Abusi: il Papa chiama tutti a preghiera e penitenza

Con “vergogna e pentimento” – in riferimento alle ultime spaventose evidenze dello scandalo degli abusi sessuali – Francesco si appella all’intero popolo di Dio, riconosce ritardi e complicità, chiama tutti “all’esercizio penitenziale della preghiera e del digiuno”, perché solo così “questa specie di demoni” può essere vinta. Nei commenti una mia nota e cinque brani del testo del Papa.

85 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Una anzi tre novità. Il documento pubblicato ieri è intitolato Lettera di Papa Francesco al Popolo di Dio. Il testo originale è spagnolo: indizio di un ruolo dominante avuto da Francesco nella stesura. E’ simile, si direbbe gemello, nei contenuti e nel tono alla “Lettera pastorale del Santo Padre Benedetto ai cattolici d’Irlanda” (19 marzo 2010) e alla “Lettera al Popolo di Dio pellegrino in Cile” firmata dallo stesso Francesco lo scorso 31 maggio. La novità del documento è solo nell’estensione dei destinatari: non più una chiamata a conversione di una comunità locale ma dell’intera Chiesa Cattolica. Novità segnalata dall’esplicita affermazione che lo scandalo è mondiale, coinvolge tutti e solo con l’apporto di tutti a esso si porrà rimedio. Guardando all’insieme dell’ultimo semestre le novità principali dell’azione papale sono tre: questa chiamata universale, il riconoscimento del proprio errore di valutazione del caso cileno, l’indurimento delle misure verso gli ecclesiastici responsabili di omissioni e coperture. Alla questione canonica la lettera di ieri non fa cenno: immagino si debba prevedere uno specifico intervento a breve indirizzato ai vescovi.

    21 Agosto, 2018 - 11:59
  2. Luigi Accattoli

    Dopo il rapporto Pennsylvania. Negli ultimi giorni è stato pubblicato un rapporto in cui si descrive l’esperienza di almeno mille persone che sono state vittime di abusi sessuali, di potere e di coscienza per mano di sacerdoti, in un arco di circa settant’anni. Benché si possa dire che la maggior parte dei casi riguarda il passato, tuttavia, col passare del tempo abbiamo conosciuto il dolore di molte delle vittime e constatiamo che le ferite non spariscono mai e ci obbligano a condannare con forza queste atrocità, come pure a concentrare gli sforzi per sradicare questa cultura di morte; le ferite “non vanno mai prescritte”. Il dolore di queste vittime è un lamento che sale al cielo, che tocca l’anima e che per molto tempo è stato ignorato, nascosto o messo a tacere. Ma il suo grido è stato più forte di tutte le misure che hanno cercato di farlo tacere o, anche, hanno preteso di risolverlo con decisioni che ne hanno accresciuto la gravità cadendo nella complicità. Grido che il Signore ha ascoltato facendoci vedere, ancora una volta, da che parte vuole stare.

    21 Agosto, 2018 - 12:00
  3. Luigi Accattoli

    Il richiamo a Ratzinger. Con vergogna e pentimento, come comunità ecclesiale, ammettiamo che non abbiamo saputo stare dove dovevamo stare, che non abbiamo agito in tempo riconoscendo la dimensione e la gravità del danno che si stava causando in tante vite. Abbiamo trascurato e abbandonato i piccoli. Faccio mie le parole dell’allora Cardinale Ratzinger quando, nella Via Crucis scritta per il Venerdì Santo del 2005, si unì al grido di dolore di tante vittime e con forza disse: «Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a Lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! […] Il tradimento dei discepoli, la ricezione indegna del suo Corpo e del suo Sangue è certamente il più grande dolore del Redentore, quello che gli trafigge il cuore. Non ci rimane altro che rivolgergli, dal più profondo dell’animo, il grido: Kyrie, eleison – Signore, salvaci (cfr Mt8,25)» (Nona Stazione).

    21 Agosto, 2018 - 12:00
  4. Luigi Accattoli

    Abbiamo tardato. Sono consapevole dello sforzo e del lavoro che si compie in diverse parti del mondo per garantire e realizzare le mediazioni necessarie, che diano sicurezza e proteggano l’integrità dei bambini e degli adulti in stato di vulnerabilità, come pure della diffusione della “tolleranza zero” e dei modi di rendere conto da parte di tutti coloro che compiono o coprono questi delitti. Abbiamo tardato ad applicare queste azioni e sanzioni così necessarie, ma sono fiducioso che esse aiuteranno a garantire una maggiore cultura della protezione nel presente e nel futuro. Unitamente a questi sforzi, è necessario che ciascun battezzato si senta coinvolto nella trasformazione ecclesiale e sociale di cui tanto abbiamo bisogno […]. Invito tutto il santo Popolo fedele di Dio all’esercizio penitenziale della preghiera e del digiuno secondo il comando del Signore,1 che risveglia la nostra coscienza, la nostra solidarietà e il nostro impegno per una cultura della protezione e del “mai più” verso ogni tipo e forma di abuso.

    21 Agosto, 2018 - 12:01
  5. Luigi Accattoli

    Questo male ci riguarda tutti. E’ impossibile immaginare una conversione dell’agire ecclesiale senza la partecipazione attiva di tutte le componenti del Popolo di Dio […]. Il clericalismo, favorito sia dagli stessi sacerdoti sia dai laici, genera una scissione nel corpo ecclesiale che fomenta e aiuta a perpetuare molti dei mali che oggi denunciamo. Dire no all’abuso significa dire con forza no a qualsiasi forma di clericalismo […]. Pertanto, l’unico modo che abbiamo per rispondere a questo male che si è preso tante vite è viverlo come un compito che ci coinvolge e ci riguarda tutti come Popolo di Dio. Questa consapevolezza di sentirci parte di un popolo e di una storia comune ci consentirà di riconoscere i nostri peccati e gli errori del passato con un’apertura penitenziale capace di lasciarsi rinnovare da dentro. Tutto ciò che si fa per sradicare la cultura dell’abuso dalle nostre comunità senza una partecipazione attiva di tutti i membri della Chiesa non riuscirà a generare le dinamiche necessarie per una sana ed effettiva trasformazione.

    21 Agosto, 2018 - 12:02
  6. Luigi Accattoli

    Errori delitti ferite. E’ imprescindibile che come Chiesa possiamo riconoscere e condannare con dolore e vergogna le atrocità commesse da persone consacrate, chierici, e anche da tutti coloro che avevano la missione di vigilare e proteggere i più vulnerabili. Chiediamo perdono per i peccati propri e altrui. La coscienza del peccato ci aiuta a riconoscere gli errori, i delitti e le ferite procurate nel passato e ci permette di aprirci e impegnarci maggiormente nel presente in un cammino di rinnovata conversione […] Lo Spirito Santo ci dia la grazia della conversione e l’unzione interiore per poter esprimere, davanti a questi crimini di abuso, il nostro pentimento e la nostra decisione di lottare con coraggio. Vaticano, 20 agosto 2018 FRANCESCO

