Damasco nel sangue sotto la mafia degli Assad

“Damasco rosso sangue” è un acceso titolo di Avvenire: “Divampa la protesta contro Assad, 70 morti negli scontri”. Bravo direttore Tarquinio. Il mondo rotola non sappiamo verso dove ma dovremmo sapere ogni momento in che direzione vanno le nostre parole. Francia e Usa hanno detto “basta con le violenze”. Io dico che hanno detto giusto. L’Italia nulla dice. L’immensa storia della Siria non può stare così a lungo sotto la merdosa mafia degli Assad. Dico questo perché un giorno vidi Damasco, il muro da cui fu calato Paolo in una cesta, la moschea degli Omayyadi, il minareto di Gesù e lo stuolo dei poveri che elemosinavano per le vie.

19 Comments

  1. Syriacus

    [ Auguri anche ai cristiani di rito bizantino (che quest’anno celebrano la Pasqua assieme agli ‘occidentali’) .

    (Stasera per me doppia veglia: in presbiterio da latino e, a seguire, in navata da filobizantino, con gli ucraini grecocattolici. Non mi par vera tanta grazia.

    So che il giovine Sviatoslav di Kyiv, da poco intronizzato, probabilmente non tarderà a chiedere umilmente al Papa di Roma Benedetto se può finalmente elevarlo a Patriarca. Condividerei toto corde. In ogni caso, vi mando comunque, moscovita come non mai, una delle tante risposte che, se Pilato avesse una connessione internet e un pc, là al pretorio, gli manderei come reply al suo “Quid est veritas?”, di ieri :

    http://www.youtube.com/watch?v=5SAH7vaNgP4

    “Video excerpts of the celebration of the Great and Holy Friday service commemorating the Saving Passion of our Lord Jesus Christ. This liturgical service includes the veneration of the Burial Shroud of Jesus (i.e., the Epitaphios).”

    Buona Pasqua.]

    23 Aprile, 2011 - 17:21
  2. Tre patiboli si alzano sulla terra,
    la pioggia torrenziale sbatte sui corpi appesi,
    innocenti o colpevoli che fossero,

    rivoli di sangue si formano ai piedi delle croci e si riuniscono in altrettanti rivoli
    di acqua e sangue,
    che scorrono dal Golgota lungo tutti i canali della terra, mentre il cielo è improvvisamente e profondamente buio.

    Gli affezionati a quei corpi, a quelle vite,
    sono stremati dal dolore,
    sono scaraventati nel corpo sul fango misto a sangue,

    non vedono più vita,
    non vedono più speranza,
    non hanno più fiducia.

    I corpi
    assassinati dalla giustizia dell’ordine pubblico,
    con il sovrano assenso della gerarchia sacerdotale e religiosa,

    ora giacciono,
    come i corpi dei miei cari,
    dentro le loro tombe,

    corpi nudi
    che attenderanno solo
    un gesto di ulteriore pietà umana di chi li ha amati e forse ancora li ama.

    23 Aprile, 2011 - 17:49
  3. Syriacus

    [Ah, scusate l’ulteriore, ultimo disturbo. Ho notato che sono molti, moltissimi, fra i cattolici occidentali, specie ‘colti’, che, pur elogiando in tutti i modi, oserei dire incondizionatamente, il mondo bizantino, o comunque orientale, e con esso le sue -inscindibili, imprescindibili- liturgie, stenta a riconoscere (o addirittura manifesta un odio neanche dissimluato per) la veneranda grandiosità di azioni come questa.

    La mia speranza, fra le tante, è che…
    Ma tanto lo sapete già.

    E non vi disturbo più (è uno dei motivi per cui non vi disturbo più.)

