Venti chili di pasta a 300 bambini affamati

Ogni notte Bruno Serato, cuoco veneto di San Bonifacio e titolare di uno dei ristoranti più in voga della California, serve venti chili di pasta a 3000 bambini che altrimenti andrebbero a letto senza cena“: è il richiamo in prima pagina di un servizio pubblicato ieri dal Corsera a p. 20 con il titolo UNO CHEF ITALIANO TRA GLI EROI D’AMERICA. “SFAMO CHI NON HA NIENTE NEL MOTEL KIDS”. Quello che mi è piaciuto di più, in questa storia, è la battuta della mamma di Bruno, Caterina, che è all’origine dell’impresa che va avanti da dieci anni: “Non possono cenare? Bruno, preparagli tu una pastasciutta!“.

42 Comments

  1. Gioab

    Luigi ci sta invitando a diventare “ristoratori” come Bruno. Però ha dimenticato che nel ristorante di Bruno c’è un fantasma buono. E’ quello che fa il cuoco….. gratis !

    Quando Gesù disse : ” Date loro voi stessi qualcosa da mangiare” non si stava riferendo alla pasta asciutta, ma si riferiva a un altro tipo di cibo, il cibo che non perisce ma che rimane. ( Giovanni 6.27)

    Per la pasta asciutta bastano la veggente e il fantasma buono !
    http://www.anaheimwhitehouse.com/about/bruno_history.php

    ( Matteo 6.3-4) : –“Ma tu, quando fai doni di misericordia, non far sapere alla tua mano sinistra quello che fa la tua destra,  affinché i tuoi doni di misericordia siano fatti in segreto; allora il Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà.

    Non combacia Luis, non combacia ! Sta su internet, non è in segreto !

    29 Marzo, 2011 - 10:58
  2. Clodine

    “Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno una buona misura, pigiata, scossa, traboccante” (Luca 6:38) . Dio guarda al cuore che sa donare con una particolare benevolenza. Basterà approfondire questa piccola pericope per scoprirlo. Quando penso a quella “buona misura pigiata, scossa” non riesco ad immaginarne la portata reale di quella ricompensa e a quale bene spirituale, in realtà, faccia riferimento! Lo scopriremo quando, davanti a Lui, saremo soppesati: in quel frangente il braccino corto” farà la differenza in negativo rispetto ad un “braccio sempre pronto a dare”.
    “Dare” è assai meglio che ricevere perché, già ora, mentre diamo, Dio ci dà…

    29 Marzo, 2011 - 11:13
  3. antonella lignani

    Caro Luigi, per l’appuntamento che tu sai a Città di Castello, una mia amica ha detto: “C’è differenza tra solidarietà e carità”. Credo che il tuo cuoco sia ispirato proprio dalla carità, senza la quale siamo come cembali sonanti. Gesù ha moltiplicato i pani, il cuoco moltiplica la pastasciutta … E’ veramente un “fatto di Vangelo”.

    29 Marzo, 2011 - 11:14
  4. giosal

    Simpatico Bruno, Luigi!
    Se e quando andrò in California, ci farò un salto. Non per mangiare gratis.
    Nei numeri riportati, però, c’è uno zero di poco o uno di troppo. Salvo i cinesi (una volta in un loro ristorante in Madagascar, avendo saputo che ero italiano, me ne vollero fare omaggio, e me ne cossero circa un barile), coloro che maneggiano normalmente la pasta sanno che con venti chili si possono fare dalle 200 alle 250 porzioni. Non certo 3000. Un saluto

