Semper ad maiora ma “casualmente stronzi”

Semper ad maiora. Casualmente stronzi“: lo puoi leggere a Roma su un muro di Piazza San Francesco di Paola, se guardi sulla destra mentre stai facendo la Salita dei Borgia. Il graffito è di due autori ma chi ha aggiunto il secondo elemento ha inteso completare il primo: lo intuisci dalla campitura delle parole. Mia parafrasi interpretativa dell’ossimoro murario: “Tendiamo sempre alle cose alte anche se i casi della vita brutalmente ci tirano in basso”. Mi ricorda il detto romanesco: “Roma è santa ma i romani so’ fiji de mignotta”.

69 Comments

  1. roberto 55

    A volte, Luigi, mi chiedo come riesci a “catturare” questi “graffiti”: forse perchè Roma è grande metropoli, rispetto alle cittadine, ai paesi, paesoni e paesetti del Nordest, ed offre, inevitabilmente, molti più spunti, stimoli, immagini e sensazioni, o forse perchè i romani sono più fantasiosi di noi “polentoni”, o, forse, e ed anche, perchè io non sono così attento a scrutare i muri delle case e delle chiese delle mie parti, ma a me non capita mai – neppure quando vado (spesso) a Milano – di trovare queste scritte.
    Quest’ultima, certo, è curiosa: potrebbe anche tradursi – chiedo a te, Luigi, ed agli amici del “pianerottolo” – nella “massima” cristiana che ci impone d’essere “in” questo mondo ma non “di” questo mondo ?

    ‘Notte a tutti !

    Roberto 55

    6 Maggio, 2009 - 4:04
  2. da tempo non credo al caso 😉

    6 Maggio, 2009 - 9:42
  3. fiorenza

    Fai male a non credere al caso, Moralista: “caso” vuol dire “caduta”.
    Mia traduzione dell’ “ossimoro murario” ( anche come prosecuzione del dibattito di ieri):
    “Cattolici per destinazione. Stronzi per caso “.
    Un’altra cosa: Luigi, secondo me “ossimoro murario” è una locuzione ossimorica.

    6 Maggio, 2009 - 10:28
  4. fiorenza, volevo dire che se sono “stronzo” non è per caso, ma proprio per provvidenziale “caduta”…

    ps. ho scritto una cosa anche per te sul post di ieri

    6 Maggio, 2009 - 10:39
  5. roberto, ancora non l’hai capito? è Luigi il graffitaro che si aggira per i muri di Roma armato di bomboletta…

    6 Maggio, 2009 - 10:46
  6. Francesco73

    Bè, la trovo una messa a punto puntuta e insieme delicata.
    Quel “casualmente” dice tutta una cultura, un radicato sensus hominis.
    Che l’aggiunta sia di qualche bravo confessore, uno di quelli che passa le giornate?

    6 Maggio, 2009 - 11:30
  7. marta09

    Per Luigi
    mah, più che parafrasare la scritta, mi pare tu abbia parafrasato San Paolo!

    @Alessandro
    sì, anch’io ho questa impressione che il graffitaro sia Luigi stesso, ma un po’ di tempo fa.
    Oggi rileggendo le sue scritte le reinterpreta in modo più luminoso (compreso il detto romanesco … che è un po’ anche quello milanese). Insomma, sempre per tirare in ballo San Paolo (e che è colpa mia se è il Suo anno?): scritte come Saulo e rilette come Paolo (un attimo prima di diventare santo a tutti gli effetti)

    @Roberto
    hai ragione! Anch’io, pur rimanendo con gli occhi incollati ai muri e alle strade, più che oscenità/disegni o altre cose sciocche, non trovo. L’unica scritta curiosa l’ho trovata proprio al di là della piazza del Duomo a Monza dove sul muro c’era scritto (e c’è ancora credo) “Incendiamo le chiese”
    Incendiare? Se voleva essere una scritta contro le chiese, ci sarebbe stato il termine “bruciamo” no?
    Il bello è che l’ho vista proprio di Venerdì Santo … il giorno prima mica l’ho vista.

    P.S. se ho fatto casino con i tag … (ma ci volevano) sorry!!!

    6 Maggio, 2009 - 12:55
  8. fiorenza

    Berlusconi, stamani, ha detto a un gruppo di ragazzi di Napoli:
    “Mi raccomando, tenete la città pulita e non scrivete sui muri”.
    Attento, Luigi “graffitaro” e “armato di bomboletta”!

    6 Maggio, 2009 - 15:35
  9. OT
    Nino,
    ci sei anche tu all’incontro del 30-31 maggio di “Ore-11”?

    6 Maggio, 2009 - 16:42
  10. mentre andavo a fare incetta di ostie per la parrocchia poco fa ho trovato questa scritta sul muro davanti alle Sacramentinte a Cagliari:

    Ho ammainato le vele per scendere sull’isola.
    Tu mi hai scambiato per un naufrago.
    Addio

    Era scritta in corsivo, con una scrittura infantile…
    Bellissima!

    6 Maggio, 2009 - 16:56
  11. Sono sempre il più banale di tutti. Il mio ricordo va a una scritta dei tempi dell’università, dentro un corridoio di Lettere reduce dall'”okkupazione”:
    “Per un caldo Natale, brucia un cattolico popolare”.

    6 Maggio, 2009 - 16:58
  12. Nino

    @Matteo

    OT
    ORE11
    Spero di poter gestire per tempo alcuni impegni per esserci almeno in uno dei due giorni.
    Nel caso ti farò sapere.

