Su Berlusconi mi vengono parole che non dico

Gli eletti da Berlusconi vogliono che il loro elettore resti eletto. Trattengo il fiato per il paese. Mi vengono parole ma non le dico.

42 Comments

  1. Dunque nemmeno la Certosa ti ha salvato da queste notizie! Propongo per voi una lunga veglia di preghiera.

    26 Settembre, 2013 - 23:22
  2. Pietro Toscanini

    (E quello era Petrus Georgius -non Bergolius, nec Frassati-, ma il loico laico/laico loico corrispondente epistolare di Josephus Benedictus, sommo emerito..

    …al quale, , in hac lacrimarum valle -necnon lacrimarum & sanguinis re publica-, dedico idealmente questa notevole interpretazione della fantasia in re minore del suo ‘Compositore preferito’: http://www.youtube.com/watch?v=Qfz1TZ0h6zQ )

    27 Settembre, 2013 - 0:06
  3. Marilisa

    Io invece le dico tutte, ma non qui.
    Quello che sta succedendo in questo Paese ha dell’ incredibile.

    27 Settembre, 2013 - 0:09
  4. Federico B.

    Non piace nemmeno a me la decisione che è stata presa, ma consideriamo anche il fatto che è venuta a mancare quella solidarietà tra alleati, quel minimo di “rispetto e condivisione” che dovrebbe esserci tra partiti che collaborano nella stessa maggioranza (o coalizione di governo). Se il PD avesse seguito l’indicazione di Violante, esponente politico di primo piano ed eminente giurista del PD, anzichè la richiesta di sangue e vendetta che veniva dai suoi elettori (tra cui tanti frequentatori di questo blog), se avessero prevalso il buon senso e la lealtà piuttosto che la vendetta e l’odio, oggi i toni sarebbero ben diversi.
    La legge deve essere uguale per tutti e le sentenze vanno rispettate, ma di fronte ai tanti dubbi sollevati (specialmente sulla retroattività della legge) l’approfondimento che era stato richiesto sarebbe stata una via d’uscita ragionevole.
    Quando si rifiutano le mediazioni e si vuole lo scontro non ci si può poi meravigliare se dall’altra parte si reagisce in modo scomposto.
    Tratteniamo il fiato ma prima di disperare aspettiamo di vedere come evolve la situazione.

    27 Settembre, 2013 - 9:26
  5. mattlar

    Federico, Federico… ma che stai dicendo… sii obiettivo…

    27 Settembre, 2013 - 10:11
  6. Marilisa

    “Ci dimettiamo. Non ci dimettiamo. Ci dimettiamo. Non ci dimettiamo…”

    Ricattiamo. Non ricattiamo. Ricattiamo. Non ricattiamo. Anzi sì, facciamo cadere il Governo e poi andiamo a votare.
    La SCHIFEZZA delle schifezze !

    27 Settembre, 2013 - 10:51
  7. Federico B.

    Mattlar,
    avevano chiesto un rinvio mica la canonizzazione.
    Obiettivamente si poteva fare.
    Invece no, si è preferito dipingere vent’anni di esperienza politica come una storia criminale. Questo è offensivo per tutti: militanti e simpatizzanti, eletti ed elettori. Il PD pretende lealtà dal PDL quando si tratta di sostenere governi più o meno amici, ma rifiuta di trovare un accordo che non umili e non mortifichi l’alleato più importante.
    Ripeto: non mi piace e non condivido questa scelta da parte del PDL.
    Ma l’irresponsabilità è perlomeno di entrambi, perchè per il BENE DEL PAESE il PD poteva evitare questo epilogo. Violante, ex magistrato rosso ed ex Presidente della Camera in quota PD, aveva indicato una via d’uscita.

    27 Settembre, 2013 - 10:53
  8. A qualcuno è venuto in mente il fatto che secondo le leggi di questo paese se un deputato si dimette un non eletto gli subentra, o ci facciamo abbagliare dagli sparaflashanti spot televisivi?

    Secondo: a qualcuno è venuto in mente che le sentenze passate in giudicato dicono la verità ufficiale, e quindi che Silvio DEVE andare a scontare la sua pena per evasione fiscale? Se la legge è uguale per tutti, le sentenze si applicano una volta passate in giudicato. Se ci sono sufficienti ragioni e Silvio ne fa richiesta, Napolitano concede la grazia. Ma la richiesta non è venuta e Napolitano mi sa che ora come ora non grazierà più il Cav.

