Con Paolo a Cesarea processato come “capo dei Nazorei”

Amici belli il gruppo di lettori della Bibbia che si riunisce a casa mia con il nome di “Pizza e Vangelo” affronta lunedì 29 l’avvio a Cesarea del processo a Paolo davanti al governatore Felice. La requisitoria dell’accusa, svolta da un avvocato professionale di nome Tertullo, è indispensabile per cogliere l’anima della difesa, che leggeremo la prossima volta e che ovviamente ci coinvolgerà di più. L’accusa è formulata in poche righe che sonderemo pignolamente cavandone buone informazioni. Nei commenti la scheda inviata ai partecipanti, il testo che leggeremo, l’invito ai visitatori a venirci a trovare.

5 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Lettura breve, stavolta, ad apertura del capitolo 24: nove versetti che introducono il processo davanti al governatore Felice ed espongono l’accusa dei Giudei contro Paolo: fomenta rivolte, è a capo della setta dei Nazorei. Cioè dei Nazareni, ovvero dei Cristiani. Leggeremo in seguito la risposta di Paolo: e sarà la terza delle cinque apologie che pronuncia lungo gli ultimi sei capitoli degli “Atti degli Apostoli”, due a Gerusalemme e tre a Cesarea. Secondo l’accusa dei Giudei Paolo “fomenta disordini fra tutti i Giudei che sono nel mondo”. La predicazione cristiana è avvertita come un disordine che parte dalla comunità ebraica e si trasmette al contesto. “Espulse da Roma i Giudei, che erano in continua agitazione per la propaganda di Cresto” scrive Svetonio nella “Vita di Claudio” (che muore nel 54 dopo Cristo). Nulla i governatori romani temevano di più dei disordini nelle province e astutamente i Giudei muovono ora a Paolo la stessa accusa che il Sinedrio aveva fatto valere contro Gesù davanti a Pilato: “Metteva in agitazione il nostro popolo, impediva di pagare tributi a Cesare” (Luca 23, 2).

    27 Ottobre, 2018 - 18:58
  2. Luigi Accattoli

    Chi sono i nazorei. Ci fermeremo di più sulla seconda accusa: “è un capo della setta dei nazorei”. Nel Nuovo Testamento la parola aramaica che indica Nazaret, Nasrat, riceve due diverse traslitterazioni in greco che a loro volta danno luogo agli aggettivi nazarenos e nazoraios. Vedremo la profezia “sarà chiamato Nazareno” rievocata da Matteo 2, 23. Guarderemo ai tanti testi nei quali Gesù è detto Nazareno e chiariremo le ragioni per le quali in ambiente giudaico i suoi seguaci sono detti a lungo “Nazareni” mentre in ambiente ellenistico prevale presto la denominazione di “cristiani”, che è attestata per la prima volta in Atti 11, 26: quando sono detti nazareni vengono visti come un filone del Giudaismo, quando sono detti cristiani vengono colti per il richiamo a Cristo. Qui gli accusatori giudaici guardano a Paolo come a un leader di un filone del Giudaismo.

    27 Ottobre, 2018 - 18:59
  3. Luigi Accattoli

    Atti 24, 1-9: Cinque giorni dopo arrivò il sommo sacerdote Anania insieme ad alcuni anziani e a un avvocato, un certo Tertullo, e si presentarono al governatore per accusare Paolo. 2Quando questi fu fatto venire, Tertullo cominciò l’accusa dicendo: “La lunga pace di cui godiamo, grazie a te, e le riforme che sono state fatte in favore di questa nazione, grazie alla tua provvidenza, 3le accogliamo in tutto e per tutto, eccellentissimo Felice, con profonda gratitudine. 4Ma, per non trattenerti più a lungo, ti prego, nella tua benevolenza, di ascoltarci brevemente. 5Abbiamo scoperto infatti che quest’uomo è una peste, fomenta disordini fra tutti i Giudei che sono nel mondo ed è un capo della setta dei nazorei. 6Ha perfino tentato di profanare il tempio e noi l’abbiamo arrestato. [ 7] 8Interrogandolo, potrai sapere di persona da lui tutte queste cose delle quali noi lo accusiamo”. 9Si associarono all’accusa anche i Giudei, affermando che i fatti stavano così.

    27 Ottobre, 2018 - 19:00
  4. Luigi Accattoli

    Venite buona gente. Chi voglia sapere che sia Pizza e Vangelo vada nella pagina che ha questo nome ed è elencata per quarta sotto la mia foto, ad apertura del blog. Propongo ai visitatori i testi che affrontiamo nel gruppo biblico [c’è da 17 anni] perché chi può tra i visitatori mi dia una mano nella preparazione della lectio. Ma faccio questa segnalazione anche perché chi è a Roma o capita a Roma nei nostri lunedì venga alle serate. Chi volesse esserci mi mandi un’e-mail e io gli dirò il dove e il come. Saremo felici di avere nuovi ospiti: la volta scorsa è venuto un collega polacco di passaggio a Roma ed è stata una festa.

    27 Ottobre, 2018 - 19:04

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