Al museo ho conosciuto una ragazza con la chitarra

Amici belli credevate che la chitarra risalisse al ’68? Al Museo archeologico d’Ancona ne ho vista una del primo secolo avanti Cristo. La ragazza che la suonava mi ha detto che era a sei corde, ultimo modello. Nei commenti: che ci facessi ad Ancona e altre due foto della Suonatrice di kythara danzante.

85 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Ho chiesto alla bellissima di girare il volto per un’altra foto. Mi ha accontentato continuando a suonare e a danzare. Assorta. Ha risposto alle domande sulle corde della kythara ma non mi ha dato il sorriso.

    19 Gennaio, 2018 - 10:10
  2. Lorenzo Cuffini

    “Per l’uscita è necessario un pensiero in cammino e che – scrive Galeazzi – inviti a camminare.”
    Un gran bell’invito: decisivo.
    La “tentazione del paracarro” è sempre pericolosamente incombente.

    19 Gennaio, 2018 - 12:47
  3. giuseppe di melchiorre

    Buona sera, Luigi.
    Più che chitarra, quella della foto è una cetra. Me lo conferma il mio vocabolario greco nel quale leggo che kythara significa cetra, appunto. E in senso traslato anche musica e canzone. Forse volevi intendere una chitarra ante litteram, per significare che i sessantottini hanno inventato poco. Molto dobbiamo noi, infatti, all’antica e vicina Grecia. Sicuramente non sai che nel dialetto castelbassese ci sono anche parole di derivazione greca. Ma quelle non te le posso fotografare… 🙂
    Cari saluti.

    19 Gennaio, 2018 - 17:40
  4. Luigi Accattoli

    Giuseppe, tranquillo: il mio era un gioco sulla similitudine dei nomi: kythara e chitarra.

    19 Gennaio, 2018 - 19:13
  5. maria cristina venturi

    ” Il pensiero in cammino”
    Penso che sia importante la META del cammino, non L’ azione di camminare fine a se stessa. Anche Satana e’ in uscita e in cammino con tutte le sue schiere, fin dall’ inizio del mondo.
    Nel Signore degli Anelli di Tolkien , una fiaba fantasy con profondi significati cristiani, lo hobbit Frodo e’ spinto da Galdalf a lasciare la sua calma e pacifica Contea e mettersi in cammino, insieme alla Compagnia dell’ Anello , ma con uno scopo, una meta ben precisa, non solo per gusto dell’ avventura.
    Anche i cavalieri ” erranti” della Tavola Rotonda si mettevano in cammino con uno scopo : la ricerca del Sacro Graal.
    Quello che voglio dire è’ che il “pensiero in cammino” non puo’ essere fine a se’ stesso, non si può’ fare della ricerca stessa il proprio fine, non si può’ mettersi in cammino senza avere una meta . E se questa meta e’ il bene , allora sara’ proficuo il cammino, se invece non c’ e’ una meta e si va girovagando senza scopo , solo per il gusto di novita’,allora il cammino e’ negativo.
    Anche le orde di orchetti al seguito si Sauron erano in ” uscita” e ” in cammino”
    I Saruman di oggi farebbero bene a riflettere: saranno davvero capaci di dominare le forze del male col compromesso, col dialogo?,

    19 Gennaio, 2018 - 20:07
  6. giuseppe di melchiorre

    Luigi, come al solito non capisco… 🙁
    La mia testa vuota potrebbe essere la cassa di risonanza di una kythara… 🙂
    Pardon…

    19 Gennaio, 2018 - 21:36
  7. Luigi Accattoli

    Giuseppe non ti preoccupare, io sono un giocherellone. Spero che la kytarista di molti capelli ti sia piaciunta.

    19 Gennaio, 2018 - 21:44
  8. giuseppe di melchiorre

    Caro Luigi, la kytarista di molti capelli mi è piaciuta molto. Davvero!
    Quanto abbiamo da imparare dal nostro passato! Noi siamo fatti di passato. Se non lo conosciamo, non sappiamo chi siamo… Così, detto fra me e me…
    Buonanotte!

    19 Gennaio, 2018 - 21:51
  9. Victoria Boe

    Credo che anche la Venturi sia giocherellona….

    19 Gennaio, 2018 - 22:31
  10. Clodine-Claudia Leo

    Penso sia una delle muse di Apollo , una simile se ne trova nella lunetta del Parnaso, di Raffaello (stanza della Segnatura.Vaticano) infatti lo strumento è lo stesso usato dal dio Apollo: una cetra da braccio, sorella maggiore della kitharà, che nell’affresco assume le sembianze di una viola da braccio, largamente diffusa in epoca rinascimentale. Anche Raffaello è un burlone…
    A proposito di burloni: nessuno lo è più di Satana, hai ragione Venturi, attivo h24

    20 Gennaio, 2018 - 8:00
  11. Luigi Accattoli

    Questa è la scheda della mia amica fornita dal Museo:

    Autore: Sconosciuto
    Cronologia: Età del Ferro
    Datazione: II-I a.C.
    Tipologia: Bassorilievo
    Luogo di ritrovamento: Ancona
    Luogo di conservazione: Museo Archeologico Nazionale delle Marche (Ancona)

    Lastra marmorea rettangolare con superficie semicircolare sulla quale è rappresentata una figura di suonatrice con kithara in veloce movimento danzante verso sinistra. Poggia su listello di base ed è separata tramite un listello liscio da un fregio fitomorfo posto sulla sommità ed è inquadrata ai lati da lesene su basi gradinate e con capitello ionico. La danzatrice indossa il peplo con apoptyma e himation. I capelli tirati dietro la nuca e legati lasciano sciolta la coda terminale formata da vaporose trecce rese con un’ardita e impressionistica visione di prospetto che non tiene conto delle leggi prospettiche.

    20 Gennaio, 2018 - 8:40
  12. Lorenzo Cuffini

    Satana attivo h 24?
    Toh guarda: pure noi, che in molte cose Bastiamo e avanziamo da soli.
    Soprattutto, cosa definitiva e essenziale: attivo 24horissime anche Dio.

    20 Gennaio, 2018 - 9:50
  13. Lorenzo Cuffini

    Si tranquillizzi Venturi.
    La meta è chiarissima.
    E pure dichiarata.
    Il fatto che a lei non piaccia, è tutto un altro paio di maniche,
    Ma non consente , per questo fatto stesso, di affermare che non ci sia..
    🙂

    20 Gennaio, 2018 - 9:58
  14. Clodine-Claudia Leo

    Rif 9;50
    Non sta a lei decidere i tempi di Dio, vuole fare il censore perfino del Padre eterno. Dio è padrone del tempo, noi no! Lui può decidere quello che vuole: lasciarci per tutto il tempo che desidera in balia di noi stessi delle nostre peggiori inclinazioni, o negli artigli del maligno: quello si, attivo h24.

    20 Gennaio, 2018 - 10:41
  15. Clodine-Claudia Leo

    Siamo noi, a dipende radicalmente e totalmente da Dio.
    Dio, invece, non dipende né totalmente, né parzialmente dal noi….nel modo più assoluto.

    20 Gennaio, 2018 - 10:48
  16. Clodine-Claudia Leo

    P.S
    Solo la preghiera – in particolare la preghiera di richiesta – può condizionare l’agire «immutabile» di Dio ma questo NON perché ( come afferma San Tommaso d’Aquino nella questione 83a della Summa Theologiae) noi potessimo avere il potere di mutare le disposizioni divine: ma solo ottenere ciò che Dio per noi ha già deciso dall’eternità. Perciò, nulla muta rispetto alle disposizione o alla Volontà di Dio nei nostri confronti, semmai, sarà la nostra volontà a mutare.
    Preghiamo,allora, affinché Dio ci disponga interiormente ad accettare quanto ha già deciso per noi da prima ancora che nascessimo. Potenza della preghiera che non ha una finalità teologica: non svela a lui le nostre necessità e i nostri desideri, né muta ciò che ha disposto per noi. La finalità è solo antropologica: essere conformi ad ogni evento, minimo e singolare, della nostra vita.

    20 Gennaio, 2018 - 11:16
  17. maria cristina venturi

    La meta e’chiarissima.E quale e’Cuffini? Quale e’la meta del “pensiero in cammino” della chiesa attuale? Un cammino verso dove?

    Se la meta e’il patto di non belligeranza e il governo di”grande coalizione”il grande compromesso con tutte le forze anti-,cristiane, abortisti, radicali, islamici, atei, eretici, I “ponti”gettati verso la forza oscura, la rinuncia alla difesa del gregge dai lupi, il dialogo ad oltranza senza la testimonianza della verita’, no non mi piace caro Cuffini
    Credere di poter servire due padroni contemporaneanente, Dio e il.Pricipe di questo mondo, non e’una buona idea.

