Giovanni Brunori: “Innestati sul tronco ebraico”

«In realtà noi cristiani siamo innestati sul tronco ebraico, alimentati dalla stessa radice: è un rapporto misterioso e tormentato, ma anche straordinariamente fecondo di speranza»: parole di Giovan Battista Brunori, giornalista, che è sposato a un’ebrea di nome Giovanna. A loro brindo con un bicchiere di Vino Nuovo. In aggiunta a quanto detto in quel sito, qui riporto queste altre parole di Giovanni Battista: “Oggi nella nostra famiglia c’è chi va in sinagoga e chi in chiesa, chi mangia maiale e chi no, anche se – con i parenti – tutti partecipano alle feste del Natale e di Hanukkà, di Pasqua e di Pesach”. Ecco un paio di mie domande al collega Brunori sulla sua famiglia di innesto: “Ti chiedo – se non sono invadente – di dirmi il numero e l’età e il nome dei figli – o quello che credi di poter dire su questo. E anche se la tua moglie Giovanna è la Giovanna Ben Amozegh della rubrica Shalom”. Questa la risposta: “Sì la Giovanna con la quale anni fa avevo realizzato la rubrica radiofonica Shalom era l’allora fidanzata e oggi mia moglie Giovanna Micaglio Benamozegh (pronipote del rabbino di Livorno Elia, maestro del padre di Toaff), membro della comunità ebraica di Roma e impegnata in attività culturali con l’Unione delle comunità ebraiche italiane. Abbiamo quattro figli: Gabriele 19 anni, Miriam 15, Sara 13, Simone Davide 11”. Bello l’innesto dei nomi: Giovanni e Giovanna, Gabriele, Miriam, Sara, Simone Davide. Per l’efficacia dell’innesto, i nomi ci danno una mano. Con Giovan Battista a fare da ponte.

107 Comments

  1. Clodine

    Mi domando di quale speranza si parli!? Che gli ebrei attendono ancora il Messia mi par fuor di dubbio, come pure è fuor di dubbio che il solo vedere un crocifisso appeso al collo -e non solo in Israele- provoca un arresto cardiocircolatorio ai nostri cosidetti “fratelli maggiori” , locuzione coniata da GPII [ ho constatao con i miei stessi occhi, sulla mia pelle, non parlo per sentito dire]. Non riesco a capire donde questa presunta fratellanza teologica -e sottolineo teologica non umana – se la conversione dei giudei è pressoché esclusa. Come si possono conciliare due opposti? Dov’è che nelle Scritture viene ingiunto l’ordine di riconciliazione tra cristiani e giudei”?
    Che BenedettoXVI esorti noi cattolici a lavorare per la “pace tra cristiani ed ebrei” mi fa domandare anche , e non solo, che tipo di “pace” ci fosse tra Gesù e la sua patria, tra Lui e i Suoi che non l’hanno accolto e come può esservi pace, sempre a livello religioso, del credo profondo ovviamente, con coloro che a tutt’oggi non lo accolgono -a parte voler diluire il Vangelo forzatamente…e farci entrare anche l’impossibile…

    10 Aprile, 2012 - 10:30
  2. marta09

    Se gli ebrei ci vedono come “il fumo negli occhi” forse noi dovremmo guardare loro in modo differente: con lo sguardo di Gesù.
    Non ci si aspetta che di botto tutti credano, ma si agisce come Gesù: ad uno, ad uno.
    D’altra parte, la Rivelazione che risolve non sta nelle nostre possibilità … vedi San Paolo.
    Ribadisco sino alla nausea (e mi sa che vi avrò nauseato davvero) che a noi spetta solo l’ “annunciare” e la “testimonianza”.
    Tutto il resto è un’opera di Dio che agisce nell’intimo delle persone.

    Mia sorella Sabato era in casa di una famiglia come quella che Luigi ha scritto e c’era una pace ed una concordia strepitosa.

    Comunque sia la storia non si rinnega, nemmeno Gesù l’ha fatto, ma – con l’aiuto dello Spirito Santo si cerca di depurare dalle storture umane … da una parte e dall’altra ovviamente.

    10 Aprile, 2012 - 10:40
  3. Clodine

    Sotto il profilo umano non ci sono dubbi. Noi a Roma abbiamo una familiarità straordinaria con gli ebrei. Mia madre, nata in Trastevere, aveva tutte amiche ebree, mio padre idem, mio nonno poi, accoglieva in casa pure i Turchi, che già non ce n’era per noi.

    Non è questo il punto ci mancherebbe.

    La domenica, come consuetidine, queste si recavano in sinagoga in Piazza Monte Savello e mia madre con le sue sorelle nell’antica Basilica di S.Cecilia in Trastevere.
    Tre le due confessione una netta, ovvia, per quanto pacifica distinzione, senza alcuna mescolanza. Oggi invece si vuole passare all’omologazione dottrinale e teologica delle due….e allora questa cosa mi sa di globalizzazione religiosa e a me la globalizzazione ,come pure a livello economico-politico, non piace per niente…

    10 Aprile, 2012 - 11:01
  4. targum55

    “Che gli ebrei attendono”
    “riconciliazione tra cristiani e giudei”
    “se gli ebrei ci vedono”

    Mi pare che queste espressioni nascano da una malintesa simmetria. Anche le parole di Edith Stein verso il campo di concentramento la smentiscono.

    10 Aprile, 2012 - 11:05
  5. Clodine

    La globalizzazione religiosa, economico-finanziaria …l’Universalismo, la teoria del Nuovo Ordine Mondiale è una diavoleria, chiodo fisso della massoneria, occhio!
    Non lasciamoci ingannare..Occhio!

    10 Aprile, 2012 - 11:05
  6. Federico B.

    Anche a me è capitato di conoscere una famiglia di questo tipo: padre ebreo praticante, madre cattolica e una figlia Sara, educata in entrambe le culture ma al tempo stesso estranea ad esse fino a 18 anni. Per scelta della ragazza e d’accordo con i genitori, a 18 anni ha compiuto una scelta “definitiva”: ha chiesto il battesimo, con la motivazione che l’adesione al cattolicesimo le avrebbe consentito proprio di mantenere un “innesto sul tronco ebraico”, mentre l’ebraismo non prevede nessun riferimento al cristianesimo. Probabilmente hanno influito molti fattori: vivere in Italia, aver frequentato da non battezzata l’ora di religione cattolica nelle scuole (rigorosamente statali) in cui è stata iscritta, avere amici e relazioni più significative tra i cattolici che tra gli ebrei…
    La famiglia paterna, già non molto entusiasta del matrimonio “misto”, non ha condiviso la scelta di Sara e si è divisa: i più “laici” hanno capito e accettato, i più rigidi “religiosi” no. Non vorrei semplificare, comprendo benissimo tutte le difficoltà di queste persone.

    Auguro alla famiglia Brunori di mantenere sempre quella serenità e quell’armonia che trasmettono le parole di Luigi di oggi.

    10 Aprile, 2012 - 11:15
  7. marta09

    relativismo religioso

    10 Aprile, 2012 - 11:16
  8. Gioab

    “parole di Giovanni Battista Brunori, giornalista, che è sposato a un’ebrea di nome Giovanna.”

    Ebrea ? e lui è cattolico ? Ma questo lo aveva letto ?

    “Non devi concludere nessun patto con loro né mostrare loro alcun favore. E non devi formare nessuna alleanza matrimoniale con loro. Non devi dare tua figlia a suo figlio, e non devi prendere sua figlia per tuo figlio. Poiché farà allontanare tuo figlio dal seguire me, e certamente serviranno altri dèi; e l’ira di Geova davvero divamperà contro di voi, ed egli certamente ti annienterà in fretta.” (Deut 7.2-4)

    10 Aprile, 2012 - 12:39
  9. Gioab

    “La globalizzazione religiosa, economico-finanziaria …l’Universalismo, la teoria del Nuovo Ordine Mondiale è una diavoleria, chiodo fisso della massoneria, occhio!”

    “Voi dovete dunque pregare così:… Venga il tuo regno. ( Mt. 6.9-10) Sarà mica quello massonico ? quello rabbinico ? o quello ratzingeriano ?

    “«L’ attesa messianica ebraica non è vana. Essa può diventare per noi cristiani un forte stimolo a mantenere viva la dimensione escatologica della nostra fede. Anche noi, come loro, viviamo nell’ attesa».” Qui il link !

    10 Aprile, 2012 - 12:45
  10. Clodine

    Attendere per noi cristiani non è un verbo, ma un nome: Cristo, il Risosrto. Colui davanti al quale ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, che discende negli abissi della morte.
    E’ lui, Cristo Signore, l’Atteso,al quale rendiamo lode, gloria, onore e benedizione, poiché egli è la nostra virtù e nostra fortezza.
    Lui che solo è buono, solo altissimo, solo onnipotente, ammirabile, glorioso e solo è Santo, degno di lode e benedetto per gli infiniti secoli dei secoli.

    Amen.

    10 Aprile, 2012 - 12:56
  11. Gioab

    “Oggi invece si vuole passare all’omologazione dottrinale e teologica delle due….e allora questa cosa mi sa di globalizzazione religiosa e a me la globalizzazione ,come pure a livello economico-politico, non piace per niente…”

    Basta sapere se la tolleranza è razzismo, se l’ipocrisia è rispetto, se l’amicizia, o paritaria ? …. anche Giovanna d’Arco finì’ sul rogo ! L’intolleranza è fedeltà ? L’esclusività è uguaglianza ?

    “Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti”. ARTICOLO 18 DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO (1948).
    Il Dio sarà d’accordo ?

    10 Aprile, 2012 - 12:57
  12. Gioab

    @ marta09
    “D’altra parte, la Rivelazione che risolve non sta nelle nostre possibilità … vedi San Paolo. Ribadisco sino alla nausea (e mi sa che vi avrò nauseato davvero) che a noi spetta solo l’ “annunciare” e la “testimonianza”. Tutto il resto è un’opera di Dio che agisce nell’intimo delle persone.”

    Non mi sento per niente nauseato, e sono completamente d’accordo. Finalmente una testimonianza vera e sincera. Bella davvero !

    10 Aprile, 2012 - 13:08
  13. Clodine

    W la libertà religiosa! Il rispetto di ogni credo, e chi lo nega. A noi solo il compito di Evangelizzare.
    “Andate a due a due senza portar con voi
    né sacco né bisaccia e niente che sia in più;
    ed ecco come agnelli vi mando in mezzo ai lupi:
    chi non ascolta voi neppure ascolta me”.

