Aperta la Porta della Carità che è un segno per tutti

Ascolto in diretta l’omelia del Papa che ha appena aperto la porta delle porte, che è quella dell’Ostello della Caritas di via Marsala. Felice di questo. Per Luigi di Liegro che volle quell’Ostello che ora porta il suo nome. Per i poverelli che lì trovano un piatto e un letto. Per i tanti ragazzi che vi prestano servizio. Ho telefonato a Violeta che fu tra quei volontari e una volta raccontò per questo blog quella sua esperienza. Era più felice di me per l’andata del Papa. – Nei commenti brani dell’omelia di Francesco.

81 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Cercalo dov’è nascosto. Francesco in via Marsala: Se tu vuoi trovare Dio, cercalo nell’umiltà, cercalo nella povertà, cercalo dove Lui è nascosto: nei bisognosi, nei più bisognosi, nei malati, gli affamati, nei carcerati.

    18 Dicembre, 2015 - 19:50
  2. Luigi Accattoli

    Se si pentono. Francesco in via Marsala 2: L’amore di Gesù è grande. Per questo oggi, nell’aprire questa Porta Santa, io vorrei che lo Spirito Santo aprisse il cuore di tutti i romani, e facesse loro vedere qual è la strada della salvezza! Non è il lusso, non è la strada delle grandi ricchezze, non è la strada del potere. E’ la strada dell’umiltà. E i più poveri, gli ammalati, i carcerati – Gesù dice di più – i più peccatori, se si pentono, ci precederanno nel Cielo. Loro hanno la chiave. Colui che fa la carità è colui che si lascia abbracciare dalla misericordia del Signore.

    18 Dicembre, 2015 - 19:50
  3. Luigi Accattoli

    Abitanti di Roma. Francesco in via Marsala 3: Questa Porta, che è la Porta della Carità, la Porta dove sono assistiti tanti, tanti scartati, ci faccia capire che sarebbe bello che anche ognuno di noi, ognuno dei romani, di tutti i romani, si sentisse scartato, e sentisse il bisogno dell’aiuto di Dio. Oggi noi preghiamo per Roma, per tutti gli abitanti di Roma, per tutti, incominciando da me, perché il Signore ci dia la grazia di sentirci scartati; perché noi non abbiamo alcun merito: soltanto Lui ci dà la misericordia e la grazia. E per avvicinarci a quella grazia dobbiamo avvicinarci agli scartati, ai poveri, a quelli che hanno più bisogno, perché su questo avvicinarsi tutti noi saremo giudicati.

    18 Dicembre, 2015 - 19:50
  4. Luigi Accattoli

    Dio ferito. Francesco in via Marsale 4: Che il Signore oggi, aprendo questa porta, dia questa grazia a tutta Roma, ad ogni abitante di Roma, per poter andare avanti in quell’abbraccio della misericordia, dove il padre prende il figlio ferito, ma il ferito è il padre: Dio è ferito d’amore, e per questo è capace di salvarci tutti. Che il Signore ci dia questa grazia.

    18 Dicembre, 2015 - 19:51
  5. Clodine

    Noi romani conosciamo molto bene quel posto: un po’ fuori le antiche mura serviane, dietro la Stazione Termini, e appena dentro quelle Aureliane. Una terra di mezzo insomma, terra di nessuno dove a regnare sovrano è il degrado, l’abbandono,la solitudine e la più assoluta miseria. Le attraversiamo, noi romani,quelle persone che cantavano oggi davanti al papa, tutti i giorni, abbassiamo lo sguardo per non vedere consapevoli del dramma, ma allo stesso tempo impotenti. Un po’ come in quelle scene di guerra che si vedono nei film dove la gente passa accanto ai morti e il naso è abituato a l’odore dei cadaveri. Oggi il Papa ha fatto un gesto che entrerà nella storia: ha bussato al cuore di quella umanità sfortunata, sgangherata, ma anche “selvaggia” per scelta, non addomesticata per intenderci, e ha dato loro dignità, li ha tutti invitati come al grande banchetto dello “sposalizio del re”…come nel Vangelo di Luca 14,16 in cui il Re ordina al servo: ” esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi…per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia.

    18 Dicembre, 2015 - 21:28
  6. Papa Francesco sulla dottrina sociale e sulla “carne di Cristo“, come sul “cuore del Vangelo” è assolutamente imbattibile, eccezionale, e ce ne era bisogno.
    Un “et” pure su altre cose e correrei il rischio dell’idolatria totale nei suoi confronti.

    18 Dicembre, 2015 - 21:39
  7. Dato che sono una “maschera” (e tralasciando cosa significhi mascera in latino…) aggiungo staccata dal commeto precedente, sempre se Luigi fa passare, questa considerazione che ho fatto stasera a cena a casa parlando con mia moglie mentre si commentava sul tema:
    tu sai che io ho affermato che papa Francesco per certi versi è come se ci fosse stato “inflitto”. Ma credo sia giusto cosi, ci voleva qualcuno che ci suonasse una sberla di “sveglia” perchè altrimenti sul tema povertà e disequità staremmo ancora pontificando sui massimi sistemi. Francesco è diretto, mostra la realtà delle cose cosi come è, dura, cruda: i poveretti che abbiamo visto stamattina mentre spingevano il carrozzino più pieno di speranze che di merci sono “carne di Cristo”; il tizio al semaforo “uè my brother, e bbuò e fazzolettin?” è “carne di Cristo”, cosi come lo è quell’altro al mercatino col cappellino e tanti altri che non vediamo.
    E la marea di povrei monta, come l’ingiustizia: ed è inutile chiudersi nel fortino, ci vuole un cambio di rotta, immediato. La “carne di Cristo” non può aspettare …

