Da romano ed elettore del Pd mi copro di cenere

Malaffare e politica a Roma, come a Milano, come a Venezia. Il Pd sempre in mezzo: forse non più degli altri, ma certo non di meno. Direi anzi che Alemanno ha fatto un’assunzione di responsabilità più convincente rispetto alla reazione del Pd. Sono per gli azzeramenti più drastici, per la sostituzione veloce di tutti i coinvolti. Ne andrà di mezzo qualche innocente, pazienza, ma quando l’infezione è così avanzata il rimedio dev’essere chirurgico.

184 Comments

  1. discepolo

    caro Luigi, da lettore di Tolkien non sei sobbalzato come me quando hai sentito questi delinquenti parlare di “Terra di mezzo” ?
    La Terra di mezzo del malaffare e della corruzione mi sembra già terribilmente Terra di Sauran, l’Oscuro Signore, la cui ombra pare che si sia espandendo su tutta la nostra povera Italia….

    4 Dicembre, 2014 - 9:02
  2. discepolo

    Un’altra riflessione vorrei fare: vedete che la realtà dimostra quello che avevo detto tempo fa riguardo ai centri per immigrati e campi ROM: che c’è qualcuno che ci lucra sopra, che ci fa sporchi affari. Questa accoglienza italiana così indiscriminata che pare venire da uno slancio di bonta e carità evangelica, in realtà nasconde il più bieco interesse ed egoismo: perciò datemi pure della leghista (anche se non ho mai votato Lega) ma l’immigrazione va regolata, va fatta nella legalità, come fanno gli altri paesi più civili di noi, la Svezia, la Danimarca, la Germania. E quindi non può essere un immigrazione selvaggia, incontrollata, se no diventa il terreno fertile per malavite e intrallazzi di tutti i tipi!

    4 Dicembre, 2014 - 9:20
  3. Eugenio Spiletti

    Per l’azzeramento e il rinnovamento di un partito, specie un partito potente e radicato come il PD, è necessario un periodo di digiuno del potere e di “purgatorio” all’opposizione, lontano dalle tentazioni.
    Per far questo però non basta la volontà del segretario. Serve la collaborazione degli elettori.

    4 Dicembre, 2014 - 9:40
  4. Rosa

    Ciò che personalmente mi coglie sempre impreparata, nonostante avvenga ciclicamente, è il dover constatare che la realtà, e quindi i veri termini per giudicarla, non sono quelli che uno si aspetta: sinistra, destra, valori e/o programmi diversi. Questa è la facciata, questo è quello che pensiamo sia il motore e la sostanza di ciò che accade. La realtà è un’altra, più semplice, più cruda, più dura: lotta per il potere e per i soldi. Basta. Altre cose sono eccezioni, questa è la normalità. Questo è il motivo per cui io, in controtendenza, spero davvero che vengano ripristinate le preferenze. Voglio ricominciare a votare per le PERSONE che scelgo io, non per quelle che per altri motivi qualcun altro ha inserito in una lista.
    PS Mi ha molto stupito trovare tra tutti quei nomi quello di Tommaso Giuntella. Spero non sia coinvolto davvero, oltretutto è così giovane.

    4 Dicembre, 2014 - 9:41
  5. Eugenio Spiletti

    E serve l’alternanza, aria fresca e candidati estranei ai soliti giri.
    Quando un partito governa ininterrottamente un territorio per oltre settant’anni non possiamo stupirci che poi si instaurino meccanismi poco limpidi. A Roma, a parte la parentesi di Alemanno, c’è stata una lunga permanenza al potere (Comune, Provincia, Regione) dello stesso gruppo di persone: che cosa devono fare di più e di peggio per non essere più votati?

    4 Dicembre, 2014 - 10:02
  6. Marilisa

    “A Roma, a parte la parentesi di Alemanno, c’è stata una lunga permanenza al potere (Comune, Provincia, Regione) dello stesso gruppo di persone: che cosa devono fare di più e di peggio per non essere più votati?”

    Mi sembra alquanto generico il suo discorso, sig.Spiletti.
    A quale stesso gruppo di persone si riferisce specificamente, che avrebbero governato per settant’anni? Lo dica chiaro.
    Le ricordo che neanche la DC ormai defunta aveva governato per settant’anni.
    La parentesi di Alemanno a lei è sembrata positiva? Perché pare invece che non sia stato così. Ma è vero che anche in politica tutto è soggettivo. E se era stato defenestrato, qualche motivo doveva pur esserci.

    4 Dicembre, 2014 - 11:12
  7. nicoletta zullino

    Lei mi è simpatico, caro Spiletti, e sa perché? Perché mi ricorda qualcuno e me lo ricorda proprio tanto. Forse soffro di nostalgia, sarà l’età che avanza inesorabile.
    In ogni modo, sia gentile, disveli il mystery: qual è il partito che ha governato il territorio capitolino per oltre settant’anni? Grazie.

    4 Dicembre, 2014 - 11:32
  8. Eugenio Spiletti

    Gentile signora Marilisa,
    non immaginavo di trovare avvocati difensori del Pd romano.
    Mi sembra che la cronaca di queste ore getti qualche dubbio sulle amministrazioni comunali di Rutelli, Veltroni, Marino, le amministrazioni di Marrazzo e Zingaretti…
    Nomi e cognomi si possono trovare facilmente.
    D’altra parte il commissariamento è un atto piuttosto significativo.
    Non serve dare un giudizio positivo sulla giunta Alemanno quando l’alternativa è stata comunque, obiettivamente, tanto deludente.

    I settant’anni di potere ininterrotto (più della DC e più dell’URSS) si riferivano ad altre roccaforti del partito, in Umbria, Emilia, Toscana, …

    4 Dicembre, 2014 - 11:33
  9. nicoletta zullino

    Ops, caro Spiletti, scrivevamo insieme…

    4 Dicembre, 2014 - 11:35
  10. Eugenio Spiletti

    Mi rendo conto di non essere stato chiaro e mi scuso.
    Ho parlato di settant’anni di permanenza al potere del PD in alcune realtà italiane e di una lunga permanenza a Roma, interrotta solo dall’amministrazione Alemanno (che sconfisse Rutelli, a significare che c’era una volontà di cambiamento, una insoddisfazione rispetto a chi aveva gestito il potere locale almeno per un quindicennio).
    Mi sforzerò in futuro di evitare interventi equivocabili.

    4 Dicembre, 2014 - 11:39
  11. Luigi Franti

    Ma ancora più importante è quest’altra domanda: perché uno che cambia cognome sceglie di chiamarsi “Odevaine”?

    4 Dicembre, 2014 - 11:56
  12. Rosa

    Per non essere più reperibile nei database in collegamento alla condanna, ma essere ancora la stessa persona con tutti quelli che conosce (Odivaine.odevaine)

    4 Dicembre, 2014 - 11:59
  13. nicoletta zullino

    Davero!, direbbe il mio giornalaio. Avrà passato metà dei suoi giorni a fare lo spelling.

    4 Dicembre, 2014 - 12:01
  14. Rosa

    Errata corrige: si chiamava ODOVAINE, prima. Poi ha cambiato in ODEVAINE.

    4 Dicembre, 2014 - 12:01
  15. Luigi Franti

    Coprirsi di cenere, Luigi, mi sembra un tantino esagerato. Hai votato PD, ma non mi sembra un peccato grave. Di cenere conservane un po’ per la quaresima e il resto, visto che il bucato non si fa più come una volta, buttalo. Quanto ai «rimedi chirurgici», beh adesso avete lì un grande chirurgo che si è rubato alla sala operatoria (e ai bambini cardiopatici) per darsi alla politica … dovreste essere a posto.

    4 Dicembre, 2014 - 12:04
  16. Luigi Franti

    Vi vedo ferrati in materia: qual è l’etimologia di questo cognome?

    4 Dicembre, 2014 - 12:08
  17. Marilisa

    “non immaginavo di trovare avvocati difensori del Pd romano.”

    Ma io non intendevo difendere la Pd romana, volevo solo dei chiarimenti.
    La ringrazio tanto di avermeli dati, signor Spiletti.
    Ora sono più tranquilla e serena. Mi basta poco, in fondo, per esserlo.

    4 Dicembre, 2014 - 12:39
  18. Marilisa

    “Forse soffro di nostalgia, sarà l’età che avanza inesorabile.”(nicoletta zullino)

    Però, Nicoletta, l’età che avanza non deve indurti a cattivi pensieri.
    La nostalgia va bene, ma i qui pro quo significano alterazione mentale. Preoccupante peraltro.

    4 Dicembre, 2014 - 12:47
  19. Eugenio Spiletti

    Siamo proprio, come sostengono alcuni, in regime di dittatura gender se la parola partito (nella sigla Pd) è addirittura declinato al femminile…
    Può essere che abbia bisogno di un aggiornamento e mi rendo conto che questo blog è il posto giusto.
    In una mattinata abbiamo rottamato dottrina cattolica e grammatica italiana, a cosa passiamo adesso?

    4 Dicembre, 2014 - 13:06
  20. Ubi humilitas

    Eugenio S. è nuovo del pianerottolo.
    In primis benvenuto.
    In secundis dovremmo istruirla sulla teoria e tecnica del Page down o Pgiu, nonchè del “non dategli da mangiare”, sempre che Eugenio non ne sappia già qualcosa…
    Cordiali saluti e benvenuto.

    4 Dicembre, 2014 - 13:15
  21. Rosa

    Oggi ho ricevuto una mail da una persona che si firma “Direttora della Biblioteca”. In effetti “la PD romana” suona pure peggio. Non pensavo fosse possibile.

    4 Dicembre, 2014 - 13:16
  22. Io “da cittadino italiano” sono per le soluzione che propone Accattoli, e per altre che non posso esprimere.
    (Però, mi permetterà Accattoli la domanda in OT: allora lei è d’accordo con me sul fatto che “nell’ospedale da campo” con certe infezioni avanzate il rimedio può essere esclusivamente chirurgico? ). (Ovviamente intendo altissima chirurgia specialistica al laser, neppure una cellula sana innocente deve essere toccata).

    4 Dicembre, 2014 - 13:29
  23. Eugenio Spiletti

    Grazie, Ubi humilitas.

    4 Dicembre, 2014 - 13:33
  24. Sara1

    Rosa l’importante è che si mettano d’accordo perchè ormai si legge di tutto, tipo la giudice, la ministra e anche la ministro (giuro su Repubblica) un professore di italiano a questo punto che insegna?

    p.s. perchè direttora? non esiste direttrice?

    4 Dicembre, 2014 - 13:36
  25. Sara1

    Mio nonno quando voleva prendere in giro qualche donna troppo sofisticata diceva: è una professora!!

    Giuro che quando leggo direttora mi viene in mente lui…

    4 Dicembre, 2014 - 13:38
  26. Luigi Accattoli

    Discepolo hai ragione è stata dura veder evocata la Terra di Mezzo per indicare la Roma del malaffare. Ma poi ho ragionato e mi son detto che il rimando non è a Tolkien, ma a Suzanne Collins e alla sua saga del Sottomondo. Il prode Carminati infatti non dice “Terra di Mezzo”, che è in Tolkien, ma “Mondo di Mezzo” che è in Collins. Nel commento seguente il brano dell’intercettazione nella quale Massimo Carminati, ex sovversivo dell’estrema destra ed ex amico dei banditi della Magliana, nonchè cultore della letteratura fantastica più divulgata, espone la sua teoria sul dominio degli affari capitolini.

