Dico no alle foto di Osama Bin Laden

Dico no alla pubblicazione delle foto di Osama Bin Laden ucciso con due colpi in faccia. So bene che il mio parere non conta, ma lo dico a me stesso. E dico che mi attendo dagli Usa il gesto di pietà del poliziotto che dopo aver ucciso un bandito lo copre con un telo. Nè servirebbe a nulla – in realtà – la pubblicazione di una o più foto: si potrebbe sempre dire che sono montaggi. Nè vi è alcun bisogno di prove su una morte ammessa dagli stessi seguaci e familiari dell’ucciso. Si tratta solo di frenesia mediatica e di attrazione del macabro. Mentre la pubblicazione delle foto sarebbe oltraggio a un morto.

24 Comments

  1. Gioab

    Tra le due posizioni Si, si – No, no, si può scegliere anche “Non mi interessa ?”

    4 Maggio, 2011 - 11:24
  2. Io vado oltre e, dico pure no alle “esecuzioni”…

    4 Maggio, 2011 - 12:23
  3. Luigi, conviene sul fatto che se la pubblicazione di una foto è l’oltraggio ad un morto, l’esecuzione lo è a un vivo?

    4 Maggio, 2011 - 13:41
  4. Luigi Accattoli

    Convengo.

    4 Maggio, 2011 - 13:45
  5. Ultimamente mi trovo in sintonia con Gioab e me ne rallegro. Entrando nell’argomento del post, ritengo che i toni utilizzati dalla diplomazia Usa in questo caso siano troppo dettagliati, macabri, forzatamente violenti e inutili.
    Infatti è ben altra cosa combattere il terrorismo! Si può infatti sradicarlo veramente solo creando una società migliore di coesione e vicendevole scambio.. non quindi contrapponendo noi a loro con l’odio.

    4 Maggio, 2011 - 14:14
  6. Nino

    Sono d’accordo per la non pubblicazione delle foto.

    Se non fosse per motivi di sicurezza e per l’incentivo ai terroristi e ai loro fiacheggiatori, foto, filmati e quant’altro sarebbero già in circolazione.

    Il segmento dei necrofili, del macabro e del genere horror è troppo appetibile per la lobby mondiale dell’industria mediatica e forse un colpaccio tenterà di farlo.

    In ogni caso abbiamo il nostrano Vespa che di certo non mancherà di regalarci qualche serata con tanto di modellini e plastici a corredo.

    4 Maggio, 2011 - 14:16
  7. Clodine

    Si parla di foto atroci, dunque, perché metterle alla berlina, sarebbe una ulteriore e inutile provocazione per i fondamentalisti, che mal digerirono, a suo tempo l’immagine umiliante del rais Saddam, mentre -ricordate?- a bocca aperta, veniva visitato come si fa con un cavallo, una bestia. E dai!!Quelle immagini furono oscene, incivili suscitarono pena, disgusto, io dico si perse di vista il senso della misura e il sacrosanto rispetto che si deve ad ogni essere umano a prescindere! E pure quelle immagine, fecero il giro del mondo, a che pro’questo gusto del macabro:inutile di per sè, che a nulla serve se non ha rimarcare l’atavica sindrome di caino mai morta! Pubblicare quelle foto vorrebbe dire fomentare maggiore odio e incendiare il clima incandescente aperto a scenari imprevedibile e di difficile gestione . Temo, e in questo mi trovo daccordo con la defunta Fallaci, che tra il cancro morale e intellettuale dell’Occidente e l’ottusa ferocia del terrorismo islamico, l’umanità si sta avviando a passi lunghi verso l Apocalisse senza neppure rendersene conto.

    4 Maggio, 2011 - 15:32
  8. Clodine

    refuso – ” a rimarcare l’atavica sindrome…di Caino –

    4 Maggio, 2011 - 15:34
  9. Clodine

    Non riesco però a dare una spiegazione alla sepoltura in mare (?) questa scelta mi crea delle perplessità! Non potevano darlo ai parenti? Ai figli? possibile che su 50 fratelli nessuno ha voluto accogliere la carcassa di questo uomo? Perché…toglierlo di torno in questo modo a dir poco singolare crea indubbiamente delle ansie e alimenta quel “mito” destinato all’immortalità che, a mio sommesso avviso, non giova affatto! Una testimonianza che dia la certezza della morte dovranno pur darla presto o tardi…se non il corpo perché deturpato ci sranno dei testimoni oculare, o delle riprese che ne testimonino l’evento ..!..suppongo.

