Dal Ponte Milvio: “Io e te sempre o mai”

Altre due scritte dai parapetti di Ponte Milvio, a Roma, che ne ha più di millanta (vedi post del 26 settembre). “Cucciolo mio ti amo da morire. Non importa dove, Roma, Modena, Australia… L’unica cosa che voglio è stare con te. Elisa”. Mi azzardo a immaginare che Elisa sia di Modena, essendo Roma e l’Australia mete del suo vagabondare in coppia. – “Cri e Marty. Io e te sempre o mai”: qui c’è il rifiuto della provvisorietà, come a dire che se il nostro legame non è “per sempre” dovremmo lasciarci subito.

7 Comments

  1. Leonardo

    Carine entrambe. Nella prima però si capisce chi è l’uomo e chi la donna, nella seconda (accidenti ai diminutivi scemi) no; il che di questi tempi non permette di figurarseli (saranno mica Cristina e Martina?).
    Sul “per sempre” non si discute: l’amore è monoteista e per principio non ammette alternative.

    28 Settembre, 2007 - 18:38
  2. Mia interpretazione: il Cucciolo è un modenese, lei è romana. Però il Cucciolo vuole trasferirsi altrove -forse a Roma con lei , forse addrittura a Canberra… (“insieme con me? fino in Autralia? .. davvero?” ), a fare fortuna, perchè l’Italia gli sta stretta…

    29 Settembre, 2007 - 10:30
  3. (La seconda ha invece un pò il tono della ‘scommessa pascaliana’, mi vien da parafrasarla con: “Cristo e me. Io e Te sempre o mai” )

    29 Settembre, 2007 - 10:37
  4. E, come ho appena scritto sul mio blog: Un Dio amante è per sempre.

    29 Settembre, 2007 - 18:08
  5. bonzieu

    “Con te voglio contare le stelle” letta sul muro di una palestra.

    Ciao
    Eugenio

    1 Ottobre, 2007 - 8:35
  6. Luigi Accattoli

    Grazie Eugenio della segnalazione!
    A Luca: ho visitato il tuo blog diviso in cinque scomparti dai nomi fantasiosi, collettivamente indicati come PENTAGRAS: cinque Grasselli, immagino. Sono ammirato dalle poesie, dalle belle foto che metti ogni tanto e soprattutto dalla brevità dei post. Ne riporto uno che somiglia alle mie “malelingue vaticane”, ma applicato alla materia politica che ami: “Bipolarismo: cattolici adulti e cattolici adulteri”. Qui ci vuole un bravo! Luigi

    1 Ottobre, 2007 - 9:31
  7. Leggo solo ora e ringrazio dei complimenti!
    Sì, Gras sono io e Penta sono le cinque sezioni, vegliate ciascuna, a mo’ di nume tutelare, da una Musetta (quei graziosi disegni realizzati da una mia cara amica, morosa dell’altro amico che mi ha preparato il blog).
    “Purtroppo” a volte ho anche post lunghi e prolissi: la brevità è una virtù cui non sempre riesco ad attingere. E con le foto sono una vera frana.
    In ogni caso: grazie!

    1 Ottobre, 2007 - 11:17

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