    20 Gennaio, 2018 - 11:38
  18. Bravo Luigi, hai tutta la mia simpatia: archeologia e vedute di Roma sono un’ottima alternativa alle malinconiche notizie vaticano-cilene di questi giorni.

    20 Gennaio, 2018 - 12:03
  19. Vincenzo Salcone

    Cara Maria Cristina, questa volta devo dare ragione a Cuffini,
    inoltre al cammino, anche la meta è ben chiara: la messa ecumenica.

    20 Gennaio, 2018 - 12:04
  20. Leopoldo Calò

    Cuffini, lascia perdere, è tutto inutile. Quando le sciocchezze superano il limite ci pensa Luigi, in genere, a contenerle.

    20 Gennaio, 2018 - 12:17
  21. Lorenzo Cuffini

    🙂
    Bravo Salcone.
    Questo lo hai evinto da quale delle mirabolanti fonti cui sei solito appoggiarti?

    20 Gennaio, 2018 - 12:59
  22. Lorenzo Cuffini

    Venturi, grazie.
    Hai fatto una carrellata delle tue personali ossessioni.
    Patto di non belligeranza ( con vattelapesca chi) governo di grande coalizione, grande compromesso, ponti gettati a forza verso la forza oscura, la rinuncia alla difesa del gregge dai lupi,il dialogo a oltranza senza testimoniare la verità.
    Più che un commento, una seduta psicoanalitica.
    Tu ti rappresenti la realtà come NON E’ e come TU VUOI che sia.
    Dopodiché: certo che non ti piace.
    In realtà ti piacerebbe moltissimo, che fosse così: ne saresti pazza di gioia.
    Quante storie, per una roba arcinota, per indicare una cosa sola: il tuo grande tabù. Chiamasi CONCILIO.
    Strabanalissimamente, si torna sempre lì.
    Non c’è una sola delle cose che tu hai indicato, seppur in modo immaginifico, che non fosse già presente nel discorso inaugurale di Giovanni XXIII.
    La direzione è quella, e non è che appena appena imboccata, nei suoi primi passi.

    20 Gennaio, 2018 - 13:13
  23. Lorenzo Cuffini

    10,41 10,48 e 11,16
    Una bella visione disperante.
    Gesù Cristo? Assente dall’orizzonte.

    20 Gennaio, 2018 - 13:25
  24. Clodine-Claudia Leo

    Quali sarebbero “le sciocchezze” Leopoldo Calò . Non vedo sciocchezze!

    20 Gennaio, 2018 - 13:51
  25. Beppe Zezza

    È vero che tante volte la meta viene data per scontata e quindi non viene esplicitata.penso che nella fattispecie la meta non esplicitata sia il regno di Dio.
    E Sulla metà del cammino credo che siano tutti d’accordo .
    Se c’è un disaccordo questo è sulla strada che questo cammino deve seguire.
    Elogiare il fatto che si stia camminando in verità è poco significativo .
    A me fanno sorridere quelli che elogiano coloro che hanno una fede senza preoccuparsi dell’oggetto della fede come se avere fede in Gesù Cristo o in Maometto o perfino nella ….. Roma. ( squadradi calcio ) possono essere messe sullo stesso piano

    20 Gennaio, 2018 - 13:53
  26. maria cristina venturi

    Se la metae’ la Messa ecumenica caro Vincenzo Salcone , allora il patto con le forze del male e dell’ eresia e’ la metà . Il patto con Satana.
    Chidice che la meta e’ il Concilio Vaticano II. Cioe’ un Concilio, peraltro non dogmatico ma pastorale, diventa la meta dei cattolici?
    Come dire che lo scopo di Cristo quando istitui’ la Chiesa fosse il Concilio Vaticano II. Secondo questi fanatici vaticanosecondisti L’ unico scopo di Dio , di Cristo, era il Concilio Vaticano II. CHI CI PUO’ credere? chi puo’ fare di un Concilio lo scopo della propria vita? Se Cuffini andasse da un giovane di venti anni e gli dicesse che lo scopo della sua vita deve essere il Concilio Vaticano II, questo giovane gli riderebbe in faccia.
    Se lo scopo della Chiesa bergogliani non e’ la Tradizione e la Verità’ della dottrina cattolica che dura da 2000 anni, ma solo il Concilio Vaticano II , allora scusatemi viene da ridere. Tra trecento anni non si saprà’ neanche piu’ cosa disse il CV II ma il Credo sara’ ancora proclamato , la Santa Messa sara’ ancora celebrata, il Santo Rosario sara’ ancora pregato . E Cristo crocifisso è risorto sara’ ancora creduto.

    20 Gennaio, 2018 - 14:29
  27. maria cristina venturi

    Per la gente come Cuffini il Concilio Vaticano II ha sostituito tutto, duemila anni di storia e cultura cattolica. Basta credere nel Concilio Vaticano II, basta idolatrare i papi del Concilio , basta prendere come Vangelo e dogma ogni singola parola di Giovanni XXIII, Paolo VI e soprattutto Francesco I, per essere cattolici. Tutto quello che ‘ era prima del CVII era nulla, i papi di prima erano stolti, i cattolici di prima superstiziosi ed ignoranti. Insomma la Chiesa e’ iniziata col CV II e lo scopo unico ed universale per tutto il futuro e’ quello di attuare lo Spirito del CVII. Ditemi voi se questo e’ logico, ragionevole, credibile, intelligente, Se qualche persona puo’ essere attratta da simili assurdita’
    Capisco che la Chiesa post- conciliare abbia sempre meno credenti: chi puo’ credere a simili sciocchezze?

    20 Gennaio, 2018 - 14:39
  28. Victoria Boe

    “Secondo questi fanatici vaticanosecondisti L’ unico scopo di Dio , di Cristo, era il Concilio Vaticano II. CHI CI PUO’ credere? chi puo’ fare di un Concilio lo scopo della propria vita?”

    Lei, Venturi, sta travisando tutto. A che pro?
    Chi è, secondo lei, che fa del Vaticano II l’unico scopo della propria vita?
    Queste idiozie le lasci perdere, perché sono stomachevoli per chi le sente o le legge. Per me di certo lo sono.
    Il C.V.II è una delle tante tappe del cammino giusto della Chiesa nel mondo. Dei Concilî si è sempre servita la Chiesa per proclamare la “sua” verità. O forse no?
    Su che cosa si è appuntellata la Tradizione se non sui Concilî ?
    Parlare a vanvera non giova alla sua causa (perduta).

    20 Gennaio, 2018 - 15:01
  29. Victoria Boe

    “Quando le sciocchezze superano il limite ci pensa Luigi, in genere, a contenerle.”

    Purtroppo non sempre è così. Quelle della Venturi non sempre vengono contenute da Luigi.

    20 Gennaio, 2018 - 15:06
  30. Lorenzo Cuffini

    Poichè il Concilio non “rompe” per nulla con il passato, bufala che Venturi indossa a festa con entusiasmo da decadi, il commento precedente risulta un pastiche mille gusti.
    Intendiamoci: un po’ di pasticcio, quando si vien colti con le mani nel barattolo della marmellata, è giustificabile.
    Il re è stato pizzicato nudo ancora una volta.
    Vecchia storia.
    Certo che Cristo Crocifisso e risorto sarà ancora creduto.
    Quindi, Venturi si metta l’animo (anticonciliare) in pace.

    20 Gennaio, 2018 - 15:46
  31. Lorenzo Cuffini

    ” La gente come Cuffini ….”
    di questa presunta- infelicissima, se esistesse, per somiglianza coatta a me – “gente”, io non ne so nulla.
    Lascio la responsabilità della affermazione balzana assai a chi l’ha fatta.
    Ma visto che tra questi misteriosi ci dovrei essere, secondo Venturi, anche io, e Venturi medesima mi accredita di una serie di convinzioni, sono autorizzato a darne una valutazione.
    Sintetica quanto esaustiva.
    BALLE.
    Anche se molto utili a capire la vera natura del cd. antibergoglianesimo.

    20 Gennaio, 2018 - 17:03
  32. picchio

    IMaria Cristina
    Come saprai il concilio di Trento aveva ufficialmente decretato la superiorità dello Stato religioso rispetto al matrimonio. Ora un papa al di sopra di ogni sospetto , GPII , ha invece detto in omelie e discorsi che questo non è vero, non ci sono stati di vita più perfetti di altri.
    Con questo voglio dire che la Chiesa evolve continuamente e non puoi rimanere ancorata al tempo che fu…
    Non si può credere a simili sciocchezze dici, ma lo sai che il sant’Uffizio decretò negli anni a te tanto cari che la schiavitù rientra nel diritto naturale….era cosa buona e giusta avere schiavi…bastava trattarli bene
    Lo vedi anche tu che esiste un’evoluzione nella comprensione delle Scritture non si rifiuta tutto il passato, ma non si può neanche far finta che questa evoluzione non ci sia o sia tutta sbagliate perché a te non piace…
    Cristina vicquery

    20 Gennaio, 2018 - 17:12
  33. Vincenzo Salcone

    Per Cuffuni, Boe, Calo’.

