Ancora da Utoya: rispondo al male con il bene

«Tu crederai forse di aver vinto. Uccidendo i miei amici e i miei compagni, tu forse credi di aver distrutto il Partito laburista e coloro che in tutto il mondo credono in una società multiculturale, ma sappi che hai fallito (…). Io non sono arrabbiato. Non ho paura di te. Tu non ci puoi colpire, noi siamo più grandi di te. Noi non risponderemo al male con il male, come vorresti tu. Noi combattiamo il male con il bene. E vinceremo»: è Ivar Benjamin Oesteboe, 16 anni, che scive questo in una lettera aperta al terrorista di Utoya Anders Behring Breivik. Ivar era a Utoya il 22 luglio e si è salvato nascondendosi tra gli arbusti, ma nella strage ha perso cinque amici. La lettera al sanguinante l’ha pubblicata in Facebook: vedila nel Corsera online. Io voglio bene a Ivar come alla Julie e al Tom del posto precedente e come a tutti i ragazzi e le ragazze del mondo che pensano come loro. Figli – figli cari – figli miei.

15 Comments

  1. elsa.F

    Perché sussiste in alcune individui la nostalgia dell’oscurantismo e il rifiuto retrogrado della modernità?

    http://totustuus.name/showthread.php?p=36353#post36353

    Non è in questo contesto che si coltiva un certo astio omicida di cui il sanguinario non è che l’apice?

    Come difendersi?

    2 Agosto, 2011 - 14:47
  2. nico

    La lettera di Ivar ha la purezza della gioventù.
    Una cosa che mi aveva subito colpito, pur nella notizia dell’orrore, era stata la realtà di un raduno di giovani e giovanissimi, interessati a fare politica nel senso nobile della parola.
    Qui in Italia la società è gerontocratica, credo sia questo uno dei motivi del decadimento da cui siamo circondati.

    Nel cuore, anch’io sento ‘figli’ i ragazzi e le ragazze che pensano come loro.

    Nei fatti, vorrei poterlo dire, un giorno, vorrei poter avere la sensazione di aver contribuito a generare tali figli,
    anche uno solo di tali figli,
    anche una sola idea in uno solo di tali figli…

    2 Agosto, 2011 - 14:57
  3. Gioab

    @ elsa.f e tutto tuo!

    L’articolo di Messori ci dice che era giusto che Galilei venisse rinchiuso, per aver scritto che la terra girava intorno al sole (una verità) e dovette ringraziare i dieci cardinali per aver ricevuto una pena mite, pur avendo ragione e fu costretto a ritrattare. Molto dignitoso.

    E fu condannato perché, benché giudicando i suoi giudici “imbelli” aveva portava un solo argomento, una tesi risibile, le maree. Secondo Messori ”il Sant’Uffizio non si opponeva affatto all’evidenza scientifica in nome di un oscurantismo teologico. ” Però lo costrinse a ritrattare.

    Poi il sig. Messori rimangiandosi la questione “un solo argomento” dice – “non erano che due ipotesi quasi in parità, su cui scommettere senza prove decisive.” Allora non era la questione della maree in gioco ma il sistema copernicano.

    Dice ancora Messori: “Torture? carceri dell’Inquisizione? addirittura rogo? Anche qui, gli studenti europei del sondaggio avrebbero qualche sorpresa. Galileo non fece un solo giorno di carcere, né fu sottoposto ad alcuna violenza fisica. Anzi, convocato a Roma per il processo, si sistemò (a spese e cura della Santa Sede), in un alloggio di cinque stanze con vista sui giardini vaticani e cameriere personale. Dopo la sentenza, fu alloggiato nella splendida villa dei Medici al Pincio. Da lì, il “condannato” si trasferì come ospite nel palazzo dell’arcivescovo di Siena, uno dei tanti ecclesiastici insigni che gli volevano bene, che lo avevano aiutato e incoraggiato e ai quali aveva dedicato le sue opere. Infine, si sistemò nella sua confortevole villa di Arcetri, dal nome significativo “Il gioiello”.” E’ commovente, chissà perchè a me non mi invitano mai ! Mai vista tanta generosità ! Una cosa stupefacente, un colpevole, condannato a ritrattare ma ospitato in modo oltremodo generoso. Che meraviglia.
    Ma allora si è sbagliato GPII a chiedergli scusa per “l’inumano trattamento”…e dire che lo hanno fatto beato, doveva chiedergli ll conto per tutti quegli anni ospitato nel gioiello dato che non era nemmeno sposato e viveva more uxorio il porco. Dico io, Chissà perché non l’ha fatto. Chissà se Messori ha la risposta…!

    Quando si dice Lucciole per lanterne ! Ma non devono predicare il Vangelo ? che gli importa se il sistema era copernicano o tolemaico, forse che l’uno rafforza la fede e l’altro fa diventare aguzzini di lusso ?
    “In fondo, la Chiesa non gli chiedeva altro che questo: tempo, tempo per maturare, per riflettere quando, per bocca dei suoi teologi più illuminati, come il santo cardinale Bellarmino, domandava al Galilei di difendere la dottrina copernicana ma solo come ipotesi “

    E perché mai doveva aspettare ? Perché non faceva comodo ai padroni della villa di lusso che dovevano vivere in povertà ?
    Mi permetto suggerire a Messori di lasciar perdere ci sono tanti lavori che non fanno ingrassare dovrebbe approfittarne invece di rimanere lì seduto a spappolarsi il cervello e a ingrassare. ! Il grasso rallenta le idee.

    2 Agosto, 2011 - 17:06
  4. nico

    Un’altra cosa che desidererei è, davvero, riuscire ad imparare da tali figli.
    Hanno tanto da insegnare, a partire da questa purezza, ma non solo.