    29 Marzo, 2011 - 11:23
  5. Clodine

    Eh carissimo Giosal, non so come possa accadere, ma quando si aiutano gli altri, e in qualunque modo lo si faccia, sembra che tutto si quadruplichi. Io ricordo un episodio [mi sembra di averne già parlato sul pianerottolo] in cui i miei genitori ospitarono alcuni amici di mio nonno [il quale abitava con noi:, che eravamo già numerose essendo sei figlie]: una famiglia proveniente dalla Turchia con una bambina piccola , Leila, della mia stessa età e stettero con noi un inverno intero condividendo cibo, e lo spazio già esiguo. Non solo non ci mancò nulla,ma in seguito fummo assistiti dalla D.Provvidenza, in una maniera veramente straordinaria….
    Figurati che, non appena partirono, mio papà, che lavorava presso un cantiere edile,alle prese con un precariato incombente, venne mandato dalla ditta a sistemare un’ala di Palazzo Barberini. Mentre era lì, con la cassuola e il cappello di carte s’imbattè in una donna la quale, affacciata alla finestra iniziò a parlare con lui amichevolmente del più e del meno. Lei gli chiese chi fosse, cosa facesse nella vita, e lui , convinto si trattasse di una delle tante governanti dei principi, rispose raccontandogli di noi e della morte di nostro fratello e di questo lavoro sempre incerto, della casa diventata piccola ecc..Insomma, per fartela breve, altro che governante : era la Principessa Costanza Barberini in persona…la nostra benefattrice, che ho conosciuto personalmente e che ogni anno andavo a trovare con mazzi di fiori e doni…e lei ci accoglieva dolcissima…
    Chi non crede nella Divina Provvidenza non può dire di credere in Dio…

    29 Marzo, 2011 - 12:37
  6. Mabuhay

    Antonella: “C’è differenza tra solidarietà e carità”.
    Sono d’accordo. La carita’ e’ cosa di Dio, viene da lui;
    la solidarieta’ e’ compito nostro, “derivato”.
    Mi consta che le due “cose” insieme producano letteralmente miracoli. Ciao.

    29 Marzo, 2011 - 12:40
  7. Clodine

    … mio padre, nel giro di un mese, venne assunto presso un ente statale, con uno stipendio fisso, abbastanza buono da mantenerci dignitosamente e venne anche la casa, grande…I nostri problemi si risolsero,almeno da qual punto di vista…

    29 Marzo, 2011 - 12:41
  8. Gioab

    un “braccio sempre pronto a dare”. “Dare” è assai meglio che ricevere…

    Si, l’ho già sentito dire, mi ricorda quel pugile con naso rotto…. dare è sempre meglio che ricevere !

    29 Marzo, 2011 - 12:49
  9. Gioab

    @ antonella lignani
    A proposito di cembali suonanti, mi permetta chiederle perchè secondo lei Gesù avrebbe detto : ” cercate chi vi è meritevole “ ( Matteo 10.11) – poteva benissimo farne a meno di dire “a tutti” e se coniughiamo questo concetto della selettività, con “tuttavia, cercate di continuo il suo regno, e queste cose vi saranno aggiunte.” ( Luca 12.31) se ne deduce che a chi non sono state aggiunte o c’è una manchevolezza di Dio che non aggiunge, o si è sbagliato o che non le vuole aggiungere. Scelga lei. Ma un Dio poverello e taccagno non ce lo vedo proprio.

    Capisco il suo sentimento buonista e la sua voglia di partecipazione generosa, ma poi sa come succede ? Che a furia di dire che devi essere accogliente, te ne arrivano addosso talmente tanti che soccombi insieme a loro. Non crede ?

    Se a proposito di “cembali suonanti”, ricordasse per es. anche l’episodio di (Numeri 11.20) : – “E al popolo devi dire: ‘Santificatevi per domani, poiché certamente mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi di Geova, dicendo: “Chi ci darà carne da mangiare? poiché stavamo bene in Egitto”. E Geova certamente vi darà carne, e in realtà mangerete carne. Mangerete, non un solo giorno né due giorni né cinque giorni né dieci giorni né venti giorni, ma fino a un mese di giorni, finché venga fuori dalle vostre narici e vi venga a nausea, proprio perché avete rigettato Geova, che è in mezzo a voi, e siete andati a piangere dinanzi a lui, dicendo: “Perché siamo usciti dall’Egitto?”’” Quindi Mosè disse: “Il popolo in mezzo al quale sto sono seicentomila uomini a piedi, eppure tu, tu hai detto: ‘Darò loro carne, e certamente mangeranno per un mese di giorni’!  Saranno scannati per loro greggi e mandrie, perché ne abbiano abbastanza? O sarà preso per loro tutto il pesce del mare, perché ne abbiano abbastanza?”A ciò Geova disse a Mosè: “La mano di Geova si è forse accorciata? Ora vedrai se ciò che dico ti accadrà o no”.

