Cardini agli arcistracattolici che arcistraparlano nei blog

“Quegli arcistracattolici tanto prodighi in scomuniche i quali sono soliti affollare i blogs arcistraparlando di profezie apocalittiche e magari arcistracitando testi scritturali, teologici e mistici che non hanno mai letto”: è un brano bilioso del godibile volume di Franco Cardini, Un uomo di nome Francesco. La proposta cristiana del frate di Assisi e la risposta rivoluzionaria del papa che viene dalla fine del mondo (Mondadori, pp.193, 20 euro). Vedilo a p. 95. A p. 191 c’è una “Nota per gli arcistracattolici”. Nei commenti altri spunti cardiniani.

56 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Dopo Francesco verrà Ignazio. Cardini invita i lettori a “cogliere non solo gli atteggiamenti e le scelte di Jorge Mario Bergoglio, ma anche e soprattutto la sua profonda disposizione d’animo e il senso che egli intende conferire al suo pontificato e che cerca d’imprimere a tutta la Chiesa che probabilmente, dopo il suo pontificato, si ribellerà duramente alla sua rivoluzione francescana” (p. 183). Penso che no: penso che dopo Francesco verrà Ignazio a completarne l’opera.

    7 Ottobre, 2015 - 10:43
  2. Luigi Accattoli

    Frase da soldato. “La Chiesa è un ospedale da campo” è una frase da soldato della Compagnia di Gesù (p. 6).

    7 Ottobre, 2015 - 10:44
  3. Luigi Accattoli

    Petrus Romanus. Nelle pagine di Cardini si avvertono refoli profetici: “Adesso è tempo di accettare la sfida: tempo, se si vuole, ‘apocalittico’, nel quale cioè la verità si manifesta nuda e noi siamo nudi davanti a essa. Tempo di Misericordia dopo il quale, come ammonivano in passato i predicatori, giungerà quello della Giustizia. Tempo nel quale il Cristo si presenta nudo come sulla croce, nudo nella nudità di tutti i poveri del mondo. Quando tornerà nella gloria, rivestità quella clamide imperiale dell’ultimo pallido riflesso della quale, il manto scarlatto, Petrus Romanus si è spogliato aspettando Colui che, solo, avrà diritto d’indossarlo di nuovo” (p. 6).

    7 Ottobre, 2015 - 10:45
  4. Luigi Accattoli

    Ultimo Papa. Alle parole Petrus Romanus Cardini fa seguire questa nota: “Alludono al nome con il quale è indicato l’ultimo papa secondo la Profezia di Malachia e che, secondo il computo ordinariamente accettato, dovrebb’essere Bergoglio” (p. 187). Cardini sembra prendere sul serio l’oscuro e dubbioso Malachia, cosa che a me non riesce. Mia allergia alle profezie.

    7 Ottobre, 2015 - 10:45
  5. Lorenzo Cuffini

    Sì, fantastico. Ovviamente sottoscrivo parola per parola, non fossi passibile di superbia- dato l’autore- potrei dire di averle scritte io, tanto mi ci ritrovo.
    Invece che nel libretto bello incazzosetto, Cardini le avesse scritte qui sul blog, chissà si sarebbe cuccato pure lui le rampognatine del caso tipo lei un giorno si e un giorno fa il solito discorso che non dobbiamo teologizzare e tromboneggiare e tutte quelle cose li…

    7 Ottobre, 2015 - 11:56
  6. Luigi Accattoli

    Lorenzo vedo che torni a battere sull’argomento che ti è caro. E che io non voglio sentire, chiaro? Chiedo a Sara e a ogni altro di non replicare e a te di non continuare. Cancellerò come ho già cancellato.

    7 Ottobre, 2015 - 12:12
  7. Spiletti

    Non esistono arcistracattolici.
    Esistono i cattolici, che hanno diritto di dire la loro, e i non cattolici, che hanno lo stesso diritto ma che non dovrebbero spacciarsi per quello che non sono.

    7 Ottobre, 2015 - 12:12
  8. Lorenzo Cuffini

    Bravo Luigi, tu cancella che fai sempre bene.

