Francesco: i risposati non sono scomunicati

279 Comments

  1. Spiletti

    Il problema, che si dibatte da anni e non è di facile soluzione, è come salvaguardare l’indissolubilità del matrimonio canonico (che è un sacramento) e al tempo stesso accogliere e non far sentire “scomunicati” coloro che si sono separati/divorziati e decidono di convivere con altre persone.
    La sensibilità umana e apostolica del Papa lo porta a promuovere la massima apertura nei confronti di quei “battezzati che hanno stabilito una nuova convivenza”, ma occorrerà affidarsi alla straordinaria creatività dello Spirito Santo per trovare una modalità pastorale che consenta di accogliere pienamente queste persone, magari consentendo loro persino l’accesso alla comunione, e non liquidare “di fatto” l’indissolubilità del matrimonio.

    5 Agosto, 2015 - 12:10
  2. Non sono scomunicati. E quindi?
    E quindi il canone 915 non li ammette lo stesso all’Eucarestia perché ostinatamente perseverano in peccato grave manifesto.
    Forza, adesso si conta fino a tre e poi si grida a canna APERTURAAAAAAAAAAAAA!!!

    5 Agosto, 2015 - 12:19
  3. Ieri sera guardavo un programma di Storia che sottolineava la figura di CarloMagno. Nei tratti della biografia dell’Imperatore si evidenziava che ha avuto fino a 5 mogli e che, a quell’epoca, il matrimonio non era ancora stato “inscatolato” dalla morale cattolica come un Sacramento e quindi ciò era stato possibile.
    Non lo diceva uno speaker qualunque, ma numerosi professori di Università Cattoliche che erano stati intervistati per il programma.
    Ma come? il matrimonio non è un Sacramento sancito dal Signore stesso? Vuoi vedere che siccome questa famosa “indissolubilità” è stata introdotta da uomini come noi ( come la separazione e il divorzio), magari è anche possibile allargare un poco le maglie della “ristrettezza” di pensiero? Chissà…..forse anche chi ha subito un divorzio come me, senza averne alcuna colpa, può essere esentata dall’ostracismo dei pensieri a senso unico? potrebbe ricevere quella Eucarestia che le è stata negata per anni?

    Vabbè, si aprano le danze.

    5 Agosto, 2015 - 14:09
  4. discepolo

    Io starei tranquilla se fossi una divorziata risposata. L‘apertura ci sara‘,hanno fatto il Sinodo solo per questo. Divorziare e risposarsi e‘gia‘ una prassi piuttosto diffusa tra i cattolici. Lo diventera‘ancora di piu‘.Tra due o trecento anni ci satanno degli storici che scriveranno libri sugli wtrani comportamenti dei cattolici prima del Sinodo 2015.Figurarsi cze questi storici cattolici si sposavano una sola volta!Tutto cio‘parra‘strano ai nostri pronipoti. L‘indissolubilita‘del matrimonio faa‘la stessa fine che hafatto la fede nel Paradiso e nell‘Inferno. Saranno considerate idee strane ed antiquate. A parte pochi storici nessuno sapra‘che un tempo sicredeva giusto sposarsi una volta sola. Questo significa non “tramandare ‘0piu‘la dottrinw. La rottura della Tradizione sara‘totale.E allora forse qualcuno capira‘che il problemae‘molto piu‘grande dei ri

    5 Agosto, 2015 - 15:16
  5. discepolo

    Qualcuno si rendera‘conto che il problema e‘molto piu‘grande deo divorziati risposati. Qualcuno (parlo fra trecento anni) si rendera‘conto che pwr far contenti alcuni ei e‘distrutto ip depositum fidei. Qualcuno fra trecento anni avra‘l‘oggettivita‘di pensiero pwr rendersi conto dell‘inizio della fine per la fedecattolica . Forse tale inizip sara‘datato dalSinodo sulla famoglia del2015 ,quando in pratica. sara‘ ammesso il divorzio cattolico.

    5 Agosto, 2015 - 15:22
  6. Sai la novità?
    Roba ben vecchia, come il cucco, detta e ridetta da vari pontefici e dai documenti ufficiali. … però se lo dice Francesco.
    Ottobre si avvicina, Acheronte imperversa. Ci vuole altro per far provare un brivido ai vacanzieri, distratti da altro …

    5 Agosto, 2015 - 16:30
  7. E poi parliamoci chiaro, la notizia del “il papa ha detto questo ” non la sentiremo mai…
    Perché la vera notizia è un papà che parla ancora più papale papale di Francesco.
    Che ne so, ad esempio è ” notizia” un papa che trovandosi di fronte una signora vestita da “vescovo ” esclamasse : “signora, come si è combinata? Lei abusa di ciò che mai le potrà appartenenere, paramenti, sacerdozio e ordine”.
    Questa è la “notizia, non l’ovvio. ..

    5 Agosto, 2015 - 16:40
  8. manuel76

    Discepolo subito ti stracci le vesti, per una affermazione che mi sembra giusta: non è ragione sufficiente essere divorziati per essere fuori dalla comunione con la Chiesa.
    Cita “papale papale” Giovanni Paolo II, dicendo che bisogna discernere tra le situazioni!
    Mette poi in guardia, come diceva il suo predecessore Benedetto, dalle semplici ricette!

    Certo che se tu discepolo ti fermi al titolo e ne cavi fuori la tua semplice ricetta di insalatona estiva all’aria aperta…uhhh la rottura della tradizione…dove la vedi??

    5 Agosto, 2015 - 17:52
  9. manuel76

    Bentrovati, comunque! ero a Catania, Siracusa e poco più a sud in ferie…negli ultimi dieci giorni.
    La cattedrale di Siracusa è stata ottenuta dalla muratura del peripato di un tempio dorico, sacrilegio artistico! Guardando bene all’interno sulle colonne doriche si vedono tracce di pittura colorata e di intonaco. Forse proprio la muratura del tempio ha conservato qualche traccia dei colori originari da cui i templi erano abbelliti.
    In Ortigia c’è un Miqvè, antico bagno ebraico, 18 metri sotto il livello stradale, da visitare! riscoperto qualche decennio fa nel restauro di un albergo.

    5 Agosto, 2015 - 18:02
  10. picchio

    Un caro abbraccio principessa, quante volte parliamo in generale dimenticandoci che invece sono singole persone che vivono sulla loro pelle queste difficili situazioni.

    5 Agosto, 2015 - 20:46
  11. Marilisa

    Sono felice, e ringrazio il Signore, di avermi dato di vivere in questo periodo straordinario della Chiesa. Un Papa che ripete di continuo che le porte della Chiesa sono aperte a tutti, che Dio è misericordia, che Gesù è venuto per salvare e non per condannare. Parole esplicite, non dette a mezz’aria e fra i denti, che aprono il cuore.
    Queste parole rasserenanti fanno amare Dio con gioia vera.
    Le dice da sempre anche il parroco della mia chiesa; le dicono anche molti altri preti che aprono il cuore alla speranza. Sono preti umili e coraggiosi al tempo stesso, e costituiscono la forza vera di una Chiesa che stava per spegnersi, ed ora ha ripreso linfa vitale.
    Vedono negli esseri umani– primi fra tutti quelli emarginati perché considerati peccatori– delle persone da ascoltare e rispettare sempre. Capiscono che la complessità della vita può portare ferite e lacerazioni in qualsiasi esistenza comunitaria; e che non può essere mai data per scontata una linearità che può rompersi in qualsiasi momento, inaspettatamente, a motivo della fragilità umana che insidia i rapporti umani. E quando questo avviene, chi isola ed emargina si rende colpevole, forse anche senza accorgersene, di mancanza di misericordia. Se poi lo fa la Chiesa definita MADRE, questa colpa è ancora più grave. Ogni persona umana, in quanto creata da Dio Padre, ha una dignità grande che va rispettata in ogni momento della sua esistenza.
    Mai avrei creduto che la Chiesa potesse fare un passo in avanti così stupefacente.
    Era ora! Finalmente!

    5 Agosto, 2015 - 22:16
  12. Claudia Floris/Leo

    ?

    6 Agosto, 2015 - 7:40
  13. Spiletti

    Che dire? Forse qualcuno qui ha avuto madri che dicevano sempre sì e che viziavano i propri pargoletti. La madri che conosco io sono capaci di dire no quando occorre, quando serve per indicare la via giusta e il bene ai propri figli, senza badare troppo (o magari dispiacendosi, ma senza farsi condizionare) ai capricci dei bambini che, indispettiti da qualche rifiuto, si lamentano e talvolta arrivano a dire “la mamma è cattiva!”.

    La Chiesa Cattolica è una madre di questo tipo: accoglie, consola, ama i suoi figli, ma sa anche dire dei no.

    6 Agosto, 2015 - 9:15
  14. Spiletti

    A differenza di picchio, io credo che quando si discute di problemi rilevanti e delicati i casi personali non siano d’aiuto. E’ importante comprendere quello che accade e magari farsi carico delle situazioni più dolorose, ma senza farsi condizionare nella ricerca della verità e della volontà del Signore.

    Tra l’altro da alcuni interventi qui e altrove mi rendo conto che ci sono dei cattolici che non credono che il matrimonio sia un sacramento o che possa essere “dissolubile”: credo che il prossimo sinodo debba ripartire da qui e definire in modo chiaro e inequivocabile cos’è il matrimonio e cosa comporta.

    6 Agosto, 2015 - 9:24
  15. “6 agosto 2015 @ 9:15
    -Forse qualcuno qui ha avuto madri che dicevano sempre sì e che viziavano i propri pargoletti.

    6 agosto 2015 @ 9:24
    -da alcuni interventi qui mi rendo conto che ci sono dei cattolici che non credono che il matrimonio sia un sacramento o che possa essere “dissolubile”
    _______________________

    qui si va ne la città dolente,
    qui si va ne l’eterno dolore,
    qui si va tra la perduta gente

    6 Agosto, 2015 - 9:48
  16. picchio

    buongiorno a tutti, ciao Matteo 🙂

    6 Agosto, 2015 - 10:23
  17. Spiletti

    Chiamasi bullismo

    6 Agosto, 2015 - 10:34
  18. Marilisa

    …” accoglie, consola, ama i suoi figli” ma solo a parole, e il più delle volte non sa capirli.
    Gesù amava i suoi fratelli perché li capiva nel profondo, e non faceva inutile retorica.
    La Chiesa deve riscoprire l’ autenticità del messaggio del Cristo, e non adulterarlo.
    La Chiesa deve chiedere perdono a Dio per averne offuscato per un tempo interminabile il vero suo Volto. E ha tolto ai cristiani quella gioia che, se è lo specifico di un sentimento d’ amore verso tutti, a maggior ragione deve connotare l’ amore verso Dio, il Padre misericordioso e accogliente.
    La Chiesa deve ammaestrare, non minacciare e incutere timore parlando a nome di Gesù e mettendosi al suo posto per una falsa concezione di autorità. Diventata a lungo andare autoritarismo sfaldatosi da sé.
    Lo spirito di servizio predicato da Gesù deve guidare innanzi tutto la Chiesa ed esige comprensione e amorevolezza verso tutti. Non giudicando a priori, ma cercando di comprendere i problemi di ogni PERSONA umana. Che viene prima delle leggi scritte dalla Chiesa.

