Eccomi all’acquedotto della Rinascente


Sono andato alla nuova Rinascente di via del Tritone, otto piani di vestiti calzature cosmetici gioielli ristoranti e io inappetente e inacquirente ma tirato in giù al piano interrato dalle dieci arcate dell’Acquedotto Vergine e portato in su, al terrazzo panoramico, dal tiburio e dal campanile di Sant’Andrea delle Fratte, che trovate nelle foto del primo e secondo commento.

6 Comments

  1. Luigi Accattoli


    Sempre passando qua sotto torcevo il collo per vedere a spicchi queste fantasie del Borromini. Ed eccole al paro degli occhi. Visitatori belli, ve le dedico. Guardate com’è caldo il tiburio e com’è luminoso il gabbiano sul timpano che guarda verso di noi.

    16 Ottobre, 2017 - 21:22
  2. Luigi Accattoli


    Bis del Borromini per dire di quanta luce fosse oggi alle 16.00 l’ottobrata romana.

    16 Ottobre, 2017 - 21:23
  3. Clodine-Claudia Leo

    Che meraviglioso architetto quel Borromini, e quel campanile, che ad osservarlo da vicino ci si può perdere. Credo che un campanile barocco di quella perfezione, eccezion fatta per quello di Soleto nel salento con la guglia di Raimondo Orsini, non ce ne siano poi molti.
    Quello fu uno degli l’ultimi lavori del Borromini prima della morte, avvenuta nel 1667 gettandosi su di una spada. Si, morì suicida. Si disse per “stress acuto”, ma credo i motivi fossero ben più reconditi e gravi. Povero Borromini.

    Tornando al campanile: questo gli fu commissionato nel momento del suo più acceso contrasto col nemico di sempre: Bernini, che non era certo uno stinco di santo, anzi, una vera carogna, un’anima nera – non solo e non tanto per averlo derubato e schernito a motivo del Baldacchino di San Pietro al quale aveva collaborato, ma anche per aver tagliato la guancia in tutta la sua lunghezza, per gelosia,con un rasoio, della giovane ragazza Costanza Bonarelli…e molte altre nefandezze…

    Insomma, tornando al Borromini quel campanile, sua croce e delizia che sembra oscillare ad ogni rintocco a causa della pendenza al suolo, è impreziosito da grandi cariatidi in veste d’angeli,datorce fiammeggianti (le torce fiammanti erano una sua fissazione: scrisse in una lettera “che gli venissero accese in ragione della sua seppellitura mille fiaccole”) e decorazioni che come gigantesche spirali lo avvolgono morbidamente fino in cima,alla croce diagonale di S.Andrea. Purtroppo, progettato per essere ammirato in tutta la sua magnificenza, venne un tantino mortificato a seguito del nuovo assetto urbanistico avvenuto attorno al 1800. Ma resta un gioiello dal fascino incomparabile. Grazie Luigi per queste piccole chicche romane che di tanto in tanto mi fai gustare..

    17 Ottobre, 2017 - 14:02
  4. Clodine-Claudia Leo

    Luigi, in quanto a inappetenza e Inacquirenza ci somigliamo.
    Inappetente dalla nascita, ho 58 anni x 49 chilogrammi . Un vantaggio quando si è magrolini, ci si veste con poco.. Eppoi odio lo shopping. …lo detesto dal profondo…giusto se trovo qualcosa che mi piace -il che capita assai raramente- in quei mercatini rionali allora…forse. …
    Non subire deformazioni fisiche con gli anni e’ una grazia, aiuta molto. ..a che serve comprare…Negli armadi le cose per coprirsi abbondano.

    17 Ottobre, 2017 - 17:16
  5. Comunque lo scialle che mi hai regalato è veramente molto bello e comodo, Clo.

    17 Ottobre, 2017 - 22:48
  6. Clodine-Claudia Leo

    Per te Antonella è il minimo che potessi fare.Lo scelsi per te sola, perché potessi ricordarti sempre di me.
    Ti voglio bene.

    17 Ottobre, 2017 - 23:53

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