Un saluto dal muro greco di Gela

Mando un saluto ai miei bloggers da Gela, dove sono con don Giuseppe Costa – direttore della Libreria editrice vaticana – per la presentazione del libro del papa su Gesù che si è tenuta qui, presso la parrocchia Regina Pacis, su iniziativa del parroco don Angelo e del vescovo di Piazza Armerina Michele Pennisi. La generosa ospitalità dei siciliani mi ha permesso di vedere per la prima volta il “muro greco” di Gela, sulla collina di Capo Soprano, meraviglia del costruire bello dei greci della Trinacria che inseguivo con la fantasia da quando avevo letto “Sicilia mia” di Cesare Brandi. Ho anche sognato a occhi aperti nelle sale del museo archeologico di cui nulla sapevo, guidato di meraviglia in meraviglia dall’archeologa Lavinia Sole, avventurata scopritrice delle sorprendenti “arule” arcaiche che lì sono esposte.

Commento

  1. matteo

    Questi tuoi imput, Luigi, mi spingono a desiderare di scendere una volta per tutte in sicilia anche a me che non sono mai stato. Buon soggiorno

    21 Novembre, 2007 - 9:19

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