    4 Dicembre, 2014 - 13:40
  27. Luigi Accattoli

    Massimo Carminati intercettato nell’inchiesta Mondo di Mezzo: «E’ la teoria del mondo di mezzo… Ci stanno i vivi sopra e i morti sotto, e noi stiamo nel mezzo… un mondo in mezzo in cui tutti si incontrano e dici: cazzo, com’è possibile che quello… che un domani io posso stare a cena con Berlusconi… Capito, come idea? Il mondo di mezzo è quello dove tutto si incontra… si incontrano tutti là… Allora nel mezzo, anche la persona che sta nel sovramondo ha interesse che qualcuno del sottomondo gli faccia delle cose che non le può fare nessuno… E tutto si mischia».

    4 Dicembre, 2014 - 13:40
  28. Sara1

    Il massimo che ho trovato è stato: ministr* con l’asterisco per indicare il neutro.

    Giuro che qualche anno fa in un blog una tipa scriveva così. ( i greci erano avanti 2500 anni a questo punto, mai buttar via niente che può sempre tornare utile).

    4 Dicembre, 2014 - 13:43
  29. Rosa

    Cara Sara1, bisogna avere pazienza. Io sono perseguitata da mail di lavoro che iniziano regolarmente con “Car* tutt*, ….”, impera questo linguaggio bastardo che in me di solito genera l’impulso di cestinare la mail senza nemmeno leggerla.
    (“Direttora” fa tanto “donna e tosta”, “Direttrice” un po’ meno)

    4 Dicembre, 2014 - 13:51
  30. Sara1

    A me, causa nonno, sembra una presa in giro.

    4 Dicembre, 2014 - 13:57
  31. Sara1

    ” genera l’impulso di cestinare la mail senza nemmeno leggerla” se dico cosa genera in me…

    Comunque c’è un femminismo che fa di tutto per presentarci come povere sceme in tempesta ormonale.

    4 Dicembre, 2014 - 13:58
  32. Rosa

    Siamo circondati (/te, naturalmente)
    🙂
    Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo
    http://unimore.academia.edu/CeciliaRobustelli/Books/1732893/Linee_guida_per_luso_del_genere_
    nel_linguaggio_amministrativo
    Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica
    Regole e suggerimenti per la redazione degli atti amministrativi
    http://www.ittig.cnr.it/Ricerca/Testi/ManualeRegoleRedazioneAttiAmm2010.pdf
    La neutralità di genere nel linguaggio usato al Parlamento europeo (2008)
    http://ec.europa.eu/dgs/translation/rei/documenti/rete/neutralitagenere.pdf
    Potrei continuare.

    4 Dicembre, 2014 - 14:03
  33. nicoletta zullino

    Luigi Accattoli scrive,
    4 dicembre 2014 @ 13:40
    «E tutto si mischia», dice il Carminati (che è milanese, nota a margine). Tutto si mischia, tutto si è mischiato e tutto si mischierà. A parte il fatto che fascisti, fascistelli e pseudofascisti non sono una novità per Roma, e non lo sono nemmeno i “mischiamenti”. Insisto: chi se la piglia adesso la “roba” che ufficialmente è rimasta senza padrone?

    4 Dicembre, 2014 - 14:13
  34. Rosa

    Fascisti, fascistelli e pseudofascisti con cooperative a pieno titolo nella Legacoop, vorrei sottolineare.
    La “Cooperativa 29 giugno” di Buzzi io la conosco, è molto, molto “de sinistra”.

    4 Dicembre, 2014 - 14:20
  35. Rosa

    Uno dei commenti al video:
    “Oltre la destra e la sinistra… M5S! ”
    Segni, Di Pietro, Monti, Grillo.. chi altri? Ah! Marino e i sindaci arancioni! Il sogno di “quello che ci pensa lui e fa sbaraccare tutti i cialtroni” risorge continuamente dalle proprie ceneri come l’araba fenice. Per poi finire anche lui regolarmente incenerito. Sembriamo mosche impazzite sotto ad un bicchiere. Come se ne esce?

    4 Dicembre, 2014 - 14:46
  36. “Comunque c’è un femminismo che fa di tutto per presentarci come povere sceme in tempesta ormonale”

    Detto da una donna è superlativo! Placet, all’ennesima potenza! 🙂
    Se posso esprimermi io, senza voler offendere (e infatti mi esimo dall’usare le categorie tecniche che designano i bovini di sesso femminile in base all’età), vedere carne frollatissima ormai quasi prossima alla marcescenza addobbata come teenager -queste si davvero in “piena tempesta ormonale”- è segno che una tempesta c’è, ma è di tipo psicologico e di ordine patologico.

    4 Dicembre, 2014 - 14:47
  37. Sara1

    Ubi io mi riferivo all’dea che una donna possa offendersi per una a al posto di una o.

    Secondo me siamo superiori con tutto il rispetto a queste stronzate, però se qualcuna (e qualcuno che i femministi sono peggio) ci tiene sono buonissima e mi va bene basta che si mettano d’accordo sulle o le a e gli *.

    4 Dicembre, 2014 - 14:50
  38. Sara1

    “Oltre la destra e la sinistra… M5S! ”

    il postideologismo ha invecchiato anche il povero Gaber oggi anche la Le Pen e Salvini si dichiarano orgogliosamente superiori alla destra e alla sinistra.

    4 Dicembre, 2014 - 14:52
  39. Marilisa

    “In effetti “la PD romana” suona pure peggio.”(Rosa)

    Sì è vero, gentile “correttora” ortografica: la PD romana suona più che male, anzi malissimo.
    Forse è stata indotta, per colpevole distrazione, dalla DC cui la sottoscritta aveva fatto riferimento poco prima.
    Ma non inorridisca, la prego. Si diverta senza pensarci troppo. Qui nel blog gli orrori ortografici e linguistici, ma soprattutto quelli concettuali, vanno e vengono come se niente fosse.
    Sono grata a lei e al nuovo arrivato, il sig. Spiletti, per la solerzia ed il signorile sussiego nel rilevare l’erroraccio. Perbacco, quanto sacro zelo!
    Errore ridicolissimo il mio e ne chiedo venia ai professori. Dovrei andare a nascondermi dietro la lavagna, ne sono consapevole.
    Mi si darà atto però che è pur sempre meno ridicolo dell’uso di un nome nuovo per entrare in un blog vecchio.
    E sempre con le stesse intenzioni e con gli stessi modi, che non danno adito ad alcun dubbio.
    Qui è di moda; se anche lo sia in altri blog, non saprei.
    A qualcuno piace assai uscire offeso dal blog di Accattoli per rientrarvi qualche giorno dopo con il solito grande acume e con altro nome.
    Molto divertente! Io ne rido sempre volentierissimo.
    Ma il troppo stroppia. Quattro o cinque nomi diversi per un unico individuo sono davvero troppi. Suvvia, non esageriamo!

    4 Dicembre, 2014 - 14:58
  40. Sara, mi è saltata nel commento una specifica importante:
    “addobbata come teenager” leggasi “addobbata ANCHE IDEOLOGICAMENTE come teenager”. E’ chiaro che a quell’età delle “tempeste ormonali” che maturano anche quelle ideologiche (e non nego sia pur giusto); il guaio è quando quelle tempeste ideologiche non terminano e passano, come quelle ormonali…

    4 Dicembre, 2014 - 15:00
  41. Marilisa

    “addobbata ANCHE IDEOLOGICAMENTE come teenager”.

    Ma che belle parole, signore mio! Che belle parole!
    Qui c’ è sempre da imparare qualcosa. Che belle parole…

    4 Dicembre, 2014 - 15:07
  42. Rosa

    C’è anche il ridicolo post-femminismo di Ale Ladylike Moretti, che insieme all’ascella pelosa di Salvini è una delle recenti esternazioni “politiche” che meglio descrivono la tristezza del tempo presente.

    4 Dicembre, 2014 - 15:18
  43. Tornando al topic: ma + o – quanto, si suppone, si siano “magnati”.
    Cosi, giusto per quantificare la sommetta. Io sono un’anima candida, un uomo di speranza. Sono certo che al termine dei gradi di giudizio SE, eventualmente, qualcuno di questi sarà riconosciuto colpevole restituirà il maltolto fino all’ultimo spicciolo, cosi come fece Zaccheo.

    4 Dicembre, 2014 - 15:25
  44. Altro datoimportante: questo “fatto” è avvenuto a Roma.
    Attendo ora qualche dichiarazione sull’avvenuto da parte del vescovo della capitale, il “vescovo di Roma”.

    4 Dicembre, 2014 - 15:28
  45. nicoletta zullino

    Ma il punto, cara anima candida, è quanto se magneranno ancora. E chi magnerà, a prescindere dagli azzeramenti (che fanno pure brodo). Che poi, per contabilizzare il magnamento bisogna andare talmente indietro che al povero Spiletti gli finisce il pallottoliere.

    4 Dicembre, 2014 - 15:29
  46. FABRICIANUS

    Sono giorni di sofferenza per me elettore e sostenitore del Pd, di grande sofferenza.

    4 Dicembre, 2014 - 15:43
  47. Eugenio Spiletti

    Appena pochi mesi fa il Pd romano non era già stato colpito dallo scandalo di Lusi?
    Mi auguro che la cenere con cui si copre Accattoli duri un po’ di più della cenere di allora, altrimenti ogni due/tre anni ci ritroviamo da capo a tredici.

    http://www.ilgiornale.it/news/scandalo-lusi-pd-tremaappartamenti-comprati-i-13-milioni.html

    http://www.liberoquotidiano.it/news/Politica/1042505/Il-Senato-decide-sull-arresto-di-Lusi–Lui—Il-voto-segreto-mi-salvera—Il-Pdl-non-partecipa—Fatti-loro-.html

    4 Dicembre, 2014 - 15:44
  48. Eugenio Spiletti

    Tanta sofferenza, penitenza e mal di pancia e poi, alle prossime elezioni, tutti entusiasti elettori del solito partito…

    4 Dicembre, 2014 - 15:46
  49. Eugenio Spiletti

    @Zullino,
    non mi confonda con Camusso e Landini, io so usare anche le calcolatrici.

    4 Dicembre, 2014 - 15:47
  50. FABRICIANUS

    @EugenioSpiletti

    Intendi Forza Italia? Non c’è dubbio.

    4 Dicembre, 2014 - 15:47
  51. Eugenio Spiletti

    Stiamo parlando del Pd e dei suoi elettori “granitici”: si lamentano, soffrono, sono insoddisfatti, ma poi votano fedelmente.
    Mi domando solo cosa ci si lamenti a fare se poi non si prende in considerazione di cambiare.