    18 Dicembre, 2015 - 21:53
  8. Rosa

    Concordo con l’intervento di Clodine. Io ci passo tutte le mattine, lavoro lì dietro. È disperante, perché l’ordinarieta’ è fatta di disperati buttati lì per terra fra gente che passa, persone che aspettano i pullman per andare agli outlet o all’aeroporto, e davvero la sensazione è’ di impotenza. Mi è’ capitato una volta di chiamare l’ambulanza per una persona buttata per terra con una gamba tumefatta, ma la sensazione alla fine è’ che non serve a niente, anzi credo che si trattasse della stessa persona che qualche mese dopo è stata trovata morta assiderata in una zona poco lontana. Era un polacco, quando ci ho parlato mi ha detto: sto male, ma a nessuno interessa niente di me. Alla fine mi sono sentita quasi peggio che se fossi passata lì davanti voltando la testa dall’altra parte.
    Vorrei segnalare a tutti, specie ad Ubi, che la Libreria Editrice Vaticana ha appena pubblicata alcune omelie di Ratzinger pronunciate tra il 1986 e il 1999 nel paesino dove andava in vacanza. Una bella auto-strenna.

    19 Dicembre, 2015 - 8:47
  9. Luigi Mortari

    Un altro barcone si è rovesciato nell’Egeo.
    18 persone sono annegate; 10 di loro erano dei bambini.
    Anche la persona più dura di cuore non può restare indifferente di fronte a queste tragiche pagine di dolore; oppure sì?
    Per un “Bambino” che viene col S.Natale, altri perdono la loro speranza di vita nelle oscure e gelide acque del mediterraneo.
    Madre Santissima, accogli fra le tue braccia queste piccole e innocenti vittime delle nostre ingiustizie, della nostra indifferenza, della nostra incapacità di amare.

    19 Dicembre, 2015 - 18:55
  10. Clodine

    Forse, più che la gioia, dobbiamo imparare la tristezza del Natale e il rimorso per averlo guastato: profanatori agli occhi di chi non ha avuto orrore di farsi uno di noi .

    https://youtu.be/89dCKgmMFPA

    19 Dicembre, 2015 - 19:44
  11. picchio

    certo che sotto Natale fa un certo effetto vedere un cardinale che secondo quanto ha dichiarato lui stesso ha già speso 200.000 euro per la ristrutturazione di casa, tirarne fuori altri 150.000 come niente.
    c. vicquery

    19 Dicembre, 2015 - 19:59
  12. Luigi Mortari

    Si scandalizzò e si commosse il mondo intero davanti all’immagine di Aylan, il bimbo morto sulla spiaggia.
    Parve finalmente che le coscienze fossero state scosse.
    Invece no! A volte si ha la sensazione che il male sia troppo forte e sia inutile combattere, che tutto sia inutile ormai.

    19 Dicembre, 2015 - 19:59
  13. Clodine

    Come non darti ragione Luigi
    e come non essere d’accordo con te Picchio…

    19 Dicembre, 2015 - 20:09
  14. Sara1

    http://m.sky.it/tg24/cronaca/2015/12/19/bertone-bambin-gesu

    Lui dice che sono risparmi e donazioni che gestisce. Capisco che adesso con Bergoglio questo sia considerato inammissibile, ma sono contenta di lasciare questo blog proprio adesso, la storia della vita dei metri quadrati e’ stata di uno squallore tale che da allora non riesco nemmeno più a pregare.
    Mi spiace per Bertone e per Lo schiaffo a Scola.
    Purtroppo oggi e’ così.

    19 Dicembre, 2015 - 20:27
  15. Clodine

    Mogavero, Bertone…e chissà quanti altri…che scoramento. Credo che la Chiesa stia vivendo uno dei periodi più cupi dalla sulla fondazione in balia di una gerarchia assurda, insidiosa, vittima dell’io assoluto: Una gerarchia che si pavoneggia, si divinizza, si autocelebra come Lucifero e fa del potere, del lusso, del denaro il proprio “dio. Ricevo la netta sensazione che Papa Francesco non potrà fare più di tanto, anzi, lo vedo destinato, come i suoi predecessori, all’isolamento coatto.
    . Qui non si tratta di concordare o meno con le idee del Papa, condivisibile dal punto si vista pastorale e sociale. Ma del fatto che l’accelerazione verso il dirupo è tale che si corre con un “motus in fine velocior” verso lo schianto finale dopo cui solo l’Onnipotenza divina, alla quale siamo chiamati a cooperare, potrà porre un rimedio.
    Cara sara, come dopo lo “sballo” del sabato sera dei poveri nostri giovani ridotti a larve umane dalla mancanza di ideali, certezze e dall’uso di droghe e alcolici tale la situazione della Chiesa e del mondo.
    Occorre bere l’amaro calice sino alla feccia per risorgere “per aspera ad astra”, dicevano gli antichi Romani, “per Crucem ad Lucem”, dice il cristianesimo integrale animati dalla speranza che tuttavia “non prevarrà”.
    Dobbiamo aver fede, pazienza ed attendere il trionfo del Cuore Immacolato di Maria e del suo divin Figlio.