    6 Maggio, 2009 - 17:12
  13. Fiorenza,
    leggevo il tuo commento,….
    mi risuonano ancora le parole di iersera.
    “sono un padre straordinario”

    Generalmente il padri straordinari non lo affermano mai, si lasciano giudicare dai figli, non si autoincensano…

    Mi ricordava un padre che ho conosciuto e che aveva fallito in tutta la sua vita di coniuge e di padre, quella volta era al Buona Domenica di Maurizio Costanzo e proclamava tutto il bene che aveva fatto alla sua famiglia, ai suoi figli. Certo era anche un uomo senza potere. E’ morto da solo e nella disperazione.

    Lo so, sono OT, ma sono andato per associazione di idee con il commento….

    6 Maggio, 2009 - 17:31
  14. ignigo74

    resta il fatto che il 70, 80% della gente che viene in chiesa vota Berlusconi e dà dal comunista ateo a chi è solo leggermente perplesso.

    secondo me è ancora l’onda nera della DC che ammorba nasi e cervelli, l’illusione imperiale di una religione civile, mutatis mutandis, una bestemmia secondo quanto è scritto nel vangelo.

    6 Maggio, 2009 - 18:40
  15. tutto ciò che vagamente non dà senso di ordine e compostezza è comunista,
    è la moda di oggi,
    una volta si diceva “eretico” e senza troppi complimenti, venivi abbandonato al “braccio secolare”… con quel che ne poteva seguire…

    L’è una roba vecchia quanto il cucco,
    Gesù venne accusato dai religiosi ortodossi del suo tempo di turbare l’ordine, e lo ricordarono ben bene al governatore romano Pilato.

    …Mutatis mutandis… 🙂

    ci sta bene anche l’articolo dell’O.R. che plaude al “Governatore”

    Vian… meravigliommi!

    6 Maggio, 2009 - 19:33
  16. FABRICIANUS

    Continuando ciò che dice l’amico Ignigo: resta il fatto che il 70, 80% della gente che viene in chiesa vota Berlusconi e dà dal comunista ateo a chi è solo leggermente perplesso.

    Non solo danno del comunista ateo a chi è perplesso, ma danno del comunista anche al Cardinal Tettamanzi….Incredibile!

    Sono momenti difficili, MALA TEMPORA CURRUNT. Hai ragione Ignigo, vi è ancora l’onda lunga di un certo tipo di DC, anche se io quegli anni li ho solo studiati sui libri. Vi è una concezione della politica esclusivamente anti-comunista senza se e senza ma….Poveri noi, povera Italia…Forse L’Avvenire si è accorto dell’errore fatto in questi anni…forse….

    Un caro saluto a tutti, un caro saluto a Luigi.

    6 Maggio, 2009 - 19:34
  17. Nino

    Ciao Ignigo,
    sottoscrivo.
    Più in generale, guardando anche altrove, ho la sensazione di vivere un
    tempo pre apocalittico.

    6 Maggio, 2009 - 19:35
  18. imbecillità della mia giovinezza…
    mentre la DC governava pensavo che stavo assistendo al peggio della politica,

    ma non posso dimenticare che l’ultima DC, aveva gettato i semi dell’attuale realtà politica.

    Sembra una battuta,
    ma grazie al C.A.F & company
    oggi abbiamo questa evoluzione politica.

    Mi spiace seriamente che i giovani non possono sapere,
    purtroppo non bastano i libri…
    ci sono emozioni, parole e fatti del vissuto, che nessun libro riporterà….

    Ha un senso….
    se le Brigate Rosse hanno ucciso Moro, Bachelet e altri cristiani impegnati.

    Non si finirà mai di indagare nella Storia.

    6 Maggio, 2009 - 19:54
  19. ignigo74

    Aggiornamenti Sociali è interessante ma anche il più ufficiale Civiltà Cattolica è spesso sorprendente e sempre intelligente. Io leggo solo quello, come rivista.

    Per quanto riguarda il clima io mi confesso a voi, cari amici, mi dichiaro: al liceo statale imperava la sinistra radical chic quindi io cattolico dichiarato ero un ufo intollerabile. Riconosco quegli anni comunque preziosi e anche divertenti. E il fatto è questo: dopo un decennio di voto senza entusiasmo all’Udc alle ultime ho votato Walter. Non mi sento nè di sinistra nè di destra. Solo che il caso Cuffaro mi ha come dire aperto gli occhi. Gli amici dell’Udc che magari leggono qua stiano in guardia: hanno scommesso tutto su CL (Magdi Cristiano Allam) e così perderanno in toto il voto moderato. E poi c’è questa mossa demente delirante immorale empia vergognosa del ballerino figlio di assassino (a sua volta nipote di reuccio in fuga) il signor Savoia.
    Temo che, visti i tempi, la mossa sia azzeccata.
    Io scappo.

    6 Maggio, 2009 - 19:59
  20. FABRICIANUS

    Hai ragione, caro Matteo…alcune cose è un peccato leggerle solo sui libri…

    Però, le figure che tu hai citato: Moro, Bachelet…mi hanno sempre affascinato. Ho qui davanti, a me uno dei libri su Bachelet: “Un uomo uscì a seminare” Editrice AVE. Autori: Angelo Bertani, Luca Diliberto.

    Mi sono sempre chiesto e domando a tutti voi, cortesemente: Fermo restando il rispetto per ogni scelta politica, ma perchè tanti Cristiani-Cattolici anche “in gamba”, non capiscono che l’attuale maggioranza politica italiana ha poco da spartire col Vangelo, con la testimonianza evangelica di Moro, Bachelet, De Gasperi, La Pira??? Perchè?