    6 Agosto, 2015 - 11:13
  19. attenta picchio,
    se mi rivolgi la parola,

    poi sei associata agli eretici, ai cattocomunisti,
    ai mangiabambini,

    :=)

    Vedi come già c’è già chi soffre a venire in questo blog
    di peccatori,
    gente che vizia i pargoletti,
    gente che non crede al matrimonio,

    gente truce

    perduta gente

    e chissa’ che ce vengono a fà

    6 Agosto, 2015 - 11:19
  20. Claudia Floris/Leo

    No, più che bullismo, retorica.
    Non converrebbe replicare… tuttavia, visto che si pone l’accento sulla “riscoperta dell’autenticità del volto di Cristo” in relazione alla Struttura sacramentale della Chiesa [poiché il tema posto in essere è un sacramento, quello del matrimonio , appunto, o sbaglio] vorrei chiedere a chi ha postato questa frase se la può esplicitare, o meglio “significare” a livello scritturistico: dove, in quale parte dei Vangeli Nostro Signore avrebbe avallato con parole o gesti il ripudio, o messo all’indice l’indissolubilità del matrimonio fortemente ribadita dai profeti dell’ A.T tanto da costituire un vero e proprio patto, un sugello, o sigillo, o vincolo d’amore tra il popolo e Dio, un Dio geloso che non accetta tradimenti di sorta. Un patto, il matrimonio, che pertanto resta valido, fintanto si è in questo mondo.
    Chi asserisce il contrario, apertis verbis, Vangeli alla mano, si riportino eventuali pericopi in cui Gesù Cristo defenestri quanto detto nell’A.T , o non ne rafforzi invece la validità.
    Detto questo, sarà la Chiesa, tutta, proprio perché edificata sul Sangue di Gesù il quale ha dato potere di legare e sciogliere a discernere un caso dall’altro . La Gaudium et Spes dedicò un intero capitolo al matrimonio
    in cui l’accento cristologico viene sempre messo in rilievo …mai la Chiesa scomunicò i separati, questa è una frase forte e fuorviante perché lascerebbe supporre un anatema, una maledizione dunque, che non esiste. L’unico anatema, secondo me, per dirla con l’Apostolo “è l’essere sparata da Cristo”, e la crisi del Matrimonio va di pari passo con la crisi della fede…tutto qui.

    6 Agosto, 2015 - 12:42
  21. Claudia Floris/Leo

    …separata…

    6 Agosto, 2015 - 12:45
  22. manuel76

    Ma il papa mi sembra voglia trovare soluzioni intelligenti, cioè soluzioni che possano capire le diverse situazioni. In soldoni penso che sia giunto il momento per chi viene abbandonato dal coniuge di potere essere riammesso alla piena comunione, magari dopo un percorso penitenziale.

    Va bene, Claudia, il patto si scioglie con la morte, ma non si può condannare a vita chi colpa non ha!

    6 Agosto, 2015 - 15:22
  23. Alcuni confondono pure le scorreggine del papa -che solitamente odorano d’incenso- per soffio dello “spirito” (intendo quello spirito che odora di zolfo).
    Altri sempre con la stessa sxorreggina vorrebbero gonfiarci una mongolfiera…
    I sogni son desideri rinchiusi in condo al cuor …

    6 Agosto, 2015 - 15:31
  24. manuel76

    Be Ubi, con tutto il rispetto, questo discorso del Papa è ben articolato e basato su premesse dei suoi diretti predecessori.

    6 Agosto, 2015 - 15:35
  25. Neppure io ti condanno; va’ e non peccare più

    Dopo I’ll non condanno c’e’ quello..
    La beats Emmerich aveva visto giusto: due papi e La Chiesa assediata dagli eretici e infiltrata al suo interno da eretici travestiti da sacerdote.

    6 Agosto, 2015 - 15:45
  26. Nino

    Mi sono riaffacciato dopo qualche mese.
    Ho letto il trito e ritrito, così senza colpo ferire, saluto e tolgo il disturbo.
    Non senza aver salutato Principessa, Matteo, Marilisa, Picchio e i semper fidelis pretoriani della brigata “folgore” sempre pronti per nuove crociate.

    6 Agosto, 2015 - 16:30
  27. picchio

    matteo
    già me lo hanno detto che sono eretica 🙂

    6 Agosto, 2015 - 16:32
  28. picchio

    saluti anche a te Nino 🙂

    6 Agosto, 2015 - 16:33
  29. Dico io: facciamoci le vacanze in tranquillita’ .
    Poi a.settembre facciamo I preparation per scannarci in Santa pace ad ottobre.
    (Che e’ inutile prepararvi già d ora per una guerra persa … 🙂 ) .

    6 Agosto, 2015 - 16:35
  30. E’ valsa la pena essere ancora in vita all’agosto 2015.

    Per la prima volta in epoca moderna,
    dopo almeno 3 secoli di oscuro e becero moralismo,

    un vescovo, quello di Roma,
    ha riconosciuto che ci sono matrimoni
    irrimediabilmente falliti,
    morti.

    Finalmente il vescovo di Roma,
    guarda alla realtà,
    e non indica beceramente un ideale
    che non a tutti è concesso.

    6 Agosto, 2015 - 16:38
  31. E’ valsa la pena essere ancora in vita all’agosto 2015.

    IE constatare che questo vecchio proverbio napoletano è sempre valido

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    “E’ pigliato ‘o caxx p’ ‘a banca e ll’acqua.”

    6 Agosto, 2015 - 16:55
  32. Claudia Floris/Leo

    Sono d’accordo con ubi, su tutto, anche sulle puzzette, destinate ad essere lasciate al letto al mattino, con i sogni!
    Ciò detto…neppure un Papa può andare oltre …del resto la Chiesa si è espressa nella Gaudium et Spes ed ha corso un grande rischio nel dare una definizione circa la propria posizione sui problemi “ostici” come il matrimonio, la famiglia, e via discorrendo. Problemi che tutti e ciascuno sperimenta sulla propria pelle, chi più chi meno, in questo mondo secolarizzato, frammentato, liquido. Se in duemila anni ancora non si è compreso quanto il matrimonio sacramentale sia fortemente vincolante, difficile, dubito che una qualsiasi apertura risolva il problema che è di fede, in questo contesto…
    Del resto, le chiacchiere stanno a zero: nessun pontefice, anche se si chiama Francesco, ha il potere di riscrivere il Vangelo, o tentare aggiornamenti che non siano ancorati solidamente, continuamente, e su ogni argomento, per quanto spinoso, al Nuovo Testamento perché alla fine sia la Parola, non la nostra ma quella di Dio a dirci ciò che è essenziale [per la Chiesa] in questo momento storico e ciò che non lo è .Noi pensiamo che sia fondamentale, -anche andando contro Nostro Signore, perfino plagiando la Parola di Dio, strumentalizzandola – che ci si apra su questo specifico tema..io credo, al contrario, che talvota servire non coincida con “intervenire” specie quando si prospettano lacerazioni, spaccature, scismi con le conseguenti derive.

    Per concludere, qualcuno ha detto “Chi ama la propria vita la perderà..” a volte è necessario morire a se stessi , come il chicco di grano. Ciascun cristiano è potenzialmente un chicco di grano seminato nei solchi della storia, della famiglia…destinato a portare frutto.

    6 Agosto, 2015 - 17:01
  33. “Per la prima volta in epoca moderna, dopo almeno 3 secoli di oscuro e becero moralismo, un vescovo, quello di Roma, ha riconosciuto che ci sono matrimoni
    irrimediabilmente falliti, morti.”

    È morto Bergoglio e hanno eletto papà “o’ prufessore “?

    Dalle ultime notizie non mi risulta. …
    (Chill’ è bell’ ‘o “prufessore” 🙂 )

    6 Agosto, 2015 - 17:08
  34. forse Francesco mangia i bambini,
    è un trucido comunista,
    va a puttane,

    ma non ho capito dove avrebbe riscritto il vangelo,
    ce lo dicessero teologi ghe so tutto mi.

    Luigi dice a me di argomentare,
    ma i teologi e le teologhe DELLA SOFFERENZA ESPIATRICE
    non mi pare che abbiano questa bella capacità di argomentare.

    donne che hanno sofferto,
    e sono divenute più dure di qualsiasi nazista
    e si rifugiano dietro teologie soggettive ribattezzate della Tradizione.

    Non sempre la sofferenza libera,
    fa anche diventare
    più chiusi, isolati e in certi casi più str….

    6 Agosto, 2015 - 17:20
  35. Claudia Floris/Leo

    No! Ho detto che nessun papà , per quanto si chiami Francesco, ha il potere ( o avrebbe il potere) di riscrivere il Vangelo.

    6 Agosto, 2015 - 17:28
  36. Claudia Floris/Leo

    Papa. Pardon!

    6 Agosto, 2015 - 17:32
  37. picchio

    Ubi anche papa Benedetto aveva detto cose simili parlando al clero durante le vacanze in valle d’Aosta. Non credo sia stata l’unica volta.

    6 Agosto, 2015 - 17:32
  38. La sofferenza espia, non argomenta.
    Ultimamente ho preso l’abitudine di offrire quelli che impasto e/o friggo, in suffragio delle Anime Sante del Purgatorio.
    Credo nelle cose visibili e invisibili …

    6 Agosto, 2015 - 17:34
  39. Claudia Floris/Leo

    A chi lo dici? Forse più alle realtà invisibili. ..

    6 Agosto, 2015 - 17:42
  40. San Giovanni Paolo II era una teologo della sofferenza.
    Offrì il suo ricovero al Gemelli e le sue sofferenze per la famiglia …

    “ggio. Voglio ringraziare per questo dono. Ho capito che è un dono necessario. Il Papa doveva trovarsi al Policlinico Gemelli, doveva essere assente da questa finestra per quattro settimane, quattro Domeniche, doveva soffrire: come ha dovuto soffrire tredici anni fa, così anche quest’anno.

    Ho meditato, ho ripensato di nuovo a tutto questo durante la mia degenza in ospedale. E ho trovato di nuovo accanto a me la grande figura del Cardinale Wyszynski, Primate della Polonia (del quale ricorreva ieri il 13 anniversario della morte). Egli, all’inizio del mio Pontificato, mi ha detto: “Se il Signore ti ha chiamato, tu devi introdurre la Chiesa nel Terzo Millennio”. Lui stesso ha introdotto la Chiesa in Polonia nel secondo millennio cristiano.

    Così mi disse il Cardinale Wyszynski. E ho capito che devo introdurre la Chiesa di Cristo in questo Terzo Millennio con la preghiera, con diverse iniziative, ma ho visto che non basta: bisognava introdurla con la sofferenza, con l’attentato di tredici anni fa e con questo nuovo sacrificio. Perché adesso, perché in questo anno, perché in questo Anno della Famiglia? Appunto perché la famiglia è minacciata, la famiglia è aggredita. Deve essere aggredito il Papa, deve soffrire il Papa, perché ogni famiglia e il mondo vedano che c’è un Vangelo, direi, superiore: il Vangelo della sofferenza, con cui si deve preparare il futuro, il terzo millennio delle famiglie, di ogni famiglia e di tutte le famiglie.”

    6 Agosto, 2015 - 18:00
  41. Matteo, si guardi il video del santo…

    https://youtu.be/2HVJq–4hWk

    (e ricordi che nessuno cercherà di farla ravvedere dalla parte di quello schieramento che la usa come utile -che si sia arruolato volontario o no – per la loro battaglia.
    Lei per loro non rappresenta altro che carne da macello e anima da inferno.
    io invece fraterna mente le dico: si ravveda. È in grave pericolo la sua anima a seguir certe fantasie!

    6 Agosto, 2015 - 18:08
  42. “perché ogni famiglia e il mondo vedano che c’è un Vangelo, direi, superiore: il Vangelo della sofferenza, con cui si deve preparare il futuro, il terzo millennio delle famiglie, di ogni famiglia e di tutte le famiglie “.

    Ravvedere è sempre possibile.

    6 Agosto, 2015 - 18:11
  43. se lo guardi lei ubi
    e ci metta il contorno delle sue puzzette amate,
    lei che ad argomentare è insuperabile

    6 Agosto, 2015 - 18:12
  44. Chiudo e saluto cristianamente lanciando l’anatema contro ogni eretico e ogni eresia!
    Anatema su di voi!

    6 Agosto, 2015 - 18:14
  45. picchio

    Oggi è l’anniversario dell’esplosione della bomba atomica su Hiroshima.

    6 Agosto, 2015 - 18:37
  46. Spiletti

    Condivido la riflessione di Claudia e ringrazio Ubi per aver ricordato San Giovanni Paolo II.
    Quello che più mi sconcerta e mi dispiace e l’uso della misericordia come paravento dietro al quale giustificare tutto.
    Il Papa ha detto una cosa condivisibile (e già detta dai suoi predecessori), ma il problema è, come accennavo ieri, di difficile soluzione, a meno che non si voglia ridiscutere il sacramento del matrimonio o negare la sua indissolubilità. Questo è il punto.

