Campana a martello: fuoco? ladri? banditi?

Manzoni 8. “Don Abbondio stava sur una vecchia seggiola, ravvolto in una vecchia zimarra, con in capo una vecchia papalina, che gli faceva cornice intorno alla faccia, al lume scarso d’una piccola lucerna. Due folte ciocche di capelli, che gli scappavano fuor della papalina, due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti canuti, e sparsi su quella faccia bruna e rugosa, potevano assomigliarsi a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna”. Siamo nel capitolo otto dei Promessi sposi, mia lettura estiva insieme a Svetonio [vedi post precedente]. E’ il 10 novembre 1628, “la notte degl’imbrogli e de’ sotterfugi”: il matrimonio clandestino, il rapimento di Lucia, il suo salvataggio da parte di padre Cristoforo. Imprese che vanno tutte storte, raccordate – a metà del racconto – dal suono delle “due campanette” della chiesa di don Abbondio tirate da Ambrogio il sagrestano: “Campana a martello! fuoco? ladri? banditi?” Il ritratto del curato mi prende per la sequenza degli aggettivi “vecchia” e “folti” che riempiono la tela e per lo sbocco sul “chiaro di luna” che è il protagonista di quella notte.

42 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Con questo post riprendo la rapsodia manzoniana che avevo condotto qui nel blog l’anno scorso nei mesi di luglio e agosto. Ero arrivato al capitolo sette e ora riparto dall’otto. Sul chiaro di luna e sul raffronto dei capitoli sette e otto con “Il sabato del villaggio” del Leopardi avevo divagato nell’ultimo post della scorsa estate.

    16 Luglio, 2014 - 19:32
  2. Luigi Accattoli

    C’è un altro richiamo leopardiano – in questo capitolo – oltre a quelli che avevo segnalato l’hanno scorso: l’ho trovato oggi ed è la parola garzoncello, al paragrafo 39, se ho contato bene: “il garzoncello trema come una foglia”, detto di Menico “mandato dal padre Cristoforo ad avvisar le due donne che, per l’amor del cielo, scappassero subito di casa”. In Leopardi – e sempre nel “Sabato del villaggio”, che a mio sentire qui il Manzoni ha presente – c’è “garzoncello scherzoso”:

    Garzoncello scherzoso,
    Cotesta età fiorita
    E’ come un giorno d’allegrezza pieno,
    Giorno chiaro, sereno,
    Che precorre alla festa di tua vita.

    16 Luglio, 2014 - 19:33
  3. Luigi Accattoli

    Del capitolo più mosso del romanzo mi piace riportare la similitudine del cane e dei porci, che illustra lo sbandamento dei bravi e il loro raccozzo: “Ci volle tutta la superiorità del Griso a tenerli insieme, tanto che fosse ritirata e non fuga. Come il cane che scorta una mandra di porci, corre or qua or là a quei che si sbandano; ne addenta uno per un orecchio, e lo tira in ischiera; ne spinge un altro col muso; abbaia a un altro che esce di fila in quel momento; così il pellegrino acciuffa un di coloro, che già toccava la soglia, e lo strappa indietro; caccia indietro col bordone uno e un altro che s’avviavan da quella parte: grida agli altri che corron qua e là, senza saper dove; tanto che li raccozzò tutti nel mezzo del cortiletto”. Cani alle prese con i porci ne ho visti, da piccolo, nelle campagne tra Recanati e Osimo e trovo veridica la descrizione del Manzoni. Specie dove il cane “ne spinge un altro col muso”. I porci per spostarli li devi spingere, magari con un badile, ma se sei un cane lo farai con il muso.

    16 Luglio, 2014 - 19:33
  4. Luigi Accattoli

    L’anno scorso avevo fatto – tra il 16 luglio e il 24 agosto – sette post manzoniani a richiamo dei primi sette capitoli del romanzo, che ne ha 38. Vediamo quest’anno quanti ne verranno, immagino di più, ma dipende dal sonno in cui resteranno altri fantasmi del blog da qui alla fine d’agosto.

    16 Luglio, 2014 - 19:34
  5. Veramente piacevole questa rilettura di Manzoni.

    16 Luglio, 2014 - 23:01
  6. Federico

    Fantasmi e troll andranno in vacanza.
    Sulla nostra estate veglia in buon Renzi e possiamo ben dedicarci a letture piacevoli e spensierate.
    Personalmente ho intenzione di andare a rintracciare quella “buona lana” di Julien Sorel, tra il rosso e il nero di questa estate “renziana”.