    In primo luogo e’ direbbe Bergoglio, poco caritatevole chiedere a Luigi di censurare gli altri che non la pensano come voi.

    Riporto appunto il commento:”Cuffini, lascia perdere, è tutto inutile. Quando le sciocchezze superano il limite ci pensa Luigi, in genere, a contenerle.”

    Chi e’ lei Calo’ per ritenere che gli altri dicono sciocchezze?
    Inutilmente potrei ricordarle il detto:” non ci sono domande stupide, ma solo risposte stupide”, ma lei va altre, non solo non bisogna rispondere, ma chiede anche la non pubblicazione del commento.
    Come sempre sono i fatti quelli che identificano le persone e non le parole.
    Ci si riempie la bocca di “tolleranza”, “avvicinarsi e farsi capire dal popolo”, ecc ecc, e poi nei fatti come guardiani del re si chiede la censura.

    Mai da me o da gli altri che la pensano come ma, potra’ trovare una richiesta di censura delle sue opinioni, l’unica richiesta e’ sempre stata l’educazione, il rispetto, null’altro.

    Entrando nel merito di quello che ho scritto, la messa ecumenica, ormai ci sono cosi tanti dati di fatto che lo dimostrano, che solo chi non vuol sentire e vedere non se ne rende conto.
    Una cosa e’ confutare le opinioni degli altri con delle contro-opinioni,
    un’altra e’ nascondere, non informarsi deliberqtamente, negare l’evidenza e per ultimo chiedere la censura.

    Anche un cieco si renderebbe conto dell’attacco ai sacramenti, in questo papato. Basta leggere i giornali, vedere cosa fanno gli uomini vicini al papa, che siano: giornalisti, vaticanisti, vescovi, preti ecc ecc, che dicono e fanno eresie ogni giorno e nessuno non dico fermato, ma nemmeno redarguito.

    Si va dal vangelo secondo Andrea Grillo, Manuel Belli e tanti altri vicini e interpreti di Bergoglio, che praticamente distruggono il sacramento dell’Eucarestia:

    http://www.cittadellaeditrice.com/munera/nuova-teologia-eucaristica-1-corpo-pasto-e-eros-di-manuel-belli/,

    a Mons. Bode: benedizione alle coppie omosessuali,
    come Antonio Spadaro, Don Fredo ,Padre Arturo Sosa, Galantino(la famosa frase su lutero), Vincenzo Paglia con lo spirito di pannella, ecc ecc.,
    onuno di essi ha detto qualche scempiaggine o eresia.

    Ma la prova piu evidente e’ che appunto nessuno di questi e’ stato quantomeno redarguito, ansi quasi sempre esaltato; al contario tutte le cronache ci riportano che chi pensasse diametralmente opposto, come minimo viene censurato, ma si arriva a perdere il posto.
    Ora sentiro’ le solite frasi, dove, chi sono, il re e’ nudo e bla bla bla.
    Signori, il re e’ cosi nudo, che ormai come ho detto la palla di neve e’ quasi una valanga, ogni giorno ci sono notizie di preti che pur rischiando il posto e lo stipendio accusano questo papato.
    Ma chi no vuol vedere continuera’ o a censurare il pensiero dell’altro o a censurare il suo cervello.

    Mi sembra che la risposta piu giusta sia:
    “Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi”. (Mt 10, 5, 12-14)”

    20 Gennaio, 2018 - 17:54
  34. Victoria Boe

    Cara picchio-Cristina, anche oggi esistono persone che provengono dal medioevo e lì vogliono restare. E ci resteranno per sempre.
    È una loro scelta, ci restino pure ma senza vomitare di continuo scemenze contro chi vuole che la Chiesa stia al passo con i tempi, secondo il volere del Cristo. E senza inventarsi teoremi senza quadra per parlare di una religione a loro uso e consumo, priva di agganci con la realtà del nostro tempo.

    20 Gennaio, 2018 - 17:58
  35. Vincenzo Salcone

    Per picchio,
    quello che dici tu, non c’entra nulla con quello che succede.
    Tu scrivi:” Chiesa evolve continuamente e non puoi rimanere ancorata al tempo”
    , la Chiesa? Ma non la Parola, il Vangelo.
    Facciamo un esempio: ci sono voluti 1660 anno di Storia della Chiesa per scrivere il Credo, che racchiude praticamente tutto il Cattolicesimo.
    Ci dobbiamo aspettare che venga modificato perche’ la Chiesa evolve?
    Con queste parole chiavi: evolvere, carita’, ecumenismo ecc ecc, si sta scardinando la parola.
    La Chiesa deve ed evolve, per far capire meglio la Parola, i tempi cambiano ed e’ giusto che la Chiesa spieghi la Parola con modi edeguati.

    Faccio un esempio, semplice semplice:
    se fra qualche anno avremo la messa ecumenica in cui c’e’ chi si fa l’eucarestia pensando al Corpo di Cristo e chi invece ad un pezzo di pane, bene, per te e’ la Chiesa che si adegua ai termpi o eresia?

    Se tra un anno, tutti i divorziati/risposati prendono l’Eucarestia, per te e’ la Chiesa che si adegua ai termpi o eresia?

    Se tra un anno si accettara’ come gradito a Dio l’unione tra omosessuali, per te e’ la Chiesa che si adegua ai termpi o esesia?

    Bisogno entrare nello specifico, usare la bella frase: Chiesa evolve continuamente e non puoi rimanere ancorata al tempo”, non significa nulla, con questa frase allora si potrebbe dichiarare anche che Cristo non e’ Dio(cosa che pensano gia molte religioni cristiane) perche’ appunto la Chiesa evolve.

    20 Gennaio, 2018 - 18:17
  36. Vincenzo Salcone

    ” la Chiesa stia al passo con i tempi, secondo il volere del Cristo. E senza inventarsi teoremi senza quadra per parlare di una religione a loro uso e consumo, priva di agganci con la realtà del nostro tempo.. ”

    Esatto Sign Boe, senza inventarsi, matrimoni tra uomni, Eucareastia che diviene un pezzo di pane, Lutero opera dello spirito santo, abolizioni del Comandamento che non ci piace, Chiese come ritoranti, bandiere della pace come icone del nuovo vangelo ecc ecc.
    Cristo non e’ il Che, non e’ venuto sulla terra per portare i poveri al potere, ecc ecc. Cristo e’ venuto sulla terra per liberarci dal peccato originale, per annunciarci la buona novella, ossia, non la promessa della felicita’ sulla terra, ma la vita eterna accando a a Lui dopo la morte.
    Ci ha lasciato la Chieda per evangelizzare il mondo, e l’Eucarestia per rimanere sempre con noi.
    Questa e’ la Chiesa e questo dice il Vangelo e null’altro.

    20 Gennaio, 2018 - 18:32
  37. giuseppe di melchiorre

    Dopo tutto questo dibattito, mi permetto di trascrivere lo spillo di Luigi, che oggi è comparso su La Lettura del Corriere della Sera.
    Titolo: “A ciascuna stagione la sua Fede” – Testo: ” ‘Una fede che non ci mette in crisi è una fede in crisi’ ha detto ultimamente Francesco ai curiali. Ne aveva già parlato con i giovani di Villa Nazareth, in Roma, il 18 giugno 2016, rispondendo alla domanda ‘sfacciata’ – così l’aveva definita – se mai avesse avuto dubbi di fede: ‘Tante volte mi trovo in crisi con la fede: da ragazzo, da prete, da vescovo, da Papa’. Si dice che ogni stagione ha il giusto Papa e questa -si sa- è una stagione in crisi di fede”.
    Per me, nel mio piccolissimo, è normale avere crisi di fede, perché l’uomo, proprio perché tale, ha i suoi limiti. E Dio, per rispettare la sua libertà, non si è rivelato completamente, anche perché, essendo Lui, infinito, l’uomo non l’avrebbe potuto capire. Faccio un esempio banale: che merito si ha nel credere che “2+2=4”. Nessuno, non può essere che così.
    Scusate la mia pochezza teologica…

    20 Gennaio, 2018 - 18:48
  38. Lorenzo Cuffini

    Salcone, mi limiterò a parafrasarti :
    ” Chi sei tu, Salcone, per ritenere che gli altri dicono sciocchezze?”
    Frase d’oro, anzi d’orissimo.
    Fanne tesoro e buon uso.
    Perché tu ti sei permesso di scrivere di una serie di persone ” ognuno di essi ha detto qualche scempiaggine o eresia.”
    Lo hai detto mica del tuo vicino di casa o del signor Rapagnetta, naaaaaa…. Lo hai detto, pensa un po’, del direttore della Civiltà Cattolica, del superiore generale dei Gesuiti, del segretario generale della Cei,del presidente della Pontificia accademia per la vita, del direttore emerito della pastorale Migranti della diocesi di Torino.
    Ora, dicci un po’.
    Tu, Salcone Vincenzo, quale autorità, preparazione e ruolo nella Chiesa hai per aprir bocca e formulare giudizi in materia di fede , su chicchessia, ma in modo particolarissimo, su QUESTE persone?
    La stessa che ha una buccia di banana in terra, la medesima che ho io.
    Tanto per la precisione.

