«Spero si ponga fine alla guerra e ai bombardamenti in Libia: solo con un governo, qualunque esso sia, si può gestire il fenomeno immigrazione, altrimenti continueremo ad avere immigrati, immigrati, immigrati»: parole del ministro Maroni che ricorda che «il Parlamento Usa ha detto al presidente Obama “basta spendere soldi in Libia”: il governo italiano e i governi europei dovrebbero fare la stessa cosa». «Tutti i servizi segreti – ha spiegato Maroni – non riescono a trovare Gheddafi mentre lui gioca tranquillamente a scacchi: c’è qualcosa che non funziona e noi siamo gli unici a subire impatti negativi da questo: sono già infatti oltre 20.000 i profughi arrivati dalla Libia». Già in altra occasione sulla guerra e ancor prima sui migranti avevo detto che mi ritrovavo nelle parole di Maroni e oggi ancora. Leggi tutto.
Sulla guerra di Libia di nuovo sto con Maroni
11 Comments
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Caro Luigi, dalle tue parole mi sembra che tu stia dando ragione al Cav. Quando inizialmente e contro il biasimo tutti aveva detto che non voleva disturbare Gheddafi e non era interessato al quel conflitto
.
E tutti giù a ricordare gli interessi italici contrapposti a quelli francesi.
Cos’è un cambio di campo o di idea o ti stai accodando al carro leghista che è interessato solo a non spendere soldi per non avere i “clandestini” ?
Perché vedi, è tutta un’ipocrisia anche quella di Maroni, che insieme a tutti i giornalisti nostrani che non conoscono neanche il diritto della navigazione, chiamano “migranti” i “clandestini” e si rendono complici del reato di immigrazione clandestina, (contemplato dal codice ), ministro compreso e tutti i marinai della Capitaneria e GdF quando corrono a “soccorrere” coloro che stanno commettendo un reato solo per far piacere a qualche monsignore, mascherando gli interessi di parte per soccorso umanitario.
Ti spiego meglio; i clandestini partono per venire a cercare il “benessere” come se fosse facile e gratis e quando arrivano lo pretendono pure, hai visto vero ? le scene in Tv. Facendo questo commettono due reati, quello di immigrazione clandestina e quello di temerarietà e azzardo facendo la traversata con delle carette del mare che se non fossero soccorse andrebbero a picco mettendo in pericolo la vita pure dei minori.
Il codice della navigazione prevede che per fare quella traversata il mezzo sia idoneo, con certificato di navigabilità, che corrisponda ai requisiti, che il carico sia adeguato e corrispondente al mezzo, che il comandante e l’equipaggio siano in possesso dei requisiti di legge, con le attrezzature di bordo conformi alla norma per la sicurezza della navigazione ecc. ecc. Avendo questi requisiti si può richiedere ed ottenere il soccorso in mare, ma nelle condizioni date, quei barconi non sono conformi a nessuna direttiva marinara, né essi si trovano in mare per una ragione legittima se non quella di commettere reati per cui non avrebbero neanche diritto di essere soccorsi. Questa è la legge.
Che poi per gli interessi di commistione politico-religiosa si fanno i trasformismi e si fa finta di nulla con il favore dei giornalisti depistatori che usano un linguaggio biforcuto per convenienza, per mistificare e depistare dato che si vuole incrementare il mercato di carne umana mascherandolo da solidarietà, è un’altra ipocrisia che favorirà solo coloro che si arricchiranno … Beh, fa parte del gioco sin da molto tempo fa. Ricordi il commercio degli schiavi ? Che vuoi farci è un sistema malvagio e rispecchia le sue qualità con corsi e ricorsi storici.
Ma secondo te perché i Maltesi non vanno in soccorso dei barconi pur dovendo rispettare lo stesso codice della navigazione ? – Perché non hanno nessun bisogno di dire a quelli “ benvenuti in italia” come fanno i marinai della ex regia marina italica che diventano complici di quei criminali cui poi viene anche dato il permesso “temporaneo” di soggiorno che però i “partners europei” non riconoscono, ergo saranno rimpatriati dopo aver fatto far loro un breve giro turistico in quel della Versilia dove naturalmente avranno sperperato gli ultimi spiccioli a beneficio dell’italica economia.
