    O il diavolo o l’acqua santa. O programmi laicisti o il voto dei cattolici.
    Questo è evidente ovunque nel mondo, ma in Italia no, si preferisce questionare e sminuire, perchè i cattolici di sinistra sono bene organizzati e vogliono portare acqua al proprio mulino, a discapito della coerenza e negoziando ciò che non è negoziabile. Ho letto ieri un articolo di Faggioli su Europa proprio in questo senso: si sotiene che i vescovi americano hanno SBAGLIATO a schierarsi per Romney, i valori non negoziabili non sono così importanti, bisogna guardare ad altro… Ecco come si sminuisce e si annacqua la questione solo per convenienze politiche ed elettorali.
    Mi auguro che durante la prossima campagna elettorale si discuta molto dei valori non negoziabili e che i cattolici abbiano ben chiaro quali sono le posizioni e quale responsabilità si assumono votando un candidato piuttosto che un altro. E mi auguro che i nostri vescovi abbiano l’opportunità di dire la loro a questo riguardo.

    PS: la questione delle scuole cattoliche è strettamente legata al principio della libertà di educazione; in altri Paesi il problema non si pone perchè le scuole non statali hanno già finanziamenti e facilitazioni fiscali che in Italia non ci sono e sono fortemente ostacolate da posizioni politiche anticlericali. Come cattolici dovremmo tenere alla libertà di educazione e dovremmo considerare la questione come prioritaria e urgente senza “abboccare” alla propaganda anticlericale di chi vuole la scuola solo statale (magari per indottrinare più facilmente i giovani). Se aspettiamo ancora un po’, la chiusura delle scuole cattoliche risolverà la questione una volta per tutte, ma a quel punto che ne sarà della libertà di educazione?

    7 Novembre, 2012 - 11:37
  7. tu continua a leggere la stampa o il web italiani
    buon Federico,

    sicuramente avrai una informazione
    globale,

    macchedico
    Universale,

    così puoi dire agli altri cosa debbono conoscere o non conoscere!

    Beata carità!

    7 Novembre, 2012 - 11:56
  8. Federico B.

    Come è evidente dalle belle cose che pubblichi nel tuo blog, tu Matteo sei tra coloro che pretendono essere cattolici a dispetto dei valori non negoziabili e del Magistero della Chiesa.
    Buon pro ti faccia.
    A me vengono i brividi…

    Goditi la soddisfazione della vittoria di Obama, ma rispetta chi si fida della Chiesa e si sforza di essere un cattolico coerente alla propria fede. E tale è l’elettore che ha votato Romney (o altri) nella convinzione che fosse il candidato che garantisse maggiormente la difesa di quei valori che i vescovi cattolici raccomandano come prioritari e il Papa stesso chiama irrinunciabili.

    7 Novembre, 2012 - 12:12
  9. Accidenti che acidità.

    Ecchitidice
    di andarti a leggere le cose nel mio blog!

    Il dottore ?

    Il proctologo ?

    Dai!
    Sii serio!

    Fino a prova contraria
    nell’urna elettorale,
    Dio ti vede
    il
    papa
    no!

    sii libero
    vai e non peccare più.
    🙂

    7 Novembre, 2012 - 12:21
  10. Federico B.

    La tentazione del serpente…

    7 Novembre, 2012 - 12:30
  11. Spero allora che non ti capiti di andare a Cocullo, per la festa patronale…… 🙂

    7 Novembre, 2012 - 12:34
  12. lorenzo

    Caro Federico, non so di Romney e di Sarkozy.Non me ne frega granchè.
    A me invece vengono i brividi a pensare al Puttaniere di Stato omaggiato e riverito in Curia, ai suoi pistolotti sulla famiglia e sui valori cristiani rapidamente e pubblicamente e ripetutamente buttati in letame,” con qualche disagio ” nelle segrete stanze vaticane,alle intercettazioni bavose e tremule imploranti sesso da chi pubblicamente ostentava la probità cristiana della persona.Non è la prima volta che storicamente ci caschiamo: abbiamo flirtato e benedetto gagliardetti e labari per 20 anni con i fascisti che tu ancora oggi utilizzi come epiteto insultante, possibile che siamo sempre da capo?

    7 Novembre, 2012 - 13:05
  13. Marilisa

    ” Gentaglia del pianerottolo” non “baruffate piatosamente”…
    Ciao simpatico Luigi. Anche io sono contenta per Obama.

    7 Novembre, 2012 - 13:33
  14. luca73

    Snceramente non capisco cosa c’entra questo livore (anti-clericale) con la vittoria di Obama alle elezioni.
    Usiamo la ragione (il logos) e prima di sputare insulti sulla Chiesa di Gesù Cristo, pensiamoci un pò. E’ ridicolo ed indegno per ogni essere umano generalizzare con stupida volgarità e fare di tutta l’erba un fascio.
    Cordialmente.

    7 Novembre, 2012 - 13:41
  15. gino gandolfo

    Sto notando molto più interesse per l’elezione del presidente americano che per le elezioni regionali siciliane, molti miei contatti su fb non fanno altro che parlare di america ma all’indomani delle elezioni regionali siciliane (sono di Trapani) qua tutti come se non fosse accaduto niente;
    “Il sonno, caro Chevalley, il sonno è ciò che i Siciliani vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare, sia pure per portar loro i più bei regali”. Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
    un saluto a tutti e in particolare al grande Luigi Accattoli !!!!

    7 Novembre, 2012 - 14:04
  16. Federico B.

    @Luca73,
    è il livore di chi preferisce azzittire la Chiesa per fare quello che vuole senza sensi di colpa.

    @Lorenzo,
    chiariamoci: io non ho usato la parola fascista per offendere qualcuno, ma per sottolineare, in un linguaggio comprensibile al mio interlocutore, un atteggiamento violento ed intimidatorio. Sui rapporti tra Santa Sede e regime fascista mi sembre che le cose non stiano come scrivi tu: in tutto il Ventennio l’unico periodo non conflittuale è stato quello immediatamente precedente ai Patti Lateranensi. Affidiamoci agli storici e non alle ricostruzioni giornalistiche di parte. Se crede, Luigi potrebbe darci una mano a capire come stavano veramente le cose.
    Quanto al resto mi domando solo per quanto tempo ancora si potrà invocare l’antiberlusconismo per giustificare il voto cattolico a sinistra. La questione è semplice. Se la sinistra vuole il voto dei cattolici, proponga un programma coerente ai valori e ai principi cattolici (a partire dai valori non negoziabili), altrimenti lasci perdere, si limiti a rappresentare laici e laicisti e lasci che i cattolici cerchino chi li possa rappresentare. I cattolici di sinistra si devono rassegnare: o si impegnano dentro i loro partiti di sinistra per cambiare le cose e rendere i programmi più sensibili ai valori cattolici (e non lo fanno!), o mollano il colpo, senza fare la morale agli altri. I richiami dei vescovi sono chiari, le risposte dei partiti anche. Che vogliamo di più?

    7 Novembre, 2012 - 14:21
  17. 🙂

    7 Novembre, 2012 - 15:07
  18. Marilisa

    “Se la sinistra vuole il voto dei cattolici, proponga un programma coerente ai valori e ai principi cattolici…”

    Ma la sinistra ha già il voto di moltissimi cattolici. Non te ne sei ancora accorto? E ci sarà un “perché” ben motivato. Altro che “se” e che “ma”!!

    7 Novembre, 2012 - 15:20
  19. Gioab

    @ luca73
    “Usiamo la ragione (il logos) e prima di sputare insulti sulla Chiesa di Gesù Cristo, pensiamoci un po’”

    Giusta riflessione la sua, ma come si può sostenere che la chiesa cattolica è quella di Cristo ? Perché lo dice lei chiesa, o perché fa come Lui ha insegnato ?
    Lei la usa la Ragione (logos) ?

    7 Novembre, 2012 - 15:39
  20. Federico B.

    @Marilisa,
    ma certo, ha il tuo, quello di Matteo e quello di tanti altri …
    Il voto dei sostenitori del relativismo, quelli che dicono: la Chiesa stia zitta e ci lasci fare come vogliamo noi, sappiamo noi cosa è meglio fare e siamo cristiani adulti, che fanno e disfano e se la vedono direttamente con Dio, mica con i preti (di qualsiasi ordine e grado) che sbagliano sempre.
    Non sia mai che vi venga il dubbio che siate voi dalla parte sbagliata e che magari il richiamo ai valori negoziabili è frutto di una riflessione che esula dalle schermaglie dei partiti e si radica profondamente nel sistema dei valori cattolici, in una visione della società coerente con la fede cattolica.
    E poi, cara mia, è un vizio tutto “relativista” quello di pretendere di dirsi cattolici, voler essere riconosciuti come cattolici, e poi fare quello che si vuole: sono cattolico ma abotista, cattolico ma per il matrimonio dei preti, cattolico ma non vado in chiesa, … Se si vuole essere cattolici, ci si comporti coerentemente, senza creare confusione e senza false testimonianze.
    Ovviamente quando parlo del voto dei cattolici mi riferisco a coloro che si sforzano di esserlo coerentemente e seguono le indicazioni dei vescovi. Tutti gli altri fanno sempre e comunque quello che preferiscono, non vanno presi in considerazione. Anche loro comunque, come tutti, prima o poi dovranno rendere conto delle loro scelte al Padreterno.

    7 Novembre, 2012 - 15:43
  21. Nino

    Caro Matteo,
    proprio così, “che jo dimo a ffa”.


    Certuni specializzati e dediti al pronismo, grandi politologi di geopolitica,
    occhi e orecchi foderati di prosciutto gran biscotto, amano i propri simili che
    candidati alla massima carica delòa prima potenza economica e militare del mondo, si fanno beccare al telefono mentre dicono : del 47% degli americani poveri me ne frego.
    Bella prova!

    7 Novembre, 2012 - 15:48
  22. Marilisa

    Sì certo, tutti i cattolici “relativisti” dovranno rendere conto, e tutti sono destinati alle fiamme dell’ inferno, con grande gaudio dei cattolici integralisti come te.
    I relativisti non hanno dubbi, ma gli integralisti invece pure.
    Ma va’ a farti un giro, va’…

    7 Novembre, 2012 - 15:55
  23. Federico B.

    @Nino (e Matteo),
    ecco bravi risparmiate fiato e fatica.

    @Marilisa,
    la comunità cattolica non è fatta solo di relativisti e integralisti, ma anche di persone coscienziose che si pongono i problemi e ascoltano le parole dei loro pastori, senza pretendere di avere in tasca la verità. Ascoltano e riflettono, senza però sminuire i valori in questione, senza svendere la primogenitura per un piatto di lenticchie.
    Sono questi i cattolici a cui mi riferivo nei miei primi commenti.
    Non dovrebbe gioire nessuno per la dannazione del prossimo, ma dovremmo aiutarci e pregare gli uni per gli altri, sempre e comunque.

    7 Novembre, 2012 - 16:52
  24. Gioab

    @ FedericoB.
    Davvero bello sig. Federico apprezzo molto il suo ”senza svendere la primogenitura per un piatto di lenticchie.”
    Mi permetta congratularmi.
    Allora le faccio una confidenza poiché dice anche: “ma dovremmo aiutarci e pregare gli uni per gli altri, sempre e comunque.” Si, è vero, anche questo, c’è anche una condizione però, : “ E questa è la fiducia che abbiamo verso di lui, che qualunque cosa chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta.” ( 1 Gv 5.14)
    Se non è secondo la sua volontà non ha effetto.

    7 Novembre, 2012 - 17:49
  25. Nino

    Mentre gli USA eleggono per la seconda volta consecutiva un nero alla presidenza del loro paese, abbattendo il feticcio razziale, qui abbiamo una nuova razza, pura e dura, quella cattolica.

    Quella ariana che ha fatto impallidire la storia umana per le nefandezze compiute in nome di Dio regalandoci la versione aggiornata del paganesimo.

    Non prevalebunt.

    7 Novembre, 2012 - 19:02
  26. Marilisa

    E a te, Federico B., chi dà il diritto di giudicare che io, per esempio, non sia una di quelle “persone coscienziose che si pongono i problemi e ascoltano le parole dei loro pastori, senza pretendere di avere in tasca la verità, e che ascoltano e riflettono, senza però sminuire i valori in questione”?
    Tu e altri mi avete sempre etichettata, con disgusto, come “relativista” solo per il fatto che io ascolto e rifletto (con la mia testa evidentemente), e se non sono d’accordo con le parole di alcuni “pastori” (che hanno la loro testa), non le approvo.
    Dove sta lo scandalo, scusa? Nel fatto che ritengo che anche la Chiesa istituzionale a volte può sbagliare e non deve essere considerato “peccato” criticarla? Mentre tu e molti altri siete convinti che la si debba approvare sempre e comunque?
    Vale la pena che sia tu, una volta tanto, a rifletterci bene.

    7 Novembre, 2012 - 19:15
  27. Marilisa

    Caro Nino, “la nuova razza, pura e dura, quella cattolica” non è nuova e non c’è solo qui.
    Il fanatismo religioso, che si appella ad una supposta verità unilaterale dettata da letture soggettive di un Dio intransigente “desiderato” dai cattolici rigidi moralisti, c’ è stato in passato e sempre ci sarà, qui e altrove.
    Si tratta di persone che, beate loro!, hanno capito tutto della vita e di Dio.
    E si guardano bene dal mettere in discussione la loro verità.
    Lo farebbero, forse, se fossero coinvolte d’ un tratto in avvenimenti che capovolgessero la loro esistenza e li portassero ad ampliare le loro vedute.
    A scoprire che l’ indulgenza non è una parola priva di senso.

    7 Novembre, 2012 - 19:43
  28. Marilisa chi je lo dice che i primi relativisti sono stati i cattolici-chiesa,
    che dopo il crollo dell’impero romano hanno sostituito pari pari
    gli dei dei religiosissimi romani chiamti pagani,
    con i santi .
    Magari nun se ricordeno
    che er persino er grande Benedetto
    butta giù un’ara sacra per sostituirla semplicemente.

    I cattolici so’ sempre stati relativisti nel DNA,
    e io
    so’ orgojoso
    d’esse relativista e cattolico.

    mo’ sti quattro gatti se stanno a rigirà la frittata
    pe’ fa li puristi.

    Ma
    gratta gratta,
    so’ tutti uguali.

    Je rode.

    7 Novembre, 2012 - 19:52
  29. Gioab

    @ Marilisa
    “ritengo che anche la Chiesa istituzionale a volte può sbagliare e non deve essere considerato “peccato” criticarla?”

    Scusi se sono ignorante, ma non capisco dove ha scovato “la chiesa istituzionale” cos’è istituzionale ? da dove proviene ?

    “Il fanatismo religioso, che si appella ad una supposta verità unilaterale dettata da letture soggettive” – Letture soggettive ? Perché ? Lei le letture le fa in comitiva ?

    E che c’entra l’indulgenza ? Bianco vince rosso perde. Mica la fanno l’indulgenza … provi a farsi pagare se non esce il numero invocando l’indulgenza. Neanche l’allibratore più generoso. Dai… è privo di senso ! Dio non fa indulgenze….”chiunque parli contro lo spirito santo non sarà perdonato, no, né in questo sistema di cose né in quello avvenire.” (Mt 12.32) Le pare indulgente ? 😉

    7 Novembre, 2012 - 19:56
  30. Marilisa

    Gioab, mi vuol prendere in giro per caso?
    Guardi che con me non attacca…
    O devo pensare che non ha afferrato il significato delle parole?
    Vada a farsi un giro anche lei, magari prendendosi per mano con Federico B.

