Al lavatoio della tosatura

Oltre alla cappa del postulante, dal priore di Farneta ho avuto un’altra sorpresa: mi ha invitato a parlare ai 21 confratelli con i quali due volte ho cantato il Mattutino e due volte sono stato alla Messa conventuale. Mi hanno chiesto una conversazione su Papa Francesco e mi hanno fatto le domande che già avevo raccolto nelle varie conferenze ma senza i toni polemici che sempre spuntano in esse. Ho visitato – prima di prendere congedo – i vecchi ambienti di lavoro dei “conversi”: stalle e fienili, lavatoio per le pecore, pollaio, frantoio, mulino, cantina, distilleria, forgia, forno. Le pecore che scendono e risalgono dalla vasca, prima e dopo la tosatura: guardando com’era fatta mi pareva non solo di vedere il passaggio del gregge ma di sentire i graffi della forbice sul groppone. Ho trovato questi ambienti più interessanti della biblioteca e dell’archivio, della sartoria e della cucina, che pure ho visto, sempre domandando. La pazienza dei Certosini provoca all’inchiesta.

7 Comments

  1. Luigi è in clausura e probabilmente non sa- lui che è sempre attento ai temi della politica, che poi in fondoè economia-che, usando una simbologia mutuata dal tressette, si sono “fatti” il tre della napoletana a denari…
    Terminata la napoletana, si va in mano all’avversario…
    In clausura niente “comunicazioni e soprattutto telecomunicazioni”…

    25 Settembre, 2013 - 21:37
  2. discepolo

    Mentre Luigi è in clausura e mentre i buoni e santi monaci certosini lavorano e pregano, un cardinale molto alla moda di santa Romana Chiesa dice queste testuali parole:
    Aggiunge Ravasi: ’’La nostra carta d’identità è la morte, il dolore, Cristo sulla croce pronuncia una frase che introduce un elemento che non può essere divino ma che è solamente umano”. infatti, “Dio, quando Gesù è sulla croce, è assente, in pratica è l’’ateismo salvifico” .

    Cioè secondo Ravasi “Dio quando Gesù è sulla croce è assente”
    Queste parole mi giungono abbastanza nuove Nel senso che a me hanno insegnato che quando Gesù era sulla croce non solo Dio era presente
    ma la Croce è stata l’Apice della manifestazione salvifica di Dio. Nei dipinti medioevali intorno alla Croce svolazzano gli ANGELI.
    probabilmente ho torto io e ha ragione il Cardinal Ravasi col suo “ateismo salvifico”
    l’ateismo salvifico a me sa tanto di contorsionismi verbali che non vogliono dire NULLA.
    ma chi sono io per giudicare un porporato?
    sicuramente ha ragione lui e torto io: il fatto è che un cristianesimo del genere, cioè del genere intellettualoide di Ravasi col suo “ateismo salvifico” e col suo Dio assente dalla croce, a me va venire il voltastomaco.

    25 Settembre, 2013 - 22:00
  3. FABRICIANUS

    Ciao Luigi, puoi per favore spiegarmi (è una mia curiosità) come mai ti hanno colpito di più gli ambienti agricoli e di allevamento rispetto a biblioteca e archivio?

    26 Settembre, 2013 - 12:06
  4. FABRICIANUS

    Scusate l’eccessivo grassetto.

    26 Settembre, 2013 - 12:06
  5. Aspetti agricoli e di allevamento: evocano un mondo ora scomparso.

    26 Settembre, 2013 - 14:46
  6. Mentre Luigi sta (giustamente) a meditare fuori dai problemi del mondo, invito gli amici del pianerottolo a prendere posizione di fronte alla drammatica situazione che si sta verificando in parlamento. Secondo me questa potrebbe essere l’occasione buona perché l’opinione pubblica si faccia sentire tramite il web. Insomma, assolutamente no ad una crisi di governo che finirebbe per metterci del tutto in ginocchio!!!

    26 Settembre, 2013 - 19:22
  7. Pietro Toscanini

    http://www.youtube.com/watch?v=AkrfAF3g-kc

    (Heinrich Schütz, 1585-1672 : Die Sieben Worte Jesu Christi Am Kreuz / Le sette ultime parole di Gesù Cristo sulla croce.)

    27 Settembre, 2013 - 0:34

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