    4 Dicembre, 2014 - 15:53
  52. Rosa dall’articolo sembra sia davvero molto.
    Io però mi aspetto qualche intervento del “vescovo di Roma”.
    Sembra ci sia di mezzo il “peccato sociale” e i rifugiati, temi tanto cari al “vescovo di Roma”; non inezie e fissazioni su eretici eresie e dogmi…

    4 Dicembre, 2014 - 15:55
  53. Eugenio Spiletti

    Comunque, Fabricianus, Forza Italia o Pd c’è ben poca differenza.
    Franza o Spagna, purchè se magna.
    I miti della “differenza” della sinistra e della questione morale sono stati rottamati da tempo. Prendiamone atto.

    4 Dicembre, 2014 - 15:56
  54. nicoletta zullino

    Gentile Spiletti, non la confondo né con Camusso né con Landini, stia tranquillo: lei è perfino più simpatico. Le domando, però, se riesce a vedere i reali confini del disastro oppure se, per tranquillità sua, preferisce giocare a “io sono più meglio di te”. Capisco, comunque, che lei possa sentirsi confortato al pensiero che “gli altri sono peggio” (ti ringrazio, Signore…).

    4 Dicembre, 2014 - 15:58
  55. Rosa

    Dai, Ubi, non essere polemico preventivamente a tutti i costi. Davvero pensi che il Papa possa considerare con indulgenza il latrocinio di tante risorse sulla pelle di rifugiati, rom ed emarginati vari?

    PS Per Spiletti: così tanto fedeli, in Emilia Romagna pochi giorni fa per esempio, non mi sembrano stati, questi “granitici”.

    4 Dicembre, 2014 - 15:59
  56. Eugenio Spiletti

    (comunque rispetto la sofferenza autentica, Fabricianus, ci mancherebbe. Mi scuso se sono sembrato poco rispettoso. Sono solo scettico riguardo alle CONSEGUENZE di questa sofferenza e queste ceneri quaresimali)

    4 Dicembre, 2014 - 16:00
  57. FABRICIANUS

    I miti della “differenza” della sinistra e della questione morale sono stati rottamati da tempo. Prendiamone atto.

    Questo è vero, buon Federico però delle differenze permangono: Renzi e Bersani non hanno riportato le stesse condanne di Berlusconi.

    4 Dicembre, 2014 - 16:02
  58. nicoletta zullino

    Tenga un po’ di cenere anche per sé, Spiletti. Qui il più pulito ci ha la rogna.

    @Rosa
    Ma a Roma non si è sempre strasaputo che il sindaco è eletto col placet della Curia?

    4 Dicembre, 2014 - 16:03
  59. Eugenio Spiletti

    Rosa,
    e come giudica il voto per un partito che in Emilia ha dato scandali mai visti prima (a cominciare dall’ex presidente Errani e da quasi tutti i consiglieri regionali uscenti)? C’è stata delusione, che ha spinto molti nell’astensionismo, ma è mancata la voglia di cambiare pagina, di trovare, per una volta, un’alternativa. In questo senso, anche in Emilia, l’elettorato PD ha perso smalto ma è rimasto fedele. Granitico.

    4 Dicembre, 2014 - 16:03
  60. FABRICIANUS

    Comunque il problema della corruzione si fa molto serio: siamo il Paese più corrotto d’Europa, (dati ufficiali di ieri), dimentichiamo subito quello che è stato il malaffare, ma tutto questo rischia di portarci dritti dritti a ciò che è successo in Argentina.

    Mi auguro non accada mai.

    4 Dicembre, 2014 - 16:05
  61. nicoletta zullino

    Federico, una volta usavi i nomi di abati e beati della tua zona. Chi è Eugenio Spiletti? Illuminaci, please.

    4 Dicembre, 2014 - 16:06
  62. FABRICIANUS

    Mi permetto di rispondere io, nicolettaz: è un personaggio molto simpatico di Guareschi, medico credente, noto per discutere del tema dell’Anima insieme a uno dei compagni di Peppone.

    4 Dicembre, 2014 - 16:11
  63. Rosa

    @Nicoletta: non ho agganci in Curia, quindi non saprei, mi sembra comunque che i candidati di area centrista per esempio, placet o non placet, siano sempre stati segati alla grande, ultimamente. Marino poi proprio non credo abbia avuto nessun placet di nessun tipo.
    @Spiletti: ma più che astenersi che possono fare? Al massimo votare Sel, o Grillo che però ormai si è sgonfiato da solo. Di certo l’elettorato di sinistra non vota a destra per reazione.

    4 Dicembre, 2014 - 16:12
  64. Eugenio Spiletti

    @Nicoletta,
    se la regola del blog, con tanto di approvazione di Accattoli, è insultarsi e “menarsi senza piangere”, preferisco non usare il mio nome di battesimo o il nome di un santo.
    Se siamo tutte maschere, allora posso dare il nome che preferisco alla mia.
    Guareschi è una buona lettura, ma Fabricianus non ci ha preso (forse perché conosce meglio i film che i libri).
    Vi prego pertanto di non rivolgervi a me con il nome di Federico.
    Grazie

    4 Dicembre, 2014 - 16:17
  65. Sig.ra Zullino, col suo 4 dicembre 2014 @ 15:29 mi atterrisce ed accascia.
    Mi fa quasi giungere a pensare che per risollevare questo povero paese dalla crisi economica e morale. ci voglia solo un “Sua Eccellenza il Duce”.
    Effettivamente credo a quell’epoca sugli appalti non si doveva “pappare”.
    Ovviamente faccio questa affermazione in base ad uno sguardo “tecnico”:
    dalle mie parti sono ancora in posa perfetta i tombini di ghisa col simbolo del fascio, sono ancora, solidamente e validamente in piedi e funzionanti, un opedale, vari edifici comunali e sedi di importanti uffici, caserme, tratti ferroviari, stazioni con ornie in marmo di 10 cm, e molto altro. E se i lavori sono ben fatti vuol dire che gli esecutori non hanno dovuto -e potuto- risparmiare su manodopera e materiali per rientrare dei “costi di corruzione” che incidono sui costi finali dell’opera, nonchè assicurano anche ulteriori appalti per “risanare” ciò che si sarebbe dovuto mantenere integro nel tempo poichè correttamente costruito.
    Resiste -fortunatamente- in piedi ancora l’Inps che è del 1933, sotto i colpi di chi vorrebbe demolirlo.
    Mamma mia mamma mia, a quali considerazioni bisogna giungere nella vita!

    4 Dicembre, 2014 - 16:20
  66. Eugenio Spiletti

    Se proprio vi appassiona il tema, cercate tra gli avvocati…

    4 Dicembre, 2014 - 16:27
  67. Eugenio Spiletti

    @Fabricianus.
    adesso che il Pd è praticamente l’unico partito di governo in tutta Italia da nord a sud, dal centro alla periferia, dove credi che cercheranno di candidarsi furbetti, trafficoni, mafiosi e malandrini di tutte le risme?
    Non pensi che il Pd sia già adesso (e molto di più se si guarda al numero dei cittadini amministrati e alle poltrone occupate dal Quirinale all’ultimo dei segretari comunali) molto più appetibile (e tutto sommato facilmente raggiungibile grazie alla rottamazione in corso) della Forza Italia dell’epoca d’oro del pessimo B.?

    4 Dicembre, 2014 - 16:36
  68. FABRICIANUS

    @Eugenio

    Non so risponderti.

    4 Dicembre, 2014 - 16:45
  69. Eugenio Spiletti

    Su, uno sforzino.
    Dai che ce la fai.

    4 Dicembre, 2014 - 16:46
  70. Eugenio Spiletti

    Non sto dicendo che il Pd voglia accogliere questa gente o che se ne serva, ma che A LORO può sembrare utile accasarsi presso un partito che vince ogni elezione e governa tutta Italia (e dove oltretutto si sta cambiando classe dirigente e personale politico).
    Su, coraggio, non è difficile.
    (vedete la fedeltà di un elettore dove arriva?)

    4 Dicembre, 2014 - 16:50
  71. Sara1

    ““i poveri non possono diventare un’occasione di guadagno” ” magari è casuale però ci sta bene.

    4 Dicembre, 2014 - 17:40
  72. Sara1

    Fabricianus 16 05: infatti è il paese che è corrotto puoi azzerare e riazzerare ma se non cambia il paese siamo sempre a capo.

    E il grillismo con la scusa della casta secondo me ha quasi fatto peggio.

    4 Dicembre, 2014 - 17:42
  73. Sara, mi diventi la regina delle incomprensioni.
    Io dicevo un intervento diretto nella questione, non sui generis.
    Tipo: “e allora figliuoli restituite il maltolto prima che l’ira divina si abbatta su di voi”, O no? Troppo pesante e troppo tradi? Allora potrebbe essere: “il Signore concede misericordia a chi si pente e agisce con giustizia restituendo il maltolto”. Potrebbe andare o è troppo prog?
    Facciamo una via di mezzo che accontenta tradi e prog: “figliuoli, mitigate l’ira divina restituendo il maltolto e solo allora vi sarà concessa misericordia”.
    Come va cosi, è meglio?

    4 Dicembre, 2014 - 17:46
  74. Sara1

    Premesso che a me piace la giustizia molto meno il giustizialismo si può dire tutto di Francesco tranne non abbia condannato la corruzione. (in tutti i luoghi e in tutti laghi)

    4 Dicembre, 2014 - 17:49
  75. A proposito di “soldoni”, anche il Vaticano ha i suoi problemi: “Centinaia di milioni di euro di fondi nascosti in Vaticano” … ” che non comparivano nei bilanci ufficiali della Santa Sede”, Card. Pell dixit.

    4 Dicembre, 2014 - 17:50
  76. nicoletta zullino

    Caro Ubi, non si atterrisca e non si accasci: a Roma è ancora in piedi il Colosseo, per dire, e anche i quartieri dei “piemontesi” godono ottima salute… E proprio lei, che guadagna ogni Danimarca per cercarvi il marcio, suvvia: non è che proprio oggi mi rinasce giglio di campo eh? Però, certo, un po’ la capisco: quando c’era Lui…

    @ Federico alias Spiletti: negli ultimi tempi hanno sbagliato cavallo. Ma insomma, sostenere Alemanno non è che fosse gran cosa… Oppure tu pensi di sì? Perché anche lì con i valori ci hanno lavato il pavimento, della serie chiacchiere e distintivo. Lo ripeto: il più pulito ci ha la rogna.
    PS Io non sono una maschera. Ma adesso la maschera sei tu, e ti chiamo come voglio. Federico. Non è un insulto.

    4 Dicembre, 2014 - 17:55
  77. picchio

    Sara
    “Il massimo che ho trovato è stato: ministr* con l’asterisco per indicare il neutro.

    Giuro che qualche anno fa in un blog una tipa scriveva così. ( i greci erano avanti 2500 anni a questo punto, mai buttar via niente che può sempre tornare utile).”

    Anche nel turco non esiste distinzione di genere.

    4 Dicembre, 2014 - 17:56
  78. Sara continua a fraintendere (che abbia ragione Nino?).
    Non ho detto che non condanna, anzi! E proprio per quell’ “anzi”, che non vedo l’ora, che mi aspetto, dato che nulla più dei peccati sociali -nemmeno l’eresia e apostasia di chierici vescovi e cardinali, teologi e docenti universitari p.- suscita l’ira funesta di papa Bergoglio. Ed è un piacere per me sentirlo “tuonare” lui che è cosi mite (con gli eretici e apostati vari…)

    4 Dicembre, 2014 - 17:56
  79. Sara1

    In greco e latino ci sono maschile femminile e neutro anche il se il neutro si usa solo per alcuni nomi.

