Breivik: “Ho spiegato a Dio che deve fare”

Oggi, per la prima volta, ho pregato molto. Ho spiegato a Dio che, a meno che non voglia vedere l’alleanza marxista islamica e alcuni islamici d’Europa distruggere la cristianità europea nei prossimi cento anni, deve far sì che i guerrieri in lotta per la cristianità europea prevalgano“: così Anders Behring Breivik nel suo diario. Un matto sanguinante – questo povero figlio dell’Europa cristiana e secolare – che nell’agire, per fortuna, non somiglia a nessuno ma nel pregare somiglia sì alla maggioranza di noi: prega molto e spiega a Dio quello che deve fare.

53 Comments

  1. giosal

    I fanatismi di ogni natura – anche quelli religiosi – possono portare a tali conseguenze, come dimostrano la storia e le cronache di ogni giorno. Ora si tratta di capire cosa porta ai fanatismi e come poterli combattere, sempre che intendiamo farlo.
    Un caro saluto- Giosal

    26 Luglio, 2011 - 12:06
  2. Marcello

    Purtroppo è vero. In genere preghiamo così: sia fatta la MIA volontà.

    26 Luglio, 2011 - 12:21
  3. Clodine

    Il tempio come rifugio, come una sorta di caverna, di covo, dove ciò che viene sconfessato è l’aspetto securizzante delle pratiche religiose -intese come panacea assolte le quali ci si sente a posto- dove la pietà diviene un alibi per cui uno può illudersi di “riciclare” -con quanche offerta e preghiera- una condotta contraria alla giustizia, all’onestà, alla carità vera, ebbene, è quanto di più delleterio e condannabile per un cristiano che si definisce tale.Non si va al Tempio [qualunque tempio, a prescindere dal credo professato] per ottenere una specie di impunità , perché con Dio non si mercanteggia come si fa con venditori…
    Il culto menzognero di questo pazzo sanguinario è aberrante, un delirio di distruzione che non è poi così lontano dalla falsa religione di certi capi mafiosi che con una mano uccidono, depredano, stuprano, massacrano, e con l’altra sgranano il Rosario con San Rocco nel pizzino…

    26 Luglio, 2011 - 12:43
  4. Dio dovrebbe fulminarlo e basta, visto che lui non ha avuto pietà per nessuno ed è evidentemente un pazzo sanguinario. Ma noi siamo migliori delle belve, per fortuna, per cui speriamo che si mangi un bel po’ di galera a vita, possibilmente in isolamento diurno e notturno.
    Piuttosto, complimenti alla polizia norvegese che ha definito una specie di neonazista, peraltro autore di minacce contro il Papa, come “fondamentalista cristiano”. Come sempre, in qualunque dramma c’è sempre un momento di farsa. Non altrettanto posso dire, invece, delle parole dell’on Borghezio (non so quanto onorevole quando dice queste cose), che presumo dette in piena lucidità mentale. Pure io quando ho letto credevo allo scherzo, ma…

    http://www.ilpost.it/stefanonazzi/2011/07/26/breivik-borghezio-e-gli-altri/

    26 Luglio, 2011 - 12:52
  5. eh già….

    26 Luglio, 2011 - 12:59
  6. Leonardo

    Forse sarebbe meglio dire che quella non è preghiera. Non è il semplice fatto di apostrofare Dio che costituisce la preghiera. Anche il diavolo talvolta lo fa, eppure non si può certo dire che preghi.
    Sullo spiegare a Dio quel che deve o non deve fare, è vero che tendiamo a farlo un po’ tutti, pur senza dirlo col delirante candore di quell’invasato. Fino ad un certo limite, possiamo sperare che Dio lo tolleri (pare infatti che abbia molto senso dell’umorismo), ma il troppo è troppo.
    Mi permetterete però di osservare che anche le preghiere dei fedeli nella messa, da voi tanto amate come uno dei meravigliosi frutti della riforma liturgica, molte volte sono composte proprio così. Non si limitano a chiedere a Dio quello che desideriamo, ma gli insegnano come deve fare (quando non chiedono a Dio di fare lui quel che dobbiamo fare noi …).
    Infine, quanto alla punizione che il mostro meriterebbe, ho letto che secondo il codice norvegese più di 21 anni non può prendere. Che orribile presunzione deve animare un legislatore che non prevede, neppure come extrema ratio, la possibilità dell’ergastolo! Da questo punto di vista (e solo da questo), gli sta bene che il mostro esca di prigione quando sarà poco più che cinquantenne.

    26 Luglio, 2011 - 13:06
  7. Mah, in questo specifico caso penso che la pena di morte sia giustificata. E’ irredimibile e può provocare altri drammi. L’autorità legittima c’è. I presupposti per la forca ci sono. Si è arrogato un diritto che non gli competeva e ha massacrato degli innocenti. In America non ci penserebbero due volte. E se qualcuno ha il ditino già alzato per dirmi che “non si fa”, si rilegga il Catechismo, per cortesia.