    7 Ottobre, 2015 - 12:15
  9. Luigi Accattoli

    “Ma come si fa”, dirà uno o una, “a discutere senza tornare sul già detto?” Si guarda avanti: io ho svolto un post e quattro commenti senza tornare al già visto.

    “Ma così ci si annoia, non c’è bollicine”. Errore: è chi torna sempre al già detto che annoia. Le bollicine chi le ha le mette. Quelle di ieri non bollicinano, perdinci! Tranquilli: sto provando a parlare come Cardini.

    7 Ottobre, 2015 - 12:18
  10. Fides

    Non esistono arcistracattolici.
    Esistono eccome, così come in Palestina esistevano i Farisei.

    7 Ottobre, 2015 - 12:19
  11. petrus

    Luigi non mi parlare di bollicine che sto giusto terminando la mia riserva di pignoletto frizzante dei colli bolognesi… un dramma.

    Gli arcicattolici esistono. Credo che i punti elencati da Cardini:

    1. Apocalittici
    2. Logorroici
    3. Scomunicanti

    dovrebbero aiutarci a riconoscerli ovunque.

    7 Ottobre, 2015 - 12:57
  12. Spiletti

    Naturalmente i “farisei” e quelli che straparlano sono sempre gli altri…

    7 Ottobre, 2015 - 13:37
  13. petrus

    Spiletti le tre caratteristiche devono essere presenti tutte e tre.

    Non basta essere logorroici per essere automaticamente arcicattolici, devi contemporaneamente scomunicare e prevedere sciagure.

    Guarda che non è così semplice fare tante cose insieme!

    7 Ottobre, 2015 - 14:11
  14. Rosa

    Luigi Accattoli scrive,

    7 ottobre 2015 @ 10:43
    “….Penso che no: penso che dopo Francesco verrà Ignazio a completarne l’opera.”

    In senso Ignazio? Ignazio chi? Mica “quello”, vero? 🙂

    7 Ottobre, 2015 - 14:42
  15. Marilisa

    “… e i non cattolici, che hanno lo stesso diritto ma che non dovrebbero spacciarsi per quello che non sono.”

    Naturalmente per Spiletti i non-cattolici sono quelli non bigotti.
    A parte questo, Luigi, hai fatto una bella pubblicità a Franco Cardini.
    Non vedo l’ora di acquistare quel suo libro. Deve essere assai interessante.

    7 Ottobre, 2015 - 14:47
  16. Sara1

    È un medievalista, anche un po’ di destra. (Anche se non strettamente ha una posizione tutta sua)

    7 Ottobre, 2015 - 15:01
  17. Luigi Accattoli

    A Rosa che chiede “In senso Ignazio?” Ho sognato che sarà Papa un francescano che prenderà il nome di Ignazio.

    7 Ottobre, 2015 - 15:14
  18. Clodine

    Mi piace tanto Cardini. Lo seguo, lo stimo.Però, non definirei “cattoliconi da blog” quelle persone che prestano fede alle profezie, alcune delle quali -ad esempio Fatima, ma non solo- sono riconosciute dalla Chiesa e sottoscritte dai Pontefici. Credo che la storia rientri tutta in un misterioso piano salvifico di Dio e credo Lo Spirito Santo presente nella Chiesa, e ora nel Sinodo. Mi fido di Lui : le “vie” che percorre [per dirla in modo figurato] anche se ci sono oscure, fanno parte di un disegno per i tempi a venire. Credo che tutti i Papi, anche quelli meno edificanti rientrano in questo piano. I “giganti” che ci han preceduto, penso a Cesare Augusto, a Costantino,ad Alessandro Magno, San Tommaso D’Aquino e tanti . tanti altri, tutti furono strumento della divina Provvidenza. Oggi, noi , nani sulle spalle di quei giganti, guardiamo la storia a 360 gradi procedere. La guardiamo dall’alto, con gli occhi puntati all’orizzonte, lontano…Come gufi sul far della notte, viviamo il presente, proiettati nel futuro, incerto, sicuramente, ma animati dalla speranza che Dio non ci abbandona.

    7 Ottobre, 2015 - 15:42
  19. petrus

    Un nome che è tutto un programma… ignis, fuoco.