    (E per la cronaca, almeno quella di cui ho conoscenza diretta.
    Don Fredo Olivero, a cui, sia chiaro- cattolicamente e pastoralmente parlando, per le decadi di servizio appassionato alla sua Chiesa in Torino né tu né io siamo in grado di dire alcunché- per la sua iniziativa trionfalmente sventolata dai bussolanti e affini di aver sostituito il Credo con un canto durante la Messa di mezzanotte , è stato richiamato pubblicamente dal suo Vescovo: ( e Salcone dixit ” dicono e fanno eresie(?!!) ogni giorno e nessuno non dico fermato, ma nemmeno redarguito.”)
    http://www.lastampa.it/2018/01/09/cronaca/larcivescovo-richiama-don-olivero-che-a-natale-ha-saltato-il-credo-s4Mmf2UcBr2oXXtrpEbYRP/pagina.html
    .
    Dunque Salcone: non solo parli senza avere autorità, dando giudizi che non competono né a te né a nessuno che non sia la Chiesa stessa, ma dici anche – ultimo caso di una lunga serie- cose campate completamente per aria. )

    20 Gennaio, 2018 - 18:51
  39. picchio

    Per Salcone
    Stavo chiaramente rispondendo a Maria Cristina.
    La Chiesa si evolve quando comprende meglio la scrittura . Per fare un esempio.
    i i pochi versetti che in Paolo e nel vecchio testamento sono contrari all’omossessualita si riferiscono ad un tempo in cui si pensava che l’omosessualità non esistesse, ma esistessero eterosessuali che compivano atti contro la loro natura. Da qui la condanna. Ora sappiamo che non è così, esistono eterosessuali e omosessuali e gli omosessuali compiono atti per loro del tutto naturali. Quando la Chiesa capirà questo sarà cosa buona e giusta…una sana evoluzione.
    Saluti
    Cristina vicquery

    20 Gennaio, 2018 - 18:52
  40. Victoria Boe

    “Esatto Sign Boe, senza inventarsi, matrimoni tra uomni, Eucareastia che diviene un pezzo di pane, Lutero opera dello spirito santo, abolizioni del Comandamento che non ci piace, Chiese come ritoranti, bandiere della pace come icone del nuovo vangelo ecc ecc.”

    Salcone, a le piace inventare, vero? Sì è vero, anzi verissimo.
    Nella Chiesa di oggi non c’è niente di quel che lei ha fantasiosamente detto. Ritorni nel Medioevo da cui è venuto e stia in pace. Non rompa però la pace degli altri.

    20 Gennaio, 2018 - 19:23
  41. Lorenzo Cuffini

    Di passaggio, segnalo per l’ennesima volta, una serie di falsità monumentali.
    Eccole:
    FALSO che la Chiesa “si inventi matrimoni tra uomni”, che dica “che l’Eucareastia diviene un pezzo di pane”, che ci siano ” abolizioni del Comandamento che non ci piace”, che ci siano ” bandiere della pace come icone del nuovo vangelo” ecc ecc.
    Ecc ecc un cespo di cicoria.
    Altro che ecc ecc. Manco quel che viene prima è vero : nemmeno in minima parte.
    Quanto al tormentone delle Chiese trasformate in ristoranti, non è certo la prima volta nella storia della cristianità. E nemmeno – dimostrato ad nauseam- la considerazione mutata nei confronti di Lutero. Sta un po’ a sentire, SAlcone, GPII il santo- cosa che pare impressionarti sempre molto –
    cosa andava a tirarti fuori per celebrare Maria Vergine ( proprio lui, papa mariano per eccelanzissima):

    “…. il Magnificat, un inno che attraversa come perenne melodia tutti i secoli cristiani: un inno che unisce gli animi dei discepoli di Cristo oltre le divisioni storiche, che siamo impegnati a superare in vista di una piena comunione. In questo clima ecumenico è bello ricordare che Martin Lutero nel 1521 ha dedicato a questo “santo cantico della benedetta Madre di Dio” – come egli si esprimeva – un celebre commento. In esso afferma che l’inno “dovrebbe essere ben imparato e ritenuto da tutti”, perché “nel Magnificat Maria ci insegna come dobbiamo amare e lodare Dio… Lei vuole essere il più grande esempio della grazia di Dio così da incitare tutti alla fiducia e alla lode della grazia divina” (M. Lutero, Scritti religiosi, a cura di V. Vinay, Torino 1967, pp. 431-512).”

    (Devi aggiungere anche Woytjla , Salcone, alla tua lista di proscrizione.Pensa un po’ l’impudenza, la sciocchezza, l’eresia …Andare a pescare proprio Lutero x parlar della Madonna.)
    https://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/audiences/2001/documents/hf_jp-ii_aud_20010321.html

    20 Gennaio, 2018 - 19:23
  42. Lorenzo Cuffini

    Caro Giuseppe, il riferimento alle crisi di fede, non solo ne ha parlato Francesco, negli interventi che tu hai riportato, ma pure Benedetto non è stato reticente. Anzi, ha affrontato l’argomento da par suo.

    ” D. Lei come vive tutto ciò? Anche Lei ha sperimentato di persona questa «forza opprimente dell’incredulità»?
    R. Naturalmente. Se da professore o insegnante della fede si tenta di credere nella situazione spirituale di questo nostro secolo, bisogna lasciarsi interrogare dalle questioni che mettono in discussione la fede. E allora ci misuriamo naturalmente anche con quei modelli esistenziali che si ripromettono di sostituire la fede o di renderla superflua. Da questo punto di vista accogliere, accettare di essere attraversati dall’angoscia di ciò [30] che oggi parla contro la fede e perseverare interiormente nella fede è una componente essenziale del mio compito.

    Ma, se anche non volessi, sarei comunque incalzato dalle informazioni, dagli eventi, da ciò che ci si dischiude nell’esperienza di vita. Tutto ciò, da un lato, rende faticoso il cammino della fede. Ma poi, quando si scorge la luce, ci si accorge che si sta scalando una montagna e che proprio in questo modo si giunge ancora più vicino al Signore.”

    D. C’è mai una conclusione definitiva?
    R. Un approdo del tutto definitivo non c’è mai.

    D. È pensabile che anche un Papa possa essere assalito dal dubbio e dall’incredulità?
    R. Non dall’incredulità, ma che possa soffrire sotto il peso delle questioni che ostacolano la fede, questo lo si può ben immaginare. Mi è rimasto impresso nella memoria un incontro che mi è capitato quando ero cappellano a Monaco. Il mio parroco di allora, Blumscheid, era amico del pastore della vicina comunità evangelica. Un giorno giunse Romano Guardini a tenere una conferenza e i due parroci poterono avvicinarglisi e parlargli. Non so cosa si dissero, ma poi Blumscheid mi ha raccontato costernato come, secondo Romano Guardini, con l’avanzare dell’età, rapportarsi alla fede diventi non più facile ma più difficile. Guardini doveva avere allora tra i 65 e i 70 anni. Naturalmente questa è l’esperienza specifica di un uomo tendenzialmente malinconico e che aveva molto sofferto. Ma, come ho detto, non c’è una risposta conclusiva a tale questione. D’altro lato, la faccenda si semplifica nella misura in cui anche la fiammella della vita si fa più debole. Ma finché si è in cammino, si è in cammino sul serio.”
    ( toh, Venturi, com’era quella mugugnata sul cammino? 🙂 )
    http://scrittidijosephratzinger.blogspot.it/2013/05/la-fede-e-il-dubbio.html

    20 Gennaio, 2018 - 19:29
  43. Victoria Boe

    “In primo luogo e’ direbbe Bergoglio, poco caritatevole chiedere a Luigi di censurare gli altri che non la pensano come voi.”

    Salcone ineffabile, non si tratta di “censurare” chi non la pensa come me ed altri; si chiede al padrone di casa di non permettere che si dicano bestemmie nel blog. Quel che dite lei e la Venturi suonano come “bestemmie”, Salcone, perché fate della Chiesa di oggi una costruzione inesistente.
    A me le bestemmie non piacciono.