    26 Luglio, 2011 - 14:24
  8. lycopodium

    Sono d’accordo con tutti voi, Tonizzo compreso, almeno ragionando “di bile” (che, per un lycopodium, è abbastanza naturale).
    Propongo al padrone di casa una piccola rettifica: “questo povero figlio dell’Europa EX-cristiana e secolare”…

    26 Luglio, 2011 - 14:44
  9. fiorenza

    “nell’agire, per fortuna, non somiglia a nessuno”, “nel pregare somiglia alla maggioranza”, ma in qualcosa il mostro somiglia a tutti. “Era un ragazzo come tutti gli altri”, ha detto suo padre.

    26 Luglio, 2011 - 15:01
  10. Fiorenza scusa, il padre ha anche dichiarato che il suo figlio avrebbe dovuto spararsi anziché sparare. E comunque quasi tutti i ragazzi “come tutti gli altri” non sono mostri.

    26 Luglio, 2011 - 15:11
  11. nico

    Anche il caro Borghezio sostiene che Breivik è pazzo, e lo fa per sollevare dei ‘distinguo’ tra la strage e le idee che l’anno ispirata (che, naturalmente secondo lui, sarebbero invece molto razionali).

    Trovo molto più inquietante, perchè vera, l’affermazione del padre riportata da Fiorenza, che ci riconduce alla nostra povera realtà umana, ricordandoci di quale abisso di male potremmo essere capaci, senza per questo essere pazzi…

    La Chiesa insegna la dottrina del peccato originale, e dell’innesto in Cristo come unica fonte di salvezza. Diventando vecchia ne scopro sempre più la verità.

    26 Luglio, 2011 - 15:43
  12. marta09

    … la follia ha molti aspetti: c’è chi compie azioni spregevoli e chi le giustifica; c’è chi le pensa e chi le fa …
    La follia religiosa è la più pericolosa e – a volte – si manifesta senza queste stragi di vite umane “riducendo” il danno a straggi della fede altrui.
    A quanta gente è stata tolta la … vita della Chiesa per questi “fondamentalismi cristiani” …

    A mio avviso è anche sbagliato parlare di “fondamentalismo cristiano” in quanto, se così fosse, dovrebbe prendere alla lettera la vita di Gesù e Gesù è stato ucciso da “fondamentalisti religiosi” (questo sì), non mi risulta che Gesù abbia ucciso.

    Neppure questa sua preghiera, preghiera era, perchè pregava per sè stesso, a sè stesso considerandosi un dio con diritto di vita e di morte.
    Che Dio lo è perdoni, io non ne sono capace soprattutto se si parla di pensiero lucido e razionale, ma – si sa – gli psicopatici sono persone molto intelligenti e molto razionali … troppo.

    26 Luglio, 2011 - 16:07
  13. nico

    Faccio una domanda al pianerottolo:
    perchè ci crea tanti problemi l’espressione “fondamentalismo cristiano”?

    Ci vanno bene le etichette per tutte le altre religioni, che possono essere fondamentaliste, ma non la nostra?
    Certo che Gesù non è stato uccisore di nessuno, ma è altrettanto certo che i cristiani spesso sono stati uccisori, nel suo nome.
    Epoche diverse? Davvero ci crediamo tanto cresciuti, tanto più buoni?
    Gli scontri nell’ex Jugoslavia hanno avuto come protagonisti di atroci massacri, nel nome anche delle diverse appartenenze religiose, musulmani, ortodossi, cattolici.
    Io credo che guardare in faccia con dolore e umiltà i nostri limiti (non i limiti di Cristo, i nostri!) sia l’unico modo per crescere nella reciproca accoglienza.

    E credo quindi che dovremmo ammettere che, sì, è possibile rivestire di ideologia e di fondamentalismo anche la meraviglia cristiana, e che questo, oggi, è proprio un rischio presente, da cui guardarsi con cura, contro cui vigilare.

    26 Luglio, 2011 - 16:33
  14. lycopodium

    Nico,
    ottima la frase finale: “La Chiesa insegna la dottrina del peccato originale, e dell’innesto in Cristo come unica fonte di salvezza. Diventando vecchia [????????????] ne scopro sempre più la verità.”
    Auguriamoci, per il nostro fegato, che Vito Mancuso non debba diventare vecchio per scoprirla anche lui.

    26 Luglio, 2011 - 16:33
  15. lycopodium

    Nico, ti consiglio il link, proprio per le domande che poni.

    26 Luglio, 2011 - 16:35
  16. Mabuhay

    Ha ragione Leonardo: quella -anche le nostre- non e’ preghiera. Quanti cristiani, quanti di noi ci inganniamo su questo? La preghiera non puo’ che condurre alla verita’ di Dio (e Dio e’ amore) e alla verita’ di noi stessi (siamo creati per amare).