    19 Dicembre, 2015 - 21:13
  16. Clodine

    Claudia F.Leo

    19 Dicembre, 2015 - 21:15
  17. picchio

    Sara
    io questo lo considero inammissibile qualunque sia il papa regnate. Con Ratzinger sarebbe stato per me la stessa cosa.

    19 Dicembre, 2015 - 21:25
  18. picchio

    bertone disse pagherò a rate grazie ai miei risparmi e ai vari contributi di beneficenza ricevuti negli anni per finalità caritative.

    e questo che caspita vuol dire? che i “contributi ricevuti negli anni per finalità caritative” se li è sempre tenuti, invece di elargirli per gli scopi per cui furono donati , se ancora oggi sono nella sua disponibilità?
    cristina vicquery

    19 Dicembre, 2015 - 21:32
  19. Sara1

    Mah, alla fin fine chi se ne importa, tanto…

    19 Dicembre, 2015 - 21:42
  20. Fabrizio Scarpino

    Eppure, a volte mi chiedo se lì, proprio lì dove c’è lusso e ricchezza, non ci sia invece una povertà spaventosa.

    A tutti il mio augurio di una Buona IV Domenica di Avvento.
    (VI per gli ambrosiani).

    20 Dicembre, 2015 - 3:03
  21. picchio

    hai ragione Fabrizio.

    20 Dicembre, 2015 - 9:37
  22. Io invece ho l’impressione che adesso semplicemente vengano alla luce problemi che ci sono da sempre, togliendoci provvidenzialmente la presunzione di essere, come cristiani, migliori degli altri uomini e donne.

    20 Dicembre, 2015 - 9:39
  23. picchio

    perchè l’invece nico? avete ragione entrambi

    20 Dicembre, 2015 - 10:41
  24. Era un ‘invece’ discorsivo, anch’io sono d’accordo con Fabrizio 🙂

    20 Dicembre, 2015 - 11:16
  25. picchio

    buona giornata Nico.
    All’apertura della porta santa ad Aosta, cui non ho potuto purtroppo partecipare, c’era una folla mai vista prima, il Vescovo era molto commosso.

    20 Dicembre, 2015 - 12:07
  26. Sara1

    “Eppure, a volte mi chiedo se lì, proprio lì dove c’è lusso e ricchezza, non ci sia invece una povertà spaventosa.”

    Invece qua c’è una ricchezza spirituale favolosa:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/20/vaticano-a-proposito-della-finta-donazione-del-cardinal-bertone/2319715/#disqus_thread

    E’ piena la rete di commenti così, anzi strapiena, anche su Scola (tutti hanno letto la mancata visita del Papa come uno schiaffo) hanno scritto con lo stesso tono.

    Da una parte andando a Santa Marta il Papa ha messo una frattura tra sè e i suoi colleghi cardinali, dall’altra non ha modificato alcuna norma (ad esempio un taglio di stipendi ecc.) così in teoria è lecito per un cardinale avere dei soldi, dall’altro può’ diventare il bersaglio di queste campagne personali anche se non ci sono veri illeciti.

    Sui media per dire ha scatenato più astio la storia di Bertone delle indagini su Mogavero Paglia o l’abate di Montecassino

    20 Dicembre, 2015 - 19:28
  27. Sara1

    A me sembra assurdo nella vita dover “difendere” Bertone, però il tutti contro uno mi ha sempre fatto di un brutto….

    20 Dicembre, 2015 - 19:29
  28. picchio

    Sara
    che non ci siano illeciti è ancora da vedere
    il papa non ha cambiato le norme sugli stipendi, ma questo non c’entra per nulla l problema è di come gli spendi quei soldi e nel caso di Bertone li spende malissimo, un po’ di sobrietà …..

    e poi dai che storia ridicola e indifendibile:
    l’appartamento non è di Bertone,
    i soldi con cui è stato ristrutturato non erano di Bertone e sono stati versati a sua insaputa
    ma lui aveva già pagato di tasca sua, quindi hanno pagato due volte
    l’impresa che ha ristrutturato gli ha fatto uno sconto del 50% sui lavori, la stessa impresa aveva avuto degli appalti in enti gestiti da Bertone
    Bertone ha deciso di fare un po’ di volontaria beneficenza per Natale ma non c’è alcun nesso con l’appartamento.
    i soldi usati per la beneficenza erano stati a loro volta donati, quindi non erano di Bertone.

    cristina vicquery

    20 Dicembre, 2015 - 20:11
  29. Sara1

    l’appartamento non è di Bertone,

    Infatti non è di Bertone, è del governatorato che semplicemente li assegna a tizio e caio.
    Al massimo Bertone risente dell’austerity Bergogliana (tipo Monti e Merkel) e gli dicono che deve contribuire perchè è cambiata l’aria, lui lo fa e scoppia il finimondo.

    Se paga il Vaticano scoppia il finimondo, se paga Bertone scoppia il finimondo, se Bertone cerca di fare un atto di gentilezza scoppia il finimondo uguale.

    Allora o Bergoglio chiude gli appartamenti vaticani e cambia (apertamente e chiaramente) le regole oppure difende i suoi colleghi che risiedono del tutto lecitamente negli alloggi assegnati.

