Fare l’orecchio alla semplicità di Papa Francesco

Nella curia di Buenos Aires lavora un uomo umile, da 30 anni lavora; padre di otto figli. Prima di uscire, prima di andare a fare le cose che fa, sempre dice: ‘Gesù!’. E io, una volta, gli ho chiesto: ‘Ma perché sempre dici ‘Gesù’?’. ‘Quando io dico ‘Gesù’ – mi ha detto questo uomo umile – mi sento forte, mi sento di poter lavorare, e io so che Lui è al mio fianco, che Lui mi custodisce’. Quest’uomo non ha studiato teologia, ha soltanto la grazia del Battesimo e la forza dello Spirito. E questa testimonianza a me ha fatto tanto bene: ci ricorda – in questo mondo che ci offre tanti salvatori – che solo il nome di Gesù salva. – Così il Papa nell’omelia mattutina nella cappella del Santa Marta. Ci abitueremo alla semplicità narrativa di Papa Francesco.

Aggiornamento a due ore dalla pubblicazione del post: nel terzo commento un comunicato della Congregazione per la Dottrina della Fede che merita di essere letto.

22 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Ecco il comunicato della Dottrina della Fede annunciato nell’aggiornamento del post:

    Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza S.E. Mons. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. In occasione dell’Udienza, in cui sono stati trattati vari argomenti di competenza del Dicastero, il Santo Padre ha raccomandato in particolar modo che la Congregazione, continuando nella linea voluta da Benedetto XVI, agisca con decisione per quanto riguarda i casi di abusi sessuali, promuovendo anzitutto le misure di protezione dei minori, l’aiuto di quanti in passato abbiano sofferto tali violenze, i procedimenti dovuti nei confronti dei colpevoli, l’impegno delle Conferenze episcopali nella formulazione e attuazione delle direttive necessarie in questo campo tanto importante per la testimonianza della Chiesa e la sua credibilità. Il Santo Padre ha assicurato che nella sua attenzione e nella sua preghiera per i sofferenti le vittime di abusi sono presenti in modo particolare.

    5 Aprile, 2013 - 14:32
  2. Luigi Accattoli

    Il comunicato che dicevo sopra è importante per tre motivi: per la disposizione stessa, per la continuità con l’opera svolta su tale fronte dal Papa precedente, per la priorità che il Papa nuovo a essa attribuisce.

    5 Aprile, 2013 - 14:35
  3. Luigi Accattoli

    Dico priorità perchè questa è la seconda disposizione di governo data dal Papa nuovo dopo la conferma provvisoria dei capidicastero avvenuta il 16 marzo e che documento nel commento che segue.

    5 Aprile, 2013 - 14:39
  4. Luigi Accattoli

    Il Padre Lombardi il 16 marzo aveva così esternato:

    “Il Papa ha espresso la volontà che i capi e i membri dei dicasteri della Curia Romana (…) proseguano, provvisoriamente, nei rispettivi incarichi donec aliter provideatur [finchè non si provveda altrimenti]. Papa Francesco desidera riservarsi un certo tempo per la riflessione, la preghiera e il dialogo, prima di qualunque nomina o conferma definitiva”.

    Benedetto all’inizio del Pontificato aveva subito (due giorni dopo l’elezione) confermato definitivamente i vertici della Segreteria di Stato, confermato donec aliter provideatur i capidicastero e confermato “ad quinquennium” [cioè per la durata del proprio incarico, essendo quinquennali tutte le cariche curiali] i segretari dei dicasteri, mentre la stessa conferma “ad quinquennium” per i membri dei dicasteri era arrivata cinque giorni dopo l’elezione. Dunque Papa Francesco ha in mente cambiamenti più rapidi: la Provvidenza l’aiuti a realizzarli, perché se ne avverte il bisogno.

    5 Aprile, 2013 - 14:41
  5. Luigi Franti

    Capisco che come zuavo pontificio il nostro Luigi fa ancora il C.A.R. ed è pieno di zelo, né voglio spegnere il suo entusiasmo, quindi tutto ciò che dice e fa papa Francesco è importante per principio.
    Però non riesco ad immaginare che cosa avrebbe potuto contenere di diverso il comunicato relativo all’udienza con Müller. La notizia sarebbe stata se avesse detto: «il santo padre ha raccomandato […] di lasciar correre per quanto riguarda i casi di abusi sessuali».