    21 Agosto, 2018 - 12:02
  7. maria cristina venturi

    Magari oltre a preghiera e penitenza, sempre necessarie, anche qualche dimissione dei vescovi insabbiatori no???
    Come ha detto Marie Collins, una ex-vittima ed dimissionaria dalla Commissione Vaticana per gliabusi, quando si era resa conto che era tutta fuffa, la gente e’stanca di belle parole:sono decenni che sentiamo mea culpa ,belle lettere, la gente vuole fatti concreti.
    Non pensino i vari cardinali implicati nell’insabbiamento degli abusi di cavarsela con “siamo tutti colpevoli dunque nessuno e’colp evole”.
    Io sono disposta a digiunare e a pregare e fare penitenza ma non per permettere a certi preti vescovi e cardinali di continuare a far quello.che gli pare e fare carriera nella Chiesa e cadere sempre in piedi perche’protetti dall’alto.
    l Card. Wuerl non ha avuto il coraggio di presentarsi al congresso sulla famiglia di Dublino, ma altri cardinali e vescovi pesantemente coinvolti nello scandalo sono ancora li’ che pontificano dall’alto delleloro cattedre che grondano il sangue delle.vittime.
    Tutto l’episcopato americano dovrebbe dimettersi se e’vero come e’vero quello.che detto.il loro presidente il card. DI Nardo:abbiamo fallito nel nostro compito.
    Avete fallito nel vostro compito ma rimanete tutti ai vostri posti p ensando che la sola destituzione di Mac Carrick basti ?Che il.disprezzo e la rovina cada solo.su McCarrick che e’stato il vostro mentore e protettore e che fino ad ieri abbracciavate e lodavate?
    Che Mc Carrick fosse solo , isolato, e che nessuno sapesse dell’incredibile rete di corruzione dei seminari e dello strapotere della “lavender mafia” nella Chiesa USA
    E’ ormai una favoletta che dopole indagini in Pensylvenia nessuno.puo’piu’ credere, che dunque i suoi pupilli Farrell, Tobin e Cupich, siano degli ingenui ignari di tutto nessunopuo’piu’credibilnente sostenerlo.

    21 Agosto, 2018 - 14:36
  8. Leopoldo Calò

    Papolatria. Dimissionaria.

    21 Agosto, 2018 - 16:41
  9. Lorenzo Cuffini

    “La gente è stanca di belle parole”
    Permetterà Venturi: di tutto quello che poteva dire sull’argomento ( ammesso che avesse qualcosa da dire) ha scelto il pateracchio peggiore.
    La gente, anzi “laggente”, non ha valenza alcuna, la chiesa di Cristo non è , vivail cielo, un catino di populisti, e il papa non è DiMAio.
    La ggente pensi quel che cappero vuole.
    Venturi segue la forcaiola moda del momento, e attende il bagno di sangue figurato. Tutti alla forca, che diamine.
    In modo specialissimo ( a questo mira il commento) Farrell, Tobin, Cupich.

    Un commento che va in senso diametralmente opposto a quanto detto e scritto nella lettera del papa.
    Che è questa, come ci ha già linkato Luigi. Ma, a quanto pare , non è stata letta.
    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/letters/2018/documents/papa-francesco_20180820_lettera-popolo-didio.html

    21 Agosto, 2018 - 17:06
  10. Fabrizio Scarpino

    Dirò una banalità, ma questo intervento del Santo Padre è importantissimo

    Un caro saluto a Luigi e a tutti.

    21 Agosto, 2018 - 20:58
  11. Amigoni p. Luigi

    Rif. 14.36 – Falsità volute

    Non si può impunemente lasciar scrivere che Farrell, Tobin e Cupich siano i pupilli di Mc Carrick (fuori gioco dal 2006) . Anche io sottoscrivo il giudizio di Cuffini che tutta la filippica punta a screditare il papa e gli unici tre cardinali americani da lui creati

    21 Agosto, 2018 - 21:34
  12. maria cristina venturi

    P.Amigoni il 2agosto Sandro Magister ha pubblicato sul.suo sito Settimo Cielo l’articolo” McCarrick e i suoi protetti.La miracolosa carriera del card. Farrell.”La invito a leggerlo e’molto dettagliato .
    Quanto al card. Tobin egli stesso ha ammesso inidi un comunicato stampa di essere s tato a conoscenza , essendo subentrato al McCarrick come vescovo di Newark, di tre accuse di molesti sessuali contro adulti del vescovo McCarrick.per cui.l a diocesi aveva dovuto indennizzare le vittime pagando dei soldi.Naturalmente l’ha dovuto ammettere solo DOPOche lo scandalo.McCarrick era deflagrato mentre prima si e’guardato bene dal renderlo pubblico.

    E’inutile cha continuiate a difendere l’indifendibile anche di fronte a prove concrete. McCarrick non era un.isolato e una mela marcia in cestino di mele sane, ha potuto godere per anni di appoggi coperture e complicita’.Un sistema come quello scoperchiato dall’indagine della Pensylvenia ha messo in luce una vera e propria rete di connivenze clericali.
    E il fatto che il.papa Francesco abbia scelto e fatto i cardinali proprio quei vescovi dell’ala progressista e liberal piu legati’al liberal McCarrick e’appunto un fatto, e contro i fatti non.valgono.le opinioni.
    A nche questa volta sara’stato male informato come nel caso del Cile.
    C omunque come dice Antonella possiamo.solo.d perare che Dio salvi.la sua Chiesa: mi dispiace dirglielo p.Amigoni.ma i preti, certi preti, hanno fatto e fanno di tutto per distruggere la Chiesa di cui.sono.ministri.
    Il clericalismo malattia mortale del cattolicesimo…

    22 Agosto, 2018 - 4:27
  13. Andrea Salvi

    Aldo Maria Valli sappiamo tutti che ha un suo blog in cui interviene a evidenziare prevalentemente gli aspetti negativi secondo lui degli interventi del papa.
    Non abbiamo bisogno che qualcuno venga qui 3 volte ogni 2 a rimandare al blog di Valli per fare da controcanto a Luigi Accattoli

    22 Agosto, 2018 - 12:06
  14. Nell’Ufficio delle Letture di oggi si legge questo brano di Isaia:

    Il popolo non è tornato a chi lo percuoteva;
    non ha ricercato il Signore degli eserciti.
    Pertanto il Signore ha amputato
    a Israele capo e coda,
    palma e giunco in un giorno.
    L’anziano e i notabili sono il capo,
    il profeta, maestro di menzogna, è la coda.
    Le guide di questo popolo lo hanno fuorviato
    e i guidati si sono perduti.

    Per fortuna non sempre è così!

    22 Agosto, 2018 - 13:11
  15. picchio

    Aldo Maria Valli raggiunge vertici di comicità involontaria nel suo blog. Ci fa sapere che ad alcuni la lettera al popolo di Dio non è piaciuta e cita lifesitenews e Rod Dreher ma dimentica di informare i suoi lettori che a lifesitenews e Rod Dreher non è piaciuto NULLA di quanto ha fatto, detto, scritto il Papa negli ultimi 5 anni..Tanto è vero che il sito site live news è il sito che promuove da anni le correzioni fraterne dei cardinali, le suppliche filiali e le raccolte di firme contro il Papa e quindi si capirà la serietà della cosa.
    Cristina Vicquery

    22 Agosto, 2018 - 15:44
  16. picchio

    e questo ci fa capire…
    Cristina Vicquery

    22 Agosto, 2018 - 15:45
  17. Beppe Zezza

    Io credo che la polemica verta su questo punto: ma è vero o non è vero che accanto o oltre il problema della pedofilia c’è un problema di omosessualità diffusa ( e praticata) nel clero? Perché questo argomento è taciuto? Perché chierici esplicitamente favorevoli a rivedere il giudizio tradizionale sulla omosessualità sono chiamati a rivestire ruoli importanti?