    Grazie a chi gentilmente vorrà rispondermi.

    6 Maggio, 2009 - 20:01
  21. Interessante Fabricianus,
    Il tema è trattato anche in un recente libro sulla religione civile degli USA con una analisi impietosa.
    Negli USA, la lobby più potente è quella evangelica, molto collaterale alle multinazionali sorrette nella loro azione missionaria, specialmente in America Latina e in Africa dalla discussa “Agenzia”. Si dice che quella lobby non si sia tirata indietro quando ha trovato il fantastico filone della pedofilia, ottimo per gettare sul lastrico la Chiesa Cattolica USA, troppo impegnata contro la guerra, troppo a favore dei poveri (pseudo-comunismo)….

    Mutatis….etc,
    anche l’Italia ha ricevuto l’onda lunga di questa modalità ideologica,
    gli storici del futuro dovranno indagare quanto anche i … (ho cancellato quanto scritto, autocensura…)

    6 Maggio, 2009 - 20:12
  22. Francesco73

    Augusto Del Noce profetava che finito il comunismo a sinistra sarebbe rimasto solo un grande partito radicale di massa.
    E in effetti l’unica cosa che davvero caratterizza la sinistra riformista europea è lo zapaterismo, sui temi economico-sociali siamo tutti sotto il pensiero unico della BCE.
    Le cose stanno così, e penso che un cattolico – nella sua autonomia – non dovrebbe quantomeno rifiutarsi di prenderne atto.

    Quanto alla DC, è un’esperienza finita.
    Mi viene da sorridere, però, quando sento parlare i suoi detrattori più ciechi e feroci: a forza di dipingere Andreotti come il regista del Male, Forlani come un corrotto, De Mita come un intellettuale della Magna Grecia in difficoltà con la lingua italiana, Fanfani come un piccolo dittatorello e altre simili amenità, si sono ritrovati con Berlusconi, Bossi, Borghezio e Storace.
    Bel risultato ragazzi, complimenti! 🙂

    6 Maggio, 2009 - 21:11
  23. ignigo74

    Davvero un bel libro:

    Luca Diliberto, “Esistenze credenti. Vicende e voci dal cattolicesimo italiano del novecento”, in dialogo editrice.

    Visto che l’autore è stato citato da Fabricianus, vi consiglio anche questo.

    6 Maggio, 2009 - 21:15
  24. marta09

    eh … 🙁 @Fabricianus era proprio la domanda che ci ponevamo oggi pomeriggio il mio dentista ed io!!!
    Come è possibile essere così ciechi e tonti?
    Come è possibile, considerando che … ehm … la rappresentanza di tale maggioranza, anche solo a livello di uomo, è abbastanza spregevole?

    Credo sia più facile capire i misteri di Dio che certi misteri politici! 😀

    Ehi! Ma come ci siamo arrivati a questo argomento? 🙂

    6 Maggio, 2009 - 21:36
  25. Nino

    @Fabricianus
    “testimonianza evangelica di Moro, Bachelet, De Gasperi, La Pira??? Perchè?”
    ———————————–

    Questi erano apostoli al servizio della comunità e due di questi sono in odore di santità.
    Erano uomini di fede incrollabile, ma anche profondamente laici ( a proposito dello stato etico e della religione civile).
    La Pira , sindaco di Firenze, che litiga con Fanfani per salvare la Nuovo Pignone e i suoi 2500 lavoratori, che Mattei inserirà nell’ENI.
    De Gasperi che risponde picche a Pio XII che gli chiede di allearsi con il MSI per il comune di Roma..
    Moro che da ministro degli esteri, ritorna in Italia anzitempo da una visita ufficiale negli USA dopo uno scontro con Kissinger.
    Sarà rapito e ucciso dalle BR pochi mesi dopo.

    Senza parlare di Zaccagnin che da medico girava nel ravennate alla domenica per gli ospedali pediatrici facendo spettacoli di marionette per i bambini; di Beniamino Andreatta che da ministro del Tesoro, inviò un avviso di garanzia in Vaticano per Marcinkus per lo scandalo IOR – Calvi; di Roberto Ruffilli, costituzionalista eccelso anche lui ucciso dalle BR.

    Tutti veri testimoni e martiri che hanno lasciato “tracce” indelebili del loro cammino, fedeli a Dio e agli uomini.

    Costoro hanno incarnato fino allo spargimento di sangue la frase di Paolo VI: «La politica è la forma più alta ed esigente della carità»

    Che profonda tristezza , vederla relegata nelle paginette di CHI, Novella 2000, Porta a porta e similari.

    Ti chiedevi il perché. Provo a dare una risposta del tutto parziale.

    Essenzialmente per due mirabili azioni coordinate: una mutazione mediatico-genetica che ha trasformato, in anni di spot e di “virtuale” a beneficio del “mercato”, il cittadino in consumatore. E per l’applicazione delle stesse strategie di marketing usate nella segmentazione del mercato delle merendine, dei telefonini,ecc; di un nuovo prodotto da vendere, la Politica.
    Dove si vende? In Tv tutti i giorni e a tutte le ore tra uno spot e l‘altro s‘intende.
    Se poi il “virtuale” e l’apparire sono il tuo mestiere, e se per caso ne possiedi i canali per diffonderli allora!
    Ricordi il finale de “La voce della luna” di F. Fellini.
    In cielo appare la luna che fa l’occhietto e avverte “Pubblicità”!!

    6 Maggio, 2009 - 22:48
  26. FABRICIANUS

    Grazie a coloro che mi hanno risposto….

    Un abbraccio a tutti.
    F.

