Aldo Maria Valli: tre libretti a lode del Papa e uno contro

30 Comments

  1. Victoria Boe

    Qualche volta, Luigi, i pungiglioni sono necessari.
    Ho trovato del tutto pertinenti, per quel che può valere, le tue critiche a quel giornalista.
    Resto sempre stupefatta da certi inusitati cambiamenti di opinione da parte di persone considerate intelligenti.

    2 Febbraio, 2017 - 23:08
  2. Lorenzo Cuffini

    Ben….ne hai cavato un post molo bello, Luigi.
    🙂

    3 Febbraio, 2017 - 8:02
  3. Lorenzo Cuffini

    In modo particolare, tra la tanta puntigliosa e puntuale argomentazione, mi pare fondamentale il punto, assolutamente comune a tutti gli”antibergogliani”, e assolutamente evidente in tutti quanti loro, che il presunto allarme loro sui “pericoli” di questo papato ALTRO NON SIA’ che anticonciliarismo puro.
    Del piu’ vecchio, stantio, ruminato e rimasticato che si possa immaginare.
    Tant’è che , appena uno forzi un poco la mano, mettendo bene in chiaro come, al di là dei linguaggi diversi, non ci sia una posizione di questo papa che non fosse già presente nei suoi predecessori, da Giovanni a Benedetto, voilà, tutto il mazzo finisce in quattro e quattrotto sotto risibile processo.SI salva generalmente il povero papa Paolo di cui, fatto a spezzatino, generalmente viene strombazzato, travisandolo completamente, il pezzo sul fumo di satana penetrato nella chiesa…..

    E’ lo smutandamento basilare e definitivo, da cui discendono tutti gli altri.

    Ed è il motivo per cui, chi segue questa strada, non puo’ che buttarsi in avanti disperatamente su di essa, alla cieca, correndo sempre di più e sparandole sempre piu’ grosse, radicali, panzananti.
    Cosa che sta avvenendo puntualmente anche al poor Aldo Maria.

    3 Febbraio, 2017 - 8:20
  4. maria cristina venturi

    E’l’effetto Francesco, bellezza!
    Che un vaticanista di lungo corso come Aldo Maria Valli fra ‘altro di carattere mite e garbato, si sia trasformato in un feroce critico di questo papa e’l’effetto Francesco!
    Come anche e’causato dall’effetto Francesco il fatto che normali e razionali cattolici si siano invece trasformati in persone dedite al culto della personalita’del papa. L’effetto profondamente divisivo di questo papato nessuno puo’negarlo:la Chiesa cattolica si e’spaccata al suo interno, si sono formati due opposti schieramenti che ormai procedono solo a suon di insulti reciproci. Tanto per fare un esempio il teologo progressista Andrea Grillo ha pesantemente insultato il card. Muller, dopo l’intervista da questi rilasciata al Timone, dicendo che non ha neppure letto l’AL!’ Equesto solo perche’Muller ha ribadito che l’AL non apre affatto ai divorziati risposati ma ripropone la dottrina di sempre.
    Insomma l’effetto Francesco e’una profonda divisione una continua discussione che a tratti si trasforma in rissa e volano insulti reciproci.
    La causa do questo effetto secondo me e’la personalizzazione assoluta che Bergoglio ha voluto fare del papato:fin dall’inizio proprio lui ha voluto dare un messaggio forte di discontinuita’e di novita’rispetto ai predecessori.E’inutile che Luigi citi le parole di Ratzinger su questo o quell’argomento dimostrando che sono le stesse di quelle di Francesco:le parole potranno pure essere uguali ma chi le pronuncia e’visto come totalmentenuovo e diverso, tale che le sue parole appaiono rivoluzionarie inaudite, diverse. L’ha gia’detto Ratzinger?Non frega niente, se lo dice Francesco e’la grande assoluta NOVITA’
    Bergoglio ha personalizzato il papato riuscendo cosi’a dividere i cattolici fra suoi fans e suoi detrattori.La figura del papa non e’piu’super partes, una figura cheincarna il successore di Pietro, e che tutti rispettano, n o ormai ci si accapiglia proprio su di lui sull’uomo Jorge Maria, fra simpatizzanti ed antipatizzanti, fra chi lo dice buono e chi cattivo, chi grande e chi meschino, chi una benedizione chi un disastro.
    Se questo sia un bene o un male per Chiesa cattolica lascio a voi giudicare! ( evitate vi prego gli insulti personali)

