Con Giuda sulle spalle

E’ un capitello della chiesa di Santa Maria Maddalena di Vézelay, narrato ieri dal Papa in San Giovanni in Laterano, aprendo il convegno della diocesi di Roma: “Da una parte c’è Giuda, impiccato, con la lingua di fuori, e dall’altra parte del capitello c’è Gesù Buon Pastore che lo porta sulle spalle, lo porta con sé”. Nel primo commento la narrazione papale che propongo come parabola.

Aggiornamento al 19 giugno. Ecco un mio articolo per il Corsera sulla serata di San Giovanni in Laterano.

37 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Parabole di Papa Bergoglio 6. Il Vangelo stesso ci richiede di non giudicare e di non condannare (cfr Mt 7,1; Lc 6,37)» (AL, 308). E qui faccio una parentesi. Mi è venuta tra le mani – voi la conoscete sicuramente – l’immagine di quel capitello della Basilica di Santa Maria Maddalena a Vézelay, nel Sud della Francia, dove incomincia il Cammino di Santiago: da una parte c’è Giuda, impiccato, con la lingua di fuori, e dall’altra parte del capitello c’è Gesù Buon Pastore che lo porta sulle spalle, lo porta con sé. E’ un mistero, questo. Ma questi medievali, che insegnavano la catechesi con le figure, avevano capito il mistero di Giuda. E Don Primo Mazzolari ha un bel discorso, un Giovedì Santo, su questo, un bel discorso. E’ un prete non di questa diocesi, ma dell’Italia. Un prete dell’Italia che ha capito bene questa complessità della logica del Vangelo. E quello che si è sporcato di più le mani è Gesù. Gesù si è sporcato di più. Non era uno “pulito”, ma andava dalla gente, tra la gente e prendeva la gente come era, non come doveva essere.

    17 Giugno, 2016 - 18:17
  2. maria cristina venturi

    “E Satana entrò in lui”si dice nel vangelo a proposito di Giuda.

    Suppongo che il prossimo “riabilitato” dalla predicazione di Bergoglio sarà Satana in persona, no?
    del resto un Dio che è “tutto misericordia” come può aver punito per sempre il suo angelo più bello? Anche lui, poverino, ha diritto ad essere perdonato!
    ormai Dio è diventato solo uno che timbra il cartellino di entrata per il Paradiso per tutti!

    17 Giugno, 2016 - 18:33
  3. Lorenzo Cuffini

    “Ormai” …”riabilitato dalla predicazione di Bergoglio”
    Viaggi sempre su un orbita extraterrestre, e con alcuni decenni di ritardo.
    La riflessione di don Mazzolari ha grossomodo la tua età, Maria Cristina, pensa un poco!!! ( 1958).Per non parlare del capitello francese, lì il salto è ben piu’ consistente.Pensa un po’, si va dritti nel Medioevo.
    Siamo un poco prima del papa gaucho, che ne dici?
    🙂 🙂 🙂

    17 Giugno, 2016 - 18:49
  4. maria cristina venturi

    Dal vangelo Secondo Matteo ( 26, 21-25)
    “Mentre mangiavano disse . in verità io vi dico che uno di voi mi tradirà. Ed essi profondamente addolorati incominciarono ciascuno a domandargli “sono forse io, Signore?” Ed egli rispose ” quello che ha intinto la mano con me nel piatto mi tradirà. Il Figlio dell’uomo se ne va , come è scritto.
    MA GUAI A COLUI DAL QUALE IL FIGLIO DELL’UOMO VIENE TRADITO SAREBBE MEGLIO PER QUELL’UOMO SE NON FOSSE MAI NATO”. Giuda, il traditore, disse “rabbì sono forse io” Gli rispose “Tu l’hai detto”

    Capisco che per Bergoglio la testimonianza delle parole di Gesù non contino nulla davanti alle sue proprie personali ed originali opinioni ed ideologie, ma penso che i buoni cattolici è meglio che credano nel Vangelo e nelle parole di Gesù piuttosto che nelle opinioni di un uomo.

    17 Giugno, 2016 - 18:49
  5. Lorenzo Cuffini

    I buoni cattolici: ,,,,,solita solfa.