    22 Agosto, 2018 - 20:49
  18. picchio

    Beppe se il problema è quello dell’omosessualità praticata non possiamo tacere neanche il problema dell’eterosessualita praticata dal clero. I l problema è che i preti rispettano poco il celibato sia gay che etero.
    Cristina Vicquery

    22 Agosto, 2018 - 21:58
  19. Amigoni p. Luigi

    Rif. 4.27 – Connivenze

    Mc Carrick ha fatto la sua fulgida carriera sotto GPII, passando da Newark, che lascia nel 2000, molti anni prima che ci arrivasse Tobin. E’ tutto da dimostrare che Tobin ci sia arrivato (fine 2016) per l’influsso dell’allora 86enne cardinale.
    La prestigiosa carriera di Farrell è semplice: legionario fino al 1983, ausiliare di Washington 18 anni dopo, a Dallas nel 2006, a Roma nel 2016.
    Nel quasi dettagliato resoconto di Magister su di lui manca colpevolmente il dato che Farrell ha lasciato la legione non nel pieno della burrasca ma all’apogeo del trionfo del guru fondatore.

    Quelli esplicitamente favorevoli a rivedere il giudizio sulla omosessualità, che hanno ruoli importanti, chi sono? Qualche nome, prego.

    22 Agosto, 2018 - 22:12
  20. Leopoldo Calò

    Perché accostare la pedofilia all’omosessualita è un’infamia. La seconda ha a che fare con la castità. A meno di non voler collegare la pedofilia al celibato.

    22 Agosto, 2018 - 23:32
  21. picchio

    Infatti Leopoldo, basterebbe considerare come la pedofilia sia ampiamente praticata anche da uomini sposati.
    Cristina Vicquery

    23 Agosto, 2018 - 0:22
  22. Federico Benedetti

    Certo che non voler riconoscere il nesso tra omosessualità e gli atti sessuali di uomini con minorenni maschi LA DICE LUNGA sull’onesta’ intellettuale di certe persone… E sul fatto che anche questo tema è affrontato in modo ideologico.
    Buona giornata a tutti

    23 Agosto, 2018 - 7:21
  23. Clodine-Claudia Leo

    Grazie Leonardo per l’articolo postato, che ho letto .
    Se vogliamo spendere parole di Verità spendiamole senza girarci intorno. Qui il problema è uno solo e ha un nome:” perversione”.

    Mischiare le carte nel tentativo di giustificare il tutto lo trovo stupefacente, per l’abilità, dico, molto ingenua per altro, di voler appaiare l’eterosessualità all’omosessualità che dal punto di vista del tradimento dinnanzi a Dio è un tantino poco poco diversa, o no? Se il Re Davide anziché Betsabea avesse consumato l’atto sessuale con Betsabeo le cose sarebbe andate un tantino diversamente non vi pare?

    Ecco, allora diamo peso alle parole. Tradire un voto è tradire un voto che sia in vita consacrata o nel matrimonio si stipula un patto con Dio e va rispettato. Ma da qui, a comparare gli atti ci vuole un bel coraggio. Purtroppo della presenza di Dio, del santo Timore di Dio oggi non v’è più traccia neppure in chi dovrebbe sentire addosso come una cappa questo dono dello Spirito Santo e dice frasi sconnesse con la disinvoltura di chi non da peso al ruolo che svolge nella Chiesa: “chi sono io per giudicare un gay” – “la Chiesa deve chiedere perdono ai gay” sono parole pesanti, gravi . Parole false escono dalla bocca di un Pontefice che in filigrana giustifica e approva la sodomia che codice morale biblico è comparata alla bestialità (accoppiamento con gli animali) e alla prostituzione. Allora, capite bene che chiedere al popolo di Dio di battersi di petto risulta un tantino fastidioso e molto poco credibile.

    Molto meglio se anziché dire cazzate avesse taciuto, Bergoglio, e lavorato a testa china sui dossier di chi, prima di lui, ebbe il coraggio di squarciare il velo sugli orrori -e anche a motivo di ciò costretto a dimissioni- piuttosto che approvare apertamente la sodomia nel clero che equivale ad ammorbidire e approvare ogni altra aberrazione compresa la pedofilia che è sorrellina quasi gemellina perfino nel suffisso “ia” della sodomia dal punto di vista del clero giacché gli abusa perpetrati sono per il 90 % su maschi piccoli, adolescenti e giovani, non vi pare?.

    Qui il problema è serissimo, e sta spaccando la Chiesa cattolica, la sta frantumando mi dispiace, caro Padre Amigoni,ma ogni tentativo di giustificare l’ingiustificabile fallisce dinnanzi ai fatti: Papa Francesco, scrive Dreher, ha rilasciato «un torrente di buone parole», ma le azioni purtroppo non vi corrispondono”, è qui il problema enorme : porre attenzione non tanto a ciò che dice, il papa, ma a ciò che NON dice. Ieri diceva che bisognasse prostrarsi davanti ai gay,chiedere scusa e forse anche lui si sarà prostrato dinnanzi alla setta, al club, alla grande cupola sotto la quale riparano grandi papaveri e piccoli paperi. Avrà chiesto scusa ai praticanti di saune nostrane dove il giro di ragazzini a pagamento della piccola Roma pasoliniana raggiunge somme vertiginose. Oggi, però, ci chiede di batterci il petto…

    Scriveva Romano Guardini “…dobbiamo compiere bene l’atto. Non toccarci appena le punte delle dita il vestito; il pugno chiuso deve colpire il petto. Come San Girolamo in quei quadri antichi che inginocchiato nel deserto nella piena della commozione, si batte il petto con una pietra nella mano”.

    23 Agosto, 2018 - 8:59
  24. Beppe Zezza

    Rif 4.27 padre Martin p.e.
    Rif 23.32 Pedofilia e omosessualità non sono la stessa cosa. Tuttavia non viene fatta alcuna distinzione tra “pedofilia” ed “efebofilia” ( attrazione verso i bambini e attrazione verso gli adolescenti ) . La “efebofilia”, a differenza della “pedofilia”, ha una connessione stretta con la omosessualità – almeno stando a quanto si legge.
    E molti – pare moltissimi – casi classificati come “pedofilia” del clero dovrebbero invece essere qualificati come “efebofilia”.
    Anche nei casi di “pedofilia” strettamente detta, gli abusati di sesso maschili sono in numero di gran lunga maggiore – almeno stando a quello che si legge – a quelli di sesso femminile e anche questo vorrà pure dir qualcosa.
    Rif 21.58 hai ragione. Accanto a quello della omosessualità c’è quello del rispetto della chiamata alla castità. Anche se, da quello che si legge, pare che gli impulsi sessuali negli individui che hanno attrazione verso persone del loro stesso sesso siano assai più forti che non in coloro che hanno attrazione verso persone del sesso complementare. Ma di queste cose poco si parla (o non se ne parla affatto)

    23 Agosto, 2018 - 9:36
  25. Leopoldo Calò

    Dopo che ci siamo affannati per anni a dire che si tratta di una piaga planetaria che non riguarda soltanto i preti, assumere a paradigma della pedofilia quel che accade all’ombra delle chiese svela un’associazione di idee sulla quale, se fossi un prete, avrei qualcosa da dire.