    Naturalmente -e penso siamo tutti d’accordo- Gesu’ Cristo non c’entra un bel fico secco con ogni tipo di fondamentalismo. Radicale, fedele, libero e…credibile; ma non fondamentalista. Ahi ahi ahi…quell’aggettivo “cristiano”…cosi’ poco sostantivo! Quante ne combiniamo!

    Lycop: “Propongo al padrone di casa una piccola rettifica: “questo povero figlio dell’Europa EX-cristiana e secolare”…” Che ne diresti di : “…figlio dell’Europa post-cristiana” e (dico io) nichilista?

    26 Luglio, 2011 - 16:43
  17. nico

    Lycopodium, grazie del link.
    Sottolineo, qualora fosse necessario, che le mie domande non riguardano la sostanza del cristianesimo, ma proprio il rivestimento culturale che ne è stato fatto.
    Un giorno ho ascoltato una interessante intervista a Mogol che affermava qualcosa che condivido totalmente: “l’unica cultura che conta è quella popolare”, cioè quello che influisce sul reale, quello che fa storia, è quello che viene percepito da molti, non quello che viene disquisito dottamente da pochi. Per muovere i popoli si è usata spesso la religione, non nella sua essenza ma nella sua percezione diffusa, per cui è inutile che a un padano-leghista-borgheziano (da padana, sottolineo) ci mettiamo a raccontare del senso vitale della Tradizione e della sua crescita, lui vede due islamici che pregano e dice che “non c’è più religione”.

    Per quello credo che non dobbiamo rifiutare le etichette affibbiandole solo agli altri: anche nel seno della nostra cultura si annidano i germi della violenza, non siamo noi i buoni e gli altri i cattivi, sarebbe troppo facile…

    Per quanto riguarda il nostro fegato, temo che sia perennemente a rischio: ho incontrato Mancuso e mi è parso vaccinato contro il virus del dubbio.

    P.S. Mia suocera dice che vecchi è bello diventaci, ma è brutto esserci. Per ora vivo la parte bella
    🙂

    26 Luglio, 2011 - 16:57
  18. Marco

    Io invece sono convinto che in questo caso sia falso e manipolatorio attribuire l’aggettivo cristiano al termine fondamentalista.
    Questo signore è un fondamentalista di destra e di conservazione di una presunta purezza europea-occidentale.
    Con il cristianesimo, anche nel modo in cui è inteso dai luterani, non ha nulla a che fare.

    Anch’io mi permetto un suggerimento a Dio: un’anima come quella di quest’uomo sarebbe stato meglio collocarla nell’anno mille. Avrebbe avuto l’armatura, lo spadone, i medaglioni, il cavallo, la principessa da salvare e il santo chiodo della santa croce di nostro Signore da ricercare…
    Sarebbe stato più felice.
    Avrebbe fatto meno danni.

    26 Luglio, 2011 - 17:20
  19. nico

    Avrebbe ucciso meno gente?

    26 Luglio, 2011 - 17:59
  20. Marco

    Non so se ne avrebbe uccisi meno…
    Però sarebbero stati omicidi regolari: per la santa crociata, per liberare la principessa rapita dal saraceno maledetto, per convertire barbari e pagani…
    Combattimenti approvati insomma, come quelli preventivi e di peace-keeping.
    Sarebbe stato un valoroso e fedele combattente del Re, un eroe acclamato, la spada e lo scudo del Signore.
    In pratica quello che nascendo nel grigiore post-moderno non ha mai potuto essere…

    26 Luglio, 2011 - 18:12
  21. su Facebook

    digitandeo il nome di Anders Behring Breivik
    si trovano molti messaggi di approvazione:

    “Good job, Anders”,

    “Muslim immigrants are to blame for this act”,

    “In arab countries the women canot drive cars” (forse questo giustifica la strage…)

    Sono tutti folli quelli che esaltano Anders Behring Breivik?

    O sono semplicemente
    razzisti,
    fondamentaliasti cristiani.

    Interessante
    come si tenta di esorcizzare la parola cristiano nei confronti di Anders Behring Breivik
    eppure gli altri non possono negare quello che lui è per convinzione e per battesimo, un cristiano.

    Nei 2000 anni di storia i cristiani hanno anche normalmente ucciso,
    anche se papi, o hanno incitato all’uccisione anche se poi gli incitatori sono stati canonizzati.

    Ci sono anche cristiani folli,
    pur sempre cristiani.

    Cristiani stragisti.

    C’è gente, tanta, che la pensa come Anders Behring Breivik.

    Basta fare un giro sui siti di movimenti europei
    come l’Npd tedesco o l’ungherese Jobbik.

    E basta parlare con qualche militante “meno corretto” di Forza Nuova e del Front National francese
    tra gli integralisti cristiani e cattolici,
    per ritrovare le stesse tesi di Breivik.

    Consideratelo pure un folle,
    uno psicopatico.

    Ma non è uscito dal nulla.