    17 Luglio, 2014 - 9:50
  7. Luigi Franti

    Caro Luigi, leggi pure tranquillamente i Promessi Sposi, i fantasmi, in queste ore, sono tutti al lavoro nel sito del Vaticano, dove, a quanto si dice, le interviste scalfaro-bergogliesche apparse e poi scomparse riappaiano e scompaiono nel giro di un paio d’ore.
    In altri tempi, ci saremmo sorpresi … ma ormai è tutto uguale, Vatican.va o Dagospia …

    17 Luglio, 2014 - 13:36
  8. Luigi Franti

    Caro Luigi, visto che oltre a Manzoni leggi Svetonio (o Suetonio, se preferisci), e quindi non sei troppo alieno dai pettegolezzi sui politici, che ne dici del tuo Renzi alle prese con l’Europa. Considerato il modo in cui sta gestendo l’affare delle nomine, non ti viene il sospetto che sia un coglione (anzi un bischero) anche lui?

    17 Luglio, 2014 - 18:42
  9. Clodine

    Certo che Manzoni è fantastico nel dipingere a contorni netti tutto quanto passa al vaglio del suo sguardo attento, profondo e, per certi aspetti, anche profetico .
    Forse per via di quell’autentica conversione passata attraverso un travaglio interiore, di fatto, la sua maturità spirituale non ha uguali tra i suoi contemporanei :”contorti” dentro problematiche politico/esistenziali dal sapore nichilista [esempio, non vedo affinità tra Leopardi, con la sua concezione pessimistica alla Shopenauer, e il Manzoni -“Anima Mundi”- disciplinato, in grado di intuire tutte le gamme cromatiche dell’umana fragilità che solo uno spirito maturo riesce a percepire. Anche il”garzoncello” Leopardiano, angustiato dall’incalzare di un “tempus fugit” ansioso di vivere un presente già trascorso, è diverso da quello Manzoniano inserito in un contesto quasi comico denso di inattesi colpi di scena.

    C è un personaggio, poi, dei Promessi, quasi mai analizzato ma interessante -grazie a Franti per avermelo fatto riscoprire- ed è quello del cancelliere Ferrer [ già contestato dal Manzoni nel capXII per aver imposto la sua politica anche sui beni di prima necessità [pane] e aver fatto ricadere la colpa sul suo Vicario, il quale, poveraccio, veniva assalito dal popolo affamato] . Al capitolo XIII ,in una scena gustosissima che mette in evidenza una ipocrisia senza limiti, lo si vede, il Ferrer,in carrozza accorrere addirittura in aiuto di quel vicario da lui stesso incastrato e sul punto di essere linciato e pronto a placare gli animi della turba inferocita.
    Un stralcio del XIII cap. che vale la pena leggere:

    “Il vecchio Ferrer presentava ora all’uno, ora all’altro sportello, un viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso, un viso che aveva tenuto sempre in serbo per quando si trovasse alla presenza di don Filippo IV; ma fu costretto a spenderlo anche in quest’occasione. Parlava anche; ma il chiasso e il ronzìo di tante voci, gli evviva stessi che si facevano a lui, lasciavano ben poco e a ben pochi sentir le sue parole. S’aiutava dunque co’ gesti, ora mettendo la punta delle mani sulle labbra, a prendere un bacio che le mani, separandosi subito, distribuivano a destra e a sinistra in ringraziamento alla pubblica benevolenza; ora stendendole e movendole lentamente fuori d’uno sportello, per chiedere un po’ di luogo; ora abbassandole garbatamente, per chiedere un po’ di silenzio. Quando n’aveva ottenuto un poco, i più vicini sentivano e ripetevano le sue parole:
    – pane, abbondanza: vengo a far giustizia: un po’ di luogo di grazia -. Sopraffatto poi e come soffogato dal fracasso di tante voci, dalla vista di tanti visi fitti, di tant’occhi addosso a lui, si tirava indietro un momento, gonfiava le gote, mandava un gran soffio, e diceva tra sé:
    «por mi vida, que de gente!»
    – Viva Ferrer! Non abbia paura. Lei è un galantuomo. Pane, pane!
    – Sì; pane, pane, – rispondeva Ferrer: – abbondanza; lo prometto io, – e metteva la mano al petto.
    – Un po’ di luogo, – aggiungeva subito:
    – vengo per condurlo in prigione, per dargli il giusto gastigo che si merita:
    – e soggiungeva sottovoce:
    – si es culpable –
    . Chinandosi poi innanzi verso il cocchiere, gli diceva in fretta:
    – adelante, Pedro, si puedes.