    Come con le offerte, vuoi abolire le offerte per i sacramenti? perfetto fai una leggina chiara e semplice che lo abolisce non una predica che poi viene ripresa da i giornali e ti ritrovi crocifisso su facebook solo perché hai fatto un offerta per il funerale.

    E’ tanto difficile??

    20 Dicembre, 2015 - 20:19
  30. Sara1

    Altrimenti finisce come finisce che pure se il Papa si soffia il naso con il fazzoletto rattoppato ti ritrovi nel mezzo del ciclone, ecco guarda il Papa ha il fazzoletto con i buchi e invece tu magari usi pure quelli usa e getta…

    Posso scriverlo o serve il codice fiscale?

    Visto quello che si legge sui commenti di tutti i giornali compreso il Corriere su cui Accattoli Pubblica…

    20 Dicembre, 2015 - 20:21
  31. picchio

    il differente approccio che c’è sui media e nell’opinione pubblica riguardo a Bertone e l’abate o adesso Mogavero è che nel secondo caso tutti hanno presente che si tratta di furti, provati o ancora da provare, qualcosa comunque di non “normale” nella vita della Chiesa, la vicenda di Bertone viene invece presentata da lui stesso, così come anche da te, come qualcosa di assolutamente normale, da qui la repulsione maggiore….. cioè se questa è la Chiesa…

    20 Dicembre, 2015 - 20:31
  32. picchio

    Sara è tanto difficile da capire che non è l’appartamento in vaticano, che hanno anche gli altri cardinali o lo stipendio, ma il giro losco dei soldi che c’è stato dietro e diciamo pure anche un eccesso di amor del lusso del nostro cardinale..

    20 Dicembre, 2015 - 20:35
  33. Sara1

    Cioè che un abate faccia festini gay, si droghi, e rubi i soldi dell’8 per mille (e non è l’unico a rubare tra parentesi visto le uscite degli ultimi mesi) fa meno scandalo di un cardinale che vive normalmente come vivono da decenni Papi e Cardinali.

    Praticamente tutto ciò che era normale fino a due anni fa all’improvviso diventa motivo di inchieste giornalistiche.

    Come dire che io che non vivo alla Caritas (ma nemmeno nel lusso, 90 metri quadrati scarsi) sono più peccaminosa di chi ruba, perché se ho un tetto sulla testa non vivo la povertà evangelica.

    Forse si sta esagerando con le periferie.

    20 Dicembre, 2015 - 20:40
  34. picchio

    Bergoglio chiude gli appartamenti vaticani e cambia (apertamente e chiaramente) le regole oppure difende i suoi colleghi che risiedono del tutto lecitamente negli alloggi assegnati.

    ma quali cardinali deve difendere? non ti rendi conto che l’unico cardinale di cui si parla è Bertone? non si parla degli altri cardinali, per gli altri cardinali. le regole che ci sono vanno più che bene, magari qualche giornale avrà tirato fuori anche per loro i metri quadri ,ma tutto è finito lì.
    alcune volte mi sembri don chisciotte che se la prende con i mulini a vento.

    20 Dicembre, 2015 - 20:42
  35. picchio

    si l’abate fa meno scandalo Sara, perchè è un ladro e un maiale e non mi rappresenta la Chiesa, mentre Bertone me la rappresenta e la Chiesa che lui mi rappresenta non mi piace.

    “Praticamente tutto ciò che era normale fino a due anni fa all’improvviso diventa motivo di inchieste giornalistiche.”
    di nuovo Sara, il problema è il giro losco dei soldi. Degli altri cardinali che “vivono come hanno vissuto papi e cardinali per decenni” nessuno parla guarda un po’, ci sarà un motivo, no?

    20 Dicembre, 2015 - 20:48
  36. picchio

    Come dire che io che non vivo alla Caritas (ma nemmeno nel lusso, 90 metri quadrati scarsi) sono più peccaminosa di chi ruba, perché se ho un tetto sulla testa non vivo la povertà evangelica.

    te lo ha pagato l’ospedale locale il tuo appartamento? perchè questo è uno dei problemini Sara

    20 Dicembre, 2015 - 20:50
  37. Sara1

    E’ vero Bertone rappresentava la Chiesa fino a due anni fa, capita quando c’è un passaggio di potere che ci sia un regolamento di conti.
    Magari al prossimo giro capiterà a Parolin, spero per la mia debole fede di non doverlo vedere.

    20 Dicembre, 2015 - 20:52
  38. picchio

    rappresenta la Chiesa in senso più ampi Sara, come sacerdote di Cristo. Nessuno dell’abate si sogna di dire questo è un bravo sacerdote

    20 Dicembre, 2015 - 21:04
  39. picchio

    comunque anche io sono disillusa e penso che prima o poi il papa difenderà Bertone, anche se per me è indifendibile, proprio perchè papi e cardinali sono andati a braccetto per secoli.
    hai già cenato?

    20 Dicembre, 2015 - 21:07
  40. Sara1

    Si, ho cenato e i miei due xy hanno fatto il presepe.