    Come pensa che sia andata a finire ? Legga il seguito del racconto ! o lei pensa che Dio lo abbia fatto scrivere perchè non aveva null’altro da dire ?

    Mi permetta di farle nuovamente notare che non tutto ciò che si vede è come sembra, perchè altrimenti non l’avrebbe avvertita che: ” Per questo parlo loro mediante illustrazioni, perché, guardando, guardano invano, e udendo, odono invano, e non ne afferrano il significato; e in loro si adempie la profezia di Isaia, che dice: ‘Udendo, voi udrete, ma non ne afferrerete affatto il significato; e, guardando, guarderete ma non vedrete affatto.  Poiché il cuore di questo popolo è divenuto ottuso, e con gli orecchi hanno udito con indifferenza, e hanno chiuso gli occhi; affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi e non ne afferrino il significato col cuore e non si convertano, e io non li sani’.” ( Matteo 13.13-15)

    Vede non voglio criticare la singola iniziativa di Bruno che non mi permetto di giudicare, ma ritengo che sia abbastanza inutile e molto ingenuo voler costruire delle personalità forti e servitori di Dio facendoli diventare camerieri del ristorante del fantasma buono !

    Se ci mette più fiato forse il cembalo suonerà di più. Provi non se ne vergogni e io non mi offendo. !
    Saluti

    29 Marzo, 2011 - 13:15
  10. discepolo

    Cristo si è fermato ad Eboli, diceva il titolo di un romanzo.
    ogg il confine oltreil quale Cristo si è fermato sembra essere Lampedusa.
    il cibo manca.L’odio cresce.Non c’è nessun Cristo che fa il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Cc’è un umanità esulcerata, esacerbata, confusapiena di rabbia.
    benpensanti umanitari dicono dobbiamo accogliere !!!standose ben al riparo nelle loro
    case sicure e ricche, nelle loro ricche e pacifiche regioni.
    Gli altri(i poveri lampedusani) hanno a che fare con la realtà.
    se vuoi scrivere fatti del Vangelo caro Luigi, scrivi di Lampedusa in questi giorni.Perchè è lì che i nodi vengono al pettine è lì che si affronta la reaLtà.
    E’ lì che si vive (o non si vive) il Vangelo
    tutto il resto è letteratura.
    MC

    29 Marzo, 2011 - 13:21
  11. Clodine

    Chi ha detto che un braccio teso serva a percuotere…Chi l’ha detto? Un braccio teso può trarre in salvo…può portare fiori…oppure, lo si può offrire a un non vedente affinché non inciampi o ad un disabile perché non cada.
    Ma , se preferisci, visto che fai riferimento al naso rotto e l’argomento, reso così friccicarello, fuori dal seminato, ti eccita tanto, te ne darei un assaggino …vedresti che la smetteresti di provocare con le tue stronzate…

    29 Marzo, 2011 - 13:34
  12. Clodine

    Il problema ” Lampedusa” non chiede tanto il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, ma uno maggiore: quello della responsabilità morale dell’Europa paracula! In primis della Francia, che ha dato l’assalto alla diligenza in pole polition e poi ha respinto i profughi. Sai a questo punto cosa dovrebbe fare il Governo Italiano? Le quattro navi di tunisini che domani attraccheranno per prelevare quelle persone da Lampedusa -che meritano la nostra carità e il nostro rispetto e che tra l’altro sono anche francofoni- le bloccherei a Marsiglia intonso….che gestiscano anche loro questa patata bollente…
    Cosa succede, un incidente diplomatico? Eh tanto, ormai, credo che siano cadute tutte le condizioni per un dialogo costruttivo con la Francia, dunque…arrivederci e grazie!
    L’Italia ha già dato!