    E presto, per un certo sottobosco della destra razzista/nazionalista/Integralista
    che si alimenta nelle curve degli stadi,
    diventerà una specie di eroe.

    26 Luglio, 2011 - 18:38
  22. Marco

    Un fondamentalista cristiano, caro Matteo, è un fondamentalista dell’amore come dice bene Mabuhay.
    Questi sono fondamentalisti di destra, razzisti, neofascisti o neonazisti che usano la religione come metafisica fondante la loro azione e come collante oltre che come risorsa di suggestioni psichiche.

    Le crociate o i roghi di eretici e streghe non sono state opere di pazzi ma hanno avuto ragioni storiche precise e persino una certa coerenza non tanto con i comandamenti di Cristo quanto piuttosto con la ragion di Stato che, ai tempi, era Stato confessionale.
    Proprio come oggi hanno una loro logica gli interventi militari in Afghanistan, Libia, Iraq…

    Si tratta di un uomo che avrebbe voluto esser nato ai tempi del Sacro Romano Impero.
    C’è in lui la nostalgia di una simbolica che è morta per sempre.
    C’è l’incapacità o la capacità di non adattarsi alla nuova simbolica. Con essa il senso di emarginazione ed impotenza che ne deriva e che può far uscire di testa.

    Fosse stato cattolico, la messa domenicale e la confessione dei peccati avrebbero giovato a lui e anche al resto del mondo.
    Magari avrebbe pitato a san Escrivà e si sarebbe messo il cilicio oppure sarebbe andato a Pontida a gridare: “Padania libera!” con la sua bella camicetta verde e le corna da vichingo.

    26 Luglio, 2011 - 19:09
  23. Nico, fondamentalista cristiano non mi sta bene. Affatto. Il fondamentalismo religioso si è espresso con le Twin Towers, gli attentati di Londra del 2005, Atocha 2004 e quant’altro. Ora, a me non risulta che il cristianesimo imponga la sottomissione o uccida gli apostati. Dico questo per dirti che se sei cristiano non c’è alcun appiglio di alcuna maniera capace di far aggrappare qualsiasi fondamentalismo e servirsi del Vangelo come carta stagnola per occultarci la violenza.
    Per questo rifiuto tale definizione. E lo trovo francamente fuori luogo. Per questo da noi non può nascere il fondamentalismo che è nato purtroppo nel mondo islamico.
    Che poi ci sia gente presunta cristiana che approva tutto questo… sai, la mamma dei cretini è sempre incinta e come vedi ne abbiamo l’ennesima prova. Ma questo accostarlo alle crociate o all’inquisizione è completamente fuori luogo.
    Forse è ora che i cristiani, invece, e soprattutto i cattolici, giochino meno in difesa e più all’attacco, portando cioè nella società la loro genuina testimonianza. Noi lo sappiamo che vuol dire cristianesimo. L’assassino norvegese no. E nemmeno chi lo ha definito “fondamentalista cristiano”.

    26 Luglio, 2011 - 19:15
  24. Gioab

    “questo povero figlio dell’Europa cristiana e secolare”
    Volevi intendere che quell’Europa cristiana era fuori strada ? Si, penso di si, ma secondo te, chi ce l’ha portata fuori strada ? Eppure qualcuno dice che avevano anche il potere di rimettere i peccati e che il cielo si sarebbe accodato alle scelte terrene.
    Non è più così ?

    p.s. “la mamma dei cretini è sempre incinta” ma sono cretini cattolici ? no ?
    “Ma questo accostarlo alle crociate o all’inquisizione è completamente fuori luogo.” Già, però era roba cattotlica ! Come ripulire la fedina penale ? Ammazzando la mamma incinta ?

    26 Luglio, 2011 - 19:29
  25. lycopodium

    Perfettamente d’accordo, Tonizzo.
    Cito dal link di cui sopra:
    “Oggi, dopo i tremendi fatti di Norvegia,
    non mancheranno le consuete operazioni di sciacallaggio che,
    identificando il fondamentalismo con la tradizione religiosa tout court,
    indicheranno come unica via al progresso umano
    un’ulteriore accelerazione verso la rimozione degli ultimi residui del pensiero religioso.
    Esse verranno sia da destra
    (cioè da coloro che sistematicamente hanno fatto passare l’equazione Islam=Al Qaeda per imporre uno stato di polizia planetario)
    che da sinistra
    (dove è ancora fresco il ricordo delle topiche prese quando si definivano i BR “compagni che sbagliano”, visto che si è voluto reiterare il medesimo doppiopesismo nella strenua difesa di Battisti dalle grinfie della giustizia italiana).
    Poichè la tradizione
    (a meno che non riguardi i propri ascendenti politici)
    è sempre bollata come sinonimo di protofascismo,
    l’unica tradizione che piace ai progressisti di destra e sinistra
    è quella fatta a pezzi dal modernismo nelle sue varie forme:
    riveduta e corretta
    in base a una delle numerose lobbies intellettuali, sessuali, misticheggianti o nutrizioniste
    che chiedono un riconoscimento giuridico o anche solo culturale.
    In effetti, il concetto di “tradizione”
    serve proprio
    per custodire un messaggio
    che si ritiene intangibile da queste forme di cannibalismo.