    6 Maggio, 2009 - 23:40
  27. Luigi Accattoli

    Fiorenza mi arrendo! Ho indagato tra me in che senso “ossimoro murario” sarebbe una “locuzione ossimorica” e non ci sono arrivato e ormai è mezzanotte. Perchè il muro sta fermo e l’ossimoro confligge? Aiutami ti prego.

    7 Maggio, 2009 - 0:00
  28. marta09

    Nino la frase di Gesù dice che “il male non è fuori di noi, ma in noi”.
    Hai ragione a parlare di “spersonalizzazione” o di “rembambimento collettivo”, ma siamo persone e non marionette.
    La tv i giornali possono propinarci quello che vogliono, abbiamo il senso critico, abbiamo una coscienza … siamo persone e quindi …

    No, non c’è nulla all’esterno di noi che ci possa portare al male generico se dentro di noi c’è la correttezza e la luce. Il “fuori” non ci può fare davvero nulla.

    Io guardo tranquillamente la tv, guardo con molto senso critico la pubblicità. Non cambio canale, e no … guardo tutto, ma guardo tutto riconoscendo tutti i messaggi sbagliati, tutte le induzioni a non pensare …. guardo tutto, ma non è mai successo nulla alle mie scelte elettorali, non è mai successo nulla alle mie scelte sociali e personali.

    Non si può demonizzare una cosa (perchè “cosa” è anche se voluta e condotta da uomini) per scusare la propria assenza di persona.
    Non si può dare la colpa all’esterno, non lo si deve fare, ma è necessario dire PENSATE E SIATE CRITICI e guardate tutto.

    La superiorità dell’uomo si misura da questo e la superiorità dei grandi uomini si è visto in questo. Una superiorità che è stata piena libertà di dire no secondo coscienza a chiunque, al di là della posizione che il “chiunque” ricopriva e ricopre.

    E questa superiorità (che è umiltà alla parola di Dio ed è bene sincero all’umanità tutta), questo essere liberi che ci fa nuova umanità, liberati dalla Parola … (ancora San Paolo!!! ma allora è un vizio 😀 )

    Di tutti noi qui dentro, chi ha avuto il coraggio di scontrarsi con Vescovo, con un potente (fosse anche il capo ufficio tagliandosi le gambe della carriera)? Chi ha avuto il coraggio di dire sbagli ad un amico … anche ad un semplice amico?

    Non ci deve essere nostalgia per quanti hanno avuto questo coraggio, ma ci deve essere la voglia, il desiderio bruciante di avere lo stesso coraggio … per proteggere i più deboli, per proteggere gli ultimi .. per proteggere e basta … anche se questo a volte significa addirittura scontrarsi con la propria moglie o marito ( e queste sono storie vere, non sono foto di un album per ricordare)!

    Questo è quello che penso, questo è quello che faccio (pagando ovviamente), questo è quello che voglio essere perchè questo mi insegna il Vangelo.

    7 Maggio, 2009 - 0:05
  29. discepolo

    Io invece la Tv non guardo, mai, mi rifiuto di guardarla.
    uno si illude, cara Marta, di essere critico e distaccato..di pensare con la sua testa. tutti i teledipendenti che conosco, fanno il tuo discorso, sì io guardo la Tv ma so pensare con la mia testa, io non mi faccio condizionare…
    in realtà, la volgarità, la bassezza, la meschinità, il cattivo gusto , il voyeurismo di bassa lega, ll’interesse morboso per i fatti altrui , sono contagiosicome una malattia.. piano piano ti contagiano..Come dice Nino, citando
    Fellini, la Tv ti fa l’occhiolino, suscita inconsciamnte in te la parte peggiore
    non la migliore…
    meglio starne alla larga! un buon libro, della buona musica,una passeggiata ti fanno del bene
    la TV non può farti che del male !

    7 Maggio, 2009 - 10:14
  30. fiorenza

    Era meglio se quella cosa non la dicevo, Luigi: ora, per risponderti, dovrei dire i miei pensieri più segreti. Che fare?
    Accennerò soltanto.
    Il muro separa, delimita, isola, chiude: è un barriera. Presuppone un senso di pericolo, un atteggiamento di difesa che, naturalmente, implica la capacità di offendere.
    Il flessibile ossimoro accoglie, avvicina e fa avvicinare. Un’ immagine, tra le tante possibili: Creta, aperta verso il mare. Le regge di Cnosso e di Festo, senza mura. Una dimensione perduta (femminile?) , relitto di una tradizione mistica distrutta. Lo stato di “reverie” , che permette alla madre di comunicare con il neonato.
    Basta dire questo?
    No, c’è da aggiungere che dire “ossimoro murario” è formulare giocosamente, quasi senza accorgersene -proprio come deve essere- l’ossimoro per eccellenza: è far confluire insieme i contrari, non separati ma visti come coppia, in una figura capace di far capire bene che accogliere non è in realtà il contrario di escludere, non è l’opposto della vigilanza e della capacità di difendersi, di “fare muro”, ma è un’altra logica, un diverso funzionamento della mente. Potrei dire anche: una nuova figura del mondo. Anche “muro ossimorico” non sarebbe male.
    Io penso che ti piacciano le scritte sui muri perché coniugano insieme chiusura e apertura, privatezza, separazione, barriera, e universalità: il dire a tutti. Come un appello, formulato ingenuamente, a ritrovare questa “altra logica”. Anche se Berlusconi non vuole.

    7 Maggio, 2009 - 11:06
  31. fiorenza

    Perché “Berlusconi”, inteso come simbolo, vuole che non abbiamo più muro alcuno, nell’ipnosi collettiva della televisione. Sono d’accordo con te, discepolo.