    10 Aprile, 2012 - 13:17
  14. Gioab

    “come pure è fuor di dubbio che il solo vedere un crocifisso appeso al collo -e non solo in Israele- provoca un arresto cardiocircolatorio ai nostri cosidetti “fratelli maggiori””

    “Non devi farti immagine scolpita né forma simile ad alcuna cosa che è nei cieli di sopra o che è sulla terra di sotto o che è nelle acque sotto la terra. Non devi inchinarti davanti a loro né essere indotto a servirle,” ( Esodo 20.4-5)

    “‘Non vi dovete fare dèi senza valore, e non vi dovete erigere immagine scolpita o colonna sacra, e non dovete mettere nel vostro paese una pietra come pezzo da esposizione per inchinarvi verso di essa; ( Lev. 26.1)

    E dovete badare bene alle vostre anime, poiché non vedeste nessuna forma il giorno che Jehovah vi parlò in Horeb di mezzo al fuoco, affinché non agiate rovinosamente e non vi facciate realmente un’immagine scolpita, la forma di qualche simbolo, la rappresentazione di maschio o femmina,” ( Deut. 4.15)

    “Tutti quelli che servono qualche immagine scolpita provino vergogna,” ( Sal. 97.7)

    E a chi potete assomigliare Dio, e quale somiglianza gli potete mettere accanto? L’artefice ha colato una semplice immagine di metallo fuso, e il lavoratore di metalli la riveste d’oro, e forgia catenelle d’argento. Egli sceglie un certo albero come contribuzione, un albero che non è marcio. Si cerca un abile artefice, per preparare un’immagine scolpita che non si possa far vacillare….( Isaia 40.20)

    “ Si dovranno volgere indietro, proveranno molta vergogna, quelli che confidano nell’immagine scolpita, quelli che dicono all’immagine di metallo fuso: “Voi siete i nostri dèi”.” ( Isaia 42.17)

    Vedi Isaia 44.14-20 “Non hanno conosciuto, né capiscono, perché sono stati impiastricciati i loro occhi affinché non vedano, il loro cuore affinché non abbiano perspicacia.

    10 Aprile, 2012 - 13:17
  15. Clodine

    Cristo E’ Vero UOMO e VERO DIO!

    Unico Figlio di Dio
    Concepito di Spirito Santo
    Nacque da Maria Sempre Vergine
    Adoro e Venero il
    Suo Sacro Cuore Incarnato
    Il Suo Vero Corpo Immolato
    Corpo del Verbo Invisibile
    Apparso Visibilmente
    Nella nostra Carne
    Mi onora Portare al collo il Crocifisso, per nessuna ragione al mondo lo rinnegherei. Simbolo della Mia professione di fede, così come sempre sarò fedele alla Santa Madre Chiesa!

    Tie’!

    10 Aprile, 2012 - 13:45
  16. Fino a prova contraria,
    gli ebrei
    e i cristiani,
    sono uniti da una medesima attesa,

    oltre che da una medesima speranza.

    L’Ebreo Gesù,
    non è venuto ad annunciare se stesso,
    se non ha chiesto di essere creduto,

    è venuto per annunciare il Regno di Dio,
    realtà futura,
    realtà in divenire,
    realtà presente,

    già per i cristiani di tradizione affatto facile da capire…

    L’ebreo Paolo
    nell’attesa,
    invitava persino a non sposarsi
    ma se proprio non ce la si faceva…..

    Lo strisciante antisemitismo concettuale cristiano,
    che avverto tra le righe…. dei commentarii

    è una bestemmia nei confronti dell’ebreo Gesù.

    Oltre Gesù,
    nella storia ci sono stati altri Ebrei che hanno dato la vita
    per i fratelli.

    L’ignoranza crassa in storia,
    permette
    di non ricordare
    i tanti cristiani e cattolici e sacerdoti
    e monsignori
    che attivamente e culturalmente
    hanno fomentato la
    persecuzione contro gli ebrei.

    Possono solo essere orgogliosi
    coloro che sono stati capaci
    di morire per gli altri.

    Chi fomenta l’esclusione
    ha ben poco da essere orgoglioso.

    Grazie Luigi,
    per questo splendido post.

    Mia gioia,
    Cristo è risorto….

    ma
    domani è un altro giorno….!

    10 Aprile, 2012 - 15:55
  17. Clodine

    Séé…..ciaooooo !!! Oh Gesù mio…

    10 Aprile, 2012 - 15:57
  18. Professioni di fede
    dietro un monitor?

    Preferisco la professione di vita
    della tedesca con la sua baracchetta davanti all’edicola di s. Maria Maggiore.

    Mi pare molto più in linea con un Rabbi che non ha dove poggiare il capo,

    mentre i Reverendissimi Signori Canonici godono di superbi appartamenti ai lati stessi della mariana basilica aggettanti sulla baracchetta tedesca….

    10 Aprile, 2012 - 16:04
  19. Clodine

    e allora!??…..non vedo il nesso con quello che affermi…

    10 Aprile, 2012 - 16:18
  20. marta09

    Occhio ai due estremi che come tali non vanno mai bene.
    Da una parte c’è l’antisemitismo religioso ed il rigore
    e dall’altra il permissivismo e – appunto – il relstivismo religioso.

    E’ inutile – se non addirittura dannoso – puntare l’indice accusatore sia da una parte che dall’altra.

    … ed oltre alla crocetta al collo direi che dovrebbe mancarci il respiro ogni volta che tracciamo quella croce su di noi.
    Pensare a questo segno che facciamo abbastanza meccanicamente sarebbe sufficente per evitare qualsiasi estremismo che è stato il motivo secondo per il quale Gesù è stato messo a morte.

    Evitare qualsiasi estremismo, ma contemporaneamente essere coerenti con il Vangelo senza edulcorazioni o sistematine per rimanere a galla.

    10 Aprile, 2012 - 16:32
  21. Gioab

    “Cristo E’ Vero UOMO e VERO DIO! Unico Figlio di Dio”

    “Il medesimo dischiudersi delle tue parole dà luce,
    Facendo comprendere agli inesperti.” ( Sal. 119.130)

    “Ora venne il giorno in cui i figli del vero Dio entrarono per porsi dinanzi a Geova,” ( Gb. 1.6)
    “Venne poi il giorno in cui i figli del vero Dio entrarono” ( Gb. 2.19)
    “I figli di Dio ( 1 Gv. 3.10)

    10 Aprile, 2012 - 16:50
  22. Marilisa

    Provo a ricordare alcuni insegnamenti della Chiesa cattolica:
    – TUTTI GLI UOMINI in vario modo appartengono o sono ordinati alla cattolica unità del popolo di Dio.
    -La Chiesa cattolica riconosce il proprio rapporto con il popolo ebraico nel fatto che Dio SCELSE questo popolo, primo fra tutti, ad accogliere la sua Parola. È al popolo ebraico che appartengono “l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto le promesse, i patriarchi; da esso proviene Cristo secondo la carne” (Rm 9,4.5).
    A differenza delle altre religioni non cristiane, la fede ebraica è già RISPOSTA alla rivelazione di Dio nell’Antica Alleanza.
    -Tra la Chiesa cattolica e le religioni non cristiane c’è un legame dato anzitutto dall’origine e dal fine comuni di tutto il genere umano.
    La Chiesa cattolica riconosce che quanto di buono e di vero si trova nelle altre religioni viene da Dio, è RAGGIO DELLA SUA VERITÀ, può preparare all’accoglienza del Vangelo e spingere verso l’unità dell’umanità nella Chiesa di Cristo.

    Tutto ciò è scritto nel Catechismo della religione cattolica.
    Con buona pace di chi orgogliosamente si ritiene superiore ai popoli che non sono di religione cristiana.
    Consiglierei umilmente a molti, anche preti, di ripassare il catechismo, dato che ogni tanto si sentono e si leggono affermazioni che non sono per niente in linea con quanto in esso è scritto.

    10 Aprile, 2012 - 17:01
  23. Marilisa

    La crocetta al collo spesso è portata più per vanità che per manifesta adesione alla propria fede cristiana.

    10 Aprile, 2012 - 17:07
  24. marta09

    Ohhh se è per quello anche il Segno della Croce a volte è fatto come gesto scaramantico.
    Per ogni gesto e per ogni segno esiste sempre un modo sbagliato di farlo e di porlo.
    E’ vero che Dio ha scelto il popolo ebraico e non è stato un caso che Gesù è nato in quel popolo, ma è anche vero che il popolo ebraico non ha ascoltato i profeti che già avevano annunciato il Messia (vd. 1° Lettura di ieri), ma avevano ridotto il Messia ad un guerriero.
    D’altra parte anche Giovanni il Battista è andato in confusione.

    10 Aprile, 2012 - 17:17
  25. Gioab

    “Lui che solo è buono, solo altissimo, solo onnipotente”

    Il Vangelo dice :
    “Perché mi interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è buono. ( Mt. 19.17)

    “Tommaso d’Aquino riconobbe le difficoltà nella comprensione del potere divino. Infatti scrisse che “tutti ammettono che Dio sia onnipotente…sembra difficile però spiegare in cosa consista precisamente questa sua onnipotenza.”. Nella definizione scolastica, l’onnipotenza viene considerata come limitata ai poteri del Dio stesso, opposta all’idea delle infinite capacità. Ci sono sicuramente delle cose che un Dio non è in grado di fare…. (per es. camminare, dornire, essere ingiusto o malvagio – nda) ” Wikipedia
    E’ come l’infallibilità papale tutti dicono che c’è ma nessuna sa dire in che consiste ! e Quando avviene !

    10 Aprile, 2012 - 17:17
  26. Gioab

    “Dov’è che nelle Scritture viene ingiunto l’ordine di riconciliazione tra cristiani e giudei”?”

    “Poiché veramente mediante un solo spirito fummo tutti battezzati in un solo corpo, sia giudei che greci, sia schiavi che liberi, e tutti fummo abbeverati di un solo spirito.” ( 1 Cor. 12.13) e diverranno un solo gregge, un solo pastore.”( Gv. 10.16)

    10 Aprile, 2012 - 17:29
  27. Gioab

    “Tutto ciò è scritto nel Catechismo della religione cattolica.
    Con buona pace di chi orgogliosamente si ritiene superiore ai popoli che non sono di religione cristiana.”

