Avendo qui criticato Belpietro qui lo difendo

Avendo qui criticato Belpietro, qui lo difendo. Disapprovo i titoli di LIBERO ma difendo il suo diritto a farli. L’episodio mostra l’utilità delle scorte.

61 Comments

  1. Leonardo

    Mmm, mi sa che qua per difendere un Belpietro non si muove nessuno. Sotto sotto, molti qua pensano che gli stia bene.
    Io sarei anche ben disposto, ma son troppo vecchio e pigro per arruolarmi e mi limito a benedire la causa.
    Va a finire che dovrai dire: “Io solo combatterò, procomberò sol io”

    1 Ottobre, 2010 - 15:46
  2. tonizzo

    Difendo anch’io Belpietro e il suo diritto d’espressione. Ho avuto modo di conoscerlo perché sono stato suo ospite al posto di Don Di Noto all’Antipatico, un paio di anni fa, e non è un uomo cattivo, ha solo un carattere che lo fa passare per freddo, ecco tutto.

    Difendo il diritto di dire la propria. Difendo quei pochi giornalisti col coraggio di dire di essere di destra in parole, opere e omissioni. Ma, Luigi, l’episodio mostra più che altro l’utilità delle scorte in un paese in cui i toni sono troppo alti. Qualche “signore” (almeno un paio) che siede in Parlamento potrebbe capirlo, così come dovrebbe capirlo qualche ex comico oggi diventato agitatore di professione. E tutti quelli che vanno loro appresso. Tutti quelli che il partito preso diventa una religione e il “capo” da venerare.

    1 Ottobre, 2010 - 16:44
  3. raffaele.savigni

    Ognuno ha il diritto di dire la sua, e la violenza va sempre condannata fermamente. Ma chi semina odio prima o poi raccoglie tempesta: oltre alla violenza fisica ed alle minacce fisiche (che restano le peggiori, sia chiaro) esiste anche una violenza verbale, che bisognerebbe sempre evitare, anche quando si difende con zelo la propria causa.
    Già vedo l’ineffabile Berlusconi ed i suoi accoliti (Cicchitto ecc.) pronti a struimentalizzare ciò che è avvenuto.

    1 Ottobre, 2010 - 17:06
  4. Alexandros

    Sì, è un brutto segnale. Ma è una possibile conseguenza che va considerata quando si imposta la lotta politica sui binari della violenza verbale e dell’uso dell’emotività della gente, attraverso l’appello ai sentimenti di amore ed odio. Speriamo almeno che possa scuotere coloro che hanno la responsabilità di fare informazione in modo che si abbandoni la pessima strada che si è intrapresa.
    Scusate l’off topic ma vi segnalo l’ultimo filmato pubblicato sul sito dell’Espresso contenente una barzelletta raccontata dal Presidente del Consiglio su Rosy Bindi che termina in modo blasfemo.

    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/il-cavaliere-e-la-bestemmia/2135516

    Mi astengo dal commentarlo. Se quell’uomo continua ad avere il successo che ha, evidentemente, ahinoi, è perché molti italiani gli assomigliano. Il più grave problema di questo paese è quindi, a mio giudizio, l’educazione.

    1 Ottobre, 2010 - 17:32
  5. Leonardo

    Dunque spariamo a Belpietro?

    1 Ottobre, 2010 - 21:21
  6. FABRICIANUS

    Il conflitto rimanga sempre in una dimensione democratica.
    Pur non condividendo le posizioni di Belpietro, dico NO, AD OGNI FORMA DI VIOLENZA.

    1 Ottobre, 2010 - 21:39
  7. Accidenti!

    Bel Pietro…

    è riuscito nella sua lunghissima campagna stampa intrisa di odio,
    ha ottenuto il suo frutto più marcio,
    passare per martire.

    E adesso…

    La processione a san Bel Pietro,
    …NO ALLA VIOLENZA

    Chi era quello che diceva:
    “ne ferisce più la penna
    che la spada”?

    Sì,
    LA VIOLENZA VA SEMPRE EVITATA
    sempre,
    tranne
    quando è a mezzo stampa,
    tranne quando fomenta l’ODIO,
    che trasforma i violenti
    in martiri!!!!!

    perchè come diceva quel santo unto dal Signore:
    “L’amore vince sull”odio e sull’invidia”…..
    nella sua campagnia di amore in quanto odio…

    Anche io difendo Bel Pietro “SANTO SUBITO”!!!!!!!

    1 Ottobre, 2010 - 22:15
  8. Syriacus

    Più passo la mia vita con colleghi metalmeccanici (collaboratori tecnici e operai) -meglio ancora se cinquentenni- , più arrivo a comprendere (non giustificare, si badi!) molte cose di questo paese. (E non aggiungo altro, al riguardo.)

    Buon weekend/fine settimana/domenica a tutti i pianerottoleurs & pianerottoleuses.

    2 Ottobre, 2010 - 9:37
  9. Mabuhay

    Matteo, hai ragione: abbiamo un altro martire del volto amoroso trafitto!

    Caro Leonardo,
    qui nessuno pensa, immagina, desidera, vuole sparare al tuo BelPietro.
    Usa tutte e due le parti del cervello, mi raccomando, non dimenticarti!
    Aprili tutte e due gli occhi!

    Cito: “L’odio pericoloso è sempre e soltanto quello che si subisce,
    mai quello che si dispensa.” …

    2 Ottobre, 2010 - 9:39
  10. Marcello

    Sono d’accordo con Leonardo!!
    In nessun caso si può dire “se l’è cercato”!
    … e poi a che serve?

    2 Ottobre, 2010 - 9:44
  11. Syriacus

    [ “The day of Napoleon’s coronation
    At 10.30am, the pontifical cortège reached Notre-Dame. At the entrance to the archbishop’s palace (over which had been erected a reception tent for the carriages), the pope was met by the Archbishop of Paris, the Cardinal du Belloy. After donning the ceremonial robes and his celebrated tiara, the pope entered the cathedral to the sound of Le Sueur’s motet, Tu es Petrus, and took his seat on the throne set aside for him on the left-hand side of the choir near the high altar.”

    http://www.youtube.com/watch?v=SoqOwhyuTRw

    Auguri al Direttore aggredito. Tu es BelPetrus, dopotutto! ]

    ]

    2 Ottobre, 2010 - 10:00
  12. A proposito dell’OT di Lycopodium.
    Se non “erro” credo di aver “visto” e ascoltato una omelia del “querculanus” negli anni precedenti il 2000 quando lo stesso era a Firenze…

    A proposito di “errare”…
    Credo che non abbia bisogno di essere confutato, probabilmente ci riesce benissimo da solo.
    Sul suo blog campeggia la scritta:
    “Pensieri in libertà di un Querciolino errante”.
    Se lo dice lui…
    Certo, il Motu Proprio SP offre grosse opportunità…

    2 Ottobre, 2010 - 10:05
  13. Marco

    Feltri
    Belpietro
    Farina
    Ferrara
    Facci
    Panebianco
    Battista
    Fede
    Minzolini
    non sono giornalisti ma volgari megafoni del partito azienda. Ruffiani o scherani, comunque asserviti al Padrone.
    Non rendono conto alla Verità o alla Coscienza ma solo a colui senza il quale non sarebbero lì dove sono.
    Nessun fattaccio, vero o architettato ad arte, mi impedirà mai di dire quanto schifo mi fanno.