    23 Agosto, 2018 - 9:53
  26. maria cristina venturi

    Il papa e’riuscito a scrivere una lettera sugli abusi sessuali da parte di preti e vescovi su bambini e su adolescenti , nonche su seminaristi ed adulti, per il 81per abusi omosessuali su maschi, senza mai citare la parola
    omosessualita .
    Viene da chiedersi ,come fa qualcuno, ma sono stati i marziani a abusare dei seminaristi in Honduras o a molestare gli efebi del card. Mc Carrick?
    Quanti preti omosessuali ci sono nella Chiesa, viene altresi da chiedersi?circa la meta’ad essere.ottimisti o di piu’della meta’?
    E perche’coloro che hanno tentato di denunciare questo fenomeno come padre Ariel Levi di Gualdo, sono stati emarginati, tacitati, rimossi, redarguiti dai superiori?Il card. Farrell quello che ha vissuto sei anni on un appartamento (non in episcopio)col card. McCarrick e non si e’accorto di nulla, ha detto anche di non conoscere alcun gruppo di sottocultura gay nel seminario di Newack, quando proprio un gruppo diseminaristi di tale seminario ha mandato una lettera di denuncia. Il card. Darrellha anche proibito ai seminaristi di parlare con la stampa.
    Anche il card. Maradiaga rimprovero’ di fare pettegolezzi quelli che denunciaronogli abusi gay nel seminario honduregno.
    In Italia non se ne parla proprio perche’tutto viene subito messo a tacere all’origine. Nessun si ricorda piu’ dei festini gay in Vaticano del segretario delcard. Coccopalmerio.
    Insomma viene da pensare veramente che quel “circolo del segreto ” cosi’definito dal card. Wuerl in Italia funzioni benissimo, negli Usa purtroppo per loro, per la.”l avender mafia”gli hanno scoperchisto il cavo di Pandora.
    Ma ovviamente come in un film di Benigni, il problema.di Paletmo non e’la mafia e’il “traffico” e cosi’il problema della Chiesa non e’la lavender mafia e’il pettegolezzo.

    23 Agosto, 2018 - 10:15
  27. Lorenzo Cuffini

    SE ANZICHÉ DIRE CAZZATE PAPA BERGOGLIO AVESSE TACIUTO. …

    Questa delicata analisi critica proviene dalla cloaca di Claudia Floris Leo. Inviterei la stessa intanto a non dirne lei, di cazzate, invece di macinane in quantità.
    Si conferma ignorante, violenta e proterva.
    Nessuno dei tre, putrtoppo, è un insulto.

    23 Agosto, 2018 - 10:18
  28. maria cristina venturi

    Scusate e’ilcard. Tobin, non Farrell, che finge di ignorare ogni presenza di sub-cultura gay nel seminario di Newack.

    Comunque sia , che sia stato invitato dal papa a tenere un discorso proprio al Congresso sulla Famiglia il gesuita Padre Martin apertamente “aperto” anzi spalancato alla cultura gay e promotore dell'”accoglienza”(anche nel letto?)del.popolo LGBTQ, e pesantemente critico del CCC che offende i gay parlando di comportamenti oggettivamente disordinati ” la dice lunga su come il cambio di paradigma della chiesa bergogliana consista nello.sdoganare quello che un tempo erano per la morale cattolica comportamenti gravemente peccaminosi ed offensivi verso Dio.
    Da “peccato che grida vendetta al cospetto di Dio l’attivita’sessuale contro natura”e’ ora l’ultimo grido in fatto di moda e di teologia liberal.Dal “chi sono io per giudicare un gay”si e’passati al “chi sono io per non approvare ed ammirare un gay “Probabilmente il.prossimo cambiamento del Catechismo sara’proprio sul quel.paragrafo sui comportamenti oggettivamente disordinati, che sparira’.
    Fra poco istituiranno cattedre alla Gregoriana per studiare ed “approfondire”la ricchezza per la Chiesa stessa della cultura LGBTQ, e chiunque voglia far carriera deve cominciare a cambiare mentalita’.
    La rana e ormai bollita e non se ne e’neppure accorta!

    23 Agosto, 2018 - 11:10
  29. Clodine-Claudia Leo

    Rif 10:18

    Diceva Alessandro Manzoni che i pusillanimi “sono come un vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro” e perciò non avendo in sé alcuna moralità il pusillanime al parassita.
    Rimando al mittente il termine “cloaca” : non esiste fogna più putrida e marciscente del pusillanime.

    23 Agosto, 2018 - 11:29
  30. Clodine-Claudia Leo

    Ma io mi glorio dell’insulto, mi glorio del disprezzo,mi glorio, mi straglorio! vuol dire che sto camminando bene, molto bene ,sta scritto: «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. … Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”.
    Oggi al diavolo non si crede più da un pezzo e il marciume, come pure i pusillanimi i maligni e i recidivi refrattari alla Verità abbondano. Ci vorrebbe il ritorno di Savonarola :”Cristo tornerà”, tuonava . Cristo tornerà, eccome se tornerà, e farà un grande falò della falsa teologia morale di chi vorrebbe assolvere perfino Giuda. A ciascuno sarà reso, il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno. Ma per i preti, gli ipocriti, per gli uomini di Chiesa che dicono e non fanno, saranno giudicati in separata sede e il giudizio, per costoro, sarà implacabile…
    ” Il Figlio dell’uomo se ne va, come è stato scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato”.

    23 Agosto, 2018 - 12:01
  31. Clodine-Claudia Leo

    @ ” e perciò non avendo in sé alcuna moralità il pusillanime è paragonato al parassita”.

    23 Agosto, 2018 - 12:08
  32. picchio

    Chissà quanti preti omosessuali vi hanno battezzati, dato la prima comunione, confessati, chissà a quante Messe celebrate da preti omosessuali avete partecipato, chissà quanti papi omosessuali ci sono stati e voi mai ne siete accorti..
    Cristina Vicquery

    23 Agosto, 2018 - 12:14
  33. Leopoldo Calò

    Si parla degli omosessuali come se non fossero persone, come se non potessero leggere le cose orribili che si scrivono qua sopra, come se non potessero avere genitori che li amano. Mai caduti così in basso.

    23 Agosto, 2018 - 12:45
  34. Beppe Zezza

    Una eresia medioevale sosteneva che la validità dei sacramenti dipendeva dallo stato di grazia di chi li amministrava. La teoria è stata rigettata dalla Chiesa ( pena la sua scomparsa!)

    23 Agosto, 2018 - 13:11
  35. Lorenzo Cuffini

    Cosa di sensibilità basica, quella detta da Calò.
    Un unico “errore” : non è vero che non si è mai caduti così in basso.Tutte le volte che si parla di omosessualità escono queste perle.

    23 Agosto, 2018 - 13:29
  36. Lorenzo Cuffini

    Veramente qui quella che insulta, e insulta il papa, è una sola.
    La tizia che dice che “il papa dicesse cazzate”.
    Proprio un motivo di gloria.
    La gloriosissima signora delle cazzate.

    23 Agosto, 2018 - 13:35
  37. Clodine-Claudia Leo

    Vede Calò, anziché fare l’ indignato speciale, vada a dire ai genitori di quelle centinaia di ragazzi e ragazzini abusati e stuprati sessualmente da preti gay, col placet di papa Francesco che non giudica ma che anzi, domanda scusa a costoro, vada vada, cheda a loro “come si sentono” e se la loro ” sensibilità basica” corrisponde alla sua stessa ostentata costernazione quanto si scrive ” qua sopra”.

    23 Agosto, 2018 - 14:13
  38. Lorenzo Cuffini

    Se qualcuno avesse qualche dubbio sulla omofobia, lo ripeto in maiuscolo perchè ne vale la pena, OMOFOBIA , che scalda il cuore di alcuni pii devotissimi, il commento delle 11.10 è didascalico nella sua raccolta di luoghi comuni di cui l’omofobia stessa si pasce pruriginosamente.
    E’ un misto di allusioni da spogliatoio di palestra, qualunquismo da bar, becero dar di gomito ammiccante, con qualche picco di delicatezza come quell'” aperto ” all’accoglienza” ( anche nel letto?)” .