    20 Gennaio, 2018 - 19:31
  44. Lorenzo Cuffini

    Uuuuu, guarda guarda, Salcone. Benedetto ne ha anche per te, quando protesti sulla Chiesa che ” evolve “e dici- testualmente!!! ” “con queste parole come evolvere si sta scardinando la parola ( sic)”.

    Dunque, sentiamo Benedetto:
    “D. La Chiesa cattolica sa con assoluta sicurezza com’è Dio veramente, cosa dice veramente e anche cosa vuole davvero da noi?
    R. La Chiesa cattolica sa, tramite la fede, cosa Dio ci ha detto nel [31] corso della storia della Rivelazione. Naturalmente la comprensione che gli uomini ne hanno – anche quella che la Chiesa ne ha – è inadeguata rispetto a ciò che Dio ha effettivamente detto. Perciò la fede si evolve. Ogni generazione riscopre nuove dimensioni, suggerite dal contesto esistenziale in cui si trova a vivere e fino a quel momento rimaste ignote anche alla Chiesa.

    Il Signore stesso lo predice nel Vangelo di Giovanni: «Il Signore stesso vi condurrà nella verità perché possiate conoscere anche ciò di cui oggi non siete capaci di portare il peso». Questo significa che c’è sempre un’eccedenza della Rivelazione, un qualcosa di «ulteriore» non solo rispetto alla comprensione che ne ha il singolo, ma anche rispetto alla conoscenza che ne ha la Chiesa. Quest’eccedenza è perciò per ogni generazione una nuova avventura.

    D. Che cosa significa?
    R. Non potremo mai dire di sapere tutto, non potremo mai dire che il Cristianesimo ha esaurito la parabola del sapere. Poiché Dio e l’esistenza umana sono imperscrutabili, ci sono sempre nuove dimensioni da sondare. Ciò che è comunque dato alla Chiesa è la certezza di ciò che non è compatibile con il Vangelo. Nei suoi dogmi e nella sua confessione di fede ha formulato le cognizioni essenziali. Sono tutte formulate in negativo. Dicono dov’è il limite oltre al quale ci si perde. Lo spazio all’interno di questi confini rimane, per così dire, vasto e aperto. E perciò la Chiesa può indicare le direttrici fondamentali dell’esistenza umana e dire in che direzione non devo sicuramente andare se non voglio precipitare nell’abisso. Rimane compito del singolo scoprire ed esplorare le molteplici possibilità in cui si imbatte nel corso del suo cammino.”

    http://scrittidijosephratzinger.blogspot.it/2013/05/la-fede-e-il-dubbio.html

    20 Gennaio, 2018 - 19:34
  45. Vincenzo Salcone

    Grazie Picchio per la tua risposta sincera e priva di ambiguita’.
    Io come sai penso sia un’eresia.
    Dovremo cancellare parecchi passi della Bibbia, Vecchio e Nuovo Testamento,
    ” “Uomo, non ti accosterai all’uomo come fosse una donna”, e: “Non ti accosterai ad alcuna bestia per non contaminarti con essa. E così farà la donna e non si unirà a bestia perché è scellerataggine”.” per fare un esempio.

    Cancellare tutti i Santi e i martiri della Chiesa che si sono espressi chiaramente su questo concetto.
    Ma quantomeno sono chiare le tue idee.

    20 Gennaio, 2018 - 19:34
  46. Clodine-Claudia Leo

    “Dobbiamo ammettere realisticamente e con profonda sofferenza, che i Cristiani oggigiorno si sentono smarriti, confusi, perplessi ed anche delusi; vengono diffuse tante idee che si oppongono alla verità come è stata rivelata e insegnata da sempre; vere e proprie eresie si sono diffuse nelle aree del dogma e della morale, creando dubbi, confusioni e ribellioni; la liturgia è stata alterata; immersi in un relativismo intellettuale e morale e quindi nel permissivismo, i Cristiani sono tentati dall’ateismo, dall’agnosticismo, da un illuminismo vagamente morale e da una cristianità sociologica priva di dogmi o di una moralità obbiettiva.” Parole profetiche!

    Karol Wotyla

    – L’Osservatore Romano, 7 febbraio 1981

    20 Gennaio, 2018 - 19:41
  47. Vincenzo Salcone

    E’ stato richiamato dal suo Vescovo dopo un’unsurrezione popolare e dopo che un altro prete siciliano Don Salvo gliene ha cantate quattro;

    https://www.youtube.com/watch?v=JprnC16xnpg

    Rispetto Picchio che esprime le sue idee con chiarezza a, cosi come Boe, anche se lo fa con ostilita’, non chi continua a dire che non e’ cambiato nulla e questo papato e’ uguale agli altri, per pulirsi l’anima

    20 Gennaio, 2018 - 19:48
  48. Leopoldo Calò

    Salcone, dove ho chiesto che non siano pubblicati i commenti? Vero è che ha deciso il padrone di casa di censurare gli interventi più offensivi e di smentire quelli palesemente inesatti. Si tranquillizzi, anche perché io non sono tollerante e non me ne importa nulla di farmi capire dal popolo di cui lei parla, che tra parentesi manco sa che esisto (il popolo). Infine, siete stati capaci di trasformare uno strumento musicale nell’ennesima occasione per cercare di sputtanare il vostro papa. Ma questo è un dettaglio.

    20 Gennaio, 2018 - 19:57
  49. Lorenzo Cuffini

    Salcone, vedi di non peggiorare la tua situazione.
    Nella diocesi di Torino ci sono io. Non mi risulta che tu ci abbia mai portato naso. Semmai c’è stato una levata di scudi affettuosa alla – doverosa- presa di posizione del vescovo. Punto e basta.
    Non ti bastano tre papi?
    Non mi stupisce.
    Non ti basterebbe manco Gesù Cristo in carne e ossa.
    Stendiamo un pietoso velo,e passiamo oltre.

    20 Gennaio, 2018 - 21:10
  50. Lorenzo Cuffini

    Più che profetiche, le parole di Woytila riportate dalla Floris Leo sono una istantanea fedele.
    Lo erano allora, e lo sono ancora oggi.
    Lo saranno per sempre.
    (Cosa oltremodo significativa.
    Queste parole non hanno affatto impedito a GPII di muoversi: eccome!
    Tant’è che la stessa che le posta qui, davanti a certi ” movimenti” ritenuti indigesti ( preghiera e ” spirito di Assisi” , rapporti con ebrei e protestanti, richieste di perdono, tanto per citare le prime tre) non ha esitato a rovesciarle paro paro sulla testa del roccioso Lolek…..)
    🙂 🙂 🙂

    20 Gennaio, 2018 - 21:17
  51. Lorenzo Cuffini

    Quanto al “pulirsi l’anima”, non vorrei dare al Salcone predicatorio un dolore mortale, ma mi sa che non rientri manco lontanamente nemmeno questo nelle possibilità di giudizio sue, mie né di chiunque qui sopra.
    Ad ogni modo, in questioni di questo genere, se ciascuno pensasse all’anima sua , invece di preoccuparsi con ardente zelo di quella degli altri, sarebbe una regolina di sano buon senso.

    20 Gennaio, 2018 - 21:23
  52. Victoria Boe

    “Rispetto Picchio …, non chi continua a dire che non e’ cambiato nulla e questo papato e’ uguale agli altri, per pulirsi l’anima”

    Il pulirsi l’anima non c’entra niente, Salcone.
    Ogni papa è diverso dall’altro perché ogni persona è diversa da un’altra. Questo papato è diverso nella forma, non nella sostanza; cioè papa Francesco sta imprimendo un carattere di evangelità concreta come nessun papa ha mai fatto prima, e questo è fuor di dubbio.
    Lo fa con un’apertura mentale che, anche se lo tiene ben aderente alla Tradizione, gli permette di aprire gli occhi sulla realtà presente che richiede letture diverse ( parzialmente) da quelle rigide del passato. E quando parla, lo fa con schiettezza, senza usare mezze parole. È diretto, come si suol dire.
    Per questo incontra il favore del popolo. Inoltre, sta facendo di tutto per indirizzare in modo diverso la curia vaticana, ovvero per ripulirla dalla “sporcizia” di cui aveva parlato pubblicamente perfino il papa emerito.
    Per questo trova ostilità proprio nella gerarchia ecclesiastica, che in larga parte si era abituata male nei tempi passati.
    Legga il discorso fatto dal Papa ai vescovi cileni. Lo legga bene, ci rifletta e ne tragga le debite conseguenze.
    Se non conosce bene le cose e se a lei interessa della Chiesa solo l’aspetto dottrinale e l’apologia dei santi, come pare, sappia che ha ancora molto da imparare sulla chiesa cattolica e sulla sua missione nel mondo.
    E ha anche molto da imparare sulla interpretazione da dare ai sacri testi.