    Incredibile scena che trovo rammento molto l’attuale situazione politica!
    W Manzoni!

    18 Luglio, 2014 - 7:07
  10. Clodine

    rammenti…

    18 Luglio, 2014 - 7:14
  11. Clodine

    L’attuale situazione politica globale in cui tutti accuano tutti.
    Israele compie il genocidio, lo sterminio dei palestinesi, bombarda a tappeto Gaza. Ma certo, è giusto, deve pur difendersi no! ?Come si fa a sgominare Hamas senza bombardare gli insediamenti: Ipocrisia all’ennesima potenza. La verità, chiara anche anche ad un cieco, è che Israle vuole prendersi la striscia, estendere il suo dominio sull’intero territorio e lo farà per mezzo delle armi…con la guerra, come ha sempre fatto, con il placet degli USA.
    Ora è “giallo” sul’abbattimento del boing sui cieli di Kiev…ma chi sarà stato? Mah…forse gli UFO…chissà!?
    La verità e che cii stanno portando sull’orlo di una guerra mondiale, in cui la posta in palio è il dominio della quasi totalità del globo che l’imperialismo americano e israeliano vogliono estendere anche sul mondo arabo (“Nuovo Ordine Mondiale”) e di lì arrivare alla Russia di Putin e dell’Europa. tutto qui!

    18 Luglio, 2014 - 7:39
  12. Clodine

    “Il vecchio Ferrer presentava ora all’uno, ora all’altro sportello, un viso tutto umile, tutto ridente, tutto amoroso, un viso che aveva tenuto sempre in serbo per quando si trovasse alla presenza di don Filippo IV; ma fu costretto a spenderlo anche in quest’occasione”

    Che descrizione straordinaria! E’ proprio il viso ipocrita della politica, sempre uguale da sempre, per questo la detesto.
    In quella Luigi ci vedi la similitudine del cane e dei porci? IN questa ci vedo la furbizia becera del politico: con quel comportamento untuoso che dimostra come la legge, emanzione del potere, sia sempre alleata dell’abuso e mai espressione del diritto . Nella coscienza della maggior parte della classe politica nazionale, internazionale e infine globale è totalmente assente la responsabilità in senso umano, e quello che fa più male, in senso religioso.

    18 Luglio, 2014 - 9:02
  13. Sara1

    Chiedo perdono ovviamente a chi non sopporta i mei link, in questo caso mi pare una buona causa.

    18 Luglio, 2014 - 10:40
  14. discepolo

    “sul vescovado di Mosul sventola il vessillo nero dell’Isis. le statue dei santi e della Madonna sono già state distrutte.
    qualcuno di voi ha sentito qualche intervento , qualche parola di riprovazione da parte dei vertici della Chiesa cattolica ? silenzio assoluto.
    Di tutto si parla meno che delle continue prepotenze che subiscono i cristiani in Medio oriente.
    E poi c’è dice che Pio XII è colpevole del silenzio sui nazisti….

    18 Luglio, 2014 - 11:53
  15. discepolo

    Anzi , oltre a non esserci nessuna parola di riprovazione, ci sono pure le felicitazioni per la fine del Ramadan! ma certo, felicitiamoci pure! Evviva!
    Dell serie: cari Musulmani trucidate pure i cristiani nei vostri paesi, del resto è nella vostra tradizione, è scritto nel Corano, Chi sono io per giudicare? e vi dicendo….. ma per favore non trucidate noi cristiani europei! Risparmiateci,
    come vedete noi siamo ecumenici e miti, ci sottomettiamo e apprezziamo la vostra religione e non osiamo dire nulla, se volete trucidare trucidate pure a, noi vi facciamo le felicitazioni e i complimenti e i salamelecchi..

    http://ilsismografo.blogspot.it/2014/07/vaticano-messaggio-del-pontificio_18.html

    18 Luglio, 2014 - 12:53
  16. Luigi Franti

    Il nostro silenzio sui cristiani perseguitati nel mondo è la prima e più grave colpa che abbiamo. Forse Dio permette che le cose vadano così disastrosamente nella chiesa proprio a causa di questo nostro peccato gravissimo.

