Festa di Francesco con i rifugiati delle parrocchie


Oggi pomeriggio a San Giovanni in Laterano alle 18.30 il Papa ha incontrato i rifugiati che sono ospitati nelle parrocchie di Roma: sono stato felice di questa festa di Francesco con i poverelli. Lo dico come portavoce del gruppo “Ospitare i rifugiati” della mia parrocchia. Nei commenti un’altra foto e qualche notizia.

18 Comments

  1. Luigi Accattoli


    Nei giorni scorsi non è mancato chi ha deplorato nel Web questa piccola festa dei rifugiati con il Padre che è il Papa. E’ stata biasimata la sua tendenza a privilegiare carcerati, drogati, gay, rifugiati e musulmani. Nei Vangeli Gesù era accusato di entrare nelle case degli esattori delle imposte, di mangiare con i peccatori, di toccare i lebbrosi e di lasciarsi toccare dalle prostitute, di parlare con donne samaritane. Pari pari.

    19 Giugno, 2017 - 23:34
  2. Luigi Accattoli

    Sono 38 le parrocchie e gli istituti religiosi romani che negli ultimi due anni hanno dato ospitalità a 121 persone, un’esperienza di “accoglienza diffusa” che è stata avviata in risposta a una sollecitazione venuta dal Papa nell’Angelus del 6 settembre 2015. Nel sito http://www.caritasroma.it un dossier informa sulla dolorosa materia. Nella mia parrocchia abbiamo ospitato tre donne, ora ne abbiamo una. Dal giugno 2016, la Caritas ha ampliato l’accoglienza anche alle famiglie con il programma “Protetto: rifugiato a casa mia”, avendo come duplice obiettivo l’intensificazione del proprio impegno verso l’integrazione dei migranti e rifugiati e al contempo la promozione di un’esperienza di autentica condivisione. Sono stati 3 i nuclei che hanno
    accolto altrettanti immigrati, altre famiglie stanno svolgendo un percorso di formazione per iniziare l’esperienza.

    20 Giugno, 2017 - 0:08
  3. Federico Benedetti

    Bel gesto, ma, lasciatemi dire monotematico.
    Rimane l’impressione che al Papa interessino solo i migranti.
    Esistono altre povertà, materiali e spirituali, che meriterebbero altrettanta attenzione.

    20 Giugno, 2017 - 7:19
  4. maria cristina venturi

    Veramente Gesu’visitava le case dei pubblicani che etrrarano RICCHI, partecipava a banchetti con gente di ogni TIPO,ricchi poveri,parlava con tutti,RISPONDEVA a tutti anche ai farisei e agli scribi Capisco che si vogliah li far passare Gesu’per un comunista ed un agitatore sociale antelitteram ma non e’cosi. Basta leggere i Vangeli per capire che Gesu’e’venuto a salvare gli uomini dalla morte eterna,dal male e dal peccato,che il Regno predicato e’spirituale e non materiale, che Gesu’ non e’venuto a promuovere una rivoluzione sociale.
    Paragonare Bergoglio a Gesu’mi sembra francamente eccessivo:Bergoglio non parla con tutti ,e’di oggi la notizia che il Card. CAFFARRAe gli altri cardinali dei dubia da due mesi hanno chiesto udienza e non hanno avuto neppure una risposta.
    Neppure un rifiuto:silenzio totale.
    Gesu’parlava coi suoi discepoli ed apostoli,magari li rimproverav a se sbagliavano, ma non li IGNORAVA.
    E come Dio fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi,cosi’Gesu’amava tutti gli uomini ricchi e poveri,non esclusivamente i poveri.
    Quando si comincia ad essere fissati solo ed esclusivamente con certe categorie sociali tipo rifugiatisempre a favore di telecamere e con gran pubblicita’ mediatica mentre si snobbano con disprezzo ed alterigia certe altre categorie di persone,
    piu’che a Gesu’mi sembra si voglia farsi passare per l’Amico e Benefattore del pueblo,si chiama peronismo non cristianesimo

    20 Giugno, 2017 - 8:27
  5. maria cristina venturi

    la soluzione potrebbe essere questa. facciamo Bergoglio capo di una grande ONG internazionale che si occupa di assitenzialismo ai rifugiati, di sviluppo ecosotenibile, di appoggio ai governi sudamericani di sinistra come quello di Maduro, isomma facciamo come aveva proprosto Vittorio agnoletto di Beroglio il capo dei Movimenti popolari no-global , noborders.
    Ridiamo il ruolo di papa a chi non prova disgusto a parlare anche con quella orribile categoria di persone che sono i cardinali., a chi non si annoia alle processioni, a chi non detesta i Francescani dell’immacolata….

    20 Giugno, 2017 - 8:42
  6. Lorenzo Cuffini

    Vedo che le quattro Veroniche Lario di Santa Romana Chiesa procedono con la loro consumata strategia mediatica….
    🙂 🙂 🙂

    20 Giugno, 2017 - 9:16
  7. Lorenzo Cuffini

    Federico, imbronciato, dice che il papa è monotematico.
    Balle.
    Ha voglia il broncettino, non dico di leggersi gli interventi originali, ma almeno di ripassarsi solo gli ultimi soddisfacenti “sunti” , assolutamente fedeli all’originale e ricchi in virgolettato, che ci prepara Luigi, e redigere un elenchino dei temi trattati da Bergoglio nelle ultime occasioni di intervento?!
    Poi ne riparliamo….
    🙂 🙂 🙂