    2 Ottobre, 2010 - 10:39
  14. Mabuhay

    …”contestualizzare”…”contestualizzare”… (Monsignor Fisichella)

    2 Ottobre, 2010 - 11:36
  15. Leonardo

    Dunque a Marco serviranno almento nove pallottole. All’arma ha già pensato? Che ne dice della Uzi?

    2 Ottobre, 2010 - 12:46
  16. tonizzo

    Marco, sei un troll o contribuisci tua sponte al clima d’odio che c’è in Italia?

    2 Ottobre, 2010 - 13:54
  17. raffaele.savigni

    Marco, neppure io sopporto Feltri e minzolini, non puoi mettere Panebianco e Battista (e per certi aspetti neppure Ferrara, che è reazionario ma ha una sua linea culturale) sullo stesso piano dei servi sciocchi di Berlusconi.

    2 Ottobre, 2010 - 14:00
  18. raffaele.savigni

    Trovo francamente inaccettabile la battuta idiota e volgare (degna di uno scaricatore di porto) di Berlusconi su Rosy Bindi ed ancor più la bestemmia finale. Mi sarei aspettato una reazione sdegnata da parte di tutti. Ed invece vedo che mons. Fisichella è sempre pronto a trovare attenuanti per Berlusconi e la Lega. Cosa avrebbe detto se quelle frasile avesse pronunciate Prodi o Bersani?
    Mi ha deluso anche Vian, che è intelligente (ed ha migliorato l'”Osservatore romano” sul piano culturale) ma non ha la “schiena diritta” di fronte ai potenti.Ma forse deve obbedire al card. Bertone… Molto meglio Bagnasco e l'”Avvenire”, in questo caso. Eppure chi è al servizio della Chiesa di Roma dovrebbe essere pronto a versare il proprio sangue… (è questo il significato della porpora cardinalizia).

    2 Ottobre, 2010 - 14:05
  19. Leonardo

    Ringrazio molto lycopodium per la segnalazione del blog di Querculanus.
    Al quale Querculanus la nostra umiltà alle 10.05 (ma sarà stato fuori servizio, non ne dubito) ha ritenuto di dover indirizzare un paio di schizzetti di sua saliva, chissà perché. Mah, queste persone così spirituali e piene di umiltà si vede che hanno bisogno, ogni tanto, di sfogarsi.

    2 Ottobre, 2010 - 14:52
  20. Leonardo

    Ringrazio molto lycopodium per la segnalazione del blog di Querculanus.
    Al quale Querculanus la nostra umiltà, chissà perché, alle 10.05 (ma sarà stato fuori servizio, non ne dubito) ha ritenuto di dover indirizzare un paio di schizzetti di sua saliva, chissà perché. Mah, queste persone così spirituali e piene di umiltà si vede che hanno bisogno, ogni tanto, di sfogarsi.

    2 Ottobre, 2010 - 14:53
  21. Leonardo

    chiedo scusa per l’errato doppio invio

    2 Ottobre, 2010 - 14:54
  22. Marco

    Ma quale troll… Non so nemmeno che voglia dire!
    Ribadisco: occorre accertare che quanto sia avvenuto a Belpietro sia opera di terroristi o criminali politici.
    Troppe coincidenze strane: l’agente della scorta che proprio quel giorno va a fumarsi la sigaretta, la pistola che s’inceppa…

    Detto questo, non ho mai sostenuto che quei nove siano da sparare. Certamente però sono una persona impegnata ad eliminare culturalmente i non-valori impersonati da Mr B. e il suo corteo di leccapiedi, bravacci, avvocaticci, massoni deviati, prostitute e giocolieri.
    Una purificazione che riguarda anzitutto me stesso: eliminare il Mr B. che c’è in me. Poi alzare lo sguardo e con orgoglio e determinazione LIBERARE L’ITALIA.

    I nove succitati non esprimono idee bensì propagano menzogne funzionali alla democratura berlusconian-padana.

    Berlusconi e Lega Nord sono forze eversive e pericolose per l’ordine repubblicano. Occorre annullarne la forza culturale e politica attraverso la difesa della Costituzione e l’opposizione intransigente.

    2 Ottobre, 2010 - 16:14
  23. Leonardo

    Sì, vabbé. Ma siccome il diavolo si vede nei particolari, la cosa orrenda nel messaggio del giovanotto era proprio l’elenco, andando a capo, con i cognomi. L’andare a capo è la mossa inconscia di chi si appresta a spuntare, di mano in mano, quelli che cattura.
    Come nella lista per le fosse Ardeatine. Certo sarebbe stato ancor più questurinesco con cognomi e nomi:
    Feltri Vittorio
    Belpietro Maurizio
    ecc. ecc.
    ma anche così fa la sua brutta impressione.

    2 Ottobre, 2010 - 17:20
  24. Marco

    Feltri Vittorio – il Giornale
    Belpietro Maurizio – Libero
    Farina Renato Betulla – ?
    Ferrara Giuliano – il Foglio
    Facci Filippo – Libero
    Panebianco Angelo – Il Corriere della sera
    Battista Pierluigi – Ibidem
    Fede Emilio – Rete 4, Mediaset
    Minzolini Augusto – TG 1, RAI.

    2 Ottobre, 2010 - 17:29
  25. roberto 55

    Non nutro alcuna simpatia per le idee di Maurizio Belpietro ed ancor meno mi piace il suo “stile” (si fa per dire ……..) giornalistico acre, fazioso, livoroso e gratuitamente polemico, che – tra l’altro – ha contribuito non poco a fomentare quel clima astioso ed isterico in cui in Italia si svolge, da anni a questa parte, il dibattito politico.
    Tutto ciò detto, m’ha suscitato sincera e fraterna pena vederlo, ieri sera (intervistato da Enrico Mentana al TG de “La7”), pallido e con le occhiaie profonde di chi doveva aver trascorso una notte insonne e di paura.
    Questo non deve accadere mai.
    Belpietro ha tutto il diritto di dire e scrivere quel che gli pare, quale che sia il contenuto delle sue idee, e per quanta avversione possano provocare (a me ne provocano parecchia, tanto per parlarci chiaro).
    Poi, di quest’attentato – dai contorni obiettivamente strani – le indagini ci faranno capire natura, modalità e significato, ed allora se ne potrà parlare con maggior cognizione di causa.