Capisci vero che l’unica preoccupazione di Maroni è che gli Usa non metteranno più i soldi ? Non che i migranti sono clandestini e lui ci fa brutta figura con i suoi se non ferma il traffico illegale ?
Ma secondo te perché la religione è così interessata ai clandestini ? Mica potranno portarseli tutti nel minuscolo stato né sperare che le donne si facciano tutte monache o che andranno tutte a fare le perpetue. Qual è secondo te il vero interesse per richiamare così tanti clandestini chiamandoli migranti ? Scommetti che se mettono una cannoniera nel canale lungo il confine e ne affondano un paio invece di soccorrerli il traffico si ferma subito ?
Ho una domanda per te che ti interessi di fatti di vangelo, secondo te che voleva dire Gesù: ““Ma sappiate una cosa, che se il padrone di casa avesse saputo in quale vigilia veniva il ladro, sarebbe rimasto sveglio e non avrebbe lasciato scassinare la sua casa.” ( Matteo 24.43; Luca 12.39)
Come avrebbe potuto fare a “non far scassinare la sua casa” ? Poteva usare una pistola o no ? tu che dici ? forse con un bastone nodoso ?
Certo che questo Gesù, ne ha dette di cose vero ? Pensa che è proprio strano, ha pure che neanche in paradiso si entra senza il visto sul passaporto, chissà perchè in Itaia invece si può fare ?
Saremo mica più bravi e generosi degli abitanti di paradise city ? No ?
La preoccupazione del nostro ministro è quella di fermare gli sbarchi (sbarchi che lo stesso ritiene essere causati dalle operazioni militari occidentali in Libia).
La dichiarazione di oggi mi sembra assai lontana da quella (ripresa nel link sopra) di qualche tempo fa con la quale Maroni sembrava criticare le italiche ansie sull’immigrazione. Oggi prevale l’ansia o almeno il desiderio di cavalcarla.
Il nostro gentile ospite è preoccupato della stessa cosa o si lamenta piuttosto dell’uso della forza come strumento di pressione politica?
Io credo -a occhio- che le posizioni di Accattoli e di Maroni su questo tema siano distanti. Mi sbaglio?
Caro Luigi, ti chiedo di concedermi un piccolo OT (credo che “quando ce vo’, ce vo’). Poi non lo farò più.
Dopo tanto tuonare contro le “toghe rosse”, finalmente il nostro Premier ci fa capire come lui vuole le toghe:
http://www.corriere.it/cronache/11_giugno_16/sarzanini_jaguar_gioielli_b6cec2c6-97db-11e0-843c-2676a120f5f5.shtml
Sulla guerra: neppure io capisco perché vada tanto per le lunghe. Forse gli attori stanno studiando di mettere d’accordo le due parti, prima di far cadere Gheddafi..
Ma qui c’è bisogno che il mondo si rimbocchi le maniche e aiuti, con un nuovo piano Marshal, le popolazioni del nord Africa che stanno tribolando tra guerre, rivoluzioni, con conseguente fame, disoccupazione…ma stiamo scherzando! Ma a chi è venuto in mente di scatenare questa barbarie, ma una guerra…??…Ma ci rendiamo conto..??..infatti si vedono i risultati: tutti sotto l’ombrello del Rais, che ha dato scacco matto all’occidente con una bella pernacchia, anzi, 7 pernacchie: figli compresi! Spiace solo tantissimo per questa gioventù araba che credeva fortemente nel cambiamento. Tutti questi ragazzi morti : 867 solo in Egitto e decine in Tunisia per fare cosa?…Per trovarsi in una situazione peggiore, una confusione senza capo né coda. Neppure più il turismo…sono allo stremo!! Tanto è inutile girarci intorno: l’Europa, l’America, hanno bisogno dell’Africa, dei paesi arabi perché possiedono il 99% delle risorse energetiche mondiali….e fanno molto gola, a tutti! Allora, occorrono politiche serie, aiuti, anche dalla Cina, capaci di riportare equilibrio. E il Rais lo si costringe dinnanzia la tribunale dell’Aja…mica comanda lui, dinnanzi al mondo egli è lo zero assoluto!..
A Marcello. Hai visto giusto, la mia posizione e quella del ministro si toccano solo per un aspetto: per il convincimento che non si può continuare così. Questo bombardare alla rinfusa nella speranza di uccidere Gheddafi mi pare una follia non degna delle potenze che la stanno manifestando. E noi tra esse. Apprezzo dunque chi pone il problema.