    Quello che è scritto è scritto, a maggior ragione sul web, e purtroppo resta.
    Non è possibile farlo sparire.
    Spero come sempre che non ci siano persone omosessuali in lettura o in ascolto di queste nostre parole, comprese quelle acquiescenti, e compresi i molti silenzi fragorosi di chi non reagisce.
    Nel caso malaugurato che qualcuno invece ci fosse, ricordo loro che la Chiesa, come sempre, con tutti i suoi limiti e le sue contraddizioni, e senza nessun facile sconto, è assai più mamma e sorella di tutti noi singolarmente presi.
    E di rivolgersi , se interessati davvero a un contatto , alle diocesi dove si può trovare un DELEGATO DEL VESCOVO ALLA PASTORALE PER LA CURA DELLE PERSONE OMOSESSUALI, dove, lontano dai clamori contrastanti e dal becerume forcaiolo, si puo’ portare se stessi a chiedere orientamento, sostegno e guida.
    Senza favolette facili, e senza bacchette magiche, naturalmente.

    23 Agosto, 2018 - 14:24
  39. Clodine-Claudia Leo

    In quanto a lei Cuffini, che dire, la sua linguetta da spadaccino mi suscita una certa, pena? Eh si, una pena mista a tenerezza, veramente. Rammenta un il vecchio Sancho Panza descritto così bene da Francesco Guccini nel suo “Don Chiscotte”

    Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante
    e del suo discorso astratto ci ho capito poco o niente,
    ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la pigrizia,
    riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ?
    In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre,
    dove regna il “capitale”, oggi più spietatamente,
    riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
    al “potere” dare scacco e salvare il mondo intero ?

    23 Agosto, 2018 - 14:36
  40. Lorenzo Cuffini

    Tornando al segnalato link del dolente Valli ( a proposito, il bifronte che farà/dirà in diretta tv in questi giorni da Dublino? ) nello zelo di compilare il calepino di interventi antibergogliani d’ordinanza, incappa in almeno un paio di gustosi infortuni.
    Il primo, quello di citare l’intervento di chi si affanna a derubricare la questione dalla sfera pedofilia alla sfera omosessualità. Sorvolando sulla scorrettezza e sulla infamità ( per dirla con il preciso Calò) di azzardare- molto di più, dar per scontato – una equazione tra le due questioni, è del tutto grottesco soffermarsi su età, situazioni e casistiche. Un minore è un minore, e basta, giuridicamente parlando. Capisco che stia passando la mentalità che ” la giustizia va per la sua strada, ma io so dove sono i colpevoli”. Ciònonostante, finché ci sono stati di diritto,e non roghi in piazza, la questione non è secondaria.
    Il secondo, quello di citare l’intervento di chi si scaglia, in modo assolutamente sventato, contro i pastori rei di occuparsi di problemi inesistenti ( cd. problemi sociali) invece che di morale non rinunciabile: sarebbe questa, che diamine, la causa del degrado a valanga giù dalla china della perversione. La balla, di questo trattasi, non solo è evidente e imbarazzante: ma è clamorosamente smentita dai fatti. Sotto i due papi dei valori non negoziabili predicati senza sosta, proprio in quei trent’anni lì, la marea di scandali è maturata, ha attecchito ed ha prosperato esattamente come prima e come dopo. A dimostrazione, ovvia, lapalissiana, che non è una questione ) toh, guarda,di destra/sinistra, conservatori/progressisti ecc. ecc., ma qualcosa di molto più profondo, radicato, pervasivo e ” di sistema” che non permette A NESSUNO DI NOI di chiamarsene fuori.
    Povero Valli, inconvenienti del troppo zelo.

    23 Agosto, 2018 - 14:44
  41. Beppe Zezza

    Ho difficoltà a reperire “cose orribili” tra quelle scritte.

    23 Agosto, 2018 - 14:57
  42. Leopoldo Calò

    Ragazzi e ragazzini abusati e stuprati sessualmente da preti gay, col placet di papa Francesco?

    23 Agosto, 2018 - 15:27
  43. maria cristina venturi

    Lorenzo Cuffini Leopoldo Calo’ Picchio ecc.
    Lo fate apposta ma nessuno dotato di cervello.ci casca:qui nessuno e’omofobo, qui stiamo parlando di ATTI omosessuali non di persone perbene che possono anche essere di tendenze omosessuali ma non per questo cadono nel vizio. Non siamo.contro le persone ma contro il.vizio.
    Picchio dice che io non so
    Quanti preti omosessuali mi abbiano dato.la Comunione.
    Non mi importa nulla se questi preti sono dei santi e onesti preti , che vivono.la castita’consacrata, e fanno onore al loro sacro ministero, che non fanno del vizio il loro stile di vita.Non mi.importa nulla della loro intima natura. Io posso giudicare solo.gli ATTI che compiono. Se un ladro ruba e io.dico che fa male a rubare non sono ladrofoba. E cosi’se il mio parroco se la fa col chierichetto non sono omofoba se penso che fa male.
    Il Catechismo della Chiesa NON E’ ANCORA cambiato e gli ATTI omosessuali.sono ancora un peccato , cari Cuffini, Picchio, Calo’.(e sottolineo ATTI cioe’azionicpncrete)
    Sicuramente voi nella vostra religione illuminata fai-da-te non considerate neppure la dottrina tradizionale cattolica. Che vuoi che sia la dottrina cattolica tradizionale confronto alle opinioni di un Cuffini, Picchio e Calo’?
    LA Bibbia pero’non e’ancora stata riscritta in termini gay-friendly, San Paolo dice che sodomiti ed effemminati non erediteranno il Regno dei cIeli ma che vuoi che sia San Paolo, la BIBBIA, di fronte alle opinioni di un Lorenzo Cuffini? Il Catechismo non e’ancora stato cambiato (Padrw Martin ci sta lavorando)e parla di atti oggettivamente disordinati.Atti significa azioni, oggettivamente significa che non si tratta di opinioni, disordinati significa fuori ordine, fuori dall’ordine voluto sa Dio.

    E ogni volta si confonde appositamente , volutamente pensando di essere furbi :chi ritiene che gli ATTI sessuali pervertiti e corrottii siano sbagliati viene definito omofobo, cosi’come chi e contrario ai matrimoni gay, all’uteto in affitto ecc.Con questa etichetta si pensa di aver dimostrato di aver ragione.
    Io non sono omofoba come non era omofobo Yavhe’che distrusse Sodoma e ma se scopro che il mio parroco si diletta a fare foto pedopornografiche ad adolescenti.nudi in posa da Gesu Cristo crocefisso e poi le scambia con altri parroci ( episodio VERO saltato fuori dall’inchiesta della Pensylvenia)allora magari non mi fido piu’a mandargli i miei figli adolescenti da educare. Sono omofoba pet questo?
    Leggendo le orribili azioni commesse da questi preti pederasti , capisco perche’Yavhe’ha punito Sodoma.
    Il puzzo della corruzione e’salito fino al Cielo, dice la Bibbia.
    Ma a qualcuno evidentemente il puzzo della corruzione piace tanto da etichettare come “omofobi”quelli acuinon piace.

    23 Agosto, 2018 - 16:25
  44. picchio

    Pur di dimenticare che Giovanni Paolo II e Benedetto hanno creato una struttura ecclesiale in cui era più facile essere preti pedofili che liberi teologi ora i cattolici conservatori si gettano sui preti omosessuali.
    Cristina Vicquery

    23 Agosto, 2018 - 17:23
  45. Clodine-Claudia Leo

    Rif @ 15: 27

    Caro Calò le rammento, se ce ne fosse bisogno che il capo indiscusso degli Arcigay , un certo Tonti -che tonto non è- ringrazia la rivoluzione bergogliana’, ringrazia Bergoglio che ha incontrato sposi gay’.