    20 Dicembre, 2015 - 21:31
  41. picchio

    io vado a mangiare ora, buona notte

    20 Dicembre, 2015 - 21:36
  42. discepolo

    Vedo che nonostante le aperture di innumerevoli”Porte Sante”la misericordia rimane pochina.. se anche alcuni cattoluci si uniscono con particolare acrimoniaal linciaggio mediatico del “reprobo”Bertone. Non che Bertone mi stia simpaico ma i linciaggi mi piaciono ancor meno. IL “chi e’senza peccato scagli la prima pietra”non dovrebe valere per tutti i linciaggi? Persino per quello di Bertone?E’perfettamete inutile che apriamo le Porte Sante e fi riempiamo la bocca della “parola”misericordia se non cambiamo il nostro animo. SE il nostro cuore e’pieno di astio acrimonia invidia moralismo e persino odio verso glu altri,persino per i cardinali che vivono nel lusso.Impariamo dal vero San Francesc che viveva personalmente nell povertama non odiava non si scagliava con livoreverso chi anche fra i prelati viveva nel lusso. Bertone,l’abate diMontecassino il vescovo Mogavero (se e’vero che ha rubato) renderanno conto a Dio. Peghiamo per loro e per tutti i peccatori. Le Porte Sante e l’Anno Giubilare altrimenti non serviranno a nulla e noi rimarremo gli stessi:cani che mordono altri cani.
    Maria Cristina Venturi

    21 Dicembre, 2015 - 8:31
  43. manuel76

    Discepolo, non penso che nessuno qui voglia linciare personalmente un prelato.
    Pero’ quando una persona si propone come rappresentante del magistero, giustamente chi sta sotto vorrebbe imparare.
    Quando si vede qualche comportamento non morale, personale od economico, è giusto non tacere.
    Come si diceva prima, la misericordia secondo me non è un seppellire tutte le colpe come, forse, intendevi tu!
    Un abate renderà conto a Dio se ha fatto sesso o se si è drogato, ma deve rendere conto ai fedeli se ha rubato, un cardinale qualora abbia utilizzato soldi che sono pubblicizzati come aiuto ai poveri (spot RAI, giornali etc su 8 x 1000) è giusto che renda conto ai fedeli.

    Aggiungo che andrebbe introdotta una legislazione su gestione trasparente dell’8×1000 simile a quella che devono tenere i destinatari dei 5 x 1000. Per questi ultimi è richiesto di tenere documentazione chiara, mentre alla Chiesa Cattolica no.

    Un parroco in città da noi, ora in pensione, ha sempre pubblicato sulla porta della chiesa le entrate e le uscite di ogni mese. Con assoluta trasparenza. I suoi colleghi lo irridevano o fingevano di scandalizzarsi per le cifre (anche alte) quali il rifacimento dei tetti, restauri del chiostro quattrocentesco o della chiesa totalmente affrescata.Ebbene la sua trasparenza ha sempre consentito di portare avanti i lavori ed avere la fiducia della gente.

    Dei soldi ha bisogno la Chiesa per realizzare tanto, dall’aiuto ai poveri, al mantenimento del patrimonio artistico che nei secoli ha reso omaggio a Dio. Non roviniamo questa fiducia con gestioni allegre e senza trasparenza!

    21 Dicembre, 2015 - 11:12
  44. Rosa

    Io concordo con Sara, il Papa volendo può disporre diversamente degli appartamenti della Città del Vaticano. Perché non lo fa? Se il sistema è distorto si cambia il sistema, non si abbandonano le persone alla lapidazione mediatica. L’adultera del Vangelo era adultera davvero, eppure il Signore la difese.
    Sull’Abate di Montecassino ho visto molta ma molta cautela, nei giornaloni laici, a sottolineare l’aspetto “promiscuità omosessuale”. Su Bertone invece si accaniscono, è la vittima perfetta.
    Siamo quasi alla scadenza del tempo, per noi “anonimi”, saluto tutti e ringrazio (non lo feci a suo tempo) per i messaggi affettuosi che ho ricevuto quando ho parlato della difficile situazione della mia famiglia. Stiamo piano piano arrivando alla fine, per noi sarà un Natale meno luccicante ma più di “sostanza” di tanti precedenti, sono sicura però, pur nel dolore, che si va verso la gioia vera, e che l’amore che abbiamo dato in questo mesi non è andato perduto.

    21 Dicembre, 2015 - 11:18
  45. Fabrizio Scarpino

    Ci tengo a precisare che il mio commento delle 03.03 del 20 dicembre non ha alcun legame con la vicenda del card. Bertone.

    Saluti.

    21 Dicembre, 2015 - 18:10
  46. Fabrizio Scarpino

    Un abbraccio a Rosa

    21 Dicembre, 2015 - 18:11
  47. picchio

    Rosa ti saluto anche io.
    il sistema è distorto? quanti cardinali si sono comportati come Bertone? bisogna cambiare un sistema perchè un cardinale si è comportato in modo molto poco chiaro riguardo alle finanze?

    21 Dicembre, 2015 - 18:44
  48. Sara1

    La rete di e’ scatenata solo con Bertone (la storia dtll’attici, che poi non è un attico e’ dell’anno scorso, ci fu pure una chiacchiera sul suo compleanno.) pero’ Nuzzi ha puntato tutto sul confronto 50 metri Bergoglio mega metri degli altri.
    Hanno contato i metri di Koch De Paolis Müller ecc.
    Il senso è’ Papà super buono contro cardinali-curia cattivoni e spendaccioni.