    Ma i cattolici sono cristiani ? Pare di no ! Sono universali….
    I cristiani seguono Cristo, i cattolici seguono il papa….

    10 Aprile, 2012 - 17:33
  28. Gioab

    “Consiglierei umilmente a molti, anche preti, di ripassare il catechismo, dato che ogni tanto si sentono e si leggono affermazioni che non sono per niente in linea con quanto in esso è scritto.”

    Il catechismo non è parola di Dio, i cristiani seguono “la Parola di Dio” i cattolici seguono il catechismo….

    10 Aprile, 2012 - 17:35
  29. Clodine

    Sottoscrivo l’intervento di Marta…e aggiugerei……
    La Chiesa non può smentire sé stessa e quanto affermato in 2000 anni di concili . Tanto più quando si afferma con veemenza [e con caparbietà lo si afferma] che il CVII è all’insegna della continuità con la Tradizione e non di rottura [ non potrebbe essere altrimenti poiché, se così fosse, sarebbe eretico egli stesso].
    Per cui, nulla di quanto affermato circa il rapporto del cristianesimo con il giuadismo può essere defenestato.
    L’indifferentismo purtyroppo è un male che affligge la Chiesa fin da lungi, da GregorioXVI -che chiudeva la porta al “lupo rapace dell’errore”- per passare a Pio IX il quale, da veggente e profeta qual fu, lamentava il “vomito rovesciato sulla Chiesa da parte di certe eresie scaturite da idee errate -per tutti i teologicamente corretti- di cui la Chiesa soffre a tutt’oggi quali:
    che tutte le religioni si equivalgono e che ognuno nella Chiesa può fare di questo prinicpio una bandiera.
    Le stesse cose le sottoscrisse Leone XIII e poi PioXI e ancora Pio XII che non ebbe tentennamenti in proposito e non riconobbe affatto un uguale diritto a tutte le fedi, ivi compresa la giudaica, auspicando una conversione -come recita l’enciclica “Mistici Corporis” – “libera e spontanea” – “id sponte libenterque fiat, cum nemo credat nisi volens”.
    Che si sia andata vieppiù affermando, cavalcando la tigre, quell’ apostasia silenziosa che semina eresie di cui lo stesso Benedetto e GPII prima di lui lamentò l’incedere, questo è un punto dolente,molto dolente…

    10 Aprile, 2012 - 18:01
  30. Luigi Accattoli

    Clodine: Mi domando di quale speranza si parli!? – Forse posso aiutare, avendo a disposizione il contesto dell’intervista. Innanzitutto si parla della speranza ultima che è inscritta nell’innesto dell’olivastro nel tronco dell’olivo buono, come vuole Romani 11 che invita a guardare al giorno nel quale “entreranno [nel Regno] tutte quante le genti”.

    10 Aprile, 2012 - 18:14
  31. Luigi Accattoli

    In secondo luogo si tratta di una speranza storica che il collega Brunori argomenta così, dopo pronunciata la parola “speranza” come è ripresa nella citazione di apertura del post: “E’ un insegnamento valido anche per il mondo di oggi, così terrorizzato dall’arrivo di persone diverse da noi per razza, cultura, tradizione: dobbiamo abituarci all’ascolto dell’altro, senza perdere le nostre convinzioni e i nostri valori – in un clima di simpatia e di accoglienza. Ebrei e cristiani condividono il sogno, che può diventare progetto, di migliorare la Creazione, migliorare il mondo in cui viviamo“.

    10 Aprile, 2012 - 18:14
  32. Clodine

    Poi, che approfittando della tanto cara “Nostra Aetate” si siano infiltrate In ambito ‘cristiano’, sopratutto non cattolico, un robusto filone ‘sionistico’ che propone una lettura teologica dello Stato d’Israele -e a quest’ambito vanno ascritti alcuni movimento protestanti americani, non privi d’influsso sulla vita politica statunitense durante la presidenza Bush jr. fautori della teologia dell’Alleanza terrena [di Dio] con Israele -più di quella spirituale con la Chiesa- e, prospetta il compimento letterale delle promesse davidiche a favore d’Israele» (Nathan Ben Horim, Nuovi orizzonti…, cit., p. 22) è un dato di fatto. Sulla scia di queste idee i teoconservatori italiani specialmente “Alleanza Cattolica” e altre… veri maetsri nel cercare di infiltrare dottrine teoconservatrici filo-sioniste e americaniste in ambienti tradizionali -che sino ad oggi hanno saputo resistere al flagello di queste pressioni – si è finito con l’allentare le maglie fino al compromesso con la “cloaca di tutte le eresie”, che san Pio X così ben descrisse nell’Enciclica Pascendi dell’8 settembre 1907.

    10 Aprile, 2012 - 18:19
  33. Clodine

    Si, Luigi caro. Tu sei stato in Israele, dunque hai visto!? Ti sembra che vi siano i prodromi per una convivenza del tipo da tutti auspicato? Io , posso testimoniare, di non avere percepito tanta simpatia verso i cristiani. Anzi, in quella terra ho potuto vedere e constatare l’esatto contrario.

    10 Aprile, 2012 - 18:22
  34. Clodine

    Ma, scusa Luigi, aiutami a capire, dicendo alleanza nuova, Dio non forse ha dichiarato antiquata la prima”? (Eb 9,13).

    10 Aprile, 2012 - 18:33
  35. Riporto alcuni passi di Romani 11 a cui allude Luigi. Mi pare aiutino a capire.

    [1] Io domando dunque: Dio avrebbe forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch’io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino.

    [16] Se le primizie sono sante, lo sarà anche tutta la pasta; se è santa la radice, lo saranno anche i rami.
    [17] Se però alcuni rami sono stati tagliati e tu, essendo oleastro, sei stato innestato al loro posto, diventando così partecipe della radice e della linfa dell’olivo,
    [18] non menar tanto vanto contro i rami! Se ti vuoi proprio vantare, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
    [19] Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io!
    [20] Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell’infedeltà, mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi!

    10 Aprile, 2012 - 19:01
  36. Marilisa

    Gioab, ti sbagli. Papa Benedetto ha affidato il Catechismo alla Chiesa intera e ad ogni cristiano in particolare “per ritrovare nuovo slancio nel rinnovato impegno di evangelizzazione e di educazione alla fede, che deve caratterizzare ogni credente in Cristo a qualunque età e nazione appartenga”.
    ” Ma il Catechismo si rivolge a ogni persona che, vivendo in un mondo dispersivo e dai molteplici messaggi, desidera conoscere la Via della Vita, la Verità, affidata da Dio alla Chiesa del Suo Figlio”.
    Dunque il Catechismo è per tutti i cristiani, cattolici compresi, e per ogni persona che vuole conoscere la Via, la Verità e la Vita.

    10 Aprile, 2012 - 19:08
  37. Clodine

    Queste sono frasi ad effetto messe in atto da quella che viene definita la ” nuova teologia cattolica della Shoah”, che vuole rovesciare il Vangelo di Gesù Cristo. E come la mettiamo con Ebrei 8: 13? .Ebrei 1,1-14 Ebrei 2,1-9 Ebrei 2,10-18 Ebrei 7,1-14 tutta la letter agli ebrei smentisce Romani 11

    si parla di un patto nuovo, che ha reso antico quel di prima; e ciò che è fatto antico ed è invecchiato, è vicino a scomparire” (Ebrei 8: 13).
    Non ci vuole la laurea per riconoscere che negli scritti paolini si trovano non soltanto, come abbiamo visto sopra, continui riferimenti all’Antico Testamento, ma anche molte tracce di tradizioni giudaiche…

    10 Aprile, 2012 - 19:17
  38. Marilisa

    Se gli Ebrei non hanno accolto Gesù Cristo come Messia, fatti loro.
    I cristiani devono comunque rivolgersi agli Ebrei come a dei “fratelli maggiori”, come è stato detto. E a tutti gli altri uomini come a dei fratelli cui si deve rispetto. Altrimenti che tipo di cristiani sarebbero?
    Gesù è venuto per insegnarci l’Amore verso tutti. Se ancora non ci è chiaro questo, siamo cristiani fasulli. E la passione e la Resurrezione di Gesù non è servita a niente.

    10 Aprile, 2012 - 19:20
  39. Gioab

    ” Ma il Catechismo si rivolge a ogni persona che, vivendo in un mondo dispersivo e dai molteplici messaggi, desidera conoscere la Via della Vita, la Verità, affidata da Dio alla Chiesa del Suo Figlio”. Dunque il Catechismo è per tutti i cristiani, cattolici compresi, e per ogni persona che vuole conoscere la Via, la Verità e la Vita.”

    Se lo dici tu …. Ma vale anche per il suicida Cal e il manager Verzè ? anche per il prete Maciel e i Cardinale Bertone ? e anche per i preti austriaci e per i papa Borgia ?

    Ma se l’ha affidato alla chiesa intera… com’è che lo ha scritto lui ? Affidato perché lo devono osservare ? o perché lo hanno elaborato loro ? Non capisco

    “Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica. ….A nessuno dunque sia lecito infrangere questa Nostra dichiarazione, proclamazione e definizione, o ad essa opporsi e contravvenire. Se alcuno invece ardisse di tentarlo, sappia che incorrerà nell’indignazione di Dio onnipotente e dei suoi beati apostoli Pietro e Paolo. “ Da “MUNIFICENTISSIMUS DEUS”

    No, non l’hanno elaborato loro è un’imposizione !

    10 Aprile, 2012 - 19:24
  40. Marilisa

    Il Patto della Nuova Alleanza non annulla quello antico, caso mai lo completa e lo arricchisce.
    Gesù ha detto : ” non sono venuto ad abolire

    10 Aprile, 2012 - 19:25
  41. Gioab

    ”Se gli Ebrei non hanno accolto Gesù Cristo come Messia, fatti loro.”

    Perché ? Paolo, Pietro, Bartolomeo, Tommaso e gli altri, 5000 non erano ebrei ? Anche Marta, Maria, e le altre donne non erano ebree ?

    10 Aprile, 2012 - 19:31
  42. Gioab

    “Il Patto della Nuova Alleanza non annulla quello antico, caso mai lo completa e lo arricchisce. Gesù ha detto : ” non sono venuto ad abolire”

    Non pensate che io sia venuto a distruggere la Legge o i Profeti. Non sono venuto a distruggere, ma ad adempiere; ( Mt. 5.17.18)

    Se non è venuto a “distruggere la legge” perché mai la coabitante del pianerottolo si scalda tanto per il crocifisso ?