    Su Monsignor Fisichella e sulla sua patetica dichiarazione con cui ha provato persino a difendere la bestemmia pronunciata da Berlusconi, che dire ? La schiena dritta, per lui (come per i vari cattolici del PDL, quali Lupi, Formigoni, etc.: quant’è penoso e persino imbarazzante il loro silenzio ………), è come il coraggio per Don Abbondio: “uno non se lo può dare” ……………

    Buona serata a tutti !

    Roberto 55

    2 Ottobre, 2010 - 18:39
  26. discepolo

    caro Marco, negli anni 70 a Milano sentivo dire dai miei compagni studenti “sparare a un fascista non è un reato” e anche sprangare un fascista.. un ragazzo di destra, mio conoscente , fu appunto sprangato all’uscita di scuola e da allora è paraplegico sulla sedia a rotelle..Montanelli fu gambizzato perchè giudicato d alcuni fascista e servo dei padroni .. mi pare che quella mentalità sia rimasta la stessa,
    la lista di servi del padrone che tu fai, Feltri,Belpietro, Minzolini, Fede, Ferrara, cosa dovrebbero essere? gambizzati, imbavagliati, deportati, ???
    non basta NON leggerli????’ o a te obbligano, col fucile puntato, a leggere gli articoli di Belpietro o ascoltare il Tg di minzolini?

    2 Ottobre, 2010 - 20:27
  27. discepolo

    caro Roberto, al contrario Fisichella secondo me di coraggio ne ha a cercare di smorzare i toni e a chiedere di non fare una tempesta in bicchier d’acqua!!!!.
    nel giro di poche ore abbiamo sentito gli incredibili interventi da una parte di Di Pietro che ha dato a Berlusconi del novello Nerone e dello “stupratore”, dall’altra di Ciarrapico, ancora più grave, che ha detto la orribile frase ” fini ha già orinato le kippah” nessuno mi pare si è stracciato le vesti per questi due interventi ( IN PARLAMENTO) sopra le righe..!!!!! però ce le stracciamo per una barzelletta raccontata in privato…

    2 Ottobre, 2010 - 20:38
  28. discepolo

    L’ipocrisia odierna è veramente risibile.. quanti di voi sentono ogni giorno, nel tram, in ogni dove, la gente bestemmiare? io li sento in continuazione.. sia detto a mia colpa non ho mai detto ai bestemmiatori.. non si si deve bestemmiare1
    certo lo so che il presidente del consiglio è un’ altra cosa.. ma …alcuni hanno detto di notalizzare l’attentato a BEl pietro, sono d’accordo, allora però non strumentalizziamo neanche la barzelletta(idiota) e la bestemmia(volgare e maleducata) di berlusconi!!!!

    2 Ottobre, 2010 - 20:45
  29. discepolo

    In Toscana ho sentito pure preti bestemmiare ( se gli cadeva un sasso sul piede) !!!!

    2 Ottobre, 2010 - 21:26
  30. roberto 55

    Io credo, Discepolo, che sia questione di onestà intellettuale (e, per evitare inutili equivoci tra noi, ti preciso subito che non mi riferisco a te).
    In altre parole, non si può sostenere tutto ed il contrario di tutto a seconda dei propri comodi di giornata.
    Posto che quella di Berlusconi NON E’ “una barzelletta raccontata in privato” (e posto che, comunque, il concetto di “privato” per un Capo del Governo sarebbe molto relativo: ma questo è altro discorso …….) ma è parte d’una serie di battute (una peggiore dell’altra) pronunciate nel corso d’un incontro “istituzionale” con i militari di stanza a L’Aquila (e dunque non è neppure paragonabile a chi bestemmia in tram od al bar), qui non c’è nulla da strumentalizzare e nemmeno (come ha penosamente cercato d’arrampicarsi sugli specchi Monsignor Fisichella) da “contestualizzare” (“ma ‘dde chè ?”, come dicono a Roma): v’è solo da concludere (come hai scritto anche tu, come hanno commentato “L’Avvenire” e “L’Osservatore Romano”, e, come, invece, non ha avuto il coraggio di dire Monsignor Fisichella) che si tratta d’una battuta blasfema e volgare.
    Tutto qua.
    Il servile silenzio dei cattolici del centrodestra, poi, è ancor più vergognoso: si sono tanto indignati per il discorso parlamentare di Di Pietro (e fin lì posso anche comprenderli) ma non hanno speso una parola di commento per la battuta razzista di Ciarrapico nè per la bestemmia pronunciata dal loro Capo.
    Appunto: è una questione d’onestà intellettuale.

    Roberto 55

    2 Ottobre, 2010 - 22:00
  31. Marco

    Discepolo,
    Roberto 55 ha già risposto in modo convincente a tante tue obiezioni, quindi mi limito a dirti che è inutile parlare del terrorismo anni ’70.
    A quei tempi c’erano visioni del mondo, filosofie ed ideologie in gioco. Oggi vi sono partiti che nascono da un predellino e che stanno insieme per ragioni elettorali/economiche/di potere.
    Ci sono giornalisti che non raccontano fatti bensì distorcono, censurano ed alterano i fatti per fare propaganda politica. Non fanno informazione bensì campagna elettorale permanente.
    C’è un vescovo, cui è affidato il compito di rievangelizzare l’Europa, che nonostante quanto affermato da CEI e Vaticano minimizza un atto di vergognosa inciviltà e mancanza di rispetto verso i credenti e verso le istituzioni italiane. Un codardo, capace solo di fare la voce grossa con i poveri cristi.

    Questa è la realtà e vien davvero voglia di bestemmiare.

    2 Ottobre, 2010 - 23:36
  32. L’importante è fare “contro”
    contro
    chi critica le espressioni di Berlusconi,
    contro chi critica le espressioni di Bel Pietro,
    contro chi critica le espressioni di Fisichella,
    tirando in ballo
    sempre
    il terrorismo degli anni ’70
    del quale se ne ha fin troppo memoria annacquata,
    se si riesce a comparare
    con i fischi di dissenso odierni,
    o per aver buttato uova marce di contestazione,
    o per aver buttato un bùm di conterstazione.