    7 Novembre, 2012 - 20:11
  31. Gioab

    @ Marilisa
    Ma come ? E’ così permeabile… proprio lei ? Così intollerante. Si fa beccare in castagna così facilmente ? O devo dire così “incontinente “ ? Perché mai ? Perché non attacca ? Che deve attaccare ?

    Ha dimenticato l’indulgenza ? Ma come? la pretende ma non la concede ? Perché priva di senso ?

    Vede che le letture collettive affondano l’intelletto ? Non aiutano a pensare, pensi che prima BXVI s’è fatto un bel viaggio “minatorio” a Cuba e Messico, oggi ha mandato gli auguri a Obama. Non era meglio se gli mandava una benedizione ? Magari non avrebbe gradito. Dice ?
    L’àugure (dal latino augur, all’accusativo augurem) era un sacerdote dell’antica Roma che aveva il compito di interpretare la volontà degli dèi.
    Visto ? Passano i secoli ma non è cambiato nulla, lo conferma pure matteo. Je rode pecchè nun cianno la verità unilaterale….

    p.s. prenderla in giro ? Non potrei mai, non sono capace di fare il giro del mondo, neanche fosse solo ai poli. Fà troppo freddo lassù e non ho le braccia così lunghe.

    7 Novembre, 2012 - 20:55
  32. Alexandros

    Il partito repubblicano è giustamente considerato una forza politica cristiana. Difende la vita al suo concepimento.
    Poi se le vite già adulte e ben formate vanno a morire in guerre ingiustificate, è relativo.
    Poi se le vite già nate e cresciute sono lasciate morire o soffrire perché non sono in grado di sostenere economicamente le cure mediche, è relativo.
    Poi se le vite dei criminali si lasciano sopprimere dopo una regolare condanna, è relativo.
    Che sia forse questo il mai abbastanza riprovato relativismo?

    7 Novembre, 2012 - 21:15
  33. Luigi Accattoli

    Agenzia Zenit:

    Benedetto XVI ha inviato oggi un messaggio al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per congratularsi della rinnovata elezione. Nel testo, inviato tramite la nunziatura apostolica a Washington, il Pontefice, dopo la preghiera a Dio affinché assista il presidente “nelle sue altissime responsabilità di fronte al Paese e alla comunità internazionale”, ha auspicato che “gli ideali di libertà e giustizia che hanno guidato i fondatori degli Stati Uniti d’America continuino a risplendere nel cammino della nazione”.
    Un commento è arrivato anche da padre Federico Lombardi, S.I., direttore della Sala Stampa vaticana, che, rispondendo alle domande dei giornalisti sul nuovo mandato del Capo della Casa Bianca, ha dichiarato: “Come tutti sappiamo, il compito del presidente degli Stati Uniti è un compito di immensa responsabilità non solo per il suo grande Paese, ma per tutto il mondo, dato il ruolo degli Stati Uniti sulla scena internazionale”.
    Tutti perciò, ha aggiunto padre Lombardi, “auguriamo al presidente Obama, riconfermato oggi nella sua funzione dalle elezioni appena compiute, di rispondere alle attese che si rivolgono verso di lui dai suoi concittadini, perché possa servire il diritto e la giustizia per il bene e la crescita di ogni persona, nel rispetto dei valori umani e spirituali essenziali, nella promozione della cultura della vita e della libertà religiosa – da sempre così preziosa nella tradizione del popolo americano e della sua cultura -; perché possa trovare le vie migliori per promuovere il benessere materiale e spirituale di tutti; perché possa promuovere efficacemente lo sviluppo umano integrale, la giustizia e la pace nel mondo”.

    7 Novembre, 2012 - 21:41
  34. Marilisa

    “permeabile”,”incontinente”,”viaggio minatorio”,”non sono capace di fare il giro del mondo, neanche fosse solo ai poli. Fà troppo freddo lassù e non ho le braccia così lunghe.”

    Gioab, lasci perdere, lei non sta bene.
    Mi dia retta: chiami il medico il più presto possibile. I vaneggiamenti sono sintomi di patologie gravi.
    La saluto e la benedico.

    7 Novembre, 2012 - 21:42
  35. Marilisa

    Giuste considerazioni le tue, Alexandros.

    7 Novembre, 2012 - 21:48
  36. Noto con piacere che la maggioranza di voi è, forse, molto più preparata sugli USA che sulla nostra,cara unica Italia.
    Parole, paroloni, concetti e pensieri che fanno impallidire una poverina come me che di politica proprio non capisce niente. Io mi preoccupo soltanto della vita quotidiana, di far quadrare il bilancio, di guidare con saggezza il mio piccolo gregge, di condurre una vita alla luce degli insegnamenti ricevuti.
    Io non sono contenta della rielezione di Obama ma, come ebbi a dire già 4 anni fa su questo blog, – 6 novembre 2008 @ 15:34 -, accogliamo il presidente rieletto con affetto perchè si ritrova un lavoro triplo rispetto ai quattro anni trascorsi, durante i quali ha avuto il merito (?) di aver trasformato questa Nazione in uno Stato assistenzialista, come non era mai accaduto prima, mortificando l’imprenditorialità di tanti. Però, in compenso, ci sono milioni di persone che non lavorano, ricevono il sussidio e gli stamps per fare la spesa e, grazie a Obama, anche un cellulare con 200 minuti al mese.
    Io, invece, che pago le tasse insieme con la mia famiglia, sono 5 anni che non riesco a trovare lavoro e nessuno mi dà un centesimo o un cellulare gratuito, in quanto mio marito è impiegato e tanto basta perchè io possa campare. Se poi campiamo tirando la cinghia e pagando anche l’assicurazione sanitaria di chi non può permettersela – perchè il Presidente ha prodotto una riforma sanitaria epocale (?) – beh!, ciò non importa. Come non importano tante piccole cose della vita quotidiana statunitense che in Italia non giungono ma che darebbero di Obama un’immagine diversa.
    Evviva l’Italia e evviva Obama. Sono sempre più delusa…………..

    7 Novembre, 2012 - 22:02
  37. Gioab

    @ Marilisa
    la sapeva quella che dice : non fidarti mai di un prete che non sa ballare ?
    Io provo a far ridere qualche volta……ma mi riesce male. Però quando mi benedicono….. non resisto. MI commuovo e mi chiedo: perchè ? non ha meriti, non ho capacità, non sono neanche ricco….. perchè mi benedicono ? Spesso faccio solo male…. non è giusto. Ci sono tanti più bravi e meritevoli di me. Perchè dire bene di me ?
    Forse è lei che non sta bene ? Segue la corrente per dimostrarsi buona ?

    7 Novembre, 2012 - 22:03
  38. Leonardo

    Gentile principessa, ma questi qua vivono nel mondo delle favole … non se n’era accorta?

    7 Novembre, 2012 - 22:43
  39. Leonardo

    Ora però mi zittisco, perché il signor Salvatori potrebbe essere in ascolto e denunciarmi, chissà, all’FBI. Consiglio anche a voialtri di pensare bene a quello che dite.

    7 Novembre, 2012 - 22:44
  40. Luigi Accattoli

    Principessa, un bel saluto. E’ bello rileggerti. Ti auguro il meglio per tutte le tue imprese. Sempre attendendo di reincontrarti in via del Borgo.
    Su Obama hai indubbiamente ragione a dire che noi ne parliamo per sentito dire. Ovvero: perché abbiamo la bocca. Ma fai attenzione: non l’abbiamo eletto e ora rieletto noi italiani che ne parliamo sicuramente a vanvera, l’hanno eletto e rieletto gli americani che lo conoscono bene… non ti pare? E’ sulla base del voto di quella maggioranza di chi lo conosce bene che noi (qualcuno tra noi) si permette di applaudire… dunque l’obiezione che non sappiamo non ha gran forza… chi sapeva l’ha votato… o no? Di nuovo un bel saluto… Luigi

    7 Novembre, 2012 - 22:47
  41. Luigi Accattoli

    Leonardo questi qua sarebbero degli italiani? Ma hanno votato gli italiani o gli statunitensi?

    7 Novembre, 2012 - 22:50
  42. LA differenza di voti tra Obama e Romney si riduce a 2,500.000 circa.In pratica, meno del 10 % della popolazione statunitense, cioè quella frangia di latino, afroamericani e gay che si sono sentiti rappresentati da Obama. Questo significa che, in parole povere, il Paese e esattamente spaccato a metà e significa altresì che Mr Obama dovrà tenere conto di quanti hanno espresso parere contrario alla sua rielezione.
    Piuttosto, la sorpresa è stata negli Stati operai, come l’Ohio, dove l’industria automobilistica ( o meglio gli operai) si stanno illudendo che sia ritornato un nuovo boom economico. E’ peraltro vero che Obama è riuscito a risollevare la grande crisi industriale del settore.
    Ma gli altri? E tutti gli altri problemi? e tutta la speranza del ” Yes we can” ? E le tasse che ci sono piovute addosso, dopo aver criticato i repubblicani per la stessa cosa e promesso che mai lo avrebbe fatto? E la benzina mai cara come adesso con tanto di petrolio nel sottosuolo che non viene sfruttato? e gli aborti? e i matrimoni tra persone dello stesso sesso? …….ecc.ecc.
    E no, Luigi, non dico che ne parliate a vanvera. Una persona può piacere o può non piacere, ma se piace o meno ci devono essere congrue ragioni perchè ciò accade. Tutto questo favore da parte degli italiani o dei cattolici, proprio non lo comprendo, nel senso che fa a cazzotti con quanto si dice di essere.

    7 Novembre, 2012 - 23:08
  43. Un bellissimo saluto anche a te Luigi. E’ sempre bello parlare con te…..

    7 Novembre, 2012 - 23:09
  44. Gioab

    @ principessa
    Se posso essere sincero, sono confuso, parli di te come “una poverina che di politica proprio non capisce niente. Che si preoccupa soltanto della vita quotidiana, di far quadrare il bilancio, di guidare con saggezza il suo piccolo gregge, di condurre una vita alla luce degli insegnamenti ricevuti.” però poi sostieni che : “1. ha trasformato questa Nazione in uno Stato assistenzialista, come non era mai accaduto prima, 2. mortificando l’imprenditorialità di tanti. 3. Che ci sono milioni di persone che non lavorano, ricevono il sussidio e gli stamps per fare la spesa e, grazie a Obama, anche un cellulare con 200 minuti al mese. 4. Che ci sono tante altre cose che in Italia non giungono ma darebbero un’idea diversa di Obama .”
    Di Obama penso che se volessee fare qualcosa non può, perché il congresso non glielo permette. La maggioranza al Congresso è dei Repubblicani no ? Quindi governa il congresso non il presidente.
    Non assomiglia ad una punta di invidia ? Ciò che non capisco è come fa a pagare le tasse anche se nessuno le da un lavoro da 5 anni ? E non capisco nemmeno la contrarietà al fatto che ha trasformato questa Nazione in uno stato assistenziale però poi si lamenta perché non è abbastanza assistenziale per lei . Davvero non capisco.

    Le posso dare un consiglio ? io non pagherei l’assicurazione sanitaria, e se dovessi avere qualche problema importante prenderei l’aereo per l’Italia, o l’India come ho fatto io. Qui l’assistenza ospedaliera la danno anche agli stranieri fino a 6 mesi. Se può aiutare… per il resto ci sono tante “clinics” che hanno medici a poca spesa e anche da Wallgreens ci sono medici che sono amichevoli. Se preferisce i CVS è uguale.
    Io ho realizzato che l’America è un paese per ricchi. I poveri non hanno possibilità, altro che sogno americano. E’ morta la speranza del sogno americano, è rimasta la delusione. Per questo Obama ha cercato di ravvivare il senso di nazione e la speranza di una ripresa. Perché troppi immigrati stanno tornando a casa.
    Però sono d’accordo con Obama: “Il meglio deve ancora venire” Ma non sarà il meglio che dice lui. Sarà un altro meglio. Migliore. Non sia delusa il mondo è come uno specchio, ti guarda come tu lo guardi. Provi a sorridere…. Magari riderà pure lo specchio.

    p.s.
    Tutti paghiamo le tasse. Cesare vuole le sue cose anche qui e qui paghiamo molto di più anche quelli sotto i 50.000$ che li sono esenti e possono ridurre nolte spese che qui hanno limiti al 19%. Almeno lei non paga la benzina $9.30 x gall. Come qui. Ora sorriderà spero.

    7 Novembre, 2012 - 23:29
  45. Luigi Accattoli

    Principessa io sono pronto a prenotare da Arlù, appena tu mandi un segnale di fumo…

    7 Novembre, 2012 - 23:32
  46. Un giorno, Luigi, spero di rifare un viaggio a Roma. Sarai il primo a saperlo, prometto! Ti abbraccio…

    7 Novembre, 2012 - 23:35
  47. @ Gioab
    Lascio perdere di interloquire con lei perchè sono troppe le baggianate che scrive che lo spazio non mi basterebbe per rispondere.
    Sorrida anche lei, magari le farà bene e l’aiuterà a pensare meglio. Un saluto

    7 Novembre, 2012 - 23:41
  48. Cara Principessa,
    un abbraccio.
    Avevo bisogno di leggere il tuo parere,
    che è molto forte e mi tocca in profondità.

    Ho letto e leggo molto nel web,
    ma avevo bisogno della tua analisi.

    Un grazie sincero.

    8 Novembre, 2012 - 0:29
  49. Marilisa

    “il Paese e esattamente spaccato a metà e significa altresì che Mr Obama dovrà tenere conto di quanti hanno espresso parere contrario alla sua rielezione.”

    Mi pare logico, principessa. Dovrebbe essere sempre e dappertutto così.
    Chi viene eletto deve agire nell’interesse di tutti.
    Non è facile, soprattutto se chi ha dei privilegi vuole mantenerli a tutti i costi.
    Purtroppo al Presidente spetta l’ arduo incarico di conciliare gli interessi di entrambe le parti, non privilegiando nessuno e realizzando, quanto più possibile, una equità sociale. La qual cosa il più delle volte resta una pura utopia.

    8 Novembre, 2012 - 0:55
  50. luca73

    @ Gioab 7 novembre 2012 @ 15:39
    Caro testimone di geova, ma te passi tutto il tempo a scrivere su questo (e altri) blog cattolici? Curioso passatempo, sicuramente reso possibile dai soldini sborsati da Brooklin, vero?

    Io cerco di usare la ragione (il Logos), perchè cerco di seguire il Logos, ovvero Gesù Cristo che è Dio (DIO, capito? se non ci credi sei libero di andare da un’altra parte).
    E Gesù Cristo ha detto riferendosi a Pietro: “su questa pietra edificherò la mia Chiesa”.
    Alle tue bizzarre traduzioni io non do nessuna importanza, quindi risparmiati pure il giochetto pietoso del “copia e incolla” e di wikipedia. E per favore parla di argomenti attinenti al tema lanciato da Luigi (nel caso specifico la ri-elezione di Obama).

    P.S. Forrest Gump diceva “stupido è chi stupido fa”. Citazione adatta al caso in questione.

    8 Novembre, 2012 - 7:58
  51. Clodine

    Un abbraccio a principessa. Speravo in un suo intervento, che non è mancato, ed è prezioso per capire le cose dall’interno. A noi bastano e avanzano i nostri problemi, che sono assai. Con la classe politica fremmentata e allucinante che ci ritroviamo sarà difficile uscire dall’empasse..Purtroppo
    .”Quando il popolo perde la consapevolezza del perché deve vivere, tutte le scelte e i comportamenti, non essendo finalizzati, finiscono per essere inevitabilmente strumentalizzati da gruppi di potere”…non ricordo chi disse questa frase, ma credo sia illuminante per capire, anche, la questione delle elezioni in USA. Si inneggia alla vittoria di Obama, che se in un primo momento accolsi anch’io con una certa enfasi, di li a poco la spensi … Intanto dietro a queste elezioni ci sono sempre state le grandi Lobby: banchieri e soprattutto ebrei,ai quali si DEVE piacere: sono loro che manovrano i fanti sulla scacchiera, che fanno il buono e cattivo tempo! Non dimentichiamo, non da ultimo, che le più grandi guerre in USA le hanno scatenate proprio i presidenti democratici : Wilson la Grande Guerra, Roosevelt la Seconda guerra mondiale, Kennedy e Johnson il Vietnam…ed ora Obama. Vedremo dopo le consultazioni in Terra Santa cosa succederà con la Siria e l’Iran. Staremo a vedere…
    Cassandra non nacqui, ma lo divenni!!