    “Mi onora Portare al collo il Crocifisso, per nessuna ragione al mondo lo rinnegherei. Simbolo della Mia professione di fede, così come sempre sarò fedele alla Santa Madre Chiesa! Tie’!”

    Eppure la legge è chiara !
    “Tutti quelli che servono qualche immagine scolpita provino vergogna,” ( Sal. 97.7)

    10 Aprile, 2012 - 19:36
  43. Gioab

    “Il Patto della Nuova Alleanza non annulla quello antico, caso mai lo completa e lo arricchisce.”

    E come lo arricchisce ? con che ? perché ? Se la legge rimane “non distrutta” ?

    10 Aprile, 2012 - 19:38
  44. Marilisa

    Il commento precedente è partito inavvertitamente senza essere completato. Lo ripropongo.

    Il patto della Nuova Alleanza non annulla quello antico. Caso mai lo completa arricchendolo con l’amore.
    Gesù ha detto: “Non pensate che sia venuto per abolire, ma per dare compimento”( Mt 5,17-37).
    Più chiaro di così!!

    10 Aprile, 2012 - 19:38
  45. Marilisa

    Hai capito Gioab?
    La rigida legge di prima, che scribi e farisei seguivano, non viene menomata ( “In verità non deve cadere neanche la più piccola delle Leggi..”) ma rivista nell’ottica dell’Amore del Padre che Gesù è venuto a svelarci in pienezza.
    “Avete udito che è stato detto agli antichi…Ma io vi dico…”
    Giustizia sì, ma alla luce della misericordia e dell’Amore che Il Cristo ci ha comunicato tramite l’invìo della Spirito Santo.
    La Legge antica è rinnovata nell ‘Amore di Dio.
    Se così non fosse, la venuta di Gesù non avrebbe senso.

    10 Aprile, 2012 - 20:00
  46. Leopoldo

    Così, guardando dall’esterno il dibattito che il post di Luigi ha aperto, mi vien fatto di dire che l’amore fra Giovan Battista e Giovanna fa giustizia di molte delle cose che sono state dette.
    Una piccola realtà di carne a fronte di castelli di parole costruiti sul nulla. Non sarà così ma è questa l’impressione, un po’ sgradevole, che ho avuto.

    10 Aprile, 2012 - 20:09
  47. Gioab

    “E come la mettiamo con ….si parla di un patto nuovo, che ha reso antico quel di prima;?”

    (Ebrei 8:13) “Dicendo “un nuovo [patto]” egli ha reso il precedente antiquato. Ora ciò che è reso antiquato e invecchia è prossimo a sparire.”

    La mettiamo con i profeti che hanno scritto “in anticipo” che il patto aveva uno scopo e il patto si fa fra due partecipanti. Poiché uno dei partecipanti non ha osservato le regole del patto, il patto viene concluso e rifatto con altri partecipanti ivi inclusi quelli di prima se desiderano partecipare con le vecchie regole.

    “E ora questo comandamento è per voi, o sacerdoti. Se non ascolterete, e se non prenderete a cuore di dar gloria al mio nome”, ha detto Jehovah degli eserciti, “certamente manderò su di voi anche la maledizione, e di sicuro maledirò le vostre benedizioni. Sì, ho perfino maledetto la [benedizione], perché non [lo] prendete a cuore”.” ( Malachia 2.1-2) Leggi anche Levitico 26.14-45

    “Perciò il Santo d’Israele ha detto questo: “Visto il vostro rigettare questa parola, e [giacché] confidate nel defraudare e in ciò che è tortuoso e vi appoggiate a esso, perciò questo errore vi diverrà come una parte lesionata che sta per cadere, una sporgenza in un muro molto elevato, il cui crollo può avvenire all’improvviso, in un istante. “ ( Isa 30.12-14)

    Comunque i patti sono molti, c’è il patto con Abraamo, quello con Fineas, ( Num 25.10-13) quello con i Moabiti, ( Deut 29.1-30) c’è anche il patto con la morte,( Isa 28.15) il patto con Levi, ( Eso 40.2; 12-16) e quello con Noè, poi c’è il patto del giorno e della notte,(Ger 33.20) il patto della circoncisione, il patto dell’arcobaleno,( Gen 9.11-17) il patto del popolo,( isa 42.6) il patto di pace ( Eze 37.26), il patto di sale ( 2 Cron 13.4-5), un patto santo ( Dan 11.30) un patto fraterno ( Amos 1.9), il patto con Davide, (2Sam 14.7-17), un patto a tempo indefinito, (2 Sam 7.16) e altri ancora per cui i patti che sono osservati rimangono in vigore, quelli che sono stati rifiutati si cancellano. Bisogna distinguere gli uni dagli altri…. Quelli ancora in vigore e quelli conclusi e quelli cambiati.

    10 Aprile, 2012 - 20:12
  48. Clodine

    “Non sono venuto ad abolire LA LEGGE”…Cristo Parla di Legge che è altro da “Alleanza” , ovvero “Patto”…dove il vecchio per la sua inattuabilità è tout court abolito
    Certe illogicità madornali che leggo in merito al tema secondo cui “L’Antica
    Alleanza non è mai stata revocata [nostra aetate]” fanno accapponare la pelle tanto si discostano dalle fonti della Rivelazione e divina -[nsegnata direttamente da Cristo] e divino apostolica [ insegnata dallo Spirito Santo (per attribuzione) agli Apostoli e non dal Verbo incarnato] nonché in tutta quella mole di letteratura di antichi scrittori, padri, atti dei Martiri, monumenti della cristianità ; di quella Traditio‘non scritta. Si vogliono rigettare e manovrare come false le Parole di Gesù nel Vangelo riguardo a tre parabole (dette della ‘riprovazione d’Israele’. Sacrilegio e sciagura!

    1 a) La parabola del fico secco e maledetto (Mt. XXI, 18-22) o maledizione all’albero ‘colpevole che si trova anche in Marco 13 21
    Cercare i commenti (S. GIOVANNI CRISOSTOMO, In Matth. hom. 68;
    come anche S. ILARIO, In Matth. can. 21),

    “la vera virtù religiosa che è viva e dà la vita soprannaturale, inaridita in Giudea, passa ai Gentili” (ORIGENE, In Matth. tract. 16).Tale parabola la si trova anche nel Vangelo

    2 b) La parabola dei due figli (Mt. XXI, 28-43)
    “In verità vi dico che i pubblicani e le meretrici
    [pentiti] vi precederanno nel regno di Dio. Venne, infatti, a voi Giovanni
    Battista in via di giustizia e non credeste in lui, mentre i pubblicani e le
    meretrici [pentendosi e convertendosi] credettero in lui; voi al contrario,
    dopo aver veduto, non vi siete pentiti neppure più tardi, così da credere in
    lui” (Mt., XXI, 31-32).

    3 c ) La parabola dei vignaiuoli omicidi (Mt. XXI, 33-46)
    Ma essi… presolo,lo cacciarono fuori della vigna e l’uccisero… Dice loro Gesù… perquesto vi dico che sarà tolto a voi il regno di Dio e sarà dato a una
    nazione che ne tragga i frutti..”

    4 d ) Il banchetto nuziale (Mt. XXII, 1-14)

    La parabola dei vignaiuoli omicidi, continua con una seconda parte, quella
    del banchetto di nozze, che un re ha preparato per il suo figlio.gli
    invitati che rispondono all’appello con un rifiuto ingiurioso non sono forse gli ebrei, equelli che vengono loro sostituiti non sono forse i gentili, chiamati per ultimi e giunti per primi”.

    Devo continuare?…no! Non voglio tediare oltre …Si legga invece S. THOMAE AQUINATIS, super Evangelium S. Matthei lectura, Torino, Marietti, 1951, pp. 264-26

    10 Aprile, 2012 - 20:18
  49. Clodine

    Bravo Gioab, sottoscrivo!

    10 Aprile, 2012 - 20:21
  50. Gioab

    @ Marilisa
    “Il patto della Nuova Alleanza non annulla quello antico. Caso mai lo completa arricchendolo con l’amore.”

    La ringrazio per avermelo ricordato, ma mi pare che fosse già prescritto: “‘Non devi far vendetta né nutrire rancore contro i figli del tuo popolo; e devi amare il tuo prossimo come te stesso.” Io sono Jehovah ” ( Lev. 19.18)

    “Il residente forestiero che risiede come forestiero con voi deve divenirvi come uno dei vostri nativi; e lo devi amare come te stesso, ( Lev. 19.34)
    Cos’è cambiato allora ?

    10 Aprile, 2012 - 20:55
  51. Clodine

    Comunque, lasciando da parte disquisizioni che in questo contesto mi sembra cozzino contro una mole non comune di ignoranza scritturistica, vorrei ripoerare l’attenzione sulla speranza tanto auspicata e raccontare un piccolo anedotto sugli ebrei di mia cononoscenza i quali non ci tengono affatto né ad essere cristiani men che meno fratelli in Cristo, anzi …!

    Mi trovavo con mia sorella, incinta di qualche mese, presso L’Anagrafe tributaria di Roma dove lavorava -per chi non è romano è una zona molto vicina alla Sinagoga dalla quale passando per delle viuzze annesse, si arriva al portico d’Ottavia e di li al ghetto- zona ricchissima di negozi gestiti da ebrei , ma non solo, che vendono di tutto.
    Entriamo in una drogheria per un panino: in un banco i prodotti per i giudei, nell’altro quelli per i cristaini.
    La fame era tanta e dal banco “nostro” saliva un profumino di mortadella!
    -mi fa due panini con la mortadella!?-
    -subito-
    Non appenna mette il salcicciotto in macchina , plufff, va via la corrente..
    -No! -fa il droghiere
    -non posso è andata via la corrente, la macchina è ferma
    Mi vanno gli occhi nel banco ebreo e mi accorgo che per affettare i loro “salumi” [tutti rigorosamente di manzo] c’è una affettatrice rudimentale azionata da una grande ruota.
    -senta – gli dico- mia sorella è incinta, non potrebbe fare uno strappo alla regola e affettarmi con l’altra!?
    -Per carità!!! Guai! Mi fate perdere i clienti! Quelli, gli ebrei, scherziamo, se si accorgono mi fanno chiudere bottega!!
    Vedendo mia sorella col pancino fuori dal cappotto ci ripensa
    – va bene dai, tu mettiti fuori e mi avvisami se viene qualcuno
    Chide ben bene la saracinesca, affetta, smonta l’intera macchina la mette in ammollo la disinfetta, l’asciuga la rimonta e ci affetta la bresaola perché scompaia ogni traccia anche minima dell’odioso maiale!