    6 Agosto, 2015 - 19:02
  47. picchio

    per forza ti sconcerta e ti dispiace, sembri non sapere cosa sia.

    6 Agosto, 2015 - 23:25
  48. Marilisa

    “io invece fraterna mente le dico: si ravveda. È in grave pericolo la sua anima a seguir certe fantasie!”

    Mi chiedo chi creda di essere colui che esorta un “eretico” a ravvedersi. Chi creda di essere colui che vede in pericolo l’anima altrui e non la propria. Chi creda di essere colui che lancia anatemi contro i presunti eretici.
    Costui dovrebbe chiedere perdono a Dio di avere detto delle bestialità che offendono Dio stesso. “Non giudicare–dice il Signore– se non vuoi essere giudicato”. Ma il cristiano verace, non-eretico, ha messo in saccoccia quelle parole.
    E meno male che non esiste più l’inquisizione! Perché dopo gli anatemi avrebbe mandato al rogo quelli che , grazie a Dio, stanno su un altro versante.
    Ignoranza e presunzione crassa stanno alla base dell’intolleranza di chi prende per fede la religione. Che miserevole equivoco!
    La religione è una impalcatura fatta di parole, di gesti, di riti esteriori, di abitudini, a cui ci si sente legati, e che vengono ritenuti indispensabili per adorare Dio. Nessuna libertà.
    La fede è l’incontro vivo con una Persona alla Quale non importa niente di riti, di parole e via dicendo. È un incontro che non ha bisogno di esibizionismi perché avviene nell’ intimo di una persona. E coloro che hanno questa fede seguono l’indicazione essenziale del Cristo: amano Dio nel prossimo che incontrano, soprattutto nel prossimo emarginato e dimenticato. Non amano il Dio dei teologi o delle leggi ecclesiali formulate da uomini fallibili anch’essi, seppure dedicatisi a Dio e alla sua inesauribile conoscenza. Leggi cristallizzate entro teche chiuse a doppia mandata, e mai aggiornate.
    Molti ancora non hanno capito questo punto fondamentale del messaggio del Cristo. E credono di poter dettare legge su un cristianesimo sostanzialmente di maniera; e di poter scomunicare, in cuor loro, chi è diverso da loro. Ed anzi provano rabbia, né riescono a nasconderla, nei confronti di chi ama il Dio mostrato dal Figlio.
    Sono persone cresciute in una fede infantile, nella quale vogliono restare per sempre. E conformano il loro Dio a immagine e somiglianza di sé stessi. “Dimmi chi sei e ti dirò qual è il tuo Dio”.
    Persone che devono ancora crescere. E chissà se mai ci riusciranno.
    No, non è questa la mia fede. Io, dopo i primi rudimenti di una fede bambina, sono cresciuta già molto tempo fa per una spinta interiore ad opera–ne sono convinta– dello Spirito Santo.
    Ma non è finita qui. La fede non ha un punto fermo. Deve crescere fino al termine dell’esistenza. La ricerca di Dio non finisce mai e per ognuno la strada è diversa.

    7 Agosto, 2015 - 2:11
  49. Teologia da Mc Donald e “del fai da te”:

    l’indissolubilità del matrimonio fortemente ribadita dai profeti dell’ A.T
    tanto da costituire un vero e proprio patto,
    un sugello, o sigillo, o vincolo d’amore tra il popolo e Dio,
    un Dio geloso che non accetta tradimenti di sorta.
    Un patto, il matrimonio, che pertanto resta valido, fintanto si è in questo mondo.

    ______________________

    Ecco cosa succede a interpretar la bibbia solo con la ignoranza della propria testa.

    Mai i profeti hanno inteso ribadire l’indissolubilità del matrimonio umano, da nessuna parte.

    Il patto tra dio e l’uomo nella bibbia
    è pressocchè quasi sempre un patto UNILATERALE,
    e
    cioè solo uno (un dio)
    stabilisce gli elementi validi del patto,

    come era nella società patriarcale dell’epoca,
    dove a stabilire gli elementi di diritto in un matrimonio
    erano

    solo gli uomini

    e pressocchè mai le donne.
    .

    Le donne ce la facevano a sfangare in alcuni casi, grazie a sotterfugi e inganni,
    in una società
    dove solo il maschio aveva diritti legali.

    Il dio della bibbia
    è pressocchè sempre un dio al maschile.
    .

    Ecco che poi
    una donna che fa la teologa a capoccia propria
    può arrivare a scrivere la “sua” conclusione biblica:

    Un patto, il matrimonio, che pertanto resta valido,
    fintanto si è in questo mondo.

    Non mi merviglia che spesso le donne si sono mostrate
    NEMICHE
    delle donne

    assumendo in sè
    la difesa del maschile come unico elemento titolato al diritto.

    Le donne dal ‘800 in poi hanno lottato
    per acquisire gradualmente
    gli stessi diritti dei maschi
    cominciando dalle “suffragette”
    che vennero persino uccise
    quando osteggiate da altre donne che credevano solo il maschile titolato a decidere su tutti anche con il voto.

    Da questa comprensione
    nascono anche gli studi di genere,
    dal mondo femminile,
    che ha trovato anche nell’approfondimento del “genere femminile”
    la capacità
    di affermarsi
    nella parità dei diritti e degli elementi del vivere nella società civile e sociale,
    lì dove sembrava
    che al maschile spettasse tutto
    e
    al femminile spettasse solo far figli.

    Usare la bibbia per affermare il maschile di un dio

    non solo è meschino
    ma
    soprattutto vigliacco verso il femminile/donne.

    Si invita a maggiore umiltà quando si legge la Bibbia
    senza fare della testa l’universo di giudizio
    come ricordava quel tal Sandro della sua “Perpetua”
    in quel suo romanzetto
    ove si tratta di promessi sposi…

    .
    E non è la prima volta che leggo qui di teologia d’accatto.

    7 Agosto, 2015 - 8:00
  50. manuel76

    Concepire fuori dal matrimonio è peccato.

    Una ragazza madre è in una situazione di peccato.

    Una ragazza madre deve attendere la morte del figlio prima di accostarsi alla comunione? Ah, no, forse può abbandonare il figlio alla nascita…

    Per fortuna alcune posizioni vergognose del passato son state superate al giorno d’oggi! Non è questione di rompere la tradizione, ma di avere a disposizione elementi di comprensione intellettuale, umana, filosofica, antropologica che possano rileggere il Vangelo. Il Vangelo è sempre quello, ma siamo noi che siamo cambiati e, per fortuna, il Vangelo è ancora valido ed è talmente geniale che ci dice ogni volta qualcosa di nuovo che è di supporto alla nostra vita.

    7 Agosto, 2015 - 8:48
  51. Spiletti

    Bisogna proprio riconoscere che questi ultimi tre commenti brillano per carità e misericordia…
    Non sarebbe sufficiente esprimere dissenso? Bisogna per forza offendere sul piano personale le persone che sostengono idee diverse dalle nostre?

    A costo di irritare qualche spirito permaloso, aggiungerei questi tre autori a quanto scritto da picchio alle 23.25 relativamente a chi “sembra non sappia cosa sia ” la misericordia verso il prossimo.

    7 Agosto, 2015 - 8:49
  52. Spiletti

    (mi riferivo ai tre commenti precedenti quello di Manuel)

    7 Agosto, 2015 - 8:50
  53. Spiletti

    @Manuel,
    l’esempio che hai fatto non è pertinente. Il fatto di avere rapporti sessuali fuori dal matrimonio (fecondi o no, concepimento o no) è un peccato che non permane nel tempo. Se ci si confessa, si riceve l’assoluzione.
    Il fatto che il peccato abbia delle conseguenze non incide sul pentimento e sulla possibilità di ricevere l’assoluzione in una confessione.
    Non confondiamo la causa con le conseguenze.
    Il punto è che in confessione si deve esprimere pentimento per i peccati e proporsi di non ripeterli: il problema delle convivenze more uxorio è questo (cioè l’assoluzione dovrebbe comportare la fine della convivenza stessa).
    E non mi pare sia il caso delle ragazze madri…

    7 Agosto, 2015 - 8:58
  54. Claudia Floris/Leo

    Matteo, ti dico la verità, le tue continue tirate mi toccano fino ad un certo punto oltre il quale ti ignoro tout court . Tuttavia ti pregherei di usare anche tantino di umiltà e di rispetto, e di andarti a ripassare qualche nozione di antropologia così avresti le idee più chiare..
    Non mi interessa starti a rispondere. ..non ho , al contrario di te, la velleità di insegnarti qualcosa.
    Credo ( ma se tu la vedi diversamente è affar tuo non mio) che non si può porre sullo stesso sfondo il popolo d’ Israele con le credenze dei popoli cananei che facevano coincidere il matrimonio ai riti di fecondità. Non ti dice niente quel ; “Io sono il Signore, tuo Dio … non avrai altri ..” e non credi che anche il matrimonio, a differenza dei popoli coevi, va oltre la visione della sessualità o il dominio dell’uomo sulla donna?
    E quel : «Questa volta è osso delle mie ossa e carne della mia carne. Sarà chiamata isshah (donna) perché da ish (uomo) è stata tratta…Per questo l’uomo abbandona suo padre e sua madre e si unisce alla sua donna e i due diventano una sola carne. Or ambedue erano nudi, l’uomo e la sua donna, ma non ne avevano vergogna» non ti dice niente?
    Se non ti dice niente è affar tuo..
    A me sembra che il significato di fondo che si coglie in questo racconto è la pari dignità ed il mutuo possesso dei coniugi : è inscritto in modo implicito e inequivocabile «e i due saranno una sola carne» che sta ad esprimere il legame profondo che unisce l’uomo e la donna, la loro complementarità ed il loro essere, insieme, immagine di Dio. A me sembra che assistiamo alla presentazione di un’unica coppia monogamica in un mondo dove regna la poligamia. Ma se per te non è così e sempre affar tuo, non mio.
    Detto questo, ti consiglio di andarti a ripassare qualche dispensa, vedrai, ti farà bene!
    Un saluto.

    7 Agosto, 2015 - 9:26
  55. manuel76

    Be Spiletti, mi risulta che nel passato non solo la madre venisse additata a vita come “ragazza madre”, ma anche il figlio venisse trattato come bastardo.

    Era volutamente un’iperbole per dire che una colpa che ha effetti definitivi, deve avere comunque a parer mio una conclusione, soprattutto quando di colpa non si tratta: vedi il caso di moglie abbandonata da marito!

    7 Agosto, 2015 - 9:28
  56. Claudia Floris/Leo

    Manuel, forse confondi la Chiesa Cattolica con i TDG o i mormoni, o quelle sette eretiche che escludono. Mai la Chiesa Cattolica. Piuttosto una società bigotta, forcaiola, intransigente puritana di fine 800 escludeva e poineva il veto, pensiamo solo a Maria Montessori e quanto dovette patire per quel figlio.. non la Chiesa! Stai dicendo una inesattezza, riprenditi!

    7 Agosto, 2015 - 9:43
  57. Claudia Floris/Leo

    Si, hai detto bene: vedo moiglie abbandonata da marito, ce l’ho sotto gli occhi tutti i giorni: la figlia di mia sorella, lasciata sola con tre figli che ignora quasi totalmente. Lei si spacca la schiena mentre lui, ottenuto il divorzio, si è risposato in pompa magna con tanto di fuochi d’artificio, foto su feecebok ecc.. Beh, il solo pensiero che poi se ne va tutto tranquillo a ricevere l’Eucaristia mi fa accapponare la pelle! Abbi pazienza!

    7 Agosto, 2015 - 9:54
  58. Spiletti

    Manuel,
    anche le iperboli devono essere pertinenti. E quella della ragazza madre non lo era.
    Anche l’esempio della “moglie abbandonata dal marito” non è calzante, perché la comunione non è negata a chi viene abbandonato, ma solo a chi, in seguito a una separazione, convive stabilmente con un’altra persona.