    I destrorsi, compresi i cattolici berlusconiani e leghisti, nel loro fanatismo,
    non ammettono la libertà di critica,
    principio di ogni democrazia,
    se tutte quelle cose le fai ai loro “nemici in odio”
    è legittimo,
    se le fai ai loro idoli da amare e invidiare
    è terrorismo.

    “morale” a senso unico.

    In Italia
    non abbiamo una sinistra, nè un comunismo,
    al contrario abbiamo un Berlusconismo-leghismo,
    che mascherandosi con i “valori vaticani”
    con le “radici cristiane” che mandano in sollucchero i Gerarchi vaticani,
    che rassicurano il non-pensiero di tanti berlusconisti-leghisti,
    che per sicurezza
    continuano a gridare all’anticomunista inesistene se non nelle loro capocce malate,
    mentre il Capo assoluto mantiene rapporti privilegiati con chi il comunismo ce lo ha nel sangue, e in nome di quel comunismo, essendo stato nel KGB ha le mani sporche di sangue… ma questo è un dettaglio che i TG si avvedono di non menzionare mai.

    Intanto rido di cuore
    alle politiche espressioni della stampa di proprietà dei vescovi e non certo dei cattolici,
    delle espressioni della stampa di proprietà del papa, alle espressioni del Gerarca nuovo evangelizzatore da mandato papale che fanno a gara per “dire senza dire” contestualizzando…..
    hanno troppo bisogno dell’8 x 1000, dei vari sgravi fiscali, dei soldi per tenere buoni gli oratori…
    con lo sterco del diavolo, prelevato a forza dalle tasche di tutti gli italiani,
    devono condurre la loro campagnia di carità….

    Un saluto a tutti pensandovi in questo condominio, scuola alla libertà della parola umana.

    ps
    Normalmente non ho nulla contro chi bestemmia,
    non si bestemmia se non si credesse a qualcosa almeno un pochino.
    Un ateo, non ha motivo di bestemmiare “dei” altrui cui non è interessato.

    3 Ottobre, 2010 - 4:49
  33. Leonardo

    Non è una sorpresa sentire che Matteo non ha nulla contro chi bestemmia. Lo conosciamo bene, da quella volta che in trattoria sentì dare della checca al papa e seguitò a mangiare tutto contento. È fatto così.

    3 Ottobre, 2010 - 7:17
  34. tonizzo

    Marco, scusa, e quindi siccome la situazione è così è necessario uccidere il MR B che è in te e tutte quelle altre cosette che scrivi? Lo sai che stai delirando un pochettino troppo per questa discussione? Questo non è il blog del Movimento 5 stelle o dell’IDV, è un blog cattolico di discussione. Anche sul giornalismo, certo. Ma trovo ben poco cattolico fare liste di proscrizione. Trovo ben poco cattolico fare discorsi “purificatori” con soggetti da uccidere in se stessi e altri discorsi. Se vuoi criticare, critica. Ma questi toni da profeta imbronciato non ci appartengono ed è giusto sottolinearlo.

    3 Ottobre, 2010 - 10:13
  35. Marco

    “Il vostro parlare sia si si, no no! Il resto viene dal maligno”.

    Non è cattolico fare liste? E l’indice? I sette vizi capitali? I sette sacramenti?
    Io ho stilato la lista dei nove finti-giornalisti propagatori di menzogna e fango.
    Poi scusi Tonizzo, a stabilire cosa sia o non sia cattolico c’è il card. Levada.

    Eliminare politicamente e culturalmente il berluscon-leghismo è un imperativo etico ed educativo. Per il bene dell’Italia e per il nostro futuro.

    3 Ottobre, 2010 - 11:26
  36. tonizzo

    Egregio amico, sono proprio i verbi come “eliminare” e le liste di proscrizione che non vanno bene. Usale altrove, non qui. Qui siamo gente tranquilla che se ha qualcosa da dire lo dice in toni civili e misurati. Non ti permettere di accostare le liste di proscrizione che fai tu alla religione cattolica e abbine rispetto. Non puoi mettere sullo stesso piano i sette Sacramenti, che sono Via, Verità e Vita, grazia e dono di Cristo, con i giornalisti che non ti piacciono. L’Indice, egregio amico, è stato abolito da quel dì. E non puoi mettere il figlio di un’epoca storica della Chiesa con il mondo tout-court.

    Se vuoi fare propaganda politica accomodati, ma qua non è che ad ogni pié sospinto tu possa intervenire con Berlusconi, la Lega e tutte ‘ste storie. Persino nell’altro post, quello in cui il Papa usa una così splendida metafora come la sinfonia eterna dei Cieli, vieni a disturbare con un “ma che palle” (questa dove l’hai letta, nei libri di Boff o in quelli di Yves Congar?) e a ribadire che ce l’hai con Berlusconi e compagnia bella. E basta, datti ‘na calmata.

    3 Ottobre, 2010 - 11:45
  37. Marco

    Mi sembra che sia lei, Tonizzo, a doversi calmare.
    Si rilassi, il blog non è suo.
    Mi ha detto che fare liste non è cattolico, le ho fatto esempi di liste, tutto qui.

    Nell’altro post si parlava di clima d’odio, rivendicazioni, parolacce. Ho posto alcune semplici domande…
    Sì lo confermo: l’idea di passar la vita eterna a cantare Alleluja con gli angeli mi fa rabbrividire: che noia!
    A voi chi l’ha detto che il Paradiso sarà un concerto di classica o di canto gregoriano?

    PS: io non sono amico dei berlusconian-leghisti.
    Prego per i nemici obbedendo al Maestro. Non smetto di combatterli nei modi consentiti dalla Costituzione italiana. Anche senza il suo permesso, Tonizzo.

    3 Ottobre, 2010 - 11:57
  38. tonizzo

    Il blog non è nemmeno tuo. Per questo rispetta gli altri ed evita di offendere la sensibilità di chi crede, per cortesia.
    I Sacramenti non sono una lista. E non sono un esempio di lista. Sono un’altra cosa.
    Io non sono un berlusconianleghista, caro amico, e quand’anche lo fossi stato non ci avrei visto niente di male.
    Lascia perdere la Costituzione e non t’impancare a fare il paladino delle libertà, in questo blog – ti ho già detto – ci esprimiamo tutti liberamente senza infiammare la gente con concioni a base di “eliminare” e liste di proscrizione. Qua siamo liberi a prescindere perché abbiamo la libertà dei figli di Dio. Ribadisco: se vuoi fare polemica politica accomodati, ma qui cerchiamo di fare una discussione possibilmente più alta della bega da cortile. Leggiti gli interventi degli altri e te ne renderai conto.