    Allora mi venne in mente la visione di Pietro in Atti 10,15 quando vide il cielo aperto e un oggetto che discendeva come una tovaglia grande, calata a terra per i quattro capi. e in essa c’era ogni sorta di quadrupedi e rettili della terra e uccelli del cielo” «Alzati, Pietro, uccidi e mangia!»- «No davvero, Signore, poiché io non ho mai mangiato nulla di profano e di immondo».
    E la voce di nuovo a lui: «Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo più profano».

    10 Aprile, 2012 - 20:57
  52. My God!

    In tutte le epoche storiche,
    ci sono uomini e donne che hanno bisogno di nemici.

    Qualcuno diceva:

    “molti nemici, molto onore”

    My God !

    Mi spiace leggere commenti
    udi na persona
    divenuta così diversa,
    da come me la ricordavo.
    Peccato!

    Chissà cosa sarà accaduto!
    mah!

    10 Aprile, 2012 - 21:20
  53. Gioab

    @ Marilisa
    “Giustizia sì, ma alla luce della misericordia e dell’Amore che Il Cristo ci ha comunicato tramite l’invìo della Spirito Santo. La Legge antica è rinnovata nell ‘Amore di Dio. Se così non fosse, la venuta di Gesù non avrebbe senso.”

    Come ho fatto notare la legge dell’amore già era in vigore,quindi cos’è cambiato ? Invece la venuta di Gesù ha un senso anche se non ha portato nulla di diverso !

    p.s. la giustizia non può essere mitigata dall’amore perchè prevede la pena corrispondente prevista che non può essere mitigata. Ad ogni errore corrisponde una pena e il giudice deve solo applicarla non può modificarla a piacimento sarebbe una pena a prefrenza legata al carattere del giudice quello severo e quelle gentile. Non funziona così. Per es. Occhio per occhio non prevede l’occhio per orecchio o l’occhio per mano ecc…

    “Ti devi costituire giudici e ufficiali dentro tutte le tue porte che Jehovah tuo Dio ti dà secondo le tue tribù, ed essi devono giudicare il popolo con giusto giudizio. Non devi pervertire il giudizio. Non devi essere parziale né accettare regalo, poiché il regalo acceca gli occhi dei saggi e altera le parole dei giusti. La giustizia, la giustizia devi seguire,”</i< ( Deut. 16.18)

    Nel processo fatto di notte a Gesù (illegale perché doveva essere di giorno) Caiafa disse strappandosi le vesti : ‘Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?’” ( illegale perché dovevano essere sentiti i testimoni) fu Caiafa a dire a Pilato “Alla croce” (Illegale perché non avrebbe dovuto suggerire il tipo di supplizio) inoltre la sentenza di morte avrebbe dovuto essere pronunciata solo il giorno dopo il processo non lo stesso giorno quindi la domenica inoltre, un processo non poteva tenersi in una casa privata (quella di Caiafa) ma doveva tenersi in pubblico, e doveva esserci un avvocato che ricordava ai testimoni la responsabilità che la loro testimonianza avrebbe causato.

    Quindi i preti incorsero nelle seguenti flagranti violazione delle Legge: Corruzione di testimoni, cospirazione e perversione del giudizio ( Deut, 16.19; 27.25) ( Eso 23.1, 2, 6, 7) (Lev. 19.15; 35) ( Eso 20.16) proscioglimento di un assassino, e si addossarono la colpa del sangue, ((NUm 35.31.34 Deut 19. 11-13) tumulto (Eso 23.2-3) e la legge prevedeva che il condannato fosse appeso solo da morto ( Lev.18.3-5; Deut 21.22) riconobber come re uno che non era della loro nazione ( Cesare) e infine assassinio (Eso 20.13)

    La legge è legge l'amore è un altra cosa. Non si mischiano vino e aceto sacro e profano, Dio e Cesare.

    10 Aprile, 2012 - 21:24
  54. Gioab

    “vorrei riportare l’attenzione sulla speranza tanto auspicata e raccontare un piccolo aneddoto sugli ebrei di mia conoscenza i quali non ci tengono affatto né ad essere cristiani men che meno fratelli in Cristo, anzi …!

    Beh, se non altro dimostrano di essere fedeli al Dio !
    “Non devi avere altri dèi contro la mia faccia.” ( Eso 20.3)

    “E nel caso che vi dicano: “Rivolgetevi ai medium spiritici o a quelli che hanno uno spirito di predizione, i quali bisbigliano e si esprimono con tono sommesso”, non deve un popolo rivolgersi al suo Dio? [Ci si deve rivolgere] a persone morte a favore di persone vive? Alla legge e all’attestazione!” ( Isaia 8.19)

    Notare le parole di apprezzamento di Dio verso la fedeltà dei Recabiti discendenti di Gionadab ( Ger. 35.1-19)
    “Perciò Jehovah l’Iddio degli eserciti, l’Iddio d’Israele, ha detto questo: ‘Ecco, farò venire su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme tutta la calamità che ho pronunciato contro di loro, per la ragione che ho parlato loro ma non hanno ascoltato, e ho continuato a chiamarli ma non hanno risposto’”.
    E alla casa dei recabiti Geremia disse: “Geova degli eserciti, l’Iddio d’Israele, ha detto questo: ‘Per la ragione che avete ubbidito al comandamento di Gionadab vostro antenato e continuate a osservare tutti i suoi comandamenti e a fare secondo tutto ciò che egli vi comandò, perciò Jehovah degli eserciti, l’Iddio d’Israele, ha detto questo: “Non sarà stroncato da Gionadab figlio di Recab un uomo che stia sempre dinanzi a me”’”.

    Alla situazione descritta mi viene da ricordare queste parole : “Perché non vi lasciate piuttosto fare un torto? Perché non vi lasciate piuttosto defraudare? ” ( 1 Cor. 6.7-8) Altro che panino e mortadella….. e che cristianità ! solo il vantaggio personale…. puah… !

    10 Aprile, 2012 - 21:40
  55. Clodine

    Ho aperto gli occhi caro Matteo

    10 Aprile, 2012 - 21:47
  56. Rivoglio la Clodine di primaaaaaaa

    10 Aprile, 2012 - 22:44
  57. Marilisa

    @ Gioab

    “Non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole, perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge. Infatti: Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai, e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: Amerai il tuo prossimo come te stesso. La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge infatti è la carità” (Rom.13,8-10).
    Ecco in che senso La Legge è rivisitata alla luce della carità.
    Il giudizio di Dio non è omologato a quello del giudice terreno, non può esserlo, per il fatto che Dio vede nelle pieghe più profonde del cuore umano e la Sua misericordia vi ha agevole accesso, mentre al giudice terreno molte cose sfuggono.
    Piano divino e piano terreno, dunque, sono su livelli diversi di giustizia.
    Ricordo ancora una volta che le parole dell’Antico Testamento non prescindono dall’ambiente culturale e sociale di chi si premurò a trascriverle.
    La legge del taglione “occhio per occhio, dente per dente” veniva osservata nelle più antiche società orientali e perciò compare in alcuni testi della Bibbia. Oggi è perlopiù superata tranne che nelle società più arretrate e rigide.

    “Beh, se non altro dimostrano di essere fedeli al Dio !
    “Non devi avere altri dèi contro la mia faccia.” ( Eso 20.3)”

    Anche queste parole vanno interpretate.
    Si dice che il Dio degli Ebrei era un dio “geloso”. Le parole su riportate esprimono infatti questo concetto.
    Tutto ciò è in riferimento al fatto che presso i popoli antichi si era soliti adorare diverse divinità.
    Dio, rivelatosi per la prima volta al popolo ebraico, dice con chiarezza che esiste un Dio solo (monoteismo) e unico da adorare, da parte degli Ebrei e di qualsiasi altro popolo.
    Resta il fatto che la storia ha dimostrato l’incoerenza sia degli Ebrei sia degli altri popoli, compreso quello cristiano, nell’adorare il solo Dio di tutti.
    Il nuovo patto di alleanza con il popolo, lo sappiamo, è quello siglato da Gesù con il Suo sacrificio sulla Croce.
    L’ Amore per gli uomini, suoi fratelli, lo ha sostanziato.
    Per questo motivo Nuova Alleanza e Amore si compenetrano.
    Nelle alleanze sempre ci sono leggi da rispettare. Nella Antica c’era quella della fedeltà reciproca fra Dio e la sua creatura; nella Nuova la fedeltà si è rinnovata e si è arricchita con la Legge dell’Amore indicata in modo radicale da Gesù, venuto fra noi per mostrarci il vero volto del Padre.
    Una considerazione : a me pare di dire delle ovvietà, ma gli interventi di alcuni, che vanno in tutt’altra direzione, mi fanno capire che certi pilastri fondamentali della religione cristiana o non sono stati accettati o poggiano su fragili basi.

    11 Aprile, 2012 - 1:30
  58. Clodine

    OH Signore….l’ignoranza della scrittura fa dire robe dell’altro mondo!…Le due alleanze che si compenetrano !!!!!!! ????????

    E’ incredibile!!!!….L’antica sta alla seconda come la bresaola alla mortadella, ma proprio nad nada.
    Talmente nada e antitetica che il buon Dio e patire e crepare per distruggerla e sostituire al cuore di pietra un cuore di carne.
    Ma, a quanto pare, alla luce di quello che leggo, non so fino a che punto ci sia riuscito..

    Mateo-inc : io ti voglio sempre bene lo sai..ah ah ah ah ah…te’ possino !!

    11 Aprile, 2012 - 5:12
  59. Clodine

    Corrige:

    “Talmente nada e antitetica che il buon Dio si è dovuto incarnare patire e crepare per distruggere l’Antica e sostituire al cuore di pietra un cuore di carne” …..

    Perché si da il caso che Gesù di Nazareth non è un pio uomo, uno zelante ebreo in aria di rivoluzione.
    Ma DIO stesso! La cosa è di ben altra portata. Poi se questo non fa la differenza e la si ritiene “cosuccia di poco conto” allora, siamo proprio alla frutta!