    8 Novembre, 2012 - 9:38
  52. Federico B.

    @Principessa,
    grazie per la testimonianza chiara e significativa. Grazie anche per aver sottolineato il tuo stupore di fronte ai consensi dei cattolici italiani (non tutti) a Obama.

    @Nino,
    mi fai cadere le braccia. Il pericolo maggiore oggi non viene dai cattolici (nemmeno i più integralisti, tradizionalisti e fanatici) e meno che mai da persone come me, ma da coloro che vogliono cambiare il mondo trasformandolo in una Babilonia, che scambiano i vizi privati con i diritti civili. Già che hai ricordato il nazismo e il razzismo, prova a guardare chi oggi sostiene pratiche apertamente eugenetiche, chi è favorevole alla manipolazione degli embrioni, chi sostiene gli aborti selettivi… Il richiamo ai valori non negoziabili serve proprio a sensibilizzare le coscienze di fronte a queste pratiche aberranti.

    @Alexandros,
    come al solito si usa il “benaltrismo” per sminuire i valori non negoziabili e sostenere che è “ben altro” che i cattolici devono aspettarsi e chiedere alla politica. Dimentichi però che tra le TANTE cose da fare ci sono delle priorità, che sono più urgenti delle altre. I vescovi (a questo punto si può dire che sono i vescovi di tutto il mondo, non solo quelli italiani) sono molto chiari e non possiamo proprio far finta di non capire o “svicolare” sul benaltrismo (si trova sempre qualcosa di importante o più importante da fare, ma sono tutte scuse: pena di morte e guerre le hanno fatte e sostenute anche i democratici). Perchè per una volta non diciamo le cose come stanno?

    @Marilisa,
    non giudico e non voglio giudicare te. Trovo però che quando ci si confronta seriamente con le indicazioni e gli insegnamenti della Chiesa il discernimento non può che essere sofferto. Voglio dire che se si decide di non aderire e non condividere, se si dissente, si dovrebbe manifestare anche il disagio e la sofferenza di questo dissenso. Ut unum sint. Se un cattolico rompe questa unità, se disobbedisce apertamente, dovrebbe almeno farlo con umiltà e con il dispiacere di non poter essere in comunione con la Chiesa. L’orgoglio e la sicumera mi fanno pensare che il discernimento sia stato piuttosto sbrigativo e abbiano prevalso pregiudizi e preferenze “viscerali”. Spero di essermi spiegato. Non voglio polemizzare ulteriormente.

    Se proprio devi mandare a spasso il prossimo, cerca di non abbinarmi a Gioab, grazie.

    8 Novembre, 2012 - 9:39
  53. Federico B.

    Comunque la pensiate, la questione dei valori non negoziabili è fondamentale e i cattolici non possono proprio rimanere indifferenti di fronte a proposte e programmi politici che li contrastano apertamente.
    Proprio di ieri è la notizia che in Francia il Governo sosterrà una legge sul matrimonio e sul “diritto” di adozione per le coppie omosessuali: i vescovi e le comunità cattoliche protesteranno ma ormai il danno è fatto, se avesse vinto Sarkozy invece di Hollande i francesi avrebbero evitato questa deriva. Vogliamo fare anche noi la stessa fine? In Francia sono partiti con i Pacs e arrivano al matrimonio e alle adozioni, da noi si propongono, come primo passo, le “unioni civili”, ma la strada è quella. L’unico modo per opporsi è esprimere un voto contrario ai partiti che, con mille ipocrisie, sostengono questi presun ti diritti…
    Ad ogni modo i cattolici non possono ignorare la questione, non possono rifugiarsi nel benaltrismo, ma sono chiamati a prendere posizione.
    Concludo facendo mia una considerazione di Introvigne a proposito dell’affluenza alle urne: una campagna elettorale che puntasse molto sui valori non negoziabili potrebbe convincere a partecipare anche gli elettori più riluttanti e disgustati dai politici e dai partiti. Darebbe un motivo per partecipare, esprimere la propria opinione su una questione avvertita come fondamentale. Se Musumeci e Romney avessero insistito su questi temi, forse sarebbero riusciti a portare più elettori alle urne e probabilmente l’esito delle votazioni sarebbe stato diverso.

    Chissà che Montezemolo non prenda nota…

    8 Novembre, 2012 - 10:03
  54. Clodine

    Concordo con te Federico…totalmente…!

    8 Novembre, 2012 - 10:08
  55. Federico B.

    Grazie, ma sii prudente.
    Il Grande Fratello ci osserva…

    8 Novembre, 2012 - 10:16
  56. Difficile dimenticare la famosa questione del referendum sul divorzio.
    Il vaticano, diversi vescovi, e diversi cattolici, non volevano che lo Stato Civile
    nel suo legiferare nelle sue sole competenze civili, potesse deliberare sulla rescissione di un contratto civile matrimoniale, cioè in quella parte che è meramente contratto civile.

    La maggioranza di italiani e cattolici mando’ a quel paese chi aveva concezioni così legati ad uno Stato Pontificio in cui il Papa è il re che decide anche sullo Stato Civile.

    Oggi accade la stessa cosa.

    I valori non negoziabili sono un’invenzione fatta bellapposta, con una guerra contro lo Stato Civile fatta da Vaticano, vescovi e diversi cattolici, che sta dando i suoi frutti di odio, di imbarbarimento, di volgarità.

    In ILLO TEMPORE, l’affetto non era un dato necessario nel contratto civile del matrimonio,
    si dava, si “vendeva” la donna all’altro clan, all’altra famiglia.
    L’amore sarebbe nato con il tempo……
    Fino a non molto tempo fa….
    E ancora in tanta parte del mondo che vuoi islamico, buddista, ma anche e ancora cristiano e cattolico soprattutto orientale e africano.

    E’ solo da due secoli o appena poco più che è nella cultura e società
    che si è evoluto l’amore come affetto fondamentale in un rapporto tra uomo e donna.

    Il contratto matrimoniale, sin dalle origini,
    aveva e ha avuto
    la funzione di assicurare la discendenza del clan,
    di dare forza lavoro al clan,
    di sistemare la donna a cui si cercava un buon partito….

    Ma si può lavare la testa a un …..:)

    Ma nevvero?
    È la democrazia!

    Lasciare la libertà di operare,
    a chi vuole togliere la libertà!

    La libertà per molti, è insopportabile,
    che sono in tanti a cercare un giogo
    da farsi mettere a tutti i costi.

    La lotta e la lotta dialettica
    è tra difendere la libertà,
    continuare ad ampliare gli spazi di libertà
    civili e sociali,
    e coloro,
    che sono nemici della libertà tout court,
    che preferiscono la dittatura morale i civile,
    di qualsiasi colore sia.

    8 Novembre, 2012 - 12:10
  57. Marilisa

    Ti sei spiegato benissimo, Federico B.
    Intanto ribadisco che tu ( e non solo tu) mi hai sempre “giudicato e voluto giudicare”, perché la mia voce discordante ti (vi) disturba enormemente.Tipico atteggiamento degli intolleranti.
    E comunque io dormo sonni tranquilli.
    Inoltre noto che, come al solito, sbagliando alla grande, vai a tacciare di “orgoglio e sicumera” chi non ti segue nella tua “presunzione” di possesso della verità.
    Pregiudizi e preferenze viscerali, figlio caro, sono prerogative tutte tue, lo hai dimostrato fin dalla tua comparsa in questo blog. E le vuoi imputare ad altri? È proprio vero che il bue dice cornuto all’asino.
    Guardati bene allo specchio della coscienza e cerca di analizzarti in ogni dettaglio di quello che pensi e che dici con una presunzione irritante per davvero.
    Tu ritieni–e ahimè non solo tu– che essere buoni cristiani cattolici sia assentire servilmente a quello che la gerarchia ecclesistica dice dall’alto del suo discutibilissimo potere. Assentire a capo chino, e senza quel discernimento che invochi e che non pratichi.
    Una contraddizione pari al non senso di certe tue affermazioni.
    Sei (siete) completamente fuori strada. Perché la buona cristianità è tutt’altra cosa e certamente non risiede nel fare coro unanime con l’ Istituzione.
    Tanto è vero che non pochi ecclesiastici escono, quando lo ritengono opportuno, fuori dal coro.
    Per te ( per voi) adorare il Signore significa “adorare l’Istituzione Chiesa”.
    Ti rendi conto dell’assurdo?
    Questa, se mi permetti, è scarsa intelligenza se non addirittura imbecillità.
    Per finire: non ti manderò più a spasso con Gioab, che per quel che ho potuto constatare è migliore di te. Fondamentalista “sui generis” sì, ma non intollerante sotto mentite spoglie.

    8 Novembre, 2012 - 12:24
  58. lorenzo

    Io sono perfettamente d’accordo sui valori non negoziabili.
    Piu’ che sulla difesa, sulla loro affermazione. Se i cattolici, oltre a trincerarsi dietro gli slogan in difesa del matrimonio naturale, dimostrassero la bellezza e la capacità rivoluzionaria che c’è dentro una coppia che vive il matrimonio cristiano, sarebbero propositivi nel senso del vangelo, non solo ripetitivi di concetti che restano freddi, per chi li guarda. Parliamo troppo spesso contro, e troppo poco, quasi mai “per”. Soprattutto perché piu’ che parlare, dovremmo vivere ” per “: e qui casca l’asino, con tutta la truppa di somari al seguito. Sia ben chiaro che se i pacs o chi per essi sono appetibili nella società occidentale odierna, è perché noi, mariti e mogli cristiani, abbiamo fallito nel nostro compito primario: che non è quello di andare in giro a strillare a dritta e mancina come gallinacci no!no!no! davanti a proposte di legge di vario genere , ma quello di far vedere che cosa grandissima e forte e insuperata sia il matrimonio, non quello generale, ma il nostro specifico.Una coppia entusiasta e zeppa di Vangelo, senza dire una parola, ma nei fatti, stiamo sicuri che potrebbe essere ben piu’ credibile di una intera campagna elettorale fatta dai vari ” defensores fidei” …chi? I plurisposati Berlusca, Fini, Casini, Montezemolo ?! Ma non si vede il grottesco della situazione ?
    Dobbiamo renderci conto una buona volta che la gente non è fessa, e che delle parole se ne fa un tubo. Sui fatti, forse, puo’ essere piu’ attenta.
    E questo vale per il matrimonio e per la genitorialità.
    Per la bioetica propriamente detta, capisco che sia piu’ semplice indossare una corazza abborracciata e andare alle crociate: ma occorrerebbe non far finta di dimenticare che quando si parla di ” fine naturale della vita”, oggi si dice una cosa che, semplicemente, non esiste piu’. Perché la fine naturale come la si intende oggi è resa impossibile dagli intubamenti, dalle ventilazioni, dai reparti di medicina intensiva , dalle macchine a cui in ospedale vieni attaccatto in ogni caso, pena una denuncia per omissione di soccorso….Mia madre 85enne, in seguito a rottura di aneurisma dell’aorta, ricoverata in ospedale è stata d’amblé intubata, e poi , non essendo morta, per 20 giorni nutrita artificialmente, dializzata, ventialata forzosamente, sotto terpaia farmacologica, monitorata 24 /24….che c’è di naturale, in una fine come questa?( e menomale che poi la fine è sopraggiunta, perché a domanda: e se sopravvivesse? La risposta era: ci saranno deficit irrecuperabili…)Non si puo’ accostarsi a questo genere di problemi senza essere consapevoli della complessità della materia, un’autentica matassa di lana caprina. Nessuno vuole deflettere dalla difesa della vita, ma che sia difesa della vita per davvero.

    8 Novembre, 2012 - 12:25
  59. Daiiii
    Marilisa,
    non dare dell’imbecille.

    Forse gnorante
    era soprattutto quel Rabbi
    che gnorava (!)
    che dopo aver predicato la non adorazione di D-o su alcun monte,
    dopo aver predicato contro l’Istituzione religiosa, e contro i religiosi

    tante persone nel suo stesso nome

    avrebbero obbligato ad adorare l’Istituzione religiosa

    e avrebbero perseguitato coloro che non l’avrebbero voluto fare,
    avrebbero perseguitato altri fratelli che non vogliono farlo,

    e absurdamente oggi lo fanno
    persino adducendo la libertà religiosa……

    8 Novembre, 2012 - 12:31
  60. Gioab

    @ lorenzo
    Non è che lei di secondo nome fa “scriba” ?

    “Gesù, discernendo che aveva risposto in modo intelligente, gli disse: “Non sei lontano dal regno di Dio ( Mc 12.28-34)

    8 Novembre, 2012 - 12:32
  61. Buon Lorenzo,
    sono sicuro che tu potresti affermare che
    solo la forza della testimonianza
    è Magistra.

    Quando manca,
    allora le guerre di pensiero o di religione.

    8 Novembre, 2012 - 12:35
  62. ma gioab che c’entra?

    8 Novembre, 2012 - 12:35
  63. Gioab

    @ Marilisa
    “Per finire: non ti manderò più a spasso con Gioab, che per quel che ho potuto constatare è migliore di te (???). Fondamentalista “sui generis” sì, ma non intollerante sotto mentite spoglie.”

    Commosso ringrazio e mi dichiaro sin d’ora suo paladino. Voglia farmi ella dono dei suoi colori. Anche se avrei preferito battagliare con i miei.
    Lo sa vero cosa significa “sopportazione “ ? E’ l’11° comandamento – Sopportare pazientemente le molestie.

    “Ascoltami, o casa di Giacobbe, e voi tutti rimanenti della casa d’Israele, quelli [da me] trasportati dal ventre, quelli portati dal seno. Pure fino alla [vostra] vecchiaia Io sono lo stesso; e fino ai [vostri] capelli grigi io stesso continuerò a sopportare. Io stesso certamente agirò, affinché io stesso porti e affinché io stesso sopporti e procuri scampo.” ( Isa 46.3-4)

    8 Novembre, 2012 - 12:39
  64. Marilisa

    “Caro testimone di geova, ma te passi tutto il tempo a scrivere su questo (e altri) blog cattolici? Curioso passatempo…”

    Luca73, scusa se mi intrometto, ma a me pare che per dovere di imparzialità le parole su citate dovresti rivolgerle anche a chi nel suo posto di lavoro passa tutto il tempo a scrivere su questo blog sui doveri–religiosi e politici– dei cristiani, che per essere davvero tali dovrebbero stare sempre avviticchiati a filo doppio, senza mai dissentire, alle autorità ecclesiastiche.
    Lavoro o “curioso passatempo” ?

    8 Novembre, 2012 - 12:40
  65. Federico B.

    Tanto tolleranti, tanto aperti, e poi vi risolvete ad offendere il prossimo, solo perchè ricorda gli insegnamenti della Chiesa: intollerante, presuntuoso, irritante, contraddittorio, idolatra, assurdo, poco intelligente, imbecille, ignorante, fanatico e fondamentalista. Grazie!

    Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi. (Mc 5, 11-12)

    8 Novembre, 2012 - 12:43
  66. Beati voi….

    come vanno chiamati quelli che negano la libertà agli altri ?