    7 Ottobre, 2015 - 16:15
  20. Fides

    Naturalmente i “farisei” e quelli che straparlano sono sempre gli altri…

    Egregio Spiletti, non è una mia invenzione.

    I farisei praticavano una rigida separazione da quanti non aderivano agli stessi principi, e affermavano la necessità di allontanare dalla comunità i peccatori.
    In campo politico erano moderati, e non appoggiarono le rivolte antiromane organizzate dagli zeloti.
    Gesù critica severamente il loro legalismo e la loro ipocrisia (Mt 6,1-2; 23,2-6), e mette in guardia i suoi discepoli dall’imitare il loro comportamento.

    http://it.cathopedia.org/wiki/Farisei

    7 Ottobre, 2015 - 16:29
  21. Clodine

    Grazie Sara per l’articolo.Leggevo e riflettevo_ ma, Nicodemo, anche lui era fariseo e non mi viene da pensare ad un ipocrita. O a Giuseppe d’Arimatea,generoso, amabile seguace di Cristo, che sembra , anche lui, provenisse da quella setta sacerdotale. Invece penso potremmo, dai farisei, imparare che il culto a Dio va preservato, rispettato, difeso, come loro difesero il monoteismo dalle contaminazioni e dai sacrilegi dei popoli coevi, politeisti adoratori di Baal . Senza contare i danni che sono stati fatti perseverando in questo atteggiamento che ha contribuito a costruire un muro di antisemitismo-
    Tra l’altro Il fariseismo rappresentava l’ortodossosia, con le sue due scuole, di Hillel, di Shammai. Gli esperti sono concordi nell’affermare che Gesù era vicino alla scuola liberale di Hillel [Fu detto] . Ma quando aggiunge :” Ma io vi dico , si avvicina alla scuola conservatrice di Shammai- Anche se Gesù non era un Fariseo, condivideva comunque l’essenza della loro teologia e della loro fede. Anche tra i discepoli ci furono molti farisei, rimasti nascosti tra le pieghe del tempo…

    7 Ottobre, 2015 - 20:09
  22. picchio

    oggi ho passato tutto il giorno a scuola, sono stanca e anche un po’ arrabbiata, poi leggo degli “arcistracattolici” e non posso fare a meno di ridere. 🙂

    Grande Cardini 🙂

    7 Ottobre, 2015 - 20:10
  23. Clodine

    Se consideriamo che c’erano sette tipi di Farisei, sette sette, ognuna delle quali rappresentava un gruppo specifico, allora, si capisce quanto possa essere arduo decriptare le parole di Gesù verso costoro, a quale tipo di setta faceva riferimento. Non bisogna mai fare di tutt’erba un fascio…è sbagliato a prescindere!

    7 Ottobre, 2015 - 20:15
  24. Fides

    Clodine e Sara,
    non riesco proprio ad essere comprensivo ed indulgente con coloro che furono i principali bersagli degli attacchi del Nazzareno, coloro che cercarono ogni escamotage per arrestarlo e metterlo a morte e infine sobillarono la folla per impedire che fosse salvato. Non ci riesco proprio.

    7 Ottobre, 2015 - 20:18
  25. Sara1

    Fides così però si cade nelle vecchie accuse di deicidio davvero da tempo superate.

    http://www.stpauls.it/vita/0909vp/0909vp32.htm

    Secondo l’esegesi recente certi toni aspri dei vangeli derivano anche dal fatto che sono scritti in anni in cui ancora non vi è frattura profonda tra cristianesimo ed ebraismo.

    Sono in un certo senso il frutto di una polemica interna, come noi tra progressisti e conservatori.

    7 Ottobre, 2015 - 20:25
  26. Clodine

    C’erano i Sichemiti, che portavano la legge sulla spalla
    i Nikipiti, che si logoravano camminando a piedi nudi sui rovi
    i Kizaiti, che versano il sangue sui muri
    I Pestello o mortaio : testa china come un pestello nel mortaio per pubblicizza la santità [si vedono ancora oggi lungo il muro del pianto
    La setta dei Calcolatori”, che si accertavano sull’adempiuto di ogni obbligo
    e quella dei “Farisei dell’amore” [di Dio]. In cui non c’é ipocrisia, né critiche negative. Giuseppe d’Arimatea ne faceva parte.
    E in ultimo quella dei yareiti (yare=timoroso), la cui relazione con Dio era basata sulla paura, sulla soggezione.