    Ma tanto, in ogni caso :

    “Voi giovani sapete che le pietre gridano. Sono mute e tuttavia hanno una loro particolare eloquenza, un loro grido. Se ne accorge chiunque si trovi a tu per tu davanti alle cime dei monti, ad esempio delle Alpi o dell’Himalaia. L’eloquenza, il grido di questi imponenti massicci rocciosi è emozionante e getta l’uomo in ginocchio, lo spinge a rientrare in se stesso e a rivolgersi all’invisibile Creatore. Queste pietre mute parlano. Voi giovani lo sapete meglio degli altri, perché ne esplorate la misteriosa eloquenza intraprendendo escursioni in alta montagna, quasi per imporvi una fatica ed in essa verificare le vostre giovani energie.

    Voi lo sapete e per questo Cristo dice di voi: “Se questi taceranno, grideranno le pietre” (Lc 19, 40). Lo dice al momento del suo ingresso messianico in Gerusalemme, mentre alcuni farisei tentavano di indurlo a far tacere quei giovani che gridavano: “Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!” (Mc 11, 9). Cristo rispose: “Se questi taceranno, grideranno le pietre . . .”

    […] ”

    da :

    Omelia di Giovanni Paolo II per la Domenica delle Palme,
    Piazza San Pietro 27 marzo 1994 ]

    23 Aprile, 2011 - 18:06
  4. nico

    …di chi CERTO ancora li ama, Matteo.
    L’amore non muore, è garanzia di Risurrezione

    23 Aprile, 2011 - 18:09
  5. la morte di quei tre uomini
    non dà certo garanzie,
    in quel tragico momento,

    l’amore,
    amplifica soltanto il dolore
    di chi amava quelle che erano vite
    ora sono solo cadaveri.

    Caro Nico,
    se sono storicamente tra il Golgota e la tomba
    non ho altro pensiero,
    la morte,
    in quella morte violenta e nefasta
    dove l’amore è sconvolgente frantumazione di quanto già vivo fù.

    Mi esprimo con il pensiero agli
    Esercizi di Íñigo de Loyola: “Il primo preludio è la composizione vedendo il luogo. …”
    non sono nel 2011…! forse….

    23 Aprile, 2011 - 18:23
  6. A momenti obliavo…

    Buona Pasqua a Gerry che probabilmente ci leggerà.
    E Buona Pasqua a Marco, nella certezza che il silenzio nel periodo quaresimale gli ha portato grossi frutti spirituali.
    Buona pasqua a Don Marco che, ovviamente, sarà impegnatissimo sul “fronte” parrocchiale.
    A Discepolo\a che ha fatto una breve comparsa.
    A Principessa, che manca sul blog da parecchio.

    Se dimentico qualcuno, ditemelo.

    Auguri a tutti.

    23 Aprile, 2011 - 18:30
  7. Per ora mi sono lontane quelle parole di Serafino di Sarov,
    verso ogni persona che incontrava….

    per ora il dolore incarnato nelle persone dagli affetti frantumati, dai lavori precari, dagli odi incancreniti, dalle incapacità dei mali oscuri della mente,
    sono la tomba che sto guardando.

    Ma fra poco sarò nella mia Chiesa, nella mia Comunità, nel mio Popolo,
    ripeterò un rito?
    o avro’ un colpo di gioia al cuore?

    23 Aprile, 2011 - 18:36
  8. lazzaro

    Buona Pasqua a tutti anche da parte mia.

    23 Aprile, 2011 - 19:27
  9. roberto 55

    Buona Pasqua a Luigi ed a tutti gli amici del “pianerottolo”, sempre nel mio cuore !

    Roberto 55

    23 Aprile, 2011 - 20:31
  10. Gioab

    Complimenti a Syriacus per il suo emozionante post sulle pietre che gridano. Come non condividere l’apprezzamento per le maestose pietre che riflettono la Gloria dell’invisibile Grande Progettista che ha saputo ideare tali meraviglie.