    5 Aprile, 2013 - 15:52
  6. Federico B.

    @Franti,
    l’importante è che gli elogi entusiastici a papa Francesco non risuonino come critiche latenti al suo predecessore. E non è certamente il caso del “nostro Luigi”.

    @Luigi,
    ieri ricorreva il ventiseiesimo anniversario della morte di Laura Vincenzi e anche quest’anno la comunità di Tresigallo lo ha celebrato con una messa.
    Nonostante siano passati tanti anni, il suo ricordo è ancora molto vivo e pesente, “luminoso” come il suo sorriso. Ne avevo scritto qualche settimana fa e so che te ne sei occupato nei tuoi fatti di Vangelo.

    5 Aprile, 2013 - 16:24
  7. mattlar

    Grazie del ricordo edificante di Laura. Non la conoscevo. Sono impressionato. Grazie.

    Leonardo Franti: torna in te, ormai è finito il carnevale.

    5 Aprile, 2013 - 17:03
  8. Federico B.

    A me ha stupito vedere la chiesa parrocchiale piena di gente in un giorno feriale, dopo cena, per ricordare una persona morta nel 1987.
    Probabilmente tu avresti trovato diversi spunti interessanti, ma io purtroppo non ho il tuo “occhio”…

    5 Aprile, 2013 - 17:11
  9. Luigi Franti

    «Ormai è finito il carnevale» credo che volesse rientrare nel campo retorico dell’allusione, ma – come è ormai assodato – si tratta di una citazione apocrifa (e non è l’unica che circola in queste settimane). Papa Francesco pare proprio che l’abbia mai detto.
    Vedete, il buffo di tutta questa vicenda è che in fin dei conti di papa Francesco penso meglio io di voi.

    5 Aprile, 2013 - 17:37
  10. Marilisa

    Guardi, signor X, se avesse scritto “…pare proprio che NON l’abbia mai detto” sarebbe stato ugualmente bene.
    Non faccia anche lei ridicolmente il “dotto”, come ogni tanto qualcuno qui usa fare.
    Parli e scriva come mangia. È meglio, mi creda.

    5 Aprile, 2013 - 17:58
  11. Luigi Franti

    Che bello! Anche a me (come al signor L.) mi trattano da più di quel che sono: io il “non” me l’ero semplicemente dimenticato …

    5 Aprile, 2013 - 18:34
  12. Clodine

    fantastico amico Franti, ma lo sa che lei mi intriga assai…

    5 Aprile, 2013 - 20:25
  13. elsa.F

    Matteo, tu credi forse che affermare che “solo in Gesù c’è la salvezza”, “in nessun altro nome” (Atti 4, 12) significhi istigare all’odio verso i fratelli?

    Forse, rinnegare la Sacra Scrittura è una base su cui costruire la fraternità?

    Io non credo neppure che tu lo pensi….

    6 Aprile, 2013 - 11:30
  14. elsa.F

    Io penso piuttosto che una fede autentica e obbediente, quella fede che ti dice di amare allo stesso modo fratelli e i nemici, questa sia la base della fraternità.
    E che questo Vangelo sia proclamato, senza restrizioni, senza timore, senza diplomazia a quattro angoli del mondo.
    E che questo non significhi affatto impedire in alcun modo che ogni uomo segua la sua strada, cammini sulla scia del raggio di luce della propria vocazione; quel raggio di luce emanato dall’unico sole: Dio, che noi cristiani, crediamo incarnato in Gesù Cristo, nato povero tra i poveri, morto innocente e poi Risorto e vivo e presente fra coloro che sono riuniti nel suo nome.

    6 Aprile, 2013 - 11:35
  15. Clodine

    sottoscrivo ogni parola di elsa !

    6 Aprile, 2013 - 12:33
  16. roberto 55

    Ma perchè Leo si nasconde dietro quel prestanome ? Solo per poter insultare meglio Luigi ?
    Bah !

    Buon sabato a tutti !

    Roberto 55

    6 Aprile, 2013 - 16:04
  17. La semplicità di papa Francesco: molto bello, secondo me, è il fatto che faccia colazione con gli altri ospiti del Santa Marta. Fare colazione insieme prima di una giornata di lavoro vuol dire condivisione, familiarità, momenti di distenzione da vivere insieme. E poi così papa Francesco conosce i suoi collaboratori, sente i loro pareri e le loro opinioni sui fatti correnti, senza bisogno di tutte quelle carte scritte che hanno dato origine ai vari Vatileaks.

    7 Aprile, 2013 - 1:24

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