    Strani eh!? Eppure, anche loro hanno contribuito a preparare la via al Messia, specie uno, di nostra conoscenza, accecato sulla via di Damasco-

    7 Ottobre, 2015 - 20:34
  27. Fides

    Sara,
    non so se si possa parlare di “deicidio”, ma certamente ci fu il complotto e l’assassinio di un innocente, o no?. E mi pare che sia ben documentato chi lo progettò e lo realizzò.
    E non fu certamente la gente comune o i romani: furono proprio loro, i capi del Sinedrio, gli Scribi e i Farisei.
    Sbaglio?

    7 Ottobre, 2015 - 20:37
  28. Clodine

    Lo so Fides, ti capisco. Non c’è dubbio che i Farisei avevano costruito una siepe ostentata intorno alla Torah. Avevano messo le ordinanze della tradizione sopra quelle della Legge (Torah). Ma Gesù non era ai Farisei, ma allo spirito dei Farisei che si rivolgeva. Quello spirito cocciuto, ostinato, ingrato…

    7 Ottobre, 2015 - 20:38
  29. Sara1

    E’ vero inoltre che Paolo critica la legge, ma chiede ad un certo punto ai forti nella fede (che non hanno bisogno di seguire la legge) di avere pazienza con i deboli.

    Accogliete colui che è debole nella fede, ma non per sentenziare sui suoi scrupoli.
    2 Uno crede di poter mangiare di tutto, mentre l’altro che è debole, mangia verdure. 3 Colui che mangia di tutto non disprezzi colui che non mangia di tutto; e colui che non mangia di tutto non giudichi colui che mangia di tutto, perché Dio lo ha accolto. 4 Chi sei tu che giudichi il domestico altrui? Se sta in piedi o se cade è cosa che riguarda il suo padrone; ma egli sarà tenuto in piedi, perché il Signore è potente da farlo stare in piedi.
    5 Uno stima un giorno più di un altro; l’altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente.
    6 Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio. 7 Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso; 8 perché, se viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore. 9 Poiché a questo fine Cristo è morto ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi. 10 Ma tu, perché giudichi tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio; 11 infatti sta scritto:
    «Come è vero che vivo», dice il Signore,
    «ogni ginocchio si piegherà davanti a me,
    e ogni lingua darà gloria a Dio».
    12 Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.

    7 Ottobre, 2015 - 20:38
  30. Clodine

    Gesù non ha preso posizione contro la Legge, né contro i Farisei, ma solo contro l’innalzamento della lettera della Legge sopra lo spirito della Legge”. Nella maggior parte della volte in cui i Farisei vengono citati nei Vangeli, essi sono antagonisti di Gesù o dei suoi discepoli..
    eppure…
    Alcune cose buone vengono dei Farisei ci sono nella scrittura: “In quello stesso momento vennero alcuni dei Farisei a dirgli: Parti, e vattene da qui, perché Erode ti vuole far morire” (Mat.13:31 e quando Paolo è stato portato davanti al Sinedrio di Gerusalemme,disse: “… io son Fariseo, figlio di Farisei” (Atti 23:6) tuttu i Farisei vennero a sua difesa..
    Certo, la consengna di Gesù avvenne per mano di scribi e farisei, e del popolo e dei Romani…ma anche questo rientrava in quel Progetto di Salvezza pensato da dio fin dall’Eternità.

    7 Ottobre, 2015 - 20:45
  31. Clodine

    Anch’io mi sono imbufalita tante volte contro l’ingiusta morte di Nostro Signore, il Suo dolore, la sua agonia, oggettivamente parlando; per questo capisco la tua reazione Fides…

    7 Ottobre, 2015 - 20:49
  32. Clodine

    Com’ è successo, Sara, che ci siamo imbattutte in questa roba qui…cioè, da Franco Cardini siamo arrivate ai Farisei…ti rendo conto? mah !

    7 Ottobre, 2015 - 20:59
  33. Fides

    Ahahah! Grazie, Clodine.
    Grandissimo Albertone. Una spassosissima parodia dell’arroganza del potere.