    L’asterisco comunque mi pare veramente un’astrazione di solito le modifiche della lingua, se non sbaglio, partono dal basso non sono pensate a tavolino, non riesco ad immaginarmi quanto possa attecchire questo uso particolare.

    4 Dicembre, 2014 - 18:01
  80. picchio

    In Turco esiste un unico genere. Quindi se dici ” un amico” non sai se è maschio o femmina e devi specificarlo.

    4 Dicembre, 2014 - 18:15
  81. Sig.ra Zullino, mi auguro non se ne abbia se la riprendo per il suo “Però, certo, un po’ la capisco: quando c’era Lui…” e per le affermazioni che faccio in seguito. Sono esse scevre da ogni ideologia e si fondano su fatti e cioè
    del Duce sono rimaste ad oggi, alcune ancora integre, “strade,autostrade, ferrovie, canali di irrigazione, centrali elettriche, scuole, stadi, aeroporti, porti, ospedali, sanatori, bonifiche, industrie, Littoria, Sabaudia, Pontinia, Guidonia”, aggiungo io l’Inps (l’agognata pensioncina) un immane patrimonio immobiliare ad uso di vari “Enti” e molte altre opere “sociali”.

    Ad oggi l’unica che gli altri possano vantare è la dismissione o svendita di questo patrimonio pubblico. Questi i fatti.

    4 Dicembre, 2014 - 18:18
  82. Eugenio Spiletti

    @nicoletta,
    ho chiesto la cortesia di chiamarmi con il nome con il quale mi presento.
    E’ una cortesia che chiedo a tutti e non per giocare, ma per le ragioni che ho già spiegato e soprattutto per quanto di brutto ho sperimentato proprio su questo blog. Chi non è stato oggetto di linciaggio (e qui mi si chiede di “menare” senza piangere per cui non mi dilungo oltre) forse non può capire.
    Considerala una reazione alle troppe offese ricevute.
    In fondo, cosa cambia? La rosa non perde certo il suo profumo, se anche la chiama in un altro modo, no?

    4 Dicembre, 2014 - 18:19
  83. Sara1

    Sinceramente dato che il tema è stato sollevato ne ho approfittato per chiederlo perchè ultimamente sui giornali trovo di tutto.
    Il ministro Lorenzin la ministra Boschi e addirittura la ministro che mi pare un assurdo e spero fosse un errore di battitura.
    ora io ho imparato ad usare il ministro come una forma di rispetto, proprio perchè dalle mie parte dottora e professora si usavano in senso denigratorio, alla fine come si deve scrivere?
    E’ facoltativo?

    4 Dicembre, 2014 - 18:21
  84. nicoletta zullino

    Caro Ubi, non mi risento per nulla, perché dovrei? Quel che lei ricorda sta lì. Io ricordo pure i morti e le macerie, ma forse è un dettaglio. Quanto alla sua affermazione: «Ad oggi l’unica che gli altri possano vantare è la dismissione o svendita di questo patrimonio pubblico», mi consenta di dirle – e non se ne abbia – che lei è un inguaribile ottimista.

    4 Dicembre, 2014 - 18:37
  85. Marilisa

    “Considerala una reazione alle troppe offese ricevute.”

    Ma, se non sbaglio, le offese le riceve la persona, non il suo nome.
    Che io mi chiami Pinca o Pallina o Gigina sono sempre io a ricevere quelle offese.
    Dunque, proprio non riesco a capire perché Pinca debba sentirsi più offesa di Pallina o di Gigina, e viceversa.
    Stanotte non riuscirò a dormire cercando di capire questa faccenda della reazione.

    4 Dicembre, 2014 - 20:32
  86. Marilisa

    “Il ministro Lorenzin la ministra Boschi e addirittura la ministro che mi pare un assurdo…”

    Mi permetto di dire che “dottora” e ” professora” sono delle oscenità.
    “La ministro” deve essere stato uno svarione inavvertito.
    Indubbiamente però c’è molta libertà oggi nel pronunciare il titolo onorifico delle persone.
    Ma già qualche anno fa c’ erano le prime avvisaglie.
    Ricordo bene che Mario Marenco (del clan Arbore) continuava a chiamare– con incredibile nonchalance e con la sua tipica aria svagata– durante una trasmissione televisiva, un ministro-donna (della Pubblica Istruzione) “signora minestra”; e il bello era che nessuno ci faceva caso.

    4 Dicembre, 2014 - 23:30
  87. Sara1

    ” “La ministro” deve essere stato uno svarione inavvertito.”

    Su Repubblica ho letto anche “la giudice” (riferito al caso Pistorius) penso che sia voluto, però mi dà i nervi che possano scrivere cose che un professore segnerebbe tre volte con il blu.

    (ripeto basta che decidano e riscrivano la grammatica di comune accordo)

    5 Dicembre, 2014 - 8:08
  88. Sara1

    Pensa che i giornali titolarono: contro Pistorius un giudice donna.
    Come dire, un giudice rom, straniero, gay o trans.

    Che ca..o cambia?

    Per me è più sessismo un titolo che specifica il sesso del giudice di un articolo.

    Va benissimo aggiornare la grammatica però ci vedo l’imposizione. (e sono donna)

    5 Dicembre, 2014 - 9:36
  89. Eugenio Spiletti

    Vedo che si è cambiato argomento.
    Dei traffici del Pd non interessa più a nessuno.
    Da stamattina, o magari dopo l’Immacolata, si può cominciare a insabbiare…

    5 Dicembre, 2014 - 9:43
  90. Eugenio Spiletti

    @Nicoletta, che lo domandava ieri alle 16.06,
    @Fabricianus, che sembrava interessato,

    la mia omonimia è con l’avvocato Spiletti (nei film di Duvivier modificato in Stiletti), l’unico consigliere dell’opposizione eletto alle elezioni comunali del Borgo di Don Camillo. In un consiglio comunale dominato da Giuseppe Bottazzi, detto Peppone, e dalla sua banda di “rossi” della sezione locale del PCI, è l’unica voce fuori dal coro: non è però una voce flebile e rassegnata, ma anzi è piuttosto agguerrita (motivo per cui l’Avv. Spiletti è bollato come clericale e reazionario).
    Francamente mi pare di vedere qualche consonanza, in ogni caso a me è molto simpatico…

    5 Dicembre, 2014 - 9:54
  91. Sara1

    ” Dei traffici del Pd non interessa più a nessuno.” veramente io penso che ci voglia il Napalm dall’estrema destra all’estrema sinistra, ma dato che sono moderata mi astengo dal commentare.

    🙂

    E poi davvero mi interessava l’antisessismo grammaticale.

    5 Dicembre, 2014 - 9:57
  92. Eugenio Spiletti

    Non è dato sapere il nome di battesimo dell’Avv. Spiletti, ma trovo verosimile che potesse avere il nome del papa regnante.

    5 Dicembre, 2014 - 9:59
  93. Nino

    Grandi opere pubbliche, enti statali di ogni genere dall’assistenza allo sport
    sono stati realizzati e ancora rimangono in vita da altri grandi personaggi del secolo passato come ad esempio Stalin, Hitler.

    Per non parlare delle grandi opere realizzate dai cosiddetti regimi democratici europei nelle colonie e nei possedimenti oltremare, conquistati come sappiamo.

    Beh, anche questi sono fatti.
    E non ce ne vogliamo rallegrare, oggi?

    5 Dicembre, 2014 - 11:35
  94. nicoletta zullino

    @avv. Spiletti
    Grazie delle delucidazioni…

    5 Dicembre, 2014 - 13:03
  95. Eugenio Spiletti

    Se lo scandalo di Roma fosse scoppiato ai tempi del governo Berlusconi e della giunta Alemanno, oggi tutti in piazza chiederebbero le dimissione del sindaco e del governo.
    Perché al PD è sempre concesso tutto?

    5 Dicembre, 2014 - 13:56
  96. Rosa

    Caro Spilletti, perché prima nega di venire giù dritto dritto da Guareschi e poi invece è proprio così?
    Aperta e chiusa parentesi.
    A quanto apre, al PD romano adesso Marino fa gioco: le elezioni non se le potrebbero permettere. Ma non si sa quanto dura: secondo i giornali, Marino ha ricevuto circa 30.000 euro di contributo per la sua campagna elettorale da Buzzi, la correttezza della primarie che lo hanno designato traballa, è saltata fuori una foro in cui parla con Buzzi (finora ha negato di averci mai avuto rapporti). L’atmosfera è plumbea, mi pare: e ancora non è finita (leggere bene tutti i soggetti pubblici ed istituzionali con cui le cooperative di Buzzi lavorano). Secondo me scoppieranno altri bubboni, altro che insabbiamento. Anche se, da quanto si legge, converrebbe a molti che tutto finisse qui.

    5 Dicembre, 2014 - 14:08
  97. Sara1

    Riprendo dal link di Rosa:

    “Per quanto riguarda la lingua italiana, la flessione nominale è indubbiamente androcentrica, nel senso che il maschile è usato per indicare il genere maschile vero e proprio (presidente, prete, bue), il semplice maschile grammaticale (lampo, dente, fiume), espressioni astratte sostantivate (il bello, il giusto, il vero), la specie (l’Uomo ‘la razza umana’): quali sono le conseguenze di questa griglia linguistica impostata sui generi maschile/femminile (ma soprattutto, come abbiamo visto, sul maschile?)..

    Scusate ma ai termini androcentrici non posso rispondere con altri femminili come suora, mucca, pioggia, bocca, cascata e ancora bellezza giustizia verità? A uomo non posso rispondere con umanità? (che indica tutti ma è grammaticamente femminile)

    “I casi di azione linguistica pianificata di cui si è fatta esperienza nel passato (penso alla campagna del fascismo contro i forestierismi, o anche alla politica francese di opposizione alla diffusione dell’angloamericano) non hanno portato a risultati concreti, dimostrando, se ce ne fosse bisogno, che la lingua rispecchia e segue la realtà, e non sarà modificandola a tavolino che riusciremo a modificare e a migliorare la situazione. ” questo lo riconoscono anche loro, Anche il Brumaio rivoluzionario è durato quanto è durato. (poco) (tra parentesi fanno accenno al fascismo e allo sciovinismo francese e già la dice lunga…)

    “evitare i nomi di professione che terminano in -essa (tranne quelli già affermati, come dottoressa, studentessa, ecc.), perché hanno una sfumatura ironica o peggiorativa:” (studentessa sono generosi e ce lo lasciano)

    Ussignur.

    http://www.lettere.uniroma1.it/users/valeria-dellavalle

    (l’autrice dell’articolo).

    5 Dicembre, 2014 - 14:09
  98. Sara1

    “il maschile è usato per indicare il genere maschile vero e proprio (presidente, prete, bue)”

    Ha preso esempio sbagliati perchè il prete è distinto dalla suora e se intende dire che il bue (al maschile) indica sia il bue maschio che il bue femmina abbiamo l’aquila (nome femminile che indica gli animali di entrambi i sessi) per cui vale l’opposto.