    Terzo: la finiamo di giocare con la democrazia sulle spalle degli italiani per l’interesse di uno, o dobbiamo sorbirci gli spot Mediaset per casalinghe di Voghera e pensionati guardaruspe per strada che ti dicono: non ci devi nemmeno un soldo, così, giusto per ricordarlo?

    Ahi serva Italia, di dolore ostello, non donna di province ma bordello… e intanto all’estero ridono di noi. Siamo la barzelletta planetaria.

    27 Settembre, 2013 - 12:28
  9. Ah, a proposito, Giovanardi pare non abbia firmato le dimissioni: questo farà riflettere qualcuno sul peso di certe minacce?

    27 Settembre, 2013 - 12:29
  10. FABRICIANUS

    Quoto Tonizzo

    27 Settembre, 2013 - 12:56
  11. Marilisa

    “Ahi serva Italia, di dolore ostello, non donna di province ma bordello… e intanto all’estero ridono di noi. Siamo la barzelletta planetaria.”(Tonizzo)

    Sì, lo siamo ma non solo adesso, lo siamo da parecchio tempo.
    A molti italiani piace così, ci sguazzano nelle barzellette.
    E, come si sa, in una repubblica “democratica” che di democratico sembra avere solo il nome, si devono subire i ricatti di una minoranza ed anche gli sberleffi che certi politici si compiacciono di attirare su di noi da tutte le parti.

    27 Settembre, 2013 - 14:54
  12. mattlar

    Tonizzo, ti quoto anche io!!!
    Ma cosa è la questione delle (mancate) dimissioni di Giovanardi? Di quali dimissioni parli?

    27 Settembre, 2013 - 15:10
  13. Mattlar ciao, intendevo le dimissioni da deputato o quello che è:

    http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1318924/Giovanardi-non-firma-le-dimissioni—Credo-che-non-sia-il-modo-giusto-.html

    Bene, nel gennaio di due anni fa Italia Oggi mi spedisce in Marocco per un convegno internazionale sulla pesca. Arrivo lì e il mio gruppo sembra uscito dalle barzellette: siamo due francesi, un inglese, un norvegese che da 20 anni fa il fotografo lì e conosce bene il Marocco… e io. L’unico italiano del gruppo.
    Quando si è saputo che venivo dall’Italia, indovinate le grandi risate su che cosa sono state? “Ahahaha, Ruby, Berlusconi!”. E sul volo di ritorno, Royal Air Maroc, quando hanno dato i giornali locali, nel frusciare della carta l’unica parola che sentivo dai miei compagni di viaggio era: “Ruby, Ruby”. Tanto per non perdere il segno.

    27 Settembre, 2013 - 15:30
  14. Dimenticavo: spiegato ai miei compagni di viaggio che confidavo nel sense of humour di Hosni Mubarak e che comunque l’Italia non era tutto un circo, ma ancora uno dei paesi G7, il norvegese mi ha fatto una confessione: “Sai, qui ne ho vista gente passare: Bonino e Prodi erano due degne persone”. Evidentemente questo signore era un magistrato comunista che diffama l’Italia in Norvegia via Marocco.

    27 Settembre, 2013 - 15:33
  15. Luigi, una curiosità: ma il sistema d’ingresso al blog è napoletano? Dice “dodice” anziché “dodici”. Se ci fosse anche “‘O sole mio” sarebbe ancora meglio. 😀 😀 😀

    27 Settembre, 2013 - 15:35
  16. Nino

    @ TONIZZO
    mettila come vuoi ma io sto con Rotondi!

    Pdl/ Rotondi: punto ad appoggio partito e sto con Silvio
    Non mi importa come si chiamerà

    Roma, 16 set. “Non entro nelle polemiche tra le fazioni del PdL perché sono il candidato premier e punto all’appoggio di tutto il partito. Non mi importa se si chiamerà PdL o Forza Italia, io sto con Berlusconi e mi è indifferente l’insegna davanti casa”. Lo ha detto il candidato premier del centro-destra, Gianfranco Rotondi.
    —–
    Talvolta penso di stare su un’altra galassia o di essere prossimo alla follia, mi sto chiedendo se non sia il caso di farmi ricoverare.