    Ma la “tradizione” è esattamente
    il contrario della ripetizione pedissequa di forme culturali.
    E’ il procedere e l’espandere,
    allargando via via il raggio del vivibile e del comprensibile,
    senza perdere di vista la centralità di un messaggio spirituale,
    che svela via via nuovi significati e applicazioni senza rinnegare la propria origine.
    La tradizione cristiana, in particolare, è esattamente il contrario dell’ideologia:
    essa non ha mai preteso di fornire una ricetta definitiva e scientifica per l’ordine temporale (ossia socio-economico),
    a differenza di ciò che è accaduto con le sue perversioni ereticali,
    da Thomas Muntzer in poi.
    Il contenuto della tradizione cristiana
    non è un corpo dottrinale
    ma un corpo risorto, quello di Gesù Cristo.
    E’ dalla possibilità di morire e risorgere del Figlio dell’Uomo
    che dovrebbe partire, chi vuol meditare
    sul carattere non teorico
    ma simbolico (e quindi inesauribile)
    della tradizione cristiana,
    la cui paradossale verità respinge
    sia gli idolatri del passato
    che i devoti del nulla.”

    26 Luglio, 2011 - 19:39
  26. marta09

    Nico, infastidisce il “fondamentalismo cristiano” perchè è falso, nelle azioni è falso.
    Magari ci fosse il vero fondamentalismo cristiano: saremmo tutti san Francesco.
    Comunque più che “fondamentalismo cristiano” lo chiamerei “fanatismo” … credo che questo sia il termine esatto.

    26 Luglio, 2011 - 19:46
  27. Gioab

    @ Mabuhay
    “La preghiera non puo’ che condurre alla verita’ di Dio (e Dio e’ amore) e alla verita’ di noi stessi (siamo creati per amare).”

    19 maggio 2011 @ 10:37 – Ma ‘sto qui e’ proprio tutto -ma proprio tutto- imbesuito

    4 maggio 2011 @ 10:35 – “Apro” il blog…e mi ritrovo il fondamentalista superficialista wikipedico in tutte le salse. Questo ormai mi ha rotto le cocche! E’ una infestazione…ma come si fa a leggere un blog con uno che continuamente interferisce? Mi chiedo, chiedo anche a Luigi, cosa c’entra qui il rispetto, l’apertura, la tolleranza quando uno e’ troll, si dedica fare il troll e -onestamente- non propone un bel fico secco, xe’ e’ continuamente fuori dalla logica, dal rispetto, dall’apertura, etc etc etc… Usiamo la logica, anzi, il buon senso! Il buon senso..che tutti useremmo a casa nostra, con i figli nostri, con la Chiesa nostra…
    Ma checcavolo di amore al prossimo qui? Non c’entra un fico secco Luigi!
    Che qualcuno mi aiuti a scoprire il motivo, l’obiettivo di sopportare un elemento cosi’ in un blog…
    Voglio dire perdinci: Giuda non era un troll; Caino non era un troll…; Osama Bin Laden non era un troll… ma questo non ha neanche un rudimento di decenza….

    Le chiacchiere stanno sempre a zero.Forse dovresti pregare di più ?

    26 Luglio, 2011 - 19:49
  28. Marco

    Il termine sbagliato è l’aggettivo cristiano.
    Parlare di fanatismo cristiano è equivalente a fondamentalismo cristiano.

    Bisogna dire così: neonazismo, razzismo, fondamentalismo occidentale…

    26 Luglio, 2011 - 19:49
  29. Marco

    @ lycopodium,

    Si ma se il risultato della tradizione cristiana è l’affossamento della legge sull’omofobia o l’approvazione di leggi come la 40 o il ddl sulle DAT, i frutti di tale tradizione sono dannosi alla tradizione stessa e va impedito il loro maturare, nel rispetto delle regole democratiche ma con ferma decisione.

    26 Luglio, 2011 - 19:52
  30. Gv 18, 1

    Simon Pietro,
    che aveva una spada,
    la trasse fuori,
    colpì il servo del sommo sacerdote
    e gli tagliò l’orecchio destro.

    (…)

    Gesù allora disse a Pietro:
    «Rimetti la spada nel fodero (…)».
    —————————————-

    Nonostante il richiamo di Gesù,
    non risulta
    che altri pietrini
    nel corso della storia,
    non abbiano alzato volentieri la spada,
    e non limitandosi a tagliare solo un’orecchio….

    Dunque la “spada/violenza” è’ nel DNA del dato religioso.

    Ma Gesù aveva chiesto un salto di qualità…..

    ….ma la grazia non annulla la natura….istintuale….