    E’ vero che in genere quando abbiamo un gruppo di persone si dice tutti (e in questo caso il maschile ingloba il femminile questo si) però mi sembra un’altra cosa.

    Comunque lo ammettono anche loro che gli esperimenti a tavolini non durano quindi io continuo come prima in tutta coscienza.

    🙂

    5 Dicembre, 2014 - 14:15
  99. Rosa

    Cara Sara1, condivido.
    Tenderei a condividere anche lo spirito del link di Picchio delle 18:36 di ieri, ma in certi luoghi di lavoro la pressione ambientale si è già fatta abbastanza asfissiante. Io però, prima di cominciare a scrivere con gli asterischi, mi faccio amputare le falangette.

    5 Dicembre, 2014 - 14:15
  100. Eugenio Spiletti

    @Rosa,
    mi spiace per l’equivoco, ma io non ho negato niente.
    Ho solo scritto che Fabricianus “non ci aveva preso” associando il mio cognome al personaggio del Dott. Spiletti (che effettivamente è quello a cui faceva riferimento il link che hai poi postato anche tu). L’autore è il medesimo, ma i personaggi sono diversi.
    Sono desolato per la confusione, non volevo aprire un dibattito e nemmeno che qualcuno ci rimanesse male.

    Quanto al PD romano, effettivamente la situazione è complessa: nessuno è pronto per le elezioni anticipate e poi bisogna evitare campagne elettorali a ridosso degli accordi per le riforme e per l’elezione del Presidente della Repubblica. Sta di fatto che a Venezia il sindaco si è dimesso per uno scandalo analogo (ma forse di proporzioni minori) e Marino fa finta di niente.

    5 Dicembre, 2014 - 14:30
  101. nicoletta zullino

    Straquoto: «Io però, prima di cominciare a scrivere con gli asterischi, mi faccio amputare le falangette». Anzi guarda: me le amputo da me medesima, crepi l’avarizia.
    😀

    5 Dicembre, 2014 - 14:31
  102. Nino

    “Effettivamente credo a quell’epoca sugli appalti non si doveva “pappare”.
    Ovviamente faccio questa affermazione in base ad uno sguardo “tecnico”:”

    ///////////////////////////////

    Beh, dipende
    Ad esempio importanti patrimoni immobiliari, alcune migliaia, nei quartieri, :
    Flaminio, Parioli, Salario, Nomentano, Eur e Centro, erano di proprietà dei figli del beneamato duce.
    Ho pagato il fitto per alcuni anni di uno degli appartamenti di proprietà di Edda Ciano.

    5 Dicembre, 2014 - 15:08
  103. Marilisa

    “Scusate ma ai termini androcentrici non posso rispondere con altri femminili come suora, mucca, pioggia, bocca, cascata e ancora bellezza giustizia verità? A uomo non posso rispondere con umanità? (che indica tutti ma è grammaticamente femminile)”

    Ussignur!! Mi rendo conto che lo studio della grammatica è parecchio trascurato nelle scuole. Anche questo fa parte della triste realtà scolastica dei nostri tempi.
    Prendiamone atto. Ma perchè non comprarsi una bella e valida grammatica, e almeno qualche volta consultarla ? La grammatica non va mai fuori moda, tranne che nella scuola a quanto pare.
    Qualche volta potrebbe essere utile, anzi utilissima, e le questioni di lana caprina verrebbero evitate.

    5 Dicembre, 2014 - 15:26
  104. Caro Luigi Accattoli,
    le tue ceneri sul capo
    mi paiono una boutade di cui potresti fare a meno.

    Hai la certezza di tutte le accuse che vengono rivolte a tutti i nominati
    nell’affaire del “mondo di mezzo” ?

    Solo stamattina,
    mi sono reso conto
    che in una delle telefonate viene indicato il “nostro” buon Tommi,
    come destinaratario di voti di malaffare….

    Sono alcuni anni che attraverso il web seguo Tommi.

    Tu caro Luigi Accattoli, ne hai scritto su più di un post, ricordi ?.

    Tommi, ha appoggiato Marino
    come discontinuità di tutto il malaffare
    sclerotizzatosi negli anni passati.

    Dunque io credo,
    che i malviventi del “mondo di mezzo”,
    si vantavano di aver comprato delle persone come Tommi,
    senza che gli interessati lo sapessero,
    al solo scopo di essere credibili con altri loro consoci malviventi.

    Credo che troppo presto hai indossato cenere,
    senza conoscere quale sarà la verità degli eventi
    ancora tutti da accertare.

    Quando stamani mi sono reso conto del fango contro Tommi,
    ho cominciato a pensare
    che si vuole bruciare
    oltre Marino,
    anche un giovane 30enne di grandi intuizioni,
    che ha voglia di essere uomo al servizio.

    Caro Luigi Accattoli,
    lavati la testa dalla cenere
    e prendi la clava.

    A Tommi che lo scorso anno si è sposato con Maria,
    tutta la mia vicinanza e solidarietà.

    5 Dicembre, 2014 - 15:27
  105. “Ad esempio importanti patrimoni immobiliari, alcune migliaia, nei quartieri”
    ///////////////////////////////

    Insomma, “POLLAME” per “uno” (nel senso di uno e non tanti) che è stato al potere assoluto per ben 21 anni.
    Non so se se ne è accorto ma in pochi anni, questi, il debito pubblico è passato dal 106,30% del 2008 al 132,60% del 2013.

    5 Dicembre, 2014 - 15:42
  106. Eugenio Spiletti

    E ti pareva…
    Quando al centro della bufera sono gli avversari politici, allora peste e corna, fuoco e fiamme.
    Quando sono gli amici, allora c’è sicuramente un complotto e qualcuno che vuole “bruciare” Marino e soci…
    Non condanno nessuno, per carità, ma l’atteggiamento partigiano con cui si leggono questi tristi fatti di cronaca mi lascia perlomeno perplesso.

    5 Dicembre, 2014 - 16:35
  107. Rosa

    Il nome di Tommaso Giuntella ha stupito anche me, come già detto nel post di ieri delle 9:41.
    Spero che non sia vero.

    5 Dicembre, 2014 - 16:41
  108. Anche le zecche hanno la tosse.

    Dall’Emilia Romagna
    sembra che un emerito imbecille
    sappia tutto del governo di noi romani.

    A lui basta essere contro tutto ciò che sia PD,
    senza alcun rispetto per le persone.

    Non vive a Roma,
    ma sembra che sia perfettamente informato sui fatti.

    In fondo per lui

    il fatto che io esprima solidarietà per Tommi
    riveste un reato immorale
    per il solo fatto che Tommi è del PD.

    La prossima volta esprimerò solidarietà per Hitler
    questo al cittadino della Diocesi di Negri,
    gli darà sicuramente il massimo di consolazione.

    non capisco che caz… ci azzecca
    il minus abens
    che mette bocca
    sul mio commento delle 15:27.

    Trabocca di odio da tutti i pori,
    e va in bestia per il solo fatto che io possa scrivere una solidarietà ad un bravo giovane del PD.

    Se avesse taciuto
    sarebbe stato un nobiluomo.

    5 Dicembre, 2014 - 16:45
  109. Marilisa

    “Non condanno nessuno, per carità, ma l’atteggiamento partigiano con cui si leggono questi tristi fatti di cronaca mi lascia perlomeno perplesso.”

    Non condanna nessuno? Ma sì che condanna, gentile avvocato; condanna eccome!!
    Lei condanna in blocco il PD per il solo fatto di esistere.
    Il suo è davvero un sentimento di avversione viscerale verso tutto ciò che sappia di sinistra, anche solo edulcorata. Altro che atteggiamento partigiano!
    Aspettiamo che vengano fatte indagini approfondite prima di esprimere le nostre opinioni. Chiudiamo la bocca tutti, e però anche lei, egregio avvocato Spiletti.
    E adesso provi a replicarmi che io la sto offendendo, come volevasi dimostrare.

    5 Dicembre, 2014 - 17:51
  110. Nino

    “Insomma, “POLLAME”
    ///////

    Mi pare che il teorema del suo post prefigurasse ben altro, ovvero un’apoteosi di un grande statista, benefattore del popolo italiano.

    Circa il “per uno”
    per non tediare i blogger evito di elencare fatti di qualche centinaia di ex autorevoli e meno autorevoli, piuttosto ex autoritari che autorevoli, soggetti dell’ex regime con situazioni patrimoniali non meno importanti di quella che ho riferito i cui eredi beneficiano tutt’ora di ultraricchi lasciti.

    Tanto per la cronaca.

    5 Dicembre, 2014 - 18:17
  111. Luigi Accattoli

    Matteo non c’è motivo che tu insulti Eugenio Spiletti, puoi esprimere il tuo dissenso in altra maniera.

    Questo il tuo testo delle 16,45:
    Anche le zecche hanno la tosse. Dall’Emilia Romagna sembra che un emerito imbecille sappia tutto del governo di noi romani.

    Sono parole che mi dispiacciono. Ho detto che non sarei più intervenuto nei conflitti tra visitatori e ora preciso il senso di quella dichiarazione: non interverrò più – come avevo fatto più volte in passato – per invitare a chiedere scusa o a firmarsi. E infatti non lo sto facendo: ora intervengo – e lo farò ogni volta che mi parrà giusto farlo – per chiedere scusa io a Spiletti e a chi ha letto il tuo insulto non necessario e non giustificato.

    Stammi bene. Luigi

    5 Dicembre, 2014 - 19:10
  112. NO !

    Chi è Eugenio Spiletti ?

    Non so di chi parli ?

    Io ripeto,

    non capisco perchè qualcuno dalla Diocesi di Negri,
    ha da ridire ogni volta che si ha a che fare con il PD.

    Essere del PD per il fedele di Negri
    è una colpa a prescindere.

    E’ un pregiudizio RAZZISTA,
    non legittimato da nessuna giustificazione logica.

    Ho espresso solidarietà a Tommi,
    ma al fedele di Negri,
    questo fa schifo,
    perchè Tommi è del PD.

    Chi è del PD
    è peccatore e immorale a prescindere.

    Io da giorni, settimane, mesi,
    non ho scritto nulla a riguardo di Alemanno, dei suoi congregati,
    di Berlusconi e suoi consoci.

    Ma,
    sembra che non posso dare solidarietà a T,
    perchè
    un fedele della diocesi di Negri,
    ha sempre da ridire
    per ognuno che appartenga al PD.

    Caro Luigi Acc.
    ma ci siamo o ci facciamo ?

    La prossima volta
    per far piacere a fedele di Negri,
    dovrò scrivere che Tommi è del PD
    quindi ipso facto è REO !

    E’ questa la libertà che viene lasciata,
    di esprimersi ?

    5 Dicembre, 2014 - 19:32
  113. Luigi Accattoli

    Chi è Eugenio Spiletti? Fai conto che sia una persona.

    5 Dicembre, 2014 - 19:33
  114. Vede Signor Nino che alla fine affrontando le cose con calma ci si intende?
    Infatti nessuna apoteosi di uomini o regimi. Solo la semplice constatazione, confronto tra due epoche storiche. Quella che salvava la “forma” esteriore, la parvenza di integerrimità: il fatto che il ladrocinio pur si faceva, ma nella più completa oscurità e non elevato a sistema e la consapevolezza che se beccati o peggio “bevuti” (spero intenda al volo il senso di “bevuti”, senza dovermi dilungare) erano augelli amari assai. E anche la considerazione che in fondo sempre di “pollame” si trattava, non si andava oltre rispetto agli standard tangentopoliani e forse attuali
    Altri tempi, altri uomini, niente altro.