    17 Giugno, 2016 - 18:53
  6. maria cristina venturi

    Capisco che per molti cattolci odierni , tutti infervorati dalle novità, il vecchio buon Vangelo e la vecchia e buona Tradizione non contino ( più) nulla.
    Che dire loro? agli entusiasti della “nuova Chiesa”
    Seguite pure la vostra ideologia “bergogliana” , che vi porterà diritti diritti all’Inferno insieme all’amico Giuda.
    Fra venti , trent’anni questa ideologia sarà già vecchia e superata.
    Le opinioni umane passano anche quelle dei papi rivoluzionari, il Vangelo resta. la parola di Dio resta. la parola di Bergoglio passa.
    E non c’è da scherzare quando Gesù dice ” sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato”
    vuol dire che la stolta e superficiale credenza che tanto, qualunque cosa facciamo , anche se tradiamo Gesù come Giuda, tanto saremo tutti salvati di “diritto” è smentita da Gesù Cristo in persona

    17 Giugno, 2016 - 18:55
  7. maria cristina venturi

    ma capisco benissimo, caro Lorenzo, che per te e per altri sia più importante quel che dice Bergoglio di quel che dice Gesù come riportato dai Vangeli!
    in fin dei conti Beroglio è una Star, è L?UOMO dell’ANNO, incensato dall’intero pianeta!
    invece gesù fu crocifisso e non ebbe alcuna pubblicità ne’ premio per l'”uomo dell’anno” fu tradito IGNOBILMENTE da un suo amico.
    ed ora questo IGNOBILE TRADITORE, che Dante mette nel più profondo dell’Inferno, come “traditore degli amici”, viene RIABILITATO!
    ma certo facciamo di Giuda un esempio, un modello! perchè no?
    la nuova Chiesa potrebbe prendere Giuda come suo esempio: quale migliore sempio di APOSTASIA!

    17 Giugno, 2016 - 19:01
  8. Lorenzo Cuffini

    Definire Bergoglio ” un papa rivoluzionario ” è una tavanata di dimensioni galattiche, non vale manco la pensa spenderci sopra un fiato, si commenta da sola.
    Certo, chi vive come se il Concilio non ci fosse stato, dal suo mondo dei fantasmi puo’ avvertire curiose sensazioni…..

    17 Giugno, 2016 - 19:02
  9. maria cristina venturi

    Ed è molto importante riflettere su quella parola del Vangelo che dice che Satana entrò in Giuda.
    L’Anticristo sarà una persona che tradirà Cristo in nome di Cristo, questo ci viene detto nell’apocalisse, e ci viene detto anche nel Vangelo quando Gesù dice ” MOlti verranno IN NOME MIO.. non credetegli!”
    L’Anticristo verrà sotto apparenze bonarie, mansuete, come paladino del bene, della filantropia , del pacifismo, dell’AMORE UNIVERSALE.
    Satana entrò in Giuda.

    17 Giugno, 2016 - 19:07
  10. Lorenzo Cuffini

    Naaaaaaaaa, chi ha la fissa e la manìa di Bergoglio sei tu e qualche altro rado malpancista.
    Non io di certo.
    Importa un tubo che sia star, uomo dell’anno o vattelapesca cosa.
    Sono contento che tu viva così ardentemente il dramma del tradimento di Gesù.
    Rispondimi a questo allora: com’è che tu, che te ne professi e certamente lo sarai, anica, non perdi occasione per buttare letame addosso ogni santo giorno alla Sua Chiesa / che ò LUI) e al suo Papa?!
    Tanto per precisartelo, non c’è nessuna “nuova chiesa”: c’è la Chiesa Cattolica e Maria Cristina Ventura che le fa la guerriglia contro.

    17 Giugno, 2016 - 19:12
  11. maria cristina venturi

    caro Lorenzo,
    guarda che l’etichetta di papa rivoluzionario a Bergoglio l’hanno data i suoi amici progressisti!Kasper sull'”amoris Laetitia” : è la più grande RIVOLUZIONE della Chiesa cattolica da 1500 anni”
    per cui l’accusa di dire “tavanate di dimensioni galattiche” rivolgila a l card. Kasper ., a Enzo Bianchi , a Scalfari e via dicendo..
    per me con Bergoglio si ha semplicemente non una rivoluzione ma un DECLINO , tremendo e tristissimo, della Chiesa Cattolica.
    un declino inarrestabile, sia della dottrina che della liturgia che della prassi.
    UN DECLINO TOTALE, IRREVERSIBILE.
    ci vorranno generazioni per ricostruire quel che Bergoglio ha distrutto.

    17 Giugno, 2016 - 19:17
  12. Lorenzo Cuffini

    Appunto, appunto, appunto…..come al solito hai lampi inconsci di lucidità e ti fai dei selfie perfetti.
    “Tradire Cristo in nome di Cristo”
    ” venire in SUO NOME”
    è quello che stai facendo giustappunto tu, e qualche tuo collega che si torce per un furioso maldipancia.