    3 Febbraio, 2017 - 8:39
  5. picchio

    La figura del papa non e’piu’super partes ?! non è che ti confondi con il Presidente della Repubblica?
    E’ divisiso? certo, ci richiama continuamente ad un grande radicalismo evangelico, prendendolo tutto in considerazione anche quei passi che rinchiusi tra le nostre comodità cristiane siamo abituati a bypassare, come i passi del giudizio finale.
    Grazie a Dio è divisivo, speriamo che continui a dividere ancora a lungo.
    cristina Vicquery

    3 Febbraio, 2017 - 8:49
  6. Andrea Salvi

    Non capisco perché se uno ai tempi ammirava Giovanni Paolo II e Benedetto XVI non ci si trovava nulla di strano, se invece oggi si osa difendere Francesco da attacchi ingiustificati (critiche per carità se ne possono sempre fare) si parla di Culto di personalità del papa, lecchini, turiferari, papolatria e via di questo passo…E’ fuori di dubbio che si usano due pesi e due misure…o no?

    3 Febbraio, 2017 - 8:59
  7. Lorenzo Cuffini

    Fuorissimo di dubbissimo, caro Andrea.
    🙂

    3 Febbraio, 2017 - 9:30
  8. picchio

    e quelli che non solo ammiravano Giovanni Paolo II, ma addirittura sono andati in piazza ad urlare” Santi subito” per acclamazione, ce li siamo dimenticati?
    cristina vicquery

    3 Febbraio, 2017 - 10:05
  9. Victoria Boe

    Lei, signora Venturi , continua a prendere cantonate. E ciò è dovuto alla sua irrazionale, inqualificabile, avversione verso questo Papa.
    Il quale non ha voluto affatto “personalizzare” il suo pontificato, come lei sostiene da tempo.
    Quello che Francesco dice e fa, è ispirato con semplicità, e spontaneamente, al puro messaggio evangelico.
    E questo gli ha attirato attenzione e ammirazione, in tutto il mondo, da parte di coloro che non aspettavano altro che la Chiesa riproponesse le parole di Gesù Cristo nella loro essenzialità e senza tanti orpelli. Senza il sovraccarico ingombrante di regole e rituali con cui l’ Istituzione, con l’andar del tempo, le ha appesantite e anche trasformate.
    Le divisioni nella Chiesa, comunque, ci sono sempre state fin dai suoi inizi.
    Per restare però sul tema della lettera aperta di Accattoli al giornalista Valli, c’ è da notare che è assai strano, anzi assurdo, che una persona faccia una inversione totale di opinione rispetto a quelle precedenti. Questo non

    3 Febbraio, 2017 - 12:10
  10. Clodine-Claudia Leo

    La papolatria, che brutta cosa!
    Veramente, ma ragazzi, datevi una regolata! Si può essere tendenzialmente affascinati, per un’affinità spirituale, elettiva, verso un pontefice piuttosto che un’altro. Secondo la mia esperienza di fede, Benedetto XVI è il Pontefice che mi ha travolta totalmente più che ogni altro, dopo di che, cioè, francamente tutto questo stravolgimento psico-sociale-sentimentalista nei confronti di un papa , che si chiami Francesco piuttosto che Giovanni Paolo lo trovo insopportabile.
    Un Papa deve fare il Papa,il suo principale compito risiede nel rendere un servizio alla Verità di cui è il mero custode non il contrario; ” Alcuni Papi Dio li dona, altri li tollera, altri ancora li infligge”, diceva Sna Vincenzo di Lerìns.
    Fare la ola ad ogni parola che dice papa Francesco, anche la più banale, veramente, sta diventando patologico. Lo vediamo anche su questo blog come l’ aggressività verbale, le espressioni violente,le chiusure teologiche, le separazioni, gli sbertucciamenti contro chi non è allineato. Boh! A me pare tutto assurdo come è assurda ogni deviazione in tal senso. L’ideale sarebbe rimettere le cose nel loro ordine: il servo -specie quando si rivela indegno- al suo posto; e il Padrone -il Verbo incarnato- al Suo Posto. Tutto qui, come è giusto che sia!