    11 Aprile, 2012 - 5:21
  60. marta09

    Mah, mi rendo conto che da ogni post di Luigi non ci sforziamo di capire cosa Luigi voglia dirci, ma prendiamo quello che ci sta più a cuore o di traverso.

    Prima di tutto chiedo a Luigi di spiegarci per bene l’innesto dei nomi: io ci arrivo per un pezzo, ma poi mi ritrovo come in un puzzle dove 😳 ci si ritrova con l’ultimo tassello in mano senza sapere dove caspita metterlo.

    Poi, forse dovremmo prendere in considerazione questa frase di Brunori:
    Ebrei e cristiani condividono il sogno, che può diventare progetto, di migliorare la Creazione, migliorare il mondo in cui viviamo

    Non è questione di contrapporci, ma è questione di operare insieme e la finalità è davvero importante.

    Sulle questioni teologiche si possono fare pasticci se non si tiene presente questa benedetta frase.

    11 Aprile, 2012 - 8:27
  61. Luigi Accattoli

    Marta cara ti ringrazio – come anche ringrazio Leopoldo che aveva detto parole simili alle tue. Il mio intento era di segnalare un cristiano – che è anche un caro collega – sposato a un’ebrea che affermava in base alla propria esperienza la possibilità, ardua ma reale, di trasmettere ai figli il patrimonio comune a ebrei e cristiani. E la riferiva – quella possibilità – all’innesto di cui parla l’apostolo Paolo nella Lettera ai Romani, al capitolo 11: al fatto cioè che noi cristiani provenienti dal paganesimo [oggi diremmo: quanti non veniamo dall’ebraismo] siamo innestati sul tronco ebraico, chiamati a costruire un’unica famiglia – e ciò sarà quando anche i rami ora tagliati dell’ebraismo saranno reinnestati nell’antico tronco.

    11 Aprile, 2012 - 11:00
  62. Luigi Accattoli

    A me le parole di Giovan Battista Brunori erano parse utili a intendere nella realtà di oggi la duratura Parola di speranza detta allora dall’apostolo Paolo. E mi era parso bello segnalarle il Lunedì dell’Angelo. Approfitto di questo commento per salutare Giovan Battista e dirgli grazie.

    11 Aprile, 2012 - 11:06
  63. Luigi Accattoli

    Marta09 mi chiedi che mai io intenda con l’innesto dei nomi. Ecco: i nomi delle persone, i nomi dei figli, sono segni degli affetti, dei sogni e della vita che lega le generazioni. Io ho due figli che hanno nomi ebraici: Miriam e Beniamino. Nel quotidiano, per suono e memoria, segnalano a chi voglia e possa intenderlo che noi di casa Accattoli veniamo anche dal popolo delle Miriam e dei Beniamino. Che siamo innestati in esso. Non siamo un altro popolo.

    11 Aprile, 2012 - 11:10
  64. Luigi Accattoli

    Siccome il nome Miriam l’hanno anche i musulmani, io mi esercito – nominando mia figlia – a vedere molto nel poco.

    11 Aprile, 2012 - 11:12
  65. Luigi Accattoli

    Sui nomi della famiglia Brunori è presto detto. Papà Giovan Battista e mamma Giovanna hanno scelto quattro nomi comuni ad ambedue i rami dell’Olivo. E comuni sono i loro: Giovanna e Giovan Battista. Giovan Battista poi lo indicavo come chiamato a fare da ponte perchè egli viene dal Primo Testamento ed entra da subito nel Secondo.

    11 Aprile, 2012 - 11:16
  66. Luigi Accattoli

    Leopoldo ottimamente ci richiamava al segno di speranza rappresentato dalla “piccola realtà di carne” di una famiglia ebreo-cristiana – più eloquente d’ogni possibile confutazione di quella speranza.

    11 Aprile, 2012 - 11:22
  67. Luigi Accattoli

    Marta09 chiedi anche del “sogno di migliorare il mondo che ebrei e cristiani hanno in comune” e che Giovan Battista Brunori riafferma sulla base della propria esperienza di sposato a un’ebrea. Io lo svolgo così: se ebrei e cristiani riescono a convivere pacificamente e a collaborare – oggi in un progetto di vita familiare, domani come concittadini del mondo – la pace che verranno costruendo potrà aiutare altri, che hanno altre e forse maggiori difficoltà, a realizzare il sogno di una più vasta convivenza e pace. Così intendo il sogno e il progetto di miglioramento delle realtà create che sono nelle parole dell’amico Brunori.

    11 Aprile, 2012 - 11:40
  68. marta09

    Bè, Luigi a me ha fatto sobbalzare quel “Simone Davide” 😯
    Che è davvero l’innesto di due rami
    Simone è Pietro
    Davide è il re profeta che per primo ha parlato di Resurrezione (vd. lettura di Lunedì dell’Angelo)
    Inoltre (pare) che chi parla in quella Lettura sia proprio Pietro/Simone

    Insomma, l’ultimo figlio è quello che ha compiuto con successo l’innesto.
    I genitori sono un ramo, Gabriele, Miriam, Sara l’altro ramo e Simone Davide il compimento umano (del tutto umano) della volontà di Dio.

    Comunque noi cristiani cattolici non dovremmo mai smettere di pensare che siamo “i popoli pagani”, quindi non è carino – ora – bacchettare gli ebrei che hanno fatto un po’ di casino interpretativo del Messia.

    11 Aprile, 2012 - 11:42
  69. marta09

    Grazie Luigi, era esattamente come l’avevo interpretato oltre ad un segno inconfutabile che … è possibile

    11 Aprile, 2012 - 12:29
  70. Clodine

    Luigi, non crederai spero, che non abbia compreso, o non abbia in cuore un desiderio infinito di pace…
    Sai quante volte leggendo quella mirabile lettera enciclica che è “Pacem in Terris”, e Dio sa quante volte l’ho letta, il mio pensiero è andato a Israele? Una lettere dove accanto ai diritti di ogni essere umano che vive e respira sotto il cielo corrispondono i doveri tra persone diverse, idee diverse la dove “la convivenza fra gli esseri umani, oltre che ordinata, è necessario che sia per essi feconda di bene” !?…
    Feconda di bene. Parola magica che impegna e non si discosta di uno iota dal secondo postulato riguardante la “convivenza nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà”.
    Anche un cognato di mia sorella -napoletano verace- è sposato con una ebrea, proprio come Brunori. Mi raccontava di una cena dove a cucinare fu proprio lui, l’uomo della famiglia perché essendo sabato Anna aveva incrociato le braccia. Una grande famiglia dove, proprio come per Brunori, i nomi dei ragazzi si incrociano come in un puzle: da Beniamino a Gennariello, da Esterina a Deborah, eppoi le gemmelle Giuditta e Concetta…insomma li ci sono proprio Ebrei e Cristiani , tutti insieme appassionatamente

    .

    11 Aprile, 2012 - 12:46
  71. Gioab

    “Mi raccontava di una cena dove a cucinare fu proprio lui, l’uomo della famiglia perché essendo sabato Anna aveva incrociato le braccia.”

    Dovendo cucinare tutti i sabati, potrebbe andare da MCDonnald’s … una volta a settimana con un abbonamento…. Magari non ci ha pensato !

    11 Aprile, 2012 - 13:12
  72. Gioab

    “Giovan Battista Brunori riafferma sulla base della propria esperienza di sposato a un’ebrea. Io lo svolgo così: se ebrei e cristiani riescono a convivere pacificamente e a collaborare – oggi in un progetto di vita familiare, domani come concittadini del mondo”

    Caro Luigi, ma allora stai citando lo scopo “vero” quello di Efesini 2.15-16

    “Per mezzo della sua carne ha abolito l’inimicizia, la Legge di comandamenti consistente in decreti, per creare dei due popoli unitamente a sé un uomo nuovo, facendo la pace; e per riconciliare pienamente con Dio entrambi i popoli in un solo corpo mediante il palo di tortura, avendo ucciso l’inimicizia per mezzo di se stesso.” ( Efe 2.15-16)

    Però mi sorge un problema che ti giro: Come si può fare se hanno tradizioni diverse, abitudini diverse e procedure diverse ? Chi dovrà cambiare ? Pensi che i cattolici siano disposti a cambiare i loro riti dimenticando la croce, il battesimo e l’eucarestia e gli altri, saranno disposti ad abbandonare il Sabato, i ricciolini intorno alle orecchie e a festeggiare la Domenica ?
    Come si fa ?

    11 Aprile, 2012 - 13:20
  73. Marilisa

    Si fa come piace a Dio. Lascia fare a Lui.

    11 Aprile, 2012 - 13:40
  74. Marilisa

    “Le due alleanze che si compenetrano”… Chi l’ha detto?
    Signore mio!! Perdona loro perché non capiscono.
    O meglio, quelli che “so tutto io” non intendono capire.

    11 Aprile, 2012 - 13:48
  75. Gioab

    @ Marilisa

    Umanamente concordo con lei, la Legge va vista alla luce della carità, ma la sua frase nasconde una banalità, perché come ho detto, la carità era già prevista all’interno della Legge. La Giustizia e la Carità, sono aspetti diversi che non possono essere mescolati in una melassa di “buonismo” all’italiana.

    Lo spiega bene Gesù nella parabola : “Udite ciò che disse il giudice, benché ingiusto! Certamente, dunque, non farà Dio giustizia ai suoi eletti che gridano a lui giorno e notte, sebbene sia longanime verso di loro? Vi dico: Rapidamente farà loro giustizia.” ( Lc 18.6-8)

    Quindi pur essendo “Amore” “Dio non esenterà dalla punizione” come dice in (Eso 34.7) Era questo che Gesù stava ricordando. Se vuole parlare di misericordia, questa è già stata dimostrata offrendo una seconda opportunità, facendo pagare il debito ad un altro detto “riscattatore” “ la liberazione mediante il riscatto [pagato] da Cristo Gesù.” ( Rm 3.24) Questo riscatto pagato benché da un altro “conferma” che la legge del taglione è sempre in vigore dato che la “parola di Dio dura per sempre” (1Pie 1.25) Non deve farsi ingannare da una predicazione di comodo perché la parola del nostro Dio, durerà a tempo indefinito” ( Isaia 40.8)

    “Piano divino e piano terreno, dunque, sono su livelli diversi di giustizia.” – Vero, ma al contrario di come lo immagina lei perchè quello divino non fa sconti come quello umano, tanto è vero che Gesù ha parlato della “distruzione” degli empi “ “Entrate per la porta stretta; perché ampia e spaziosa è la strada che conduce alla distruzione, e molti sono quelli che vi entrano“ ( Mt.7.13)
    Lei dice ancora, : “le parole vanno interpretate”, beh io non credo, ma provi ad interpretarmele lei : “ quelli che sono nella Giudea fuggano ai monti. Chi è sulla terrazza non scenda a prendere i beni della sua casa; e chi è nel campo non torni a casa a prendere il suo mantello. Guai alle donne incinte e a quelle che allattano in quei giorni! Continuate a pregare che la vostra fuga non avvenga d’inverno né in giorno di sabato; poiché allora ci sarà grande tribolazione come non è accaduta dal principio del mondo fino ad ora, no, né accadrà più. Infatti, a meno che quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne sarebbe salvata; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati.” ( Mt. 24.16-22)
    Peggio del diluvio ! Se non fossero abbreviati nessuno scamperebbe. Ecco la misericordia !