    MA non è il caso di scomodare mè satana, nè l’Apocalisse.
    Basterebbe un frisino di senso del ridicolo per farvi riacquistare il senso delle proporzioni.
    Infatti, ve ne tenete accuratissimamente alla larga.

    17 Giugno, 2016 - 19:18
  13. Lorenzo Cuffini

    Ma la si pianti di dire fregnacce, insomma!
    La dottrina non è staat cambiata in una virgola.
    I cambiamenti nella prassi, se mai ce ne saranno, e ce ne saranno eccome indipendentemente da Bergoglio, ci sonoi sempre stati.
    La liturgia c’è: piena e completa. Non piace a MCVenturi e a quelli del Summorum? Amen, problemi di MCV e di quelli del Summorum.
    Scalfari vale, cattolicamente, come valeva Ferrara. Come deve valere? Zero.
    Bianchi c’è da ben prima di Bergoglio, e torniamo su Papalla.
    Se te ne fai dei totem, affari tuoi.
    E il declino, c’è del modello che tu hai nella tua testa.
    Quello , altro che declinato.
    Ei fu.

    17 Giugno, 2016 - 19:24
  14. maria cristina venturi

    caro Lorenzo il senso delle proporzioni l’hanno perso quelli che tu difendi a spada tratta non so perchè , visto che mi sembri una brava persona , un buon cristiano e una persona ragionevole, dunque chi ti obbliga a sposare ” senza se e senza ma in tutto e per tutto il pensiero clericale dominante? mah! guarda che il senso critico non è un peccato e che il Signore ci ha dato il cervello per servircene)
    Le gerarchie cattoliche hanno perso il senso delle proporzioni in molte cose, tutte collegate.
    fra il dire che la maggior parte dei matrimoni cristiani oggi è NULLO ( come ha asserito assurdamente Bergoglio,
    al far proiettare sulle facciata delle Chiese cose assurde,
    al dare la proprio soliderietà al Ramadan , mentre non si muove un dito per i cristiani sterminati dai musulmani, al riabilitare Giuda . tutto oggi è illogico e assurdo.
    il senso delle proporzioni l’ha perso chi ha tradito Cristo per trenta denari e poi vuole anche essere “riabilitato”
    il senso delle proporzioni l’ha perso chi vuol servire due padroni : il mondo e Cristo.
    il senso delle proporzioni l’ha perso una GERARCHIA CATTOLICA ormai allo sbando, e un gregge che non sa più chi seguire .
    ma la cosa più tremenda di tutte è questa: che coloro che sono più confusi, più assurdamente ignoranti della vera fede e più stupidi, si ergono ad INSEGNANTI degli altri e se non sono al loro stesso livello si stupidità, ignoranza e confusione li condannano bacchettandoli moralisticamente!

    17 Giugno, 2016 - 19:35
  15. Lorenzo Cuffini

    MA CHE PENSIERO E PENSIERO CLERICALE DOMINANTE DEL CAVOLO!!!
    Qui c’è Gesù Cristo.
    Che vive , qui e adesso, nella Sua Chiesa.
    Che c’è, come c’è sempre stata.
    E’ Chiesa CATTOLICA; ROMANA; IN PERfETTA E ININTERROTTA CONTINUITA’ APOSTOLICA.

    Non c’è nessuna vera fede, MA SOLO BORIA, al di fuori di cio’.

    Al di fuoti ci sono GLI SCATTOLICI, che ronzano autopoiclamandosi
    voce di Cristo, Fede Vera, interpreti autentici di nonsisachi.
    Liberi di farlo, una risata li seppellirà, nonostante l e intenzioni siano assai piu’ gravi.
    A qualche malcapitato che non conoscesse le consuete paranoie di cui sopra fornisci un bignamino- ma basta leggere una volta un pezzo al riguardo e si riconoscono a chilometri di distanza- dico: ogni qualvolta sentite una pulce afona come siamo tutti in campo di fede che si mette in punta di zampette, gonfia il risibile toracino e fa la voce grossa PARLANDO A NOME DELLA VERITA VERA DELLA CHIESA, spernacchiare, spernacchiare, spernacchiare a oltranza, parafrasando Borrelli.

