Caterina Chinnici: “C’è un potere nel perdono”

“Dopo la morte di mio padre è arrivata la rabbia, forte come un’onda d’urto. Mamma per prima ha scelto il perdono. Non c’è impotenza nel perdono, ma un grande potere. E’ stata mamma ad arrivarci. La fede ci ha consentito di seguirla”: parole di Caterina Chinnici che nel 1983 ebbe il papà, Rocco, ucciso dalla mafia. Le mando un abbraccio e la festeggio con un bicchiere di Vino Nuovo.

3 Comments

  1. Di Gesù dicevano: chi gli ha dato il potere di rimettere i peccati?

    10 Febbraio, 2014 - 20:36
  2. Clodine

    Ho sempre avvertito il perdono come liberante, sanante, frutto maturo di un’anima forte in grado di sciogliere i grumi del risentimento che soffoca lo spirito e rende la vita un inferno, oltre che precluderne l’anelito tanto da ostacolare l’ascolto di Dio che chiude l’orecchio ad ogni supplica nostra si da farsi sordo alle nostre richieste d’aiuto. E’ come se una nuvola grande, e nera, oscurasse il cielo impedendo ai raggi del sole di scaldare i fiori, la terra, che resta fredda, buia, deserta.
    Ho sempre temuto, intimamente, di chiedere a Dio “giustizia”,quando mi capitò di subire l’igiustizia [ e accade a molti, nella vita] . Sperimentare nell’immediato la reazione dell’Io bruciante e accorgersi, dopo poco, quando l’ anima, rapidamente , si acquieta, di trovarsi con un pugno di cenere in bocca e stare ancora più male, qualora fosse possibile…Credo che, se chiediamo giustizia, anche noi saremo giudicati con giustizia. E siccome Dio anche negli Angeli ravvede i difetti, che ne sarebbe di noi ?!…Pietà!
    Ma se chiediamo misericordia, la misericordia ci verrà accordata. Proprio come dice il Vangelo : “Con la misura con cui misurate, sarete misurati”.

    10 Febbraio, 2014 - 21:37
  3. discepolo

    La capacità di perdonare è un dono e una grande grazia che Dio fa, perchè perdonando il cuore si riempie di pace, mentre odiando e covando vendetta il cuore è pieno di amarezza e di tristezza, a volte per una intera vita..
    Ma è appunto un “dono”, una grazia. Il perdono non può esser frutto della “forza di volontà” o ancor peggio “perdono perchè si DEVE “. nessun dovere, nessun moralismo , nessuna forza di volontà. se al perdono si arriva per queste strade non è vero perdono e non riempie il cuore di pace. Il perdono come la fede è una grazia. alcuni non ce l’hanno. alcuni passano la vita ad arrovellarsi in inutili e sterili rancori ed odi. Non possono farci nulla. Ricordo il caso di una signora a cui avevano ucciso l’unico figlio. invano il sacerdote, gli amici i parenti la esortavano a perdonare. Non potè mai farlo. Non perchè fosse più cattiva di altri , ma perchè questa grazia non le fu accordata. perdonava sì a parole, colla forza della volontà per senso del dovere e per carità cristiana, ma il suo cuore non perdonava veramente.
    E’ bellissimo il perdono. Ma non condanniamo e disprezziamo chi non ha questo dono. Compiangiamolo invece. Chi non ha il dono del perdono vive l’Inferno già qui su questa Terra.

    12 Febbraio, 2014 - 14:46

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