Che può darti un figlio Down

Chi potrà mai dare la sicurezza che una persona nata ‘sana’ lo sarà per tutta la vita? Solo perché sana, potrà dare serenità e felicità a chi incontra sulla propria strada? Chi è nella condizione di quantificare la serenità e la gratificazione che anche un figlio non perfetto può darti? Parrebbe che questa società sia marcia dentro, e forse in gran parte lo è. Ma vi posso assicurare che per quanto possano fare, non toglieranno a noi genitori mai la forza per gridare al mondo che anche i nostri figli non perfetti sono delle persone e vanno rispettate in quanto tali. Per questo e a ragion veduta posso affermare che non puoi immaginare cosa può dare e darti un figlio Down. Alessandro Bartoli, padre di Arianna – E’ la parte finale di una lettera appassionata e polemica pubblicata da Avvenire di venerdì 9 dicembre a pagina 27 con il titolo Cosa può darti un figlio Down a commento di un articolo di altro giornale intitolato Nasce Down, maxi risarcimento. Mando baci ad Alessandro e Arianna.

7 Comments

  1. Gioab

    “Che può darti un figlio Dowun” ?

    Caro Luigi potrei dire molte cose, ma alla fine che può farti un figlio se non un sacco di preoccupazioni ? e ansie ? e qualche guaio ? Sicuramente uno Down non potrà dare una “paccata” sulla testa del genitore quando sarà vecchio a meno che non salga su una sedia.
    Uno sano potrebbe ammalarsi, uno malato potrebbe guarire, una stolto divenire saggio e vv. chi può dire cosa sarà il futuro ? Magari anche uno Down potrà farti piangere dal dispiacere o ridere dalle “sparate gustose”

    Ma il rispetto,….. mica lo dai solo ai Down perché sono così no ? Sarebbe una farsa ipocrita, il rispetto lo dai a tutti “quelli che se lo meritano” siano essi Down o no. Ma se sono Down e non lo meritano, e lo ricevono sarebbe ipocrita darglielo solo per farli sentire come gli altri.

    “La novità della sentenza della Corte di Cassazione è rappresentata dal fatto che si introduce una sorta di diritto ad abortire” dice Avvenire. E perché non dovrebbe andar bene ? I genitori sono adulti e hanno una loro coscienza decideranno loro.

    Ma l’Avvenire scrive: “Qualcuno dovrebbe darmi una risposta senza tanti giri di parole: se non è ‘selezione della razza’ questa, cosa è?” Perché non si vuole accettare che coscienze diverse possono fare scelte diverse ?
    Perché non c’è tolleranza ? Il rispetto per le scelte altrui dovrà comunque essere dimostrato anche se non piacciono. Anche Caiafa che condannò Gesù pensava di fare bene, pensava di avere ragione. E’ questo l’errore dei presunti “cristiani” voler sempre decidere per gli altri. Anche gli eretici.

    “ Non mostrarti acceso verso …l’uomo che esegue le [sue] idee.” ( Salmi 37.7)

    “prestate attenzione a come ascoltate; poiché a chi ha sarà dato dell’altro, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che immagina di avere”. ( Lc. 8.18)
    Ti suggerisco la visione su YouTube del filmato in 6 parti “Il Filo d’oro, la grande invenzione del cristianesimo” è interessante anche nuovo.

    12 Dicembre, 2011 - 18:34
  2. Difficile vivere con gli uomini perché è assai difficile farli stare in silenzio.
    Dopo un viaggio in treno di qualche ora è difficile dare torto al pessimismo che vena questa considerazione di Nietzsche. Il vaniloquio filtrato dai cellulari s’intreccia con la chiacchiera dei passeggeri. E che dire, poi, degli schiamazzi nelle strade, i baccani notturni, lo strepito delle discoteche? Qualche volta viene il desiderio che si compia l’annuncio del libro dell’Apocalisse: «Si fece silenzio nel cielo per circa mezz’ora» (8,1).
    È come se risuonasse sul pianeta un poderoso «Zitti!», così da reprimere ogni sproloquio e trambusto e stendere un velo bianco di silenzio per almeno mezz’ora. Stupenda è la descrizione biblica dell’incontro del profeta Elia col suo Signore sul Sinai. Tre sole parole ebraiche per la teofania: qol demamah daqqah, Dio era «una voce di silenzio sottile» (1Re 19,12). Anche Amleto diceva: The rest is silence.
    Gianfranco Ravasi

    12 Dicembre, 2011 - 20:05
  3. @Gioab
    Un’altra occasione sprecata per stare zitto…

    Volevo vedere se eri nella pancia di una madre che aveva tristemente deciso per l’aborto che ne pensavi..

    13 Dicembre, 2011 - 8:45
  4. Marco

    @ spunto
    …sarebbe stato meglio per tutti.

    Come vorrei che quel giorno il suo papà avesse sbagliato orifizio…
    Né aborto né Gioab. Soltanto lussuriosa sodomia.
    Meglio di così?

    13 Dicembre, 2011 - 18:33
  5. Gioab

    @ spunto cattolico
    A dire il vero non avrei potuto pensare non avendo ancora il cervello sviluppato !

    @ Marco
    Ora si capisce perchè così spesso si sente parlare di “una banda di pedofili”

    13 Dicembre, 2011 - 21:06
  6. “Niente è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra”…
    anche la dignità dei belligeranti…
    🙁

    13 Dicembre, 2011 - 21:58
  7. Marco

    Già…
    Meglio il pegging…
    …Per la madre di Gioab intendo.

    13 Dicembre, 2011 - 22:31

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