Francesco: ogni bambino soldato è un grido a Dio

I bambini soldato sono derubati della loro infanzia, della loro innocenza, del loro futuro, tante volte della loro stessa vita. Ognuno di loro è un grido che sale a Dio e che accusa gli adulti che hanno messo le armi nelle loro piccole mani: tweet del Papa nella Giornata internazionale contro l’uso dei bambini in situazioni di conflitto, che è oggi. Leggo ogni giorno i tweet papali a motivo de mio lavoro e dirò che questo è il migliore tra quanti fino a oggi ne ha scritti o approvati Francesco. Nel primo commento dico qualcosa sul delitto di armare i bimbi.

2 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Dio perdoni l’inerzia del mondo. L’Onu, in occasione della Giornata, segnala che nel 2020 sono oltre 8.500 i bambini soldato reclutati e impiegati in zone di guerra, un numero in aumento rispetto ai 7.750 casi registrati nel 2019. Leggo in Vatican News [https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-02/papa-francesco-twitter-bambini-soldato-yemen.html] che sono oltre 93 mila i bambini soldato segnalati dalle organizzazioni umanitarie tra il 2005 e il 2020. Solo due anni fa le Nazioni Unite hanno verificato 26.425 gravi violazioni. Quasi il 75% dei conflitti coinvolgono il reclutamento di minori e ben oltre la metà di questi ha incluso le bambine. Quello che subiscono i bambini sono forme estese di sfruttamento e abuso che diventa anche sessuale nel caso delle bambine. Il matrimonio precoce è un altro strumento favorito da alcune parti in conflitto: le ragazze sono costrette a sposare combattenti maschi adulti e a vivere sotto il loro controllo, spesso sottoposte a violenza sessuale quotidiana.
    Credo che l’uso dei bambini a fini di guerra sia il peggiore tra i maltrattamenti dell’infanzia. Ringrazio Francesco per il forte appello. Dio perdoni l’inerzia del mondo.

    13 Febbraio, 2022 - 0:08

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