    Vede, Calò, a nessun Pontefice – che la storia della Chiesa ricordi nel suo bimillenario incedere- ha remato contro la Parola di Dio pubblicamente con discorsi contrari alla morale cristiana, ma neppure i papi più abietti, concupiscenti, totalmente inconsapevoli del loro marciume interiore. Neppure Bonifacio VIII, né Alessandro Borgia osarono contraddire la Parola di Dio dinnanzi al mondo. Ne fecero di cotte e di crude, ma al Popolo veniva trasmessa la dottrina,il Vangelo di Cristo.

    l loro marciume se lo portato nella tomba,all’inferno se esiste, pagando di persona . C’è un detto che dice :”fai quello che il prete dice, ma non quello che il prete fa”, ed è vero: ci penserà Dio, per loro, tutto per loro, in separata sede e sarà implacabile perché molto verrà chiesto

    Ma dal momento che pandora si scoperchia con ogni sorta di mostruosità, un Papa non può commettere l’errore di dare combustione allo zolfo interno, sapendo che il focolaio è dentro la sua casa, con parole difficilmente fraintendibili. Non so può giustificare lo scandalo, continuare a contraddire la Parola di Dio. Mettendo in bocca a Nostro Signore le sue parole, non quelle dello Spirito di Verità. Piuttosto tace, prega e opera, per una forma di giustizia. Questo fa un Papa, per me, per come la vedo io. I matrimoni gay diventano “un’offesa contro la verità della persona umana”.

    Sa,una cosa Calò, la facevo molto più intelligente, ma, non mi stupisco più di niente. Dal periodo della ragione,delle grandi ideologie è subentrato quello della stupidità e dell’assurdo dove il senso dell’etica della morale non esiste più e come conseguenza della stupidità, dall’homo sapiens, si è regrediti all’homo pulsionale e da questi all’homo stupidus.

    23 Agosto, 2018 - 17:30
  46. Leopoldo Calò

    Picchio, come a una sorella, hanno perso il senso di ogni misura. Lascia perdere.

    23 Agosto, 2018 - 17:31
  47. Lorenzo Cuffini

    Venturi svegliati una buona volta.
    Ho appena finito di dire di rivolgersi alla Chiesa.
    Hai presente, la Chie-sa, sì?
    Non quella da operetta che ti costruisci tu, o che posso costruirmi io.
    La Chiesa vera.
    Sai: papa, vescovi, diocesi….,quella roba lì.

    Quello che pensi,predichi e dici tu, vale carta straccia.
    Idem quel che penso io.
    Meno che carta straccia quello che tu spieghi della Chiesa.
    Fiato sprecato: e pesante.

    Shhhhht.

    23 Agosto, 2018 - 19:15
  48. picchio

    Leopoldo ????
    Cristina vicquery

    23 Agosto, 2018 - 19:40
  49. picchio

    Leopoldo erano faccine sorridenti non punti interrogativi.
    Ciao
    Cristina vicquery

    23 Agosto, 2018 - 19:42
  50. Andrea Salvi

    Mi rivolgo a Luigi Accattoli.
    La signora Leo va censurata per 2 oltraggi veri e propri:
    “centinaia di ragazzi e ragazzini abusati e stuprati sessualmente da preti gay, col placet di papa Francesco ..”
    “Molto meglio se anziché dire cazzate avesse taciuto, Bergoglio”.
    Fino a che il linguaggio non cambia mi prendo una ulteriore vacanza.

    23 Agosto, 2018 - 21:08
  51. Stasera nella mia città nella chiesa omonima è cominciato il triduo per la festa della Madonna delle Grazie, la cui immagine era eccezionalmente scoperta. C’era molta gente, molti giovani, molti bambini. Il coro parrocchiale cantava; officiavano due sacerdoti e due diaconi. I lettori hanno svolto il loro compito molto bene. Tutto era improntato a serenità e raccoglimento.
    In questa atmosfera consolante mi sono ricordata di tutta “la sporcizia” di cui si parla in questo thread. Ma come è possibile? Mi chiedevo.
    Inutile dire che ho pregato perché la Chiesa ritrovi dovunque questa atmosfera di serenità.

    23 Agosto, 2018 - 21:12
  52. Luigi Accattoli

    Andrea Salvi hai ragione: vai al post seguente. L’avevo preparato prima che arrivasse il tuo commento ma era pronta la cena e l’ho pubblicato dopo il salmone alla griglia e un’insalata di stagione. Nonchè un bicchiere di Verdicchio di Matelica. Come dico colà, me devo da ripijà.

    23 Agosto, 2018 - 21:38
  53. Beppe Zezza

    Rif 15.27
    La cosa “orribile” è la espressione “con il placet di papa Francesco “. ( Clode- clodine dice molte cose che condivido, ma si lascia andare a espressioni ingiustificate e irriguardose nei confronti del pontefice che fanno passare in secondo piano la sostanza delle sue osservazioni ) Che “ragazzi e ragazzini siano stati abusati e stuprati” è ahimè una verita incontrovertibile. Verità “orribile” in se’ che non può nessere taciuta per rispetto verso qualche omosessuale che frequenta il blog. E questo non ha nulla a che fare con la OMOFOBIA . E la indignazione per il fango che tanti ecclesiastici omosessuali hanno riversato sulla Chiesa Santa di Dio con i loro comportamenti è più che giustificato.
    P.s. Cuffini nei suoi interventi confonde sistematicamente la Istituzione Eccelesiastica con la Chiesa. Il Concilio Ecumenico Vaticano II ha messo in chiaro che i due termini NON coincidono e che la Istituzione Ecclesiastica è al servizio della Chiesa – cosa che ahime’ risulta fare spesso in modo assai imperfetto.

    24 Agosto, 2018 - 9:21
  54. Beppe Zezza

    Sono sinceramente disgustato dagli interventi che accusano i due ultimi papi di essere in modo più o meno diretto la causa degli scandali sessuali che vengono oggi alla luce.
    La difesa dell’operato di papa Francesco fatta attraverso la demonizzazione dei due papi precedenti contribuisce a distruggere la Chiesa. E’ ora di finirla.

    24 Agosto, 2018 - 9:27
  55. arneb

    Gli oltraggi, le ingiurie e altre amenità anti Francesco delle due madame disgustano ma non mi stupiscono (un po’ sì: sono un inguaribile ottimista). mi stupisce molto in questa discussione che anche contraddittori più equilibrati partano dall’equivalenza “pedofilia”=”omosessualità”. Ora: pensavo sinceramente che fosse chiaro e pacifico che le due cose (qualsiasi cosa siano) sono cose diverse, distinte e autonome, non essendo l’omosessuale anche pedofilo nè il pedofilo necessariamente omo. nessuna delle due presuppone l’altra. Nessuna delle due necessariamente consegue l’altra. E la pedofilia ha una caratura criminale prima che patologica, che l’altra non ha. Ma non l’abbiamo ancora assodata, condivisa, confermata con certezza questa cosa nella Chiesa?
    Silvio Lepora

    24 Agosto, 2018 - 14:08
  56. Lorenzo Cuffini

    Zezza, quel che tu dici non solo ha a che fare con la omofobia, è omofobia. Quando tu dici che non puoi tacere di bimbi violati “per rispetto a qualche omosescuole che legge il blog” fai una affermazione completamente omofoba , dal momento che equipari implicitalmente una persona omosessuale a un pedofilo. Che è la stessa cosa insulsa di paragonare un eterosessuAle a un pedofilo.
    A te verrebbe mai in mente di dire “non posso tacere di bimbi violati solo perché c è Beppe Zezza o Lorenzo Cuffini che leggono il blog?”
    Ben: è la stessa cosa.

    24 Agosto, 2018 - 15:22
  57. Lorenzo Cuffini

    Farò estrema attenzione d ora in poi a precisare se parlo di Istituzione Ecclesiastica o di Chiesa.
    Detto questo difendo integralmente entrambe dalle calunnie, dalle facilonerie forcaiole e dalle strumentalizzazioni polemiche da due lire.