    20 Gennaio, 2018 - 21:51
  53. giuseppe di melchiorre

    Caro Lorenzo, io non siedo sulla “cathedra veritatis”, non ho questa presunzione perché, come altre volte ho scritto, mi affascinano i dubbi perché mi costringono a una continua ricerca…. A me piace cercare per continuare a trovare… Perciò la citazione di quanto detto da Papa Francesco e riportato da Luigi non voleva essere assolutamente una critica al Papa, tanto che ho riconosciuto la normalità della crisi di fede. Se poi lo ha detto anche Papa Bendetto, come ti hai riportato, non può che farmi piacere…
    “Propriamente si sa solo quando si sa poco; col sapere cresce anche il dubbio….” Lo diceva Goethe… Ma non mi monto la testa con questa compagnia, tranquillo… 🙂
    Ti saluto caramente e buona notte!

    20 Gennaio, 2018 - 22:05
  54. giuseppe di melchiorre

    Errata corrige:
    “come tu hai riportato…”
    Pardon!

    20 Gennaio, 2018 - 22:22
  55. Vincenzo Salcone

    Esatto Cloudine.
    Mentre Karol Wotyla prima: “smarriti, confusi, perplessi ed anche delusi; vengono diffuse tante idee che si oppongono alla verità come è stata rivelata e insegnata da sempre; vere e propriee eresie si sono diffuse nelle aree del dogma e della moral, creando dubbi” ,
    e’ appunto quello che ha denunciato Wotyla prima e Benedetto dopo,
    anche lui denunciando e condannando il Relativismo, le apostasie, le false religioni come il discorso sull’Islam, questo papa, al contrario,le permette e protegge chi le porta avanti.

    Ora, come ho scritto,ho trovato sinceramente leale la Picchio, che ha detto condiviso chiaramente queste idee,come ad esempio quella sugli omosessuali, che Wotyla definisce eretiche e che creano confusione.

    Al contrario, Cuffini per l’ennesima volta, non sapendo eccettare le differenze abbissali che ci sono tra i papi Wotyla e Benedetto e il papa Bergoglio,
    anche di fronte ad una frase cosi chiara contro le “eresie che si sono diffuse nelle aree del dogma e della moral, creando dubbi” , denunciata da Wptyla,
    ci spiega che la pensano allo stesso modo, perche Wotyla ci spiega e’ andato avanti con “( preghiera e ” spirito di Assisi” , rapporti con ebrei e protestanti, richieste di perdono, tanto per citare le prime tre) non ha esitato a rovesciarle paro paro sulla testa del roccioso Lolek…..)”

    E chi mai ha detto che questo e’ eretico?
    Si e’ scritto mille volte il motivo per cui di passa da un rapporto ecumenico, giusto e utile, perche’ si deve sempre screare un clima di pace, a tutt’altro.
    E tutt’altro significa dire che la riforma luterana e’ opera dello spirito santo,
    che senza risolvere il nodo del dogma dell’eucarestia o della concezione cattolica della Madonna, dei Santi, si vuole arrivare ad una messa ecumenica celebrata insieme.
    Oppure permettere come si e’ detto l’eucarestia ai divorziati/risposati, ossia calpestare l’eucarestia.
    E’ come ho spiegato, e come hanno spiegato non io(signor nessuno), ma chi ha scritto i Dubia, un attacco ai sacramenti e un attacco al sesto comandamento.

    Ora c’e’ chi con sincerita’ ha spiegato che e’ giusto cosi, poiche e’ la Chiesa che si adegua ai tempi, per cui in un futuro prossimo la Chiesa per esempio accettera’ il rapporto omossessuale come gradito a Dio.
    Viva la sincerita’.
    Mentre c’e’ chi ancora vuole stare a spiegarci che non e’ vero, che anche Wotyla la pensava cosi.
    In questo senso ho usato la parola, ci si pulisce l’anima, della quale me ne pento, preso dalla foga ho usato un’espressione di cui non ne ho diritto,
    piu semplicemente direbbero i nonni:” la botte piena e la moglie ubriaca”.

    20 Gennaio, 2018 - 22:43
  56. maria cristina venturi

    Il dogma che noi oggi , noi moderni , possiamo capire meglio e più’ profondamente il messaggio di Cristo di quanto non L’ abbiano capito gli apostoli, i primi cristiani, i padri della Chiesa, i Santi, i martiri, i concili precedenti il Vaticano II, questo dogma non e’ stato proclamato ufficialmente da nessuno , neppure dal Concilio Vaticano II. Eppure ci si deve credere per forza, contro ogni logica , ogni ragionevolezza che porterebbe a pensare che coloro che furono piu’ vicini nel tempo alla predicazione del .Cristo ne sapessero piu’ di noi , ormai cosi’ lontani nel tempo.
    No contro ogni logica bisogna credere al dogma modernista: che noi moderni ne sappiamo di piu’ di tutti quelli che ci hanno preceduti, solo perché’ siamo moderni, evoluti, abbiamo letto Marx e Freud, e cosi’ capiamo meglio il messaggio di Cristo di quel bacchettone omofobo di San Paolo, oppure dei Oadri della Chiesa. Picchio probabilmente e’ convinta di saperne piu’ di Sant’ Ambrogio, di Sant’ Agostino, di Sant’ Atanasio.
    L’ assurdita’ di questo dogma, indimostrato e che si deve credere per pura fede, e contro La realta’ dei fatti ( come e’ che se noi moderni abbiamo capito il Vangelo meglio degli antichi la Chiesa oggi e’ in sfacelo mentre ai tempi dei primi cristiani era fiorente?
    Perche’ se davvero noi moderni abbiamo capito veramente il messaggio di Cristo piu’ dei nostri antenati la nostra vita moderna e’ tutta profondamente anti- Cristiana mentre nel Medioevo tutta la società’ viveva secondo i dettami cristiani? ) non sfiora neppure la mente dei modernisti. E’ un dogma indimostrato che si deve credere per pura fede: e cioe’ che solo noi, finalmente, dopo il 1962, abbiamo capito la Verità’ di un messaggio religioso di 2000 anni da. Perche’ ?
    Ma perche’ siamo ” moderni” . Superbia allo stato puro.

    20 Gennaio, 2018 - 22:54
  57. Vincenzo Salcone

    Per Calo’:
    mi scusi lei ha scritto:
    “Cuffini, lascia perdere, è tutto inutile. Quando le sciocchezze superano il limite ci pensa Luigi, in genere, a contenerle.”

    L’ha scritto riferendosi a Cuffini il quale aveva contraddetto Clodine o Maria Cristina.
    Mi chiedo, perche’ ha usato questa espressione, poteva dire il suo parere, permettere a noi agli altri di leggerla e quindi di farci una opinione.
    Scrivere ci pensa Luigi a contenere le sciocchezze e’ come chiedere a Luigi di censusare le sciocchezze, che per definizioni sono soggettive, ossia per lei posso essere una sciocchezza ma per me verita’.

    Non si allisciano i capelli al moderatore, e’ scorretto.

    20 Gennaio, 2018 - 23:00
  58. Lorenzo Cuffini

    Ci crederai tu, Venturi. a questo dogma inesistente.

    Ai tempi dei primi cristiani ” la Chiesa era fiorente” e ora in sfacelo?
    Non diciamo assurdità.

    20 Gennaio, 2018 - 23:02
  59. maria cristina venturi

    Provate a pensare se qualcuno oggi sostenesse di saperne di più’ dell’ insegnamento di Platone dei discepoli che assistettero alle lezioni di Platone, o se qualcuno millantasse di saperne di più’ di cio’ che voleva veramente dire Aristotele di coloro che assistettero alle lezioni di Aristotele. Sarebbero presi per matti.
    Eppure alcuni pensano di conoscere meglio il messaggio di Cristo degli apostoli, degli Evangelisti, di San Paolo, insomma sono convinti di essere superiori a costoro solo perché, vivono oggi , come se il fatto di vivere nel XXI secolo desse alle persone una superiorità, spirituale e una maggiore comprensione del sacro. Che assurdità. È vero esattamente il contrario ci allontaniamo progressivamente dalla vera comprensione e dalla vera spiritualita e siamo nani sulle spalle di giganti.

    20 Gennaio, 2018 - 23:03
  60. Lorenzo Cuffini

    “questo papa, al contrario,le permette e protegge chi le porta avanti.”
    Dove ” le” starebbe per ” Relativismo, le apostasie, le false religioni come il discorso sull’Islam”.
    Salcone, che ci stai ancora a fare qua?
    Abbandona la Chiesa cattolica, e falla finita.