Che non si possa continuare così lo possiamo vedere anche dall’intervista di Saif Al-Islam, il figlio guerriero di Ghedaffi, che è oggi sul “Corriere della Sera”, firmata dal valoro collega Lorenzo Cremonesi. Possibile che Gheddafi junior abbia più idee della Nato e dell’intera Europa?
Concordo, Luigi.
In fondo tra iniziare una guerra, anche per un motivo giusto, o smetterla, sia pur per un motivo sbagliato, preferisco comunque la seconda ipotesi
Qui si può leggere l’intervista di Saif Al-Islam: http://www.corriere.it/esteri/11_giugno_15/cremonesi-intervista-figlio-gheddafi_d373b458-9791-11e0-83e2-2963559124a0.shtml
@ Luigi Accatoli
“la mia posizione e quella del ministro si toccano solo per un aspetto: per il convincimento che non si può continuare così.”
Ma come Luigi, hai dimenticato il Vangelo ?
“E deve accadere in quel giorno [che] si spargerà fra loro la confusione da Geova, e realmente afferreranno ciascuno la mano del suo compagno, e la sua mano realmente si leverà contro la mano del suo compagno” ( Zaccaria 14.13) –
Anche questo fa parte del segno l’hai forse dimenticato ?
“‘Poiché non mostrerò più compassione agli abitanti del paese’, è l’espressione di Geova. ‘Così, ecco, farò in modo che il genere umano si trovi ciascuno in mano al suo compagno e in mano al suo re; e certamente frantumeranno il paese, e non libererò dalla loro mano’”. ( Zaccaria 11.6)
“E certamente rovescerò il trono dei regni e annienterò la forza dei regni delle nazioni; e certamente rovescerò [il] carro e quelli che vi montano, e [i] cavalli e i loro cavalieri certamente cadranno, ciascuno mediante la spada del suo fratello’”. ( Aggeo 2.22)
“E certamente inciterò egiziani contro egiziani, e certamente guerreggeranno ciascuno contro il suo fratello, e ciascuno contro il suo compagno, città contro città, regno contro regno.” ( Isaia 19.2)
“Quindi proseguì, dicendo loro: “Sorgerà nazione contro nazione, e regno contro regno; e ci saranno grandi terremoti, e in un luogo dopo l’altro pestilenze e penuria di viveri; e ci saranno paurose visioni e dal cielo grandi segni.” ( Luca 21.10)
“Poiché sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno, e ci saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro. Tutte queste cose sono il principio dei dolori di afflizione.” ( Matteo 24.7-8)
“Quando diranno: “Pace e sicurezza!” allora un’improvvisa distruzione sarà istantaneamente su di loro come il dolore di afflizione su una donna incinta; e non sfuggiranno affatto. Ma voi fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno venga su di voi come su dei ladri” ( 1 Tessalonicesi 5.3-5)
“Tuttavia chiedo: Essi non hanno mancato di udire, vero? Anzi, in realtà, “il loro suono è uscito per tutta la terra, e le loro espressioni fino alle estremità della terra abitata”.” ( Romani 10.18)
Conoscevi vero tutte queste indicazioni vero ?
E se le elezioni le vincono i dirigenti di Bengasi?
«Bravi. Tanto di cappello. Noi ci faremo da parte. Sono però certo della nostra vittoria.” – Tu ti fideresti ? Ma dai ?
Quando mancano le alternative, io approvo l’uso della forza per fermare gli assassini.
Non sarei -ad esempio- contrario oggi ad un intervento di forza per fermare Assad di Siria.
Aggiungo però che mi piacerebbero degli interventi “chirurgici” in stile James Bond, lanci di volantini o il sostegno a emittenti e siti internet di opposizione in stile “Radio Londra”. E non capisco perché non si fanno (o quasi).
In Libia c’è troppa forza e poca alternativa. Ma sospendere i bombardamenti “tout court” mi sembra una follia.
Hai notato Luigi ? Maroni deve aver letto il mio post, ha proposto di schierare le navi al confine libico per rimandare indietro i barconi dato che devono impedire l’ingresso ha detto possono anche impedire l’uscita.
Ci stai anche tu ?