Scritta lasciata in via Cavour, a Roma, sul muro della Scuola dell’infanzia Bambino Gesù, da una delle tante manifestazioni contro la guerra di Putin: parole che potrebbero venire da ogni ucraino, dalle mamme dei soldati russi, dal Papa. Nel primo commento un testo di Francesco che dice la stessa protesta di questa scritta in vernice rossa
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Luigi Accattoli
I potenti decidono e i poveri muoiono. Francesco all’Angelus del 27 marzo: È passato più di un mese dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, dall’inizio di questa guerra crudele e insensata che, come ogni guerra, rappresenta una sconfitta per tutti, per tutti noi. C’è bisogno di ripudiare la guerra, luogo di morte dove i padri e le madri seppelliscono i figli, dove gli uomini uccidono i loro fratelli senza averli nemmeno visti, dove i potenti decidono e i poveri muoiono.
I potenti decidono e i poveri muoiono. Francesco all’Angelus del 27 marzo: È passato più di un mese dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, dall’inizio di questa guerra crudele e insensata che, come ogni guerra, rappresenta una sconfitta per tutti, per tutti noi. C’è bisogno di ripudiare la guerra, luogo di morte dove i padri e le madri seppelliscono i figli, dove gli uomini uccidono i loro fratelli senza averli nemmeno visti, dove i potenti decidono e i poveri muoiono.
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2022/03/27/0218/00460.html
https://gpcentofanti.altervista.org/la-vita-dal-basso-nonostante-i-poteri/