    Solo una domanda: con queste tue tirate contro Berlusconi evidentemente fuori tema, specialmente nel post sulle parole del Papa, che cosa vuoi ottenere?

    3 Ottobre, 2010 - 13:24
  39. Marco

    Tonizzo: mi dia del lei, non la conosco e non si permetta di trattarmi come uno scolaretto discolo.

    Lei e quelli come lei ritengono che cattolico significhi moderato e che moderato significhi centrista e che centrista significhi intelligente e prudente.
    In realtà il vostro fiume di parole è vuoto perché non volete guardare in faccia la realtà.
    I nove summenzionati, nel calduccio dei loro studi, nella morbidezza delle loro poltrone esercitano violentemente il potere che la loro posizione gli concede.
    E’ la violenza della menzogna e della distorsione.
    Io sono libero di dirlo esattamente come loro sono liberi di servire il loro padrone.

    Il Papa lo rispetto, non è mio né vostro! Smettetela di tirarlo in ballo ad ogni pié sospinto strumentalizzandolo per silenziare chi non la pensa come voi.
    Apprezzo molto l’omelia della messa a Palermo celebrata oggi.
    La legga: http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2010/documents/hf_ben-xvi_hom_20101003_palermo_it.html

    “Gli empi sono destinati a soccombere! Seguire l’esempio di don Puglisi!”
    Era ora che fossero pronunciate parole chiare!

    Quanto alla gerarchia cattolica: sono molto contento che sia la CEI che l’Osservatore romano abbiano fatto sentire il loro disappunto per quanto accaduto.
    Che figuraccia il povero Rino Fisichella, una macchietta.

    3 Ottobre, 2010 - 14:37
  40. tonizzo

    Qui ci diamo tutti del tu, è convenzione. Quello che sono io a te non interessa e come ti ho già detto cerca di moderare i toni perché, ripeto, i termini che usi non vanno bene per quest’ambiente. Il Presidente della Repubblica ha invitato tutti a moderare i toni in occasione di queste e altre vicende, è una cosa che vale per tutti. Per me e per te, politica o no. Per tua norma e regola: cattolico per me vuol dire figlio di Dio secondo quanto insegna la Santa Romana Chiesa, lascia perdere la politica e non la mescolare con la religione.

    Qui nessuno vuole silenziare nessuno. Sei solo pregato di avere più rispetto dei tuoi interlocutori, visto che io, discepolo, Leonardo, Raffaele e compagnia cantando abbiamo osservato nei nostri post un atteggiamento da parte tua quantomeno poco consono all’ambiente in cui ti trovo. Discepolo, tra l’altro, ha ricordato uno sgradevole episodio degli anni di piombo (quando per intenderci qualcuno festeggiava la “giustizia” contro Luigi Calabresi o scriveva di Walter Tobagi, GIORNALISTA, tutta una serie di infamità a cadavere caldo), ma tu hai tirato diritto.

    Torno a formulare la domanda: con queste tirate contro Berlusconi, che vuoi ottenere da noi?

    Per essere più chiaro: quale contributo vuoi dare a chi frequenta questo posto da più tempo di te? Che cosa stai facendo per farti accogliere?

    Vieni qui a promettere che devi alzare lo sguardo per liberare l’Italia. Mah. Fai una lista e che cosa scrivi? Che quei giornalisti da te additati Non rendono conto alla Verità o alla Coscienza ma solo a colui senza il quale non sarebbero lì dove sono. Enzo Biagi, veramente, ha detto che un giornalista deve cercare la POSSIBILE verità, non LA VERITA’. Perché lo pseudonimo con cui si firmano i pezzi non è “Gesù”.

    Lo sai che questo è il blog di un giornalista molto importante e che la presenza di affermazioni quantomeno criticabili come le tue possono causargli grattacapi? Se uno dei nove domattina – non potendo identificarti – querelasse Luigi per queste affermazioni da te scritte e riportate sul suo blog, per te sarebbe bello? Che servizio avresti reso a lui e a tutti?

    Il tuo intervento d’esordio qua dentro, in una pagina in cui civilmente, cristianamente e democraticamente Luigi dice di difendere Belpietro pur non condividendone le idee, è: “Berlusconi indegno di essere presidente del Consiglio, piduista, millantatore buguiardo, datore di lavoro di Mangano e blasfemo sessista”. Che cosa c’entra con noi, con Belpietro e tutto il resto?

    Che cosa c’entrano gli empi con la solidarietà a un giornalista finito al centro di una preoccupante vicenda che ricorda preoccupanti tempi per fortuna lontani?

    3 Ottobre, 2010 - 18:27
  41. Marco

    Il mio intervento era una risposta sintetica ad Alexandros che ha postato il link alla performace di Mr B.
    Può smentire uno solo degli aggettivo che ho riferito a B.?
    Non è forse indegno di essere Presidente del Consiglio un uomo che, da terza carica dello Stato perché tal era in quel frangente, si lascia andare a tali bassezze per nutrire il suo narcisismo vedendo ridere alle sue sciocchezze?
    Non era iscritto alla Loggia Massonica deviata del GOI, denominata P2? Tessera 1816.
    Non è un millantatore uno che sostiene di aver convinto Obama a immettere centinaia di milioni di dollari per salvare le banche USA? Oppure di aver convinto Georgia e Russia a firmare la pace?
    Non è un bugiardo chi da Vespa sostiene quanto ha dichiarato B. sul caso Noemi?
    Mangano Vittorio, killer della mafia e boss dello spaccio nel nord-Italia non è stato per anni stalliere di Arcore? Anche dopo fattacci alquanto loschi?
    Non è blasfemo chi bestemmia?
    Non è sessista chi sostiene di collezionare una ragazza al giorno e appena può fa battute volgari, becere e troglodite sull’aspetto di Rosy Bindi?

    La possibile verità è qualcosa che si avvicina alla verità, cioè alla realtà. Manipolare, censurare, distorcere, fare emergere certe notizie con il timer è definibile come “cercare una possibile verità” o è piuttosto un deliberato allontanarsi dalla verità, funzionale alla propaganda politica?
    Che coscienza ha uno che non esita a distruggere moralmente vite, professionalità, rispettabilità delle persone con veline o documenti falsi, pur di compiacere il padrone?

    Abbassare i toni non significa rinunciare a dire le cose come stanno. Per me stanno così.
    Questo è quello che cerco di fare: esprimere le mie idee.