    24 Agosto, 2018 - 15:29
  58. Beppe Zezza

    Ho scritto un post precisando chiaramente che nessuno dice che omosessuale = pedofilo. È però vero che vengono classificati atti di pedofilia quelli che vengono compiuti su adolescenti ( purché non abbiano compiuto diciotto anni ). Questo è falso: quelli non sono atti di “pedofilia” ma di “efebofilia” e la “efebofilia” è strettamente connessa alla omosessualità.
    Che sull’argomento pedofilia-omosessualità si debba tacere per rispetto agli omosessuali che leggono il blog non lo ho scritto io.

    24 Agosto, 2018 - 16:24
  59. Lorenzo Cuffini

    Alle ore 9.21 di stamattina Beppe Zezza scrive:
    ” Che ragazzi e ragazzini siano stati abusati e violentati” è ahimè una verità incontrovertibile.Verità orribile in se che non può essere taciuta per rispetto verso qualche omosessuale che frequenta il blog. ”

    Prendo comunque atto con piacere della sua smentita e della sua precisazione.

    24 Agosto, 2018 - 17:29
  60. Amigoni p. Luigi

    Rif. 9.27 e 9.21 – Disgustato

    a) Arrivo con 48 ore di ritardo a leggere e a scandalizzarmi della libertà concessa non di dire opinioni ma di lanciare insulti senza nessun ritegno.
    Spero che i “cartellini rossi” annunciati portino a qualche squalifica.

    b) Sono anche un po’ indignato della faciloneria con cui si dice di poter essere d’accordo con certi linguaggi che non hanno sicuramente niente di rispettoso – e fin quai concordo – ma che, secondo me, hanno quasi mai niente di vero.

    c) Mi pare inoltre che nessuno qui abbia detto che gli ultimi due pontefici prima dell’attuale siano la causa degli scandali successi; ma semplicemente che oggi vengono alla luce situazioni degli anni 80 e 90 e 2000 (e anche prima). E questo viene detto – malvolentieri e senza gongolarsi – a rettifica di chi menzogneramente su questo blog dice che tutto, passato e presente, fa capo al papa attuale. L’intervento di Picchio delle 17.23 di ieri era molto calibrato.

    24 Agosto, 2018 - 22:33
  61. Beppe Zezza

    Ribadisco quello che ho scritto. Questo rinfacciare “la situazione attuale non è colpa del papa “nostro” ma dei papi “vostri” ” è distruttiva di quella poca fiducia residua alla istituzione ecclesiastica. E i membri più avvertiti della Chiesa dovrebbero rendersene conto. Qualcuno deve pure inziare a smetterla, o no!

    25 Agosto, 2018 - 8:53
  62. Lorenzo Cuffini

    ;Lieto che anche Zezza sia finalmente giunto alla conclusione che ” sia ora di finirla”.
    Speranzoso che passi rapidamente dalle parole ai fatti.
    Sicuro che si renda conto- pena il rendere vuote le intenzioni e le parole pronunciate – che le sue affermazioni valgono a trecentosessanta gradi, naturalmente.
    In altri termini definitivi: “il rinfacciare ” la situazione attuale non è colpa del papa ” nostro” ma dei papi ” vostri”” è distruttiva di quella poca fiducia residua alla istituzione ecclesiastica” ( e , aggiunta mia marcata, alla Chiesa tout court che ne esce quotidianamente svilita e sputtanata) vale anche e allo stesso modo per il martellare che la situazione attuale è colpa del papa attuale e non dei papi precedenti che “invece…” ( invece un corno, come si vede, si è visto, e si vedrà: in tutti i campi).
    “La difesa dell’operato di papa Francesco fatta attraverso la demonizzazione dei due papi precedenti contribuisce a distruggere la Chiesa. ” è ottimo. Ovvio che la stessa precisa cosa vale per la demonizzazione quotidiana dell’operato di papa Francesco fatta attraverso una esaltazione sospirosa e strumentale dei due papati precedenti.
    Queste cose , per franchezza di espressione, a Zezza stesso e a tutti, sono state ricordate ad nauseam, ricevendosi in cambio capziose considerazioni spaccacapello sulla legittimità delle opinioni personali e compagnia a briscola.
    Lieto del cambio di rotta, indispensabile.

    25 Agosto, 2018 - 10:24
  63. Leonardo Lugaresi

    Segnalo questo interessante articolo: http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/08/25/preti-e-vescovi-omosessuali-ne-sani-ne-fedeli/
    consigliando di leggere anche quest’altro pezzo, ivi richiamato:
    https://www.lifesitenews.com/news/new-deputy-vatican-secretary-of-state-close-friends-with-cardinal-maradiaga.
    Data la grande importanza del ruolo del sostituto della segretaria di stato, se fosse vera l’informazione circa lo stretto legame del nuovo sostituto con prelati come Rodriguez Maradiaga e Pineda Fisquelle, la sua nomina non dovrebbe dare qualche motivo di preoccupazione?

    25 Agosto, 2018 - 10:59
  64. Lorenzo Cuffini

    Forse Magister dovrebbe, con estrema attenzione, leggere il severo monito di Zezza di iersera, ribadito questa mattina.

    25 Agosto, 2018 - 13:10
  65. Amigoni p. Luigi

    Rif. 8.53 – “Qualcuno deve pure pure iniziare a smetterla”.

    Importante correzione di genere: qualcuna (più di una).

    25 Agosto, 2018 - 13:11
  66. alphiton

    Incredibile come un argomento così drammatico per la Chiesa – lo ha capito bene Papa Francesco – diventi motivo per dar contro all’uno o all’altro, come se la condotta immorale di vescovi e preti fosse cominciata ieri o l’altro ieri.
    Senza una radicale revisione delle modalità con cui gli ecclesiastici si relazionano col resto del popolo di Dio non se ne viene fuori. L’autoreferenzialita’, vera cifra dell’ecclesiastico medio, porta in personalità deviate e con problemi psicoaffettivi ai disastri che sono sotto gli occhi di tutti e minano l’autorevolezza non di Papa Francesco, ma della Chiesa tutta.
    Per questo si indica subito un sinodo sul ruolo dei sacerdoti e dei vescovi in cui esso venga rimodulato alla luce di un’ecclesiologia basata sul primato della comunione e non più su quello gerarchico che oramai ha fatto il suo tempo.

    Alberto Farina

    25 Agosto, 2018 - 15:09
  67. Amigoni p. Luigi

    Rif. 15.09 – Intervento molto apprezzabile

    25 Agosto, 2018 - 15:44
  68. Beppe Zezza

    Rif 10.24
    Prego il defensor ecclesiae Cuffini di citarmi un dico un post nel quale ho scritto o detto che la causa della crisi attuale è da attribuirsi a papa Francesco.
    Apprezzo molto alcuni temi dell’azione di papa Francesco mentre sono critico su altri ma non ho mai pensato che la crisi della Chiesa cattolica sia dovuta a lui.
    Invece molti interventi di risposte a critiche all’operare ( o a non operare ) del papa (che non fanno riferimento a quanto hanno fatto i papi precedenti) mettono in evidenza le (presunte) mancanze dei papi precedenti.
    Rif 13.10 l’articolo di Magister è fortemente critico dell’operato ( nomine ) e dei discorsi del papa. La critica anche se può far male è legittima. Ma non si può dire come ha fatto qualcuno su questo blog che “la situazione attuale

    25 Agosto, 2018 - 19:02
  69. Beppe Zezza

    è dovuta alla struttura creata dai papi precedenti.
    L’impressione che ho io è che per alcuni sono le critiche che sono insopportabili.