    29 Marzo, 2011 - 13:52
  13. discepolo

    solo chi crede, in buona fede certo , che la Francia e l’Europa abbiano a cuore in primis i motivi umanitari , può pensare che la Francia e l’Europa si interessino fattivamente del problema dei rifugiati, dei migranti,
    Chi invece , più realisticamente, pensa che alla Francia e all’Europa non gliene freghi nulla dei migranti, poichè questa guerra l’hanno fatto solo per i loro interessi, e non certo per interessi umanitari, chi ha pessimisticamente ma realisticamente l’idea che delle vittime, di questa guerra l’Europa non vuol certo farsi carico, chi pensa pessimisticamete che l’Italia è stata fregata ,
    non può che prenderne atto, l’Italia è nazione cattolica, i cattolici devono accogliere tutti, i cattolici devono avere carità e pietà per tutti.
    i cattolici italiani devono farsi carico di questa emergenza umanitaria.
    e’ semplice ed e’ insieme terribilmente complicato.
    se non fossimo cattolci la cosa più intelligente sarebbe: respingere tutti, sparare sui barconi ( come ha fatto Malta, che infatti, benchè vicina come Lampedusa non è’ stata presa d’assalto!)
    ma non possiamo sparare sui barconi, non possiamo impedire lo sbarco, perchè siamo umani, e civili, e cristiani. Possiamo portare i migranti alle frontiere colla Francia? NO. la Francia non gli accoglierebbe. figuriamoci la SVIZZERA.
    dunque il problema è nostro e rimane nostro.Come risponderemo?
    di qui si capirà tutto. chi siamo, in cosa crediamo.
    MC

    29 Marzo, 2011 - 15:16
  14. giosal

    Clodine (12,37), una storia di piccola, intensa umanità, cui prende parte anche una fìgura generalmente considerata estranea a un tale mondo. Pensando anche a quel detto che pende sui Barberini…

    29 Marzo, 2011 - 16:11
  15. Leopoldo

    A Lampedusa moltissimi italiani accolgono nella loro casa gli immigrati per sfamarli e per consentire loro di ripulirsi. L’Italia deve fare quello che può, e intendo con l’intervento pubblico (così, cara Discepolo paghiamo tutti per quel che possiamo) perché è, dovrebbe essere una nazione civile: cattolica o no. Oggi siamo in una situazione di emergenza ma è proprio l’idea che si possa pensare di risolvere il problema semplicemente con i respingimenti che è sbagliata, secondo me. Ma perché, mille o duemila immigrati in più in Puglia ci cambieranno la vita? Se proprio volete sapere, il Governo ha tutto l’interesse ad esasperare l’emergenza a Lampedusa. Quale terreno più fertile per la demagogia razzista della Lega di un’isola abbandonata a se stessa e stracolma di immigrati prigionieri del mare che la circonda? Così tutte le belle menti avranno modo di riempirsi la bocca di parole stupide, tipo “buonismo” per capirci: una delle eredità peggiori che lasceremo ai nostri figli.