    Stando alla tua riflessione, il punto è che finchè dura una situazione di peccato, non è possibile la comunione (e questo vale per tutti i peccati: non c’è assoluzione per un cristiano che dica “non sono pentito” oppure “ho fatto questo, mi dispiace, ma stasera e domani lo farò ancora”): la logica è va’ e non peccare più (Gv 8,11).
    Per questo ieri scrivevo che il Sinodo dovrà approfondire cosa è peccato e cosa non lo è, cos’è il matrimonio-sacramento e cosa comporta, quale valore riconoscere ai sacramenti (confessione, comunione, matrimonio) e non limitarsi a trovare qualche scappatoia per salvare le proverbiali capre dei separati conviventi e i proverbiali cavoli del Signore.

    7 Agosto, 2015 - 9:55
  59. Claudia Floris/Leo

    E’ lui che li ignora, quei ragazzi, ovviamente, tutto preso dal suo bambino [anima innocente per carità] di secondo letto, naturalmente…
    Ma per carità! L’Eucaristia un corno!

    7 Agosto, 2015 - 9:57
  60. Claudia Floris/Leo

    Mia nipote, è degna, di ricevere l’Eucaristia, non lui..ok!

    7 Agosto, 2015 - 9:58
  61. Che mi si ignori
    non mi tocca punto
    signora teologa.

    Io ti apprezzo sommamente quando sei umana

    niente affatto quando usi della bibbia in maniera strumentale
    a tuo uso e costumo solo per provare le tue ideeeee….

    ovviamente applaudita dai soliti.

    Ti preferisco al naturale
    🙂

    7 Agosto, 2015 - 10:15
  62. Claudia Floris/Leo

    Grazie, sono sempre bionda, proprio come piacccio a te!… gnnnehhh…perfido!

    7 Agosto, 2015 - 10:18
  63. Claudia Floris/Leo

    qui, se c’é uno che usa la bibbia in maniera strumentale
    a suo uso e costumo solo per provare le proprie ideeeee….sei tuuuu…solo e soltanto tu…

    7 Agosto, 2015 - 10:26
  64. Fides

    In questo pazzo pianerottolo c’è gente curiosa che periodicamente si affaccia solo per litigare con i coinquilini.
    C’è poi magari chi, dalla finestra socchiusa, ama ascoltare questi litigi e ride sotto i baffi. Eh, si sa… ognuno si diverte come può-
    Da parte mia, seguo i consigli dell’illuminato amministratore e garbatamente mi astengo chiudendo la finestra per dedicare il tempo, che è prezioso e fugge, a qualcosa di più edificante.

    https://www.youtube.com/watch?v=oKPhGHAdqk0

    Buon ferragosto!

    7 Agosto, 2015 - 10:26
  65. manuel76

    Ok, Claudia e Spiletti. Ma la suddetta moglie abbandonata, perchè deve soffrire per scelte altrui. Non è umano nè divino.
    Ella si sposò pensando di potere con-dividere la vita con il marito che, di punto in bianco se ne andò.

    Un domani conoscesse un uomo con cui dividere la vita come ha sempre sognato in modo cristallino e puro, che si sposi felicemente! Non fu lei a chiedere la rottura del matrimonio! Non è giusto condannarla alla solitudine per peccato altrui.

    7 Agosto, 2015 - 12:02
  66. Marilisa

    Condivido, Manuel.
    Pensa tu che mio padre, molto più grande di me, cattolicissimo e felicemente sposato, diceva queste cose già parecchi anni fa.
    Il buon senso e l’ equilibrio mentale sono solo una chimera per molti cattolici chiusi e non pensanti.
    La Chiesa non ha bisogno di fedeli (?)come questi.
    Sono cellule malate nell’ organismo della Chiesa stessa.

    7 Agosto, 2015 - 12:23
  67. Macchè dici Manuel

    è così gaudente

    vivere in una sofferenza espiatrice 🙂

    E’ così godereccio soffrire per sè

    e volere che anche altri vivano nella sofferenza e nel dolore…
    🙂

    Voglio soffrire io
    e
    voglio che soffrano tutti gli altri,

    cosicchè
    partecipiamo TUTTI
    alla croce…… 🙂

    La vita affettiva va in fallimento ? finisce ?
    stic…

    impara a soffrire,
    rimani solo o sola,
    devi
    non farti prendere dalla tentazione di avere una nuova felicità
    in una nuova vita affettiva,

    devi rimanere fortemente in solitudine,
    mai più una carezza,
    mai più la sensibilità di un corpo che freme sotto le tue mani,
    mai più fremere sotto le mani che scorrono sul tuo corpo,
    ….

    devi rimanere sola,
    devi rimanere solo

    per tutto il resto della vita,

    poi
    tanto

    c’è la vita dopo,
    quella eterna,

    in cui non saremo più nè moglie,
    nè marito,
    ne’ preti,
    e
    finalmente potremo fare un po’ come cavolo ci pare ……. 🙂

    ———-

    Cara Clodine,
    io soffro sempre nel leggerti,

    ma io
    quando scrivo commenti
    non faccio teologia come fai tu,
    non ci penso nemmeno.

    Io ti penso nella tua vita fatta di lotta
    e che ammiro,
    ma
    quando vedo
    che imponi la tua visione di sofferenza a tous le monde,
    “ho sofferto io, soffrite tutti”
    non ci sto
    e
    non ci sto che tu ne faccia una teologia.

    La sofferenza e il dolore e le lotte
    ci
    possono dare la capacità
    di passare come Gesù affianco all’umanità dolorante,
    senza gridare giudizi,
    visto che in tanti casi Gesù NON L’HA FATTO.

    Se conosci i vangeli,
    NON SEMPRE Gesù ha detto “non peccare più”,
    ma ha guardato dentro le storie delle persone
    portando una salvezza
    un riscatto,
    senza dare giudizi.

    Ricordati della Donna al Pozzo, al cui fianco siede Gesù,

    Gesù, si siede al suo fianco,
    entra nella sua storia,
    la aiuta ad analizzarla,
    e NON la giudica.

    La donna del pozzo, non si sa cosa farà,
    e
    neppure Gesù le dice che cosa dovrà fare,
    ma Gesù è entrata nella sua storia,
    e
    sarà una storia in “fieri”.

    Come vedi io
    non faccio teologia,
    espongo semplicemente fatti,
    non ne faccio derivare morali ad uso e consumo ideologico,

    c’è un fatto
    una donna e Gesù
    si incontrano,
    si dicono poche parole,
    la relazione tra loro porta la donna ad allargare le relazioni,
    chiama altre persone,
    un accenno di messianismo,

    e
    il bello che
    qui non si fa teologia morale
    ma
    RELAZIONE.

    Gesù è una persona a cui relazionarsi,

    non una ideologia morale.

    Sursum corda

    7 Agosto, 2015 - 12:28
  68. Spiletti

    Altra perla di misericordia verso i propri fratelli:
    “Sono cellule malate nell’ organismo della Chiesa stessa”.
    Paradossalmente è definito cancro della Chiesa chi crede nel suo insegnamento.

    Ha ragione Fides, meglio dedicarsi a qualcosa di più edificante.

    PS:
    Alla Samaritana Gesù non ha detto cosa fare, ma le parole del Vangelo sono chiarissime:
    «Hai detto bene “non ho marito”; infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero».
    Gv 4, 18

    7 Agosto, 2015 - 12:47
  69. Claudia Floris/Leo

    Ma questa gente chi la fa parlare dico io!?
    A Manuel domando: corteggeresti, tu, una donna con tre figli a carico, distrutta dalla fatica per cui, neppure più tanto fresca come una rosa? Voi non avete idee del male che si semina e del deserto che certi comportameti lasciano dietro le spalle. Pulitevi la bocca, e innescate il cervello e, soprattutto il cuore che fortemente dubito ne abbiate, prima dare fiato alle trombe!

    Buon Ferragosto a tutti

    7 Agosto, 2015 - 12:54
  70. Claudia Floris/Leo

    Un saluto particolare a Fides e a Spiletti.

    7 Agosto, 2015 - 12:55
  71. Claudia Floris/Leo

    Matteo, infatti, tu non fai teologia, tu non fai proprio niente. Nada de nada…

    7 Agosto, 2015 - 13:06
  72. Claudia Floris/Leo

    All’altra campionessa direi che quanto diceva il suo buon papà non mi sorpende punto. Buon sangue non mente evidentemente! Tale padre, tale figlia!

    7 Agosto, 2015 - 13:08
  73. Spiletti

    @Claudia,
    ricambio di cuore il tuo saluto e auguro anche a te buon Ferragosto.

    7 Agosto, 2015 - 13:20
  74. Marilisa

    Al mio ottimo papà lei non sarebbe stata degna di toccare un lembo della sua giacca o di leccarne i piedi, signora pseudo-teologa.
    Era cattolicissimo ma non bigotto ( grazie a Dio!) come tanti di voi.
    Al sig. Spiletti, sempre pronto al vittimismo e quindi risentito per la definizione di ” cellule malate” , replico dicendo che forse sarebbe stato più appropriato parlare di “cellule morte”. Il che significa che si tratta di cattolici quiescenti e inerti, di nessuna utilità per la crescita e il cammino dell’ organismo-Chiesa.
    Quando tutte le cellule di un organismo muoiono, muore l’ intero organismo.
    E infatti la Chiesa era moribonda.
    Ora sta ricominciando a riprendere vita. E ne ringrazio il Signore.

    7 Agosto, 2015 - 13:38
  75. manuel76

    Claudia, perchè te ne devi andare a ferragosto acida?
    Io non la corteggerei tua nipote…per il solito fatto che, purtroppo, non corteggio donne… (anche se non potrei dirlo se no poi Sara mi dice che parlo sempre dell’altro argomento che non è la liturgia).
    Ciononostante penso un cuore di averlo.
    Ti dico che sono molto toccato quando leggo sul volto di una mamma l’impegno nel portare avanti la famiglia e nel sapere anche sorridere dopo essere stata abbandonata.

    Mi han detto di recente di un papà che cerca casa nuova per sè e per i suoi tre figli, la moglie lo abbandonò anni fa e, a quanto mi è stato detto, non ha più rapporti nemmeno coi figli.

    Al di là delle battute, non saresti felice se la tua nipote avesse un amico cui appoggiarsi? e se nel tempo questi magari provasse qualcosa per lei, e fosse ricambiato? Ha avuto colpa per l’abbandono? Non si sta santificando abbastanza gestendo i figli da sola?

    Penso solo che al tempo di quaresima, con durata sufficiente, debba seguire una Pasqua, senza la quale non avrebbe senso la penitenza.

    La gioia riflessa nel volto dei figli, che vedessero rasserenata la loro mamma da una presenza, un affetto, un aiuto, non ha nessun valore Cristiano?

    7 Agosto, 2015 - 13:43
  76. Il problema sono i troppi preti ricchioni praticanti che ci sono.
    Il Papa sembra faccia poco contro la lobby dei cultori della materia.
    La Chiesa non è più virile e le palle le hanno in pochi.
    Ma verrà chi deve venire, verrà. ..

    7 Agosto, 2015 - 13:47
  77. Spiletti

    Non era vittimismo, ma evidenziare l’assenza di misericordia in un giudizio aspro nei confronti di chi, ricordando l’insegnamento attuale della Chiesa Cattolica, manifesta idee diverse dalle tue.
    Dato che “cellule malate” è un’espressione particolarmente cattiva sarebbe stato opportuno porvi rimedio, ma naturalmente si preferisce andare avanti ad oltranza e rincarare la dose.
    Continuo a pensare che i cristiani misericordiosi e caritatevoli avrebbero saputo chiedere scusa ed esprimere il proprio dissenso senza oltraggiare il prossimo.

    Ora però mi serve proprio una boccata d’ossigeno.

    7 Agosto, 2015 - 13:49
  78. manuel76

    Complimenti e grazie per il commento intelligente, Ubi.
    Dove hai approfondito?

    7 Agosto, 2015 - 13:50
  79. Claudia Floris/Leo

    Non so i piedi del suo buon papà felicemente sposato, ma tutta la sua persona, per quanto emerge dai suoi commenti le garantisco che emana fetore lontano un miglio.
    Per quanto riguarda la Santa Chiesa Cattolica non si prenda pena: saranno le opere e la fede a fare la differenza, non certo le oscenità che escono dalla sua bocca, ma soprattutto dal suo cuore che farebbe bene prra purificare.