    Oggi perfino il mio barbiere berlusconiano della prima ora, timidamente mi ha detto: beh adesso mi sembra troppo, forse sarebbe meglio che andasse in pensione.

    27 Settembre, 2013 - 15:37
  17. Avanti così, il nuovo che avanza!

    27 Settembre, 2013 - 15:38
  18. mattlar

    Federico,
    “l’irresponsabilità è perlomeno di entrambi, perchè per il BENE DEL PAESE il PD poteva evitare questo epilogo”.

    Scusa ma l’epilogo non ci sarebbe senza il prologo: per il bene del Paese Silvio avrebbe potuto rispettare le leggi; per il bene del Paese Silvio avrebbe potuto dimettersi senza aspettare la decadenza; per il bene del Paese Silvio avrebbe potuto almeno provare a chiedere la grazia….

    27 Settembre, 2013 - 15:39
  19. Federico B.

    Ma certo, Mattlar, certo.
    Eppure, nonostante il prologo, si poteva evitare di arrivare a questo punto dando spazio alla proposta di Violante (fischiato alla festa dell’Unità) e provando una medizione. Non aver percorso questa strada è stato comunque obiettivamente da irresponsabili.
    Non parlare però di grazia, perchè è sempre stato chiaro che Napolitano non l’avrebbe mai concessa.

    27 Settembre, 2013 - 16:05
  20. Marcello

    FedericoB., ma allora perché non far cadere il governo subito?

    Perché questo continuo altalenare in stile “vorrei e non vorrei”?

    Almeno il pessimo PD -in questo frangente- è rimasto sempre fedele al primo proposito.

    27 Settembre, 2013 - 16:22
  21. Marilisa

    “Non parlare però di grazia, perchè è sempre stato chiaro che Napolitano non l’avrebbe mai concessa.”

    E avrebbe fatto benissimo.
    Lui non ha scritto “giocondo” sulla fronte. Proprio come Letta.

    27 Settembre, 2013 - 16:23
  22. mattlar

    Napolitano è una persona molto rigorosa. Quelli molto rigorosi ricevono le domande e poi danno le risposte. Ha detto, correttamente, che avrebbe esaminato la domanda con il massimo scrupolo e la massima attenzione. Questo non equivale a una risposta positiva ma nemmeno a un diniego preventivo di grazia. Equivale ad assicurare la certezza del massimo rigore di analisi, quello che porta alle conclusioni più vicine alla verità, cui un processo di indagine può portare… di questa evidentemente Silvio ha avuto molta paura, il suo rapporto con la verità, la realtà e la menzogna è molto personale.

    27 Settembre, 2013 - 16:24
  23. Federico B.

    @Marcello,
    ma certo, perchè il PD aveva tutto da guadagnare dal “primo proposito”.
    Ma se nel PD sono convinti che Berlusconi e il PDL sono criminali, perchè ci governano insieme da quasi due anni?
    Mi sembra che anche loro non vadano oltre il “vorrei e non vorrei”…

    27 Settembre, 2013 - 16:32
  24. Marcello

    Caro Federico B.,
    il buon Berlusconi sta paralizzando l’Italia da quasi vent’anni.

    Alcuni dicono che è tutta colpa dei suoi avversari, alcuni dicono che è tutta colpa del suo essere sempre al di fuori delle regole.

    Urge una mediazione che ci liberi da questo stallo.

    L’unica ragionevole mediazione che io riesco a vedere, a questo punto, è la sua uscita di scena. Almeno per il fatto che sono passati parecchi anni da quel lontano 1994.
    So che per i “suoi” questa suona più come una sconfitta che come una mediazione (“ma che razza di mediazione è?” – mi dirai), ma io non vedo alternative.

    Ne vedi altre?

    27 Settembre, 2013 - 17:17
  25. Marilisa

    “Ma se nel PD sono convinti che Berlusconi e il PDL sono criminali, perchè ci governano insieme da quasi due anni?”