    5 Dicembre, 2014 - 20:55
  115. Luigi Franti

    «non capisco perchè qualcuno dalla Diocesi di Negri»
    «Essere del PD per il fedele di Negri»
    «ma al fedele di Negri»
    «un fedele della diocesi di Negri»
    «per far piacere a fedele di Negri»

    pure razzista …

    5 Dicembre, 2014 - 22:20
  116. Rosa

    ????????????????????????

    5 Dicembre, 2014 - 22:37
  117. Rosa

    Volevano essere faccine ridenti, non punti interrogativi.

    5 Dicembre, 2014 - 22:37
  118. Sara1

    Rosa per la faccina ridente due punti trattino parentesi chiusa.

    🙂

    5 Dicembre, 2014 - 23:00
  119. FABRICIANUS

    Tommaso Giuntella è persona perbene.

    A lui il mio affetto e solidarietà.

    F.

    5 Dicembre, 2014 - 23:06
  120. Marilisa

    In questa brutta faccenda si trovano ad essere coinvolte anche persone ignare di quel che succedeva, e finite anche loro nel calderone dei misfatti di delinquenti incalliti.
    La cosa grave è proprio questa.
    Si è creato un subbuglio pazzesco che vede messi insieme colpevoli e innocenti. Ciò che sconcerta maggiormente è che in questo nostro Paese che pare avere il primato, a livello mondiale, nella scala della corruzione ( c’è da esserne orgogliosi), tutto gioca sempre a favore della strumentalizzazione politica. Ogni partito punta l’indice accusatore contro il partito avversario. Eppure, se non sbaglio, uomini di destra e di sinistra venivano ugualmente manovrati a piacere da ex-galeotti che impunemente dirigevano, in modo subdolo, certe leve di potere.
    E a farne le spese erano soprattutto, com’è ovvio, le fasce deboli del tessuto sociale.
    L’immoralità più spudorata la faceva da padrona nella capitale e nessuno se ne accorgeva. Da quando durava questa storia?

    6 Dicembre, 2014 - 1:39
  121. Marilisa

    Qualche ora fa in TV un deputato grillino ( del famoso direttorio) tuonava contro tutti, e si vedeva che era in perfetta buona fede. Il suo discorso accusatorio non faceva una grinza. Lo avrei applaudito.
    Eppure, ci sarebbe stato da domandargli: ma voi, candidi e puri grillini, voi che siete i primi indignati accusatori della politica tutta, sporca e colpevole di ogni male ai vostri occhi, voi che date penoso spettacolo in Parlamento con le vostre proteste, perché quando vi si chiama a collaborare nella gestione del pubblico vi sottraete ad ogni impegno? Perché non adoperate con concreta sollecitudine la vostra voglia di cambiare il Paese? Mica siete stati eletti dai vostri sostenitori solo per abbaiare contro tutto e tutti.
    Questo per dire che, gira e rigira, tutti dovrebbero guardare a se stessi prima di caricare sulle spalle degli altri pesi e responsabilità.
    Ad ogni modo questo è stato l’ennesimo colpo alla politica, il cui esito sarà di provocare uno scollamento ancora maggiore fra i cittadini e le Istituzioni.
    Rallegriamocene.

    6 Dicembre, 2014 - 1:53
  122. “Noi siamo quelli che non vivono di politica,
    ma
    vivono per la politica,

    lavoriamo anche di sabato e di notte per poter avere tempo,
    siamo volontari,
    militanti,
    segretari di circolo,
    consiglieri municipali,
    umiliati dalle preferenze,
    ricattati da chi infesta le primarie,
    insultati, offesi e minacciati
    sui social,
    sui giornali e dai giornali per essere stati i soli, appena due settimane fa,
    a difendere il sindaco anche da chi lo attaccava dall’interno”.

    “Siamo quelli condannati ad arrivare sempre secondi
    dietro a chi ha i soldi,

    siamo stati fermati da chi ha governato a lungo Roma
    e
    si e’ servito di correnti e tribu’ contro cui oggi tuona

    abbiamo continuato a fare sacrifici per lottare
    e
    sostenere un’idea sostenuta da nuove gambe
    e
    nuovi volti
    che spezzasse le pesanti catene di questa citta’.

    Noi siamo questo,
    e
    il fatto che proviate a mischiarci con gli altri
    non fa che aumentare la nostra rabbia e la nostra determinazione”.

    (Tommi)

    6 Dicembre, 2014 - 8:56
  123. picchio

    cara Sara purtroppo ( per l’Italia) Renzi si sta rivelando solo un ottimo venditore di fumo, cosa che di lui avevo sempre pensato. Cosa pensava? Evidentemente il suo pensiero era al “posto di Letta io farei miracoli”. Sbruffone, arrivista e narcisista.

    6 Dicembre, 2014 - 9:52
  124. Dall’articolo linkato da Sara 6 dicembre 2014 @ 9:29

    “nell’indicare i motivi del declino di competitività del nostro Paese, S&P evidenzia … … i costi dell’energia”.

    Il Presidente del Consiglio in merito: “South Stream, Renzi: “Lo stop non ci preoccupa, progetto non fondamentale per l’Italia”

    Mi tengo per me ogni commento …

    6 Dicembre, 2014 - 16:42
  125. Marilisa

    Parole sacrosante quelle di Parolin.

    6 Dicembre, 2014 - 18:24
  126. Marilisa

    ” L’Italia ha bisogno di me. Marino si dimetta”.
    Chi l’ ha detto? Ma lui, quel buontempone di Berlusconi.
    Ogni tanto qualche barzelletta per risollevare il morale ci vuole.

    6 Dicembre, 2014 - 19:41
  127. discepolo

    Ma davvero vi stupite così tanto? Ohibò chi poteva pensarlo!
    Ma davvero voi del PD non sapevate più o meno quel che succedeva?
    Oh cielo chi l’avrebbe mai pensato! Fatere RIDERE!
    Come dice il Vangelo? Razza di ipocriti, sepolcri imbiancati ecce. ecc.
    Non so con che faccia il piddino romano medio voglia rivendicare una sua
    ingenuità e innocenza ma diciamocelo francamente: fate RIDERE!
    fate ridere prima di tutto perchè lo sapevate benissimo che i vostri piddini erano collusi con molti poteri oscuri, E fate spanciare dalle risate con quella vostra formula della “superiorità antropologica ed etica”.
    siccome la persona “de sinistra” è “de sinistra” ci ha una superiorità antropollloggica ed etica con chi è ” de destra”
    in parole povere i ladri e i disonesti so’ tutti di destra!
    E se la realtà ribalta i vostri assiomi?
    E’ ovvio: ha torto la realtà e voi avete ragione.
    Vero cara Marilisa , quella per cui ha torto sempre la realtà e sempre ragione lei?

    7 Dicembre, 2014 - 0:56
  128. Marilisa

    Discepolo, ma lei si sente bene? Mi risponda: è sicura di sentirsi bene?
    Mi citi un passaggio, uno solo, in cui io abbia detto o fatto capire che il PD è immacolato. O dove io abbia parlato di “superiorità antropologica ed etica”.
    O lei non ha mai letto bene i miei post ( e non mi stupirebbe) o lei soffre di uno strabiliante complesso di inferiorità.
    Da che cosa ha desunto che io pretenda di avere sempre ragione?
    Io non faccio altro che esprimere le mie idee, e basta.
    E certamente sono ben diverse dalle sue. E allora? Non sono forse libera di averle diverse dalle sue e da quelle di altri? O vorrebbe che per farla contenta io condividessi le noiose e ripetute tiritere che lei ci propina molto spesso, soprattutto in materia religiosa, e che mi vedono distante mille miglia da lei?
    E poi, scusi tanto, in questa faccenda schifosa della mafia romana non sono forse collusi, come già ho rilevato, sia uomini di destra sia uomini di sinistra?
    Tenga conto, inoltre, del fatto che io vivo in una città molto lontana da Roma, per cui non sono tenuta a sapere proprio nulla di quel che accade in quella città. E del resto neppure i romani, a incominciare dal sindaco e da tutti i governanti, ne sapevano niente di questa porcheria. Solo i delinquenti che avevano organizzato, con grande abilità, la mostruosa macchina della corruzione con cui pappavano i nostri soldi, ne erano a conoscenza.
    Perché lei e qualcun altro vedete con la lente di ingrandimento solo le pecche della sinistra e mai e poi mai quelle della destra? Risponda a questa mia semplice domanda, per favore. Lo faccia senza svicolare.
    A questo punto sono io a spanciarmi dalle risate ( ma davvero!) per le assurdità che lei ha detto nell’ultimo post.
    Così come mi ha divertito parecchio il suo Berlusca nel dire che l’ Italia ha bisogno di lui.
    Ma quando mai il Paese può avere bisogno di un individuo del genere, che ha governato per venti anni rovinando l’ Italia e che è posseduto dal demone della vanagloria e del narcisismo più grottesco che possa esserci?
    Ed ora pretende di fare prediche chiedendo le dimissioni di Marino.
    Stia zitto, per un minimo di decenza.
    Sia come sia, la politica sta andando a catafascio. Questa è una realtà indiscutibile.

    7 Dicembre, 2014 - 2:18
  129. Luigi Franti

    Io non so se, per avere una società meno disonesta, serva a molto appellarsi alla «legalità», concetto tra l’altro quanto mai ambiguo e che da solo non sta in piedi. Penso invece che sarebbe molto più efficace il «santo timor di Dio». Bisognerebbe però tornare ad insegnarlo.

    7 Dicembre, 2014 - 10:38
  130. Sara1

    Il santo timor di Dio passa anche attraverso il decalogo: non rubare.
    Con buona pace di chi vorrebbe rottamarlo

    7 Dicembre, 2014 - 10:51
  131. Luigi Franti

    Appunto.

    7 Dicembre, 2014 - 12:17
  132. Marilisa

    Il “santo timor di Dio”, che per me niente ha a che vedere con la paura di Dio, nasce da una buona coscienza.
    Nella retta condotta che scaturisce dalla buona coscienza c’è Dio stesso. Per cui gli insegnamenti c’entrano ben poco.
    Io constato che molti ex galeotti quando escono dal carcere tornano a delinquere come se niente fosse, per cui capisco che in essi manca proprio la buona coscienza che spinge alla rettitudine.
    Ovvero, non ascoltano la voce di Dio. Il che significa che adorano gli idoli del danaro, del successo, del potere, della prevaricazione etc…
    Questi idoli assumono proporzioni gigantesche e prevalgono su tutto.