    26 Luglio, 2011 - 19:58
  31. Marco

    Sì, però in una logica umana Pietro aveva tutte le ragioni per colpire il servo del sommo sacerdote.
    Il servo era lì per imprigionare e far condannare a morte Gesù.
    Pietro non ha mozzato l’orecchio al primo ebreo o romano che passava per strada.

    Proprio l’esempio di Gesù, di Stefano, di Paolo… rende totalmente sbagliato l’aggettivo cristiano a fondamentalista.

    26 Luglio, 2011 - 20:07
  32. Clodine

    Le crociate non hanno nulla a che vedere con l’ideologia razzista,antisemita… Nulla a che vedere con l’ignobile intento di sterminare nel delirante tentativo di “fare pulizia etnica”. Nulla di quella politica forcaiola, xenofoba del farneticante Borghezio e simili [e ce ne sono intere legioni all’attivo,la memoria storica a quanto pare sembra soffrire di Alzaimer] e neppure nulla con la follia delle leggi razziali prima, e dei forni crematori poi. Invero, i crociati erano ben lontani da ogni intento di colonizzazione,il loro obiettivo era piuttosto reagire ai sanguinosi tentativi musulmani di espandersi in Occidente a fronte di ripetute aggressioni che i seguaci di Maometto perpetravano ai danni delle grandi capitali della cristianità , tutta, fino a lambire Parigi. Tra l’altro si deve al sangue versato, al sacrificio di questa eterogenea moltitudine di ragazzi,uomini, vecchi proveniente dall’intera europa [che tra l’altro non prendevano neppure una lira, ed è leggenda metropolitana circa le razzie estorte alle popolazioni, anzi, i costi di quelle guerre gravarono sull’intera Europa impoverendola enormemente! Ed è proprio grazie a quell’immane incetta di sangue cristiano se la tradizione della Chiesa e i luoghi Santi sono stati preservati dal fragello musulmano e ottomano…non dimentichiamoci che a Cristiani ed Ebrei era vietato “respirare”, pregare, leggere le Scritture tra le mura domestiche, vivere! Quindi, le crociate non furono affatto passeggiate di salute, e nulla hanno a che vedere col fanatismo religioso, xenofobo di cui sopra.

    26 Luglio, 2011 - 20:09
  33. La natura, Marco, la natura umana…
    gli specchi lasciamoli agli altri…. 🙁

    26 Luglio, 2011 - 20:19
  34. Marcello

    Anche il vizietto di autoassolverci è comune.

    Scriveva sempre questo squilibrato:
    “Ho deciso di riservare l’ultima bottiglia alla celebrazione del mio martirio, e gustarla con due prostitute di alta classe che ingaggerò prima della missione. La mia interpretazione di come essere un «perfetto cavaliere» non include il celibato, anche se alcuni cavalieri templari potrebbero non essere d’accordo… I maschi sono imperfetti per via dei loro bisogni fisiologici, e tuttavia spassarsela al di fuori del matrimonio è un peccato relativamente piccolo se confrontato con l’immensa quantità di grazia che io sto per generare con la mia missione di martire.”

    26 Luglio, 2011 - 20:25
  35. Marco

    Matteo, forse non ho capito…
    Io non nego che ci possa essere fondamentalismo cristiano o che un cristiano possa diventare violento.
    Nego che questo sia un caso di fondamentalismo cristiano e nego con ancor maggior vigore che un fatto come questo possa esser paragonato alle crociate o alla reazione di Pietro con il servo del sommo sacerdote.

    Questo è un caso di fondamentalismo occidentale, un’ideologia diffusa e che ha molto consenso in Europa.
    Il fondamentalismo occidentale è una delle trappole moderne per la religione cristiana perché strumentalizza la religione e la pone a fondamento metafisico di farneticazioni su una presunta invasione islamica alleata della congiura pluto-giudeo-massonica-omosessuale.

    Parlare di fondamentalismo cristiano è manipolatorio perché questo cavalliere templare post-moderno si definiva anche conservatore di destra. Si è scelto invece di definirlo solo cristiano e questa scelta è ideologica.