    7 Maggio, 2009 - 11:16
  32. marta09

    Nino … non ho detto che “non vivo senza tv”, ma ho detto che non mi fa paura … A volte, addirittura, serve per contrario proprio al bene!
    Ma forse sono io troppo semplice … o semplicistica.

    Fiorenza hai ragione! Ma, l’ “ossimoro” per eccellenza e la nostra stessa immagine … nulla ci descrive meglio. Ed è proprio questa la bellezza di una persona. Ovviamente … è una mia idea!

    E di Berlusconi … forse sono stata una delle prime persone a dire di lui: “Ci vuole fagocitare il pensiero. Non mi piace questo individuo!” …
    Comunque ipnosi è la parola adatta.

    7 Maggio, 2009 - 12:12
  33. Leonardo

    Flessibile e ‘materno’ l’ossimoro? Puntuto direi.

    Ringrazio Luigi per la segnalazione della battuta di Montanelli: molto carina. Su Montanelli mi pare che in questi giorni si sia esagerato un po’. Scriveva e parlava un bellissimo italiano, ma non è stato un così grande scrittore né un così grande giornalista (ah, ecco un ossimoro!) come dalle celebrazioni odierne sembrerebbe.
    E poi credo che un po’ delle sue battute le rubasse a Longanesi (lui sì che aveva dei lampi di genialità).

    7 Maggio, 2009 - 12:19
  34. discepolo

    il cristianesimo è religione “ossimorica ” per eccellenza
    Gesù è “Dio uomo” ,” Dio morto in croce”
    quando S.paolo agli Ateniesi parlò di “resurrezione dei morti ” i razionalisti
    greci gli dissero ridendo “su questo ti ascolteremo un altra volta” , come dire
    ..povero pazzo! Per questo il cristianesimo può essere, come ha detto
    Maoiba, solo una religione mistica.. solo dal punto di vista mistico infatti
    gli opposti coincidono…

    7 Maggio, 2009 - 12:44
  35. fiorenza

    Certo che è “puntuto”, l’ossimoro! Puntuto e insieme cedevole. Controlla l’etimologia di ossimoro, Leonardo. E io non ho affatto detto che è “materno”. Non è questo che ho detto, anche se ho accennato alla “reverie”materna come esempio di una possibilità di eliminazione dei confini dell’Io (dei muri, delle difese) che non diventa annientamento o follia.
    Tuttavia credo che le donne siano più a loro agio con gli ossimori – un po’ più sciocche, più sceme, se vuoi- rispetto ai generalmente soltanto “puntuti” uomini .

    7 Maggio, 2009 - 12:45
  36. Leonardo

    L’etimologia la conosco, grazie, ma la mia osservazione si riferiva allo spirito, o se si vuole all’allure di questa figura: mi pare che quando ci si concede un ossimoro si voglia pungere più che sfumare (e questo vale, stilisticamente, anche quando semanticamente con l’ossimoro si attenua).

    Sulle donne che sono così e gli uomini che sono cosà, non saprei: è una distinzione che mi convince sempre meno.

    7 Maggio, 2009 - 13:05
  37. mamma

    @ Leonardo. Condivisibile, il tuo punto di vista sull’ossimoro, sul’aspetto “puntuto” del tuo commento, condivisibile come commento maschile.
    @ Fiorenza. -“reverie”materna come esempio di una possibilità di eliminazione dei confini dell’Io (dei muri, delle difese) che non diventa annientamento o follia.- Qualcosa che pur cedendo non si sfonda:
    la parte materna di Dio che ama senza arrivare a forzare la libertà del suo amato.La chiamerei la funzione ossimorica di Dio

    7 Maggio, 2009 - 14:28
  38. Nino

    Cara Marta,
    capisco le tue argomentazioni ma non le condivido, ovvero le condivido in parte.

    Tu parli dell’elite, del 10% della popolazione italiana; di persone culturalmente preparate, curiose, che leggono, s’informano su tutto e che hanno, oltre al lavoro, un’interesse alla vita sociale e culturale.
    Vedono film, visitano musei, partecipano a blog, hanno loro stessi blog e siti internet, viaggiano, parlano lingue.
    Parli di gente disincantata perché nel tempo si è abbondantemente vaccinata con anticorpi tostissimi e che ha sviluppato una forte capacità di senso critico.

    Il resto sogna la festa di compleanno dei figli a Las Vegas, la vita facile, il tutto possibile, che un “modello” gli rappresenta e gli propone come raggiungibile.

    Emanuele Filiberto sarà eletto per il fatto di aver vinto Ballando sotto le stelle; chi lo voterà domani, solo 6 mesi fa quando chiese allo Stato italiano 90 milioni di euro, lo avrebbe linciato. Chi l’ho messo in lista l’ha scelto per la popolarità di una trasmissione televisiva che lo ha riabilitato. Può bastare?

    Ma non voglio dilungarmi. Sull’argomento leadership e sulla formazione e la gestione del consenso sono stati scritti trattati in quantità industriale in tutto il mondo e ci sono guru che campano alla grande da una vita, girando il mondo semplicemente facendo i conferenzieri.

    Comunque sullo stato dell’influenza dei consumi, ecco robetta nata in Italia nel lontano 2002.
    Don Ciotti: una comunità per disintossicare dal consumismo
    20 giugno 2002 — http://beta.vita.it/news/view/14464/
    http://www.notizieincredibili.it/fashion.htm
    Nasce a Torino prima comunità di recupero per fashion victim

    ———————-
    Intervento di don Ciotti ad un convegno del 2005
    Don Ciotti “Se quello che conta oggi è l’apparire, l’immagine, il potere, la forza, etc, tutte immagini quotidiane per i nostri ragazzi, ma chi dà loro una mano per codificare tutto ciò? Chi li aiuta a vivere nel modo giusto? Chi li aiuta a non “sprecare”, chi li aiuta a leggere in questo consumare e gettare?