    7 Dicembre, 2014 - 15:11
  133. discepolo

    E la superiorità morale d antropologica con cui per anni ce l’aveta menata, a noi che non votavamo a sinistra,
    la superiorità dei valori di sinistra, delle persone di sinistra del pensiero di sinistra ecc., questa da voi tanto invocata superiorità con la quale vi sentitivate in diritto di fare la morale agli altri, ora dove è finita?
    Capisco che fare prediche e lezioncine di religione e di morale è la tua missione cara Marilisa, ma io trovo più appropriato in questo caso l’atteggiamento di Luigi Accattoli : i romani ed elettori del PD dovrebbero vergognarsi e coprirsi il capo di cenere!

    7 Dicembre, 2014 - 15:35
  134. discepolo

    http://www.cooperativa29giugno.it/

    Andate nel sito della cooperativa e leggete
    LA NOSTRA MISSIONE” per farvi quattro risate. La loro “missione” era:

    Promuovere diritti di cittadinanza, vantaggi per i soci, benefici sotto forma di produzione di ricchezza ed integrazione sociale.

    Mirare ad accrescere le capacità di tutti, valutando le persone per quello che realizzano.

    Produrre la necessaria innovazione nelle tecniche, nei processi, nell’organizzazione, nella formazione e crescita dei soci e dei lavoratori.

    Impegnarsi perché la cooperativa contribuisca al miglioramento dell’ambiente urbano e naturale, nello stesso modo in cui persegue il miglioramento di quello sociale.

    Ma davvero?
    Se ci fosse TOtò qui ci scapperebbe un bel e sonoro pernacchione!

    7 Dicembre, 2014 - 15:39
  135. Marilisa

    “Capisco che fare prediche e lezioncine di religione e di morale è la tua missione cara Marilisa…”

    No, non capisce, discepolo.
    Io non ho mai preteso di fare né prediche né lezioncine di morale o d’altro. Se ha capito questo, ha capito male, anzi niente, cara discepolo.
    E, del resto, non mi importa. Basta che non mi attribuisca quel che non ho mai detto.
    Io so bene che le male marce ci sono dappertutto: a sinistra come a destra come al centro. E sempre ci saranno. La realtà è questa, è sempre stato così e sarà sempre così.
    La differenza grande fra lei e me è che io le vedo, le mele bacate, ovunque siano, lei invece le vede solo da una parte, e continua a sbatterci la testa e a rodersi dentro.
    Se io preferisco la sinistra ( e l’ho sempre detto), ciò è dovuto a motivi di altro genere, non all’etica. Li ho anche espressi più di una volta, tali motivi.
    Dunque, con me le sue armi sono spuntatissime. Se la prenda con qualcun altro, se questo le dà soddisfazione.

    PS
    E non ricorra, la prego, al solito luogo comune dell’etica della sinistra.
    Troppo banale. Le persone intelligenti sanno sganciarsi dai luoghi comuni, non lo sa?

    7 Dicembre, 2014 - 17:16
  136. mettere nel mucchio

    – indagati,
    – colpevoli
    – semplici nominati

    è
    una schifezza

    8 Dicembre, 2014 - 20:02
  137. Sara1

    🙂

    8 Dicembre, 2014 - 20:45
  138. Rosa

    Premesso che non sono una elettrice del PD, e nemmeno di altri partiti, non nel senso che non voto, ma nel senso che non mi sento rappresentata da nessuno dai partiti esistenti, e quindi decido di volta in volta chi votare a seconda di ciò che per me è più in gioco in quella particolare occasione come bene comune; e premesso, come già detto, che non credo al coinvolgimento di Tommaso Giuntella, fino a che non sarà provato e non perché lo conosca di persona ma perché proviene da quella che definisco “l’aristocrazia cattolica romana e non solo”: come famiglia, come parentele, come ambienti ecclesiali di riferimento, e sarebbe davvero troppo grossa, essendo lui oltretutto troppo giovane per essere così corrotto; ecco, premesso tutto questo vorrei comunque far notare che, essendo lui mi pare, presidente del PD romano, forse gli sarebbe necessario chiedersi: bastano le buone intenzioni? Non bisogna anche essere un po’ più’ realisti nel guardare la politica? Perché altrimenti non si rischia di essere fantocci ingenui guidati da quelli che la sanno lunga? Davvero non si sono accorti di certi strani circoli del PD qui a Roma? E, venendo a quanto scrive nella lettera a Dagospia, tutto questo “noi bravi” non si può tradurre, quantomeno con “noi colpevolmente ingenui”? E la notazione sul “noi senza preferenze”, che vuol dire? Come pensano di poter fare politica se non ritengono necessario il consenso, questi puri? Per cooptazione in quanto esseri superiori? La sfida della politica e’ trovare il consenso vero della gente, non bollare tutto il consenso come corruzione.

    8 Dicembre, 2014 - 21:05
  139. Rosa

    Comunque, una disastrosa conseguenza è che ci teniamo l’orrido Marino, che come sindaco era e resta una catastrofe.

    8 Dicembre, 2014 - 21:07
  140. Sara1

    A me Giuntella non piace, la lettere a Dago mi pare un po’ arrogante, mi è piaciuto però l’abbraccio del Papa a Marino.
    Non so spiegarlo, ma mi è piaciuto molto.

    8 Dicembre, 2014 - 21:08
  141. Rosa

    A me invece l’abbraccio del Papa in questo caso non è piaciuto. Trovo che avrebbe dovuto essere un po’ più prudente, in questo momento. E’ proprio papa Bergoglio che disse da cardinale che non dava di norma la comunione personalmente ai politici per non rischiare di concedere “photo opportunity” a gente che non lo meritava. Ecco, in questo caso, per rispetto dei cittadini romani il Papa avrebbe dovuto essere più riservato, perché Marino era lì in qualità di sindaco anche per incassare un appoggio “politico”, e questo penso sia chiaro a tutti.

    8 Dicembre, 2014 - 21:38
  142. Sara1

    E’ vero Rosa ha perfettamente ragione, però quella mi scena mi ha ricordato che “dove abbondonò il peccato sovrabbondò al grazia “

    8 Dicembre, 2014 - 21:42
  143. Rosa

    No, Sara, scusa, è sempre lo stesso equivoco: il Papa non ha abbracciato l’uomo Marino, peccatore o meno, pentito o meno, ha abbracciato il politico, che trae vantaggio in questo momento politico da quel gesto che va oltre il normale protocollo di dovuto saluto all’autorità civile. Il politico che ultimamente si è distinto nella battaglia tutta ideologica della trascrizione – illegale – dei matrimoni gay, peraltro. E, ripeto, il Papa è molto ben consapevole dell’uso che i politici fanno di certi gesti.

    8 Dicembre, 2014 - 22:07
  144. Marilisa

    Ho letto alcune lettere indignate, o comunque polemiche, per il saluto fra il Papa e Marino.
    Non entro nel merito delle vicende politiche perché non è questo il momento opportuno per farlo. E del resto, su questo ho già commentato.
    Rilevo, tuttavia, che qualcuno ha dato una lettura strumentale del gesto incriminato. Il sindaco di Roma avrebbe tratto vantaggio da questo abbraccio fra il Papa a Marino, il quale oggi si trova nell’occhio del ciclone a causa della vicenda di cui tutti siamo a conoscenza.
    Immagino che Marino abbia fatto questo ragionamento: saluto affettuosamente il Papa, superando “il normale protocollo di dovuto saluto all’autorità civile”, e sono sicuro che ne trarrò un immenso giovamento per la mia causa. Sì, deve avere pensato questo.
    Provo ad immaginare questa sua furberia da quattro soldi e non posso fare a meno di ridere di gusto.
    Invece qualcuno non ride affatto ed anzi ne prova grande contrarietà.
    Dice che il Papa dovrebbe dimostrarsi più accorto nel dare abbracci a chi è anche solo in odore di connivenza, o altro, con mafiosi della peggior specie. E poi c’è la questione dei gay, ohibò.
    Mai avrei immaginato che anche su questo saluto sarebbero nate delle questioni così ridicole.
    Bene, allora vorrei invitare quelli che hanno avuto questa bella pensata, a rivedere, se possono, il video in cui si vede l’abbraccio incriminato.
    Lo rivedano davvero.

    9 Dicembre, 2014 - 2:18
  145. Marilisa

    Io l’ho visto in diretta e posso assicurare che il primo a muoversi all’abbraccio non è stato Francesco ma il sindaco di Roma. E, posto che non credo per niente alla intenzionalità di Marino–che tutto è tranne che uno stupido– di profittare di una certa situazione per ricavarne un suo vantaggio personale, vedo quel che è successo semplicemente alla luce di una cordialità che è insita nel carattere del Papa e anche in quella di Marino. Del resto, molte persone sono portate a salutarlo con una certa effusione, per la simpatia che ispira.Tutto qua.
    E chi l’ha detto, poi, che è un misfatto salutare in quel modo un politico? A me non risulta. Dipende dai casi e dalle circostanze.
    Mi augurerei che i pensieri malevoli fossero lasciati fuori dalla porta e che non si andasse a fantasticare con troppa facilità sulle intenzioni presunte delle azioni altrui.
    Pongo poi una semplice domanda: se vi incontraste, voi, con una persona su cui si vocifera ogni male possibile ( faccio per dire), e questa persona di sua spontanea volontà vi volesse salutare con dei baci o sfioramenti sulla guancia ( questo tipo di saluto oggi è molto di moda), voi vi sottrarreste, ovvero li evitereste come la peste–cosa che mi è difficile credere– o non, piuttosto, ricambiereste per puro atto di cortesia( magari solo apparente) ?
    Questo per dire che il solito giochetto di dire peste e corna di qualcuno che non piace, è trito e ritrito e parla a chiare lettere di pregiudizi inaccettabili.
    Non se ne può più di giudizi trinciati alla bell’e meglio senza uno straccio di prova. Ma che schifo è questo? E basta, per carità di Dio !!

    PS
    Altrimenti, qua si rischia di parlare di questo saluto allo stesso modo in cui per anni si è parlato del fantomatico bacio del povero Andreotti a Totò Riina. 🙂

    9 Dicembre, 2014 - 2:29
  146. Marilisa

    “…però quella mi scena mi ha ricordato che “dove abbondonò il peccato sovrabbondò al grazia “

    Davvero ti ha ricordato questo,Sara1 ? Se mi permetti, non ci credo neanche un po’.
    Questo è un tentativo di salvarti in corner.
    Dove lo hai visto, scusa, il peccato in abbondanza? E la grazia in sovrabbondanza dove l’hai vista? Nella fantasia?

    9 Dicembre, 2014 - 2:43
  147. Sara1

    ” Questo è un tentativo di salvarti in corner.”

    ??????????

    9 Dicembre, 2014 - 9:09
  148. Eugenio Spiletti

    Ringrazio Luigi Accattoli per il suo intervento.
    Prendo atto che i soliti Matteo e Marilisa non perdono occasione per sfogare la propria cattiveria ottusa (e mi fermo qui) contro chiunque proponga idee diverse dalle loro, e in particolare contro di me.

