Benedetto: “la domenica festa della creazione”

«La domenica è nella Chiesa anche la festa settimanale della creazione – la festa della gratitudine e della gioia per la creazione di Dio In un’epoca in cui – a causa dei nostri interventi umani – la creazione sembra esposta a molteplici pericoli, dovremmo accogliere coscientemente proprio anche questa dimensione della domenica»: così ha poarlato poco fa papa Benedetto nella cattedrale di Santo Stefano, a Vienna, durante l’ultima celebrazione di questa visita in Austria. Dedico quello spunto ai visitatori domenicali del blog, aggiungendo il brano con cui il papa l’ha introdotto: “Molto presto la Chiesa ha preso coscienza anche del fatto che il primo giorno della settimana è il giorno del mattino della creazione, il giorno in cui Dio disse: Sia la luce”.

3 Comments

  1. Syriacus

    All’uscita del Pontefice dalla Cattedrale di Santo Stefano, come da programma:

    http://www.papstbesuch.at/content/site/de/programm/info/article/902.html

    è stato cantato il seguente

    Schlußchor mit Soli

    CHOR
    Singt dem Herren alle Stimmen!
    Dankt ihm alle seine Werke!
    Laßt zu Ehren seines Namens
    Lob im Wettgesang erschallen!
    Des Herren Ruhm, er bleibt in Ewigkeit!
    Amen!

    Coro finale con soli

    CORO
    Voci tutte cantate al Signore!
    Ringraziatelo per tutte le sue opere!
    Fate a gara nel cantar meglio le lodi del suo Nome!
    La gloria del Signore rimane in eterno!
    Amen!

    de la Creazione di Franz Joseph Haydn (1732-1809) , compositore austriaco vero dominus del classicismo viennese (per chi non lo sa: sue sono le note, dal secondo movimento de ‘il quartetto dell’Imperatore’ dell’inno nazionale tedesco “Einigkeit und Recht und Freiheit”, prima austriaco “Gott erhalte Franz der Kaiser” ) . La sua Mariazeller Messe (che certi potrebbero già possedere nella loro discoteca sotto il nome ‘missa cellensis’) è stato l’Ordinarium della Celebrazione Eucaristica (dove vi è stata anche un pò di innodia germanica e proprium gregoriano) .

    Grazie per il post, Luigi. Buona Domenica viennese!

    § Nr. 11 Rezitativ

    URIEL
    Und Gott sprach: Es sei’n Lichter an der Feste
    des Himmels, um den Tag von der Nacht zu
    scheiden und Licht auf der Erde zu geben,
    und es seien diese für Zeichen und für Zeiten
    und für Tage und für Jahre. Er machte die
    Sterne gleichfalls.

    Nr. 12 Rezitativ

    URIEL
    In vollem glanze steiget jetzt
    Die Sonne strahlend auf,
    Ein wonnevoller Bräutigam,
    Ein Riese stolz und froh,
    Zu rennen seine Bahn.
    Mit leisem Gang und sanftem Schimmer
    Schleicht der Mond die stille Nacht hindurch.
    Den ausgedehnten Himmelsraum
    Ziert ohne Zahl der hellen Sterne Gold.
    Und die Söhne Gottes
    Verkündigten den vierten Tag
    Mit himmlischem Gesang,
    Seine Macht ausrufend also:

    Nr. 13 Chor mit Soli

    CHOR
    Die Himmel erzählen die Ehre Gottes,
    Und seiner Hände Werk
    Zeigt an das Firmament. §

    [Si parla molto di sole in questi versi… non so quanto ce ne abbia visto Luigi, e con lui il Papa e i pellegrini, in sti giorni nuvolo-piovosi…:) ]

    9 Settembre, 2007 - 12:37
  2. Syriacus

    Da un famoso collega statunitense di Luigi:

    http://ncrcafe.org/node/1319

    DAY THREE: Pope urges defense of creation, giving Sunday a soul

    Posted on Sep 9, 2007 02:42am CST.

    By JOHN L. ALLEN JR.
    Vienna, Austria

    9 Settembre, 2007 - 13:08
  3. Luigi Accattoli

    Pioggia e vento tutto il tempo. Ma un raggio di sole si è visto proprio all’Angelus, e il papa l’ha salutato con una battuta: “Abbiamo il vento ma per fortuna abbiamo visto anche il sole”. Ho visto malamente bagnato ieri mattina a Mariazell don Georg, fratello del papa. Luigi

    9 Settembre, 2007 - 14:16

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