    21 Gennaio, 2018 - 0:54
  61. Lorenzo Cuffini

    “E chi mai ha detto che questo e’ eretico?”
    Fai parlare sull’argomento ( se vogliamo restare ai siparietti) chi ha citato le parole di Woytjla in questo post. Se no, te le cito esattamente io, basta chiedere.
    Se poi volessi qualcun altro, eccolo:
    http://www.crisinellachiesa.it/articoli/autorita/apostasia_gpii/apostasia_giovanni_paolo_ii.htm

    http://vaticanocattolico.com/anti-papa-benedetto-xvi/#.WmPYkK7ibX4

    Continuiamo a stendere veli, e procediamo.

    21 Gennaio, 2018 - 1:04
  62. Lorenzo Cuffini

    Interessantissimo notare COSA i deliranti del momento attribuiscono a GPII, ad esempio:
    1) in realtà, egli non aderisce a nessuno dei dogmi ai quali pretende di credere.
    2) è un ecumenista, e non un cattolico
    3)per lui tutte le religioni contengano una parte di verità – talune di più, altre di meno – e che, di conseguenza, tutte possiedano un certo valore.
    4) professa nuova religione scaturita dal Concilio Vaticano II
    5) Per lui, la Chiesa è tutta l’umanità,
    6) per lui occorre far sparire le differenze tra le religioni e di far prevalere l’ordine divino, ovvero l’ordine panteistico.
    7)Approvare il sacrilegio del Santissimo Sacramento autorizzando i non-cattolici a riceverLo;

    ….e altre amenità dello stesso tipo.
    Balle monumentali, naturalmente. E che lo siano è fuori discussione.
    L’interessante è che sono ESATTAMENTE le stesse balle che vengono rispolverate per Bergoglio, uguali uguali uguali…..
    http://www.crisinellachiesa.it/articoli/autorita/apostasia_gpii/apostasia_giovanni_paolo_ii.htm

    21 Gennaio, 2018 - 1:14
  63. Lorenzo Cuffini

    Idem con patate per Benedetto, cui toccò di essere bollato da deliranti ad hoc come Anti-papa, con il suo bel gruzzolo di “apostasie” ed “eresie” di vario genere e varietà.
    Questa la brillante sintesi finale del corposo “documento”.
    ” Benedetto XVI fu un eretico manifesto. Si è ciò dimostrato senza dubbio alcuno. Egli insegnava che:
    nostro Signore Cristo potrebbe non essere stato il Messia;
    la Vecchia Alleanza è valida;
    gli Ebrei e gli altri infedeli possono essere salvati senza credere nel Cristo;
    gli Scismatici ed i Protestanti non necessitano la conversione;
    gli acattolici non sono obbligati ad accettare il Vaticano I;
    dovrebbero essere creati più monasteri Protestanti;
    il Protestantesimo è neppure eresia;
    la Santa Messa è valida senza le parole di consacrazione Eucaristica;
    il Santo Battesimo infantile non detiene scopo;
    la Sacra Scrittura è zeppa di miti;
    la falsa religione del Maomettanesimo è nobile;
    le cosiddette religioni pagane sono alte;
    la salvezza è ottenibile al di fuori della Chiesa Cattolica;
    i dogmi Cattolici devono essere purgati;
    il Vaticano II rigettò l’insegnamento Cattolico sulla libertà religiosa;
    l’unità della Chiesa Cattolica non esiste;
    la risurrezione dei corpi non accadrà,
    nominando solamente alcune cose(!).”

    Balle monumentali, naturalmente. E che lo siano è fuori discussione.
    L’interessante è che sono ESATTAMENTE le stesse balle che vengono rispolverate per Bergoglio, uguali uguali uguali…..
    http://vaticanocattolico.com/anti-papa-benedetto-xvi/#.WmPYkK7ibX4

    21 Gennaio, 2018 - 1:29
  64. giuseppe di melchiorre

    Luigi, buona domenica a te e a tutti. E anche a me…
    Per rasserenare il clima e tornare al tema: è sicuro che, nonostante sia scritto nella scheda, la foto da te postata rappresenti una chitarrista e non “un” chitarrista? Le fattezze facciali, infatti, non mi sembrano così femminili, e poi lungo la guancia scorre giù come un basettone…
    I frequentatori scusino la divagazione di uno che, in mezzo a tanti importanti argomenti, si perde dietro queste minuzie…

    21 Gennaio, 2018 - 9:54
  65. Leopoldo Calò

    Venturi, non sarà un non credente come me a spegarle la differenza fra un cristiano e un discepolo di Platone, di allora e soprattutto di oggi.

    21 Gennaio, 2018 - 10:12
  66. Luigi Accattoli

    Giuseppe posso solo dire che quando le ho parlato la sua voce era di donna. Facciamo così. Tu produci l’immagine scolpita di un danzatore d’epoca ellenistica che abbia i capelli come questa, a trecce e nodo; e che vesta, come lei, il peplo. Immagino che ve ne siano tanti. E poi ne riparliamo.

    21 Gennaio, 2018 - 10:32
  67. Vincenzo Salcone

    Ripeto, ci sei o ci fai?
    Su GPII e su Benedetto, stai parlando di seguaci di Lefebvre,
    erano quattro gatti che non hanno condiviso in nulla
    il Concilio II.
    Appunto la frase di denuncia di GPII e quelle di Benedetto,
    fanno capire come entrambi hanno cercato di fermare
    le interpretazioni sbagliate alle apperture del Concilio II.
    Tutt’altro è successo con questo papato, dove Bergoglio
    ha detto con orgoglio, che quello detto nel Concilio II fin ora
    non era stata attuato è proprio con lui sarebbe stata intrappresa
    una strada senza ritorno.
    Questo papa non è accusato dai seguaci di Lefebvre ma
    da vaticanisti, scrittori, vescovi, preti, semplici cattolici
    seguaci di GPII e Benedetto!

    I Dubia, la correzione filiale ecc sono di vescovi,
    cardinali, vaticanisti, pro-life ecc ecc

    Intere nazioni come la Polonia si sono schierate
    contro Amoris Laetitia, e parliamo della patria
    di GPII e Santa Faustina.

    Gli stessi che ammiravano GPII e Benedetto
    hanno di Bergoglio nessun rispetto.

    Ripeto, le differenze tra i due papi e questo papa
    sono abissali.
    È solo tu arrampicandoti sugli specchi
    continui a scrivere che nn è cambiato nulla.

    Quantomeno, leggendo anche altri blog, chi è contento di questo papa
    ha la sincerità di dichiarare apertamente
    che nn condivideva per nulla GPII e Benedetto,
    senza le tue ambiguità di volerli accomunare.

    21 Gennaio, 2018 - 10:56
  68. Lorenzo Cuffini

    Punto primo: ” semplici cattolici seguaci di GPII e di Benedetto”?!
    Non esistono cattolici seguaci di questo o quel papa.
    Scherziamo?
    I cattolici, che lo vogliano o no, hanno IL PAPA e lo seguono: chiunque esso sia.

    Punto secondo: ” Gli stessi che ammiravano GPII e Benedetto
    hanno di Bergoglio nessun rispetto.” Se costoro sono cattolici, hanno un problema grosso come sei case. Quello che ammirano o no, non conta un fico secco.Se non hanno rispetto per Bergoglio, in quanto papa, non hanno rispetto per i loro essere cattolici, oltre che per la Chiesa.

    Punto terzo: “Questo papa non è accusato dai seguaci di Lefebvre ma
    da vaticanisti, scrittori, vescovi, preti, semplici cattolici
    seguaci di GPII e Benedetto!” Importanza? Zero. Quando la Chiesa sarà un movimento in cui conteranno ( Dio ci scampi) vaticanisti, scrittori, vescovi, preti e semplici cattolici SINGOLARMENTE PRESI, allora ne riparleremo.Se no, il tutto vale come quanto dice Salcone o Cuffini : NULLA.

    Punto quarto: non conta un paniere di cavoli che io ci sia, ci faccia, che pensi questo o quello. Il mio parere, al pari del tuo, vale carta straccia. Non merita spenderci fiato sopra. Contano le parole dei papi che tu, non io, tiri continuamente in ballo. Contano le dihiarazioni i gesti, le prese di posizione, i FATTI. Che restano, tutti. E che dimostrano, non perché lo dice il pisquano di ultima che è Cuffini e che fa coppia in bella mostra con te, ma perché lo dicono i documenti ufficiali, che la CONTINUITA’ tra i tre papi( ma diciamo pure tra i sei) è incontestabile. A meno che tu non abbia carte, visioni private di veggenti, diari mistici, che affermano fuori da ogni contestazione che le citazioni virgolettate di pontefici di Santa Romana Chiesa qui riportate siano dei falsi clamorosi.

