Telepace licenzia i quattro giornalisti romani

L’agenzia ANSA ha trasmesso oggi – poco dopo mezzogiorno – questa notizia (vedi sull’argomento 13 post tra il 6 ottobre e il 22 novembre) : ROMA, 5 feb – Scattano i licenziamenti a Telepace, la tv cattolica fondata e diretta da don Guido Todeschini. Dal 9 febbraio saranno licenziati i quattro giornalisti della redazione romana, come informa una lettera di don Todeschini alla fiduciaria di redazione, Angela Ambrogetti, lei stessa interessata dal provvedimento. L’annuncio del licenziamento avviene dopo che la tv ha sospeso le attivita’ giornalistiche della redazione romana, che era specializzata sull’informazione vaticana, tanto da essere chiamata la ”tv del Papa”. La chiusura della redazione romana dell’emittente e i preannunciati e oggi ufficializzati licenziamenti, hanno avviato una vertenza sindacale, e la situazione e’ stata anche all’esame della commissione Cultura della Camera.

23 Comments

  1. Peccato davvero, anche per *come* è finita.

    6 Febbraio, 2007 - 18:39
  2. Approfitto del blog e dell’ospitalità di Luigi per riportare il comunicato stampa che riguarda la nostra ultima iniziativa. Nell’esprimere solidarietà ai colleghi di Telepace, approfitto quindi di questo spazio.

    “Si intitola “Petrus” ed è pubblicato all’indirizzo Internet http://www.papanews.it il primo quotidiano on-line al mondo dedicato solo ed esclusivamente al Magistero di Benedetto XVI. L’iniziativa è del giornalista Gianluca Barile, di Battipaglia (Sa), già autore di un libro sul primo anno di Pontificato di Joseph Ratzinger, gestore di altri due siti in Rete ispirati alla figura del successore di Pietro e fondatore dell’Associazione Cattolica Internazionale “Giovanni Paoo II e Benedetto XVI”, presieduta ad honorem dal Cardinale Francesco Marchisano. “E’ un compito arduo – spiega Barile riferendosi al lavoro che lo attende con “Petrus” -, una sfida con noi stessi e con quella parte dei mass-media che ancora oggi tende a tenere nell’ombra il papato di Joseph Ratzinger. Una sfida avvincente, che nasce dall’amore per il Vescovo vestito di bianco, Colui che siede sulla Cattedra di Pietro, il fratello dell’umanità che porta a tutti la Parola del Verbo Incarnato. Una sfida, sì, ma senza secondi fini, con il solo ed unico interesse di fare da piccolo megafono al Sommo Pontefice e alla Sua Parola in un’epoca fortemente contrassegnata dal relativismo e dall’indifferenza verso Dio”. Nelle pagine di questo bollettino on-line, che sarà aggiornato 24 ore su 24 in tempo reale, non appariranno pubblicità o richieste di contributo: non è il lucro che cerca Barile, ma la possibilità di avvicinare i lettori a Dio attraverso l’avvolgente e toccante maestria del Suo augusto Vicario in Terra. La home page presenta una serie di foto del Papa scorrevoli. Ritraggono Benedetto XVI mentre indossa simpaticamente alcuni cappelli o accarezza dei San Bernardo; mentre suona il pianoforte o stringe la mano al Patriarca Ortodosso Bartolomeo. E’ il dipinto del teologo diventato Pontefice e rimasto uomo, che dal giorno della Sua elezione, il 19 Aprile del 2005, si impegna ogni giorno, senza sosta, ad illustrare l’amore di Dio e a fare il possibile per giungere all’unità dei cristiani. “Si pensava a Joseph Ratzinger come all’accademico che viveva nella stratosfera; e invece no – aggiunge Barile – , il Santo Padre si è dimostrato uomo tra gli uomini, in particolare con la Sua umiltà, il Suo sorriso, il Suo voler difendere – a nome della Chiesa – la vita e la famiglia”. Troverete, in questo sito, un ampio archivio di news (almeno 4.000), che si apre con la notizia dell’inizio del processo di beatificazione di Giovanni Paolo II. “Non è un caso. Benedetto XVI e il Suo amato e venerato predecessore, che non smette mai di ricordare negli incontri pubblici e privati, rappresentano – dice Gianluca Barile – due facce della stessa medaglia. Entrambi hanno offerto la loro vita alla Chiesa. Uno è diventato il nostro Gesù in Terra; l’altro, come ricordò l’allora Cardinale Joseph Ratzinger l’8 Aprile del 2005 in una Roma invasa da milioni di fedeli per rendere l’estremo omaggio al Papa polacco scomparso 6 giorni prima, è ora affacciato alla finestra della Casa del Padre, ci vede e ci benedice”. Questa la composizione completa del sito pubblicato all’indirizzo http://www.papanews.it: sulla home page, la notizia principale del giorno con foto; a destra del monitor, le ultime 5 news; a destra, gli approfondimenti. Nella galleria fotografica è possibile visionare e scaricare oltre 2000 immagini, mentre chi vuole scrivere a Barile per suggerimenti e proposte può farlo all’e-mail redazionepetrus@libero.it“.