    7 Ottobre, 2015 - 21:25
  34. Clodine

    È. vero! Terribile l’arroganza del potere…però Albertone è irresistibile.
    Ciao Fides ; )))

    7 Ottobre, 2015 - 21:57
  35. petrus

    Marco 11,15-19

    15 Così giunsero a Gerusalemme. E Gesù, entrato nel tempio, cominciò a scacciare quelli che nel tempio vendevano e compravano e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 16 E non permetteva ad alcuno di portare oggetti attraverso il tempio. 17 E insegnava, dicendo loro: «Non è scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti”? Voi, invece, ne avete fatto un covo di ladroni!». 18 Ora gli scribi e i capi dei sacerdoti, avendo udito queste cose, cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era rapita in ammirazione del suo insegnamento. 19 E, quando fu sera, Gesù uscì fuori dalla città.

    Chi cerca di farlo morire sono gli scribi e i capi dei sacerdoti prima di tutto. Gesù tocca Mammona che era il vero Dio del tempio.
    E secondo un collaudato copione arrivato fino ai nostri giorni, chi tocca gli interessi economici dei potenti deve morire.

    8 Ottobre, 2015 - 8:44
  36. picchio

    il vangelo all’incontrario dell’arcivescovo Chaput:
    all’Incontro delle Famiglie vi erano «molte persone, giovani e con figli», che, come le 99 pecorelle, «vogliono vivere in base all’insegnamento della Chiesa e che traggono nutrimento da quello che dice Gesù e che dice la Chiesa. Incoraggiamo chi segue l’insegnamento della Chiesa sulla famiglia in modo che non si senta abbandonato».

    8 Ottobre, 2015 - 10:06
  37. petrus

    E giusto occuparsi anche di loro ci mancherebbe ma solo di loro mi pare molto comodo.
    Personaggio particolare questo arcivescovo.

    « Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli. » (Matteo 18,12-14)

    8 Ottobre, 2015 - 10:28
  38. petrus

    E per piccoli Gesù intende gli ultimi, quelli che non valgono nulla e gli emarginati.

    Che piaccia o no pare che Dio preferisca gli esclusi.

    Ma una qualunque madre non farebbe la stessa cosa? Se si ha un figlio lontano il cuore di una madre non è là col figlio lontano? Certo non trascura i figli vicini ma non aspetta alla finestra di vedere da lontano il figlio che torna?
    E se non torna non andrà forse a cercarlo finchè non lo ritrova?

    L’amore è così e ancora ce ne stupiamo e non capiamo.

    8 Ottobre, 2015 - 10:33
  39. picchio

    E in ogni caso andare a cercare quello che si è perso non significa abbandonare gli altri e non mi pare che sia quello che la Chiesa stia facendo.

    8 Ottobre, 2015 - 10:55
  40. Sara1

    In effetti sbaglia i divorziati non sono una pecorella ma credo più di un terzo sul totale dei matrimoni (in alcune zone credo la metà).

    8 Ottobre, 2015 - 10:57
  41. Sara1

    Con un po’ di pazienza quelli che resistono saranno la pecorella solitaria e verranno soccorsi da petrus…

    8 Ottobre, 2015 - 10:58
  42. Marilisa

    Questo arcivescovo Chaput è uno che è entrato nella Chiesa senza aver capito nulla del Cristo.
    Perché lo hanno fatto entrare? Come mai è arcivescovo?
    A quali criteri si attiene la Chiesa nell’ ammettere certe persone e nell’ insignirle di certi titoli altisonanti?
    C’ è da dare credito ad una Istituzione che ammette nel suo ambito persone come questo Chaput?

    8 Ottobre, 2015 - 11:09
  43. Luigi Accattoli

    Marilisa Chaput ha un nome e un cognome, per parlare così ti devi firmare.

    8 Ottobre, 2015 - 11:22
  44. Marilisa

    Luigi, sto esprimendo delle considerazioni legittime tramite domande altrettanto legittime, dopo ciò che ho letto di lui in questo blog.
    Parole, le sue, che lasciano sconcertati i cattolici come me, perché sono l’ esatto contrario delle parole di Gesù.