    18 Luglio, 2014 - 13:16
  17. discepolo

    Eppure non sarebbe così difficile: papa Francesco grazie all’immensa popolarità mondiale che ha ottenuto fino ad ora potrebbe lanciare un appello accorato, e ribadirlo in più e più luoghi e sedi.. potrebbe scrivere un Enciclica su questo tema invece che sull’Ecologia .. la salvaguardia degli animali e delle specie vegetali è forse PIU’ IMPORTANTE della salvaguardia degli esseri umani cristiani?
    Cosa si sarebbe detto di PIo XII se in piena carneficina di esseri umani avesse scritto un Enciclica sull’ECOLOGIA?
    Ma la verità è semplice e lampante: ai cristiani europei e occdientali non importa un bel nulla di cosa accad eai cristiani in Africa,in Sudan , In Nigeria e in Medio Oriente nonchè in India e Pakistan. Problemi loro. La santa Sede se ne lava le mani.
    i cristiani europei vogliono vivere in pace e nell’ecumenismo coi musulmani. nel dialogo, e non vogliono rogne diplomatiche. Così di fronte alle carneficine, voltano la testa dall’altra parte, fanno finta di non sapere.

    18 Luglio, 2014 - 13:42
  18. discepolo

    Il fatto che il cristianesimo rischi di essere esinto nei luoghi storici che ne hanno visto la fioritura nei primi secoli dopo Cristo, l’odierna Turchia (un tempo Impero Bizantino), la Siria, l’antica Mesopotamia ( oggi Iraq e Iran), l’Egitto, l’Etiopia, la Libia la Tunisia ecc, insomma in tutti quei paesi da dove sono sorti tanti Santi e Teologi e Padri della Chiesa, dai Padri Cappadoci ad Efrem il Sito, dai Padri alessandrini a Sant’Agostino di Tagaste, è un vento che più che storico definirei SIMBOLICO. Quel ristiansimo è ormai quasi estinto. certo sopravvivono monasteri nel Sinai e nella Turchia dove l’antica Tradizione si tramanda ancora.. iste ancora il Monte ATHOS, esiste ancora qualche Chiesa in Siria dove si cantano le antiche Melodie di Sant’Efrem il Siro.
    Ma uanto potranno sopravvivere? Saranno spazzate via dalla storia.
    Magari fra cinquecento anni si penserà che il cristianesimo è iniziato col Concilio Vaticano II e che il PRIMO PAPA è stato Bergoglio.

    18 Luglio, 2014 - 13:55
  19. Clodine

    Effettivamente,se la cosa non la si guardasse in prospettiva soprannaturale , come dice Franti, sarebbe impossibile da spiegare l’accecamento sia degli uni – musulmani-che degli altri -ebrei, pronti a cacciare dal cenacolo, luogo caro ai cristiani, cattolici radunati in preghiera spruzzandoli con la candeggina- odiano i cristiani e anche tra di loro si odiano. Assurdo dover constatare come tutto si fa oscuro, tenebroso,quando entra in campo la fede e di come una ridda di interessi, passioni, accechino e fomentino impulsi di potere, demoniaco. Non è passato neppure un mese dall’incontro in Vaticano dei due capi di stato ed eccoli, pronti a massacrarsi…orribile!

    18 Luglio, 2014 - 13:57
  20. Marilisa

    “cari Musulmani trucidate pure i cristiani nei vostri paesi, del resto è nella vostra tradizione, è scritto nel Corano,…”

    Non mi risulta che sia scritto nel Corano. Non inventiamo fandonie,per piacere.