    21 Dicembre, 2015 - 19:15
  49. Sara1

    http://m.huffpost.com/it/entry/6667242

    L’intervista è’ di febbraio e il problema erano i metri già allora.
    Da febbraio Bergoglik ha avuto tempo di levare l”attico” se ho leva o dire una Paola.
    È’ passato quasi un anno

    21 Dicembre, 2015 - 19:18
  50. Sara1

    Scusate gli errori, ho scritto in fretta dal cellulare.

    21 Dicembre, 2015 - 21:48
  51. Sara1

    UN abbraccio Rosa e buon Natale.

    21 Dicembre, 2015 - 21:48
  52. Nino

    Ero di passaggio.
    Letto molti auguri di buon natale insieme a tanto d’altro che prefigura l’antinomia di “pessimo natale”.
    Così mi riprendo ogni tanto una riflessione di Karl Rahner per mantenere nella mente e nel cuore il senso di quel santo Natale dell’umanità, con cui vi saluto.

    Natale – la parola definitiva
    La Parola di Dio definitiva, la più pregnante, la più bella, è diventata carne ed è venuta nel mondo.
    Questa parola dice: “Io ti amo, amo te, te mondo, te uomo.
    Io sono qui.
    Sono con te.
    Sono la tua vita.
    Sono il tuo tempo.
    Io asciugo le tue lacrime.
    Io sono la tua gioia.
    Non avere paura!
    Quando non sai più che pesci pigliare, Io sono qui con te.
    Io sono nella tua angoscia, perché anch’io l’ho vissuta.
    Sono nella tua sofferenza e nella tua morte, perché oggi ho incominciato a vivere e morire con te.
    Io sono nella tua vita, e te lo prometto: la tua meta è quella di vivere, sempre. È Natale! E lo sarà per l’eternità.
    Anche per te si apre la porta.”
    Karl Rahner

    22 Dicembre, 2015 - 6:49
  53. Grazie Nino.
    Buon Natale

    22 Dicembre, 2015 - 7:17
  54. Clodine

    Se solo ci rendessimo conto di come Dio ami l’uomo, di quanto bisogno abbia, l’Onnipotente, di questa sua creatura così incomprensibile che non è stata creata “per sè stessa”, quante cose cambierebbero.
    L’uomo non è stato creato perché abbia un fine in sé -giacché siamo polvere e nulla- ma per servire Dio. Si, non apparteniamo a noi stessi, ma ad un fine secondario che sottostà alla signoria di Dio…fine universale della creazione. Ma un vizio, in radice, fin dalla fondazione del mondo, misterioso e oscuro ci dirotta sempre nel verso sbagliato sicché non viviamo per la Gloria e l’Onore di chi ci ha creato, e cosi’ agendo restiamo impantanati nel nostro piccolo terrificante microcosmo, adoratori di noi stessi…e di ciò che resterà di noi: cenere e nulla.
    La preghiera di Rhaner è un compendio di quanto Dio ci ami, di quanto ami la creazione, il mondo. Ma il mondo risponde con altrettanto amore?
    Un amore unilaterale, che amore sarebbe?un’amicizia unilaterale, che amicizia sarebbe…
    Non è sufficiente che Dio ci ami perché le cose vadano nel verso giusto.

    22 Dicembre, 2015 - 7:34
  55. Clodine

    Buon Natale nico. Un bacione
    Buon Natale Nino, un bacione

    22 Dicembre, 2015 - 7:35
  56. Clodine

    Buon Natale Rosa, sara, Picchio, Scarpino, Manuel….e a tutti tutti tutti ..ah..Fides, Federico …Antonella, discepolo…ma anche a chi non si vede da tempo: Sump, principessa, il mio amico Franti…e Petrus, insomma, io abbraccio tutti…vi voglio bene.

    22 Dicembre, 2015 - 7:41
  57. Clodine

    Grazie Nino per il contributo…sono pagine su cui riflettere.

    22 Dicembre, 2015 - 18:25
  58. Al policlinico di Perugia è stata aperta una Porta santa.

    22 Dicembre, 2015 - 22:59
  59. picchio

    SARA
    leggo solo ora i commenti del 21 dicembre. Sara, tu e Nuzzi vi siete fissati con i metri quadri, mentre il problema riguarda il giro di soldi, infatti degli altri cardinali citati non parla più nessuno. Mi ricordo che proprio tu a suo tempo postasti l’intervista dell’allora direttore del Bambin Gesù riguardo alla donazione dicendoci” avete letto ? tutto ha una spiegazione” Ora lo stesso cardinale Bertone nell’intervista accordata a Repubblica il 20 dicembre definisce quella operazione un atto illecito.

    23 Dicembre, 2015 - 9:15
  60. Sara1

    Tu e Nuzzi per forza, io parlo della relazione dei giornali e del web che ha cavalcato questa storia,

    Da quando c’è Bergoglio i giornali (vedi Nuzzi) usano il Papa per dare contro ai cattolici peggio di prima dipingendoli tutti come ostili al nuovo super Papa e bigotti e oscurantisti ecc. ecc.

    Ad esempio:

    http://www.agi.it/cronaca/2015/12/21/news/migranti_caritas-migrantes_23mila_ospitati_dalle_diocesi-261666/

    Che risponde al solito articolone sul tipo ” i cattolici se ne fregano del Papa ecc.”

    http://www.repubblica.it/cronaca/2015/12/21/news/porte_chiuse_agli_immigrati_la_solidarieta_flop_delle_parrocchie-129896002/

    In questo caso replicano migrantes e la caritas perchè il giochetto ormai dovrebbe averlo capito chiunque.