    A Torino ci è stato chiesto, da adolescenti e famiglie, di aprire accanto alle nostre comunità di accoglienza, comunità per aiutare questi giovani a disintossicarsi dal consumismo. Loro chiedono di essere rieducati.
    Negli spot pubblicitari quotidiani viene “imposto” un modello, un modello che non è la realtà, ma il bisogno indotto. E questo modello i nostri ragazzi lo assorbono. Dobbiamo riflettere su queste cose.
    Allora, anche la ricerca e la ricchezza necessitano di indagini.”

    7 Maggio, 2009 - 14:57
  39. Scusate, forse è stato già segnalato, ma su Avvenire di ieri (in cultura) mi era sfuggito questo titolo che dedico a Luigi: “San Paolo scriveva sui muri” !!!!!

    7 Maggio, 2009 - 15:29
  40. Grazie Iapino,
    letto,
    ovviamente il titolo vuole fare solo da richiamo per l’articolo, come è d’uso, e come diverte fare anche a me.
    Le tesi di Riesner, potevano trovare accoglienza solo su Avvenire,
    fà tanto “piagnone”… girandosi la frittata come gli pare a lui.
    I nemici affermano che Paolo è l’inventore del cristianesimo per negare Gesù.
    Ma Paolo è stato più grande di tutti gli altri Apostoli. …..

    Bel modo di fare apologia !!!!!

    O l’articolista, o Riesner sta facendo confusione.

    Non entro nel merito, osservando che la Chiesa festeggia insieme Pietro e Paolo.

    Cercare il negativo, non aiuta la deposizione dalla croce per vedere la Resurrezione.

    Complimenti ad Avvenire

    7 Maggio, 2009 - 15:59
  41. io volevo solo dire che ora Luigi ha un motivo in più per continuare a scrivere sui muri, pardon, a leggere le scritte sui muri…

    7 Maggio, 2009 - 16:19
  42. 🙂

    7 Maggio, 2009 - 16:26
  43. marta09

    Ma perchè ci fidiamo degli articoli?
    Perchè ci scaldiamo tanto?
    Ok ok … la so la risposta, è ovvio … ma

    Alessandro … l’ho detto io che c’era di mezzo San Paolo in ‘sta storia dei graffiti letti da Luigi!

    7 Maggio, 2009 - 16:48
  44. Marta, Marta,
    abituato a leggere riflessioni provocatorie, inquietanti, ma che fanno volare alto, persino su stampa nazionale,
    leggere certe “frignarìe” su un giornale che vuol classificarsi nientedimeno che “cattolico”, proprietà dei vescovi…… come minimo mi viene di mandarlo a (bip…)

    7 Maggio, 2009 - 16:59
  45. Ehi, de Milàn,
    finalmente un po di aria pulita….
    bella la proposta di Salvini per i Metrò di Milano

    “Posti riservati soltanto ai milanesi”

    Speriamo che alle promesse seguano i fatti….

    7 Maggio, 2009 - 17:32
  46. lazzaro

    C’è da aver paura anche solo perché certa gente pensa di poter fare proposte dementi come questa. Qualcuno smentirà o risolverà tutto con una battuta.
    Del resto quello che importa veramente oggi è la “famiglia” e i famigli, specie se preceduti da patinati book

    7 Maggio, 2009 - 19:04
  47. fiorenza

    “Io volevo solo dire che…” scrive Alessandro Iapino. Anch’io, più che voler addentrarmi nelle grosse questioni di cui parli, Matteo, vorrei solo dire che una frase in quell’articolo di Avvenire mi è parsa la benvenuta per noi che, con Luigi, leggiamo le scritte sui muri. Che sia stato scoperto, su un muro di Smirne, un graffito che forse è la più antica testimonianza scritta della storia cristiana, non è entusiasmante?

    7 Maggio, 2009 - 19:20
  48. @ Fiorenza,
    convengo perfettamente con te.

    Anzi, grazie ai “writers” dei primi cristianidell’epoca, si è in grado di stabilire i siti delle prime comunità.
    Sono un dato di grande ricchezza che ha continuato a segnare la presenza di cristiani o anche di movimenti di cristiani fino alle epoche odierne. Peccato che alcuni graffiti venivano fatti direttamente su strabilianti affreschi del 1300 o del 1400 (quelli che ho visto…), ma anche più antichi….
    C’è sempre un prezzo da pagare, anche per avere delle testimonianze….

    7 Maggio, 2009 - 19:31
  49. marta09

    Beh … Fiorenza e Matteo che facevano i primi cristiani per indicare i luoghi dove si riunivano?
    Facevano i graffitari, ma erano più evoluti di noi visto che con un disegno dicevano tutto! 😀
    Fantastici!!!

    Mi sa che “graffittari” ci siamo per DNA … e … ehm … anche la scritta sulla croce di Gesù è stata una bella scritta: generata per scherno, ma vera per fatto!