    18 Luglio, 2014 - 14:08
  21. discepolo

    E invece sì cara Marilisa purtroppo per lei è proprio scritto nel Corano in
    particolare

    Se un musulmano non si unisce alla guerra, Allah lo ucciderà [Sura 9:93]. Al fedele deve essere detto “ il calore della guerra è violento, ma più violento è il calore del fuoco dell’inferno” [Sura 9:81]
    – Un musulmano deve “combattere per la causa di Allah con la devozione a Lui dovuta” [Sura 22:78]
    – I musulmani devono far guerra agli infedeli che vivono intorno a loro [Sura 9:123]
    – I musulmani devono essere “brutali con gli infedeli” [Sura 48:29]
    – Un musulmano deve “gioire delle cose buone” che ha guadagnato con il combattimento [Sura 8:69]
    – Un musulmano può uccidere ogni persona che desidera se è per “giusta causa” [Sura 6:152]
    – Allah ama coloro che “combattono per la Sua causa” [Sura 6:13]. Chiunque combatta contro Allah o rinunci all’Islam per abbracciare un’altra religione deve essere “messo a morte o crocifisso o mani e piedi siano amputati da parti opposte” [Sura 5:34]
    – “Chiunque abiuri la sua religione islamica, uccidetelo”. [Sahih Al-Bukhari 9:57]
    – “Assassinate gli idolatri ogni dove li troviate, prendeteli prigionieri e assediateli e attendeteli in ogni imboscata” [Sura 9:5]

    Ebbene sì cara Mrilisa è scritto nel Corano, oppure tu credevi che i musulmani uccidessero gli infedeli per proprio gusto personale?

    18 Luglio, 2014 - 14:15
  22. discepolo

    sura 67, versetto 4: ” Quando incontrerete infedeli , dovete ucciderli fino a farne grande strage, e stringete forte le catene dei prigionieri”. Stessa sura, versetto 9: ” Per gli increduli, che muioiano e che Dio renda inesistenti le loro opere”

    18 Luglio, 2014 - 14:20
  23. discepolo

    [Corano 2:191] “Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell’omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.”

    [Corano 4:89] “Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. Non sceglietevi amici tra loro, finché non emigrano per la causa di Allah. Ma se vi volgono le spalle, allora afferrateli e uccideteli ovunque li troviate. Non sceglietevi tra loro né amici, né alleati.” [Corano 4:91] “Altri ne troverete che vogliono essere in buoni rapporti con voi e con la loro gente. Ogni volta che hanno occasione di sedizione, vi si precipitano. Se non si mantengono neutrali, se non vi offrono la pace e non abbassano le armi, afferrateli e uccideteli ovunque li incontriate. Vi abbiamo dato su di loro evidente potere.” [Corano 5:33] “La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso.” [Corano 8:12]

    18 Luglio, 2014 - 14:22
  24. discepolo

    Cara Marilisa il testo del Corano non mi pare molto ecumenico ne’ pacifista.
    del resto è ovvio è stato dettato da Maometto un arabo del 600 sicuramente non edotto della carta dei “diiritti dell’uomo” o del politicamente corretto.
    tu mi obbietterai chei cristiani a lui contemporanei la pensavano uguale. E’ vero, è stupido voler criticare il Corano OGGi, colla mentaità dei nostri tempi.
    purtroppo però OGGI i musulmani prendono alla lettera questo testo.
    testo che (scusate lo scarso ecumenismo) a me sembra un insieme di baggianate, testo che non è affatto ispirato da Dio, non è affattp un vera religione e non dice affatto la Verità.Almeno io la penso così:L’unica Verità è Cristo e il Dio trinatario.
    Ma se non si crede in Cristo unica Verità e questo e si strizza l’occhio, ecumenicamente, a simili fandonie e baggianate , tipo il Corano, allora poi non lamentiamoci se c’è gente che prende il Corano alla LETTERA e fa quello che dice.

    18 Luglio, 2014 - 14:30
  25. discepolo

    [Corano 5:51] “O voi che credete, non sceglietevi per alleati i giudei e i nazareni [versione francese: “… gli ebrei e i cristiani”],
    essi sono alleati gli uni degli altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro. In verità Allah non guida un popolo di ingiusti.” [Corano 9:30] “Dicono i giudei: “Esdra è figlio di Allah”; e i nazareni dicono: “Il Messia è figlio di Allah”. Questo è ciò che esce dalle loro bocche. Ripetono le parole di quanti già prima di loro furono miscredenti. Li annienti Allah. Quanto sono fuorviati!” [Corano 5:14]

    18 Luglio, 2014 - 14:45
  26. discepolo

    Instillerò il terrore nel cuore dei non credenti, colpite sopra il loro collo e tagliate loro la punta di tutte le dita” [Sura 8:12]

    “E quando il tuo Signore ispirò agli angeli: “Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi!”