    3 Febbraio, 2017 - 12:13
  11. Victoria Boe

    è normale. Anche se è sempre possibile ricredersi su qualche aspetto degli atteggiamenti di una persona qualsiasi, il cambiamento totale è da guardare con sospetto. E va valutato per quello che è: una anomalia paradossale da ascrivere ad una personalità non equilibrata.

    3 Febbraio, 2017 - 12:14
  12. Andrea Salvi

    Fare la ola ad ogni parola che dice papa Francesco, anche la più banale, veramente, sta diventando patologico. Appunto. Ma in realtà non sta avvenendo questo, quanto piuttosto il contrario. Correggerei la frase in questo modo:
    ” Fare il controcanto ad ogni parola che dice papa Francesco, anche la più banale, veramente, sta diventando patologico”

    3 Febbraio, 2017 - 12:46
  13. Victoria Boe

    Infatti è così.
    Ogni parola, ogni dettaglio dei suoi comportamenti, viene scandagliato minuziosamente e se ne fa un appiglio per criticarlo o per affermare che non è un papa autorevole o che , addirittura, non è cattolico, o che è comunista o che è un papa “politico”.
    Tutte cose dette, fra l’ altro, da chi poco o niente sa di Vangelo e di insegnamenti di Gesù.
    Lo si giudica a pelle, senza motivazioni che abbiano un fondamento religiosamente valido. O stravolgendo il senso delle sue parole.
    Tutto ciò è, a dir poco, penoso. Ma anche ridicolo.

    3 Febbraio, 2017 - 13:11
  14. Clodine-Claudia Leo

    Il Papa è custode della fede, massimo vertice della Chiesa Cattolica e per certe tematiche è tanto in alto quanto il magistero stesso : insegna, detta, afferma, proibisce e inibisce, ,a quando perfino ciò che è secondario, banale appunto, in ordine a ciò che ruota attorno alla figura di questo Pontefice viene posto dentro una cornice strabordante, come del resto avviene, allora, secondo me, si entra nel patologico! Ma questo è un mio pensiero, semplicemente…

    3 Febbraio, 2017 - 13:17
  15. Lorenzo Cuffini

    Ma quale papolatria d’Egitto!!!!!!!!
    Come sempre, Claudia Floris Leo: fuori i nomi, i cognomi, le occasioni, in cui qualcuno su questo blog abbia fatto la ola a ogni parola detta da Bergoglio.
    Che Luigi poi faccia da resoconto vivente e puntiglioso di ogni suo intervento, esattamente come faceva con il suo predecessore, è cosa preziosa e che nulla ha a che fare con la persona, quanto con il ruolo del Papa.
    Lei ci affligge quotidianamente con la cruschella del suo sacchettino teologico dottrinale su ogni infimo calletto del suo piede in sotimento perenne….e si straccia quell’ahimé poco che le resta da stracciarsi perché qualcuno riporta con precisione cronachistica e sforzo testimoniale le parole del Papa?!
    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    3 Febbraio, 2017 - 17:33
  16. Clodine-Claudia Leo