    Proprio tu dici:
    “intollerante, presuntuoso, irritante, contraddittorio, idolatra, assurdo, poco intelligente, imbecille, ignorante, fanatico e fondamentalista. Grazie!”

    Farsene un vanto è una tua libertà!

    8 Novembre, 2012 - 12:46
  67. Marilisa

    Matteo, non accendere ancora di più…che già io sono al massimo…
    Non sopporto i baciapile, si capisce vero?

    8 Novembre, 2012 - 12:48
  68. Federico B.

    @Matteo,
    gente come te è veramente uno scandalo (in senso letterale). Usi la parola libertà come il serpente nell’Eden. Non pensi mai di essere un cattivo consigliere?
    Che il Signore ti perdoni e ti aiuti.

    E’ tanto strano che i cattolici partecipino alla vita pubblica portando i propri valori e facendo le proprie battaglie politiche?

    8 Novembre, 2012 - 12:49
  69. Federico B.

    @Matteo,
    non mi vanto di niente. Sottolineo da che parte stanno coloro che insultano chi si limita a ripetere le parole dei vescovi.
    Tu da che parte stai?

    8 Novembre, 2012 - 12:51
  70. lorenzo

    🙂 🙂
    Caro Gioab, riguardo alla scriba, non so se sia voluto, ma se lei legge quello che ho scritto in commento al post precedente di Luigi, al n. 8, dove definisco quello scriba lì il prototipo del pirla, allora sì sì, di secondo nome posso fare benissimo scriba, anzi scribone…
    🙂

    8 Novembre, 2012 - 12:51
  71. Gioab

    @ Fabrizio B.
    <i<“se avesse vinto Sarkozy invece di Hollande i francesi avrebbero evitato questa deriva. Vogliamo fare anche noi la stessa fine?”

    Davvero sig. Fabrizio non capisco……. Non significa che lo debba fare anche lei …..se non le va. Lo sa vero che non è obbligato a sposare un bel maschietto riccioluto e sensibile dalle labbra carnose e non è obbligato a fare l’adozione. E’ facoltativo. Lo fà, se le và. Perché mai si sdegna se lo fanno altri ? Ognuno nella sua libertà fà come gli pare no ? Mica danneggia lei. O preferisce che lo facciano di nascosto per non esser visti ? Ipocritamente, obbligandoli a mentire ? Non è forse vero che ognuno risponde ala “sua” coscienza” lei dovrebbe preoccuparsi della sua non di quella degli altri. In fondo anche la pedofilia è ed è stato un fenomeno nascosto e tollerato sin dal 306 concilio di Elvira. Tutti sapevano e tutti tolleravano. Ora non vuole più essere ora più tollerante ?

    Lei dice : “L’unico modo per opporsi è esprimere un voto contrario ai partiti che, con mille ipocrisie, sostengono questi presunti diritti …”

    Perché presunti ?, Davvero non capisco, la libertà non è una presunzione è un fatto. E anche se non ci fosse una legge a sostegno o contraria la libertà esisterebbe comunque anche dal punto di vista del codice civile. Perché non le piace che ciascuno sia felice a modo suo piuttosto che infelice e succube di pregiudizio e superstizioni ? Magari erano più ipocriti i pedofili che predicavano una cosa e in sacrestia ne facevano un’altra. Almeno questi sono coerenti. Non crede ?
    Stia bene

    8 Novembre, 2012 - 12:52
  72. Marilisa

    “Offendere il prossimo”!! Aggiungi questo: vittimista!
    Va’ a farti un giro, senza Gioab…

    8 Novembre, 2012 - 12:52
  73. Ma daii
    Marilisa!!!!
    adesso ti ci metti anche tu!

    Non è difficile fare due cose insieme…

    Mentre lavori alle pratiche,
    sul pc tieni anche una finestra di Accattoli,

    quanto ti capita qualche secondo di pausa,
    vai a curiosare cosa hanno scritto gli altri,
    e si interviene…(se lo si ritenesse opportuno!)

    Sta botta da parte tua mi pare perlomeno
    abbastanza fuori le righe…

    Certo capisco il fastidio
    per la persecuzione contro la libertà
    delle varie persone su questo blog

    ma non puoi negare loro la libertà di esprimersi
    “iuxta modum”
    perchè è un male assoluto che idee dittatoriali
    prendano piede portando all’assolutismo.

    Le lezioni storiche non bastano mai….

    L’importante è non permettere alle votazioni
    che vinca il fascismo o il comunismo……… 🙂

    8 Novembre, 2012 - 12:52
  74. Federico B.

    @lorenzo,
    la testimonianza ha un suo valore importantissimo e deve essere al primo posto.
    Ma qui si discute di elezioni e del voto dei cattolici. In questo ambito quale testimonianza sono chiamati a dare i cattolici? Si devono limitare a seguire le logiche del mondo, le mode del momento (alimentate ad arte dalla stampa laicista) o devono provare a proporre una visione diversa della società, una visione coerente ai propri valori?
    Questo è il punto: non facciamo moralismo, ma guardiamo alla testimonianza coerente che diamo quando partecipiamo da elettori alla politica nel nostro Paese.

    8 Novembre, 2012 - 12:56
  75. Marilisa

    Gioab, di quale Fabrizio parla? Lei non si è ancora ripreso bene…

    8 Novembre, 2012 - 12:57
  76. Federico,
    hai tanto odio per la mia libertà?

    Quale chip ti fa pensare che solo tu hai la verità
    e la verità da imporre ?

    Sei già andato nel Regno di D-o ed hai avuto un colloquio con Xr. ?

    E ora puoi fare rivelazione ?

    La parola dei vescovi ?

    A deve servire a togliere la libertà alle altre persone?

    La parola dei vescovi ?

    Quando il papa concede in nome di D-o, in proprietà le Americhe al Re spagnolo,
    è parola dei vescovi?

    Ma ti capita di pensarci qualche volta?

    8 Novembre, 2012 - 12:58
  77. Non fate moralismo a buon mercato
    e perseguitando.

    date testimonianza e fidatevi di D-o

    cosa che vi riesce molto difficile
    se volete imporre leggi
    sullo Stato Civile

    8 Novembre, 2012 - 12:59
  78. lorenzo

    Appunto, Federico. Non facciamo moralismo.
    La testimonianza coerente si da con la vita.
    Poi c’è anche il voto ( che è una cosa non di poco conto) che verrà dato esclusivamente a persone che siano in grado, per la loro vita, di rappresentare coerentemente quello di cui molto facilmente si ammantano nei programmi. Punto.
    Tengo a precisare che le indicazioni dei vescovi e del papa-che sono appunto “indicazioni”: loro liberi di darle, noi liberi di seguirle- sono rivolte ai princìpi, non alle liste. Ci mancherebbe pure. Se e quando ci sarà una presa di posizione come quella di Pio XII sul voto ai comunisti, allora ne riparleremo.

    8 Novembre, 2012 - 13:03
  79. Federico B.

    Tu confondi libertà e libertinismo. Invochi Babilonia.
    Sono ragionamenti adolescenziali.
    L’adolescente vuole essere libero di fare quello che vuole e vuole fare quello che gli piace. L’adulto dovrebbe avere un senso della libertà un po’ diverso e unire l’uso della libertà alla responsabilità per le proprie azioni.

    8 Novembre, 2012 - 13:05
  80. Gioab

    @ luca73
    Distinto Luca, la ringrazio per il privilegio che mi fa, ma le assicuro che essendo ricco di mio, perché ciò che ricevo è molto di più di quanto potrei pretendere, stia certo che Brooklyn come dice lei nemmeno mi conosce.

    Detto questo, e visto che usa il logos, dovrebbe sapere che Gesù in quella citazione di Mt 16.18 stava parlando di sè stesso. Ma non lo dico mica io, lo dice un dottore della chiesa – Agostino d’ippona:

    Agostino d’Ippona (354-430 E.V.), scrisse: “Non è la pietra che trae il suo nome da Pietro, ma è Pietro che lo trae dalla pietra; così come non è Cristo che deriva da cristiano, ma è il cristiano che deriva il suo nome da Cristo. E il Signore disse: ‘Su questa pietra io edificherò la mia Chiesa’, perché Pietro aveva detto poco prima: ‘Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente’. È su questa pietra — disse in sostanza il Signore — in cui tu hai confessato ora la tua fede, che io edificherò la mia Chiesa. Poiché tale pietra, in effetti, era Cristo, e Pietro stesso si appoggia su questo fondamento. Nessuno, infatti, può porre altro fondamento che quello che già fu posto, e che è Gesù Cristo”. — Commento al Vangelo di s. Giovanni, discorso CXXIV, trad. di R. Minuti, Roma, 1984, vol. II, pp. 530, 531.

    “Ma ciascuno continui a guardare come vi edifica sopra. Poiché nessuno può porre alcun altro fondamento oltre quello posto, che è Gesù Cristo. (1 Cor 3.10-12)

    Capisco voler difendere, ma almeno si documenti prima no ? Ripetere la lezione lo fanno i pappagalli. Mi saluti Forrest Gump.

    8 Novembre, 2012 - 13:06
  81. Marilisa

    ” Gentaglia del pianerottolo…non baruffate…”

    8 Novembre, 2012 - 13:10
  82. Ecco,
    mi piace,
    tu hai le chiavi di interpretazione
    per DISCERNERE
    tra libertà e libertinismo….

    tipico discorso clericale

    sentito e risentito
    fritto e rifritto,

    Ontologicamente ha un qualche significato
    su quel che si sta scrivendo?

    O è un modo per mettere al rogo dialetticamente
    i fratelli che non riesci a convincere ?

    8 Novembre, 2012 - 13:10
  83. Gioab

    @ FedericoB.
    “L’adulto dovrebbe avere un senso della libertà un po’ diverso e unire l’uso della libertà alla responsabilità per le proprie azioni.”

    Certo sig. Federico, anche le ciambelle dovrebbero avere il buco al centro, ma non sempre riesce. L’importante è che quella che sceglie lei lo abbia.

    Non dice il Maestro “Ogni pianta che il mio Padre celeste non ha piantato sarà sradicata. Lasciateli stare. Sono guide cieche. Se, dunque, un cieco guida un [altro] cieco, entrambi cadranno in una fossa”.” ( Mt 15.13-14)
    Non sarà mica lei a ridare la vista ai ciechi o è capace di farlo ?

    8 Novembre, 2012 - 13:10
  84. Ma gioab che ci’azzeccha?

    8 Novembre, 2012 - 13:10
  85. Gioab

    @ Marilisa
    Però le piace gettarsi nella mischia – dica la verità !

    8 Novembre, 2012 - 13:11
  86. Gioab

    @ matteo
    “Ma gioab che ci’azzeccha?”
    Nulla però è come il prezzemolo, si infila dappertutto !

    8 Novembre, 2012 - 13:12
  87. Gioab

    @ Marilisa
    “Gioab, di quale Fabrizio parla? Lei non si è ancora ripreso bene…”

    Ha ragione ma almeno le ho dato modo di dire qualcosa e riprendermi. Era ovvio no ? Era x Federico B.
    Però è vero non mi sono ancora ripreso dopo aver pugnato con lei. Ed essendo stato sconfitto.

    8 Novembre, 2012 - 13:16
  88. Clodine

    In merito agli ultimi interventi: scusate eh, sono ignorante,qualcuno mi spieghi…ma.. i valori non negoziabili, non sono forse quelli riguardanti il campo morale, che indicano esigenze (ideali, prospettive) che orientano l’agire umano nel privato e nel pubblico? Per cui : giustizia, sincerità, solidarietà, libertà. Che investono la persona, totalmente ,in quanto punto di partenza e approdo di ogni anima che respira in questo mondo? E, questi valori, non sono forse gli stessi che il Cristo ci ha trasmesso nel Vangelo i quali [ inalienabili ] quando mancano è la stessa dignità dell’uomo ad essere minata? E…qualcuno mi dica: quando al posto dei valori -non negoziabili appunto- subentrano i disvalori morali (tutti) da quello della vita umana usata per fini ignobili, stuprata, violata, come pure la difesa a oltranza della famiglia fondata sull’unione perenne tra uomo e donna? O quello della giustizia sociale sottratta a persone, gruppi, interi popoli; o quando il valore della pace viene distrutto dal terrorismo ( non solo guerrafondaio) anche religioso con un imperante relativismo, male pernicioso del nostro tempo. Tutti questi disvalori non s’infrangono, forse, come il mare sulle rocce, contro lo stesso messaggio cristiano?
    No, è solo una domanda che rivolgo a chi parla senza innescare il cervello!
    Scusate, ma un cattolico impegnato in politica, non dovrà forse operare una cernita, in coscienza, e seppur schierato su una posizione piuttosto che l’altra, non dovrà, forse, fare muro, compatto, in difesa di tali valori?….Credo di si…lo credo fermamente! In questo caso si darà a Cesare solo quello che è di Cesare…ma Cristo ciò che è di Cristo…altrimenti si è dei grandi ipocriti.

    8 Novembre, 2012 - 13:19
  89. Federico B.

    @Matteo,
    proprio perchè è difficile discernere che ci si affida agli insegnamenti dei pastori. Per quanto mi riguarda meglio passare per clericale che per relativista.
    Non condanno nessuno, non mando al rogo nessuno e non tolgo la libertà a nessuno, vorrei solo che ci fosse più coerenza quando si parla di cattolici e di politica. I cattolici non possono prescindere dai valori non negoziabili, chi li disprezza e li avversa dovrebbe domandarsi se per caso non sta sbagliando lui, invece di scaricare colpe e livori contro la Chiesa.
    Il Signore aiuti il discernimento di noi tutti e aiuti la nostra conversione.

    8 Novembre, 2012 - 13:22
  90. Clodine

    @corrige : “come pure, quando non si difende a oltranza la famiglia fondata sull’unione perenne tra uomo e donna”-
    qui approfitto per un espilicitomi riferimento alle unioni gay, che disapprovo in toto.

    8 Novembre, 2012 - 13:24
  91. Gioab

    @ Marilisa
    “Chi viene eletto deve agire nell’interesse di tutti. Non è facile, soprattutto se chi ha dei privilegi vuole mantenerli a tutti i costi. Purtroppo al Presidente spetta l’ arduo incarico di conciliare gli interessi di entrambe le parti, non privilegiando nessuno”

    Ma che bella riflessione. E’ per questo che “Benedetto XVI, ha appoggiato l’atteggiamento interventista della Chiesa Usa, che negli ultimi mesi ha fatto sentire la sua voce con tinte a dir poco forti, e lo scorso aprile il vescovo di Peoria, Daniel Jenky, è arrivato a paragonare la politica del presidente a quelle di Hitler e Stalin. ( Sacri palazzi)

    Come farà il povero Obama a conciliare gli interessi di tutti con questa corazzata Potiomkin che spara a palle incatenate ? Specialmente quando per risparmiare qualche spicciolo, preferiscono escludere prestazioni dall’assicurazione sanitaria quando sono stati pronti a pagare + di un miliardo di $ in compensazioni patteggiate ?

    E come farà Obama a soddisfare” i valori non negoziabili” quando deve fare gli interessi di tutti ? Dovrà favorire che le spara più grosse o chi non ha voce ?

    8 Novembre, 2012 - 13:33
  92. “proprio perchè è difficile discernere che ci si affida agli insegnamenti dei pastori”

    azz….

    Il vescovo di Roma che da in proprietà le americhe al Re di Spagna ?

    Azz…

    E’ un affidamento di cui faccio a meno.

    Il Rabbi sarebbe stato un imbecille
    quando ha detto:

    “le nazioni di questo mondo…….
    … ma tra voi non sia così”

    L’affidamento a qualcuno
    è grazie alla sua credibilità.