    25 Agosto, 2018 - 19:04
  70. Amigoni p. Luigi

    Rif. 19.04 – Rilievi

    a) Nessuno ha detto che “la situazione attuale è dovuta alla struttura creata dai (due) papi precedenti”. E’ stata detta una cosa più “raffinata” e più “vera”.
    b) E’ certo che Zezza ha mai detto che la causa della crisi attuale è da attribuirsi a papa Francesco.
    c) Il guaio è che ha appena sostenuto che (a parte li linguaggio non proprio verginale che evidentemente condanna) condivide molte cose (“la sostanza delle osservazioni”) di colei che anche il 23 agosto ha parlato nel modo rispettoso che conosciamo e soprattutto dicendo, anche il 23 agosto, più di una cosa platealmente falsa.
    Sarebbe interessante sapere quali sono le poche cose (sostanziali) che Zezza non condivide con lei.

    25 Agosto, 2018 - 20:47
  71. Lorenzo Cuffini

    Vedo,Zezza, che la fiammeggiante indignazione e gli imperativi categorici- è ora di finirla!- sono da intendersi come assolutamente retorici e soprattutto rivolti ad altri da sé. Peccato.
    Il fatto è che nessuno ti ha accusato di aver dato la colpa della crisi attuale a Bergoglio.
    Abbiamo. Un po di coda di paglia?
    È invece evidente che trangugi con la solita disinvoltura mostrata da sempre gli elefanti spesso falsi e calunniosi mossi contro Bergoglio a tutto campo e ti indigni und ti disgusti davanti al moscerino oggettivo che moltiiiiiiiiiiiiissimi di quegli elefanti erano presenti e circolavano anche sotto Gpii e Bxvi.
    Permetti la franchezza: ma questo è proprio la quintessenza di quella mentalita papa nostro/papa vostro che giustamente ritieni essere una jattura per la Chiesa , in ogni modo intesa aggiungo io.
    Fai un po ‘ tu.

    26 Agosto, 2018 - 11:34
  72. Beppe Zezza

    rif 20.47
    “Nessuno ha detto che “la situazione attuale è dovuta alla struttura creata dai (due) papi precedenti”. E’ stata detta una cosa più “raffinata” e più “vera”.
    Vero : quello che è stato detto è che la struttura creata dai papi precedenti rendeva “più facile” essere pedofili che teologi liberi ( = contestatori, innovatori). Via libera ai pedofili e freno ai teologi. Via libera ai pedofili? Se non è zuppa è pan bagnato.
    “Parole false escono dalla bocca di un Pontefice che in filigrana giustifica e approva la sodomia” : non credo che il Pontefice “approvi” la sodomia , ma che “non la condanni apertamente” . Le due cose non coincidono. Sul perché di questo atteggiamento, se è vero quello che ha detto qualcuno e cioè che la MAGGIORANZA del clero è omosessuale e che se si facesse una radicale pulizia la struttura ecclesiastica sarebbe messa in ginocchio, non credo che ci sia niente da dire.
    Clodine : Della non identificazione “pedofilia” e “sodomia” ho già scritto. Vero peraltro che è un fatto che non sia sia fatta nessuna differenza tra “atti pedofili” compiuti su bambini impuberi e atti omosessuali compiuti su adolescenti . Perché questo fenomeno, denunciato da più parti, non è stato analizzato?

    26 Agosto, 2018 - 12:59
  73. Beppe Zezza

    Rif 11.34
    Caro Cuffini il mio appello “fiammeggiante” è stato : “smettete di accusare i papi precedenti per difendere il papa attuale” . E’ questa attitudine che è demolitoria perché porta a concludere : “Non solo il papa attuale ma ANCHE i papi precedenti.DUNQUE è proprio tutto uno schifo”.
    Se non consideri valide le critiche (al di là del linguaggio usato ) che alcuni fanno al papa attuale controbattile (/controbattetele) NEL MERITO e non appigliandovi al lessico o dicendo “i papi precedenti hanno fatto anche di peggio”

    26 Agosto, 2018 - 13:10
  74. Amigoni p. Luigi

    Rif. 12.59 e 23.8 ore 17.23- Frase raffinata e vera

    Per la precisione: “…esser prete pedofili che liberi teologi”. Era più facile: magari bastava sottoscrivere frasi di discorsi o di encicliche o non prendere posizione o poco altro. Più facile non vuole dire: sempre, molte volte, abitualmente.
    E teologo libero non vuol dire per forza: contestatore, innovatore. Ratzinger fino al 1977 (dai primi anni ’50; e forse un po’ anche dopo il 1977) è un teologo innovatore, libero. Ed era contro una certa “teologia romana”, quindi – ed è vero – contestatore.

    26 Agosto, 2018 - 15:12
  75. Beppe Zezza

    E dire che fosse sufficiente sottoscrivere frasi di encicliche o di discorsi per avere ” più facilmente ” “libertà di pedofilia” non è forse una accusa molto grave?

    26 Agosto, 2018 - 17:43
  76. picchio

    Beppe
    Hai letto i rapporti della Pennsylvania? Era quello che succedeva. Se eri un prete, un vescovo e ti attenevi ligio al bon ton clericale, lodando encicliche e magistero a cui ufficialmente ti attenevi , potevi continuare con le tue attività pedofile per anni.
    Cristina Vicquery

    26 Agosto, 2018 - 18:05
  77. Amigoni p. Luigi

    Rif. 17.43 – Più facilmente

    Dico (e spiego più esplicitamente) che rispetto ad entrare in esami profondi della personalità dei candidati agli ordini si preferiva (o: si poteva preferire) accontentarsi della accertata docilità – magari un po’ acritica – alla dottrina o alle pratiche di pietà previste. E questo poteva valere e nella fase per accedere all’ordine presbiterale e in quella per designare i candidati all’ordine episcopale.
    Si era, almeno in qualche parte, creato un sistema (“la struttura ecclesiale”) che rendeva possibile questo; non nel senso che si barattava il permesso di cominciare o di continuare ad essere conclamati pedofili con l’adesione alla dottrina, ma che si badava (da parte dei “responsabili”) più alla seconda garanzia che alla valutazione di sospetti “segni psicologici” o di pseudo-religiosità. Insomma – talora – più alla (pseudo) disciplina che alla intelligenza.

    26 Agosto, 2018 - 18:55
  78. Lorenzo Cuffini

    Caro Zezza, parla serenamente per te.
    Non per me di certo, che ho sempre controbattuto, certamente eccedendo in volume, e con citazioni e fonti virgolettate precise, tutto quello che c’era da controbattere a proposito di questo papa, ESATTAMENTE come per gli altri.
    Non ti accorgi che è tutta l’impostazione del tuo ragionamento a essere viziata in origine, questo ossessivamente riportarsi a questo papa/ gli altri papi?
    E continui a ingollar elefanti, che evidentemente, diventano come pachidermiche ciliege: uno tira l’altro.

    26 Agosto, 2018 - 19:21
  79. picchio

    Padre Amigoni ha spiegato la cosa perfettamente.
    Cristina Vicquery

    26 Agosto, 2018 - 20:27
  80. Amigoni p. Luigi

    Rif. 13.10 – Integrazione su difendere ed accusare.

    Integro l’incompleta riflessione: “Smettete di difendere (o lodare) i papi precedenti per accusare quello attuale”.
    Tanto qualsiasi Viganò telecomandato di turno manda tutti senza distinzione “in mona” (per dirla alla veneta).

    26 Agosto, 2018 - 21:33
  81. Beppe Zezza

    Caro Cuffini
    Quando ho detto “è ora di finirla ecc ecc” non mi riferivo a te.
    Guarda bene e vedrai che ci sono altri che facevano quello che ho stigmatizzato.
    Tanto per essere precisi.

    27 Agosto, 2018 - 15:27

Lascia un commento