    P. S.: la collaborazione è aperta a tutti

    6 Febbraio, 2007 - 19:43
  3. Certo che i commenti di solidarietà in favore dei colleghi ed amici della redazione di Roma di Telepace si stanno sprecando…

    7 Febbraio, 2007 - 23:02
  4. Francesco73

    Un abbraccio ai giornalisti di Telepace, sono certo che la loro professionalità sarà presto valorizzata su altri schermi.
    E in bocca al lupo a Gianluca per la sua impresa del sito.
    Bella l’idea dell’Associazione intitolata ai due Papi. Perchè non ne fai conoscere le attività tramite papanews?

    8 Febbraio, 2007 - 11:29
  5. Francesco, grazie di cuore, i tuoi complimenti mi fanno molto piacere! Rispondo subito al tuo quesito: “Petrus” è appena nato e non ho avuto ancora il tempo di promuovere anche l’immagine della mia Associazione su questo nuovo sito. Spero di farlo a breve con un’intervista su Wojtyla e Ratzinger al Cardinale Marchisano, presidente onorario dell’Associazione, che conosce molto bene entrambi.
    Un abbraccio

    8 Febbraio, 2007 - 12:27
  6. Luisa

    Caro Gianluca, come te ho notato che questo post restava senza commenti. Ma al contrario di te non ho reagito. Ho nel passato espresso tante volte la mia solidarietà ai giornalisti, la mia incomprensione per non dire rabbia. Il mio silenzio di oggi non era un silenzio di indifferenza, uno di quei silenzi che scendono una volta l`emozione passata. Il mio era un silenzio di tristezza, dove non era assente un pensiero per i giornalisti domandandomi come stanno oggi, e anche un pensiero verso Don Todeschini . Il notiziario di Telepace lascia un vuoto che non è certo l`emissione “ecclesia” di Sat 2000 ad aver riempito. Ne sento la mancanza tuttora. .
    E a te, caro Gianluca, dico un grande grazie per la tua iniziativa .
    Se Telepace ha lasciato un vuoto, tu, Gianluca con il tuo magazine on-line hai riempito un vuoto!
    Chi desidera essere informato sul Santo Padre, il suo magistero, la sua attività ha oggi a sua disposizione un giornale on-line completo , documentato , aggiornato in tempo reale , esclusivamente dedicato a lui e , aspetto da non trascurare, semplicemente bello!
    Auguro al tuo giornale un grande successo e lunga vita!!
    Cari saluti, Luisa

    8 Febbraio, 2007 - 12:36
  7. Luisa, grazie di cuore, ma non è il mio, bensè il nostro giornale: non dimenticare di esserne la responsabile culturale:-)
    Grazie anche a tonizzo per la bella intervista pubblicata su Affari Italiani: a buon rendere!

    8 Febbraio, 2007 - 16:32
  8. Prego. Per qualsiasi cosa siamo qua.
    Quanto a Telepace: ite, missa est. E non possiamo farci altro, purtroppo.

    8 Febbraio, 2007 - 16:35
  9. Luigi Accattoli

    Gianluca, ho visto e mi complimento. Pacs permettendo guarderò meglio, ma intanto ti mando il mio complice “in bocca alla Rete”! Luigi

    8 Febbraio, 2007 - 17:43
  10. Che si spezzi la Rete, allora! Grazie Luigi!

    8 Febbraio, 2007 - 18:51
  11. Maria Grazia

    Tutta la mia solidarietà ai giornalisti di Telepace.
    Come ho scritto altre volte,trovo che sia un vero peccato che professionisti del vostro calibro non possano più rendere servizio a noi,alla Chiesa e al Papa.
    Complimenti a Gianluca per il sito 🙂
    Saluti MG

    8 Febbraio, 2007 - 20:34
  12. Solidarietà ai giornalisti licenziati.

    E’ veramente triste che sia finita così. Ma è finita così?

    9 Febbraio, 2007 - 9:16
  13. fabrizio

    Mi associo di cuore anche io.

    9 Febbraio, 2007 - 9:31
  14. Andrea Zambrano

    E anche io, sperando che questa sofferenza professionale sia seme per loro che dia frutti migliori
    a.z.