    26 Luglio, 2011 - 20:45
  36. Clodine

    Brava Marta: parlare di fondamentalismo cristiano fa sorridere! Se c’è un credo religioso pronto a calarsi le braghe dinnanzi ad altre confessioni, pronto a prendere sberle a destra e a manca quella sono solo i cristiani, e in particolare la Chiesa Cattolica! Chiede sempre scusa: i cristiani ricevono vessazioni dai fondamentalisti Islaimici ? La chiesa chiede scusa ai fondamentalisti islamici ?…Eh..che dire…personalmente -mi attirerò critiche, non importa- non riesco ad approvare questo atteggiamento molle ed indulgente, questo buonismo che sa di ignavia un “volemose bene” che urta assai!.. Pensate forse che gli ebrei siano stati dolci giuggiole? che abbiano sempre e solo subito angherie dai perfidi malvagi cristiani? Pensate forse che sotto Nerone gli ebrei non furono potenti e ascoltati? Come lo sono oggi del resto : potenti nella Chiesa e ascoltati!. Pensate che tutte le persecuzioni, i massacri di massa subiti dai cristiani nazarei prima dell’editto di Costantino non furono istigate dagli ebrei? Tertulliano parla “della furente invidia giudea” e che ” Paolo per gelosia e contesa ebbe il premio del patimento..e. a questi si aggiunse una gran moltitudine di eletti che, sofferte molte pene e tormenti per la gelosia degli ebrei , furono fra noi di ottimo esempio. Per invidia le donne patirono i supplizi di dirce e delle Danaidi…”. Dunque, i cristiani chedono scusa, chiedono sempre scusa secondo l’insegnamento di Nostro Signore Gesù Cristo, dire che esiste un fondamentalismo cristiano è semplicemente ridicolo!

    26 Luglio, 2011 - 20:49
  37. Clodine

    C’è un punto interrogativo che mi è sfuggito distrattamente. Ripeto il concetto circa la Chiesa che chiede sempre scusa:
    i cristiani ricevono vessazioni dai fondamentalisti Islaimici ? La chiesa, anziché fare un out, chiede scusa ai fondamentalisti islamici! [è un paradosso ovviamente ma molto realistico]
    E vero che si deve porgere l’altra guancia, così c’è stato insegnato. Ma, le guance sono due terminate le quali cosa resta da porgere? me lo vado chiedendo. Credo di aver intuito cosa, oltre le guance si dovrà porgere…eh…

    26 Luglio, 2011 - 21:00
  38. Marco

    Marcello,
    ai cavalieri piace pagare per la gnocca!
    …Ne sappiamo qualcosa anche noi qui in Italia…

    26 Luglio, 2011 - 21:06
  39. nico

    Per riprendere a respirare, faccio appello al canto che mi è stato donato in inizio di giornata, “come una silenziosa stanza, dove ci si addormenta e si dimentica il male del mondo” e auguro a tutti una serena notte

    http://www.youtube.com/watch?v=h_iFWqHofw4

    Canto della sera

    La luna è sorta, le stelle d’oro splendono nel cielo luminoso e limpido; il bosco è nero e silente e dai prati sale la bianca meravigliosa nebbia.
    Com’è tranquillo il mondo e nel velo del crepuscolo così intimo e così gentile! Come una silenziosa stanza, dove si addormenta e si dimentica il male del mondo.
    Vedete la luna laggiù? — Solo metà se ne vede eppure è rotonda e bella! Così sono molte cose che noi confidenti deridiamo, perché i nostri occhi non le vedono.
    Noi orgogliosi figli degli uomini non siamo che poveri peccatori e non sappiamo gran che; tessiamo tele di ragno e ci diamo da fare con molti artifici e restiamo ben lontani dallo scopo.
    Dio, mostraci la Tua salvezza, fa che non ci rallegriamo di ciò che è vano! Fa che diventiamo semplici e che siamo di fronte a te qui sulla terra come bambini pii e lieti.
    Infine senza affanni degnati di portarci via da questo mondo con una soave morte! E dopo averci preso, fa che saliamo al cielo, Tu nostro Signore e Dio!
    Così nel nome di Dio coricatevi, fratelli, fredda è la sera. Risparmiaci, Signore, i castighi, e permetti che dormiano in pace, e così pure il nostro vicino malato.”

    26 Luglio, 2011 - 21:32
  40. marta09

    Clo, hai ragione, ma … giusto per andare all’originale cristiano – Gesù per l’appunto – ti pare che ha preso a fucilate chi non Gli credeva? Ti pare si sia mai vendicato o menato (a parte al Tempio)?

    A me da un po’ di fastidio, ma Gesù tra quelle 7 parole della Croce c’è stata l’ultima che suona così “Padre, perdona loro che non sanno quello che fanno” (anche se lo sapevano benissimo).

    Sono allergica al “volemose bene”, ma Gesù era allergico alla violenza, qualsiasi violenza anche se – e questo è bene tenerne conto – non ha mai chiesto perdono al Sinedrio o ai farisei o a quanti altri non agivano per il bene. Non ha mai chiesto perdono e la Sua dignità era al di sopra delle follie farisaiche.

    Insomma, non credo sia necessario chiedere perdono a chi uccide innocenti per folli convinzioni, ma credo sia indispensabile non cadere nella tentazione di vendicarsi, non cadere nell’odio e proseguire sulla propria strada. Cosa facile a dirsi (e scrivere), ma è “un’impresa da Dio” farlo.