    Nella Chiesa-popolo di D-o
    per fortuna abbiamo anche persone credibili.

    Due cristianesimi sono sempre esistiti,
    quello dei potenti
    e quello dei poveri.

    8 Novembre, 2012 - 13:50
  93. Federico B.

    Siamo al cattolico anticlericale. Altro ossimoro.

    8 Novembre, 2012 - 14:43
  94. Mabuhay

    No, qui in Italia we can’t.

    Anche io sono contento per Obama. Che non e’ il Messia…e che deve fare l’americano! Meno cinico e spregiudicato di quel che qualcuno vorrebbe, con molto piu’ buon senso di quel che parrebbe.
    I cavoli amari sono per tutti, anche per colpa del loro sistema …e in Italia si sta pagando la nostra parte. Non capisco perche’ negli Stati Uniti, vogliano continuare a vivere ben al di sopra delle loro possibilita’, sentendosi “piu'” grandi, solo perche’ seduti sulle spalle degli altri. Che poi qualcuno sostenga ancora che il “Bushino” era meglio di questo…la dice proprio lunga sulla impossibilita’

    Piu’ del 52% dei cattolici han votato lui.
    Piu’ del 54% delle donne, piu’ del 56% delle mamme han votato per lui.
    Cosa vuol dire cio’? Perche’ le minoranze hanno votato per Obama?
    L’America too old, too white and too male ha perso. Grazie a Dio. Troppo te’.

    Non so cosa avrebbe potuto fare il povero “Dio Cattolico” tra un mormoncino e un protestonto…(libero adattamento da genere letterario quassu’ incontrato…) per salvare i suoi valori non-negoziabili…mandargli qualcuno dei bloggisti accattoliani come consigliere?

    No, proprio no. Qui in Italia we can’t.

    8 Novembre, 2012 - 14:48
  95. Ma tu fai diventare ossimo quel che ti pare.

    Un buon dizionario ?

    Cerca di ragionare con la tua testa.

    Non devi avere nemici a tutti i costi.

    La guerra lascia solo morti,
    e
    i morti non glorificano D-o.

    8 Novembre, 2012 - 14:49
  96. luca73

    @ gioab
    le tue lezioni mi fanno solo ridere. Non voglio parlare con integralisti geovisti. Sant’Agostino è santo, perchè riconosce Cristo come Salvatore e Redentore del mondo e San Pietro come Capo della Chiesa, di cui è orgogliodo di far parte e di cui è dottore!
    Le opere di Sant’Agostno vanno lette e citate nel loro intero corpus, non estrapolando brani, per lanciare chissà quali messaggi. Lasciami in pace e lascia in pace questo blog.
    Ti ripeto: parla dell’argomento lanciato da Luigi, racconta cosa pensi di Obama e smettila con le tue assurde panzanate!

    @ marilisa – @ 8 novembre 2012 @ 12:40
    Sinceramente non so a chi o cosa tu ti riferisca con quel “lavoro o curioso passatempo”. Io per mio conto lavoro come legale e mi collego al blog di Luigi solo quando ho esaurito i miei compiti.

    I cristiani – per tua conoscenza – non sono pecore che ubbidiscono ciecamente alle “autorità ecclesiastiche”, che tu sembri disprezzare a priori.
    Sai, la fede cristiana è molto più ragionevole di quanto la vulgata corrente pensi.
    La teologia cristiana ha il compito di rendere ragione della fede (1 Pt 3, 15), ed è in grado di giustificare ed esplicitare la relazione tra la fede e la riflessione filosofica, ovvero la ragione.
    E’ naturale – e perfettamente conforme ad una ragione illuminata – che i doveri religiosi e politici dei cristiani siano “avviticchiati a filo doppio”, come dici tu, non senza ostentare disprezzo e superiorità.

    Ad esempio, spesso l’insistenza del Papa e dei vescovi – dalla “Humanae Vitae” di Paolo VI (1968) ad oggi – non è compresa nemmeno dai cattolici, una parte dei quali pensano che la difesa della vita e della famiglia debba passare in secondo piano di fronte alle drammatiche urgenze della fame, della miseria e delle ingiustizie a livello mondiale e nazionale.
    Non viene veramente compreso “il valore profetico” di quanto dicono il Papa e i vescovi, che vedono nella cultura che rifiuta la vita, nella cultura dell’aborto e nella cultura omosessuale, la rottura sostanziale fra l’uomo e la Legge di Dio, con conseguenze nefaste anche per la soluzione dei problemi sociali.
    Tra opere sociali e difesa della vita non esiste alcuna contraddizione, ma anzi c’è un’integrazione vicendevole, si richiamano a vicenda, l’una non sta senza l’altra.

    Se nei nostri Paesi occidentali e cristiani si sfascia la famiglia, si dissolve anche la società, come purtroppo stiamo sperimentando.
    Non si capisce come mai una verità così evidente sia snobbata da chi appoggia altri tipi di famiglia (famiglie-gay ad esempio) e toglie ai coniugi lo stimolo di un patto d’amore da consacrare di fronte a Dio e/o alla società col matrimonio, favorendo le coppie che si uniscono e si separano liberamente.

    8 Novembre, 2012 - 14:54
  97. Mabuhay

    scusate: …la dice proprio lunga sulla impossibilita’ di intendersi su un minimo di oggettivita’.

    La soluzione potrebbe essere diventare tutti “equanimi cattolici”, come il nostro soddisfatto ospite, che schiaccia l’occhio sinistro al centrodestra e l’occhio destro al centrosinistra.

    Saluti a tutti.

    8 Novembre, 2012 - 14:57
  98. Federico B.

    E tu glorifichi Dio?
    Pregherò per te e per questa povera Italia.

    8 Novembre, 2012 - 15:10
  99. lorenzo

    Per la precisione: il patto d’amore tra i due coniugi, come lo chiami tu, Luca, se è un matrimonio vero non ha bisogno di nessun stimolo, se poi è consacrato davanti a Dio meno che meno, se poi è il Dio di Gesù Cristo, meno ancora. Per intenderci: io posso liberamente e legittimamente essere contrario alle unioni gay, posso e devo esprimere, se ce l’ho, il mio netto dissenso, ma non posso sostenere in alcun modo che una unione gay che io disapprovo ( o la legittimazione legale delle unioni gay) mi sottragga stimoli al mio essere un cristiano che vive il Vangelo nella coppia!!! Non vedo come.
    Vedo invece benissimo come il fatto che aumenti la richiesta di forme di convivenza alternativa la dica lunga sul fatto che io cattolico non sono probabilmente un testimonial attendibile della bellezza e della forza del matrimonio.E se penso a certe riunioni di gruppi famiglia e di pastorale della famiglia, devo confessare che spesso penso: certo se l’immagine del matrimonio che diamo è questa, pure io non mi vorrei piu’ sposare….

    8 Novembre, 2012 - 15:19
  100. Federico
    ma che cosa ti inventi ?

    ma sei capace di leggere ?

    Io ho scritto che i morti non glorificano Dio.

    Prega per me che mi fa piacere ma non attribuire a me stronzate non dette.

    8 Novembre, 2012 - 15:27
  101. Non so cosa pensare di questi fratelli cattolici che hanno nostalgia di certi matrimoni,
    milioni di persone ricordano la violenza di certi matrimoni,
    il dispotismo dei padri sui figli piccoli,
    la donna che doveva stare zitta,
    la madre, zie e varie che le dicevano che per la famiglia si sopporta tutto,
    che le corna fanno parte dell’uomo cacciatore.

    Bella quella famiglia.

    Spesso contorniata da amici preti o religiosi.

    Bella quella famiglia,
    la mamma usciva a fare la spesa
    e il padre a sputtanare la madre ai figli….

    Bella quella famiglia.
    Il rosario la sera attorno al lettone matrimoniale
    e le botte alla moglie che non aveva fatto le cose precise come le voleva il marito.

    Bella quella famiglia.

    Marito cattolico,
    Voto contro il divorzio,
    tutte le mattine alle 6.00 alla santa messa.

    “Ti ringrazio Signore perché non sono come gli altri”

    Bella quella famiglia.

    Una vita intera fatta di violenza da sopportare per moglie e figli.

    Solo la morte poteva liberarne come divorzio di legge naturale.

    Ecco come siete tutti voi,
    IPOCRITI.

    MA ANDATEVENE A FARE IN CULO
    TUTTI
    VOI
    PIETISTI del matrimonio.

    Che il Signore possa rendere il 200% di tutta la violenza matrimoniale ad ognuno di voi

    8 Novembre, 2012 - 15:40
  102. luca73

    Lorenzo,
    mi sono spiegato male, lo riconosco.

    Cerco di essere più chiaro. Come tu sai, nel rito del matrimonio la Chiesa non dice: “Sei innamorato?”, ma “Vuoi?”, “Sei deciso?”. Cioè: l’innamoramento deve divenire vero amore coinvolgendo la volontà e la ragione in un cammino, che è quello del fidanzamento, di purificazione, di più grande profondità, così che realmente tutto l’uomo, con tutte le sue capacità, con il discernimento della ragione, la forza di volontà, dice: “Sì, questa è la mia vita”.

    Penso spesso – non senza nostalgia – alle nozze di Cana. Il primo vino è bellissimo: è l’innamoramento. Ma non dura fino alla fine: deve venire un secondo vino, cioè deve fermentare e crescere, maturare. Un amore definitivo che diventi realmente “secondo vino” è più bello, migliore del primo vino. E questo dobbiamo cercare.

    E qui è importante anche che l’io non sia isolato, l’io e il tu, ma che sia coinvolta anche la comunità della parrocchia, la Chiesa, gli amici.
    Per questo parlavo, con espressione non proprio felice di “stimolo”: perché la comunità tutta – e la Chiesa in primis – dovrebbe accogliere ed accompagnare i nubendi.
    Questo, tutta la personalizzazione giusta, la comunione di vita con altri, con famiglie che si appoggiano l’una all’altra, è molto importante e solo così, in questo coinvolgimento della comunità, degli amici, della Chiesa, della fede, di Dio stesso, cresce un vino che va per sempre.

    Saluti.

    8 Novembre, 2012 - 15:46
  103. lorenzo

    Caro Matteo,
    tutte le nostre cose , anche le piu’ belle e forti, possiamo renderle delle feroci galere. Così è stato, è, e sarà per il matrimonio, per la famiglia, per il rapporto padri/figli. Questo è vero sia che ci sia l’etichetta di cristiano apposta fuori, che no.
    Per i cristiani, questo dimostra solo che ciascuno di noi, personalmente, senza bisogno di andare a scomodare di continuo Papa, cardinale e vescovi, è capace di pervertire tutto, o anche solo di fottersene di tutto, magari solo per soddisfare un bieco, grasso e stracomodo egoismo.
    Per cui: ci saranno stati( ci sono, ci saranno) matrimoni, mogli/ mariti, genitori, figli e famiglie nominalmente ( e pure nella pratica!) “cristiane” in cui si sono verificate ( si verificano, si verificheranno) le porcate quotidiane, niente affatto rare, di cui tu parli.
    Ma questo non toglie un grammo alla bellezza, alla forza e alla sostanza di due cristiani che si sposano, e che hanno per le mani e per la vita la possibilità di rendere il Vangelo cosa concretissima, dirompente e viva.
    Per loro e per gli altri.

    8 Novembre, 2012 - 15:54
  104. lorenzo

    Benissimo, Luca, e bellissimo quello che tu dici.
    In modo particolare “è importante anche che l’io non sia isolato, l’io e il tu, ma che sia coinvolta anche la comunità della parrocchia, la Chiesa, gli amici.”
    Vero. Direi che è ancora piu’ importante che sia coinvolta anche la comunità che non è parrocchia, che non fa parte della Chiesa, che non fa parte degli amici.
    Se , a quella consistente fetta di gente con cui noi viviamo iniseme, Gesù non siamo noi a portarlo, chi mai ci riuscirà? Non abbiamo mai nemmeno iniziato a prendere in considerazione la potenzialità missionaria enorme e la forza
    potente e tranquilla di testimonianza cristiana- quella dei fatti, quella di tutti i giorni, quella nella normalità, quella credibile- che puo’ saltar fuori da una coppia cristiana, prima ancora che da una famiglia. Spero che possa essere uno dei frutti di questo anno della Fede…
    ( ma, tutto questo detto, in che modo la presenza di tipi di unione diversa, anche se per nulla approvati da noi, ci dovrebbe ” danneggiare” ?)

    8 Novembre, 2012 - 16:09
  105. FABRICIANUS

    Chiedo scusa a tutti,
    intervengo dall’Inferno dove ormai mi trovo, per aver fatto determinate scelte politiche, secondo alcuni non in linea con il Cattolicesimo e, alla base di un ossimoro. (Per correttezza: più o meno all’Inferno mi ci sono mandato da solo, ma, tale sembrava il mio destino dalle discussioni avute in passato su alcune tematiche)
    Sono scelte che, non sto qui a ripetere per non tediarvi e, soprattutto per non essere accusato di essere un “propagandista”…

    Comunque, all’Inferno è giunta questa notizia, me la confermate?

    http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2012/11/08/Terremerse-Errani-assolto-formula-piena_7759772.html

    Scusate l’intromissione, torno nel mio girone Infernale insieme ai brutti e cattivi zapateristi-laicisti e finti cattolici come me.

    Un caro saluto.

    8 Novembre, 2012 - 16:58
  106. Leonardo

    Vedo che sono in debito di una risposta a Luigi delle 22.50: “questi qua” sono gli entusiasti di Obama, numerosi qui dentro. Vivono in un mondo di “santini” e di “leggende nere”, con i loro miti, infantili o senili fa lo stesso, da cui guai a distoglierli.

    [Solita spiegazione per obbligo di carità verso la povera Marilisa che se no fraintende: non sto dicendo che quell’altro fosse meglio né mi dispiace che abbia perso. La fisiognomica (a cui, in mancanza di meglio, volentieri mi affido per le mie preferenze politiche) lo rendeva ai miei occhi improponibile. Fossi stato cittadino americano, probabilmente me ne sarei stato a casa, come là moltissimi hanno sempre fatto, del resto.]

    8 Novembre, 2012 - 16:58
  107. Leonardo

    Gentile Fabricianus, la notizia dell’assoluzione di Errani, che tanto rallegra la sua triste condizione infernale, gliela potevo confermare già ieri, se voleva, o l’altro ieri, o anche una settimana fa.

    8 Novembre, 2012 - 17:01
  108. Leonardo

    Matteo delle 15.40, come sempre, ci rovescia addosso il suo vissuto. Lo rispetto (il vissuto, intendo), ma non sarebbe il caso di immaginare, qualche volta, che se lui è stato sfigato nella vita non a tutti è capitato lo stesso?

    8 Novembre, 2012 - 17:05
  109. Gioab

    @ matteo
    “proprio perchè è difficile discernere che ci si affida agli insegnamenti dei pastori”azz….”