    4 Maggio, 2011 - 18:22
  10. Nino

    Hanno giustatamente valutato che le spoglie di costui rappresentano per una parte signficativa di islamici reliquie da venerare.

    Assai pericolose per la sicurezza mondiale oltrechè statunitense.

    Secondo costoro è morto ammazzato per Allah, è un ero e un martire della fede.

    Immagina pellegrinaggi, e quant’altro sulla tomba.

    Abbiamo avuto qualche esempiuccio di esequie partecipate da folle oceaniche per morti di islamici noti solo a livello locale.

    La fine del mondo.

    Meglio spargere le ceneri in mare.

    4 Maggio, 2011 - 18:53
  11. nico

    Ipotizzo: sepoltura in mare per evitare che ci sia un “luogo” fisico mèta di pellegrinaggio venerante. Succederebbe di certo, e non farebbe bene.
    In ogni caso ciò che è successo presta il fianco a miriadi di supposizioni, in una direzione o nell’altra.
    Come dice Luigi, le foto potrebbero essere spiegate come fotomontaggi, qualsiasi ripresa come una costruzione cinematografica (sappiamo bene cosa possono gli effetti speciali) e via fantasticando.
    Alla fine, ancora una volta, ciò che farà testo saranno le persone, uomini e donne concreti con le loro voci

    e il silenzio di Osama.

    4 Maggio, 2011 - 18:56
  12. nico

    Nino, scrivevamo in contemporanea
    🙂

    4 Maggio, 2011 - 18:57
  13. Leopoldo

    Il problema non si pone più, perché il Presidente ha già confermato che non saranno pubblicate le fotografie.

    5 Maggio, 2011 - 7:33
  14. Clodine

    Riflettevo, poi, su quella sepoltura in mare, la quale, di per sè, è già garanzia dell’avvenuto decesso poiché, dal punto di vista di un islamico osservante, la sepoltura in mare rappresenta uno scandalo, uno fregio, se possibile ancora peggiore dell’ostentazione del corpo devastato di Osama! Esiste un preciso rituale risalente al VI-VII sec che viene rispettato fedelmente e prevede l’abluzione del cadavere in numero dispari di volte, l’avvolgimento in un sudario, nessuna bara o loculo ma, dopo la professione di fede, il corpo viene interrato, sistemato sul fianco destro in direzione della Mecca e nessun altro rito, è ammesso oltre questo canonico pena : il divieto di entrare nel paradiso dei martiri…”foco meu” …Non oso immaginare il grado di odio nei confronti dell’occidente che si sta via via fomentando…

    5 Maggio, 2011 - 10:29
  15. A Clodine
    non so se ti è capitato di essere nei pressi di s.Maria Maggiore,
    un piccolo gruppo di persone di colore
    di quelli che venivano sfruttati a raccogliere i pomodori
    hanno fatto una manifestazione in un angolo sotto le scalinate della basilica sull’Esquilino.
    C’era tranquillità, ballavano, a ritmo frenetico africano,
    mi sono avvicinato incuriosito,
    era il loro modo senza alcuna aggressività di manifestare
    il loro essere sans papier…

    sulla via cavour, in via de pretis e stradine laterali
    un pieno di camion di polizia e carabinieri
    li osservavo i poliziotti
    mi pareva che fossero chiamati a fare presenza (erano tranquilli)
    quella presenza massiccia

    ora importante
    dopo l’uccisione di Osama.

    Difficile immaginare per me che venivo da via nazionale
    e incontravo tutti quei camion di polizia
    capire cosa stava accadendo,
    pensavo a quelle tipiche enormi manifestazioni che passano da decenni in via cavour,

    invece
    erano quattro gatti neri
    che saltavano e ballavano.

