Da renziano impunito a renziano ferito

Ero una volta un renziano impunito, quando Renzi vinceva. Ora che perde mi considero un renziano ferito. Avrei qualche suggerimento ma lui non ascolta nessuno e figuriamoci se ascolterebbe me. Il primo suggerimento sarebbe di mettere come candidato premier Gentiloni e il secondo di seguire i consigli di Fassino l’esploratore. Tutti.

12 Comments

  1. Federico Benedetti

    Fassino chi?
    Quello che diceva a Grillo: “si presenti alle elezioni e vediamo quanti voti prende”? Quello che diceva della appendino: “Provi a prendere il mio posto”?
    Mo, seriamente, che consigli vuoi che dia?

    Consiglierei io a te di considerarti “renziano pentito” e di cercare altrove.
    Auguri.

    22 Novembre, 2017 - 9:07
  2. Leopoldo Calò

    I signori si riconoscono da come sanno perdere ma ancora di più da come sanno vincere, specie quando ancora non hanno vinto.

    22 Novembre, 2017 - 11:02
  3. Federico Benedetti

    SIGNOR Calò,
    quanto signorile sarebbe offendere un arcivescovo della Chiesa Cattolica definendolo come il “male assoluto”?
    Non ho dimenticato certe lezioni di SIGNORILITA’ che Ella ha dato in questo blog.

    22 Novembre, 2017 - 13:13
  4. Caro Luigi, non ti viene il dubbio che un Renzi che facesse come desideri tu non sarebbe Renzi? E, conseguentemente, non ti viene il sospetto di essere stato finora un “renziano immaginario”, cioè devoto ad una fatamorgana di tua creazione?
    (Proseguendo la riflessione, chissà … potresti magari scoprire di essere, allo stesso titolo, anche un “bergogliano immaginario”, il che beninteso andrebbe a tuo onore, giacché degli “inganni del cuore” bisogna pensare quel che ne pensava Leopardi).

    22 Novembre, 2017 - 16:18
  5. maria cristina venturi

    Eugenio Scalfari ha detto che fra Di Maio e Berlusconi, se ci fosse da scegliere, sceglierebbe Berlusconi.
    In ogni caso, se la laedership del PD cioè Renzi ha portatato ad una situazione in cui il Fondatore di Repubblica può porsi questo quesito, vuol dire che la laedership del Pd è stata più che fallimentare.

    23 Novembre, 2017 - 13:07
  6. Luigi Accattoli

    A Maria Cristina. Io invece voterei Di Maio come scommessa sul nuovo e in funzione della disputa con i figli.

    23 Novembre, 2017 - 13:41
  7. Victoria Boe

    Le frasi estrapolate dal contesto assumono significato ambiguo, signora Venturi.
    Mi spiace per lei, ma le parole di Scalfari , che lei normalmente non sopporta, rimandavano all’ eventualità di essere costretto a scegliere tra i due. Per cui nulla c’ entra la leadership del PD.
    Scalfari, al contrario, ha definito Renzi ” suo nipotino”, perché a lui Renzi piace.
    Dunque, non interpreti a modo suo le parole di Scalfari.

    23 Novembre, 2017 - 13:47
  8. maria cristina venturi

    @Victoria Boe faccia uno sforzo neuronale se ne e’ in grado: se la laedership del PD cioe’ Renzi fosse forte e avesse i sondaggi dalla sua e si apprestasse a vincere ,Scalfari non si porrebbe neppure il quesito di scegliere fra Di Maio e Berlusconi.

    23 Novembre, 2017 - 14:32
  9. maria cristina venturi

    @Luigi Accattoli
    Credo che molti piddini la pensino come te, in caso di disfatta del PD preferirebbero Di Maio al governo piuttosto che Berlusconi.Fra l,’ altro la Chiesa cattolica si e’ gia’ mossa in questo senso ,con colloqui fra Parolin e Di Maio.
    Anche se dovrebbero riflettere sul rischio: dalla padella nella brace.

    23 Novembre, 2017 - 14:36
  10. Luigi Accattoli

    A Maria Cristina che risponde a Victoria. Il ragionamento mi pare buono, lo “sforzo neuronale se ne è in grado” no.

    23 Novembre, 2017 - 15:02
  11. Victoria Boe

    A me non pare buono nemmeno il ragionamento della sig. Venturi, neuroni a parte.
    Quello di Scalfari era un paradosso, cara signora, postogli davanti da Floris. Tipo quel giochetto: chi getteresti dalla torre e chi invece salveresti? Un paradosso portato all’estremo. Ribadisco che la leadership del PD non c’entra nulla di nulla, perché comunque Scalfari preferisce Renzi a tutti gli altri. Di Maio non gli piace perché pensa che il movimento pentastellato sia avventurista e inesperto di governo, come hanno dimostrato ampiamemente la Raggi a Roma e il sindaco di Torino ( non mi piace “sindaca”).
    Sono sicura che Scalfari non voterebbe mai per Berlusconi.
    Io sono d’accordo con Scalfari.
    I cinque stelle, che si propongono come i salvatori della patria, sono antieuropeisti–anche per questo Scalfari non li vuole al governo–e, fra l’altro, sono populisti al massimo grado. Convincono solo però quelli che vedono in loro l’emblema della contestazione ai partiti promettenti ma inconcludenti, che hanno deluso un po’ tutti.
    Il vero partito di questo nostro paese è quello degli astensionisti. A questo problema si deve porre rimedio.
    Lasciando perdere i paradossi, voterei, in ogni caso, per un partito di sinistra o centrosinistra. Il che oltre a tutto farebbe felice un certo tizio di questo blog, che sempre le spara contro gli odiati comunisti e, paro paro, contro il PD che ne è l’erede annacquato.

    23 Novembre, 2017 - 17:39
  12. Federico Benedetti

    Ma siamo così sicuri che Gentiloni sia meglio di Renzi? Quali risultati ha raggiunto il suo governo?
    Proprio in questi giorni l’assegnazione dell’EMA ha dimostrato il fallimento clamoroso della politica estera di Gentiloni (e sì che è stato ministro degli esteri e che poteva contare sulla compagna di partito Mogherini) e di questo governo: non sono stati capaci di convincere un paese europeo a votare per Milano (ne bastava uno in più). È mancata la negoziazione o c’è stata la solita arroganza? Non sono riusciti a convincere gli alleati europei ad accogliere le quote dei migranti e si sono fatti un sacco di nemici… Per carità mi astengo dai fallimenti del governo in altri ambiti, dall’economia al sociale. Infine Renzi, con tutti i suoi numerosi difetti e i limiti della sua leadership, perlomeno ha carisma, ma Gentiloni…
    Avete presente l’imitazione di Crozza?

    23 Novembre, 2017 - 21:44

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