    “poiché uno solo è il vostro maestro, mentre voi siete tutti fratelli…. Né siate chiamati ‘condottieri’, perché uno solo è il vostro Condottiero” ( Mt 23.8-10)

    8 Novembre, 2012 - 17:12
  110. giosal

    Cara Principessa, dai rapporti ENI (che raccolgono i dati dalle varie fonti nazionali) risulta che per il solo petrolio la situazione USA è circa questa:
    riserve USA accertate al 2009: circa 4,4 miliardi di tonnellate (su un tot di 170 miliardi di t nel mondo). All’origine gli USA avevano riserve fornite, ma le hanno in gran parte succhiate.
    Produzione USA 2009: c.a 500 milioni di t/anno. Ossia, ai ritmi attuali, la produzione in USA finirebbe le riserve attualmente accertate in meno di 10 anni.
    Ma c’è di più: il consumo USA di petrolio è di quasi un miliardo di ton/anno, ossia il doppio di quanto essi stessi ne producono. Naturalmente il surplus consumato viene importano (da Arabia Saudita, Irak, Sud America…).
    Per inciso, il consumo pro capite/anno degli Stati Uniti è di c.a 3,2 t/anno, a fronte, ad es del pro capite italiano, che è di 1,42 t/anno (si nota lo sperpero, e già anche noi italiani ne sperperiamo assai).
    Presumo che queste riserve non riguardino i così detti scisti dell’Alaska, da cui si potrebbe estrarre molto petrolio (sembra), ma con pesanti spese e forti danni ambientali.
    Questi dati non riguardano i giacimenti né l’impiego del gas che per gli USA porta, però, dati più o meno simili. Aggiungo, inoltre, che le riserve che si scoprono nel mondo crescono, ma le più accessibili sono in uso da anni, e le nuove sono sempre più profonde e complesse.
    A tali considerazioni ne vorrei aggiungere una mia: la terra può sopportare soltanto in quantità limitata i carichi di sfruttamento e di inquinamento portati dall’uomo.
    Nel 2012, il 22 agosto ha rappresentato la data limite entro la quale l’umanità ha consumato le risorse riproducibili dalla natura in un anno. A partire da quella data i consumi hanno cominciato a intaccare le sue risorse fondamentali, non rinnovabili. Una data che negli ultimi tempi si va anticipando sempre più nel corso dell’anno.
    Ossia, l’umanità sta “accumulando” verso la natura un debito analogo a quello finanziario di cui vari paesi (e tutti i così detti occidentali) oggi soffrono.

    Le conseguenze di tale comportamento sono visibili nei degradi e inquinamenti cui sono soggetti beni vitali come il territorio, l’acqua, l’aria, gli spazi di vita (in Italia ad esempio oggi abbiamo la drammatica situazione di Taranto, ma ci sono altri cinquanta siti in agguato). Fino a manifestarsi, talvolta in modo violento, nei repentini cambiamenti climatici (è inutile portare a te esempi).
    Una verità che ci impone di ripensare in maniera radicale al modello di consumo (e anche il modello di lavoro) finora adottato e basato sull’idea che le risorse della natura siano illimitate.
    Questo Barak lo sa, come lo sa Romney, ma pare che gran parte della popolazione non lo sappia ancora. E mentre Barak si sforza di farlo capire (così a me sembra), Romney e soprattutto l’alta finanza non ne vogliono sapere essendo interessati ad investire là dove si può fare il massimo profitto, caschi poi il mondo (come, con questa crisi, sembra sia cominciato a succedere).
    Un caro saluto- Giosal

    8 Novembre, 2012 - 17:28
  111. Nino

    Federico B. scrive,
    8 novembre 2012 @ 9:39
    “Il pericolo maggiore oggi non viene dai cattolici (nemmeno i più integralisti, tradizionalisti e fanatici) “

    Ma chi sono sti cattolici, una razza ? Demograficamente parlando quale percentuale rappresentano?

    Ma gli esseri umani sono uguali tra loro condividendo lo stesso destino a partire dal ciclo nascita-morte, oppure sono tali solo se si classificati ancora in categorie: Alto, Basso, Nero, Bianco, Giallo, Ariano, Swap, Etero, Omo, Ebreo, Cristiano, Ateo, etc.

    Fammi capire. Perché oltre che per motivi economici, su queste classificazioni e in nome di un Dio di una religione a scelta sono stati compiuti massacri, olocausti, disastri che continuano tutt’ora.
    ——
    “e meno che mai da persone come me, ma da coloro che vogliono cambiare il mondo trasformandolo in una Babilonia, che scambiano i vizi privati con i diritti civili. “

    T’informo che Babilonia è sempre presente ed è la condizione in cui vivono gli esseri umani da millenni.
    Per il semplice fatto che la sete di denaro e di potere generano prevaricazione, arroganza, fanatismo, autoritarismo alimentando i conflitti, le ingiustizie, la fame e la miseria, la schiavitù.
    —-
    “Già che hai ricordato il nazismo e il razzismo, prova a guardare chi oggi sostiene pratiche apertamente eugenetiche, chi è favorevole alla manipolazione degli embrioni, chi sostiene gli aborti selettivi… Il richiamo ai valori non negoziabili serve proprio a sensibilizzare le coscienze di fronte a queste pratiche aberranti.”

    Chi è?
    Per te saranno gli appartenenti ad una di quelle categorie.
    Bello che fatto, trovato il nemico, gli facciamo la guerra lo sterminiamo, problema risolto.

    Per me è l’uomo con i suoi pregi e i suoi difetti, i suoi limiti, le sue fragilità.

    Allora di guerre e gli stermini ne puoi fare quanti ne vuoi, come c’insegna la storia, ma non risolvono.

    Allora occorre roba diversa da “ordigno fine del mondo” : il dialogo, il rispetto reciproco, l’apertura, la tolleranza, la condivisione. Robe toste, durissime, da praticare per la vita, perché non basta un mese, un anno, 100 anni per camminare sulla stessa strada sempre più stretta e corta tutti insieme con teste diverse.

    Difficile? Difficilissimo ma non impossibile.
    In questo quadro penso che un apporto significativo per il dialogo e la comprensione possano venire da tutti gli uomini di buona volontà a prescindere dal credo.

    Per capire meglio di che parlo ti consiglio di vedere la trasmissione su canale 54 STORIA domenica 11
    Da Assisi:il Cortile dei Gentili.
    Contemplazione,dialogo,fede,nichilismo.
    Terzo appuntamento di una serie di puntate dedicate all’anno della fede.
    Partecipano: Enzo Bianchi, John Borelli, Giulio Giorello, Giuseppe Piemontese
    Dixit Religio Contemplazione,dialogo,fede,Nichilismo 1^Parte In onda: 15:00 – 16:00 Durata: 60 minuti
    Dixit Religio Contemplazione,dialogo,fede,Nichilismo 2^Parte
    16:00 – 17:00 Durata: 60 minuti

    8 Novembre, 2012 - 18:05
  112. Nino

    “Scusate l’intromissione, torno nel mio girone Infernale insieme ai brutti e cattivi zapateristi-laicisti e finti cattolici come me.”

    Ciao Fabri, sarà pure come dici tu ma mi ci trovo bene anch’io.

    8 Novembre, 2012 - 18:08
  113. Io vi ho dato il mio punto di vista da questa parte d’America dove vivo, ben consapevole che anche qui il Presidente Barack Obama è stato più votato del Governatore Mitt Romney.
    Non sono preparata come tutti quanti voi sembrate essere con rapporti, resoconti, e sicurezze che dimostrate in ogni commento. E neppure parlo di “meno peggio” perchè una tale definizione non ha più senso.
    La mia modestissima, personale opinione non mi conduce a farmi piacere questo Presidente. Ciò nondimeno, diversamente da quanto accade in Italia, lo rispetto e lo accolgo – io e milioni di altri con me – quale capo della nostra nazione, certa che sicuramente si impegnerà per il bene comune in tutti i settori.
    Poi, se vi piace, possiamo parlare per i prossimi quattro anni circa qualunque argomento e come verrà affrontato. Il dato di fondo rimane sempre il rispetto da parte dei cittadini verso di lui e da parte sua verso i cittadini, soprattutto coloro che non lo hanno votato. Si è scelto un còmpito molto arduo correndo per la rielezione, ed oggi più di 4 anni fa deve dimostrare che è vero, che yes we can!
    (Ci tengo a precisare che i movimenti ambientalisti ed ecologisti hanno fatto da sempre un grande lavoro per tenere aggiornata la popolazione americana sulle risorse di cui si dispone e sulla loro illimitatezza.)
    Le critiche verso Romney, le lobbies, gli Ebrei (?), i soldi e i profitti, lasciano il tempo che trovano. Sono secoli che nessuno si impegna più per il solo piacere di compiere del bene a favore della moltitudine. Ovunque si guarda nel mondo ci sono sempre interessi, piccoli o grandi, da far combaciare al meglio. Forse, sarebbe scelta migliore quella di affrontare la vita e le disillusioni, concentrandosi su come riuscire ad andare avanti con il minor danno possibile. E chissà che infilarci anche qualcuno dei buoni, vecchi valori non riesca ad aiutare il processo.

    8 Novembre, 2012 - 18:10
  114. Federico B.

    Concordo con entrambi gli interventi di Leonardo.

    @Fabricianus,
    se non avessi subito di recente intimidazioni dal compagno Salvatore e non temessi gli interventi dei compagni e delle compagne dell’ufficio stampa del PD dell’Emilia Romagna, potrei dirti quello che penso in merito all’assoluzione di Errani.

    Al mio bar tutti avevano scommesso sulla sua assoluzione, specie quando siamo venuti a sapere che il giudice era di Magistratura Democratica. Qualche malalingua ha fatto notare che in Emilia l’unico politico condannato è l’ex sindaco di Parma, che però non era del Pd.
    Qualcun altro sostiene che abbiamo tutti da imparare da Errani: ci ha insegnato come si può aiutare un parente usando soldi pubblici e riuscire farla franca. Complimenti a lui e ai suoi elettori!
    Ma queste sono solo chiacchiere da bar. Peccato che non possa esprimere la MIA opinione…

    8 Novembre, 2012 - 18:14
  115. Leonardo
    continua a fare il pedofilo con qualche seminarista che è la cosa che ti riesce meglio.

    E’ sempre nelle famiglie che si nascondono i pedofili.

    E dalle vecchie espressioni di ricerca seminaristi non ricordo male.

    Devi far parte di quelle realtà
    che hanno il mostro in casa
    e tutti gli altri fanno finta di non vederlo.

    Molto comune tra tante famiglie e in tanti matrimoni.

    Stavo aspettando le tue boiate da pedofilo.

    8 Novembre, 2012 - 18:23
  116. Marilisa

    “Sinceramente non so a chi o cosa tu ti riferisca con quel “lavoro o curioso passatempo”.

    Luca73, se tu non sai, ti invito a stare un po’ più attento e ci arrivi. Perché anche altri lo hanno notato.
    Però per fartici arrivare prima e per non fare nomi, ti “rivelo” che si tratta di Federico B., colui che, da vero buon cristiano cattolico, fa i predicozzi a quelli che lui, con una superficialità senza pari, giudica essere non cattolici .
    Poi dici:
    “I cristiani – per tua conoscenza – non sono pecore che ubbidiscono ciecamente alle “autorità ecclesiastiche”, che tu sembri disprezzare a priori.”

    Vacci piano, caro luca73.
    Stai dicendo delle cose del tutto infondate e ti invito a stare attento alle parole.
    Io infatti non disprezzo affatto le autorità ecclesiastiche. Se tu hai “letto” questo, significa che sei sullo stesso piano del tuo amico, ovvero sei andato in cunetta.
    Cioè coltivi dei pregiudizi, come tanti di qui, e ciò è oltremodo biasimevole a mio giudizio.
    Lo è di più in chi presume, con ostentazione, di essere buon cristiano.
    Non giudicare per non essere giudicato. Ti ricorda qualcosa?
    L’ ho detto tante di quelle volte che sono stufa di doverlo ripetere.
    Se poi dici che mostro “disprezzo e superiorità”, il meno che possa dirti è che stai mistificando. E questa la considero un’offesa; ed è grave colpa, caso mai non lo sapessi.
    Non venire, per favore, a darmi lezioni sulla fede e sulla teologia cristiana.
    Potrei dare probabilmente lezioni a te al riguardo, perché le conosco almeno (dico “almeno”) quanto te.
    Che cosa ho detto io che contraddica tutto quel che tu, con saccente insegnamento, mi (ci) hai esposto?
    Mi sono forse espressa in termini diversi? Non me lo ricordo proprio.
    Allora, perché ti arroghi il diritto di giudicare?
    Io ho detto, molto più semplicemente, che buon cristiano non è colui che sempre e comunque, senza un proprio discernimento, sposa a priori le parole della gerarchia.
    Questo in casa mia, e non solo mia, è asservimento, che io non approvo.
    Ti ricordo, inoltre, che esiste il diritto di essere liberi di pensarla diversamente– magari anche sbagliando– dalla Chiesa istituzionale.
    Questo lo dico non solo per me, ma per chiunque; e non significa che io non sia d’accordo con la gerarchia. Quando ritengo, però, di doverlo essere;liberissima di non esserlo quando, al contrario, mi pare che sbagli. Chiaro?
    Inoltre posso assicurarti che molti cristiani, al contrario di quel che tu pensi, sono proprio “pecore che ubbidiscono ciecamente alle “autorità ecclesiastiche”. Lo sono eccome!! Posso disapprovarle?
    Da ultimo: se il tono ti (vi) sembra sprezzante e di superiorità, sbagliate di grosso a giudicarlo tale.
    È dettato, invece, dall’indignazione che provo quando vedo certe aberrazioni nel vostro concetto di buona cristianità e nella manifesta volontà di conculcare la libertà altrui. La libertà è il massimo dei valori, tanto per intenderci.
    Tu, luca73, mi sembri, con tutto il rispetto per te e per lui, il clone di Federico B.

    8 Novembre, 2012 - 18:32
  117. matteo scrive, 8 novembre 2012 @ 18:23

    “Leonardo
    continua a fare il pedofilo con qualche seminarista che è la cosa che ti riesce meglio.”

    Qui c’è una “notizia di reato”.
    E’ il caso di avvertire il PM di turno!?

    8 Novembre, 2012 - 18:43
  118. Marilisa

    Leonardo, il pantofolaio, se ne sarebbe stato a casa ancora una volta.
    Lui le sue preferenze politiche le dà studiando la “fisiognomica” dei candidati.
    Bella idea!! Infatti è da lì che vengono i programmi.
    Meglio guardare attentamente le facce piuttosto che perdere tempo a leggere le intenzioni programmatiche.
    Che ridere…che ridere…
    Luigi, non mi sono mai divertita tanto come leggendo questi post.

    8 Novembre, 2012 - 18:57
  119. Marilisa

    Federico B. @ 18:14 concorda “con entrambi gli interventi di Leonardo”.
    Qualcuno avrebbe potuto dubitarne?…

    8 Novembre, 2012 - 19:07
  120. giosal

    Ubi, ed ecco un’altra “notizia di reato”: “tutti avevano scommesso sulla sua assoluzione, specie quando siamo venuti a sapere che il giudice era di Magistratura Democratica.”
    Avverti, avverti!
    Se Federico andrà in galera (va riconosciuto che, per riuscirci, ci mette tutto il suo impegno) e ci andrà con Matteo, io e te andremo a trovarli ogni tanto con un mazzo di carte.
    Purché Federico la smetta, almeno in nostra presenza, con questa storia del relativismo che mi farebbe girare la testa.

    8 Novembre, 2012 - 19:18
  121. Nino

    Sulle elezioni USA
    Nessuno è perfetto, figuriamoci Obama o Romney, o quanti altri capi di stato nel mondo.

    Ma nello specifico delle recenti elezioni USA, com’ è ed è stato dalla fondazione dello stato federale regolato da quella stupenda Costituzione con le regole dei checks and balances che il resto degli altri paesi del mondo si sognano di attuare, la democrazia e la scelta della leadership di quella nazione si basano su 2 e solo 2 opposti schieramenti, o sul non voto.
    Sembrerebbe lapalissiano ma così non è dal momento che pur nella palese divisione in percentuale quasi paritaria del popolo americano, rimane il fatto che nessun altra nazione al mondo che si dice democratica ha raggiunto livelli così alti di democrazia di civismo, di unità, di amore e passione per il proprio paese al solo guardare la bandiera o cantando l’inno. A prescindere dalle scelte giuste o sbagliate messe in atto dai leaders che si sono susseguiti nel tempo.