    29 Marzo, 2011 - 16:17
  16. Clodine

    Ci mancherebbe che non sia solidale con quella gente,ma stiamo scherzando!! Il problema non è la mancanza di soliderietà. Il problema è l’incapacità di supportare un flusso migratorio che era ben previsto!!! E che dunque imponeva una gestione di efficienza sul territorio che è mancata per menefreghismo perché il sud può pure marcire, volevo vedere se fossero sbarcati a Genova, o a Trento!! Ancora non è stato fatto un minimo di censimento in modo tale da organizzare, scremare, distinguere i rifugiati politici dai clandestini, dai delinquenti. Censire, rimandare a casa oppure trattenere ed inviare nei centri.. Allora, ancora una volta ,dobbiamo dire che c’è una inefficienza del governo in carica, che non sa fare un tubo e che non ha saputo farsi valere nel momento in cui si è messa al tavolo delle trattative! Non c’è stata chiarezza e dunque ora a pagarne le conseguenze è solo il sud , Lampedusa e la Sicilia…

    “Quod non fecerunt Barbari, fecerunt Barberini”

    29 Marzo, 2011 - 16:28
  17. Clodine

    “Quod non fecerunt Barbari, fecerunt Barberini”
    Per rispondere a giosal, che saluto!

    29 Marzo, 2011 - 16:29
  18. Nino

    Su Lampedusa, immigrazione e dintorni.

    Il tempo è galantuomo, la storia non dimentica e presenta il conto.
    Un tempo non lontano gli europei colonizzarono i restanti tre quarti dell’universo, escluso Cina e Giappone.

    I padri pellegrini provenienti dall’Inghilterra, Francia e Olanda occuparono il nord America e non accontentandosi di estirpare i pellerossa, importarono gli schiavi dall’Africa, un’usanza che avevano appreso dalle cattolicissime Spagna e Portogallo.

    Grazie alle enormi ricchezze del territorio e all’utilizzo di mano d’opera a costo zero e senza diritti gli USA sono ancora la più grande potenza mondiale.

    Sappiamo che la segregazione razziale in America terminò intorno agli anni ’70 e l’apartheid in Sud Africa, e in altri stati dell’Africa negli anni ’90.
    I nostri nonni e i nostri padri al canto di faccetta nera hanno scorrazzato in Libia, Somalia, Eritrea, Etiopia.

    Sappiamo come lo fecero, cosa lasciarono e come finirono.

    Oggi quei popoli affamati e depredati dal colonialismo e che tuttora vivono con 30-40 dollari al mese pro capite e con 150-200 calorie al giorno, in prevalenza da alimenti recuperati nelle discariche, e governati da aguzzini teleguidati dagli ex colonizzatori, viaggiano al top delle classifiche mondiali della demografia con aspettativa di vita di 40-50 anni un’ età media 20 e una mortalità neonatale del 50/60 x 1000.

    Per contro noi viviamo in paesi democratici con 1300-2000 dollari al mese, circa 3-4 mila calorie al giorno e siamo al top del sottosviluppo demografico, l’uso di Viagra, di droghe, di farmaci , alcool e tabacco; in Italia un’attesa di vita di 79-84 anni , un’età media di 55 e una mortalità neonatale del 9,7x 1000.

    A parte il padano Bossi che ha capito tutto e ha pronta una ricetta semplice ed efficace in tema di immigrazione;
    a me pare che Lampedusa sia semplicemente l’effetto, forse il problema è un altro ma noi e chi governa il mondo facciamo finta di non saperlo o di non volerlo vedere.

    Forse il 10/15% dei cittadini che detengono le ricchezze di interi continenti fanno fatica a rinunciare a qualche privilegio.

    Così, solo per fare un piccolo esempio, ricavando il dato da chi si è dilettato in classifiche sulla ricchezza personale, il nostro signor caimano possiede un patrimonio pari alla somma del PIL di circa 40 STATI tra quelli in via di sviluppo.

    OT
    sentivo ieri sera in TV che negli USA si sta aprendo un mercato di grandi prospettive, quello dei bunker antiatomici il cui costo oscilla tra i 250 mila e i 3 milioni di dollari a seconda degli optionals.

    29 Marzo, 2011 - 17:17
  19. Gioab

    @ Fabricianus
    Sorpresa, per una volta sono d’accordo con lei. Questo governo e proprio inadeguato ad affrontare l’emergenza di Lampedusa.