    2 Agosto, 2011 - 17:30
  5. Gioab

    In tema di “risposta al male col bene” mi sorge un dubbio. L’assunto vale anche se, qualcuno, accorgendosi che il “fanatico integralista stava per sparare avesse avvisato i ragazzi sull’isola ? o se uno studente accorgendosi che il testo di studio è fallato informa il prof ? affinché possa fare una correzione ?

    Allora la notizia è che il prologo di Giovanni 1.1 su cui si basa la trinità è tradotto in modo errato.

    Fino ad ora si sono basati sulla Settanta per tradurre dal greco, ma si è scoperta una versione più antica della Settanta in copto e mostra che si doveva tradurre in modo diverso.

    http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en|it&u=http://depts.washington.edu/cartah/text_archive/coptic/coptjohn.shtml

    http://depts.washington.edu/cartah/text_archive/coptic/coptjohn.shtml ( in inglese)

    http://www.cristianitestimonidigeova.net/articolo.aspx?Articolo=484
    Può aiutare a fare del bene ?

    2 Agosto, 2011 - 18:45
  6. un po’ di ferie no, eh?

    che barba!!!

    2 Agosto, 2011 - 19:11
  7. nico

    OT
    Oggi ricorre il perdono d’Assisi:
    che l’intercessione di Francesco ci aiuti non solo ad essere perdonati, ma a perdonare.

    2 Agosto, 2011 - 20:47
  8. Clodine

    …oppressiva… spero capiate a quale indirizzo sono destinate la battuta mie e di principessa che saluto e abbraccio, mentre mi associo ai sentimenti di Luigi e faccio mie le sue parole. Io temo moltissimo questo ramadan perché il digiuno protratto, la sete, fa perdere la testa ad alcuni musulmani – non tutti con lo stesso grado di spiritualità- vivono questo periodo con grande difficoltà. Temo l’emulazione, così come temo questo momento storico che rammenta, di molto,un passato non troppo remoto: la comunità euro-atlantica vacilla perché vacilla la leadership americana. E’ già caduta la Grecia e l’Irlanda è sul punto di cedere portandosi dietro Spagna e Portogallo, e noi sul filo di lana. Francia, Inghilterra e gran parte del nord Europa assumono sempre di più i caratteri del nazionalismo. La Germania con la sua scelta di tirarsi fuori, chiarisce che l’Europa è politicamente acefala, senza un vero leader disponibile, e si affianca alle potenze emergenti Cina, Russia, Brasile, India….nei paesi Arabi focolai di guerre ovunque, soprattutto in Siria dove sta accadendo di tutto, e forse abbiamo un’altra guerra alle porte,l’Africa con problemi atavici irrisolvibili…immigrazione selvaggia che genera intolleranza. Le prospettive non sono certo rosee…

    2 Agosto, 2011 - 20:53
  9. lycopodium

    … e chi muove queste fila, è lui principalmente il sanguinario.

    2 Agosto, 2011 - 21:59
  10. marta09

    @lyco … il “sanguinario” nazionale, vero?
    @Clo, non so perchè, ma me lo immagino così … ah ah ah 😀 😀
    @Principessa, finalmente!!!! Ma le ferie ne avremmo bisogno noi, giusto per disintossicarci da …

    E infine, @Luigi, condivido tutto, ma credo sia quasi miracoloso quell’assirerire che “risponderemo con il bene” quando si è sotto il “fuoco” di pazzi sanguinari, nella paura più totale, quando ci si sente perduti.
    In questi giorni ho pensato molto a questi ragazzi ed è opera sicuramente di cuori buoni e leali il riuscire a rimanere nel bene a qualsiasi costo.
    I figli prendono sempre dai genitori o – quanto meno – da quello che i genitori hanno seminato nelle loro menti, potranno deviare temporaneamente, potranno sbandarsi per certi periodi, ma poi … la buona radice produce sempre un buon albero … o quasi sempre.

    2 Agosto, 2011 - 23:57
  11. Clodine

    …e dici il vero cara Marta, e tu Lyco, hai messo il dito nella piaga…

    Vi abbraccio.

    3 Agosto, 2011 - 4:18
  12. lycopodium

    Uhm, forse vi deludo, sono stato troppo sintetico.
    Non vedo in Italia qualcuno così davvero potente, da condizionare la politica e l’economia del mondo.
    Non sono così “gi-ottino” da pensare ad un incombente “nuovo ordine mondiale” (http://novoordo.blogspot.com/), ma vedo fin troppo bene la finanziarizzazione e le modalità predatorie dell’economia attuale, insieme alla tecnicizzazione come valore in sè, nuova sacralità che dietro non ha nulla e che produce il nulla, che usa i grandi valori dell’occidente moderno a propri fini (e non sono così “reazionario” da pensare che, alla fine, i grandi valori dell’occidente moderno, questo sono e non altro).
    Di fronte a queste incombenze, il potere locale sembra dividersi tra “maggiordomi” in servizio permanente effettivo e “buffoni di corte”, che gridano il loro “contro”, tanto così è solo una buffonata.

    3 Agosto, 2011 - 7:40
  13. lycopodium

    p.s. Come gli stati, come tutti i grandi apparati, anche “questo” funziona con guerre e con stragi, interne ed esterne, variamente configurate. E c’è chi, davvero cieco, va a frugare nei sottoscala.
    Comunque, speriamo che il mondo non rovini troppo ragazzi come questi norvegesi che ci mostra Luigi.

    3 Agosto, 2011 - 7:46
  14. Leopoldo

    @ Luigi
    “Figli – figli cari – figli miei.”
    Luigi, due ne tengo, non me le togliere. 🙂

    3 Agosto, 2011 - 8:53

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