    Su Bertone
    “Sull’appartamento assegnato al sottoscritto d’accordo con Papa Francesco e con i Superiori del Governatorato – riferisce Bertone – mi è stato comunicato che non essendo stata quell’anno messa a bilancio alcuna somma per la ristrutturazione, avrei dovuto sostenere io le relative spese. I lavori furono quindi affidati alla Ditta Castelli con Amministratore Delegato il Dott. Antonio Bandera. Avanzando i lavori ed arrivando via via le fatture da pagare alla Ragioneria del Governatorato, fui invitato dallo stesso a saldare le fatture”.

    http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2015/11/11/vaticano-bertone-per-attico-versato-mila-euro-dal-mio-conto_8VjVWriJAUYtqb7W7TgD3O.html

    Da cui si capisce che prima, il governatorato aveva già trattato piuttosto bruscamente Bertone facendogli pagare di tasca sua lavori che avrebbe dovuto pagare di suo (il governatorato) come con tutti gli altri appartamenti, secondo avrebbe dovuto controllare lui (il governatorato) meglio.

    Aggiungo che con la pubblicità negativa che c’è stata e che comporterà sicuramente un forte calo delle offerte, alla città del vaticano sarebbe convenuto pagare e controllare bene l’appartamento assegnato (e non di proprietà) a Bertone e zitto.

    Alla fine è uscito un gran pasticcio per tutti.

    E insisto nello stesso tempo nel dire che una parola gentile nei confronti di Bertone qualcuno ai piani alti poteva anche fare la fatica di spenderla, avrà fatto un pasticcio ma non si capisce cosa ci avrebbe guadagnato nella storia del “superattico”: in pratica ha ridato indietro al Vaticano tutti i soldi che si era messo da parte, il Vaticano si ritroverà (tra pochi anni Bertone ne ha 82) un appartamento nuovo gratis al posto di uno in pessime condizioni, e il Papa nei suoi “50” metri ci ha fatto il solito figurone. Per questo dico, chinarsi a dire una parola gentile almeno per chiarire che l’appartamento lo avevi assegnato tu e non è stato “rubato” sarebbe stato un gesto da apprezzare.

    Poi basta che tanto non serve a niente.

    Buon Natale a tutti.

    23 Dicembre, 2015 - 9:56
  61. Nino

    @ Sara
    Su Bertone.
    La carica del prelato in questione come riporta un’estratto da wikipedia è :
    Il Segretario di Stato presiede la Segreteria di Stato della Santa Sede di Roma, il più antico e rilevante dicastero della Curia romana. Il titolo è equiparabile al primo ministro della Santa Sede.
    Il cardinale segretario di Stato, come responsabile delle attività politiche e diplomatiche della Santa Sede, è il primo ministro della Città del Vaticano. Termina il suo mandato col pontefice che lo ha designato.
    ——————————
    Il 30 agosto 2013 papa Francesco, accettando le dimissioni del cardinale Tarcisio Bertone, ha nominato nuovo segretario di Stato l’arcivescovo Pietro Parolin, nunzio apostolico in Venezuela. Parolin ha assunto l’incarico il 15 ottobre 2013.
    ———————-
    Papa Francesco è dal 13 marzo 2013 il 266º della Chiesa cattolica e vescovo di Roma.
    ————————–
    Il nobile prelato si è dimesso ben 167 giorni dopo l’elezione di Francesco.

    Quel che manca nella visione e nel giudizio di Sara e di altri che concordano con lei , è nel non aver considerato il peso istituzionale del suddetto non in quanto prete, cui spettano misericordia e perdono fraterno che devono rimanere nel segreto del sacramento della riconciliazione e non fatti da sciorinare in pubblico come i gossip da rivista da 50 centesimi che ormai contagiano anche i cosiddetti “benpensanti”.

    Qui in ballo c’è la carica del personaggio, di fatto il numero due di uno stato sovrano, carica assai più rilevante per rango e responsabilità di un Kerry e di un Joe Biden messi insieme.

    Allora penso che chi gode di uno Status e di responsabilità così alte e di caratura mondiale, debba essere estromesso in modo gentile ed educato ma deciso, definitivo e se ritenuto colpevole di abusi, pagarne le conseguenze.

    La tonaca non è un gessato o un doppiopetto firmato da Armani bensì un abito firmato da Dio che comporta stile all’altezza della chiamata del Signore.

    23 Dicembre, 2015 - 12:10
  62. Lorenzo Cuffini

    Faccio una domanda che magari è clamorosamente ingenua.
    Ma Bertone, prima di essere Cardinale, Vescovo e sacerdote, non è salesiano, quindi appartenente a un ordine che prevede i tre voti, e quindi, con quello di povertà, la rinuncia alla legittima proprietà di beni?
    Questo versamento “personale” fatto al Bambin Gesù, è fatto quindi con i sodi dei Salesiani intesi come ordine religioso? Perché se no, a che titolo possedeva ”
    tutti i soldi che aveva messo da parte “?
    Lo chiedo proprio x curiosità personale, non x polemica forcaiola di cui non me ne puo’ fregare di meno.