    20 Giugno, 2017 - 9:20
  8. Lorenzo Cuffini

    Maria Cristina, hai un buon oculista?
    Almeno, un buon ottico?!
    Dovresti cambiare le lenti che ti piazzi sul naso tutte le mattine.
    Se no si capisce che pianti un ruzzolone dietro l’altro.
    🙂 🙂 🙂

    20 Giugno, 2017 - 9:23
  9. Lorenzo Cuffini

    ” Ridiamo il ruolo di papa a chi non prova disgusto a parlare anche con quella orribile categoria di persone che sono i cardinali., a chi non si annoia alle processioni, a chi non detesta i Francescani dell’immacolata….”
    Sempre detto io che il sogno che Maria Cristina si porterà nella tomba è quello di essere papessa.
    🙂 🙂 🙂

    20 Giugno, 2017 - 9:24
  10. Enrico Usvelli

    ‘Veramente Gesu’visitava le case dei pubblicani che etrrarano RICCHI, ‘

    Non ho tempo (e voglia) di andare a fare ricerche, ma qua Francesco era stato rimproverato anche per aver incontrato dei VIP.
    Quanto all’udienza a mons. Caffarra (e agli altri cardinali) bisogna vedere se è vero. Come Andreotti penso male (e magari ci azzecco): la notizia della mancata udienza arriva al momento giusto per coprire la notizia della sua nomina nella pontificia accademia per la vita (e potersi scatenare su Biggar).

    20 Giugno, 2017 - 18:52
  11. Enrico Usvelli

    ‘a chi non detesta i Francescani dell’immacolata….’

    Io ‘sti frati non li conosco ma temo che vengano un po’ strumentalizzati. Da quel che ho capito sono tradizionalisti per cui per certa parte della Chiesa hanno automaticamente ragione. Tempo fa avevo fatto un giro in rete ed accanto ai sostenitori avevo trovato gente che sparava a zero sui comportamenti di qualcuno. Se è stata fatta un’indagine forse qualcosa che non andava è stato trovato. Un minimo di dubbio dovrebbe sorgere visto che non sarebbe purtroppo il primo caso. Ma scusa, Francesco fa di tutto per far rientrare i lefebvriani e se la prenderebbe con questi francescani solo perché sono tradizionalisti. Mah!

    20 Giugno, 2017 - 19:04
  12. Enrico Usvelli

    Ho letto ora l’articolo sui 4 dei dubia (non la loro lettera).
    Non gli è venuto il dubbio 🙂 a questi 4 che se il Papa non ha risposto ai dubia resi pubblici, non risponderà nemmeno a questa lettera resa pubblica anch’essa?
    Credono di fare il bene della Chiesa rendendo pubblico il loro contrasto col Papa?

    20 Giugno, 2017 - 19:13
  13. Lorenzo Cuffini

    Non solo gli è venuto il dubium, ma ne sono certi e stracerti.
    D’altra parte, qualsiasi risposta ricevessero, qualcuno , papalliani compresi, crederebbe mai che si direbbero soddisfatti dalla medesima?
    🙂 🙂 🙂 🙂
    Il fatto è che -per loro- il bene della Chiesa consiste nel contrasto con il loro papa.
    E quindi…..

    20 Giugno, 2017 - 20:22
  14. Luigi Accattoli

    Comunicato Caritas romana 1: «Io ringrazio che oggi siete qui tutti insieme, non c’è differenza, tra quelli che accolgono e coloro accolti: questa è aria di famiglia». Così, papa Francesco, prima di aprire il Convegno ecclesiale della Diocesi di Roma, ha salutato ieri una rappresentanza di rifugiati e volontari delle parrocchie di Roma che hanno aderito al programma di accoglienza “Ero straniero e mi avete accolto” promosso dalla Caritas dopo l’appello del Pontefice del 6 settembre 2015. Un’iniziativa promossa in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato per far conoscere il progetto di accoglienza diffusa promosso dall’organismo diocesano a Roma. Un’esperienza basata sul principio che un percorso di integrazione parta anzitutto dalla costruzione di reti sociali oltre che di relazioni di amicizia e di solidarietà.

    20 Giugno, 2017 - 21:30
  15. Luigi Accattoli

    Comunicato Caritas romana 2: «Il problema delle persone che cercano rifugio in Italia e in Europa – ha detto il Papa – è un problema grosso, ma è anche un invito per svegliarci dall’indifferenza e un’opportunità di dire siamo umani. Io sono contento che le parrocchie di Roma abbiano fatto questo, questa è fratellanza: la fratellanza va oltre la religione e rispetta tutte le religioni». «Ringrazio coloro che hanno accolto e ringrazio anche voi che avete accettato di essere accolti, non è facile, andiamo avanti insieme. Grazie del lavoro fatto e per l’amicizia: è un bell’esempio».

    20 Giugno, 2017 - 21:31
  16. Luigi Accattoli

    Comunicato Caritas romana 3: Monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma, ha accolto il Papa ringraziandolo a nome dei parroci «perché ci ha fatto vedere un’altra modalità di essere comunità locale». «Grazie alle sue sollecitazioni – ha detto il direttore Caritas – abbiamo compreso che le parrocchie non si possono più pensare, insieme, se non come luogo di culto, luogo di preghiera e luogo di accoglienza. Santo Padre Lei ha aperto uno spiraglio, ci ha fatto vedere anche una modalità nuova per essere parroci, per essere presenza cristiana nel territorio in questa città».

    20 Giugno, 2017 - 21:31
  17. Victoria Boe

    Che tenerezza in quella foto col Papa che accarezza la bimba nera!

    24 Giugno, 2017 - 21:36

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