    17 Giugno, 2016 - 19:53
  16. Lorenzo Cuffini

    Per entrare nel merito, il senso critico lo si utlizzi fin che si vuole, ma va in senso contrario al ripetere tipo mantra dei ritornelli sempre uguali che mescolano FALSITA’, DISINFORMAZIONE E CALUNNIA in dosi variabili.
    Tanto per dare una risposta rapida: che ci siano , e tanti, matrimoni cristiani in essere nulli lo aveva già detto Benedetto: e come dargli torto se penso a quanti matrimoni in chiesa io sono andato dove la chiesa era una location e stop? ( nel frattemlpo, se qualcuno dei bambascioni crociatoni ssi svegliasse e capisse che mentre si sta l’ a gargarizzare col matrimonio la gente manco più si sposa? ).
    Far proiettare sulla facciate delle Chiese cose assurde, sai che novità.
    Sui sagrati delle chiese è sempre stato organizzato di tutto, dalle sagre in avanti, senza che questo intaccasse il sensum fidei.
    DAre solidarietà al Ramadan, è cosa pure questa che risale a Benedetto e credo anche prima a GPII, quindi el papa pampero c’entra come i cavoli a merenda
    su Giuda, vedi sopra.
    Sulle categorie traditori, servitori di due padroni ecc ecc, ciascuno si faccia i conti con la propria coscienza e smetta, se e come puo’, di farlo.
    Storia vecchia di duemila anni.
    La gerarchia Cattolica è lì: legittima, reale, nella e della Chiesa.
    Non basta che dicano qualcosa che risulta urticante a Sua Boria per bollarla come allo sbando e ignorante della vera fede.
    Chi dice questo, si sciacqui spiritualmente la bocca un milaiado di volte con la varechina. Perché la Chiesa ( E SOLO LEI ) lega e scioglie.LA CHIESA ( e solo lei) mi porta Cristo con i sacranmenti. LA CHIESA ( e solo lei ) puo’ salvatmi l’anima in questo modo o no.
    QUindi che certi pieni di ubbie e paturnie cerchnoi di buttare tutto in vacca per un loro capriccio ideologico personale è cosa che non sta né in ceilo né in terra.

    17 Giugno, 2016 - 20:16
  17. picchio

    “guarda che il senso critico non è un peccato e che il Signore ci ha dato il cervello per servircene”
    e allora vedi di servitene, maria Cristina…
    come ti ha fatto notare Lorenzo, ma era evidentissimo anche dal post di Luigi il “ribaltamento” che attribuisci a Bergoglio riguardo a Giuda è sempre esistito nella Chiesa. Il capitello è del medio evo…fior di Santi hanno affermato che non possiamo affermare che Giuda è dannato, non sappiamo cosa è passato nella sua mente l’attimo in cui è morto…si è pentito? ha i implorato il perdono divino? che ne sappiamo? e questo non è stravolgere il Vangelo..
    Cristina Vicquery

    17 Giugno, 2016 - 21:01
  18. LuigiMortari FIdes

    si è pentito? ha i implorato il perdono divino?
    O semplicemente i suoni pensieri e le sue vie non sono le nostre.

    17 Giugno, 2016 - 21:31
  19. Andrea Ventura

    Mi colpisce il fatto che la basilica di Santa Maria Maddalena di Vezelay sia oggi affidata alla cura pastorale e liturgica delle fraternità monastiche di Gerusalemme, dove il vecchio e il nuovo si mescolano in maniera mirabile. Una spiritualità che mi è cara e che spero un giorno trovi spazio anche nella mia Milano.

    http://jerusalem.cef.fr/it/

    17 Giugno, 2016 - 21:45
  20. picchio

    vero Luigi, M. 🙂 🙂

    17 Giugno, 2016 - 22:02
  21. roberto 55

    Io prego l’amico Lorenzo, in primis, e gli amici tutti del “pianerottolo” di cominciare, sic et simpliciter, ad ignorare gli “interventi” (chiamiamoli così, per comodità di discorso) della signora Venturi.
    E’, infatti, del tutto evidente, cari amici, la finalità provocatoria e “disturbatoria” di queste sue irruzioni, che mirano a scompaginare l’andamento di ogni libero confronto proposto sul blog dal nostro padrone di casa: ora, credo che il modo migliore – oltre ché più rispettoso verso Luigi – per evitare di cadere in questa “trappola” sia, appunto, di saltarne a più pari i “commenti” (chiamiamoli, ripeto, così ……..), e tirare dritto con le nostre discussioni ed i nostri dibattiti.
    Così, i “vecchi” del “pianerottolo” lo ricorderanno, abbiamo fatto con i vari Affus, Gioab (li ricordate ?), e “troll” vari, che, di tanto in tanto, provavano ad inserirsi.
    Io credo che questa sia la soluzione giusta.
    Buon sabato a tutti.