    7 Agosto, 2015 - 13:51
  80. manuel76

    Spiletti, a volte però si fa fatica a pesare le frasi quando l’unico modo di confrontarsi è il muro contro muro.

    7 Agosto, 2015 - 13:53
  81. manuel76

    C.V.D.

    7 Agosto, 2015 - 13:54
  82. Spiletti

    Manuel,
    il muro contro muro, purtroppo, è inevitabile quando manca un riferimento comune. Per i cattolici, questo riferimento dovrebbe essere il magistero della Chiesa.
    In ogni caso si può esprime dissenso senza arrivare ad espressioni ripugnanti come “cellule malate” o “cellule morte”.
    Anche io faccio fatica a non rispondere a tono, te l’assicuro, ma è possibile.
    Il confronto tra opinioni diverse è proficuo se parte dal rispetto reciproco e se si ha un punto di riferimento condiviso, altrimenti…

    7 Agosto, 2015 - 14:12
  83. petrus

    I commenti intelligenti ed evoluti di ubi mi mancavano qui in vacanza.
    Non avere idee su come affrontare il presente è il frutto della presunzione di tanti cattolici. Ora se paga il conto.
    Ubi, discepolo, spiletti & C. ai cambiamenti occorreva pensarci prima e meglio. Ora ne saremo travolti tutti e in modo imprevedibile.
    Abbiamo perso tutti in fondo (tradizionalisti e non). Ci scanniamo fra di noi e intando il mondo va.

    7 Agosto, 2015 - 14:24
  84. manuel76

    Spiletti, anche io cerco, quando riesco, di rispondere pacatamente.

    Sul magistero, quando una discepolo interviene, sparando a zero sul Papa, prendendo spunto da un titolo di giornale, ma senza considerare per intero l’intervento del Papa e poi sparisce dalla discussione, che rispetto ha degli insegnamenti?

    Il riferimento comune forse è più la fede di ciascuno di noi, o la ricerca della fede.

    Ben venga,secondo me, che qualcuno esprima riserve su quanto dice Francesco, ma cerchiamo di accettare anche chi esprimeva riserve su alcune scelte di Benedetto o di Giovanni PII.
    Questo perchè siamo vivi e pensiamo con la nostra testa, ed è una grazia che possiamo farlo.

    Quello che trovo brutto è quando nei blog, in Facebook,in chat gli interventi assomigliano a degli sfoghi personali su come vanno le cose, come va il mondo o, peggio ancora, sfoghi gratuiti di proprie frustrazioni.

    7 Agosto, 2015 - 14:26
  85. Claudia Floris/Leo

    Grazie per l’articolo Ubi. Interessantissimo.
    E un saluto a Manuel … che vive nel paese del mago di Oz, con l’auspicio che il risveglio al mondo reale, ch’anco tardi a venir non le/gli sia grave.

    7 Agosto, 2015 - 14:35
  86. Claudia Floris/Leo

    Beh, Manuel, basta leggere…I commenti sono sotto gli occhi di tutti…nessuna frustrazione per quanto mi riguarda se non tanta indignazione unitamente ad uno scoramento indicibile.

    7 Agosto, 2015 - 14:41
  87. manuel76

    Ciao Claudia, buona Vacanza! Dove vai di bello?
    Io son stato in Sicilia, come ho scritto all’inizio.

    Spero che al ritorno tu possa essere distesa.

    le/gli?

    7 Agosto, 2015 - 14:42
  88. “Quando sento ‘ cambiamento ” mi vengono in mente i mitici Squallor che fecero un album con questo titolo.
    I miei amatissimi Squallor.
    E come dimenticare la loro intramontabile “Unisex” che racconta le gaye avventure del cardinale Alfonso Fava ,…. il “più grande del mondo ” …

    http://youtu.be/AhrsfB7QuOQ

    Ol? ol?

    7 Agosto, 2015 - 14:56
  89. Claudia Floris/Leo

    Ma io sono sempre distesa Manuel..cosa ti fa pensare il contario. Noo, ci mancherebbe. Ogni luogo del mondo per me è casa perché, faccio mio questo motto di Santa Teresa la Grande, una santa che amo e che, forse per avere in comune lo stesso giorno come data di nascita sento molto vicina.

    Nada te turbe
    nada te espante,
    todo se pasa,
    Dios no se muda;
    la paciencia
    todo lo alcanza;
    quien a Dios tiene
    nada le falta.
    Solo Dios basta.

    7 Agosto, 2015 - 15:00
  90. Claudia Floris/Leo

    Eh già…la data è quella….lei è trapassata il 15 Ottobre…il giorno di nascita di mio padre. Grazie! Bellissimo il video

    A me invece sconvolge questo volto, anzi, mi emoziona fino alle lacrime.

    https://youtu.be/zt7Kb_33ucg

    7 Agosto, 2015 - 15:18
  91. manuel76

    Bello!
    Ti precedo di 4 giorni. Non ho mai creduto molto agli oroscopi, ma, ammetto, sono ostinato, testa dura, pedantino, orgoglioso, suscettibile. 😉

    7 Agosto, 2015 - 15:25
  92. picchio

    Ubi
    Mio padre (1927) è stato in seminario dai 15 anni fino all’ordinazione diaconale e di preti gay la Chiesa era piena già allora.

    7 Agosto, 2015 - 15:33
  93. Claudia Floris/Leo

    Ehhh…ma va?…Nooo….sei un tenero agnellino!

    7 Agosto, 2015 - 15:42
  94. Claudia Floris/Leo

    Non sapevo picchio che tuo padre fosse un diacono! Che bello…dovresti essere orgogliosa…io lo sarei …il mio invece era un ateo mangiapreti…Quando si dice che “né la carne né il sangue te lo hanno rivelato..” Ma sono stata felice del mio papà, per me è stato un bravo papà!
    Per il resto…sono cresciuta con i salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice dall’età di 4 anni a tutt’oggi ma, mi credi se ti dico che non me ne sono mai accorta?! Non ho mai osservato comportamenti che facessero pensare a situazioni di omosessualità. Veramente mai…

    7 Agosto, 2015 - 15:50
  95. Ci sono sempre stati. La chiesa è stata sempre infiltrato. Solo che allora avevano contegno e dignità, nulla a che vedere col ricchionume attuale che addirittura rivendica diritti. Il grosso però erano maschi virili e spesso si sobbarcavano l’onere di consolare le tante vedove (si moriva facilmente allora) rimaste sole che non ave anonimi la libertà di oggi per andare in giro a farsi consolare …
    I preti avendo le palle allora …..
    E menavano pure calci e pugni quando ci voleva. Menavano menavano. …

    7 Agosto, 2015 - 16:02
  96. All’epoca poi si incoraggiavano le vocazioni poiché si sapev che la chiesa era sana.
    Oggi come incoraggiare un giovane, sapendola zeppa di mezze re che massoni, prezzolati ed affaristi? Non sia mai!
    Ecco perché non ci sono vocazioni : la chiesa è mutata.
    Tocca ristabilire la verità.

    7 Agosto, 2015 - 16:09
  97. manuel76

    L’ha detto Gesù nel Vangelo immutabile? di dare i calci e i pugni? e di mostrare il pelo sul petto?
    Magari erano anche fascisti?

    7 Agosto, 2015 - 16:09
  98. Meglio i calci e i pugni che il pretino ccl perizoma, la cremina contorno occhi fard cipria
    smalto alle unghia e profumo Chanel per coprire l’orrido fetore di putridume e zolfo che emana.
    San Nicola ad esempio menavano, eccome se menava!
    Speriamo che al Sinodo qualcuno meningite come San Nicola!

    (Lo dice l’aquinate nella Summa che è cosa da EMPI non adirarsi per le offese fatte a Dio; l’ira secondo l’aquinate in certi casi CE VO! ) (Leggi, si informi … ) 🙂

    7 Agosto, 2015 - 16:30
  99. picchio

    Si Claudia sono orgogliosa di lui non solo per questo. Ha 88 anni e ancora sa preghiere in latino.Ama il canto gregoriano, ha dei cd dei monaci benedettini famosi, di cui non ricordo il nome..Però non amava per nulla la Messa tridentina e non gli piace tuttora.
    È persino favorevole alle donne prete. 🙂

    7 Agosto, 2015 - 16:45
  100. picchio

    Avevano contegno e dignità? !?!
    Si scopavano i chiericchetti con grande contegno e dignità, effettivamente ubi.

    7 Agosto, 2015 - 16:48
  101. picchio

    Claudia
    Mio padre invece mi ha raccontato storie tristissime. Un prete professore del seminario minore per esempio faceva andare i ragazzi in camera sua per ripetizioni e poi si faceva toccare e toccava. Mio padre scappo’ fuori e ne parlo’ con il suo direttore spirituale. Quello che è scandaloso è che il confessore sapeva benissimo quello che accaddeva e gli disse SE ti da fastidio non andarci più.
    Altri avevano storie, sia etero che omo. Queste cose e l’ipocrisia del mondo in cui viveva sono state causa dell’abbandono.
    Oggi è credente, ma non ha nessuna fiducia nei preti.

    7 Agosto, 2015 - 16:57
  102. Quelli che “scopano” sono gli zozzoni . Pure quelli purtroppo ci sono sempre stati
    Io intendo la parte “passiva”, quelli sono purtroppo i gay, che non vanno confusi con gli zozzoni, che sono quelli che vanno coi gay.
    Non si dimentichi però del lesbismo tra le suore. Alla fine poi la rivendicazione del sacerdozio alle donne viene sempre dalla parte lessicale che c’è nella chiesa.
    sempre roba da invertiti e zozzoni ? …

    7 Agosto, 2015 - 17:04
  103. manuel76

    Ubi, sono cose non degne di commento.
    E fanno parte di quel cambiamento di tempi che le rende accettabili e sante in un determinato contasto storico, insensate in un altro.
    Esattamente come le crociate o le torture perverse che anche la Chiesa ha magistralmente insegnato al mondo profano.

    Per fortuna i tempi cambiano.

    7 Agosto, 2015 - 17:07
  104. Comunque direi non è il caso di mettersi a parlare di certe suorine di un certo paese del loro abbigliamento e delle loro rivendicazioni, tacendo poi di loro certe tesi dottrinali.
    Perciò c’è bisogno di un pontefice severo che ristabilisca la verità

    7 Agosto, 2015 - 17:10
  105. Claudia Floris/Leo

    La Messa Tridentina possiede una forza evocativa straordinaria. La si può condivide oppure no, dipende dal grado di perfezione raggiunto…molto raro di questi tempi. Tuttavia ti posso garantire che c’è una grande fame di spirtulità vera, e un ritorno importante al Rito Tradizionale -dall’entrata in vigore del motu proprio Summorum Pontificum, grazie a Benedetto XVI – ho avuto modo di osservare la quantità di giovani che entrano incuriositi e poi ritornano, puntuali…
    E più la Chiesa ufficiale si accanisce contro la Celebrazione Tradizionale con boicottaggi da parte di un clero riottoso per cui difficoltà a trovare sacerdoti capaci di celebrare il rito antico, messe sempre meno concesse, mai un calendario che indichi le date, più si assiste ad una nuova fioritura: con ragazzi e ragazze sempre più attratti …cnascita di vocazioni e conversioni…
    E’ così…mi dispiace per chi pensa il contrario, ma è proprio così…

    7 Agosto, 2015 - 17:24
  106. Claudia Floris/Leo

    Mi dispiace sentirti parlare con questa durezza Picchio, mi da fastidio questo modo crudo di trattare certe cose, che non fanno bene…Non volermene. Del resto chi vuole escludere i casi di molestie che ci sono sempre state…
    Ma non si può negare che il fenomeno delle Lobby Gay [parliamo di lobby Gay..ripeto: Lobby tra i preti..] emerge sfacciatamente, in modo indecoroso, da un passato relativamente recente! Sono d’accordo con Ubi: l’attenzione nei seminari era assai più serrata, se non altro per quel senso di nascondimento, di pudore tipico del tempo, per cui tutto era messo sotto la lente…al contrario di oggi…dove…anche il papa, se si azzarda a dire “A” viene silenziato, e conta come il due di picche…tanto che le stesse lobby se ne beffano! Dai.