    Questa obiezione così intelligente l’ho già sentita in Tv, e a quanto pare anche tu, Federico B., l’hai sentita e subito memorizzata ma senza ragionarci almeno un po’.
    Provo a replicare.
    Sai cosa, Federico? È che a volte capita di dover fare di necessità virtù.
    Quando un Paese è sul baratro, come è stato il nostro da almeno tre anni a questa parte, non si può stare ad andare tanto per il sottile.
    E allora necessitano Governi di tecnici o di larghe intese. Necessitano, appunto.
    E i partiti seri onorano i patti; quelli che invece non lo sono, come non lo è il PDL, non li rispettano nemmeno un po’.
    A me risulta che il governo Monti è stato fatto cadere dal PDL e che questo Governo ( sollecitato da Napolitano) probabilmente verrà fatto cadere sempre dal PDL. E sempre per motivi di comodo e per le bizze insopportabili dei politici che ne fanno parte.
    A te, Federico, non risulta?
    Se l’Italia si trova in una situazione disastrata o quasi, ciò si deve alla irresponsabilità di un partito che fino a ieri si chiamava PDL ed oggi si chiama– per un ridicolissimo passo all’indietro del suo leader– Forza Italia.
    Se i suoi aderenti e simpatizzanti, quale sei tu, non ricordano o non riescono a vedere queste macroscopiche verità dei fatti, siamo messi proprio bene.
    Non c’è da stare allegri.
    Aprili gli occhi, Federico B., e non incamerare senza ragionamento quello che senti dire dagli altri.

    27 Settembre, 2013 - 17:40
  26. Federico B.

    @Marcello,
    se questa è l’idea di mediazione, allora fanno bene a scatenare l’inferno!

    @Marilisa,
    ignoro le offese personali, che ancora una volta non riesci proprio ad evitare.
    Premesso che non sono ne’ aderente ne’ simpatizzante del PDL e l’ho votato solo perchè non mi piaceva l’Italia proposta dal duo Bersani-Vendola e la loro carta di intenti, infarcita di proposte anticattoliche, vado a chiarire due cose.
    Se si fa di necessità virtù per il “bene del Paese”, allora bisogna essere coerenti: se ti allei con il PDL non puoi essere così sleale da accusarlo di ogni nefandezza e crimine e non puoi ignorare una richiesta di approfondimento circa la discutibile applicazione di una legge (mi risferisco alla retroattività) che condanna 20 anni di storia politica. Tra alleati non si fa così: o si rompe l’alleanza o coerentemente si cerca un accordo. L’accordo c’era, lo aveva trovato Violante (non uno di destra, un servo berlusconiano, ma un’ex toga rossa del PD).
    I patti si onorano, si onora l’impegno a tagliare l’IMU e a non aumentare l’IVA, eppure Epifani e Fassina e compagni a giorni alterni se ne dimenticano e hanno pure il coraggio di protestare se Brunetta glielo ricorda.
    Il Governo Monti non fu sfiduciato dal PDL, Alfano disse alla Camera che il suo partito non avrebbe più dato deleghe in banco (cioè chiedeva di essere coinvolto nelle decisioni di governo, come accade normalmente nelle coalizioni che sostengono un governo) e fu Monti a volersi dimettere, certo di ottenere grandi consensi e di “polverizzare” il PDL…
    Il Governo Letta deve la sua debolezza alle tensioni precongressuali del PD, le stesse che impedirono per due mesi di avere un governo subito dopo le elezioni e le stesse che impallinarono tutti i candidati alla Presidenza della Repubblica del PD.
    Ultima nota: centrodestra e sinistra hanno governato pressapoco lo stesso numero di anni. Quando si parla di “situazione disastrata” bisogna anche aggiungere che un po’ tutti hanno contribuito a determinarla, a partire dall’eurotassa…

    Se gli aderenti e simpatizzanti della sinistra, “quale sei tu, non ricordano o non riescono a vedere queste macroscopiche verità dei fatti, siamo messi proprio bene”. “Non c’è da stare allegri”.
    Già.

    27 Settembre, 2013 - 17:57
  27. Marilisa

    Già, la quadratura del cerchio a proprio uso e consumo sta lì pronta per chi si arrampica sugli specchi per dimostrare l’indimostrabile.
    Ma arrampicandosi sugli specchi si casca a terra sul sedere, Federico B.
    Tu non fai altro che riproporre tesi improponibili, di comodo, del PDL, che si aggrappa con tutte le sue forze ad ogni appiglio per convincere chi, come te, si lascia abbindolare con grande facilità perché così gli conviene.
    L’ Italia è in balìa di persone irresponsabili.