    Sottolineo solo che lo scandalo di Roma è una questione nazionale e non solo locale e tutti gli italiani sono, direttamente o indirettamente, interessati.
    Quanto a Giuntella, non ho ragioni per considerarlo colpevole: non ce l’avevo con lui ma con coloro che ideologicamente lo considerano innocente a prescindere. A Roma e nel Lazio comanda il PD da decenni: se c’è del marcio senz’altro (secondo logica e buon senso) è arrivato anche da quelle parti. Chi ha responsabilità nel partito e nelle istituzioni farebbe bene a dimettersi, a prescindere dalla propria innocenza o colpevolezza, proprio per una questione di pulizia, senso delle istituzioni e responsabilità politica.
    Ma da tempo sono convinto che al Pd interessino solo le poltrone e quindi è altrettanto logico che le terrà ben strette, anche di fronte all’evidenza…
    Il Papa ha fatto bene ad abbracciare il sindaco di Roma, per solidarietà con una città (e non con la sua classe politica) che sta vivendo un momento particolarmente difficile, ma Marino sbaglia a sfruttare questo abbraccio per la sua propaganda politica. Anche in questo si rivela un pessimo sindaco.

    Non pretendo che matteo capisca quanto ho scritto: la sua cattiveria e la sua violenta aggressività lo armano di machete ogni volta che legge il mio nome.
    Vorrei rispondergli a tono, ma siamo prossimi al Natale e farò il fioretto di pregare per lui. Il Signore lo benedica e lo aiuti a riconoscere come fratello anche chi ha un pensiero diverso dal suo.

    9 Dicembre, 2014 - 10:28
  149. Eugenio Spiletti

    @Matteo,

    “emerito imbecille
    senza alcun rispetto per le persone.
    minus abens
    Trabocca di odio da tutti i pori,
    e va in bestia per il solo fatto che io possa scrivere una …
    RAZZISTA”

    Tutti questi complimenti che mi hai dedicato descrivono perfettamente te e l’immagine che qui hai dato di te.
    Trabocchi odio nei miei confronti letteralmente “da tutti i pori” e ogni volta che leggi un mio intervento “vai in bestia” e parti all’attacco.
    Perché? Che senso ha? Non ti rendi conto del male che stai facendo?
    Io ho solo accennato genericamente al mio dissenso nei confronti di una certa partigianeria che traspariva nel tuo intervento e tu mi hai aggredito con una violenza pazzesca e ingiustificata, carica di odio e disprezzo?
    E’ questo il cristianesimo che vuoi testimoniare?

    9 Dicembre, 2014 - 11:14
  150. Marilisa

    “Prendo atto che i soliti Matteo e Marilisa non perdono occasione per sfogare la propria cattiveria ottusa…”

    Prenda pure atto, Spiletti, di ciò che vuole.
    Ma scusi, mi può dire dove ha visto la mia cattiveria ottusa? Me lo dica, ci tengo a saperlo.
    E proprio non si accorge che la sua livida rabbia le fa vedere ciò che non è, e che ciò è dovuto al fatto che le nostre idee divergono in tutto? E questa se non è ottusità (sua), che cos’è? Potrei dire che il suo è infantilismo acuto. Potrei anche dire che la sua è frustrazione al massimo grado. Le ho sempre viste in una sola persona, qui nel blog.
    Da qualche tempo lei si ostina ad associarmi a Matteo. E non si è reso conto delle differenze?
    Le ricordo, infine, che Accattoli ha raccomandato di evitare i piagnistei. Perché non gli dà retta almeno qualche volta?
    Pare che l’aver cambiato nome non abbia cambiato lei di una virgola. Allora, a che cosa è valso cambiarlo? Se volesse spiegare alla mia ottusità questo mistero, gliene sarei grata, ma se non vuole farlo non cambia niente.

    9 Dicembre, 2014 - 11:53
  151. Marilisa

    “… ma Marino sbaglia a sfruttare questo abbraccio per la sua propaganda politica.”

    E a lei chi glel’ ha detto che Marino lo sfrutti per la sua propaganda politica?
    Forse è lei, con la sua eterna avversione per il PD e per la sinistra in generale, che vuole vedere a tutti i costi quello che non è. I giochi di fantasia li lasci perdere.
    Ogni pretestucolo è buono per dare addosso al partito odiato e ai suoi militanti o simpatizzanti.
    E poi come può lei giudicare con tanta sicurezza che Marino “è un pessimo sindaco”, dato che lei non vive a Roma?
    Si limiti a giudicare il suo sindaco, non quelli di altre città o paesi.

    9 Dicembre, 2014 - 12:48
  152. Rosa

    Marino ha un gradimento del 20% tra i romani, per saperlo basta leggere i giornali. Questo significa qualcosa. Ovvero che è giudicato pessimo da coloro che sono amministrati da lui e che, anche senza sapere nulla di Carminati, Buzzi e company, valutano immondizia, trasporti, vivibilità della città e provvedimenti inutili o di bandiera ma ideologicamente schierati. Io sono di e vivo a Roma, by the way.

    9 Dicembre, 2014 - 12:59
  153. Eugenio Spiletti

    Marilisa,
    il fatto stesso che faccia tana fatica a rendersene conto è un segnale evidente.
    Rilevo solo che io esprimo qui solo una voce fuori dal coro: se ci fossero meno entusiasmi (ingiustificati) per il Pd, non avrei nemmeno motivo di esporre le mie perplessità e le mie critiche. Nessun pregiudizio, solo lo stupore di vedere come di fronte a questo scandalo non si percepisca come maggiore responsabile il partito che governa a Roma quasi ininterrottamente da vent’anni (città, provincia e regione, da Rutelli e Marrazzo a Marino e Zingaretti).
    Roma è la capitale e la città più eminente per numero di abitanti e per tutte le ragioni che sappiamo (non ultima la Santa Sede): quello che accade a Roma è sotto gli occhi del mondo intero, figuriamoci se non è possibile dare un giudizio per un italiano che legge normalmente almeno un quotidiano nazionale.
    Se fosse meno aggressiva e meno ottusa potremmo confrontarci civilmente, ma lei ha già deciso di bollarmi come un nemico da azzittire con offese violente (livida rabbia, infantilismo acuto, ottusità e via dicendo), esattamente come il suo degno compare matteo, e pertanto non vorrei allungare troppo il brodo. Stia bene e, se le riesce di capirlo, provi ad essere un po’ più rispettosa di chi non la pensa come lei e più educata.
    Grazie

    9 Dicembre, 2014 - 13:28
  154. Sara1

    “Rilevo solo che io esprimo qui solo una voce fuori dal coro” si ma se va in altri forum con impostazione diversa sarebbe voce nel coro.

    🙂

    In ogni caso non fatene questione partitica perché a questo giro è stato tutto trasversale e postideologico.

    Anzi:

    http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/roma-intervista-don-soddu.aspx

    9 Dicembre, 2014 - 13:33
  155. Eugenio Spiletti

    Quale piagnisteo?
    La mia è una denuncia chiare di un atteggiamento assai poco cristiano nei miei confronti. Potrei dire addirittura “squadrista” e “fascista”, là dove le bastonate e l’olio di ricino sono efficacemente sostituiti da parole ingiuriose, offensive, violente e cariche d’odio.
    Purtroppo non si possono affermare certe cose senza abbassarsi al livello di questi facinorosi: di questo chiedo scusa a Luigi e a tutti i lettori.

    9 Dicembre, 2014 - 13:42
  156. Eugenio Spiletti

    @Sara,
    infatti in quei siti non vado, perché la mia voce sarebbe inutile.

    9 Dicembre, 2014 - 13:44
  157. Sara1

    Però Spiletti è come andare nel forum dei Rolling Stone a sostenere i Beatles spacciandosi per controcorrente!!

    🙂

    9 Dicembre, 2014 - 13:50
  158. Sara1

    Che poi non è certo monocolore il blog.

    9 Dicembre, 2014 - 14:06
  159. Eugenio Spiletti

    No, non è così, non confondiamo un contributo (anche discutibile, per carità)a una discussione in corso con la provocazione fine a se stessa.
    Dico la mia come tutti. Accetto la dialettica e persino lo scontro, se necessario, ma non le offese gratuite e pregiudiziali.
    Il blog su alcune questioni è molto variegato, su altre è piuttosto unanime.

    9 Dicembre, 2014 - 14:41
  160. Marilisa

    “Se fosse meno aggressiva e meno ottusa potremmo confrontarci civilmente, ma lei ha già deciso di bollarmi come un nemico da azzittire con offese violente (livida rabbia, infantilismo acuto, ottusità e via dicendo), esattamente come il suo degno compare matteo…”

    Eppure c’è qualcosa che non quadra.
    Lei, Spiletti, può darmi dell’ ottusa con grande candore, ed io non dovrei farlo? Ma perché, scusi? Detto da lei nei miei confronti non sarebbe “offesa” mentre da me a lei sì?
    Vuole che le elenchi tutti i suoi post in cui lei mi ha “elogiato” con offese varie?
    “Offese violente” le mie? Ciò che io vedo come realtà indiscutibile, per lei sarebbe offesa?
    Ogni volta che si tocca il tasto del Pd o altro partito di sinistra lei parte in quarta e va a sbattere contro il muretto della faziosità; ogni volta che si sente offeso da qualcuno– che poi chiamasi sempre Matteo,Marilisa, Nino,ovvero quelli più distanti da lei– lei lancia accuse di offese alla sua persona o altre questioncelle del genere, ed io non dovrei dire che lei è infantile al massimo?
    Per lei queste sono offese? Per me no, non lo sono.
    Se lei si offende, questo è un suo problema.

    9 Dicembre, 2014 - 15:57
  161. Eugenio Spiletti

    “Se lei si offende, questo è un suo problema”.

    Decisamente cristiano, senza dubbio alcuno.

    9 Dicembre, 2014 - 16:27
  162. Eugenio Spiletti

    Non replico oltre perché è inutile: non capisce, non ce la fa proprio.
    Almeno mi lasciasse in pace…

    9 Dicembre, 2014 - 16:30
  163. Vedo che c’è il solito ignorante che non vive a Roma,
    ma sa tutto di Roma,
    gioca con le parole,
    fa piagnistei.

    Pensa di conoscere Roma
    solo perchè passa il suo tempo davanti a tgcom,
    ai tg-Loris
    e allora
    pensa di avere tutta la cultura possibile su Roma,
    pensa di conoscere trutta la verità su Roma.

    Ce ne sono una infinità di ignoranti in Italia,
    che pensano di sapere meglio di Gesù Cristo come si fa il messia,

    che pensano di essere più competenti del papa,

    che pensano di essere più competenti del CT della Nazionale.

    Di questi deficienti,
    molti si affacciano sulla tv,
    molti si affacciano sulla stampa,
    molti si affacciano sul web.

    Con Rosa,
    come romano
    condivido le perplessità.

    9 Dicembre, 2014 - 20:18
  164. Eugenio Spiletti

    L’unico ignorante (e deficiente) qui sei tu, Matteo.
    Dai tuoi commenti traspare odio e violenza, non certo il cristianesimo.

    10 Dicembre, 2014 - 9:01
  165. Eugenio Spiletti

    Più che l’ignoranza, comunque, a prevalere sono ogni volta la tua cattiveria e la tua aggressività.

    PS:
    Ho usato le tue stesse parole, perché come sempre sono più adatte a te che alle persone a cui le rivolgi con astio e disprezzo.

    10 Dicembre, 2014 - 9:04
  166. Eugenio Spiletti

    Matteo riesce sempre a tirare fuori il peggio da tutti…

    10 Dicembre, 2014 - 9:20

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