    7 Agosto, 2015 - 17:27
  107. Cambiano i tempi e pure i papa.
    Può venire pure un Sisto, un Pio, un Leone, un Gregorio o addirittura Pietro II che non era uno dolce di sale. …
    Verrà un papà “rigoroso”, si fidi, verrà. ..

    7 Agosto, 2015 - 17:28
  108. Claudia il punto è che picchio confonde il peccato personale di pochi con la lobby dei ricchioni. Ma è inutile mettersi a spiegare.

    7 Agosto, 2015 - 17:31
  109. Claudia Floris/Leo

    Un prete è un prete. Tale deve essere: prete…
    è una libera scelta, a che pro, se non si possiede il dono della castità o almeno non ci si sforza di tendere a quel traguardo, accettare un simile compromesso! A chi giova…ma soprattutto a cosa, giova.

    7 Agosto, 2015 - 17:33
  110. Claudia Floris/Leo

    Infatti, Ubi..è così…non ci si rende conto di quale piaga si parla, la cosa è gravissima, dilagante e seria…

    7 Agosto, 2015 - 17:36
  111. Claudia Floris/Leo

    Ciao!

    7 Agosto, 2015 - 17:47
  112. Lorenzo Cuffini

    Interessante notare come i cacasenni della teologia faidate ci sguazzino dentro per arrivare all unico scopo che a loro intetessa. A una battere la grancassa a una chiesa preconciliare e stop. All altro a dare la stura al gergo da caserma tutto ricchioni e armamentario lessicale del genere.
    Pregasi il fantomatico amico di Luigi di dare una occhiatina al commento ore 13,51 e ore 17,04 x es. che da soli meriterebbero una bella chiusura definitiva del
    Commentame.

    7 Agosto, 2015 - 17:53
  113. discepolo

    La nozione di verita‘,dopo essere stata abbassata a una semplice rappresentazione della realta‘sensibile,e‘infine identificata dal pragmatismo con l‘utilita‘,il che equivale alla sua sppressione pura e semplice;che importa infatti la verita‘in un mondo le cui aspirazioni sono unicamente materia e sentimentali?
    Di fatto si considera oggi la religione un semplice fenomeno sociale e quanti cattolici ahime‘accettano questo modo di vedere sena la minima difficolta‘!
    Praticamente credeti e npn credenti si comportano nella stessa maniera per molti cattolici laffermazione del soprannaturale ha un valore soltanto teorico.Siamo in presenza di quelche si potrebbe chiamareun materialismopratico, un materialismo di fatto. Non e‘forse esso piu‘percoloso del materialiamo ateoe positivista riconosciuto come tale,proprio perchecoloro che colpisce non ne hanno neppure coscienza?Per i piula religione e‘solouna faccenda di sentimeto senza alcuna portata intellettuale,si confonde la religione con una vaga religiosita,si riduce il piu‘possibile lo spazio della dottrina che invece ‘proprio l‘essenziale.Non insistiamo sull‘accecamento di coloro che sotto il pretest della “tolleranza“ si fannocomplici di vere e proprie contraffazioni della religione.
    Noi pensiamo che quel che importa inanzitutto e‘ripristinare la vera intellettualita‘ e con essa il senso della dottrina e della tradizione,sarebbe ora di. mostrare che la religione e‘ben altro che una faccenda di devozione sentimentale,o di filantropia,o di consolazione per animideboli e chen essa si puotrovare il solido nutrimento dellintelletto di cui parla San Paolo nell‘Epistolaagli Ebrei

    da“La riforma della mentalita moderna“ da Simboli della Scienza Sacra

    7 Agosto, 2015 - 18:03
  114. Claudia Floris/Leo

    Ci sono anche quelli relativi alle 12,23 e 13,38 da segnalare all’attenzione , giusto così per correttezza.

    7 Agosto, 2015 - 18:51
  115. Claudia Floris/Leo

    E moderni la favella Lorenzo…

    7 Agosto, 2015 - 19:00
  116. Claudia Floris/Leo

    Moderi. ..

    7 Agosto, 2015 - 19:02
  117. Claudia Floris/Leo

    Cacasenno sarà lei ha capito? Ma chi l’ha menzionata, ma come si permette! E il motivo poi…mah!

    7 Agosto, 2015 - 19:07
  118. Claudia Floris/Leo

    Che gente!

    7 Agosto, 2015 - 19:12
  119. Una persona di mia conoscenza, omosessuale, organizza gite presso vari luoghi di culto (per lui di cul-to). Presso di questi ha molti “amichetti”. E fanno anche da “bancomat” nel senso che “pagano”.
    Mi ha spiegato, funziona così, trovato il giovane gaio lo arruolano. Questo si becca lo stipendio, si pappa i soldi delle offerte e fa una vita molto gay senza faticare.
    E così di arruolamento in arruolamento hanno invaso la chiesa. …

    7 Agosto, 2015 - 19:49
  120. ““Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza!”

    Joseph Ratzinger -Benedetto XVI

    7 Agosto, 2015 - 19:58
  121. Marilisa

    Da segnalare è la penosa ulteriore dimostrazione di frustrazione, con tanto di bestemmie, dei cattolici che–come ho già detto– sono le “cellule morte” della Chiesa.
    Non sanno a che santo votarsi e vanno alle offese personali e alle scomuniche di loro esclusivo appannaggio.
    Roba da asilo infantile.
    Fanno il tutto per tutto per avere la meglio e precipitano sempre più in basso, nell’ abisso della incredibilità.
    Credono ( stolti vanagloriosi) di parlare con il possesso della verità, e sono fragili come fantocci di creta.
    Usano parole insolenti che offendono e disgustano , e proclamano, con la bava alla bocca, una cristianità sterile che è proprio quella contro cui il Papa vorrebbe combattere.
    E c’ è il paladino del rigorismo, che è destinato a combattere contro i mulini a vento, che profetizza, minaccioso, l’ arrivo di un papa “con le palle”, che porterà all’ indietro il corso della Chiesa.
    La frustrazione glielo fa dire. Ed è una gran comica! Molto divertente.

    7 Agosto, 2015 - 20:00
  122. Marilisa

    Datevi una calmata, signori cattolici che godete nel restare chiusi in una palla di muffa. E siate meno volgari. Oppure guardatevi allo specchio e sputate sulla vostra indecorosita’ nauseabonda.
    Gente come voi fa male alla Chiesa.
    Gente come voi non aiuta a preservare la Chiesa dalla sporcizia che già c’ era da lungo tempo.
    Solo adesso, proprio con questo Papa, si muove qualcosa in meglio nella Chiesa.
    Con un Papa poco teologo e molto concreto e determinato.

    7 Agosto, 2015 - 20:10
  123. picchio

    Ubi
    Guarda che ci sono anche le amanti donne dei preti e ci sono da secoli. Scrissi già tempo fa su questo blog di un episodio verificatosi qui in valle a metà del 1800. Negli archivi diocesani esiste una lettera infuocata dei parrocchiani di una parrocchia di montagna che si lamentano con il vescovo del comportamento del parrocco. Questi ogni volta che un bambino serviva messa lo ripagava con un sacchetto di farina di segale. Questi invece di far ruotare i bambini faceva servire messa più spesso ai suoi tre figli avuti da due donne diverse, con cui intratteneva ancora regolari rapporti sessuali. I parrocchiani non erano indignati per questo, lo consideravano un comportamento normale, ma per il fatto che i loro figli non fossero chiamati più spesso a servire messa. Di questo si lamentavano.

    7 Agosto, 2015 - 20:29
  124. picchio

    Ubi
    Ho letto solo ora commento delle 17.31
    Non confondo nulla. La lobby dei ricchioni e dei preti poco casti esiste da sempre. Tu pensi che sia nata ieri l’altro.

    7 Agosto, 2015 - 20:34
  125. Claudia Floris/Leo

    E chi si scandalizza Picchio. Neppure Nostro Signore il Quale si rende presente nell’Eucaristia anche se le mani del consacrato grondano pattume.
    Non so se hai letto l’Opera Omnia di Santa Teresa D’Avila, un intero paragrafo dedicato al prete indegno, dalle cui dita nere come pece la santa vede L’Ostia consacrata spiccare candida,come neve…
    Nostro Signore ama troppo per fermarsi dinnanzi all’umana miseria. Poi, ciascuno rendera’conto delle proprie azioni

    7 Agosto, 2015 - 20:47
  126. Claudia Floris/Leo

    Se la vedranno con Gesù Cristo…
    Sta scritto:”ha chi fu dato molto , molto sarà chiesto.Ma a chi fu affidato molto, sarà chiesto molto di più”.

    7 Agosto, 2015 - 20:54
  127. Claudia Floris/Leo

    @a chi fu dato molto….
    chiedo venia

    7 Agosto, 2015 - 20:57
  128. Claudia Floris/Leo

    Vangelo di Luca 12; 39-48

    7 Agosto, 2015 - 21:08
  129. Marilisa

    Non credo che papa Ratzinger si riferisse ai preti omosex o a quelli che hanno una donna, quando parlava di ” sporcizia” nella Chiesa.
    Ancora qualche ignorantone, che chiama gli omosex con quel nomignolo infamante e offensivo che io non pronuncero’ mai, continua a crederlo.
    Il vero peccato grave è la pedofilia, che è ben altro.
    Ben altro! Peccato gravissimo da chiunque venga commesso. Ma più grave ancora se a commetterlo sono i predicatori del Vangelo.
    Chiedo: ci sarebbe una simile sporcizia se si consentisse di sposarsi ai preti cattolici che lo volessero? E che si dichiarassero capaci di servire la Chiesa e di badare ad una famiglia?
    Chiedo ancora: perché la Chiesa ha stabilito per i preti una regola contro natura che all’ inizio della storia della Chiesa non era contemplata?
    Pensava forse che i preti potessero essere degli angeli asessuati? Illusione!!
    Concludo: chi è causa del suo mal, pianga sé stesso.

    7 Agosto, 2015 - 21:14
  130. picchio

    Claudia
    So che la Chiesa e’ una casta meretrix e non mi scandalizzo, anzi se dura da 2000 anni nonostante l’indegnità di alcuni, o anzi molti dei suoi membri,questa è un’ulteriore prova della sua origine divina.
    Volevo proprio far notare a ubi come le cose che tanto lo scandalizzano nella Chiesa moderna ci sono sempre state, solo che hai tempi di papà Borgia internet non c’era.

    7 Agosto, 2015 - 21:33
  131. picchio

    Per il lavoro tuo figlio ha qualche novità ? Io continuo a pregare.

    7 Agosto, 2015 - 21:34
  132. picchio

    Eppoi ubi c’è la prendiamo con i preti, ma anche noi fedeli spesso non siamo farina per far ostie.

    7 Agosto, 2015 - 21:36
  133. picchio

    E per finire la storia delle “suore che vogliono fare i preti perché sono lesbiche” e’ cosa che solo mette in rilievo la tua ignoranza e volgarità..

    7 Agosto, 2015 - 21:38
  134. Claudia Floris/Leo

    Sì ci sarebbe ugualmente, la pedofilia è una devianza del tutto trasversale che nulla ha a che vedere con lo stato civico…è una bestia che colpisce nubili o coniugati e anche preti, ebrei, ortodossi, musulmani senza distinzione.

    7 Agosto, 2015 - 21:40
  135. Claudia Floris/Leo

    Per il momento ancora è tutto fermo picchio.Si spera che per settembre si apra qualche spiraglio.
    Grazie per le tue preghiera cara, che apprezzo.

    7 Agosto, 2015 - 21:44
  136. Lorenzo Cuffini

    Matteo!
    grazie delle bellissime parole sulla sofferenza scitte sopra.