    -Essi (gli infedeli ndr) devono essere uccisi o crocefissi e le loro mani ed i loro piedi tagliati dalla parte opposta [Sura 5:33]

    18 Luglio, 2014 - 14:47
  27. discepolo

    ti basta Marilisa o non sei convinta?
    se non sei convinta ti manderò altri versetti del Corano che grondano strage e sangue e mani mozzate e teste tagliate…
    Del resto, ripeto, da chi i moderni fondamentalisti musulmani che decapitano con grande piacere i loro nemici prendono spunto se non dal Corano?

    18 Luglio, 2014 - 14:51
  28. discepolo

    che differenza abissale vero cara Marilisa colle parole del Vangelo di Gesù?
    ‘ Amate i vostri nemici e pregate per chi vi perseguita”
    Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno”
    “venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi perchè il mio giogo è soave”
    Io che sono affaticata e oppressa vado volentieri sotto i giogo soave di Gesù Cristo.
    Perme Lui solo ha detto paarole di vita eterna e soprattutto Lui solo ci darà la vita eterna , cioè la salvezza.
    Solo Cristo. tutto il resto è menzogna

    18 Luglio, 2014 - 14:59
  29. discepolo

    Jesu, dulcis memoria,
    dans vera cordis gaudia:
    sed super mel et omnia
    ejus dulcis praesentia.

    Nil canitur suavius,
    nil auditur jucundius,
    nil cogitatur dulcius,
    quam Jesus Dei Filius.

    Jesu, spes paenitentibus,
    quam pius es petentibus!
    quam bonus te quaerentibus!
    sed quid invenientibus?

    Nec lingua valet dicere,
    nec littera exprimere:
    expertus potest credere,
    quid sit Jesum diligere.

    Sis, Jesu, nostrum gaudium,
    qui es futurum praemium:
    sit nostra in te gloria,
    per cuncta semper saecula.
    Amen.

    18 Luglio, 2014 - 15:20
  30. Marilisa

    Lei, discepolo, non ha letto bene il Corano oppure ha letto qualche copia manomessa, come avviene ai testimoni di Geova che si rifanno ad un testo riveduto e corretto della Bibbia per difendere la loro religione.
    Altrimenti saprebbe che, invece, nel libro sacro degli islamici molti punti lo accomunano al Vangelo. Strano ma vero.
    Non mi impressionano per niente quei passi da lei riportati.
    Io so che ogni volta che ho sentito parlare degli esperti su quella religione, mi sono trovata davanti delle persone che smentivano che nel Corano fosse predicata la violenza nei confronti del prossimo. E si tratta anche di saper interpretare e di non estrapolare a proprio piacimento i passi che ci tornano utili per difendere le nostre tesi.
    E poi, i fondamentalisti si trovano ad ogni latitudine e in ogni religione, a quanto pare. Lei ne sa qualcosa, vero?
    Altra considerazione semplicissima: se anche i musulmani si sentissero spinti, per ideologia religiosa, ad infliggere violenza agli “infedeli”, a noi cristiani non è fatto alcun obbligo di rispondere con le stesse armi. Tutt’altro, direi.
    Mi pare di ricordare che Qualcuno abbia ordinato ad un tal Simone, detto poi Pietro, di rinfoderare la spada che quello si accingeva ad usare contro i nemici. Queste sono parole di vita eterna o no? O forse ricordo male?
    Quindi è inutile recriminare ad ogni piè sospinto come lei fa da più di un anno a questa parte.
    Perché non prova a spiegarmi, invece, perché ciò avviene solo adesso, mentre prima non succedeva?

    18 Luglio, 2014 - 15:56
  31. discepolo

    cara Marilisa, forse lei non lo sama il corano è per i Musulmani un testo sacro. quindi non è come per noui che certi versetti del Corano possono esser “interpretati” alla luce della modernità.
    guardi che non c’è alcuna critica moderna del Corano che corrisponda alla critica moderna del vangelo.
    il Corano dai buoni Mudsulmani è accettato “in blocco” come ispuirato da Dio 3 quindi non si può discutere,. E nel corano ci sono molte Sure che inneggiano allo stemibnio dell’Infedele.
    che a lei questo nobn piaccia, che non corrisponda alle sue idee idilliac he ed ecumeniceh, poco importa. la realtà è questa. realtà ben conosciuta dai musulmani.
    che poi lei per “ecumenismo2 preferisca sorvolare od ignorare del tutto le Sure delCoranpo che inneggiano allo sterminio dell’Infedele, questo è un probvlema suo.
    gli ideologi si sa quando devono fare i conti colla realtà dicono: è la realtà che sbaglia.
    dunque è il testo del Corano che sbaglia, è la sua oèpione che ha ragione!
    quando l’ideologia e la stupidità vincono non c’è niente da fare! neppure mostrare i testi che dimostrano ilcontario.