    Visto che eravate voi a fare il pianto per l’accoglienza, ora che ce ne avete tanti, potreste offrirvi volontari per gestirla, magari portando tutti nell’ovile di Pietro.

    Fareste proprio una bella figura. Perchè nessuno dei vostri non si offre volontario ?

    </html

    29 Marzo, 2011 - 17:30
  20. Clodine

    Beh! Visto che sei così premuroso geob, comincia intanto a sollecitare gli amici tuoi pinguini ad aprire i cancelli di quei Villoni megagalattici chiamate “Sale del Regno” spalmate in abbondanza ad ogni angolo. Ricchi, enormi villoni che vi costruite a tempo di record!Basta fare il Tam-Tam e subito si mettono in moto dai quattro venti gli adepti tgd: generosi tra di loro,ma solo tra di loro, solidali tra di loro -solo ed esclusivamente tra di loro in un puzzolente circolo chiuso dove l’ aria stantìa ha finito col mandarvi in necrosi le meningi!

    29 Marzo, 2011 - 17:43
  21. Gioab

    “Ogni notte Bruno Serato, cuoco veneto di San Bonifacio e titolare di uno dei ristoranti più in voga della California, serve venti chili di pasta a 3000 bambini che altrimenti andrebbero a letto senza cena“

    – La pubblicità è l’anima del commercio – dicono in America. – “che s’à da fà pè campà !”

    Però è strano, 20 kg. x 3000 fa 6 gr. a testa. Per questo dormono bene. Vanno a nanna leggerini !

    29 Marzo, 2011 - 17:43
  22. Leopoldo

    Ahahah, Clo, tengo due figlie a Roma, ma tu stai lì che te le mando per svezzarle?

    29 Marzo, 2011 - 17:50
  23. Clodine

    Con piacere carissimo Leopoldo!! sarebbero in ottime mani!!

    29 Marzo, 2011 - 18:00
  24. mattlar

    clodine, ti richiamo all’ordine!

    29 Marzo, 2011 - 19:12
  25. Leopoldo

    Vero, Clo.

    29 Marzo, 2011 - 19:51
  26. Clodine

    ahahahahh..AhAh…gnorsì !!

    29 Marzo, 2011 - 20:13
  27. Gioab

    Cara Clodine, vedo che hai colto nel segno. Mi fa piacere. E’ vero ciò che dici anche se da come lo dice traspare una certa…… invidia ? Forse è solo il dispiacere che fra voi non c’è questa stessa solidarietà, anzi, tutti battezzati e cresimati, tutti cattolici zelanti e NON praticanti, che poi alla prova dei fatti invece di essere contenti che sono tanti i poveri da aiutare, si tirano indietro e preferiscono lavarsi le mani. dimostrando che ci sono figli di Dio e figli del diavolo. Quelli aiutano i figli di Dio lei vorrebbe aiutare anche gli altri ? Ciascuno ha il suo Dio, Chi ha un arredo scolastico e chi ha Geova !

    E’ una verità che fra i TdG c’è la solidareità di cui parli, anzi ti posso dire come si organizzano. Quando c’è la necesessità di costruire viene fatta la domanda ad un comitato che conosce e gestisce il come fare. Il comitato si preoccupa di incaricare le squadre di lavoratori che si trasferiscono in tutti i paesi del mondo a loro spese, e vengono ospitati in case da “fratelli” per tutto il tempo necessario fino al termine dell’opera. E tutti in tutto il mondo contribuiscono ad alimentare un fondo chiamato “fdo costruzioni” dal quale si attinge per le spese.

    Mi sembra un ottimo modo dove tutti possono volenterosamente partecipare ad incrementare lo sviluppo di un’opera di educazione anche alla generosità di cui possono beneficiare gratuitamente tutti coloro che lo desiderano se sono figli di Dio o vogliono diventarlo seguendo la Sue indicazioni.

