Favola del cane assetato e del piccione

Il cane puntava il piccione che quattro passi più in là beveva da una fontanella. Tendeva il collo, una zampa levata, pronto a scattare. Bevuto e ribevuto il piccione volò via e il cane se ne andò dondoloni alla bevuta. Ho visto la scena nella piazza di Montepulciano, davanti a Palazzo Poliziano. Mi dice che a volte fa il viso dell’armi chi ha fretta di bere.

25 Comments

  1. ignigo74

    a volte però il viso dell’armi le persone lo fanno anche solo per infierire.
    è evidente che sono autobiografico, no?

    28 Settembre, 2008 - 13:49
  2. ignigo74

    a volte però il viso dell’armi le persone lo fanno anche solo per infierire.
    è evidente che sono autobiografico, no?

    28 Settembre, 2008 - 13:49
  3. Leonardo

    Anche ripetitivo

    28 Settembre, 2008 - 14:16
  4. principessa

    I primi due commenti a questo post arrivano da due persone che hanno fatto del viso dell’armi – anche a parole – il loro biglietto da visita, brandendolo come una clava che possa difenderli dall’amore degli altri.
    Ho impressione che, spesso,il viso dell’armi non sia altro che una maschera: come quella che suggerisce al piccione di sbrigarsi !!
    Buona domenica a tutti!

    28 Settembre, 2008 - 14:48
  5. Leonardo

    Forse anche due persone a cui piace scherzare. Principessa, un po’ di ironia no, eh?

    28 Settembre, 2008 - 16:21
  6. principessa

    Ma certamente, Leonardo!! Era proprio con lo spirito d’ironia che l’ho detto!!… suvvia, caro Leonardo, e che e’….devo sempre spiegare tutto?…
    Se non avessimo il senso dell’umorismo, ci sarebbe da offendersi ogni momento, per come e’ diventato il mondo…
    Ti abbraccio… anche se non ti piace!

    28 Settembre, 2008 - 16:42
  7. principessa

    Ti confesso Leonardo che il tuo commento ” anche ripetitivo” mi fa ridere da stamattina , sia per la prontezza di replica che ti e’ propria sia per la capacita’ di sintesi del tuo buon umore…

    28 Settembre, 2008 - 16:44
  8. principessa

    Per ritornare, invece, a cio’ che Luigi – secondo me – cerca di comunicare con il post di oggi, mi viene in mente un vecchio proverbio: ” Le buone maniere hanno la capacita’ di trascinare un elefante per un pelo”.
    Viso dell’armi, prepotenza,violenza, imposizione e qualunque cosa cerca di imporsi con la forza fa leva sulla paura e non dura molto, perche’ non puo’ durare!
    L’amore, la dolcezza,la bonta’ e tutti i buoni sentimenti che l’Uomo sa provare insieme all’odio, hanno sempre dato prova di resistenza maggiore e di solide basi su cui costruire la vita. Cristo docet, con il suo rivoluzionario messaggio che dopo duemila anni e’ ancora qui, forte e chiaro.
    Mi consta che, a partire dai Romani per finire ai vari Saddam Hussein passando per Hitler, tutti i ” forti ” hanno , come dire?, fatto una brutta fine…..

    28 Settembre, 2008 - 16:56
  9. principessa

    … e per rimanere nel mondo animale, come osserva Luigi, mi piace guardare in giardino gli scoiattoli e le tortore che mangiano dallo stesso trespolo, dopo che per mesi si facevano la guerra a cacciarsi via a vicenda. Ora ci manca poco che si facciano gli inchini: “prima tu….no ma che dici? prima tu!….”. E’ uno spettacolo….

    28 Settembre, 2008 - 17:01
  10. Sumpontcura

    Cara Principessa,
    che gioia entrare, grazie alle tue parole, nel giardino delle tortore e degli scoiattoli!
    Mi pare di leggere Isaia (11, 6-9):
    «Il lupo
    dimorerà insieme con l’agnello,
    la pantera
    si sdraierà accanto al capretto;
    il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
    e un fanciullo li guiderà.
    La vacca e l`orsa pascoleranno insieme;
    si sdraieranno insieme
    i loro piccoli.
    Il leone si ciberà di paglia,
    come il bue. Il lattante
    si trastullerà sulla buca dell`aspide;
    il bambino metterà la mano
    nel covo di serpenti velenosi.
    Non agiranno più iniquamente
    né saccheggeranno
    in tutto il mio santo monte,
    perché la saggezza del Signore riempirà il paese
    come le acque ricoprono il mare.»

    Un abbraccio a tutti.

    28 Settembre, 2008 - 17:28
  11. Sumpontcura

    A proposito di buon umore. Credo proprio che solo la Chiesa cattolica (con tutto il rispetto per l’ecumenismo) possieda una preghiera specifica per ottenere il senso dell’umorismo. L’ha scritta San Tommaso Moro:

    «Dammi, o Signore, una buona digestione
    e anche qualcosa da digerire.
    Dammi la salute del corpo,
    col buon umore necessario per mantenerla.
    Dammi, o Signore, un’anima santa,
    che faccia tesoro di quello che è buono.
    Dammi un’anima che non conosca
    la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
    e non permettere che io mi crucci eccessivamente
    per quella cosa troppo invadente
    che si chiama “Io”.
    Dammi, o Signore, il senso dell’umorismo.
    Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo,
    affinché conosca nella vita un po’ di gioia
    e possa farne parte anche ad altri.»