    27 Settembre, 2013 - 18:31
  28. I patti si onorano… qui siamo al ricatto, e ancora parliamo di patto, Federico?
    Ma ogni tanto c’è qualcuno che guarda un poco all’estero? Qualcuno ha seguito le elezioni tedesche?
    C’è stato qualcuno che ha detto: “Non penso che i tedeschi siano così coglioni da votare Spd”?
    O che abbia detto che i giudici, in Germania, sono malati?
    Perché la Merkel e il suo sfidante non sono stati condannati per evasione o sono sotto processo?
    Perché in Germania i ministri si dimettono per una tesi di laurea copiata?
    Quando questa nazione crescerà e diverrà migliore?

    27 Settembre, 2013 - 18:32
  29. Federico B.

    Responsabilmente i casi sono due:
    A. si rompe l’alleanza assumendosi la responsabilità di preferire i propri slogan al bene del Paese;
    B. si mantiene l’alleanza per il bene del PAese e si cerca responsabilmente di trovare un accordo anche quando non si comprendono le ragioni degli alleati.
    Qui c’è una parte che accusa l’altra di essere irresponsabile, ma poi stenta ad essere veramente responsabile nei fatti.
    E’ responsabile un Fassina (o un Saccomanni), ministro della Repubblica, che contraddice gli impegni del Governo di cui fa parte? E’ responsabile rifiutare una mediazione proposta da un proprio esponente (Violante) nel momento in cui gli alleato minacciano la crisi di governo? E’ responsabile sostenere che le vicende giudiziarie di B. non influiscono sulla stabilità del Governo quando B. è il leader di un partito che alle elezioni ha preso uno zerovirgola in meno del PD? E’ possibile che si cerchi di liquidare come criminale la storia politica del principale alleato di un governo politico e poi meravigliarsi della reazione degli interessati?
    Forse la questione è più complessa di quella che giornali come Repubblica o l’Unità vogliono presentare ai fedeli lettori.

    27 Settembre, 2013 - 18:54
  30. Marilisa

    “Quando questa nazione crescerà e diverrà migliore?”

    Quando non ci saranno più, o almeno diminuiranno, i giocondi che si bevono allegramente le superpanzane di un partito che, pur di contrastare il PD e la sinistra (tanto aborrita e temuta), difende un leader “perseguitato”– per gioco!– dai giudici di tutta Italia; e dà le caramelline agli ingenui (anche ignoranti politicamente) facendo la voce grossa per tenere un Paese sotto ricatto.

    27 Settembre, 2013 - 19:01
  31. mattlar

    Dai, Federico… abbia cura del tuo buon nome… su…

    27 Settembre, 2013 - 19:25
  32. claudia74

    Caro Federico B.,
    il buon Berlusconi sta paralizzando l’Italia da quasi vent’anni.

    Infatti il paese per colpa sua è fermo da 20 anni e c’è chi ancora lo difende? Le fabbriche chiudono ogni giorno, la gente è senza lavoro e si parla solo di un vecchio che se la faceva con ragazzine e che tra l’altro aveva uno stalliere mafioso ( o anche questo non è niente?). L’Italia è l’unico paese al mondo e forse dell’universo dove si vota e si continua a sostenere un pregiudicato condannato in terzo grado. Forse solo in qualche staterello africano ma solo forse….

    27 Settembre, 2013 - 21:03
  33. giordano

    Per i teorici (della bugia) dello zerovirgola di differenza tra il PD e il PDL, rammento che, alle ultime elezioni politiche per la Camera, il PD ha ottenuto 8.644.523 voti, mentre il PDL ha ottenuto 7.332.972 voti.
    Fa una differenza di 1.311.549 voti (per il Senato è anche maggiore).
    Questa differenza, prendendo come base di calcolo percentuale il più grande fra i risultati (quello del PD: 8.644.523) fa oltre il 14% di differenza.
    Rispetto al totale di votanti è di solo il 3,86%, ma questa esiguità, comunque maggiore dello zerovirgola teorizzato (falsamente), è conseguente ad un’altra sgradevole verità (per i teorici dello zerovirgola): il principale competitor del PD non è il PDL, ma il M5S.
    A parte la mia arida aritmetica sul falso zerovirgola dei votanti alle ultime elezioni, grazie a Luigi che in questo post ha ben descritto il cortocircuito tra gli eletti, designati da B., che vogliono che il loro elettore rimanga eletto.

