Canova la luce come medico e i bagni di sole

Sono di nuovo a Padova sulle tracce di Francesco Canova – 1908-1998, medico, fondatore di Medici con l’Africa – in vista di una pubblicazione che potrebbe avere questo titolo: “Francesco Canova. Un cristiano creativo che porta in Africa 1328 medici”. Ne parlai qui il 10 novembre riferendo questa frase del mio personaggio: “La luce è un gran medico”. Torno a essa per una nuova provocazione ai visitatori. Quelle parole aprono il capitolo La luce del volume Salute. Dono e conquista che Canova pubblica nel 1936 con la Editrice Gregoriana in Padova. In quel capitolo parla di “elioterapia o cura del sole” e di “bagni di sole”. Afferma che “il bambino ha bisogno di sole quanto e più di una giovane pianta”. Tra i frequentatori del pianerottolo c’è chi sappia qualcosa delle risorse curative della luce e dei “bagni di sole”?

5 Comments

  1. In primo luogo l’esposizione alla luce del sole aumenta i livelli di serotonina, combattendo la tendenza alla depressione e contribuendo ad un miglior equilibrio psicofisico.
    Inoltre il sole aiuta a fissare la vitamina D e quindi favorisce il rinforzo del tessuto osseo e, nei bambini, combatte il rachitismo.
    Queste sono le mie poche conoscenze di tipo empirico, ma Marco o Discepolo potrebbero essere di maggior sostegno, credo…

    17 Gennaio, 2012 - 23:35
  2. Luigi Accattoli

    Nico conosco bene Padova dove vengo più volte l’anno. Per esempio per gli angeli del Guariento. Sarò alla sede del CUAMM fino a venerdì a pranzo. Se puoi venire ne sarò felice, ma preavvertimi per e-mail (vedi sotto la mia foto il rigo cliccabile MANDA UN’E-MAIL).

    17 Gennaio, 2012 - 23:47
  3. Da bambina mi furono prescritti i “bagni di sole” dallo pneumologo perchè avevo costantemente la bronchite. Ricordo che arrostivo al sole da Giugno a Settembre ed ero l’invidia di tutti i cuginetti con la mia abbronzatura. Comunque, dopo 3 anni di bagni di sole la bronchite scomparve e non l’ho mai più avuta ,grazie a Dio, neanche quando ho vissuto nei – 20 gradi del Nord Dakota.

    Così il professor De Wittemel (Svizzero), consigliò alla mia mamma di curarsi la sinusite che l’affliggeva ogni inverno con le inalazioni di acqua di mare pulita. Mamma faceva quintali di penicillina ogni anno ma il problema non si risolveva, finchè questo professore le raccomandò questa “strana” cura. Ogni mattina alle 7 la mamma andava al mare o papà le portava una bottiglia di acqua di mare e lei la inalava un po’ per volta. Bruciava da morire, ma due settimane di questa cura non hanno più fatto far ricorso alla penicillina.

    Saluti, mentre chiedo ai medici del pianerottolo un parere sulle due cure
    Saluti a tutti

    18 Gennaio, 2012 - 0:18
  4. discepolo

    La luce solare è un energia e come tale ha effetti positivi ma può avere anche effetti negativi.
    Certo e’ utilissima per i bambini per far produrre dalla pelle la vitamina D, in carenza della quale il Calcio non è assorbito e quindi si ha il rachitismo, le osse hanno poco calcio e si deformano. Per questo credo che questo medico consigli i bagni di sole , per l’effetto benefico sulla Vit . D e il Calcio.
    D’altra parte prendere troppo sole o stare troppo esposti al sole ha anche effetti negativi,
    i tumori cutanei sono dieci volte più frequenti nei marinai, nei contadini o nella persone costantemente esposte al sole. L’energia solare che investe le cellule cutanee provoca l’invecchiamento precoce della pelle, a volte vere e proprie ustioni e scottature, e inoltre probabilmente provoca dei danni al DNA chen pooi possono portare alla trasformazione in cellule tumorali .Le creme protettive non bastano: bisogna ripetere alle mamme
    di NON TENERE i bambini esposti al sole nelle ore più calde quando i raggi sono perpendicolari, ma anche così a settembre si vedono sempre bambini ustionati. la moda di essere abbronzati, per fortura sta un po’ passando.
    bisogna sempre ricordare che il Sole , Apollo, è un Dio bifronte, ambiguo e tremendo. da’ la vita ma può anche dare la morte. Apollo è il Dio delle muse ma anche il tremendo “saettatore” Gli antichi pur onorandolo lo temevano . Oggi noi dobbiamo ancora onorare il sole ma anche temerlo un po’: troppa confidenza coi raggi solari, troppa smania di essere abbronzati, troppe ore passate sotto il sole senza protezione fanno male!!!!

    18 Gennaio, 2012 - 12:45
  5. Discepolo, hai ragione, ma il sole è comunque una bella cosa. Io mi trovo in una vecchia casa del centro storico di una cittadina umbra, dove il sole non si vede neppure a mezzogiorno. La natura ha predisposto l’ombra degli alberi per salvarsi dall’eccesso dei raggi solari. “Est modus in rebus”, diceva Orazio.

    18 Gennaio, 2012 - 13:18

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