“Caciara” a Roma è parola magica, polivalente, scimmiante. Ma solo ieri ho scoperto che significa anche “casa del cacio”. A Trastevere, in via di San Francesco a Ripa, c’è un negozio di “Salumi e formaggi” con sopra la scritta storica “Antica caciara”. Chi non si fida di me dicendo tra sé “è pur sempre un giornalista”, veda qui: http://www.anticacaciara.it/antica_caciara.html
Caciara cioè casa del cacio
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Caciara nel senso di “luogo dove si fabbrica il cacio” è registrato dal dizionario “Sinonimi e contrari” della Treccani, mentre non figura nel Battaglia. Lo stesso dizionario Treccani “raccosta” i due significati di casa del cacio e gazzarra lasciando intendere che l’accezione chiassosa venga dal vociare che dovevano fare i lavoratori del cacio in quel loro ambiente sieroso e bollente.
Buttamola in caciara. Una delle scritte murali più originali che mi sia capitato di segnalare qui nel blog è “Buttamola in caciara”. La ricordo per dire delle tante valenze di caciara.
http://www.luigiaccattoli.it/blog/buttamola-in-caciara/
Dei partecipanti di quel “post” di Natale 2008 siamo rimasti solo Fabrizio ed io: c’erano anche Matteo, Nino, Moralista, Adriano e Mattlar, che spero sempre che possano rientrare, ma che, per ora, (ci) mancano.
Buona domenica al “pianerottolo” !
Roberto Caligaris