    7 Agosto, 2015 - 23:37
  137. manuel76

    Ubi se tanto ti fa schifo, costruisciti la tua religione da icona del xvi secolo.
    Sinceramente la tua nobile trattazione con parole sceltissime e fine sillogismo mi han fatto stare male.
    Claudia, come fai a parlare di eucaristia, di ascesi nella liturgia, che sia tridentina o meno, mentre ubi spera in un papa crociato fascista.
    Non ho parole..mi sembra che di umiltà ce ne sia poca..

    8 Agosto, 2015 - 0:43
  138. Marilisa

    Lorenzo, evidentemente anche gli ” eretici” sanno scrivere belle parole.
    Che però saranno sempre fango per i cattolici non eretici che si dilettano di volgarità da fare schifo.
    Se poi senti qualcuno dire convintamente che i preti omosessuali ci sono sempre stati ma almeno in passato avevano dignità e via blaterando, allora ti rendi conto di quante castronerie sono capaci certi cattolici. E ti chiedi: ma quanti pazzoidi ci sono in giro? Quanti di questi pretendono di aderire al Vangelo del Cristo? Che cosa hanno capito della parola di Gesù?
    C’ è da restare sbigottiti per tanta aberrazione.

    8 Agosto, 2015 - 1:00
  139. Marilisa

    Manuel, di quale ” fine sillogismo” parli? Vuoi scherzare, spero.
    Ma davvero non ti sei ancora reso conto che tanta cattiveria di certi cattolici tradizionalisti è dovuta ad una ignoranza pazzesca e accecante che li travolge e che li blocca in una tremenda incomprensione delle parole del Cristo?
    Questi non sono seguaci di Gesù. Seguono, invece, un’ idea di Dio che si conforma alla loro mentalità angusta di cui sono prigionieri. E sempre lo saranno.
    Mi piacerebbe che tu fossi un po’ meno ingenuo.
    Dormi sereno, Manuel.
    Non ascoltare la voce di Satana.
    Buona notte tranquilla, in pace con Dio!

    8 Agosto, 2015 - 1:17
  140. Claudia Floris/Leo

    Siccome lei Marilisa è una fine intenditrice affatto ignorante, la sola cattolica vera in un mondo di falsi adepti e possiede una tale sapienza e discernimento da stabilire chi è preda di Satana in persona e chi no ma sopratutto ha chiara l’ idea di quale sia la Liturgia autentica, quella che rende veri cultori del Cristo, che lei ovviamente segue senza defezioni. Mi dica, Lei -che ignorante non è- la definizione di Liturgia, così come da Costituzione Apostolica Sacrosantum Concilium notifica, applica e trasmette . Grazie per la risposta che certamente non tarderà a venire. 

    8 Agosto, 2015 - 5:13
  141. Claudia Floris/Leo

    P.S
    o almeno dovrebbe trasmette, o avrebbe dovuto trasmettere , in fedele osservanza a quanto stabilito dallo stesso CVII –
    Orsu’, sapiente Marilisa, non serve essere teologi o mezzi teologi o pseudo teologi x sapere la “definizione di LITURGIA” in piena adesione alla Chiesa Cattolica; I miei ragazzi di comunione conoscono a memoria il testo e il significato …

    8 Agosto, 2015 - 5:26
  142. manuel76

    Claudia,
    Ammetti che gli “argomenti” di Ubi negli ultimi interventi siano rozzi e volgari, generalizzando considerazioni prive di valore?
    Mi sembra Calandrino che se la prende con le donne che fan perdere virtù alle pietre preziose!

    Non sono ingenuo, nè un personaggio di Oz.
    Sogno solo che in rete ci si possa confrontare come tra persone care, che uno non dimentichi la carità anche quando legge lo schermo e risponde agli altri.
    Onestamente è un grande strumento di confronto e vederlo usato come valvola di sfogo non mi piace. È già così Facebook, sul quale si perde il senso di ciò che è oggettivo, a favore di frasi di effetto, seguite da 723 “mipiace”

    8 Agosto, 2015 - 8:25
  143. Marilisa

    I suoi ragazzi di comunione?!?
    Lei quindi fa catechismo?
    Come hanno potuto affidare ad una come lei dei ragazzi da catechizzare?
    Dio ce ne scampi da ” maestrine” di catechismo del suo genere!
    Avrei sottratto il più presto possibile un mio figlio o nipote ai suoi insegnamenti religiosi, signora so-tutto-io (quanto sono brava!).
    E comunque non intendo impelagarmi in discussioni estenuanti (con lei )che non porterebbero a nulla.
    Passa il tempo e lei, come altri qui , essendo di dura cervice resta immobile in una religiosità libresca attinta da manuali che hanno fatto il loro tempo.
    Se fossi in lei, andrei a ricatechizzarmi io piuttosto che catechizzare altri.
    Ma la vita a lei non ha insegnato nulla?
    Questo Papa a lei (a voi) non fa passare niente di nuovo? Ecco perché la Chiesa rallenta i suoi passi e resta indietro di qualche secolo, come disse il grande Martini. Andrà avanti, certo, ma con lento passo.

    PS
    Mai detto o presunto di essere la sola cattolica vera.
    Grazie a Dio la maggior

    8 Agosto, 2015 - 8:53
  144. Marilisa

    parte dei cattolici sono come me, ovvero postconciliari.
    Nessuno di noi ha visto nel Vaticano II qualcosa di luciferino ( espressione sua). Noi benediciamo ancora papa Giovanni per averlo indetto, per una particolare illuminazione interiore. Qualche arresto c’ è stato, è vero, ad opera dei soliti, prevedibili, bastoni fra le ruote messi da persone ignorantissime e paurose.
    Ma ora per la barca di Pietro c’ è di nuovo il vento in poppa.

    8 Agosto, 2015 - 8:55
  145. picchio

    che vuoi Manuel, signori si nasce ed evidentemente Ubi non nacque…

    8 Agosto, 2015 - 9:37
  146. Marilisa

    Quel signore lì è uno dei tanti ( come la signora catechista di prima) che ama “parlare” la fede, “raccontare” la fede; e lo fa nel peggiore dei modi.
    La fede non si proclama, non si sbandiera; la si vive in un cammino interiore che dura una vita intera.
    Tutti costoro indicano una strada sbagliata, e il peggio è che chiedono agli altri di ” ravvedersi” mentre dovrebbero essere loro a imboccare finalmente la strada giusta. Tanto meno devono avere la presunzione di giudicare e condannare e bastonare quelli che fortunatamente sono dalla parte opposta alla loro.
    Questi signori, spocchiosi e fuorvianti, fanno solo male alla Chiesa.
    Che pena!

    8 Agosto, 2015 - 10:12
  147. Lorenzo Cuffini

    Un carissimo saluto pieno di amicizia a principessa e un grazie a lei per averci ricordato con pacatezza e tutta evidenza che quello su cui molti si piccano di dire la vera verita’ teologica – dicendo banalissimente la loro personale opinione – e’ per tanti di noi vita vera reale di carne sentimenti e sangue. Non sarebbe male ricordarsene mentre si gioca a fare i castigamatti di Dio
    o i dottori & dottoresse della Chiesa gettando con sprezzo e con quasi ferocia la croce di una chiusura violenta e senza appelli sulle spalle degli altri.
    Quando ci si imbatte in coloro che iniziano a dire , con farinaccia del loro sacco bucato , “sull’argomento la Chiesa dice questo e quest altro ” oppure “la Chiesa non potra mai dire e fare questo e quell altro” ,bene, fare pernacchie, mollarli quattro a zero a lasciarli cuocere nel brodo delle loro convinzioni pataccare.
    E andare invece, andare di corsa a battere alla porta della Chiesa vera , degli uomini di Chiesa responsabili delle pastorali e delle comunita.Andare e chiedere e cercare di capire e se possibile capire insieme a loro
    Tutte le volte che nella mia storia personale mi sono trovato a fronteggiare il volto di una chiesa che sembra assai piu una matrigna che una madre specie quando si infila in una giungla di normr disposizioni e codicill
    …nel confessionale o nella direzione spirituale o nel contatto diretto con un vescovo si ritrova il volto piu comprensivo misericordioso e fratello che c’e.
    La Chiesa si dimostra incessantemente bella, viva e
    assai migliore di ciascuno di noi singolarmente presi.
    Questa Chiesa: l unica che c e. qui e oggi.
    Non ne esistono altre riesumate a pezzetti strumentali
    dal passato o costruite in vitro proiettandole nel futuro nebuloso.Esiste la Chiesa di Gesu Cristo . che e Cristo stesso , incarnata nella storia in perfetta continuita da Pietro a Francesco.
    Per cui e sempre fondamentale avere fede .cioe fiducia.
    piena illimitata e serena nella Chiesa : in quello che fa
    che fara o che decidera o non decidera. Anche se non
    sempre ci piace, ci piacera o ci potrebbe piacere.
    Di questo potremo sempre chiedere contp direttamente
    a Gesu Cristo se mai avremo la sorte di potergli piantare gli occhi in faccia…io la mia bella listona di domande gia ce l ho , e cresce di giorno in giorno
    🙂
    Ciao proncipessa, buona estate

    8 Agosto, 2015 - 11:21
  148. Claudia Floris/Leo

    Insomma, ho capito: non conosce la Sacrosantum Concilium , Costituzione Conciliare sulla Sacra Liturgia, nella quale è esplicitata la Definizione, di Liturgia, e non parliamo del Vaticano Primo, ma del Conciliop Vaticano Secondo della quale lei è grande stimatrice senza conoscerne i trattati, le Costituzioni ecc

    Mi basta questo per capire molte cose …Non si lamenti poi se Luigi Accattoli non la legge. A che vuole interessino le sue continue tirate, signora Marilisa , tutto quanto lei dice è vuoto, non edifica…un criceto che si avvoltola attorno alla ruota, tale è lei…povera!

    8 Agosto, 2015 - 11:34
  149. Claudia Floris/Leo

    estimatrice @venia

    8 Agosto, 2015 - 11:34
  150. Claudia Floris/Leo

    Lorenzo, stop! Ascolti.. guardi, glie lo dico sommessamente, la smetta di parlare di farinacce e di malafede e di cavolate che non hanno senso…lHa citato il lemma “Chiesa” una caterva di volte senza dire niente che non fossero parole, che lasciano il tempo che trovano per quanto accorate.
    Ora , io rispetto la sua vita, e la vita di ciascuno con le proprie croci piccole e grandi, perché la vita è già Litugia se offerta, una Liturgia vissuta sulla propria carne, e in questo ha ragione, lo condivido ci mancherebbe.
    Ma poi c’ è quella rituale, di Liturgia, {Concilio Vaticano II ] e li assistiamo all’Esercizio del Sacerdozio di Cristo , non mio, non suo, non del papa né dei preti ma di Cristo Stesso. Mediante la Liturgia, significata con segni sensibili -testi eucologici , salmi, rituali , inni, canti, a modo proprio, in base alla propria vocazione, ciascuno realizza la propria santificazione in quanto membra di quel Capo, da cui tutto promane, grazie a quel culto Pubblico INTEGRALE. Perciò è Lui, che ci santifica, attraverso quei segni , quei riti, che lei ed altri come lei definiscono gesti vuoti, muffa, e a volte ricopre di insolenze di ogni genere…
    Senza la Liturgia, non c’é modo di offrire a Dio la propria vita con le sue croci perché è da li che si inizia, dal Capo,è Lui che da la forza necessaria, la Grazia santificante.
    A me non importa dei suoi insulti, o degli insulti di altri…potete inventare gli epiteti più ignobili nei miei confronti, fa niente…per me tacere sarebbe commettere un peccato d’omissione.
    La Chiesa Cattolica consta di una fioritura di Riti oltre a quello Romano che sono di una bellezza struggente. Padre Dall’Oglio celebra il Rito Siriaco Cattolico ad esempio, ma c’è quello Ambrosiano, quello Bizzantino… molti altri e tutti veicolano Grazia e Santificazione

    8 Agosto, 2015 - 12:05
  151. Claudia Floris/Leo

    E nessuno di questi Sacri Riti merita di essere definito “muffa” , porcheria…ed altre amenità che, francamente, non solo lasciano l’amaro e offendono, ma rendono chiara l’idea della pochezza di noi cattolici, Mi ci metto pure io, perché anche io ho ancora tanto da imparare…ma veramente la religione cattolica sta vivendo il suo più tragico ipogeo….papa Francesco … deve per forza parlare come magna…l’analfabetismo imperante offre una sponda sicura all’eresia! In questo ha perfettamente ragione Ubi

    8 Agosto, 2015 - 12:12
  152. Claudia Floris/Leo

    Se non capiamo che è Li…nella Litugia Eucaristica che si attua la Redenzione nostra..allora..ma di CHiesa stiamo parlando, di quale bellezza, quella immaginaria, ideale, avveniristica, roba che non sappiamo neppure cosa ci aspetta il domani…

    8 Agosto, 2015 - 12:27
  153. Claudia Floris/Leo

    Per la Signora Marilisa, la quale si domandava come fosse possibile che “una come me” possa essere catechista. Si, lo sono: umile strumento nelle mani di Dio da più di un ventennio, catechista di ragazzi e ragazze che ora sono uomini e donne e ai figli dopo di loro! Ricevetti il mandato in Santa Maria della Consolazione con imposizione delle mani Reverendissime di colui che diventerà Papa Benedetto XVI. Ringrazio Dio.