    Mi sono divertito con la fotocamera
    ad immortalare
    quella “folle paura”
    per ora non ho il tempo di mettere le foto.

    5 Maggio, 2011 - 11:51
  16. intendevo ieri verso le 17:00

    5 Maggio, 2011 - 11:52
  17. raffaele.savigni

    Dico anch’io di no alla pubblicazione delle foto (così come occorre in ogni caso evitare fenomenti tipo “piazzale Loreto”). Ma credo che in carti casi sia purtroppo necessario eliminare dalla scena personaggi come Hitlero o Bin Laden: o0pporsi alle “esecuzioni” è giusto se ci sono altri modi conccretamente praticabili di impedire a personaggi del genere (aggiungo Gheddafi, anche se è una spanna più sotto nella gerarchia del male) di nuocere. Altrimenti diventa un esercizio retorico che non tiene conto delle tremende sofferenze subite dalle vittime e dai loro familiari.
    Solo dopo esserci concretamente fatti carico delle vittime abbiamo il diritto-dovere di essere pietosi anche nei confronti dei malvagi.

    6 Maggio, 2011 - 15:45
  18. “Solo dopo esserci concretamente fatti carico delle vittime abbiamo il diritto-dovere di essere pietosi anche nei confronti dei malvagi.”

    Delle due l’una: o difetta la sintassi… o difetta il mio comprendonio…

    6 Maggio, 2011 - 16:18
  19. Clodine

    Io capisco perfettamente l’esortazione del prof. Savigni, e comprendo il senso di quanto sostiene, condividendone il messaggio, seppur criptato!
    In fondo, su tutte quelle vittime grava la responsabilità dell’intero occidente il quale per decenni ha mantenuto un atteggiamento nei confronti delle popolazioni arabe molto ambinguo, esortandole di fatto alla sottomissione, favorendo l’ascesa dei vari rais torturatori, sanguisughe e sanguinari, perché restassero “infanti”: popoli infantili , incapaci di autodeterminazione e di “democrazia” . I popoli arabi non hanno avuto, come l’Europa, il rinascimento, l’Illuminismo…..sono rimasti indietro storicamente. Questo stato di cose ha giovato alla causa dell’occidente, certo…Anche in Afganistan, tra Bin Laden e L’America ci fu a suo tempo un ottimo accordo…perciò, tutte le vittime del terrorismo, terroristi compresi, pesano sulla coscienza collettiva!

    6 Maggio, 2011 - 17:53
  20. Gioab

    @ Clodine
    “perché restassero “infanti”: popoli infantili , incapaci di autodeterminazione e di “democrazia””

    Ma sei sicura di essere obiettiva ? Vedi il vangelo dice che il popolo di Dio è una “Teocrazia” non una democrazia, perché mai avrebbero dovuto essere democratici ?
    E poi non dice il Vangelo : “A meno che… non diveniate come bambini, non entrerete affatto” Vedi divenire come bambini e tu li vuoi fare diventare civili democratici neanche teocratici, suvvia non ti sembra di essere fuori strada ?

    6 Maggio, 2011 - 19:37
  21. raffaele.savigni

    “Solo dopo esserci concretamente fatti carico delle vittime abbiamo il diritto-dovere di essere pietosi anche nei confronti dei malvagi.”
    Delle due l’una: o difetta la sintassi… o difetta il mio comprendonio…
    Mi spiace, Ubi, ma ho riletto attentamente la mia frase: la sintassi regge, quindi non rimane che la seconda ipotesi, se non vuoi anmmettere la possibile terza ipotesi, cioè un legittimo dissenso e l’esistenza di valutazioni diverse. Puoi non condividere il mio pensiero, non accusarmi di ignorare le regole della sintassi.