    Quando lei dice : “Gesù, venuto fra noi per mostrarci il vero volto del Padre.” sono d’accordo con lei ma forse non ha ancora guardato bene, una volta fu il diluvio, due volte fu la deportazione del suo popolo con la distruzione del tempio, altre volte fu la scomparsa di interi popoli di cui venivano uccisi “uomini, donne e bambini e animali”. Devo dedurre che non vede bene: “Va, popolo mio, entra nelle tue stanze interne, e chiudi le tue porte dietro di te. Nasconditi per un breve momento finché la denuncia sia passata. Poiché, ecco, Jehovah uscirà dal suo luogo per chiedere conto dell’errore dell’abitante del paese contro di lui, e il paese certamente esporrà il suo spargimento di sangue e non coprirà più i suoi uccisi”. ( Isaia 26.20-21)
    Forse interpreto male io, ma la prego di correggermi…..E deve accadere in quel tempo che investigherò accuratamente Gerusalemme con lampade, e di sicuro presterò attenzione agli uomini che si rapprendono sulle loro fecce [e] che dicono nel loro cuore: ‘Jehovah non farà bene, e non farà male’. E le loro ricchezze devono divenire per il saccheggio e le loro case per una distesa desolata. Ed edificheranno case, ma non le occuperanno; e pianteranno vigne, ma non ne berranno il vino.” ( Sofonia 1.12-13)
    Veda lei.

    11 Aprile, 2012 - 14:07
  76. Gioab

    “Si fa come piace a Dio. Lascia fare a Lui.”
    E come piace a lui ?

    11 Aprile, 2012 - 14:09
  77. Marilisa

    Se lo sapessi, sarei Dio; non credi?

    11 Aprile, 2012 - 16:31
  78. Gioab

    @ Marilisa

    No, dovresti saperlo invece: ”la predicazione di Gesù Cristo, conforme alla rivelazione del sacro segreto che per tempi di lunga durata è stato taciuto, <b< ma che ora è stato reso manifesto ed è stato fatto conoscere per mezzo delle scritture profetiche fra tutte le nazioni secondo il comando dell’Iddio eterno per promuovere l’ubbidienza mediante la fede” ( Rm 16.25-26)

    Nulla viene fatto in segreto né è misterioso “Poiché nessuno fa alcuna cosa in segreto mentre cerca di farsi conoscere pubblicamente” ( Gv 7.4)

    “Ora vi faccio conoscere, fratelli, la buona notizia che vi ho dichiarato, che voi avete anche ricevuto, e nella quale state saldi, per mezzo della quale siete anche salvati, con la parola con cui vi ho dichiarato la buona notizia, se la ritenete saldamente, a meno che, in realtà, non abbiate creduto senza scopo. ( 1 Cor. 15.1-2)

    Evidentemente credi senza scopo.

    11 Aprile, 2012 - 18:41
  79. Marilisa

    Stai dando i numeri, vero?
    Di palo in frasca. Attenzione!

    11 Aprile, 2012 - 18:51
  80. Gioab

    Allora si dieve spiegare meglio non ha scritto “Se lo sapessi sarei Dio “? Che voleva dire ?

    11 Aprile, 2012 - 18:52
  81. Gioab

    Se non sa come piace a Lui crede senza scopo !

    11 Aprile, 2012 - 18:53
  82. Marilisa

    Volevo dire semplicemente che solo Dio conosce i modi per conciliare due popoli diversi per tradizioni, usi e costumi.
    Del resto, l’esempio più eloquente è presente nella famiglia di Giovan Battista Brunori. O no? Qual è allora il problema?

    11 Aprile, 2012 - 21:18
  83. Gioab

    @ Marilisa
    Il problema è che Dio non lo farà per loro se loro non lo faranno da loro stessi.
    Facile no ? I figli non vanno viziati devono imparare da fare da sè se vogliono crescere.
    “Il grano è ciò che farà crescere i giovani, e il vino nuovo le vergini”. ( Zaccria 9.17)

    11 Aprile, 2012 - 21:37
  84. Marilisa

    Non è proprio così, caro.
    Dio agisce nella buona volontà degli uomini, certamente.
    Ma l’iniziativa, quando appunto c’è la volontà degli uomini, la prende lo Spirito Santo, cioè Dio, che conosce il cuore e la mente delle sue creature.

    12 Aprile, 2012 - 11:41
  85. Gioab

    @ Marilisa
    “Non è proprio così, caro. Dio agisce nella buona volontà degli uomini, certamente. Ma l’iniziativa, quando appunto c’è la volontà degli uomini, la prende lo Spirito Santo, cioè Dio, che conosce il cuore e la mente delle sue creature.”

    Davvero lodevole come commento, quasi condivisibile, e sono lieto di esserle “caro” ma contiene un sofisma grave. Mi permetta di farglielo notare perché se fosse come sostiene lei, sarebbe esentata da qualunque responsabilità, dato che lo Spirito Santo avrebbe tutta la responsabilità. Se mi comportassi male sarei scusato perché lo Spirito Santo non mi ha fatto avere l’idea giusta.
    Non so se ha letto il libro “il Dio dei mafiosi” Link qui

    Il suo raginamento porta alla infelice conclusione che chiunque è irresponsabile e giustifica qualunque crimine facendo venir meno la “responsabilità” legata al libero arbitrio. Sarebbero tutti scusati come pensano i mafiosi e sarebbe responsabilità dello Spirito Santo. Vedi anche qui

    Non è così !
    “Veramente io prendo oggi a testimoni contro di voi i cieli e la terra, che ti ho messo davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; e devi scegliere la vita per continuare a vivere, tu e la tua progenie, amando Jehovah tuo Dio, ascoltando la sua voce e tenendoti stretto a lui” ( Deut 30.19-20)

    “E colui che mi ha mandato è con me; non mi ha abbandonato a me stesso, perché faccio sempre le cose che gli piacciono”. ( Gv. 8.29-30)
    Allora si può anche essere abbandonati ? Se non si fanno le scelte giuste ?

    12 Aprile, 2012 - 13:42
  86. Marilisa

    Non ha letto che ho parlato di “buona volontà” degli uomini?
    Il sofisma è tutto suo, bello mio.

    12 Aprile, 2012 - 17:34
  87. Gioab

    @ Marilisa
    Cos’è buona volontà ? e come si misura ? In base a che cosa ? Un’intenzione una promessa, un desiderio inespresso ?

    12 Aprile, 2012 - 18:03
  88. Gioab

    @ Marilisa
    Buona volontà ? Vorrei ma non posso ? Vorrei ma non mi piace ? Un pio desiderio ?

    12 Aprile, 2012 - 18:05
  89. Gioab

    @ Marilisa
    Le spiego cos’è la Buona volontà dal punto di vista di Dio, ma non deve accettare se non le piace:

    Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce;
    E Israele stesso non ha mostrato buona volontà verso di me.
    E li lasciai dunque andare nella caparbietà del loro cuore;
    Camminavano nei loro propri consigli.
    ( Sal. 81.11)

    “Oh il mio popolo mi ascoltasse,
    Oh Israele stesso camminasse nelle mie medesime vie!
    Sottometterei facilmente i loro nemici,
    E contro i loro avversari volgerei la mia mano.”
    ( Sal. 81.13)

    “Se mostrate buona volontà e in effetti ascoltate, mangerete il buono del paese. Ma se rifiutate e siete effettivamente ribelli, sarete divorati dalla spada; poiché la medesima bocca di Geova ha parlato”.” ( Isaia 1.19-20)

    Riesce a vedere ?

    12 Aprile, 2012 - 18:13
  90. Gioab

    @ Marilisa

    Riesce a vedere ? “Mediante la luce che viene da te noi possiamo vedere la luce.” ( Sal. 36.9)

    12 Aprile, 2012 - 18:20
  91. Marilisa

    Appunto”!! La luce che viene dal Signore permette agli uomini– quelli disponibili alla pace e all’amore– di capire e di vedere, e di uniformarsi al Suo volere, che è essenzialmente quello della fraternità e della pace fra tutti gli uomini, perché Dio è Amore, e Gesù è venuto fra noi per mostrarci questo volto del Padre nostro. E per aiutarci a cambiare il nostro cuore di pietra in un cuore di carne, palpitante di amore. Chiaro?
    La prego di non rispondermi scantonando, come lei è solito fare.

    12 Aprile, 2012 - 21:14
  92. Gioab

    @ Marilisa
    Mi spiace non ha capito.
    “uniformarsi al Suo volere, che è essenzialmente quello della fraternità e della pace fra tutti gli uomini…, No, uniformarsi al suo volere è fra le altre: “allontanate ogni sudiciume e quella cosa superflua, la malizia, “ ( Gc. 1.21) coprire i pedofili non equivale ad allontanare.
    “Rimuovete l’[uomo] malvagio di fra voi”. ( 1 Cor.5.13) Perdonare sempre e comunque ogni ladrone non è conforme d allontanare.
    Esporre crocifissi e immagini non equivale ad “ascoltare la sua voce” , essere e fare il teofago non equivale ad ascoltare come diffondre fantasie impossibili come il parto verginale e potrei continuare.
    Appunto ! Ascoltare significa capire tutto non solo ciò che fa comodo.
    BXVI dice che l’inferno esiste, GPII dice che non esiste uno dei due s sbaglia no ? Lei a chi crede ?
    Appunto…. ho scantonato ?