    L’America è un’orchestra e così si rappresenta al mondo in gran parte squinternato e in cerca di “autore” , di un “santone” o di un “unto del Signore”.
    Lascio immaginare cosa sarebbe il mondo con un’America anch’essa sfilacciata e squinternata.

    Cara Principessa, capisco e rispetto la tua opinione e il tuo diverso orientamento rispetto alla pur risicata maggioranza che ha determinato la rielezione di Obama, ma questa è la democrazia, democrazia allo stato puro.

    Non paragonabile, nel bene e nel male, alle altre pseudo democrazie virtuali , come la nostra così lontana e ancora a lezione di civismo.
    Un Paese, l’Italia, di solisti magari anche virtuosi e geniali, ma del tutto sterili e autoreferenziali, privi di una progettualità coesa e del senso di amor patrio non autarchico-fascistoide.

    Nessuna importanza ha la mia opinione sulla scelta dell’uno o dell’altro candidato, perché secondo me la scelta di uno dei due è solo apparente, l’uno o l’altro li negli USA non rappresentano se stessi ma si identificano totalmente nel paese, per questo gli USA sono e resteranno una grande potenza fintanto questo sarà.

    8 Novembre, 2012 - 19:19
  122. Leonardo

    Matteo mi dà del pedofilo, e non me ne adonto: capisco che il pensiero che noi altri possiamo aver avuto una famiglia normale lo faccia infuriare.
    Però avrei due cose da chiedergli, se cortesemente mi vuol togliere la curiosità:
    1. Che cosa mi dirà, la prossima volta che si arrabbierà con me? C’è un climax da rispettare, in questo genere di cose, e non riesco a immaginare che cosa sarà costretto a escogitare.
    2. Che cosa vuol dire la frase: «E dalle vecchie espressioni di ricerca seminaristi non ricordo male.»?
    Grazie!

    8 Novembre, 2012 - 19:32
  123. Leonardo

    Vedo che il signor Salvatori delle 19.28 fa il brillante e il disinvolto.
    Mi ricorda quello che, dopo aver fatto una puzza in ascensore, quando la porta si apre ed entra altra gente, fischietta e si guarda intorno come se niente fosse …

    8 Novembre, 2012 - 19:35
  124. basta leggere le espressioni già scritte in questo blog
    per capire il pedofilo a caccia di seminaristi.

    I pedofili sono incapaci di pensare,
    sono istintivi
    e fanno violenza.

    Lo sò
    è tipico,
    rimuovere.

    I preti conoscono istituti per cotali problemi e ci vanno pure…

    8 Novembre, 2012 - 19:39
  125. giosal

    Ubi, mi pare che Leonardo sia geloso e voglia venire a giocare anche lui! Che dici? Gli facciamo fare il quinto?
    Certo che qualche consiglio lo potrebbe dare a Federico… se andrà in galera, lo avrà sulla cosienza!

    8 Novembre, 2012 - 19:50
  126. FABRICIANUS

    Ciao carissimo Nino!!

    8 Novembre, 2012 - 21:09
  127. Leonardo

    Deve avere pazienza con me, gentile Matteo. Dal suo cortese messaggio delle 19.39 capisco bene che lei ha dei problemi con la pedofilia e con il seminario, e, come sempre, ha tutta la mia comprensione. Ma quello che non riesco ad afferrare è il senso delle sue parole. Ne hanno uno?

    (Intanto il signor Salvatori è sempre in ascensore che fischietta. Continui, continui, che ci vorrà un bel po’ prima che vada via la puzza!)

    8 Novembre, 2012 - 21:47
  128. Federico B.

    Il compagno Salvatore continua a minacciare. Per ben due volte scrive che vuole mandarmi in galera. E nessuno dice niente!
    Ma vi rendete conto? E’ una cosa gravissima, inaccettabile!
    Se le sue parole fossero rivolte a qualcun altro, io interverrei. Qui non interviene nessuno, nessuno gli dice di smetterla e di scusarsi.

    E questi sono i laici e i democratici?
    Hanno imparato la lezione dei loro maestri, che perseguitano gli oppositori e riducono al silenzio la Chiesa.
    Bravo compagno Salvadore, sei candidato al Premio Stalin 2012!

    8 Novembre, 2012 - 22:08
  129. Federico B.

    Non che mi faccia impressionare. Sono metodi conosciuti. I soliti.
    E con me non funzionano, perchè preferisco finire tra i martiri del comunismo piuttosto che cedere alla prepotenza, all’arroganza e alla violenza verbale di chi continua a minacciarmi per azzittirmi.
    An g’la dag brisa vinta!

    Che cosa ho mai scritto di male poi? Ho riferito qualche chiacchiera da bar, anche per dimostrare al compagno Saltatori che esistono persone che hanno idee diverse dalle sue (cioè da quelle che l’indottrinamento del Partito gli trasmette). Leggetemo qui cosa pensano i ferraresi delle sentenza:

    http://www.estense.com/?p=256312

    8 Novembre, 2012 - 22:24
  130. Leonardo
    come sempre vaffanculo.

    Vai a prendere per il culo qualcun altro.

    I tuoi problemi personali con la tua voglia di seminaristi non mi interessa sono abbastanza chiari.

    poveraccia tua moglie!

    8 Novembre, 2012 - 22:54
  131. giosal

    Federico, io continuo a minacciare? Mi sembra che tu non legga bene (non è la prima volta): non sono io a volerti mandare in galera. Ho detto (riferendomi a te): “va riconosciuto che, per riuscirci (ad andare in galera), ci mette tutto il suo impegno”. E tu, Leonardo, smettila di fare il permaloso; e daglieli questi consigli a Federico!
    E ora passo e chiudo perché le chiacchiere, con voi, hanno raggiunto il livello di guardia.

    9 Novembre, 2012 - 0:39
  132. Leonardo

    D’accordo. Ma la puzza del delatore non è come quella di un innocuo (e tutto sommato simpatico) peto in ascensore: rimane.

    9 Novembre, 2012 - 8:31
  133. Marilisa

    Non per volermi intromettere, ma il fetore delle parole del “distinto” Leonardo ci sta asfissiando.
    Alla buon’ora! Ci dia un po’ di tregua, cribbio!!

    9 Novembre, 2012 - 11:17
  134. Ma come si farebbe senza la puzza di merda di Leonardo?

    Capace solo di personalizzare e spingere all’odio,
    incapace al pensiero.

    Una civiltà senza merda è impensabile.

    Quindi c’è posto anche per uno stronzo.

    9 Novembre, 2012 - 11:22
  135. Marilisa

    Ti ci metti anche tu, Matteo? E daiii…suvvia… non infierire!…

    9 Novembre, 2012 - 11:34
  136. elsa.F

    Torno per un minuto per esprimere il mio totale disprezzo per il clima di rancore, odio, e cinismo che sta ormai dilagando su uno spazio che dovrebbe essere di commento a Fatti di Vangelo.

    Vergognatevi!

    Il mio minuto è terminato.

    Addio!

    9 Novembre, 2012 - 11:46
  137. Perfetto!

    Non credo che sia il caso che ogni volta che io scrivo un commento
    quel pedofilo di Leonardo,
    personalizza attaccando,

    senza mai apportare un cazzo di pensiero.

    Allora non prendetevela con me.

    Non è un problema mio.

    vergognatevi !

    con tutto il bagaglio di ipocrisia !

    L’atteggiamento di merda di Leonardo
    nei miei confronti
    va avanti già da qualche anno.

    Se un bimbo usa giocare con la merda che si fa?

    Ecco fatelo !

    9 Novembre, 2012 - 11:53
  138. Federico B.

    E cosa dovrei dire io che sono stato minacciato e intimidito, senza che nessuno dei cari amici del pianerottolo sia voluto intervenire?

    Vergognatevi!

    9 Novembre, 2012 - 13:47
  139. Marilisa

    “D’accordo. Ma la puzza del delatore non è come quella di un innocuo (e tutto sommato simpatico) peto in ascensore: rimane.”

    Chi lo ha scritto? Chi si dovrebbe vergognare? Chi dovrebbe “essere disprezzato” ?
    Pontificare a buon mercato, sempre a senso unico, è l’ insulsaggine massima di chi è a corto di argomenti.
    Signore, abbi pietà dei baciapile!

    9 Novembre, 2012 - 14:26
  140. Luigi Accattoli

    Così fanno politica i miei bloggers… un saluto a Elsa da Firenze… dove sono appena arrivato…

    9 Novembre, 2012 - 14:36
  141. Marilisa

    Già, Luigi. La faziosità, politica e religiosa, fa prendere derive tali al discorso che fanno perdere di vista il tema del post.
    Ma qualcuno è più responsabile di altri.
    Buona visita a Firenze!

    9 Novembre, 2012 - 15:05
  142. Leonardo

    Amicus Plato, sed magis amica veritas.

    Io voglio bene a Matteo, ma la verità storica va rispettata. Quando lui comparve in questo sito, cominciò subito ad attaccare la chiesa, con espressioni poco rispettose (per non dire altro) nei confronti del papa e di alcuni vescovi.
    Ciò mi ha ferito e mi ferisce tuttora. (Non pretendo che altri condividano questo sentimento, chiedo solo che venga rispettato)
    Siccome da alcuni lacerti autobiografici che ha disseminato nei suoi post credo di essermi fatto un’idea sufficientemente precisa della sua storia, sono giunto alla conclusione che il suo errore (non voglio dire la sua colpa) sia quello di ideologizzare la sua vicenda personale.
    Questo gli faccio notare, nient’altro.
    Capisco che non gli faccia piacere, ma lui ogni volta mi aggredisce vomitandomi addosso ogni sorta di insulti. Ultimamente ha preso a darmi ossessivamente del pedofilo – cosa che, se ci pensate un attimo “sine ira ac studio”, è un pochino grave. Va bene che a me si può dir tutto perché sono di buon carattere e non me la prendo mai (quando si tratta solo della mia modesta persona), però se fossi stato nel dottor Accattoli un sopracciglio (destro o sinistro, a scelta) forse l’avrei inarcato di qualche millimetro …

    Tutto qui.

    9 Novembre, 2012 - 16:41
  143. discepolo

    Ogni mio sentimento di solidarietà a Federico B e a Leonardo.
    Se questo blog cerca fatti del Vangelo, ecco direi che paradossalmente invece mette in luce fatti dell’anti-evangelo, cioè mette in luce come anche fra chi si dice seguace di Cristo permanga una tale dose di cattiveria da far accapponare la pelle:E la cosa peggiore è che non se rendono neppure conto e che si ritengono dei “giusti” e veri cristiani!
    Signore, abbi pietà dei baciapile, ma abbi ancora più pietà di quelli che si sentono superiori ai baciapile!

    9 Novembre, 2012 - 17:51
  144. Marilisa

    Dico subito che non voglio prendere le difese di Matteo, però per la stessa “verità storica” cui fa appello il signor Leonardo, qualche considerazione voglio farla.
    Leggo gli interventi dei visitatori del blog da molto tempo prima che mi registrassi.
    E da quel dì ho notato che Matteo veniva preso di mira da alcuni, fra cui anche da qualcuno che ora “dignitosamente” non entra più.
    E non alludo alla signora che oggi si è affacciata ma ad altri qui, allora, tenuti in grandissima, direi esagerata, considerazione.
    A mio parere, qualunque sia il tipo di religiosità cristiana o la religione diversa di una persona, questo non dà a nessuno il diritto di inveire e di prenderla in giro. Magari ricorrendo ad una ironia pesante e fuori luogo. Facendosi scudo con vigliaccheria–come ho già detto–del fatto che intanto si resta nell’anonimato.
    È il motivo per cui, per esempio, prendo sempre le difese di Gioab, da cui sono distante in campo religioso e politico, e che molti, fra cui Leonardo in primis e poi Roberto55 e poi luca73, ma anche altri, vedono come il diavolo l’acqua santa.
    Esiste una “cosa” che si chiama libertà (anche di professare una religione diversa) e che va oggettivamente rispettata sempre, a meno che non leda quella altrui. Ne sono profondamente convinta.
    Aggiungo che mi ripugna parecchio vedere che il cristianesimo di cui si rivestono a parole e convintamente alcuni visitatori del blog, viene calpestato clamorosamente nei fatti.
    D’altro canto, lei, esimio Leonardo, ha dimostrato, come altri qui nel blog, da subito anche nei miei confronti atteggiamenti ridicolmente aggressivi, mascherati, a dispetto del suo “buon carattere”, da una ironia a buon mercato, spesso sconfinata in una vera e propria cafonaggine, senza che io avessi dato a lei alcuna qualifica offensiva.
    E solo perché da subito ho manifestato convincimenti diversi dai suoi in materia politica e religiosa.
    Il vizietto c’è, inutile girarci intorno.
    Allora bisogna aspettarsi delle reazioni di uguale proporzione, delle “carezze” non da guanto di velluto, a meno che non si pensi che gli altri siano novelli san Francesco o madre Teresa ( che però pare non fosse tanto docile). O non si pensi che gli altri siano dei cretini patentati.
    Le provocazioni, in specie se pesanti, vanno a catena. Lo sa chiunque.
    E capita anche che l’esasperazione possa fare uscire fuori dalle righe. Non sta bene certo, ma succede. È nell’ordine delle cose.
    Il torto maggiore è di chi dà inizio alla catena.

    9 Novembre, 2012 - 18:06
  145. Marilisa

    Ritorna una che, manco a dirlo, si dice solidale con Leonardo e con Federico B.
    E magari non ha seguito l’intera discussione.
    Alla faccia dell’imparzialità!
    Il viaggio a Gerusalemme non le ha insegnato niente.
    Ci ritorni, discepolo, ci ritorni…

    9 Novembre, 2012 - 18:14
  146. Alexandros

    Non voglio esprimere giudizi, anche se un’idea sulla lite me la son fatta.
    Mi limito a evidenziare come si parli tanto di evangelizzare gli altri, mentre in realtà i primi a dover essere evangelizzati siamo proprio noi cristiani. Perché se queste sono le testimonianze che diamo agli altri, come possiamo pretendere che qualcuno prenda sul serio ciò che a parole diciamo?

    9 Novembre, 2012 - 19:13
  147. luca73

    Cara Marilisa,
    sono veramente dispiaciuto per quanto accaduto.
    Scusami, le mie parole sono state esagerate e fuori luogo.
    Questo blog è molto valido perche consente incontri e scontri, ma poichè manca un moderatore talvolta se ne perde la ragione d’essere, il suo “cuore” essenziale, ovvero il confronto pacifico, argomentato e mite su temi religiosi e/o ecclesiologici.
    E spesso si risponde di fretta senza aver capito le ragioni degli altri interlocutori
    La mia richiesta di scuse è sincera, perchè so che valgono molto più le cose che ci uniscono – la Fede in primis – che quelle che ci dividono. E d’altro canto, le cose che non condividiamo del pensiero altrui devono comunque essere uno stimolo per la “purificazione” ed il mglioramento delle proprie idee.
    Con stima ed amicizia.
    Luca

    9 Novembre, 2012 - 21:18
  148. Marilisa

    Ti abbraccio, luca73. È tutto passato.
    Hai ragione: le cose che non si condividono devono almeno spronarci alla riflessione.
    Ti auguro una notte serena.

    9 Novembre, 2012 - 23:34
  149. roberto 55

    In questa bella discussione, dai toni soavi, liliali e rilassati, ci mancava giusto il ritorno di Discepolo: eccoci accontentati !
    Ma, a proposito: Ubi non aveva detto che sarebbe uscito dal “blog” ? Ah, non ci sono più i fascisti d’una volta ……………….