    Roberto Caligaris

    18 Giugno, 2016 - 6:54
  22. Luigi Accattoli

    Il “mistero di Giuda” dice Francesco: è l’espressione con cui tradizionalmente si indica l’oscurità della vicenda del traditore e la possibilità che oltre il suo velo vi sia un insegnamento da invocare e da attendere, oltre che da studiare. Così ne parla Joseph Ratzinger in Gesù di Nazaret (nel primo dei tre volumi), dov’è un capitoletto intitolato “Il mistero del traditore” (pagine 78-82):

    “Satana entrò in lui […] tuttavia la luce che, provenendo da Gesù, era caduta nella sua anima, non si era spenta del tutto. C’è un primo passo verso la conversione: ‘Ho peccato’, dice ai suoi committenti. Cerca di salvare Gesù e ridà il denaro. Tutto ciò che di puro e di grande aveva ricevuto da Gesù, rimaneva iscritto nella sua anima – non poteva dimenticarlo”.

    18 Giugno, 2016 - 8:04
  23. Luigi Accattoli

    In una catechesi del mercoledì Benedetto XVI aveva già fatto questo riferimento al mistero della sorte di Giuda, che è nella linea del capitello di Vézelay e di Mazzolari: Ancora di più si infittisce il mistero circa la sua sorte eterna, sapendo che Giuda “si pentì e riportò le trenta monete d’argento ai sommi sacerdoti e agli anziani, dicendo: «Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente»” (Mt 27,3-4). Benché egli si sia poi allontanato per andare a impiccarsi (cfr Mt 27,5), non spetta a noi misurare il suo gesto, sostituendoci a Dio infinitamente misericordioso e giusto. – 18 ottobre 2006

    18 Giugno, 2016 - 8:09
  24. Luigi Accattoli

    Sul mistero di Giuda va ricordato questo Giovanni Paolo II: “Anche quando Gesù dice di Giuda, il traditore, ‘sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato’, la dichiarazione non può essere intesa con sicurezza nel senso dell’eterna dannazione” (Varcare la soglia della speranza p. 202).

    18 Giugno, 2016 - 8:36
  25. Luigi Accattoli

    Quanto all’attenzione medievale al mistero di Giuda, accanto al famoso capitello io porrei Caterina da Genova (XV secolo) che affermava di aver ascoltato in visione un Cristo sorridente dirle: «Se tu sapessi quel che io ho fatto per Giuda».

    18 Giugno, 2016 - 8:43
  26. Luigi Accattoli

    Sempre nell’ordine del capitello di Francia io metto il poeta di Francia Paul Claudel: “La morte di Giuda” (1933).

    18 Giugno, 2016 - 8:53
  27. Luigi Accattoli

    Vedi Maria Cristina Venturi quanti amici ti ho portato? L’ho fatto con affetto e ti auguro buona domenica.

    18 Giugno, 2016 - 8:54
  28. Luigi Accattoli

    Roberto Caligaris tu mi sei caro ma anche Maria Cristina Venturi mi è cara e io non ho alcun imbarazzo a discutere con lei, proprio come con te.

    18 Giugno, 2016 - 8:56
  29. Claudia Leo

    ” rimaneva iscritto nella sua anima”, certo, perché era stato consacrato da Cristo, scelto da Lui, chiamato da Lui, fatto oggetto di “sacramento”,come gli altri 11 e siccome il dinamismo dei sacramenti parte dall’alto, è Dio, la Grazia, causa efficiente rispetto alla quale l’umanità di Cristo fa da strumento congiunto. Quel tradimento fu una condizioni richieste dal piano di Dio come tutti gli avvenimenti della storia della salvezza.

    Ma il Giuda va al di là del fatto Evangelico. Giuda è la tentazione operante nella storia della Chiesa, del mondo, a tutti i livelli: spirituale, economico, politico, ma perché il tradimento non risparmia nessuno pertanto quelle Parole “Il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito”, resta uno stigma, un ammonimento indefettibile, una pietra miliare che ancora oggi dovrebbe interrogare le coscienze ma che, puntualmente, viene ignorato .

    Lo fu nell’epoca in cui lo scultore scolpì quel capitello (epoca in cui si andava assestando tra medio evo /età moderna le regole del mercato e dell’economia ) fino ai nostri giorni. L’enigma di Giuda è al di la’ del tradimento, perché diciamocelo: ma che razza di discernimento possiede uno che svende la Potenza del Cristo per denaro. Eccolo l’emblama dell’atteggiamento avido, della prostituzione ai beni materiali, al denaro, alla fama, al potere al successo. tentazione che non risparmia nessuno :capi di stato, Re, Pontefici fin al più piccolo dei miserabili- il prototipo umano di chi non distingue il vero dal falso, l’effimero dall’eterno, il tradimento della coscienza, di cui Giuda rappresenta la maschera…