    12 Aprile, 2012 - 21:54
  93. Marilisa

    Lei si ritiene privo di sudiciume e di malizia? Caso mai fossero nel suo animo, se ne liberi per poter essere degno di Dio.
    E gli uomini malvagi, che incitano al male, certamente vanno allontanati e isolati affinché il male non si propaghi.
    La voce di Dio la si ascolta prima di tutto nella propria coscienza.

    13 Aprile, 2012 - 0:56
  94. Gioab

    @ Marilisa
    “Lei si ritiene privo di sudiciume e di malizia?
    Si ! “Diletti, se il [nostro] cuore non [ci] condanna, abbiamo libertà di parola verso Dio; “ ( 1 Gv. 3.21-22)

    “E questa è la fiducia che abbiamo verso di lui, che qualunque cosa chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta.” ( 1 Gv. 5.14)

    “se ne liberi per poter essere degno di Dio.
    Davide è chiamato “un uomo secondo il mio cuore” ( At. 13.22) eppure ha fatto uccidere il marito di Betsabea per averla. Il Dio si sarà sbagliato ?

    “La voce di Dio la si ascolta prima di tutto nella propria coscienza.”
    Per quanto sia vero, le orecchie a che cosa servono ? e gli occhi ?
    ” le loro facoltà mentali erano intorpidite. Poiché fino al giorno presente lo stesso velo rimane non sollevato alla lettura del vecchio patto, perché è soppresso per mezzo di Cristo.” ( 2 Cor. 3.14)

    “Agli altri la sensibilità si è intorpidita, come è scritto: “Dio ha dato loro uno spirito di profondo sonno, occhi per non vedere e orecchi per non udire, fino a questo stesso giorno”.” ( Rm 11.7-8)

    “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro soccorritore che sia con voi per sempre, lo spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede né lo conosce.” ( Gv. 14.15-17)

    “Poiché Geova non abbandonerà il suo popolo, Né lascerà la sua propria eredità.” (Salmo 94:14)
    Cos’è lo spirito della verità ? La coscienza ? E’ lo Spirito Santo ?

    13 Aprile, 2012 - 10:45
  95. Marilisa

    Sofismi, sofismi, sofismi. Lei vive di questo. Peggio per lei.

    13 Aprile, 2012 - 10:52
  96. Gioab

    @ Marilisa
    Si, è possibile, ma la scrittura resta non può essere cambiata. E’ Parola di Dio no ?

    13 Aprile, 2012 - 12:44
  97. Gioab

    @ Marilisa

    Sofismi,* sofismi, sofismi, – magari è un sofisma anche questo:

    “E proseguì, dicendomi: “Figlio dell’uomo, va, entra in mezzo alla casa d’Israele, e devi parlare loro con le mie parole. Poiché non sei mandato a un popolo dal linguaggio inintelligibile o grave di lingua, [ma] alla casa d’Israele, non a numerosi popoli dal linguaggio inintelligibile o dalla lingua grave, le cui parole tu non possa udire [con intendimento]. Se ti avessi mandato a loro, quei medesimi ti ascolterebbero. Ma in quanto alla casa d’Israele, non ti vorranno ascoltare, poiché non vogliono ascoltare me; perché tutti quelli della casa d’Israele sono di testa dura e di cuore duro. Ecco, ho reso dura la tua faccia esattamente come le loro facce e dura la tua fronte esattamente come le loro fronti. Ho reso la tua fronte simile al diamante, più dura della selce. Non li devi temere, e non devi esser colpito da terrore davanti alle loro facce, poiché sono una casa ribelle”. ( Eze 3.4-9)

    <b<*“Con sofisma si fa riferimento ad un’argomentazione capziosa e fallace, apparentemente valida ma fondata in realtà su errori logici formali o ambiguità linguistiche determinate dall’atteggiamento eristico e dall’intento volutamente ingannevole….Sofisma deriva dal greco ??????? cioè: artifizio, abilità, che deriva a sua volta dal verbo ?o???????che vuol dire parlare abilmente, scaltramente, in modo astuto. ” Wikipedia

    E’ il mio caso ?

    13 Aprile, 2012 - 12:51
  98. manuel76

    Dopo avere letto tutti i commenti, mi è venuto questo pensiero:

    La linfa del ramo innestato è quella che dalla radice proviene.
    La radice nutre, alimenta, il ramo prolifica e dà forma alla pianta.
    Il ramo sa che la linfa gli arriva dalla radice.
    La radice sa di produrre linfa buona.

    La forza fondamentale del cristiano nel rapportarsi all’ebreo è la certezza di avere lo stesso Dio, creatore del cielo e della terra.

    13 Aprile, 2012 - 23:50
  99. Gioab

    @ manuel76
    “La linfa del ramo innestato è quella che dalla radice proviene.”

    E’ una bella idea molto logica e coerente. Da condividere, ma l’albero di cui a quella radice, è stato estirpato e distrutto. Forse non ne era al corrente

    “Perciò proprio come una lingua di fuoco divora la stoppia e nelle fiamme la semplice erba secca sprofonda, la loro medesima radice diverrà proprio come un odore di muffa, e il loro fiore stesso ascenderà proprio come polvere, perché hanno rigettato la legge di Geova degli eserciti, e hanno mancato di rispetto al detto del Santo d’Israele.” ( Isaia 5.24)

    “E con la carestia certamente metterò a morte la tua radice, e ciò che sarà rimasto di te sarà ucciso.” ( Isaia 14.30)

    “La loro medesima radice si deve seccare.” ( Osea 9.16)

    E’ accaduto con la distruzione del 2° tempio di Gerusalemme. Accadrà ancora !

    “Già la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero, dunque, che non produce frutto eccellente sarà tagliato e gettato nel fuoco.” ( Mt. 3.10)

    14 Aprile, 2012 - 11:47
  100. manuel76

    @Gioab
    Be’ siccome l’idea di questo post è dall’inizio quella di trovare pace, dovremmo riconoscere che la fede cristiana deriva dall’ebraica e che il nostro Dio è il loro!

    A volte ho l’impressione che siamo fermi ad descrivere una costruzione da un solo punto di osservazione.
    Ci concentriamo sul rimarcare che l’altro ha una visione opposta rispetto alla nostra. Sottolineiamo che è proprio diverso il nostro modo di vedere dal suo.
    Ma facendo un passo, un solo piccolo passo, nella direzione dell’altro, pur diametralmente opposto, potremmo acquisire una fettina di visione prospettica comune.

    14 Aprile, 2012 - 12:41
  101. Gioab

    @ manuel76
    “l’idea di questo post è dall’inizio quella di trovare pace,”

    Gesù non ha mai detto che è venuto a portare la pace, anzi disse la spada ( Mt. 10.34) Per quanto riguarda la fede “cattolica” essa non deriva da quella cristiana né da quella ebraica anche se qualcuno sostiene il contrario. Condivido che “dovrebbe essere” purtroppo così non è. Vedi qui per i dettagli

    “Ma facendo un passo, un solo piccolo passo, nella direzione dell’altro, pur diametralmente opposto, potremmo acquisire una fettina di visione prospettica comune.”
    Questa sua affermazione è lodevole e dimostra nobiltà, tutto dipende se lei è intenzionato a fare quel passo o se al contrario aspetta che sia l’altro a venire nella sua direzione perché se così fosse sarebbe in errore.
    Se è vero che c’è un solo Dio, non è possibile che abbia regole e disposizioni diverse a seconda delle persone quindi per capire quale dei due deve fare il passo non deve far altro che capire ciò che il messaggio realmente significa.
    Un suggerimento, il messaggio sacro dice : “:Non andate per la strada delle nazioni, e non entrate in una città samaritana; ma andate piuttosto di continuo alle pecore smarrite della casa d’Israele. Mentre andate, predicate, dicendo: ‘Il regno dei cieli si è avvicinato’.” ( Mt 10.5-7)
    Se dunque si ritiene seguace del messaggio è lei che deve andare senza aspettarsi passi nella sua direzione, poi dovrebbe poter spiegare cosa significa dire “Il regno dei cieli si è avvicinato” e dato che dovrebbe pregare dicendo :”Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo Nome, venga il tuo Regno” dovrebbe spiegare lei perché in tanti pregano una madre invece del Padre, non conoscono il Nome di Dio e non lo gradiscono, e non sanno nemmeno quando viene e come viene il Regno.
    Lei è in grado di farlo ?
    Saluti

    14 Aprile, 2012 - 18:04
  102. roberto 55

    Ti prego, amico Manuel76: lascialo perdere, e, se puoi, non rispondergli.
    Grazie.

    Roberto 55

    14 Aprile, 2012 - 18:31
  103. Gioab

    @ roberto 55
    Paura o timore ? Incapacità o viltà ? Mancanza di fede !

    “santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi chieda ragione della vostra speranza” (1 Pie 3.15)

    “non siate ansiosi di come [parlerete] o di ciò che dovrete dire; poiché ciò che dovrete dire vi sarà dato in quell’ora; giacché non sarete voi a parlare, ma lo spirito del Padre vostro parlerà mediante voi. “ ( Mt. 10.19-20)

    Che grande fede in questo pianerottolo di cattolici !

    14 Aprile, 2012 - 18:43
  104. manuel76

    @Gioab
    Alcuni spunti mi piacciono. Forse anche nel confronto con lei è molto più costruttivo cercare un angolo di visuale comune su aspetti fondamentali piuttosto che sottolineare delle differenze su alcuni, pur importanti, dettagli.

    Forse proprio il fatto che la divinità si è mossa, diventata uomo per avvicinarsi a noi, condividendo tutto, ci chiede di fare lo stesso con il prossimo (e anche con il più lontano!). Certo uno deve essere disponibile. Non si deve aspettare nulla dall’altro. Ma se non gli impone la propria visione, ma si avvicina un pochino e gli chiede se, guardando insieme l’orizzonte, vede anche lui quel profilo in lontananza. Mi viene da immaginare che un saluto, un sorriso e una stretta di mano vengano spontanei, perchè nasce la simpatia, perchè trovano un tratto comune.

    Sulle disposizioni diverse del medesimo Dio improvviso…forse non sono così incongruenti. La metafora della radice e dell’innesto è illuminante. La radice nodosa, piena di difetti anche per i falegnami, è forte, fa crescere un albero sterile che non dà frutto. Ma è essenziale, porta nutrimento! L’innesto di qualcosa d’altro fa maturare un frutto buono!

    Le critiche alla religione Cattolica possono essere tante, lo sanno bene anche i cattolici!

    17 Aprile, 2012 - 8:50

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