    7 Maggio, 2011 - 7:26
  22. raffaele.savigni

    “E poi non dice il Vangelo : “A meno che… non diveniate come bambini, non entrerete affatto”
    Questa frase del Vangelo, Gioab, va letta insieme a quella di Paolo, che invita i suoi interlocutori a diventare cristiani maturi, capaci di nutrirsi di cibo solido e non solo di latte.Inoltre il Vangelo non espone una dottrina politica, non fonda quindi neppure una teocrazia, perché, dice Gesù, “il mio Regno non è di questo mondo”; e ci insegna a distinguere il Regno di Dio da quello di Cesare (“Date a Cesare…”), ossia dall’organizzazione politica degli Stati, che segue una logica diversa ed è affidata all’evoluzione storica, che ha portato a riconoscere nella democrazia la migliore forma di governo possibile.
    Il mondo islamico non è ancora riuscito a comprendere questa distinzione tra politica e religione, ma ora ci sta provando. E noi dobbiamo sostenere questi tentativi di democrazia, non i vari dittatori, che magari ci fanno comodo per tenere lontani gli immigrati e per mantenere sotto controllo il prezzo del petrolio.
    L’Occidente ha sbagliato a sostenere gruppi integralisti (come in Afghanistan contro i sovietici) o regimi autoritari e corrotti come quello dello Scià di Persia o di Ben Alì (nel caso dell’Italia, quello di Gheddafi, di fronte al quale ci siamo inchinati in modo servile). Ora non deve ripetere l’errore.

    7 Maggio, 2011 - 7:38
  23. Clodine

    Mi allineo, e concordo senz’altro col prof. Savigni del quale ho sempre avuto grandissima stima!
    Un abbraccio prof. Savigni!

    7 Maggio, 2011 - 7:42
  24. Gioab

    @ raffaele savigni

    Replico con piacere al sig.raffaele savigni. Non credo di aver capito la spiegazione del suo assunto: “A meno che… non diveniate come bambini, non entrerete affatto” – Questa frase del Vangelo, Gioab, va letta insieme a quella di Paolo, che invita i suoi interlocutori a diventare cristiani maturi, capaci di nutrirsi di cibo solido e non solo di latte.”

    Qual è dunque la sua spiegazione ? che i bambini devono nutrirsi di cibo solido e non di latte ? Dovrebbe approfondire il concetto !

    Lei sostiene anche che: “ il Vangelo non espone una dottrina politica, non fonda quindi neppure una teocrazia, perché, dice Gesù, “il mio Regno non è di questo mondo”; e ci insegna a distinguere il Regno di Dio da quello di Cesare”
    Bella pensata, ma contraddice l’interventismo Vaticano negli affari politici italiano e del mondo. Ma a parte questo come spiega che “il Regno del mondo diviene il Regno del nostro Signore ?” ( Rivelazione 11.15) – Come avviene questo senza che sia una teocrazia ?

    Sembrerebbe che ci sia una contraddizione con “il mio regno non è di questo mondo” Sarebbe interessante capire lei come lo spiega. Posso chiederglielo ? e c’è anche differenza tra “il Regno di Dio che sarà tolto” (Matteo 21.43) con “quello del figlio del suo amore “ ( Colossesi 1.13) e con “il Regno dei cieli ?” ( Matteo 21.43). Parole diverse indicano cose diverse ! Lei come li legge ?

    La democrazia è il governo del popolo, che legame può mai con il Regno (di Dio ? del Figlio ? dei cieli ? ) con una teocrazia ?

    Le dice : <i<“l’organizzazione politica degli Stati, che segue una logica diversa ed è affidata all’evoluzione storica, che ha portato a riconoscere nella democrazia la migliore forma di governo possibile.

    Dovrebbe raccontarlo ai milioni di barboni viventi nelle baraccopoli di Bombay (Mumbay) o di New York che vivono nei cunicoli della metropolitana. O delle bidonvile di Nairobi. Le ricordo che baraccopoli viene dal francese (bidon ville – città di bidone). – Anche quelle sono “democrazie” ma non mi pare che siano il meglio del possibile ! Lei che dice ?

    (1 Cronache 29:11) “Tue, o Geova, sono la grandezza e la potenza e la bellezza e l’eccellenza e la dignità; poiché ogni cosa nei cieli e sulla terra è [tua]. Tuo è il regno, o Geova, che pure ti innalzi come capo sopra tutto.” – anche sulla terra !

    (Salmo 22:28) “Poiché il regno appartiene a Geova, Ed egli domina le nazioni.”

    7 Maggio, 2011 - 17:30

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