    Ah! Ho controllato in piazza del Duomo a Monza. La scritta c’è ancora (può darsi che piaccia al nostro Arciprete 🙂 ) ma ho sbagliato a riportarla.
    La scritta dice:
    “Chiese in fiamme” … che ancora più bella … e poi è scritta anche bene!! 😀

    7 Maggio, 2009 - 21:08
  50. Luigi Accattoli

    Fiorenza grazie delle spiegazioni sui muri e sugli ossimori che leggo solo ora – ieri ho avuto gran lavoro per “Liberal” e per il “Corsera”, alla vigilia della partenza del papa. Dunque un poco avevo indovinato, ipotizzando che ti riferissi al fatto che “il muro sta fermo e l’ossimoro confligge”. D’accordo sull’ossimoro flessibile, giocoso, aperto. E sulla molteplice lettura dei graffiti. In effetti non vedo differenza tra un post del blog e una scritta su un muro.

    8 Maggio, 2009 - 8:37
  51. Luigi Accattoli

    Grazie anche a Mamma, a Discepolo e a Leonardo per gli spunti sugli ossimori. Nonchè a Iapino per il titolo di Avvenire. Vado costruendo un’antologia di ossimori e quelli che amo di più sono nella Scrittura, nella liturgia e nel poeta Luzi: l’ira dell’agnello, felice colpa, luce nera. Un bacio a chi mi dà una mano.

    8 Maggio, 2009 - 9:06
  52. Luigi Accattoli

    Leonardo Montanelli era notevole ma hai ragione sulla mitizzazione. Un poco l’ho conosciuto: mi cercava – come fa ancora oggi Sergio Romano – quando doveva affrontare un argomento ecclesiastico nelle risposte ai lettori del Corsera. Era incredibilmente ambizioso e teneva con tragico puntiglio ai suoi pallini. Ma era anche umile e riconosceva gli errori. I diari che sono stati pubblicati ora svelano come le battute le prendesse ovunque. Danno anche lo spaccato dell’autoritratto che è riuscito a imporre a tutti: di uomo sdegnoso, che non brigava per le sue fortune e odiava ogni calcolo. C’è una pagina stupenda sul premio Bancarella, dove narra che cosa fece per ottenerlo, specificando che impose ai sostenitori la clausola che pubblicamente si sarebbe dissociato dalla loro “manovra”: “Mi riservo il diritto di protestare per il fatto di esservi stato coinvolto” (p. 62). – Io apprezzo quell’umiltà che dicevo e amo la sua scrittura sempre sveglia. Ma so che si credeva un competente anche in letteratura e non lo era. Definiva “cafoncello” Orazio e “noioso” Leopardi. Penso che li avesse letti solo a scuola.

    8 Maggio, 2009 - 9:26
  53. Leonardo

    Io ricordo vagamente dei bei graffi di Fortebraccio a Montanelli che allora mi divertirono (io per Fortebraccio avevo una certa simpatia): mi pare che lo paragonasse ad un trapezista che non rischia mai di farsi male perché sotto c’è sempre la rete, e poi diceva che dopo aver (fintamente) fatto il discolo passava alla cassa. Cose del genere, ma se questa più o meno era la sostanza (ed era largamente ingiusta, penso) era detta, ovviamente molto meglio di così: erano di quei begli insulti che piacciono a me.

    Per Longanesi, invece, ho una passione. Ma ditemi: un nanetto che si autodefinisce “carciofino sott’odio”, come si fa a non volergli bene?

    8 Maggio, 2009 - 15:58
  54. Tutta colpa di Mons. F.Tascio. … se il processo di beatificazione a Wojtyla non viene ancora bloccato . Non si contano le irregolatità giuridiche …e i favorissmi e baciamani a tutti della commissione .
    Ad esempio io ho un amico che può fornire prove su prove , ha scritto, ha madato appelli , ma non è stato mai interpellato . Perchè ?
    Ma esiste un avvocato del diavolo ? Oppure con wojtyla questa funzione deve essere abolita ? ma no, forse , abolita no , ma vengono selezionate solo le testimonianze opportune : solo quelle a favore , come sotto il fascismo e comunismo !
    Vergogna !

    11 Maggio, 2009 - 8:49
  55. Luigi Accattoli

    Affus quando si accusano persone si firma, altrimenti sono lettere anonime. Chiedo a tutti la cortesia di rispettare questa regola elementare nel mio pianerottolo.

    11 Maggio, 2009 - 11:51
  56. Luigi, errata corrige .
    dopo ammonizione verbale del monsignore in questione ,ho saputo che la causa non sta piu alla diocesi ma sta alla congregazione romana .
    Quindi lui non c’entra piu nulla .
    quindi porgo le scuse pubblicamente .

    11 Maggio, 2009 - 12:50
  57. c’è un falso ossimoro: Logos incarnato

    11 Maggio, 2009 - 17:37
  58. Luigi Accattoli

    Scusa Maioba, lo potresti spiegare questo falso ossimoro? Quand’uno è rabbi deve sempre spiegare.

    11 Maggio, 2009 - 19:56
  59. mentre un ossimoro è un’espressione che racchiude due termini antitetici, che nella loro associazione fanno in qualche modo esplodere un significato nuovo, nel caso della carne non è così: per comprendere la sua natura più profonda era necessario che il Logos increato la assumesse.
    La carne senza Logos non esiste (e neppure il Logos non incarnato non esiste).
    Mentre esiste un agnello pacifico, una luce chiara e una colpa infelice…
    non so se mi sono capito…
    Però Luigi non chiamarmi rabbi… tra di voi non sia così, diceva Qualcuno…

    11 Maggio, 2009 - 20:11
  60. Leonardo

    No, direi che lei reverendo non si è capito.
    La frase “per comprendere la sua natura più profonda era necessario che il Logos increato la assumesse” sa di teologhese quanto basta, ma è improbabile che significhi qualcosa. Se sì, significa: «il Logos non può comprendere che cosa sia la carne se non incarnandosi». È questo che vi insegnano alla scuola rabbinica?
    Che cosa voglia dire che «la carne senza Logos non esiste» è un altro enigma che non ci farà perdere il sonno.
    Infine: che cosa c’entrano con gli ossimori le espressioni «agnello pacifico ecc.»

