Camisasca: umiltà del Papa che chiede preghiere

La rivista “Il Regno” ha pubblicato il mio secondo articolo sul Papa che chiede preghiere. L’ho letto e mi è sembrato buono. Preparandolo avevo chiesto aiuto a molti e anche al vescovo di Reggio Emilia Massimo Camisasca, avendo letto in “Avvenire” di una lettera di Francesco che gli chiedeva preghiere: si conoscono da più di vent’anni. La risposta del vescovo mi è arrivata quando la rivista aveva chiuso il numero: la pubblico nel primo commento. Nel secondo metto un frammento del mio articolo.

9 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Lettera del vescovo Massimo Camisasca. Anche a me è accaduto di sentirmi rivolgere personalmente dal Papa l’invito, quasi la supplica. “Preghi per me, per favore! Non dimentichi di pregare per me!”. Me lo ha rivolto di persona nelle brevissime occasioni di incontro che ho avuto con lui durante questi cinque anni e in quella più lunga di un pranzo vissuto con altri vescovi attorno al Papa all’inizio di settembre. Me lo ha anche scritto in un biglietto personale in risposta ad alcune lettere che gli avevo mandato.
    È usuale che un papa chieda di pregare, ma è assolutamente unica l’insistenza con cui papa Francesco si rivolge a tutti coloro che incontra. Perché? Quale insegnamento viene a me, vescovo della Chiesa?
    Innanzitutto sono certo che la sua richiesta nasce dalla consapevolezza dell’immenso compito che Cristo ha caricato sulle sue spalle e della pochezza delle forze umane. Compie dunque un atto sia di umiltà che di confidenza. Mi ha così insegnato ad avere anche io confidenza e umiltà. In secondo luogo, la sua domanda rivela una grande fiducia nella preghiera. Don Calabria diceva: “La preghiera è la debolezza di Dio e l’onnipotenza dell’uomo”. Il ritornello del Papa, come lo chiama Accattoli, insegna poi la comunione dei santi. Papa Francesco sente veramente tutti noi partecipi di un unico corpo, soprattutto i piccoli, i poveri.
    La mia preghiera per il Papa avviene principalmente in due momenti della giornata: durante la messa e al termine del rosario. Attraverso questa strada lo affido a Maria, che è la madre potente di tutti gli Apostoli.

    1 Marzo, 2018 - 23:17
  2. Luigi Accattoli

    Mia preghiera per Francesco. L’articolo del “Regno” ha questo titolo: Il papa chiede preghiere / 2. E io prego perché arda l’inquietudine che accende. Il riferimento è a questo capoverso: «Mi sorprende – aggiunge un altro che gli è vicino ogni giorno – la concretezza della preghiera tradizionale per i papi, con quella invocazione perché il papa non sia abbandonato in balia dei nemici. Così vera oggi». Su questa faccenda dei nemici vanno anche diversi visitatori del blog, che avvertono nel rigoglio delle critiche il segno di una «condizione paragonabile a quella che indusse il predecessore alla rinuncia». Uno invece – e io sto con lui – mi scrive che non prega a difesa di Francesco ma «perché l’inquietudine che accende resti aperta e interrogante».

    1 Marzo, 2018 - 23:26
  3. maria cristina venturi

    ” Condizione paragonabile a quella che indusse il predecessore alla rinuncia”.

    Ma non avete sempre sostenuto su questo blog che l’ unico motivo della rinuncia di Benedetto XVI e’ stata L’ eta’ avanzata e le forze declinanti, e il non poter più’ andare alla GMG ? Non avete sempre rigettato come complottismo altre ipotesi sulle reali motivazioni della rinuncia? Ora ammettete che c’ e’ stata una condizione di opposizione , ci sono stati dei nemici che lo indusse alla rinuncia?
    Salta fuori sempre la verità’ , prima o poi… e sulla rinuncia di Benedetto ha ancora da essere detta. Quanto a Francesco i ” nemici” se li mette sotto i piedi , e’ dagli amici che dovrebbe guardarsi ….perche’ e’ piu’ da loro che gli vengono le insidie .

    2 Marzo, 2018 - 8:18
  4. Victoria Boe

    Non solo l’età avanzata e le forze declinanti, signora Venturi, ma anche l’ impossibilità di gestire una situazione insostenibile a causa della sporcizia annidatasi e cumulatasi nella curia vaticana.
    Il complottismo, da lei sempre ventilato, non c’entra niente.
    Perché le piace fantasticare sul nulla?

    2 Marzo, 2018 - 12:22
  5. giuseppe di melchiorre

    Caro e stimato Luigi, ieri ho preso un libro nella mia libreria e vi ho trovato il tuo “Salmo dell’esultanza e della pena” tratto dal tuo libro “Dimmi la tua regola di vita” del 2003. Io lo trovai in internet e lo stampai il 17/01/2008 perché mi piacque molto. Ed è la stampa che ho ritrovata. L’ho riletto, il salmo, che è sempre molto bello e molto attuale. Secondo me potrebbe andare benissimo anche per Papa Francesco. Come sua preghiera e come preghiera per lui. Tu che ne dici? Non sono riuscito a ritrovarlo in internet. Anche in quel libro, secondo la recensione, “l’autore si rivolge al cristiano comune perché impari quanto più gli è possibile dalla celebrazione domenicale”. Non mi puoi trovare che d’accordo.
    Un bel saluto a te e a tutti.

    2 Marzo, 2018 - 18:54
  6. Luigi Accattoli

    Giuseppe scusa il ritardo con cui rispondo al tuo graditissimo commento: ho il rientro dei figli per le votazioni e dunque prepara paglia e fieno per tutti, carciofi e tiramisù. In questo momento sono ancora a tavola e io posso dedicarmi agli otia e volentieri ti segnalo che il “Salmo dell’esultanza e della pena” lo trovi qui:

    http://www.luigiaccattoli.it/blog/antologia-delle-pubblicazioni-2/salmo-dellesultanza-e-della-pena/

    Approfitto dell’occasione per avvertire i visitatori che qui nel blog trovano molto più – diciamo: dieci volte di più – rispetto a quanto non compaia nelle dispute quotidiane: l’antologia di 26 pubblicazioni in volume, centinaia di conferenze, articoli per ogni sorta di gazzette, interviste, prefazioni, fatti di vangelo, aforismi e sortilegi d’ogni specie. Devi solo scorrere le pagine elencate sotto la mia foto. Se vai alla pagina ANTOLOGIA DELLE PUBBLICAZIONI e scendi al 14° titolo, ch’è un mio libretto del 2002, Dimmi la tua regola di vita. Cinque tracce dell’avventura cristiana nella città mondiale. Cliccando su di esso, puoi vedere la foto dell’ottima copertina, sotto alla quale trovi elencate le parti che puoi leggere: la Premessa, il Salmo dell’esultanza e della pena, la 4a di copertina, l’indice. Tutto questo senza pagare un euro. Non è straordinario?

    3 Marzo, 2018 - 16:09
  7. Victoria Boe

    Splendido il salmo dell’esultanza e della pena. Da rileggere ogni qualvolta si vuole innalzare una suprema lode al Signore.
    Complimenti a Luigi che si è fatto portavoce di tutti noi.

    3 Marzo, 2018 - 17:14
  8. giuseppe di melchiorre

    Grazie, Luigi, per la tua attenzione e per le indicazioni di lettura.
    Ma io il salmo l’ho riletto nella stampa che feci ben 10 anni fa. Un salmo bellissimo e sempre attuale per un cristiano comune come me….

    3 Marzo, 2018 - 17:31

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