    27 Settembre, 2013 - 23:05
  34. Nixon fu cacciato per molto meno, eppure nessuno si mise a sbraitare che rappresentava 150 milioni di americani. Né, tantomeno, si fecero pullman diretti a Washington. Nessun deputato USA si dimise e nessuno disse che la Corte Suprema, pronta a cacciare uno dei Presidenti più importanti del XX secolo (più di Kennedy e dei suoi casini), fosse un tribunale comunista.

    Dieci milioni su 30 non è maggioranza. E comunque avere la maggioranza non significa sputare addosso al diritto. Significa rispettarlo e ben governare, cosa che non mi pare sia accaduta.

    Onestamente, quando vedo queste figure attorno a Berlusconi, sento un clima di sbaracco generale. Lui è evidentemente ormai fuori dal ciclo politico, si vede che ha concluso la sua parabola. È solo una continua difesa a oltranza, ma sono gli ultimi strattoni. È un ciclo politico finito. Che non ha permesso all’Italia di cogliere grandi opportunità, prima fra tutte la modernizzazione del paese.

    Resta un atto, che Scalfaro raccomandò a. Craxi: chi ha saputo salire le scale del potere, deve altrettanto saperle scendere. Vale anche per la Gerarchia che lo ha appoggiato, vale anche per chi – in nome dei valori “non negoziabili” – lo ha appoggiato ciecamente. Come cattolico e come elettore.

    27 Settembre, 2013 - 23:33
  35. Federico B.

    @Giordano,
    senza contare tutti i sondaggi degli ultimi sei mesi, alle elzioni politiche del 25/02/13 la coalizione della sinistra capeggiata da Bersani (PD e alleati) ha raccolto il 29.53% dei voti, il centrodestra (PDL e alleati) il 29.18%.
    La matematica dice che la differenza è uno “zerovirgola” (per la precisione 0.35). Dato che la legge elettorale vigente prevede la possibilità di coalizioni e distribuisce i seggi in base ai voti che raccolgono le coalizioni (vedasi la questione del premio di maggioranza), è più corretto considerare i consensi delle coalizioni piuttosto che quelli delle singole liste.
    Chi dice bugie?

    30 Settembre, 2013 - 13:17
  36. giordano

    Carissimo Federico,
    per la precisione sulle bugie, il 27 settembre alle 18:54, su questo blog hai scritto: “B. è il leader di un partito che alle elezioni ha preso uno zerovirgola in meno del PD.”
    Questa è una bugia perché per quanto riguarda il partito la differenza è del 3,86% (nella migliore per te/peggiore per me, delle ipotesi)
    Sarebbe una bugia anche se sostituissimo la parola partito con la parola coalizione, perché la Lega Nord ha accettato di far parte della coalizione solo se il candidato premier fosse stata una persona diversa da B., e quindi una componente importante della coalizione, oltre il 4%, non ha riconosciuto B. come leader.
    Roberto Maroni: “Berlusconi si è impegnato per iscritto a non candidarsi alla presidenza del Consiglio. Il suo è un atto di generosità, è scritto nell’accordo, certo.”
    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2013/01/07/BERLUSCONI-SIGLATA-ALLEANZA-LA-LEGA-STANOTTE-_8035678.html
    Chi dice bugie?

    30 Settembre, 2013 - 14:54
  37. Federico B.

    Giordano,
    non so dove vuoi arrivare ma è pacifico ed evidente che B. ha guidato una coalizione che ha raccolto il 29.18%. Nemmeno i più feroci antiberlusconiani posso negare questo dato.
    Chiedo scusa per essere stato un po’ impreciso, ma la mia è stata una semplificazione che non distorceva la realtà, mentre i tuoi interventi rischiano di farlo. La Lega Nord ha accettato che B. fosse “leader della coalizione” (come prevede la legge elettorale), ha accettato di andare con lui al Quirinale per le consultazioni e via dicendo. Il 29.18% degli elettori (cioè lo zerovirgola in meno degli elettori progressisti) ha votato una coalizione che aveva come leader Silvio Berlusconi.
    Questa è la realtà, anche se non piace.
    Bugia è scrivere che il competitor del PD è il Movimento 5 stelle, come se non esistesse un’alleanza di centrodestra che FINORA si è aggregata attorno al PDL.
    Può anche essere che nel prossimo futuro le cose possano cambiare, come molti si augurano, ma finora le cose stanno così.