    8 Ottobre, 2015 - 11:36
  45. Un brindisi a Cardini! (Posso permettermelo già a quest’ora: dopo una notte insonne ed un viaggio in treno, un po’ di pane e mortazza può essere bagnato con un bicchierino da caffè -nemmeno colmo- contenente un leggerissimo vinello di origine flegrea).
    C’è una affinità quasi elettiva tra il pensiero di Cardini e il mio.
    Contraddirlo non è che poi mi faccia tanto piacere per la simpatia che provo per la persona.
    Però qualcosa la posso osservare, non posso essere troppo partigiano.

    a) Innanzitutto mi piacerebbe capire se Cardini se la prenda con il far troppo ricorso alle profezie e citazioni, o con l’uso che se ne fa delle stesse (e qui pure un pizzico di partigianeria mia ci sta…).

    b) Mentre quelli -e io a volte tra questi- citati da Cardini, bene o male citano le Scritture o dei santi riconosciuti dalla Chiesa, Cardini la “profezia” la fa lui stesso e si autocita. E’ un poco autoreferenziale e mi dispiace, ma questo non inrina la mia simpatia per lui; riconoscendone l’ampiezza della cultura, però riconosco che per capacità di analisi e visione d’insieme è persona capace di anticipare un poco quello che, avverrà nel futuro in merito.
    c) Quello che mi mette a disagio è che non abbia biasimato certi che vanno appresso a tutto ciò che vien detto “profezia” in determinati “circoli (Qui potest capere capiat) e che viene prontamente rilanciato ed elogiato dai mass-media; generalmente sappiamo che viene elevato a rango di profezia il peggio del peggio …
    d) Dio è “profezia” in se stesso …

    Un cordiale saluto a tutti i partecipanti alla discussione.

    8 Ottobre, 2015 - 11:51
  46. Sara1

    C’è una affinità quasi elettiva tra il pensiero di Cardini e il mio.

    Ieri lo volevo dire poi per non rinfocolare gli animi sono stata zitta.

    🙂

    Conoscendone la tendenza antiamericana forse con arcicattolici intenderà il circoletto del Foglio.

    (non so, non ho letto su di lui di recente però a pelle mi pare che potrebbe essere così)

    8 Ottobre, 2015 - 12:33
  47. Luigi Accattoli

    Marilisa, considerazioni perfettamente legittime ma vanno firmate.

    8 Ottobre, 2015 - 12:34
  48. Luigi Accattoli

    Sono in treno, vado a Bollate, dove domani nel carcere si svolgerà la premiazione del concorso di scrittura per carcerati, Premio Castelli, della cui giuria sono presidente. Saluto tutti.

    8 Ottobre, 2015 - 12:38
  49. A Sara che nel suo commento mi dedica un sorriso (l’emoticon), dedico questo sperando che le doni un sorriso.
    https://www.youtube.com/watch?v=TmVhQIWGz8A

    (Mi auguro che non sia reputato irriverente; non è questa l’intenzione con cui lo posto: è quella di farci un sereno sorriso, sdrammatizzando un poco l’ansia evidente che nutriamo tutti in questi giorni.)
    Se irriverente, prego Accattoli di cancellare.
    Rinnovo i saluti.

    8 Ottobre, 2015 - 12:40
  50. “Ma lei si sente colpevole” Accattoli?
    Attenzione a non farsi trattenere, vabbè che male che va “Non solo pane e acqua” le daranno nelle patrie galere …
    Avrà certo capito l’ironia. Auguri di buon lavoro.

    8 Ottobre, 2015 - 12:46
  51. Clodine

    Buon viaggio Luigi.Buon lavoro.
    Clo

    8 Ottobre, 2015 - 13:20
  52. OT ma non tanto. Stasera ad “Affari tuoi” concorreva un signore toscano che, dopo aver avuto una bambina sua, ha deciso insieme alla moglie di adottare un’altra bambina down abbandonata dai genitori. Una storia d’altri tempi e migliore di tante chiacchiere di cattolici, arci o meno.

    9 Ottobre, 2015 - 21:49
  53. Lorenzo Cuffini

    precisamente, Antonella.
    Magari tu riesci a farla entrare nelle zucche, questa idea.

    9 Ottobre, 2015 - 23:56

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