    11 Maggio, 2009 - 23:57
  61. Luigi Accattoli

    Leo su “agnello pacifico”, “luce chiara”, “colpa infelice” posso spiegare io: perchè ero stato io a citare gli ossimori “ira dell’agnello”, “luce nera”, “felice colpa”. Il resto lo lascio ai doctores.

    12 Maggio, 2009 - 8:55
  62. Leonardo, tu che sei purista della lingua dovresti essere anche un po’ più elastico… ma ti dò il beneficio perchè in effetti la mia frase poteva essere equivocata.

    “per comprendere la SUA natura più profonda era necessario che il Logos increato LA assumesse”: il soggetto è l’uomo, altrimenti avrei detto “la PROPRIA natura” (quella del Logos).
    Allora riformulo:
    “Affinché l’uomo comprenda la propria natura più profonda era necessario che il Logos increato l’assumesse”.
    Così spero tu dorma sonni tranquilli.
    Quanto a “La carne senza Logos non esiste” significa che a causa dell’Incarnazione del Verbo di Dio non è più possibile pensare alla carne senza pensare che quella carne è stata da Lui assunta.

    Sugli ossimori ha già detto Luigi…
    Baci e abbracci! 😉

    12 Maggio, 2009 - 9:35
  63. Leonardo

    I miei sonni sono così così, come spesso quelli dei vecchi, ma non a causa dei suoi spropositi linguistici, reverendo.
    Anche da queste spiegazioni, peraltro gentili e benintenzionate, arguisco che lei è un valido seguace della “Froufroutheologie” che oggi va per la maggiore.

    12 Maggio, 2009 - 14:50
  64. sì, d’accordo Leonardo.
    Ma potresti spiegarti meglio con un po’ di sana Denzingertheologie?
    così, giusto per rifarmi i fondamentali…
    Potresti dirmi gentilmente in cosa sarei “un valido seguace della ‘Froufroutheologie'” per favore?
    Sai, noi giovinastri abbiamo bisogno di molte spiegazioni e correzioni prima di accedere alla vera e canuta sapienza…

    12 Maggio, 2009 - 15:18
  65. mi sa che vi sfrucugliate entrambi su due punti deboli…e niente, “ve parte” la polemica… è che non ho capito ancora bene quali sono quelli di ciascuno…

    12 Maggio, 2009 - 16:44
  66. Leonardo

    Domandare (con tanta amabilità, poi) è sempre lecito, rispondere è cortesia.
    Con l’accattivante nomignolo di “Froufroutheologie” intendevo designare quella teologia che invece di sforzarsi umilmente di essere scientia, indulge al poetico (o piuttosto al retorico), si rifugia in vaghezze suggestive e oscure (perciò stesso sedicenti profonde), si mette in posa oracolare (e magari va in televisione con Augias).
    Diceva Vauvenargues che “un pensiero che non tollera un’espressione semplice è segno che dev’essere rifiutato”. Trovo che questo dovrebbe valere tanto più quando si maneggia il Mistero, come i teologi (ahiloro) fanno tutto il giorno.

    Quando lei reverendo spiega che «“La carne senza Logos non esiste” significa che a causa dell’Incarnazione del Verbo di Dio non è più possibile pensare alla carne senza pensare che quella carne è stata da Lui assunta» io capisco che, in sostanza, quel che aveva detto prima non significava ciò che le parole propriamente voglion dire, ma un’altra cosa. Era una bella frase poetica, un colpo ad effetto (una cosa alla Mancuso, magari). Ma non è vero che la carne senza Logos non esiste. Tanto per dirne una, esiste anche la carne che rifiuta il Logos.

    12 Maggio, 2009 - 18:10
  67. sì… distruggendo sé stessa…
    Il Vaticano II (erede di una tradizione bimillenaria evidentemente) nella GS 22 afferma che “solamente nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero dell’uomo”.
    Se l’uomo vuole trovare luce deve rivolgersi al Verbo incarnato. Quel Verbo che non è solo fuori di lui come persona, ma è anche in lui (nell’uomo), in quanto attraverso di Lui (il Verbo) ogni cosa è stata fatta…
    Questo non lo dico io, caro Leonardo.
    Quanto al fraintendimento delle mie parole, non ho ancora capito perchè non corrisponde la prima frase con la seconda (che è un’esplicitazione della prima).
    Il Logos ha assunto la carne, e pertanto non esiste una carne senza Logos, neppure nel peccato. Esiste una carne che, in tutta la sua libertà e autonomia, rifiuta il Logos, e cioè rifiuta la sua vocazione e il suo compimento escatologico. Le manca dunque qualcosa. Può dirsi carne in pienezza? Ancora una volta al Logos fa riferimento.
    Neppure il peccato cancella l’assunzione della carne operata dal Verbo.

    12 Maggio, 2009 - 19:08
  68. Estoy convencido de que la única forma de derrotar al comunismo no es el evangelio, porque el comunismo no es más que un evangelio social. La única forma de derrotar al comunismo es la forma de la ley natural (o rivelado), sin que el Evangelio no podía ni siquiera existen. El fascismo de los nazis han colocado mal la lucha contra el comunismo. Tienen los mismos valores de la Ilustración da ateo.

    14 Maggio, 2009 - 8:28

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