Greg Burke, collega americano, il 1° agosto prenderà il posto di Padre Federico Lombardi come direttore della Sala Stampa Vaticana. Un grazie a Federico e in bocca al lupo a Greg. Nei commenti altre tre tasselli.
Un saluto a Greg Burke che va al posto del padre Lombardi
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Greg Burke da febbraio era il vice del padre Lombardi. Nel 2012, quando venne chiamato in Segreteria di Stato come Consulente per la comunicazione, l’intervistai per il “Corriere della Sera”:
http://ilsismografo.blogspot.it/2012/06/vaticano-cosi-avvicinero-il-vaticano.html
Paloma García Ovejero. Il vice del portavoce Burke sarà per la prima volta una donna: la collega Paloma García Ovejero, nata a Madrid nel 1975, dal settembre 2012 corrispondente da Roma per la “Cadena Cope, Radio Española”. Auguri alla bravissima Paloma.
Lombardi. Ho conosciuto il padre Lombardi nel 1977. Amicizia di una vita. L’anno scorso scrissi per la rivista “Il Regno” questo profilo:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/collaborazione-a-riviste/come-abramo-il-papa-non-sa-dove-si-andra/
padre Lombardi ha avuto oltre che “una pazienza sconfinata”
come ha detto il suo successore Burke, anche un grande senso dell’umorismo:
Matteo Matzuzzi ricorda sul Foglio di oggi le sue
“asciutte risposte ai reporter di mezzo mondo che gli domandavano di tutto, persino il segreto menu della prima colazione di Benedetto XVI
“penso latte e biscotti ma bisognerebbe chiedere a lui” rispose serissimo Lombardi.
Il gesuita Spadaro sul gesuita Lombardi:
Il p. Lombardi che io ho conosciuto è stato il padre Lombardi «Provinciale» dei gesuiti. Se adesso sono gesuita, infatti, è «per colpa» sua: lui mi ha ammesso nel noviziato della Compagnia, vagliando la mia vocazione. Tuttavia prima di giungere a questa decisione ha conosciuto e dialogato molto con mia madre, che all’inizio era molto contraria alla mia scelta in quanto sono figlio unico: non ho né fratelli né sorelle. In questa occasione ho compreso che p. Federico Lombardi non «fornisce informazioni» ma «condivide la sua esperienza». Infatti ha ascoltato mia mamma facendosi davvero carico del suo problema, assumendo le sue istanze in maniera equilibrata, ascoltandola, comunicando con lei a un livello profondo. Posso dirvi che, anche prima di accettare la mia vocazione, come poi ha fatto pienamente, da subito mia madre ha imparato a voler bene e ad apprezzare quello che sarebbe stato il mio Superiore religioso.
http://www.cyberteologia.it/2016/07/il-mio-grazie-personale-a-p-federico-lombardi/