    Luigi Accattoli è un vaticanista eccellente, fa il suo mestiere , ci mancherebbe! Lungi da me che seguo Accattoli, i suoi articoli, i suoi testi da vent’anni.
    Poi, che su questo blog ci siano papolatri aggressivi è un dato di fatto -basta leggere le sue esternazioni verbali Cuffini, le sue buzzurraggini per rendersene conto- Inoltre mi riferivo alla Popolatria inteso come fenomeno storico, sociale, che risale ormai da decenni , dal tempo di Roncalli; ai kilometri di pellicola che hanno immortalato Wojtila; al bombardamento mediatico che continuo, incessante cui tutti siamo sottoposti le cui vittime sono proprio i semplici credenti sempre più affascinati all’esteriorità …Constatare come anche le migliori intelligenze siano entrate nel sistema , come chiamare questo fenomeno se non eresia, follia epocale della Chiesa moderna che presenta non poche reminiscenze da Controriforma.

    3 Febbraio, 2017 - 18:51
  17. Lorenzo Cuffini

    Nomi, cognomi, interventi………
    Nomi, cognomi, interventi……..
    Nomi , cognomi, interventi……….

    Basta fuffa.

    3 Febbraio, 2017 - 19:24
  18. Lorenzo Cuffini

    Mi indichi una buzzurraggine mia, una mia esternazione verbale che sia indicabile come esempio di papolatria.
    Almeno una mia, visto che la cita. Nel mucchio, ne troverà almeno una?!
    Almeno una mezza, un quarto, un ottavo…….
    Perché vede, al contario, suoi attacchi infamanti e calunniosi al Papa, e non solo a questo in verità, e restati scritti nero su bianco negli archivi di questo blog, ce ne sono diversi faldoni…..
    Veda lei, veda lei, veda lei.
    🙂

    3 Febbraio, 2017 - 19:28
  19. Clodine-Claudia Leo

    Beh, io sono respondabile di quello che scrivo, non di quello che lei interpreta. Purtoppo, puntulmente, non solo lei non capisce un fico secco di quello che scrivo, ma palesa un odio nei miei confronti che rasenta il demoniaco di cui un cattolicone quale lei è amante della Santa Chiesa qual pretende di essere, dovrebbe vergognarsi. Infatti, tutte ciò che scrivo, subisce una sua personale interpretazione con attacchi vergognosi che sono sotto gli occhi (ignavi) di tutti.
    Io la compatisco vede, come compatisco tutti quelli come lei, che non sortiscono su di me nessun effetto altrimenti, gli avrei fatto “baciare la vecchia” -come diciamo noi a Roma- da tempo!

    3 Febbraio, 2017 - 19:37
  20. Lorenzo Cuffini

    Bene.
    Santa pazienza: vuole dirmi una esternazione in cui io sarei stato un papolatra?
    Non è difficile da comprendere, mi pare.
    Me ne citi una, via….

    3 Febbraio, 2017 - 20:15
  21. Lorenzo Cuffini

    Dice: una sua personale interpretazione con attacchi vergognosi.
    Ottimo:
    ” la Chiesa cattolica inizia a giocare con il peccato, smette di predicare il Vangelo, si vergogna della parola di Cristo, quando afferma che l’inferno è vuoto e che la misericordia di Dio abbraccerà tutti incondizionamente, quando si veicola una falsa profezia -parole che non solo non generano salvezza ma crischiano di uccdidere la fede di quanti quella salvezza la cercano-”

    Parole autentiche di Claudia Floris Leo, virgolettate, una delle ultime perle.
    Mi dice che cappero ci sarebbe da interpretare?! Ha interpretato in modo inequivocabile lei stessa di suo pugno.
    Odio nei suoi confronti? Ma non faccia sganasciare i polli e le galline.
    La pianti di dire fregnacce spacciandole per omelie, e problema risolto.

    3 Febbraio, 2017 - 20:33
  22. Clodine-Claudia Leo

    Lo sa che un atto vile e e diffamante estrarre commenti da un contesto?
    Ma da un personaggio come lei Cuffini, ci si può attendere di tutto.

    Dorma sonni beati figliolo!