    18 Giugno, 2016 - 9:41
  30. Lorenzo Cuffini

    Tutto molto bello.
    Ma il mistero di Giuda riguarda PRIMA DI TUTTO ME.
    Certo: ” tutti”, dal grande al piccolino.
    Ma questa- come tutte le questioni impostate in modo teorico- è una comodissima via di fuga per eludere la concretezza del problema.
    Come quando diciamo: siamo tutti mortali.
    Bene, è gia’ qualcosa, ci costa fatica relativissima.
    Ma ben diverso è dire: io devo crepare tra un mese.
    Ecco.
    Giuda ci serve( sempre servito) come capro espiatorio facile facile, come valvola di sfogo, per far vedere benissimo le magagne del tradimento nella Chiesa e negli altri.
    Ben di rado è stato usato, lo uso come parabola, anzi come figura, come SPECCHIO di me.
    Occhio :non parlo “del rischio che posso correre se faccio questo e quest’altro….”
    Quale rischio? Certezza.
    Quella del tradimento è una certezza quasi quotidiana.
    Anzi, togliamo il quasi, che siamo piu’ credibili e meno banfoni.
    I tradimenti e le prostituzioni ai ” ai beni materiali, al denaro, alla fama, al potere al successo”? Certo, anche quelli. Ma sono il meno: fossero soltanto lì. Sono i piu’ evidenti, si sgamano rapidamente, sono conclamati.
    Anche i tradimenti dovuti al “non distinguere il vero dal falso, l’effimero dall’eterno, il tradimento dalla coscienza” sono ben poca cosa: basta che ci si affidi ( = CI SI FIDI) di Cristo, tradotto : della Sua Chiesa, che – SOLA- custodisce e tramanda PAROLA, SACRAMENTI e VERITA’. e il problema si risolverebbe. Certo: se alla Chiesa sostituisco la mia boria, eccomi lì: imbecille però, vorrei dire, prima che Giuda.
    Perché la domanda che si pone giustamente Floris Leo è: ” ma che razza di discernimento possiede uno che svende la Potenza del Cristo per denaro? ”
    La risposta evidente è: IL MIO.
    Dice protestando: ma io non prendo denaro, ma che dice?
    Ecco, infatti c’è una aggravante sostanziale e assoluta rispetto a Giuda: io non lo faccio NEMMENO PER DENARO. Lo faccio per orgoglio, sventata considerazione della crusca che ho nel sacco, idolatrando le mie quattro idee come “tempio interiore” o qualche altra espressione altisonante.
    E per questo( per questo, non so se mi spiego!!!) svendo, svilisco, vilipendo quotidianamente e scientemente CRISTO E LA SUA CHIESA.
    Giuda, come tutti gli Apostoli,non meno traditori di lui, a partire da quel guascone di facili entusiasmi e facili strizzoni quale era Pietro,aveva dalla sua l’attenuante della “inesperienza”. Certo: aveva visto, e vissuto.
    Ma da lì, a credere DAVVERO ( non nel l’intimità & sicurezza del gruppo) che il Rabbi fosse il Messia, Dio stesso, contro ogni aspettativa, e contro ogni autorità religiosa, ce ne andava…… e spiega, se non giustifica, moltissimo.
    Ma io, noi, che abbiamo TUTTO: che abbiamo spiritualmente tonnellate di biada che ci bucano le budella, che siamo nati, cresciuti, stati educati nella Chiesa Cattolica che ci ha insegnato, consegnato, tramandato e messo in mano Parola, Sacramenti, Cristo….e che per dolere di non si sa che insignificante callo, per presunta “preparazione”(?!!),per vattelapesca quale motivo , lo svendiamo al pubblico ludibrio, al fango e al letame quotidiano, ecco, io mi chiedo: non che razza di discernimento abbiamo, non che razza di crstiani siamo, ma, piu’ basicamente: CHE PERSONE DI TOLLA SIAMO?!

    18 Giugno, 2016 - 11:24
  31. Lorenzo Cuffini

    Abbraccio Roberto e lo ringrazio per il caldo “invito”.
    Lo capisco, perché immagino che sia abbastanza una palla assistere di frequente ( sempre?) a questi ping pong verbali , come quest’ultimo tra me e Maria Cristina, che non portano da nessuna parte….
    Chiedo venia.
    La cosa migliore sarebbe avere la capacità, l’esperienza e la pacatezza di argomentazione che ha Luigi padrondicasa, che gestisce e conduce un contraddittorio da par suo. Io non ho né la prima, né la seconda né la terza, e si vede, eccoooooome se si vede! Ogni botte da il vino che ha: acidello, nel mio caso.
    Ri-chiedo venia.
    Però sono convinto che in un luogo pubblico, come è un blog, certe affermazioni legittime sempre e comunque possano essere affiancate da altrettante controaffermazioni. Ho perso da tempo la speranza che cio’ possa portare a una sintesi ragionata….ma almeno fornisce una contraltare a chi ( e sono tantissimi) legge queste pagine virtuali senza profferire parola.
    Poi, con Maria Cristina, ci si ” conosce” e ci si vuole bene , anche se molto a modo nostro: lei certo non si scompone per qualche parolone in piu’…
    🙂