    30 Settembre, 2013 - 15:17
  38. giordano

    Federico Carissimo,
    accetto le tue scuse per aver scritto delle cose ‘imprecise’, ammettiamo anche in buona fede, ma sempre false.
    Sul fatto che la Lega Nord abbia accettato che B. fosse il suo leader, ma non il suo candidato premier, obbligando B. a metterlo per iscritto, potremmo discuterne all’infinito, ma non mi sembra il caso, ti lascio i tuoi convincimenti, non sta a me persuaderti.
    Invece sul distorcere una realtà che non piace, segnalo che i teorici dello zerovirgola di solito lo tirano in ballo per difendere B. per nascondere che se è vero che tra la coalizione di centrodestra e centrosinistra c’è una differenza di zerovirgola, tra chi non ha sostenuto B. o comunque non gli ha votato contro (totale coalizione centrodestra 29,18%) e chi ha votato per partiti e movimenti politici apertamente schierati contro B. (centrosinistra 29,55%, M5S 25,55%, Scelta Civica 10,56, Rivoluzione Civile 2,25% TOTALE 67,91%) c’è una differenza del 38%.
    Il 67,91% è un buon numero, altro che zerovirgola.
    Chi è che distorce la realtà che non gli piace?

    30 Settembre, 2013 - 16:39
  39. Federico B.

    Ma se è così, allora anche chi non voleva Bersani è stato il 67.54% (e torniamo alla differenza dello zerovirgola) e ancora perggio per Monti e Ingroia…
    E all’indomani delle elezioni nessun girnale titolava “plebiscito contro B.”, si riconosceva apertamente il pareggio.
    Non capisco come si possano sostenere certe “analisi” del voto, piuttosto distanti dal buon senso e dalla realtà. Non pretendo nemmeno io di convincere Giordano, ma di certo non credo di aver scritto delle falsità.
    Se recuperiamo i titoli dei principali giornali all’indomani del voto dello scorso febbraio, troveremo diverse analisi e varie sottolineature (dall’inaspettato successo di Grillo alla mancata vittoria di Bersani, al fatto che il PDL ha perso consensi ma la campagna elettorale di B. ha evitato il tracollo previsto da tutti) ma non quelle originalissime che ha appena proprosto Giordano.
    Avrei ancora di dire anche sulla Lega (basterebbe prendere nota delle dichiarazioni anche recenti di Maroni), ma non voglio battibeccare su quella che mi sembra un’evidenza.
    Può essere benissimo che lo scenario politico possa cambiare (e me lo auguro di cuore): perchè “cinquantare” sullo zerovirgola delle elezioni di febbraio?

    30 Settembre, 2013 - 17:54
  40. giordano

    Concordo sul fatto che lo zerovirgola non esiste come argomento di discussione su B., ma aggiungo che chi lo tira in ballo lo fa in malafede.
    Ribadisco che la malafede sta nell’intento di far dimenticare il 67,91% dei votanti, del quale fa parte in maniera rilevante l’elettorato del M5S.
    Infatti il M5S ha ottenuto molti consensi tra chi non se la sentiva più di votare per B. e comunque nessuno mai, tra gli esponenti del M5S, ha difeso B. neanche per sbaglio.
    Ora è un dato di fatto che Bersani non è più il Segretario del PD né il candidato premier del centrosinistra. Ciò posto quale “analisi” di una qualche coerenza del voto degli italiani può un’importanza maggiore nel panorama politico nazionale a B. considerato che di consensi ne ha ottenuti anche di meno di Bersani?
    Questa è matematica e logica, ma comprendo che sono argomenti che non vanno molto per la maggiore da un paio di decenni e la cosa sta peggiorando negli ultimi anni.

    30 Settembre, 2013 - 19:34

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