    3 Febbraio, 2017 - 21:10
  23. Clodine-Claudia Leo

    Intanto ogni mia frase che ha per tema la Chiesa o la morale inizia sempre con un “Quando” -avverbio interrogativo tale da sottendere un tempo o momento in cui una tal cosa o azione si determinerà, se si determinerà- e anche davanti a quella frase c’è l’avverbio “quando” che naturalmente omette, E’ sempre così: deformare per poi insultare.

    3 Febbraio, 2017 - 21:26
  24. Lorenzo Cuffini

    Benissimo:
    quando la Chiesa cattolica inizia a giocare con il peccato, smette di predicare il Vangelo, si vergogna della parola di Cristo, quando afferma che l’inferno è vuoto e che la misericordia di Dio abbraccerà tutti incondizionamente, quando si veicola una falsa profezia -parole che non solo non generano salvezza ma crischiano di uccdidere la fede di quanti quella salvezza la cercano-”

    mi dice lei che cappero c’è da interpretare?
    Che interpreterebbe lei, scusi?
    La pianti di giocare con le sue parolette, una buona volta.

    3 Febbraio, 2017 - 21:55
  25. roberto 55

    Io dico solo due parole: GRANDE LUIGI ! (Nel mio dialetto si direbbe: “ti ‘o gà strassà !”).

    ‘Notte a tutti.

    Roberto Caligaris

    3 Febbraio, 2017 - 23:22
  26. Clodine-Claudia Leo

    La libertà di pensiero, Cuffini e’ un diritto sancito, dalla Chiesa, e dagli ordinamenti democratici.Grazie a Dio il tempo delle purghe e del bastone è passato da un pezzo. Cos’è mi vuole mettere il bavaglio? Penso che su questo versante trova pane x i suoi denti…

    4 Febbraio, 2017 - 3:01
  27. Clodine-Claudia Leo

    Si da il caso che quella frase estrapolata abbia un seguito…brutta cosa la manipolazione del pensiero altrui.
    La libertà di pensiero, Cuffini e’ un diritto sancito, dalla Chiesa, e dagli ordinamenti democratici.Grazie a Dio il tempo delle purghe e del bastone è passato da un pezzo. Cos’è mi vuole mettere il bavaglio? Penso che su questo versante trova pane x i suoi denti…

    4 Febbraio, 2017 - 3:05
  28. Clodine-Claudia Leo

    “IO NON MI VERGOGNO DEL VANGELO”

    “Credo in Gesù Cristo figlio del Padre che è nei Cieli e ne attendo il ritorno che vorrei anzi affrettare a riscatto di ogni sofferenza e a compimento della vittoria sulla morte. Lo cerco e lo incontro – il Signore Gesù – nelle sue parole contenute nella Scrittura, negli uomini miei fratelli e nei sacramenti della Chiesa. Mi adopero ad affrettarne il ritorno facendo conoscere il suo nome all’umanità di oggi e cercando di aiutare me e gli altri a non avere vergogna del Vangelo.”

    Luigi Accattoli

    Settimana di cultura e spiritualità
    Aula magna del Seminario Regionale Pugliese
    Lunedì 18 marzo 2013

    4 Febbraio, 2017 - 8:49
  29. Lorenzo Cuffini

    Bavaglio? Le piacerebbe, eh? Già si vende come martire perseguitata.
    La Claudia Floris Leo che semina deligittimazione e disprezzo verso la Chiesa tutti i santi giorni, martire perseguitata….
    Uahuahuahuah.
    Renda conto di quel che spara, se puo’.
    Visto che non può ( e come potrebbe?) e non sa, continui a fare quel che meglio le riesce.
    Menare fumosamente il can per l’aia.
    Qualcuno che indicherà tutto il calunniume quotidiano che riversa almeno qui lo troverà costantemente.
    Si ricrei.

    4 Febbraio, 2017 - 9:29
  30. Clodine-Claudia Leo

    Ecco, viva e lasci vivere!

    4 Febbraio, 2017 - 11:06

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