    Proprio oggi ho letto queste poche righe del libro “Il sangue degli innocenti” di Julia Navarro.
    Ho paura di Dio, perché nel suo nome ho fatto cose orribili
    Quello che mi consuma è un male dell’anima perché non so più chi sono né qual è il vero Dio. E per quanto io li serva entrambi, finisco per tradirli tutti e due

    Poche righe che paiono molto attuali …

    26 Luglio, 2011 - 22:28
  41. mattlar

    Grazie Luigi ! Poche parole, misurate, efficaci, chiare.

    26 Luglio, 2011 - 22:59
  42. Gioab

    “Il termine sbagliato è l’aggettivo cristiano.” se il concetto lo applica anche ai preti pedofili, condivido, ma poi andrebbe anche cancellato dalla chiesa australiana, quella che ha rubato i 150.000 bambini alle madri, anche sotto sedativi, per farne dei perfetti cristiani.
    Possiamo dire che alla definizione di Martin Laverty “disgrazia nazionale” si possa aggiungere anche l’aggettivo cattolico al posto di cristiano.
    Approva ?
    (vedi uaar.it-australia/news)

    26 Luglio, 2011 - 23:03
  43. mattlar

    “Mi permetterete però di osservare che anche le preghiere dei fedeli nella messa, da voi tanto amate come uno dei meravigliosi frutti della riforma liturgica, “.

    Che modalità sottili che adotta il Nostro ineffabile per dissimulare la abusata e triviale espressione: “lo sai che differenza c’è tra me e voi?”….
    che altro non è che uno dei tanti modi di affermare se stessi con il classico “Lei non sa chi sono io….”.

    26 Luglio, 2011 - 23:04
  44. Gioab

    @ marta09
    “Sono allergica al “volemose bene”, ma Gesù era allergico alla violenza, qualsiasi violenza”

    Vediamo se corrisponde al Vangelo ?

    “Ma sappiate una cosa, che se il padrone di casa avesse saputo in quale vigilia veniva il ladro, sarebbe rimasto sveglio e non avrebbe lasciato scassinare la sua casa.” (Matteo 24.43)

    Cosa avrebbe dovuto fare il padrone di casa per non lasciarsi scassinare la sua casa ?
    a) usare il bastone, b) gridare al ladro, c) stare zitto ? e se avesse usato il bastone avrebbe fatto cosa buona e giusta ?

    26 Luglio, 2011 - 23:10
  45. Gioab

    @ marta09

    “giusto per andare all’originale cristiano – Gesù per l’appunto – ti pare che ha preso a fucilate chi non Gli credeva?”

    Però qualcuno ha usato la ruota e la pera, e si chiamavano cristiani. Lo erano davvero ? Anche quando bruciavano sul rogo chi non era d’accordo con loro ?

    Qualcuno conosce J.Magee segretario di 3 papi ? E’ cristiano anche lui ?

    26 Luglio, 2011 - 23:22
  46. Clodine

    …e giusto all’origine cara Marta, nessuno più dei cristiani , a partire dai dodici Apostoli, torturati per l’Evangelo, e dal protomartire S.Stefano in giù…passando per una rassegna infinita di martiri, fino ai nostri giorni ….
    Uomini e donne che si son fatti massacrare, mangiare crudi per quel “Ecco: io mando voi come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. …..E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare,ma è lo Spirito del Padre nostro che parla in voi”.

    …questo sono i cristiani…e la Chiesa gronda del sangue dei martiri per amore di Cristo .

    27 Luglio, 2011 - 5:14
  47. lycopodium

    @ Marco.
    Apprezzo le tue posizioni sul problema fondamentalismo e, spt, i tuoi nuovi toni.
    Sul punto legislativo, che attiene alla legittima autonomia dell’ambito temporale (Concilio docet):
    1) sulle DAT io (da tempi non sospetti, vedere discussione sul blog di Maioba) non avrei fatto alcuna legge, si rischia sempre l’eterogenesi dei fini…
    2) sull’altro, il nostro ordinamento ha risorse di codice e di giurisprudenza di elevato livello e tali da tutelare il danneggiato, basta volerlo; il resto è ambito del rispetto della comune dignità dell’essere umano; le fattispecie, sono come gli enti della scolastica, nono da moltiplicare se non è il caso (e qui non è il caso).

    27 Luglio, 2011 - 10:58
  48. lycopodium

    @ Mattlar
    Leonardo si sarà espresso male, ma sulle pseudo-preghere dei fedeli ha ragione da vendere.

    27 Luglio, 2011 - 11:00
  49. Clodine

    sottoscrivo caro Lyco…

    27 Luglio, 2011 - 11:20
  50. Marcello

    Se le preghiere dei fedeli fossero davvero fatte dai fedeli, un po’ di tolleranza sulla loro “qualità” sarebbe d’obbligo.

    Il problema è che, in genere, nelle parrocchie italiane la preghiera dei fedeli non si fa e viene sostituita dalla lettura di preghiere scritte in provincia di Cuneo.

    27 Luglio, 2011 - 12:32
  51. nico

    Grande Maioba!

    29 Luglio, 2011 - 11:12

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