    28 Settembre, 2008 - 18:01
  12. roberto 55

    “Premio speciale della critica” a Leonardo per la sua battuta “anche ripetitivo”: bella, secca e pronta ! Ovvero, come riuscire a strappare il riso altrui con sole due-parole-due: complimenti, Leo !
    Comprenderete, penso, il mio “incipit” da “festival cinematografico” se vi confesso che, da buon appassionato di cinema, la notizia della scomparsa di Paul Newman – che, Principessa, ha riempito giornali e notiziari televisivi e radiofonici qui in Italia: figuariamoci lì da te ! – m’ha colpito ed anche, ovviamente, un pò rattristato: tra i tanti suoi bei films (ieri sera, alla pizzeria del mio paese, ne abbiamo, un pò per scherzo ed un pò no, “votato” il migliore: ha vinto – con il determinante concorso del pubblico femminile – “La stangata”) mi piace ricordare “Il verdetto”.
    Sono stato contento di ascoltare le parole del nostro Papa dedicate quest’oggi, a Castelgandolfo, al suo predecessore (e, se permettete, mio “conterraneo”) Papa Giovanni Paolo I.

    Un caro saluto a tutti ed un abbraccio a Sump (che non perde occasione per trasmetterci la sua nota di poetica dolcezza: ti siamo tutti vicini, Sump !).

    Roberto 55

    28 Settembre, 2008 - 18:14
  13. ignigo74

    bella la preghiera di san Tommaso Moro.

    Ma che fine ha fatto Lycopodium?

    28 Settembre, 2008 - 18:31
  14. Sumpontcura

    Ignigo! Questa è telepatia.
    Proprio stamattina a Messa parlavo di Lycopodium col Signore Dio, durante il Canone, al “Memento dei vivi”…

    28 Settembre, 2008 - 18:44
  15. principessa

    farei un viaggio solo per andare a Milano a conoscere Ignigo!!….mi credete?

    28 Settembre, 2008 - 18:57
  16. principessa

    … Sump, oltre a scoiattoli e tortore ci onorano ranocchie,lucertole,opossum, qualche serpente di passaggio, formiche di tutti i generi (rosse,nere,bianche),
    ibis, pellicani,cormorani, gatti dei vicini……..si deve essere sparsa la voce tra gli animali che gli vogliamo bene!…

    28 Settembre, 2008 - 19:00
  17. ignigo74

    vieni quando vuoi, prinsess.
    Fammi sapere in anticipo, ti porto a fare la visita del Duomo dal battistero usato da Ambrogio per battezzare Agostino (IV secolo) ai segni delle bombe della RAF (XIX secolo). Oppure a sant’Ambrogio, san Simpliciano, Sant’Eustorgio, san Lorenzo, san Marco… oppure dalla Pietà Rondanini, oppure a Brera, oppure alla Braidense, oppure al Cenacolo… Milano è unica, stupenda, io la amo.
    Peccato solo ci siano i milanesi.

    28 Settembre, 2008 - 19:03
  18. principessa

    Mi piacerebbe, insieme alle visite interessantissime che proponi, anche visitare i tuoi occhi….e Milano la amo come te ( sapessi dove sono nata!)…..

    28 Settembre, 2008 - 19:19
  19. Luigi Accattoli

    Ignigo: “Milano è unica, stupenda, io la amo. Peccato solo ci siano i milanesi”. Ricambio con un detto romanesco: “Roma è santa ma i romani so’ fiji de mignotta”.

    28 Settembre, 2008 - 21:12
  20. principessa

    Immagino che state tutti trascorrendo la domenica sera in vari modi o che siete gia’ tutti andati a dormire… qui e’ ancora pomeriggio e, dopo te’ e biscotti, mi riaffaccio per un saluto.

    A domani con un abbraccio a tutti

    28 Settembre, 2008 - 22:24
  21. ignigo74

    prinsess vuoi visitare i miei occhi? non sapevo tu facessi l’oculista. comunque se non mi fai pagare va bene.

    28 Settembre, 2008 - 23:20
  22. principessa

    … quante cose non sai di me, Ignigo!! e poi , figurati, se posso far pagare gli amici!!…..

    28 Settembre, 2008 - 23:46
  23. Clodine

    Ignigo, posso venire a Milano con Pri’, dai “vengo anch’io”…non dire “no tu no!” eh

    Un bacione a tutti a Sump a Leonardo ..non posso intervenire, gli impegni mi sommergono in questi giorni..ma.. prudono i polpastrelli vorrei esserci ad ogni pie’ sospinto, come fare? La fretta mi indurrebbe a refusi fantastici, allora mi taccio, per prudenza, in attesa!

    Sono con voi tutti

    P.S

    Luigi, concordo con te sulla maternità famigerata dei romani ! Ti abbraccio e SmacK. A presto, se Dio vuole!

    29 Settembre, 2008 - 8:09
  24. Clodine

    P.S del P.S

    PRINCIPESSA UN BACIONE….A PRESTO !

    29 Settembre, 2008 - 8:10
  25. Luigi Accattoli

    Mando un messaggio a Syriacus, che immagino ci legga sempre benchè ogni tanto smetta di scriverci. Egli si affacciò la prima volta in questo pianerottolo il 6 luglio 2007, un giorno che si parlava di gabbiani. Dandogli il benvenuto gli chiesi se il nome che si era dato avesse a che fare con i siri o i melkiti e rispose che veniva invece da San Siro vescovo di Genova (secolo IV): “anche se parte remota della mia ascendenza potrebbe essere orientale, stando a leggende di famiglia”. Ora volevo dirgli – ti dico – che ho trovato nel libro di Benny Lai e Annamaria Scavo, Giuseppe Siri. Le sue immagini, le sue parole, un analogo riferimento a legami con l’Oriente: in particolare a due fratelli savonesi andati alle crociate dove acquisirono il nome di “equites Sirii”, cioè di Siria. Syriacus, un bel saluto!

    29 Settembre, 2008 - 10:57

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