    Ha notato che (Luca 19.40) è l’unico versetto che menziona le pietre che avrebbero parlato ? E ha notato che lo avrebbero fatto in un momento specifico, particolare ? L’ingresso del Signore nella sua città. E non la colpisce che solo in questo tempo quelle stesse semplici pietre stanno facendo risuonare nuovamente quel grido di bentornato nella sua città, mentre altri sono più impegnati in pentimenti, richieste di perdono, e autocritiche perchè il mondo non vuole più essere cristiano ?

    Non è sorprendente ?

    “E le pietre devono essere secondo i nomi dei figli d’Israele, le dodici secondo i loro nomi. Con incisioni di sigillo devono essere, ciascuna secondo il suo nome, per le dodici tribù.” ( Esodo 28.21) – “Alla fine Elia …. prese dunque dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei figli di Giacobbe, al quale era stata indirizzata la parola di Geova, dicendo: “Il tuo nome diverrà Israele”. E continuò a edificare con le pietre un altare nel nome di Geova ” ( 1Re 18.30)

    Visto che alla fine la pietra per edificare l’altare non è una sola ?

    23 Aprile, 2011 - 20:38
  11. «La fede non mi ha consolato della morte di […].
    Piuttosto è stata la sua morte che mi ha fatto dubitare della fede.
    […]
    Solo la speranza di non morire
    giustifica l’esistenza delle Chiese,
    la predicazione del Vangelo.

    La speranza di non morire,
    che ogni cristiano si porta dentro
    come una donna incinta. »

    (da: La speranza di non morire)

    Senza le parentetiche punteggiate,
    questo è l’incipit della lettera pasquale
    che stasera il mio parroco mi ha messo in mano.

    Grazie di quelle parole così vere,
    senza infingimenti,
    che mi risuonano così forti,
    ….
    nell’intimo

    23 Aprile, 2011 - 22:14
  12. Il Signore è risorto! È veramente risorto! Allelúia

    A tutti i miei auguri. Un augurio particolare a tutti coloro che, come me, anche oggi e domani lavorerà.

    Inizio questa giornata con una sfiziosa provocazione mista ad un certo auto-compiacimento…
    Ho scoperto giochicchiando in rete questo test:
    http://quantosei.cattolico.info/

    Questo è il mio risultato: “Complimenti, il tuo è indubbiamente un profilo cattolico.”
    26 risposte trovano riferimento nel CCC
    2 /la 20 e la 26) in citazioni di Papa Benedetto XVI
    1 (La prima)… nessun riferimento.

    Cimentatevi anche voi…

    24 Aprile, 2011 - 6:05
  13. lycopodium

    Di nuovo auguri a tutti voi!

    24 Aprile, 2011 - 8:37
  14. lycopodium

    Caro Ubi, ho tentato di rispondere, ma per alcune domande NEL TEST non c’è la risposta giusta. Beato te che hai concluso!

    24 Aprile, 2011 - 8:49
  15. Luigi Accattoli

    Grazie Matteo amico memore.

    24 Aprile, 2011 - 9:07
  16. Gioab

    Già fatto caro UBi, la risposta per me è stata: ” Spiritualista” non cattolico !

    24 Aprile, 2011 - 10:50
  17. raffaele.savigni

    Credo che anche il regime di Assad prima o poi cadrà, come tutti i regimi costruiti sull’oppressione e la menzogna. Ricordiamoci l’immagine della statua nel libro di Daniele: un sassolino caduto “non per mano d’uomo” farà cadere i regni di questo mondo.

    24 Aprile, 2011 - 15:45
  18. Gioab

    Complimenti sig. Savigni sono piacevolmente sorpreso, per la sua citazione della pieta creata non da mani umane. Davvero bravo ! Spero condividerà che i regni del modo non sono solo quello di Assad, ma ce ne sono molti altri: quello con l’orso, quello a stelle e strisce, quello col dragone, e quello con la triplice corona.
    Sono tutti regni da spazzar via. Ne coviene ?

    24 Aprile, 2011 - 18:58

Lascia un commento