    9 Febbraio, 2007 - 11:50
  15. angela

    Grazie a tutti

    Angela Ambrogetti

    9 Febbraio, 2007 - 17:24
  16. Grazie a Maria Grazia e a tutti gli altri cari amici per i complimenti. E leggete “Petrus”: http://www.papanews.it
    Gianluca

    9 Febbraio, 2007 - 17:52
  17. bianca

    scusate il ritardo. Mi associo anch’io sia alla solidarietà ai ragazzi licenziati da telepace sia ai complimenti a Gianluca. Posso solo dire che, dato il suo modo di agire, sordo ad ogni umano e cristiano ripensamento, don Guido non lo seguo più, anche televisivamente parlando. Mi pare di non avere da lui più nulla da recepire .
    bianca

    10 Febbraio, 2007 - 0:08
  18. Confidavamo un po’ tutti nell’uomo Todeschini, nel religioso Todeschini, nella certezza che era l’editore a sbagliare ma che l’essere umano sarebbe tornato sui suoi passi. Così non è stato. Peccato per i colleghi romani di Telepace ma soprattutto per chi non li ha rispettati: Don Guido ha perso l’occasione per dare un altro bell’esempio. Certo, ciò non cancella quanto di buono fatto sinora da Don Guido con Telepace, ma personalmente non riesco a seguirlo più con la stima e la devozione di prima.
    Grazie anche a Bianca per i complimenti.
    Buon fine settimana a tutti
    Gianluca

    10 Febbraio, 2007 - 1:06
  19. Luigi Accattoli

    L’agenzia Apcom ha trasmesso oggi pomeriggio questa notizia: TELEPACE/ SCHIAVAZZI IL PRIMO A ESSERE LICENZIATO,OGGI LA LETTERA TELEPACE/ SCHIAVAZZI IL PRIMO A ESSERE LICENZIATO,OGGI LA LETTERA Volto storico dell’emittente, ‘posizione lavorativa soppressa’ Roma, 10 feb. (APCom) – Primo licenziamento ufficiale a ‘Telepace’. E’ arrivata questa mattina, proprio all’indomani della ‘mobilitazione’ del ministero delle Comunicazioni sul caso dell’emittente vaticana, una lettera a firma del direttore, monsignor Guido Todeschini, con la quale si annuncia il primo licenziamento: Piero Schiavazzi, volto storico di Telepace, da oggi è ufficialmente stato licenziato. Nella lettera si legge che “la posizione lavorativa è stata soppressa” e che non è stato possibile individuare “altri posti nei quali possano essere utilizzate le sue prestazioni”. Schiavazzi lavorava a Telepace dal 1990. Alla sua iniziativa si devono le interviste con i grandi della terra che hanno reso nota l’emittente nelle cancellerie e sulla stampa internazionale. In preparazione al Giubileo, aveva ideato e condotto le coproduzioni internazionali tra Telepace, Rai e Mediaset. Nel 2003 la Farnesina lo ha nominato curatore delle conferenze dei vaticanisti italiani in 40 città del mondo nel XXV anniversario del Pontificato di Giovanni Paolo II. Ultimamente il giornalista aveva offerto i suoi pregressi per scongiurare i licenziamenti, ma il suo appello è rimasto senza risposta. Schiavazzi ha comunicato che impugnerà “un licenziamento che avviene senza giusta causa, ma per causa di giustizia”. Red/Ssa 10-FEB-07 18:18 NNNN

    10 Febbraio, 2007 - 22:05
  20. angela

    La Radio Vaticana mi permette di fare quallo che amo , collaboro dal 1988 e spero di continuare, come spero di trovare altre piazze mediatiche , e ringrazio Gianluca che mi ha offerto amicizia ed ospitalità!
    Per il resto… guardo avanti e sarà il Signore a giudicarci tutti..
    Angela

    11 Febbraio, 2007 - 16:45
  21. Angela, ma ringrazio io te di avermi offerto amicizia e disponibilità, ci mancherebbe altro! Il mio piccolo giornale on-line non è nulla rispetto alla tua esperienza e alla tua professionalità! E poi, che bell’articolo hai scritto sul Papa, che tenerezza!
    Grazie davvero di cuore, non ho parole
    Gianluca

    11 Febbraio, 2007 - 17:52
  22. Luisa

    Desidero unirmi a Gianluca per dire a Angela Ambrogetti quanto la sua testimonianza mi ha commosso.
    E non posso non ripensare alle emissioni che Angela animava, non solo il notiziario, con tanta serietà e competenza . Spero di tutto cuore che potremo presto ritrovarla.
    Don Todeschini ci ha privato di giornalisti che non sono solo competenti, ma voci fedeli al Santo Padre e con i tempi che corrono non sono legioni !
    Saluti, Luisa

    11 Febbraio, 2007 - 18:08

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