    Lei dice di aver votato AN e di stimare Fini. Bene! Anche io stimo il Fini di oggi, laico e coraggioso nel proporre un partito che si riunisce intorno ad ideali e ad una visione di società futura.
    Forse Fini ha accettato determinati compromessi per ottenere la costruzione di una piattaforma politica di centrodestra moderna. Vedendo che non è possibile ed essendo stato cacciato da B. sta cercando di fare da solo. Lo rispetto e lo stimo per questo.
    Non dimentico che per sedici anni è stato sostegno di Bossi e Berlusconi. Non dimentico i fattacci della Diaz e i tanti morti dovuti alla legge Bossi-Fini.

    Il Papa l’ho citato per dimostrarle che seguo quanto dice e talvolta lo apprezzo molto.
    Lo stesso vale per le gerarchie cattoliche.

    Il fatto accaduto a Belpietro è sotto il vaglio degli inquirenti. Vedremo se si tratta di terrorismo e criminalità politica.
    Le ricordo che Ruotolo e Santoro sono stati minacciati dalla mafia, Flores d’Arcais e di nuovo Ruotolo, oltre che Furio Colombo erano pedinati dai servizi segreti deviati ai tempi di Pollari e Pompa e ad Antonio Monteleone hanno bruciato l’auto due pregiudicati, con tanto di intercettazioni che li inchiodano.

    3 Ottobre, 2010 - 19:31
  42. Marco

    Errata corrige: quarta carica dello Stato. B. è la quarta carica dello Stato. Sembra incredibile ma è così! Aspira addiritura a diventare la prima!

    3 Ottobre, 2010 - 19:42
  43. Marco

    Accidenti: addirittura con due t!!!
    Mi devo essere un po’ stancato…
    Ci vuole un po’ di musica: quella dei bei tempi! Quando i giovani volevano prendere in mano la loro vita. Chissà che aria! E’ ora di ricominciare a respirare!
    http://www.youtube.com/watch?v=TklpVzeFhgo

    3 Ottobre, 2010 - 19:50
  44. @ Leonardo 3 ottobre 2010 @ 7:17

    Caro Leonardo è un piacere quando ti interessi di me,

    ma noto sempre con piacere come ti scagli contro chi non ha potere
    per difendere tutti i fomentatori di odio
    belpietristi e berlusconisti vittime del loro stesso clima,
    creato per avere voti confusionari al solo fine della gestione del potere.

    D’altronde è quello che ti riesce meglio, ogni volta che scrivi,
    respiri odio ogni volta che ti esprimi.

    Non capisco perchè se sento dare della checca
    non potrei continuare tranquillamente a mangiare.

    Non mi sembra che dare della checca sia offensivo.

    Gli orientamenti affettivi o sessuali delle persone non possono
    disturbare il piacere di mangiare con amici.

    Quali orientamenti abbia un vescovo, rimangono fatti personali,
    poi, come sacerdote è comunque tenuto al celibato,
    se non vi riesce ne tragga le dovute conseguenze.

    Così dovresti fare anche tu o Leonarde.

    Difficile invidiarti !

    3 Ottobre, 2010 - 21:02
  45. A tonizzo,
    rimango basito,
    credi di poter dire cosa si dice o non si dice ?

    Le consiglio di rileggersi qualche post addietro,
    quanto ci eravamo detti in questo condominio,

    a seguito di quanto ci suggeriva Mastro Luigi.

    A proposito
    e poi cosa è codesto “poco consono all’ambiente in cui ti trovo”?

    Che siamo in chiesa?

    Bravo Tonizzo,
    “Per essere più chiaro: quale contributo vuoi dare a chi frequenta questo posto da più tempo di te? Che cosa stai facendo per farti accogliere?”

    Forse lascerei a Mastro Luigi discernere,
    è lui il responsabile del blog,
    non ti pare?

    A marco
    è bene accettare la libertà altrui di esprimersi,
    se poi cominci a fare la puzzetta sotto il naso con del “lei”..

    cosa che non vale mai con Leonardo,
    che è ad uso prendersi del culo altrui.

    Per fortuna che le donne sono fuori da questo nostro spettacolo…

    3 Ottobre, 2010 - 21:15
  46. Marco

    Matteo, tu puoi darmi del tu.
    La cosa del “Mi dia del lei” l’ho detta per capire come ci si sente a dirlo…
    In effetti non ci si sente molto bene.
    -:)

    3 Ottobre, 2010 - 21:21
  47. lycopodium

    Caro Ubi,
    se leggi tutto il blog del padre Scalese, vedrai che non ha nascosto affatto le sue precedenti posizioni. E allora?

    4 Ottobre, 2010 - 5:12
  48. tonizzo

    Matteo, c’è differenza tra dire: “Non hai capito una mazza” e “mi sono spiegato male”.
    C’è differenza a dire di fare liste e fare invece serene critiche sul comportamento di certi giornalisti. Manco a me piace il Tg1 di Minzolini, ormai TgSisal visto che ogni sera ci racconta che il Superenalotto è ormai a livelli record col solito contorno, e cioè:
    – Tabaccheria di Bagnone in Lunigiana (MS) dove hanno fatto la vincita record nel 2009;
    – Anziani che giocano pedissequamente al Superenalotto e nell’ordine dicono che spenderebbero i soldi per a) una casa; b) Qualcosa ai nipoti; c) beneficenza.
    – Gente varia ed eventuale che dice una puttanata qualsiasi sul Superenalotto.

    Un paio di sere fa questo ennesimo servizio è stato dato PRIMA di una notizia sulla povera Sara Scazzi, la ragazzina sparita da Taranto. Questo mi fa diventare una bestia, ma – ripeto – c’è modo e modo di dire che mi fa andare in bestia. Credo che anche Marco sarebbe d’accordo con me nel disgusto del Tg1, ma è solo questione di parole.
    L’ambiente in cui mi trovo, caro Matteo, è un ambiente di persone civili. Ne faccio parte, con alti e bassi, dall’inizio della storia di questo blog e di questo ringrazio tutti gli amici ed eventuali avversari nella polemica. Posso dirti, per il tempo di frequentazione che ne ho avuto, che si è sempre adottato un clima e un linguaggio sereni e distesi. Qui il problema non è CHE COSA si dice, e che io stesso sono pronto a condividere (segnatamente, con Marco, il clima da basso impero che lui fustiga e cui io invece darei fuoco). Ma, ripeto, senza il bisogno di esagitarsi troppo, ecco tutto.

    Quanto al contributo che uno vuole dare al blog questo, caro Matteo, può liberamente essere discusso da tutti, non solo da Luigi. Che però, chiaramente, essendo il padrone di casa ha il diritto e dovere non solo di dettare le regole del gioco, ma anche e soprattutto decidere chi ammettere e chi no. Ripeto, è solo una questione di toni, per il resto il disgusto verso certe cose credo accomuni un po’ tutte le persone dotate di cervello attivo h24, come dicono i militari.