    Vedi non è difficile, basta avere fiducia nelle indicazioni scritte dal Suo Autore che dice : ” In quel tempo quelli che avevano timore di Geova parlarono gli uni con gli altri, ciascuno col suo compagno, e Geova prestava attenzione e ascoltava. E si cominciò a scrivere dinanzi a lui un libro di memorie per quelli che avevano timore di Geova e per quelli che pensavano al suo nome.” ( Malachia 3.16)
    Saluti

    29 Marzo, 2011 - 20:25
  28. Clodine

    BUHBUHBUHBUH….ma sta’ zitto ipocrita!

    30 Marzo, 2011 - 5:36
  29. mattlar

    CLODINE !

    30 Marzo, 2011 - 6:00
  30. mattlar

    Ti richiamo per la seconda volta!

    30 Marzo, 2011 - 6:00
  31. mattlar

    E ti ricordo che alla terza stai fuori un turno

    30 Marzo, 2011 - 6:01
  32. mattlar

    (mi piace tanto fare il poliziotto)

    30 Marzo, 2011 - 6:01
  33. Clodine

    Obbedisco! Lo spirito è forte, ma la carne è debole!!!

    30 Marzo, 2011 - 7:46
  34. Gioab

    Ah Ah Ah, Clodine si nasconde dietro la carne debole, ma non è vero è solo vanità !
    Che la carne sia debole, si capisce bene quando scrive, ma in questo caso è vanità mescolata a un pò di invidia.

    30 Marzo, 2011 - 8:03
  35. giosal

    Giusto Nino (29/3; 17,17), hai sollevato il problema del domani, e già dell’oggi. Come faremo a convivere, con tali squilibri? Sarà sempre più difficile contenere, come fatto finora, le popolazioni povere nelle loro ridotte.
    Dopo avere girato il mondo e aver conosciuto mille culture, condizioni, tradizioni e credenze diverse credo di capire una cosa fondamentale: mentre le risorse si assottigliano, la fame e i desideri di molte popolazioni crescono e si prospettano sotto forma di una possibile, enorme fiumana, che potrà divenire anche violenta.
    Allora: o saremo capaci di aprire, già da ora porte e finestre (tutti i canali informativi) per poter discutere e trovare rimedi a una tale prospettiva, o potranno succedere catastrofi che, forse, oggi neppure immaginiamo.
    È mia idea che i paesi dello sperpero dovrebbero, per primi, dare un chiaro esempio iniziando un percorso di riflessione ispirato alla sobrietà; e a una solidarietà che non sia assistenzialismo, ma aiuto a chi veramente ha bisogno, stoppando nel contempo delinquenza e malaffare.
    Proprio ora, nel nostro paese, potrebbe essere un’occasione propizia per aprire a una tale strada, con progetti e atteggiamenti adeguati. Un’operazione in cui vedrei anche la Chiesa in prima fila.
    Ma la nostra politica dominante sembra del tutto negata a una riflessione del genere, per cui temo risultati solo negativi. Un saluto

    30 Marzo, 2011 - 10:14
  36. Gioab

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    Il sentimentalismo e lacrimoso buonismo del caro giosal è commovente, – “È mia idea che i paesi dello sperpero dovrebbero, per primi, dare un chiaro esempio iniziando un percorso di riflessione ispirato alla sobrietà; “ – Ha mai pensato che questo è la base del comunismo ? No ? rifletta, l’allineamento verso il basso. – E’ degradante, ed è offensivo per un Dio Grandioso e Generoso. Se lo vede che “tirchieggia” incapace di far avere ai suoi servitori ciò di cui hanno bisogno ? Forse non ci ha mai fatto caso, ma rifletta vuole forse asserire l’incapacità del Dio ?

    Provi a vederla così, forse Dio non è disposto a dare a chi non merita o a chi non appartiene alla sua famiglia !

    ” Chi salvaguarda il fico ne mangerà egli stesso il frutto, e chi custodisce il suo padrone sarà onorato.” ( Proverbi 27.18)

    30 Marzo, 2011 - 11:39

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