    Punto quinto. Che “i seguaci di Lefebvre, erano quattro gatti che non hanno condiviso in nulla il Concilio II ” lo affermi tu. In questa ottica tu sei il quinto gatto, e i tuoi compagni antibergogliani con cui ami accompagnarti il sesto, settimo e ottavo . Ma c’è una differenza e una constatazione, entrambe fondamentali. La differenza è che loro, coerentemente, hanno tratto le debite conseguenze del loro essere nei fatti lontanissimi dalla Catholica, e se ne sono andati. Pagando, a loro modo, di persona. Il manipolo di gnaulanti attuali questo impegno e questa coerenza non ce l’ha. La constatazione è che non contano le accuse ridicole che hanno mosso a GPII e a Benedetto, ma il fatto che siano le stesse identiche accuse che gli odierni antipapisti muovono al loro successore. Manco in originalità brillano.
    🙂 🙂 🙂

    E con questo, fine della pensosissima questione.

    21 Gennaio, 2018 - 11:51
  69. Vincenzo Salcone

    Mi hai tolto ogni dubbio: CI SEI 🙂

    21 Gennaio, 2018 - 12:15
  70. Lorenzo Cuffini

    Barvo. Ora dedicati a qualche dubium che abbia un minimo di importanza.

    21 Gennaio, 2018 - 12:43
  71. giuseppe di melchiorre

    Luigi, se hai sentito la voce, mi arrendo… 🙂 Può darsi che quelle che io ho visto come basettoni, siano dei riccioli pendenti…
    Ti ringrazio molto perché mi dedichi attenzione, nonostante io non sia una “sedes sapientiae” come molti dei frequentatori del tuo blog… Io sono un cultore di dubbi, perché mi impreziosiscono la scoperta…
    Cordiali saluti…

    21 Gennaio, 2018 - 14:03
  72. Victoria Boe

    Quanta pignoleria, Giuseppe.
    Quelli che tu ritieni essere “riccioli pendenti” non lo sono. Li avrebbe avuti anche dall’altra parte del viso.
    A mio parere, da profana quale sono, si tratta di un’imperfezione del marmo. Certo è austera la suonatrice.
    Nel primo secolo a.C si sorrideva poco e si prendevano molto sul serio le cose. Questo lo sanno tutti meno che tu, Giuseppe.
    E comunque la suonatrice di “chitarra” non sta danzando. Suona e cammina con passo deciso, invece.
    Fa bene alla salute camminare così. Lo sai vero?
    Anche allora lo sapevano.

    21 Gennaio, 2018 - 14:43
  73. giuseppe di melchiorre

    Cara Victoria, ho 50 volumi dedicati alla civiltà europea, di cui sei riguardano la Grecia. Ma non sono dotto come te. Diciamo che sono un “dotto ignorante”, nel senso che so di essere ignorante…
    Nel portale del 1338 della chiesa del mio paese è scolpita questa massima:
    “Qui in se speculatur tam diu, tum errat”…
    Io cerco di evitarlo, e riconosco i miei limiti… Ma chiudo su questo argomento e ti saluto.
    Stammi bene.

    21 Gennaio, 2018 - 16:38
  74. Victoria Boe

    Ma io scherzavo, Giuseppe…
    Scherzavo sui riccioli e su tutto il resto. 😀 😀
    Un abbraccio.

    21 Gennaio, 2018 - 17:35
  75. Clodine-Claudia Leo

    Rif.@11,51
    “I cattolici, che lo vogliano o no, hanno IL PAPA e lo seguono: chiunque esso sia”

    Veramente i cattolici hanno Cristo, il capo, il Signore del Regno ed ha Lui devo tener conto, in obbedienza alla Sua Parola. Invece La Sua Parola va da una parte, e la parola dei figli della Chiesa da un’altra.
    Per la tradizione cattolica mai la Chiesa è per il papa, ma piuttosto il papa è per la Chiesa, almeno così dovrebbe andare. Sarebbe inconcepibile anche solo pensare che in un determinato frangente solo il Papa abbia ragione e tutta la Chiesa, o parte di essa, torto.

    Un Papa che scomunicasse tutta la Chiesa o anche una porzione di Chiesa scomunicherebbe anche se stesso. Tanto è vero che la tradizione cattolica classica distinse sempre due possibilità di scisma o di divisione: quando ci si separa dal papa come capo della Chiesa o quando ci si separa dal corpo della Chiesa e in questa seconda maniera anche un Papa può essere scismatico; se cioè non conserva la necessaria comunione e legame con TUTTO il corpo, o puramente se ha intenzione di snobbare la dottrina o cambiare gli usi ecclesiastici garantiti dalla Tradizione APOSTOLICA -ipotesi non ritenuta per certa dal Bellarmino ma possibile e in tal caso perderebbe ipso facto il pontificato (depositus).

    Pertanto, come indicato dalla S. Scrittura, dalla Tradizione e dal Magistero e ratificato da Pio XII nell’enciclica Humani generis: il Redentore ha affidato il Deposito della Rivelazione per la sua retta interpretazione non ai singoli fedeli, né ai teologi, ma solo al Magistero ecclesiastico. E siccome siamo tutti sotto lo stendardo di Cristo, del Magistero e infine del Vicario di Cristo in terra, sana logica, ammesso che i cattolici non siano affetti da sindrome bipolare (come sembrerebbe di fatto) dovremmo stare alla larga dai progetti del Nuovo Ordine Mondiale, dall’Onu, dal laicismo liberal-massonico dalle lobby gay e da chiunque imponga dei principi contrari alla Parola di Dio.

    Certo: non si dovrà sparare sul papa come sulla croce rossa, ma sul laicismo che impone i suoi diktat certamente si, e credo che compito di tutti sia aiutare i Pastori a ritrovar coraggio nella difesa della Chiesa e dei suoi diritti.
    Sarebbe tragico se, per aiutare la Chiesa a parole, militassimo con i fatti sotto lo stendardo di Lucifero, che è il caporione della “contro-chiesa” o “sinagoga di satana” come la chiama l’Apostolo San Giovanni.
    Sarebbe una vera Apocalisse appunto!.

    23 Gennaio, 2018 - 8:47
  76. Lorenzo Cuffini

    Che vuoi.
    Tra le parole in libertà della prima che passa per strada al pari mio,per giunta in zelante soccorso di un’autorevolssima nullità in campo di fede al pari mio, e la Chiesa che c’è e il Papa che la guida, non c è storia.
    Dice :la prima venuta &nullità obietta.
    ObiettI quel che vuole.
    Obietti in saecula saeculorum. Conta una cippa.

    23 Gennaio, 2018 - 16:29
  77. Clodine-Claudia Leo

    Basterebbe scorrere le decine di lenzuolate che ci tocca sorbire a nominativo Lorenzo Cuffini per farsi un’idea di cosa siano le ” parole in libertà” nella nullità.

    In quanto all’essere “suo pari” in campo di fede, come lei dice (già una supposizione del genere rivela di per sé la pochezza di chi l’afferma) se questo la fa stare bene, se serve ad aumentare la sua autostima, la lascio tranquillamente nella beatitudine, nessuno la obbliga a sentirsi inferiore senza il suo consenso!

    23 Gennaio, 2018 - 17:40
  78. Lorenzo Cuffini

    Ne riparliamo quando avrai ottenuto una dispensa speciale alla predicazione.
    Nell’attesa, oblio.
    Grazie al cielo.

    23 Gennaio, 2018 - 20:46
  79. Clodine-Claudia Leo

    Già ottenuta, e da tempo!
    Grazie al cielo

    Si faccia un bel sonno!

    23 Gennaio, 2018 - 21:38
  80. Lorenzo Cuffini

    Come, no?!
    🙂 🙂 )
    Sarebbe il famoso mandato catechistico?

    23 Gennaio, 2018 - 22:15
  81. Clodine-Claudia Leo

    Non capisco come possa Luigi Accattoli nello “scremare” lasciar passare certe buzzurrate che,francamente, sono di uno squallore imbarazzante!
    Comunque :no! Non ho solo quello, ma di quello, più che d’ogni altro, vado fiera!

    24 Gennaio, 2018 - 7:22
  82. Lorenzo Cuffini

    Deve essere una bella fatica destreggiarsi tra fierezza e imbarazzo.Basterebbe ricordarsi che quel che si dice e si pensa persoalmente conta nulla in faccia alla Chiesa e voilà ….tanta fatica inutile risparmiata.

    24 Gennaio, 2018 - 9:00
  83. Clodine-Claudia Leo

    provare imbarazzo è un pregio. Provarlo al posto degli altri è una maledizione.

    24 Gennaio, 2018 - 10:04
  84. Lorenzo Cuffini

    Allora, prova con la vergogna per quel che scrivi tutti i giorni, senza averne autorità.
    Vedrai che i risultati saranno mirabolanti.

    26 Gennaio, 2018 - 1:38

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