    4 Ottobre, 2010 - 7:37
  49. Lycopodium e allora i fatti.
    Alla tua segnalazione facevo una ironica riflessione sulla scritta che campeggia sul blog.
    Il senso de: “Credo che non abbia bisogno di essere confutato, probabilmente ci riesce benissimo da solo.” ?
    E’ dovuto al fatto che il suo blog non è aperto ai commenti (e lo seguo da quando il blog nacque e fu segnalato da un altro blog…).
    E’ lecito avere le proprie opinioni. E’ lecito che io ne ho delle altre, come ad esempio che non si può trattare certi argomenti con faciloneria.
    Con un blog aperto alla discussione l’uno potrebbe discutere con l’altro.
    Questo è quanto.
    Un cordiale saluto a te e a tutti.

    4 Ottobre, 2010 - 8:26
  50. Leonardo

    Il mondo è bello perché è vario: io, se sento insultare mio padre (e il papa è più che padre), reagisco in qualche modo. Se proprio non ho il coraggio di fare altro, mi alzo e me ne vado. Matteo ride compiaciuto, o perché non vede l’insulto o perché pensa che il padre se l’è meritato o per qualche altro motivo. Tutto qui.
    (Anche la bestemmia non gli sembra granché. Però si adonta, se dico qualcosina su di lui)

    4 Ottobre, 2010 - 9:54
  51. Leonardo
    smettila con l’ipocrisia,

    tu hai il tuo divertimento nel fare il bastian contrario,

    e nel rompermi le palle ormai da anni,

    e io quando mi rompo ti rispondo a tono.

    Ti sembro adombrato?

    Civilmente
    amor con amor ti rispondo.

    Anche se mi rendo conto che in cotal guisa sono esecrabile,
    ma meglio esecrabile,
    perchè
    quando ce vò, ce vò.

    Sai benissimo che se non mi rompi
    io nun te rompo,

    se rompi
    sai che
    non mi tiro indietro,
    è il solo linguaggio che capisci,
    come ho affermato più volte
    e dimostrato.

    Con te dunque non mi adonto,
    quando me rompi
    te mando affanc
    lasciando ogni senso di civiltà.

    Se il papa è tuo padre sono cavoli tuoi,
    non posso esimerimi di esprimermi su una persona pubblica,
    soltanto perche qualcuno se lo adotta come padre.

    Chi se lo adotta,
    ne accetti pure le conseguenze.

    Io soffrivo quando davano del frocio a Paolo VI,
    ero regazzino e non capivo un tubo.

    Ora so che dare del frocio non è una offesa,
    e Paolo VI non aveva bisogno nè di essere adottato da me,
    nè della mia avvocatura di difesa.

    Ora sono cresciuto.

    Se un vescovo è frocio, vero o non vero,
    sono affari suoi,
    se ha bisogno di dimostrarne l’infondatezza
    continuano ad essere affari suoi.

    Ovviamente,
    come l’esperienza ci ha dimostrato
    ci sono stati e ci sono vescovi froci,
    di conseguenza
    possiamo aver avuto o avere papi froci.

    Lo siano o non lo siano stati Paolo o Benedetto,
    restano affari loro.

    Agli altri il legittimo dubbio
    che tra persone libere si può esprimere.

    Un sacerdote o papa che ha vissuto profondamente le sue promesse
    non viene inficiato dai propri intimi orientamenti sessuali sublimati.

    Si non suona bene alle orecchie delle “suorine”.

    Abbiamo un solo Padre ha detto il Figlio,
    ma continuiamo a crearci dei miti padri,
    perchè incapaci di accettare il Padre che non si vede,
    il Padre nascosto.

    Per questo gli psicoanalisti fanno affari….

    4 Ottobre, 2010 - 10:32
  52. Leonardo

    Un po’ lunghino e contorto come outing, ma va bene. Pace.

    4 Ottobre, 2010 - 10:56
  53. @ Tonizzo
    Quando ero regazzino, dire “persone civili” per aveva un senso preciso che mi veniva dalla cultura contestualizzata in un tempo lontano.
    Oggi è un dato “relativo”. Piaccia o no.

    Mi ritrovo in quello che dici, relativamente al fare informazione oggi più strumentale che mai alle logiche di potere di alcuni…

    Ma chi c’era al potere….
    durante quello spettacolo non stop
    sulla morte in diretta di un bambino in un pozzo a Vermicino?

    Mi ricordo di quella mattina che tutti i colleghi arrivarono insonnoliti in ufficio,
    erano stati tutta la notte davanti la televisione…

    La prima volta di un successo in assoluto per la televisione.

    Dunque,
    i comportamenti che ci fanno dibattere animatamente
    hanno una origine in tempi lontani,
    quando c’era la DC,
    quando c’era il papa-re,
    quando c’era ….

    Quando si mettevano a tavolino
    una guerra contro gli ugonotti, gli albigesi, gli albanesi, i greci, gli etiopi, gli slavi,
    non mi sembra che si ponessero il pensiero di essere “persone civili”…

    Essere agli inizi della storia del condominio di Luigi,
    non so a quali conquiste dia atto,
    ma non penso che si possa maturare una sorta di titolo di “nonno” tanto caro ai militari.

    Come diverse volte Luigi ha avuto modo di analizzare sia nel suo blog che in stampa,
    taluni argomenti accendono gli animi in modo molto focoso.
    Luigi ci ha invitati a considerare questo luogo come una scuola alla libertà della parola.

    Acceso talvolta è conseguentemente anche il linguaggio che definire sempre “disteso e sereno” mi pare eufemistico.

    Lascia a Marco anche la sua istintività,
    non gli tagliare le palle,

    non decidiamo noi che cosa è bene in ogni espressione per lui,
    non è forse per questo che tanti giovani maschi e femmine lasciano la Comunità della Chiesa ?
    per poi ritrovarsi a 36 anni in crisi barcollando tra voglia di identità che il mercato propone ?
    in quella scala che va da Lefebvre a Barbero che io considero ambedue a pieno titolo nella Chiesa nonostante le discipline canoniche?

    Caro Tonizzo
    sono a letto con la schiena incriccata e bombette di cortisonici
    dunque nel leggerti ho il tempo di riflettere,
    invece che rispondere istintivamente a cavolo…. come accade spesso…

    Marcoooo andò stai ?
    Senti i miei passi nel giardino ?