    18 Luglio, 2014 - 16:30
  32. Marilisa

    E lei vorrebbe che io replicassi ad uno scritto del genere? Ma non può essere, non esiste proprio.

    18 Luglio, 2014 - 17:44
  33. Clodine

    “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno’. Meravigliosa questa frase di Nostro Signore. E se chiedeva perdono per i suoi carnefici -ebrei,pagani- ergo che la loro colpa c’era, e la richiesta del perdono equivaleva alla richiesta al Padre di donare la grazia del pentimento e della conversione: su questo punto non mi sembra ci siano dubbi.
    Questo pentimento non mi sembra ci sia mai stato e Gesù, se per noi è Dio , non lo è per le due religioni monoteiste per cui siamo dei bugiardi, infedeli, eretici e i più grandi bestemmiatori da attivamente disprezzare e combattere. Per questo non credo che i tempi siano maturi per il dialogo interreligioso a tutt’oggi impantanato nelle sabbie mobili dell’ utopia.
    Per quanto l’islam -inconciliabile col cristianesimo- può avere la scusante di non aver ricevuto la Rivelazione, non ci si può esimere dalla condanna totale per l’indottrinamento dei suoi adepti che fa dello Stato un mezzo temporaneo per sottomettere il mondo intero all’islam mediante la jihad, basata sul Corano, la Sunna e il profeta.
    Ha ragione discepolo: la sharia è il fine e presuppone che la società sia totalmente islamizzata. Questa è storia passata e recente incontrovertibile, e poco conta il fatto che il nome di Gesù sia menzionato nel loro testo sacro quando poi mi trucidano i seguaci di quel Cristo che fintamente onorano.
    Ma non meno colpevole è il giudaismo talmudico che reputa Gesù Cristo un impostore pur avendo ricevuto la Rivelazione ed avendoLo visto predicare e far miracoli. Nessuna delle due riconoscerà il Cristianesimo: continueranno entrambe a negare l’Incarnazione e a vedere nella Sua religione un inganno con le conseguenze che sono sotto gli occhi del mondo.

    19 Luglio, 2014 - 22:03
  34. Clodine

    Sulla guerra, poi, e se sia lecito o meno rispondere con le stesse armi, che dire: lasciamo che parlino prima i documenti e poi i fatti.
    Pacem in Terris, prima, e la costituzione conciliare Gaudium et Spes, poi rifiutano senza mezzi termini la teoria della guerra giusta e proiettano il pensiero cattolico verso una nuova dimensione, tanto da potersi affermare che a partire dai due documenti appena citati comincia a formarsi il Dna pacifista della Chiesa. La condotta tenuta da Giovanni Paolo II in occasione della prima guerra del Golfo non lascia spazio a fraintendimenti..Eppure, l’azione sia di Paolo VI e Giovanni Paolo II non può considerarsi del tutto lineare. Se dalle prime impressioni si passa ad un esame attento e approfondito del loro magistero, si riscontrano in entrambi i pontificati oscillazioni e contraddizioni soprattutto per gli sconvolgimenti geopolitici, la lotta al comunismo. Ma mentre la Chiesa, coraggiosamente ,intraprende questo accidentato cammino pacifista per converso, all’interno del mondo islamico si assiste alla nascita di posizioni teoriche esplicitamente belliciste così che nello stesso periodo in cui si giunge in ambito cattolico a proclamare il rifiuto della guerra -e arriviamo ormai all’inizio degli anni ’90 – nell’altro campo iniziava a udirsi il richiamo a quella guerra santa che era da tempo confinata negli scaffali polverosi della storia. Polverosi come la striscia di Gaza, di cui israele non sa cosa farsene, se non mostrare i muscoli del potere…

    19 Luglio, 2014 - 22:35

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