    18 Giugno, 2016 - 11:37
  32. roberto 55

    Ringrazio Luigi per l’attenzione riservatami e per le belle (ed immeritate) parole spese nei miei confronti: una volta di più, il nostro “padrone di casa” conferma di possedere un ammirevolissimo senso di tollerante ospitalità, da cui v’è solo da imparare.
    Venendo all’intervento, poi, dell’amico Lorenzo, io credo, Lorenzo, che non vi sia nulla di cui tu ti debba mai scusare, e ci mancherebbe pure ! Tu sai la stima e la simpatia che nutro per la tua persona, e sai anche quanto io, dal mio “ultimo banco”, condivida le tue idee ed i tuoi pensieri; semplicemente – mi esprimo, da uomo “di campagna”, molto direttamente, chè sono certo che, comunque, tu non mi fraintenderai – non trovo giusto che tu e/od altri amici del “pianerottolo” impieghiate tempo e fatica per cercare di ricondurre sul terreno di un dialogo civile e sereno chi, come questa signora Venturi, ad un dialogo civile e sereno non è minimamente interessato, ma persegue, nei suoi “interventi”, l’unica finalità di sfogare il proprio malanimo contro tutto e tutti, e l’unico risultato, voluto od oggettivo che sia, di scompigliare i nostri dibattiti e le nostre discussioni: dunque, meglio – per me – ignorarla.
    Tutto qua.
    Un caro saluto a tutti !

    Roberto Caligaris

    18 Giugno, 2016 - 12:50
  33. Claudia Leo

    Essere educati nella Chiesa Cattolica “che ci ha insegnato, consegnato, tramandato e messo in mano Parola, Sacramenti, Cristo”, come dice Lorenzo, non è conditio all’acquisizione del discernimeto. Purtroppo La Chiesa è quello che è: una “communio peccatorum”. E’ sempre dall’alto che parte il fango: gli scandali, le depravazioni, i peccati commessi dalla cima -gerarchia e affini- pedofilia, i vari vatilix, le grandi lobby omosessuali, la massoneria ecc- scendono come fango, contaminano l’intero corpo generando disaffezione, incredulità, lontananza da Dio con tutto ciò che ne consegue ed è sotto i nostri occhi ogni giorno.

    Se il meccanismo s’inceppa la colpa non è dell’ultima rondella, ma di un sistema che sposta il baricentro su se stesso e il proprio ombellico anziché sullo Spirito Santo che procede da Dio..

    La Chiesa reale è impura, da sempre, sottoposta al pecatto. Mentre Lo Spirito Santo che procede dal Padre è puro, indefettibile e soprattutto LIBERO, non è un accidens che conviene possedere , tant’è la Chiesa non Lo Possiede bensì lo invoca!

    L’equazione Chiesa= Cristo= Dio= Spirito Santo è molto approssimativa…
    In nessun luogo del Nuovo Testamento è scritto che Lo Spirito Santo è chiamato “Spirito della Chiesa” , semmai è un dono di Dio alla Chiesa che diventa Fonte e norma per la Rivelazione solo ed unicamente in presenza di Fede, d’ Obbedienza e di Santità. Che senso avrebbe essere in”continuità apostolica” in assenza di santità, “fede” , d’ obbedienza al Padre Eterno nei fatti , non a parole ? Nessuno.

    Pertanto, la promessa di Dio, in assenza di tutte quelle prerogative testè elencate, non può “coprire” le deficienze, le debolezze, il peccato e la colpa dei componenti la Chiesa, tutta, dal papa fino all’ultimo dei battezzati..
    Che razza di persone siamo? Che discernimento abbiamo?
    “Siamo quello che siamo, mentre Dio è quello che è ”
    Santa Caterina da Siena.

    18 Giugno, 2016 - 19:59
  34. Claudia Leo

    “Poiché verrà un tempo in cui non sopporteranno la sana dottrina, ma secondo le proprie passioni, per prurito d’udire, faranno sì che si affollino i maestri, ma smetteranno di ascoltare la verità e si volgeranno piuttosto alle favole”

    (II Tim. 4:3).

