Un saluto a Enzo Bianchi che lascia la guida di Bose

Giovedì 26 “i fratelli e le sorelle professi” della comunità di Bose hanno eletto Luciano Manicardi nuovo priore al posto di Enzo Bianchi, dimissionario dal 26 dicembre. Enzo ha la mia età. Gli mando un bel saluto apprezzando questa scelta di farsi da parte che per un fondatore non è facile, riconoscente per il fatto che la Comunità ed Enzo in persona hanno insegnato ai miei figli a pregare. Nel primo commento un passo dell’annuncio delle dimissioni.

6 Comments

  1. Luigi AccattoliL'

    Le dimissioni. Si dice che i cervi – quando camminano nella loro mandria – appoggiano ciascuno il capo su quello di un altro. Solo uno, quello che precede, tiene alto senza sostegno il suo capo e non lo posa su quello di un altro. Ma quando chi porta il peso (qui pondus capitis in primatu portabat) è affaticato, lascia il primo posto e un altro gli succede.
    Questo commento di Agostino al salmo 41 (42) è sempre stato da me meditato, e con queste parole iniziavo la lettera di dimissioni previste nel 2014, alla fine della visita fraterna iniziata a gennaio e terminata a maggio e dopo la revisione economica affidata a una competenza esterna alla comunità. I visitatori fraterni mi hanno chiesto di restare ancora, anche per portare a compimento lo Statuto della comunità, e così ho continuato a presiedere, ma avvertendo più volte i miei fratelli e le mie sorelle che erano gli ultimi mesi del mio servizio e assentandomi sovente, affinché potessero imparare a continuare a vivere senza la mia guida.
    Nella storia di ogni nuova comunità monastica il passaggio di guida dal fondatore alla generazione seguente è un segno positivo di crescita e di maturità. Scrive l’Apostolo: “Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma era Dio che faceva crescere” (1Cor 3,6). La vita continua, la fondazione è stata feconda e di questo ringraziamo il Signore, attendendo il suo giudizio alla fine della storia.

    28 Gennaio, 2017 - 21:41
  2. Luigi Accattoli

    Questo è l’incipit del Salmo della Cerva (41-42) evocato da Enzo:

    Come la cerva anela
    ai corsi d’acqua,
    così l’anima mia anela
    a te, o Dio.

    28 Gennaio, 2017 - 22:07
  3. roberto 55

    L’eredità lasciata dalla grande figura di Padre Enzo Bianchi è quanto di più impegnativo si possa immaginare, ma penso che se hanno scelto questo Padre Luciano Manicardi avranno di certo avuto i loro ottimi motivi: e, dunque, buon lavoro a Padre Luciano, ed un abbraccio forte, sicuro d’interpretare il sentimento del “pianerottolo”, a Padre Enzo.

    Buona serata.

    Roberto Caligaris

    29 Gennaio, 2017 - 19:29
  4. roberto 55

    Ciao, Don Marco !

    Ci manchi !
    Un abbraccio.

    Roberto Caligaris

    31 Gennaio, 2017 - 20:36

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