    Buon fine – settimana !

    Roberto 55

    10 Novembre, 2012 - 0:07
  150. Leonardo è artista a mentire spudoratamente anche a se stesso.

    Basta digitare nella ricerca e si possono vedere le discussioni di Leonardo.

    e vedere di quali altezze sublimi lui è capace.

    Leonardo
    hai rotto i coglioni.

    Non mi devi neanche pensare.

    Sei un pedofilo perchè hai dimpstrato che ogni volta ti interessi ai ragazzi se seminaristi.

    Inventati quello che ti pare.

    Chi non ha gli occhi foderati di prosciutto si cerca da solo la verità storica,
    senza bisogno che tu inventi le tue verità storiche per rifarti la verginità.

    Ogni volta che appaio mi vuoi colpire sotto la cintola,
    hai i tuoi bei fans,
    ti piace ?
    e io ti accontento,
    anche nella mia umiliazione di questa infinita volgarità
    a cui mi costringi.

    Goditi questo momento di gloria nella puzza della tua merda.

    10 Novembre, 2012 - 1:19
  151. Federico B.

    Grazie Discepolo. Sei stata l’unica, insieme a Leonardo, ad esprimermi solidarietà di fronte alle intimidazioni che ho subito. Tanti bravi cristiani, tanti democratici, tanti tolleranti… hanno tutti fatto finta di niente, di non vedere e di non capire, anche davanti ad una mia richiesta esplicita di prendere posizione. Evidentemente hanno prevalso altre logiche.

    Aggiungo che anche le accuse di pedofilia sono molto gravi e particolarmente infamanti: il solo fatto di avervi ricorso per disprezzare un interlocutore dovrebbe provocare una reazione di repulsione da parte di tutti.
    Matteo eccede spesso, diciamo pure sempre, e forse dovrebbe capire che esiste un limite. Leonardo ha tutta la mia stima e la mia solidarietà.

    10 Novembre, 2012 - 17:26
  152. Federico B.

    Logiche di schieramento.

    10 Novembre, 2012 - 17:32
  153. Mio caro Federico,
    siamo stati in tanti ad essere “aggrediti” su questo blog: o ci fai il callo, come si dice, e passi oltre, oppure ogni tanto ti prendi una pausa e leggi soltanto, come fanno ormai tantissimi di noi.
    Le varie solidarietà sono aria fritta se poi alla prossima discussione ognuno si “schiera” come più vicino al suo pensiero.Discepolo, per esempio, faceva a cazzotti con Clodine, e ora sono abbracci e baci ( lo dico solo per fare un esempio, che nessuno se ne risenta, per favore).
    Sarebbe, piuttosto, auspicabile guardarsi più spesso allo specchio e ricordarsi che oltre le parole scritte su un commento ci sono persone vive, con sentimenti, ferite, gioie e dolori. Se non lo facciamo, non abbiamo neppure il diritto di dirci Cristiani.Altro che tolleranti e altre belle definizioni!

    10 Novembre, 2012 - 20:20
  154. Marilisa

    “Tanti bravi cristiani, tanti democratici, tanti tolleranti…”

    “Cristiani”, “democratici”, “tolleranti”, sono termini molto belli ma per niente assoluti. In essi, come in tante altre parole, c’è un relativismo che si vede quando si vive in una comunità dove, pur con tutte le migliori intenzioni possibili, le idee degli uni cozzano, per i motivi più diversi, con quelle di altri magari convinti di essere cristiani ma che, alla resa dei conti, democratici e tolleranti dimostrano di non esserlo affatto.
    Ognuno , soprattutto, considera la democrazia e la tolleranza dal proprio punto di vista, in modo del tutto soggettivo.
    Se, per esempio, due persone cristiane, partendo dai medesimi princìpi di fede , divergono sul modo di concepirla (nel rapporto con Dio) e hanno una prospettiva diversa circa la struttura che dovrebbe custodirla, la tolleranza può addirittura diventare lettera morta e sepolta.
    Quel che appare giusto ad uno, può sembrare sbagliatissimo ad un altro.
    Se un passo del Vangelo viene interpretato in modo diverso da due cristiani diversi (quante volte succede!) la discussione può essere molto aspra. Della serie: io la penso così, tu la pensi cosà. Io ho ragione e tu hai torto, e viceversa.
    Azzuffarsi non ha molto senso, portare all’esasperazione reciproca ancor meno. Si peggiora la situazione e si finisce per andare fuori del seminato.
    La tanto invocata tolleranza si trasforma in aggressione con termini inaccettabili e perfino volgari; e il cristianesimo di cui ci si è paludati, d’incanto viene vanificato, resta solo una bella parola del tutto priva di senso.
    La dialettica è sempre utile e , direi, necessaria, ma lo scontro violento è, al contrario, la negazione del concetto di libertà. È una volontà di sopraffazione che gli uomini intelligenti dovrebbero respingere.
    Lo stesso discorso è valido più o meno per il “credo” politico, dove significative sono le divisioni all’interno di uno stesso partito, con conseguenti frammentazioni in movimenti vari.
    Segno che, partendo da idee di fondo comuni, le divergenze su alcune questioni portano ad innalzare il muro contro muro.
    Se poi si parteggia per partiti o schieramenti diversi, altro che tolleranza! Qui si rasenta spesso un fanatismo che fa capire che “cristianesimo e tolleranza” sono pie illusioni anche per chi difende la sua parte politica– e naturalmente riversa una acredine viscerale su quella “nemica”– per fede religiosa.
    Ciò detto, Federico B., ti vorrei ricordare con pacatezza che, se sproporzionata, nella sua determinazione, può essere sembrata la reazione di Giosal, è stata determinata però dal tuo accanirti di continuo ed eccessivamente contro un parte politica che detesti visceralmente. E non lasci occasione per farlo, quasi ossessivamente.

    Infine, ti faccio notare che nel ringraziare due visitatori del blog che ti hanno manifestato la loro solidarietà, ne hai dimenticato uno (Ubi) che l’ha dimostrata a tal punto, la solidarietà, sia pure forse non nominandoti, da preferire di abbandonare definitivamente (?) questo rissoso pianerottolo.

    10 Novembre, 2012 - 22:44
  155. Gioab

    @ Marilisa
    “Azzuffarsi non ha molto senso, portare all’esasperazione reciproca ancor meno. Si peggiora la situazione e si finisce per andare fuori del seminato.”
    Per questo la religione non può che essere affare privato.
    “Poiché c’è un solo Dio, e un solo mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù,” ( 1 Tim 2.5)

    @ Principessa
    “Sarebbe, piuttosto, auspicabile guardarsi più spesso allo specchio e ricordarsi che oltre le parole scritte su un commento ci sono persone vive, con sentimenti, ferite, gioie e dolori. Se non lo facciamo, non abbiamo neppure il diritto di dirci Cristiani”

    Però Il Vangelo dice anche qualcosa di diverso tipo : “ Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, […] ai quali bisogna chiudere la bocca; uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di un guadagno disonesto.” ( Tito 1.10-11 NR) –“ Si facciano pure evirare… !” ( Gal. 5.12 NR)

    http://www.youtube.com/watch?v=kAqbh3-KgYU&feature=related

    11 Novembre, 2012 - 12:30
  156. Federico B.

    @Marilisa,
    ma certo, c’è anche Ubi, che ha sottolineato a modo suo il suo disappunto, e c’è anche Luigi, che mi ha scritto in privato cosa ne pensava. Probabilmente anche molti altri che hanno preferito non intervenire per non peggiorare la situazione e non alimentare altre discussioni. Tutte scelte legittime, ma di fronte ad una scorrettezza così marcata ed evidente (e che giosal sembra non riconoscere), secondo me era opportuna una presa di posizione esplicita.
    Me ne farò una ragione.

    Ti faccio però notare che mi sono accanito contro una parte politica tanto quanto (o forse addirittura meno) hanno fatto altri quando si sono espressi con termini triviali e veramente viscerali e cattivi contro Berlusconi, il suo governo e la sua parte politica. Il fatto è che quello che si consente agli amici non si consente agli avversari: due pesi e due misure, il contrario di uno spirito autenticamente democratico. Sia chiaro: non ho MERITATO quello che è successo. Meritavo risposte a tono, argomentazioni polemiche di segno opposto, un confronto, non intimidazioni e delazioni.

    Cercherò in futuro di essere più preciso e di argomentare maggiormente le mie affermazioni, eviterò termini ironici che molti vicini di pianerottolo non capiscono e non riescono ad accettare, allegherò i link degli articoli che sostengono le mie ragioni, ma non tacerò. Non mi lascio azzittire o intimidire da chi usa metodi inaccettabili.

    11 Novembre, 2012 - 17:30
  157. Marilisa

    Nessuno ti chiede di tacere, Federico B., sarebbe assurdo.
    Il blog c’è per ospitare tutti, ma è evidente che bisogna fare attenzione a quel che si dice, anche se capisco che i fraintendimenti sono facili quando ci si affida solo a parole scritte, e non si vedono in faccia gli interlocutori. Qualcosa inevitabilmente si perde.
    Tu ritorni sempre sull’ex premier, lamentando il fatto che ci si accanisse contro di lui.
    Caro Federico, ma secondo te chi c’è che lo abbia eguagliato in turpitudine, in prepotenza (mascherata da sorrisi), in vanagloria, in sfacciataggine, in attaccamento al potere?
    Non lo si sopportava più. Nemmeno la Chiesa alla fine (troppo tardi però) lo vedeva di buon occhio, e diplomaticamente lo invitò ad andarsene.
    Veniva deriso perfino dagli altri Paesi, esclusa la Russia di Putin.
    Credo che non ci sia stato nessun periodo politico nella nostra repubblica, a parte quello fascista di Benito, più deleterio del suo.
    Chi non riesce a vedere questo, o è cieco o non vuole prendere atto della verità storica.

    11 Novembre, 2012 - 18:10
  158. Federico B.

    Appunto: applausi alle trivialità contro B. e intimidazioni a chi si azzarda a scrivere qualche critica alla sinistra. Due pesi e due misure. Non è una novità.

    11 Novembre, 2012 - 21:55
  159. Marilisa

    Appunto, continui a non voler capire. Peggio per te.

    12 Novembre, 2012 - 11:13
  160. Leonardo

    Non che sia importante, ma direi che con questo ha termine la mia frequentazione di questo locale.
    Un signore che non posso nominare perché se no dà subito di matto mi ha più volte dato del pedofilo. Come ho già detto, gli insulti non mi dispiacciono (anche il salmo lo dice: “bene per me se sono stato umiliato”). Però vedo che il dott. Accattoli, padrone di casa, non ha avuto nulla da obiettare. Anzi, mi pare che se ne compiaccia.
    Questo, dal mio punto di vista, è un pochino diverso.

    (E poi non vorrei che il signor Salvatori, sempre all’erta, equivocasse e mi denunciasse alla Buoncostume 🙂

    13 Novembre, 2012 - 8:37
  161. Federico B.

    Leonardo, non mollare! Questo blog ha bisogno anche della tua presenza e dei tuoi interventi. Non scoraggiarti, non darla vinta a coloro che vogliono azzittirti con offese e con volgarità. Dai la testimonianza di un uomo libero che difende il suo diritto di esprimere quello che pensa.
    Non arrenderti.

    13 Novembre, 2012 - 10:13
  162. Marilisa

    Leonardo, non vada via.
    Le nostre voci sono discordanti in tutto, ma a volte le dissonanze possono anche essere divertenti entro certi limiti.
    Sottolineo: entro certi limiti.
    Tutti devono rispettare questi limiti. Non crede?

    13 Novembre, 2012 - 11:10
  163. Un Signore,
    che ogni volta che mi esprimo,
    trova modo di aggredirmi in modo personale,

    non si deve lamentare
    se viene ripagato con la stessa moneta,
    e in modo personale.

    Il buon Federico
    se non è d’accordo ha la capacità di ARGOMENTARE,
    non mi è mai parso che federico abbia aggredito alcuno
    personalmente.

    Quel Signore,
    non ha MAI ARGOMENTATO il suo cogitare,
    ha sempre fatto del sarcasmo a buon mercato
    sulla pelle delle persone,
    e aggressione gratuita
    e personale.

    DIFENDERE
    sempre la libertà di espressione,
    che in casa Accattoli non è mai mancata,

    ma io ho il diritto di difendermi da aggressioni verbali personali,
    anche se con mezzi che prima di tutto umiliano me stesso.

    13 Novembre, 2012 - 13:13
  164. fiorenza

    Che “il dottor Accattoli, padrone di casa, non ha avuto nulla da obiettare” è un fatto. Che “se ne compiaccia”, “pare” a te, come tu stesso dici. E’ una tua illazione.
    Che possiamo saperne?
    Potrei dire che a me “pare” di poter pensare che le bestialità-assurdità qui dette a “te” lui le viva come un “suo” martirio.
    Ma che cosa ne so, in realtà?

    13 Novembre, 2012 - 15:55
  165. fiorenza

    Né credo che lui, il padrone di casa, sia tenuto a dare spiegazioni del suo operato a noi.
    ..

    13 Novembre, 2012 - 15:56
  166. fiorenza

    Certo, se davvero qui avesse termine la tua frequentazione di questo locale, immagino che cesserebbe – forse non per sempre?- anche la mia, come è stato tutte le volte in cui se ne è andato Syriacus…

    13 Novembre, 2012 - 16:23
  167. Marilisa

    Ecco, quest’ ultima affermazione non riesco proprio a capirla.
    In questo blog qualcuno dipende dalle decisioni di un altro ?
    Qualcuno si sente legato a filo doppio ad un altro? Perché ?

    13 Novembre, 2012 - 17:06
  168. fiorenza

    Come dicono i bambini: “perché sì”.

    13 Novembre, 2012 - 17:19
  169. Marilisa

    Tanto piacere!!

    13 Novembre, 2012 - 18:34
  170. fiorenza

    …E, a proposito di bambini, me ne sono tornati in mente due, davvero molto speciali: i due bambini che il 13 maggio, durante la visita di Benedetto XVI ad Arezzo, cantarono per lui in Cattedrale, lontano dalla folla, nella Cappella della Madonna del Conforto.
    Chissà, forse qualcuno non lo sa, non lo sapeva, e quindi non ha visto, non ha ascoltato questa meraviglia (è la prima strofa della Canzone alla Vergine del Petrarca) (nato ad Arezzo) (come me!), che ora vorrei dedicare a tutti voi:

    http://www.youtube.com/watch?v=q_uGNQNjSnQ

    “Vergine bella, che di sol vestita,
    coronata di stelle, al sommo Sole
    piacesti sí, che ‘n te Sua luce ascose,
    amor mi spinge a dir di te parole:
    ma non so ‘ncominciar senza tu’ aita,
    et di Colui ch’amando in te si pose.
    Invoco lei che ben sempre rispose,
    chi la chiamò con fede:
    Vergine, s’a mercede
    miseria extrema de l’humane cose
    già mai ti volse, al mio prego t’inchina,
    soccorri a la mia guerra,
    bench’i’ sia terra, et tu del ciel regina.”

    13 Novembre, 2012 - 19:51
  171. Leonardo, come altri, lascia anche lui.
    E la ragione addotta non è un bruscolino…

    Sono sempre i migliori che se ne vanno…

    Ps. detto con molta “umile” “sapiente” “modestia”…

    14 Novembre, 2012 - 11:44
  172. fiorenza

    “Affrettiamoci ad amare gli uomini se ne vanno così presto
    e quelli che non se ne vanno non sempre ritornano”

    (Jan Twardowski)

    15 Novembre, 2012 - 14:26

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