    18 Giugno, 2016 - 20:24
  35. Lorenzo Cuffini

    Intanto, non è per niente vero, purtroppo per noi, che il male nella Chiesa cali sempre dall’alto.
    Fosse così!!
    Un bel repulisti periodico, e via!
    Tutti i Serafini ( toh guarda, noi!!!) macchiati, portati sulla via della perdizione dai vertici cinici&bari, potrebbero, in mirabile catarsi, ritornare alla purezza del cristianesimo originario di cui , di per sé, sarebbero espressione virginale e autentica….
    Ma una sbirciatina allo specchio, santa pace, no?!
    Almeno al parto di quello che esce dalle tastiere del pc su cui ticchettiamo?!
    Sarebbe di avanzo e sopravanzo…
    🙂
    Niente.
    Ora, nessuno nega che la aborrita gerarchia -tu guarda, a volte, la nemesi storica che scherzetti ti tira!- abbia i suoi problemi etici, e nessuno se li nasconde, né li minimizza. Scoprirli adesso, però, come “male odierno”, nel corso del piagnisteo in gramaglie dell’ “o tempora o mores!”, come se fosse una novità dei nostri tempi, (quelli che vorremmo assolutamente timbrare come ” quelli dell’anticristo”) dopo 2000 anni di storia della Chiesa in cui abbiamo assistito ad ogni genere di turpitudine in ogni declinazione… bè fa ridere il consueto pollame universale.
    Faccio notare che non sono MAI mancati, nemmeno nelle epoche che oggi qualcuno si affanna a far passare come ” epoche d’oro della civiltà cristiana”.
    Quindi, rimettiamo nell’armadio i costumi da viola mammola e torniamo con i piedi sulla terra reale.
    Il vero problema è che il male viene , come sappiamo tutti leggendo il Vangelo, (ma basterebbe la nostra esperienza personale, se non ci mettessimo subito i paraocchi) dal DENTRO dell’uomo.
    Che non significa l’uomo generico.
    Significa da DENTRO DI ME, DI TE e via declinando secondo la grammatica.
    Il fatto è che è molto, ma molto comodo imputare sempre agli altri, agli altri, agli altri tutto quello che non va.
    Va benissimo Giuda; ma va ancora meglio crearsene una versione 2.0, una specie di Giuda collettivo e anonimo, facilissimo da evocare e indicare come bersaglio per la mia e altrui riprovazione. Ed eccole qua, le nuove icone da esporre alla gogna ad ogni bisogna: la cima -gerarchia e affini- la pedofilia, i vari vatilix, le grandi lobby omosessuali, la massoneria ….
    Molto comodo, gratis, gratificante e AUTOASSOLUTORIO.
    Peccato che sia falso, fuorviante, e pericoloso assai.
    Scendere, scendere, scendere.
    Dall’alto al basso. Dall’anonimato, al nome e cognome. IL MIO.
    Dagli altri A ME.
    Prendiamo ad esempio “la disaffezione, l’incredulità, la lontananza da Dio.”
    Moltissime, deliberate e convinte prese di posizione, irresponsabili e prive di ogni spessore e rilevanza d’accordo, ma martellate e rimartellate con ostinazione giorno dopo giorno sul web cattolico , ad esempio, sono FATTE APPOSTA PER generare disaffezione, incredulità e lontananza da Dio a tonnellate.
    SONO FATTE APPOSTA.
    E sono reali, concrete, hanno un nome ed un cognome , o un nickname dietro.
    Celano persone in carne e ossa che , con il pretesto di puntare il dito contro mali presunti, fanno del male vero, concreto, puntuale alla Chiesa di Cristo tutti i santi giorni.
    Altro che colate dall’alto!!!
    Infine , giova ricordarsi, a proposito della ” sana dottrina”, che io posso essere d’accordo o in disaccordo su tutto, ritenerla giusta o ingiusta, viverci conformemente, o in modo diametralmente opposto.
    Sono libero di farci, al riguardo, tutto.
    Ma resta il dato di fatto che la “sana dottrina ” è SOLO ED ESCLUSIVAMENTE QUELLA CHE VIENE DALLA CHIESA CATTOLICA,
    Morale: quando si incontra uno che fa lo scettico blu, lo snobbone, il saputino, il maestrello e ti dice: ” te lo dico io quello che dice la ” vera” (?!!) dottrina”, è facilissimo verificare.
    Se NON E’ quello che dice la Chiesa, quello ti sta vendendo fumo, e grandemente tossico.
    Spernacchiare, spernacchiare, spernacchiare a oltranza.

    18 Giugno, 2016 - 23:50

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