    23 Dicembre, 2015 - 12:50
  63. Clodine

    Eh già…inizialmente, vi dico la verità, me la presi un po’ con Nuzzi e l’altro di cui mi sfugge il nome. Ritenni che erano cose interne dello Stato Vaticano e dunque, forse, deontologicamente, andava rispettata la “sacralità” della Santa Sede.
    Ma poi, documentandomi, leggendo le varie posizioni, seguendo l’evoluzione del caso, approfondendo la cosa da tutte le angolazione ho cambiato idea ed ora dico che non ci sono giustificazioni che tengano. E’ emersa una realtà squallida, penosa, una pallida ombra di quanto accadeva ai tempi di Ippolito II d’Este. cioè, veramente…Anche per me vale la domanda di Lorenzo dettata non da spirito forcaiolo, ma da un senso di sgomento, di pena, e d’amarezza profonda . Anch’io sono salesiana e ne o viste di cotte e di crude…tante che Don Bosco sarà nero nell’aldilà, hai voglia mamma Margherita a preparare tisane di melissa…!!
    Perchè a Bertone è concesso tanto potere, perché Benedetto XVI preferì dimettersi , fisicamente risucchiato dallo scempio. Cosa c’é dietro tutto questo. Esiste una Chiesa che rema nell’ombra per la rovina di molti. Una Contro Chiesa??
    E’ un dubbio che spesso mi assale…

    23 Dicembre, 2015 - 14:20
  64. Nino

    Ciuffini & Clodine

    nota aggiunta la mio post precedente.

    La stampa ai primi di novembre di quest’anno riportavano la seguente notizia ricavata da una intercettazione:

    “Bertone rideva sui soldi agli ospedali: “Roma batte Genova 80 milioni a 5”
    Le intercettazioni. Due anni fa, alla vigilia di Natale, il cardinale parla col manager del Bambino Gesù Profiti dei fondi distribuiti dal governo alla sanità.

    Se ciò fosse vero , vi pare che un cittadino italiano che versa l’8×1000, credente o non credente, possa accettare questo modo di esprimersi della seconda carica dello stato sovrano della CV?

    23 Dicembre, 2015 - 14:56
  65. Lorenzo Cuffini

    @Nino
    🙂
    “Ciuffini & Clodine” sembra un duo da vaudeville. Molto bellino.
    A essere sinceri però io non sarei Sabina ( Ciuffini), ma Lorenzo ( Cuffini)….
    🙂 🙂 🙂

    23 Dicembre, 2015 - 15:13
  66. Nino

    scusami Lorenzo.
    Qui ci voleva la censura del nostro moderatore!

    23 Dicembre, 2015 - 15:29
  67. picchio

    lorenzo quando un religioso viene nominato vescovo per i canoni 705 e 706 del diritto canonico è tenuto dei voti presi ad osservare solo la castità, non è più vincolato agli altri voti, questo ovviamente non toglie che da chi fu religioso ci si sarebbe aspettata un po’ più di sobrietà.

    Can. 705 – Il religioso elevato all’episcopato continua ad essere membro del suo istituto, ma in forza del voto di obbedienza è soggetto solamente al Romano Pontefice e non è vincolato da quegli obblighi che, nella sua prudenza, egli stesso giudichi incompatibili con la propria condizione.

    23 Dicembre, 2015 - 15:50
  68. picchio

    in pratica ha ridato indietro al Vaticano tutti i soldi che si era messo da parte

    “ma se ha detto chiaramente che i soldi che ha messo da parte sono sia i suoi risparmi che SOLDI CHE HA RICEVUTO IN BENEFICENZA.., ” capirai lo sforzo, e il gesto è avvenuto dopo che tutto è venuto alla luce, se no hai voglia…

    23 Dicembre, 2015 - 15:57
  69. Lorenzo Cuffini

    Thank you. Picchio!
    Almeno mi è piu’ chiaro.

    23 Dicembre, 2015 - 16:02
  70. Lorenzo Cuffini

    dopodiché, resta l’altra curiosità.
    Ma “se li metteva da parte”, e “li risparmiava”, per che cosa?
    Cmq, se poteva farlo a norma del Cod., cavoli suoi.

    23 Dicembre, 2015 - 16:04
  71. Lorenzo Cuffini

    e anche sui ” soldi ricevuti in beneficenza”….li aveva ricevuti evidentemente x fare beneficenza, immagino.O c’è qualche anima pia che elargisce dei lasciti benefici al segretario di Stato Vaticano?!!!!

    23 Dicembre, 2015 - 16:07
  72. picchio

    perchè sei intelligente ;-), c’è gente che non ha ancora capito questo, nonostante gli sia stato spiegato mille volte, e continua a dire ” i gesuiti fanno voto di non accedere a cariche ecclesiastiche” Bergoglio non poteva essere vescovo, cardinale, papa… mi sembra che sostenga questa stupidaggine anche Socci.
    c. Vicquery

    23 Dicembre, 2015 - 16:09
  73. picchio

    sono due cose diverse a mio vedere Lorenzo. Come vescovo, non più tenuto al voto di povertà ricevi in modo legittimo uno stipendio di cui fai quello che vuoi.
    Dei soldi ricevuti in beneficenza invece non dovresti usarli per lo scopo per cui ti furono donati? perchè li hai trattenuti?

    23 Dicembre, 2015 - 16:13
  74. Lorenzo Cuffini

    precisamente….

    23 Dicembre, 2015 - 16:14
  75. picchio

    hai ragione Clodine 🙂

    23 Dicembre, 2015 - 16:14

Lascia un commento