    4 Ottobre, 2010 - 11:09
  54. Non credo di aver fatto outing di nessuno.
    Che questa pace possa essere più durevole.
    Pax

    4 Ottobre, 2010 - 11:12
  55. tonizzo

    Matteo, stai tranquillo: le persone civili sono sempre uguali a loro stesse e sempre ci saranno. Con una differenza: che in Italia in mezzo a tutte queste urla si sentono molto di meno.
    Non sono nonno di nessuno, siccome sono qui dall’inizio ti posso dire che sono testimone e ti dico che mai nessuno ha usato certi termini. Ti posso dire che qua abbiamo assistito a memorabili scontri dialettici (pensa solo ai miei dialoghi con il roccioso, ma serio civile e preparato Mandis) sempre però con toni mai urlati e con rispetto dell’avversario. O con Gianluca Barile, personaggio che sarà sempre meritevole di un invito per un caffè al bar pur non condividendo alcune cose del suo pensiero. Rispetto per le persone, ecco tutto.

    In una nazione democratica per esporre le proprie opinioni è necessario urlare? Secondo me assolutamente no, Matteo. E infatti come vedi io non sto urlando proprio con nessuno. Anche io condivido, come e forse pi
    di te o Marco, la necessità di una cosa che sia POLITICA e non, ripeto, il basso impero. Ma penso che la si possa raggiungere senza uccidere nessun Mr B in se stessi e senza bisogno di liste per prendere di mira qualcuno. Sennò vuol dire che gli anni Settanta e le loro drammatiche contrapposizioni non ci hanno insegnato niente. Ecco tutto. Con simpatia per tutti.

    4 Ottobre, 2010 - 13:31
  56. Tonizzo,
    scusami,
    ma questo
    associare il mondo degli anni 70,
    anni di ideali drammatici anche se estremamente contraddittori,

    sia fuori luogo,
    non ha nulla a che vedere con la politica e con il mondo attuale.

    Non c’è bisogno di usare strumentalmente della memoria degli anni 70,
    come se la violenza avesse avuto origine e scaturigine a memorabilia
    negli anni 70.
    Da testimone oculare romano
    è un pretesto che trovo fuori luogo.

    Conservo molto di quei tempi per non dimenticare.

    C’era anche uno che si chiamava Moro, incapace di parlare al cuore degli uomini, ma in quanto a etica aveva punti da dare a moltissimi.
    Senza quel suo orrendo e simbolico calvario e morte, non avremmo mai scoperto l’uomo che celava nella sua corazza politica.

    C’erano tantissime persone di grandi ideali,
    diversi hanno messo gli ideali in naftalina,
    per passare agli affari non eticamente compatibili.

    Gli anni 80 della politica che peggiorava…
    la colpa è tutta dei magistrati,
    tuonava Craxi.

    Era solo il prologo di un patrinato…

    Intanto chi ha sparso il sangue
    nell’Italia da difendere,
    sono stati essenzialmente Magistrati, giornalisti, e Forze dell’Ordine.

    A quando l’elenco dei martiri ?

    Intanto gli stessi Magistrati che avevano combattuto le Brigate Rosse,
    quando passano
    a mettere le mani sulle corruzioni economico-politiche,
    vengono considerati i carnefici dei politici….

    I politici crollano, non erano pronti…

    Finchè da quella classe di corrotti
    non sorse il nuovo Davide, con la fionda in mano,
    cosciente della propria capacità di forzare i giochi,
    esperienza di imprenditore in fallimento
    ma pronto a giocarsi tutto,
    aveva tutto da perdere,
    se ce la faceva
    aveva risolto le sue sorti economiche
    e per la sua progenie.

    L’anticomunismo del dopo-muro di Berlino è stato il suo cavallo di battaglia,
    dar da bere che si era fatto da solo,
    e che lui era icona di ogni italiano che volesse diventare qualcuno.

    Modello vincente.

    Allora
    ti prego
    gli anni 70 ci servano per ricordare le troppe contraddizioni che non hanno voluto analizzare, chi ne aveva la possibilità, per fare una Italia migliore,

    non per by-passare delle sballate strumentali letture politiche.

    4 Ottobre, 2010 - 14:03
  57. Marco

    Caro Matteo,
    sento i tuoi passi nel giardino.
    Dal Lunedì al Venerdì io non posso seguire molto gli sviluppi della discussione.
    In ogni caso ti ringrazio di aver difeso le mie palle dalle lame.

    Mi pare anche a me che il giudizio sugli anni ’70 sia un tantino più complesso da quanto emerge da certi interventi.
    In quegli anni ferventi si sono raggiunti tanti traguardi di civiltà come lo statuto dei lavoratori, l’emancipazione giovanile e femminile. La Chiesa ha vissuto il Concilio vaticano II.
    Insomma: la politica aveva al centro ideali forti, visioni di società, desiderio di un futuro migliore.
    Purtroppo furono commessi degli errori e c’è chi ne approfittò per restaurare.

    Per certi versi la precarietà del lavoro, la scomparsa delle voci giovanili dal contesto socio-politico, l’ipocrisia dilagante, il consumismo di massa rende i nostri tempi simili agli anni ’60-70. La differenza abissale però sta nell’assenza della politica, nell’assenza di una visione di società, di futuro. Questo è ciò che preoccupa: sta nascendo una forza che, se si va avanti così, probabilmente non troverà canali istituzionali attraverso cui esprimersi.

    Saluti!

    4 Ottobre, 2010 - 17:16
  58. tonizzo

    Marco ha scritto:
    “Per certi versi la precarietà del lavoro, la scomparsa delle voci giovanili dal contesto socio-politico, l’ipocrisia dilagante, il consumismo di massa rende i nostri tempi simili agli anni ‘60-70. La differenza abissale però sta nell’assenza della politica, nell’assenza di una visione di società, di futuro. Questo è ciò che preoccupa: sta nascendo una forza che, se si va avanti così, probabilmente non troverà canali istituzionali attraverso cui esprimersi.”

    Condivido. Purtroppo quella che viviamo ora non è politica, è una cosa diversa. Che non credo ci appartenga.

    5 Ottobre, 2010 - 7:50
  59. Nel web
    il problema maggiore è leggere senza “ascoltare”,

    a me accade di molto.

    Magari si sta lavorando qualcosa alla scrivania, in ufficio, si getta lo sguardo sul blog, velocemente,
    e si reagisce a una parola, una riga.

    Io vorrei avere sempre la capacità di scrivere nel virtuale web,
    come se stessi davanti fisicamente alle persone o alla persona cui mi rivolgo.
    Il mio atteggiamento sarebbe di gestire la mia relazionalità
    senza sentirmi “mascherato-garantito” dalla invisibilità del web,
    dal muro di un monitor,
    che darebbe spazio facilmente a superficialità e aggressività.

    5 Ottobre, 2010 - 8:52

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