    8 Agosto, 2015 - 13:16
  154. Lorenzo Cuffini

    Di farinacce del proprio sacco. Claudia, parlo eccome: non x insultare ma per oggettivita delle cose.
    Non basta fare dei bei copiaincolla o prodursi in bignamini di costotuzioni apostoliche o testi dottrinari :
    uno potrebbe anche ricopiarli dalla a alla zeta ma se l uso che se ne fa e’ strumentale (giungere a suffragare le proprie opinioni ) si traformano in farinaccia esse stesse.Tutto questo detto , io non ho parlato di malafefe: questo lo dice lei.
    Ringrazio per la bella lezioncina teorica sulla liturgia
    MI asterrei dal mescolarci dentro considerazioni del tutto personali come lei fa , dal trarne conclusioni del tutto arbitrarie e prive di fondamento (se non quello del proprio ossessivo pre giudizio) come quelle sul modo di parlare di papa Bergoglio , il presunto analfabetismo (altrui.ovvio) e la presunta deriva ereticheggiante che albergherebbe per ogni dove :vede come il citare a menadito la teoria della Liturgia le consente di andare a pararw laddiove la conduce la sua ossessione, gettare discredito fango e maldicenza sulla Chiesa .quella che e’ , non quella inesistente che Claudia vorrebbe ci fosse?
    Infine mi asterrei dal mettermi in bocca cose che mai ho detto e che non penso tipo definire la liturgia gesti vuoti o muffa
    Delle presunte croci della vita mia , infine, direi di non parlare proprio cosi come io nom parlerei delle presunte sue.
    Grazie

    8 Agosto, 2015 - 14:22
  155. Marilisa

    Sinceramente mi dispiace molto per quei ragazzi/e che hanno avuto la sventura di una catechista lefebvriana.
    Spero che possano trovare, da soli o con l’ aiuto di preti credibili,
    la strada giusta.
    E comunque lei non ha capito un tubo di quello che io ho sempre detto. Tutta presa dal suo ego narcisista, non ha mai afferrato neppure una virgola delle mie asserzioni.
    Io so della Liturgia esattamente le stesse cose che sa lei. Per cui si è appesa al chiodo sbagliato, cara signora. Forse è il gran caldo a farla andare fuori strada
    Mai detto qualcosa contro la Liturgia, signora “so-tutto-io”. Semmai ho detto solo che non mi piace la vecchia Liturgia, quella che magnificate voi lefebvriani. Non mi piace la celebrazione in latino.
    Potrei dilungarmi, ma non voglio perdere troppo tempo.
    Lei non si rende conto che ripete cose che tutti conoscono; non le conosce solo lei che si vanta di aver fatto due studi teologici in croce e vorrebbe ammaestrare le scimmiette.

    8 Agosto, 2015 - 14:38
  156. Marilisa

    Invece lei ignora, par di capire, ben altre cose.
    Perché la sua è una fede appresa sui testi, ad iniziare da quelli catechistici infantili e proseguendo su quelli teologici incamerati nella sua testolina mnemonicamente per gli esami.
    Mi dispiace per lei: questa non è fede ; questa è adesione ai testi che parlano di Dio, non adesione fattuale al Cristo.
    La fede vera prescinde dalla conoscenza dei testi che parlano di Dio e di religione in generale.
    Fede è vivere giorno per giorno, fra luci e ombre, fra certezze e dubbi, sapendo che Dio Padre e il Figlio Gesù camminano sempre insieme a te anche quando non li vedi e non li senti e ti sembra di essere lasciato solo. Fede è vivere prendendo per mano quelli che soffrono per i colpi della vita e quelli che vengono emarginati da una società di benpensanti pronti a condannare chi non è come loro. Fede è chiedersi continuamente chi sono io e che ruolo ho in questo frammento di vita in cui Dio mi ha posto. E dunque agisco di conseguenza.

    8 Agosto, 2015 - 14:45
  157. Marilisa

    conseguenza.

    Fede è avere come punto costante di riferimento il Vangelo, più che l’ Istituzione, che ha creato l’ impalcatura della religione e guai a scalfirla. Fede è aderire al Vangelo di Gesù , che mi dice di amare il prossimo come me stesso, senza giudicare né condannare.
    E alla luce di questo comandamento ogni persona umana deve essere rispettata nella sua dignità e libertà.
    Questo rispetto per lei, signora, non esiste affatto nel momento in cui mi subissa di volgarità.
    Le leggi e le regole stabilite una volta per tutte e per tutti perdono di consistenza in questa visione dell’ umanità; e le posizioni categoriche e smussate da inutili giri di parole, sono insensate.
    Ancor più senza senso appaiono le regole burocratiche che tengono fuori dalla Chiesa quelli che vogliono accedervi.
    La Chiesa deve accogliere sempre. Le minacce e il rigorismo deve bandirli dalle sue categorie.
    E deve far capire che Dio chiede di vivere qui ed ora, non pensando sempre ad una vita futura, dopo morte, in funzione della quale agire sprecando questa vita.
    Vivere amando significa vivere con Gesù e quindi per Dio Padre.
    Difficile da capire tutto questo?

    8 Agosto, 2015 - 15:00
  158. Claudia Floris/Leo

    Per acquistare il dono dell’umiltà sono necessarie quattro cose:
    spernere mundum,
    spernere nullum,
    spernere seipsum,
    spernere se sperni
    A questo, non sono ancora arrivato Diceva San Filippo Neri, a questo vorrei arrivare…

    8 Agosto, 2015 - 16:36
  159. Lorenzo Cuffini

    O be’ senza scomodare Filippo Neri dopo aver tirato per la tonaca Santa teresa basterebbe semplicemente fidarsi della Chiesa e del Papa invece di voler far pulci all una e all altro tutti i santi giorni…
    🙂

    8 Agosto, 2015 - 17:14
  160. Claudia Floris/Leo

    Lei invece no eh, lei le pulci NOn le fa…ah ah ah aha h…ehhhh Santo Lorenzo, anzi approfitto per porgerle i miei più sinceri auguri, il 10 è alle porte ormai. Bel nome Lorenzo!

    8 Agosto, 2015 - 17:51
  161. Marilisa

    Quanto è facile abusare del termine ” umiltà”.
    Qui lo usano a sproposito non poche persone.
    C’ è, ad esempio, una che tutto può essere definita tranne che un esempio di umiltà,
    anche se si definisce “un umile strumento nelle mani di Dio”.
    Ma quando mai? ?
    Non va bene neanche come scherzo.
    Lei impartisce lezioni di dottrina liturgica spaziando a manca e a destra anche se quasi tutti ne farebbero volentieri a meno. Fra l’ altro dice cose che tutti sanno. E non viene da ridere?
    A me sì, con rispetto parlando.
    C’ è un tale, poi, che nel nickname fa comparire il termine humilitas, e lui è la quintessenza del contrario dell’ umiltà.
    Adesso infine si cita perfino san Filippo Neri, e per di più in latino.
    Qua si vuole abusare della pazienza umana.
    A quando un po’ di coerenza?

    8 Agosto, 2015 - 17:57
  162. Claudia Floris/Leo

    Forse lei intendeva fare le pulci alla Chiesa e al Papa..
    No! Ci mancherebbe. Perché dovrei, credo LA Chiesa…La UNA SANTA CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA e l’amo quasi più della mia vita,a nzi, senza il quasi…
    Ma le pulci ai documenti le faccio, eccome se le faccio, ai testi, dove sempre più spesso s’insinua il serpente, quello, il serpente antico, caro Lorenzo , non guarda in faccia nessuno …ho sempre amato la ricerca e non smetterò mai di ricercare. E’ un impegno e un compito, ma anche una vocazione.
    Un caro saluto!

    8 Agosto, 2015 - 17:58
  163. Marilisa

    Sì certo, Lorenzo è un nome bellissimo, anche perché è il nome di mio padre. Da noi amatissimo.

    8 Agosto, 2015 - 18:00
  164. Claudia Floris/Leo

    Lei Marilisa, parla di continuo senza mai una citazione biblica, né un riferimento alle Sacre Scritture, dice di essere fervente fautrice del CVII e non ha saputo darmi uno straccio definizione Sulla Sacra Liturgia non riesce a stare nel pezzo, ad argomentare e questo perché non ha competenze né conoscenza alcuna di alcunché…e sta sempre li ad accusare a puntare l’indice ad insultare. Ma non si vergogna…?

    8 Agosto, 2015 - 18:05
  165. Claudia Floris/Leo

    Cioè, veramente…a me dispiace per lei…non me ne voglia, Io non le voglio male, anzi, a me dispiace discutere sempre con lei, perché trovo la sua intelligenza, il suo eloquio che è notevoòe, sciupato.. e me ne dispiace perché ha capacità , può fare molto di più per Chiesa…
    Comunque, auguri anche per suo Padre, il signor Lorenzo, anche un mio zio , fratello di mamma , si chiamava Lorenzo, è morto giovane, una persona fantastica che ha fatto da padre a me e alle mie sorelle nei tempi duri della nostra infanzia.
    Un caro saluto anche a Lei, Marilisa

    8 Agosto, 2015 - 18:11
  166. Marilisa

    Devo pensare che lei sia anche tontarella oltre che abbastanza presuntuosa?
    Anche lei non me ne voglia se parlo con franchezza.
    Lei non ha capito che non ho risposto alla sua domanda VOLUTAMENTE.
    E ancora non ha capito che le citazioni bibliche o altro non mi interessano neanche un po’. Eppure credevo di essere stata chiara in tutti questi anni.
    Non me ne cale un fico secco delle citazioni che tanto piacciono a lei e ad altri.
    Le faccio notare che per essere un buon cristiano non servono citazioni a nastro. Basterebbe attenersi al Vangelo. Perché è da lì che è nato il cristianesimo.
    Quando lei cita e ricita , cosa crede di ottenere?
    Il suo a me sembra un esibizionismo narcisistico. Io invece non amo esibizionismi di nessun genere.
    E per quanto riguarda gli insulti, vada a rileggersi i post di poche ore fa, scritti da lei vs me, non il contrario.
    Non mi interessa per niente che lei creda tutto quel che ha detto nei miei confronti. Ma– può credermi– a me non interessa niente di quel che lei dice di sapere. Niente di niente.
    Ho già detto più volte che la mia fede è nettamente diversa dalla sua. E ci sono approdata dopo un lungo percorso interiore, non da un momento all’ altro.
    Sono in ottima compagnia, del resto.
    Mi sono spiegata o devo farlo meglio?

    8 Agosto, 2015 - 18:38
  167. Marilisa

    La saluto anche io, Clodine.
    Non me ne voglia per la mia franchezza.

    8 Agosto, 2015 - 18:41
  168. “Un giorno ho ricevuto due lettere, in una mi dicono che sono un santo; nell’altra mi dicono che sono un ciarlatano. La prima non mi ha aggiunto nulla; la seconda non mi ha tolto nulla”

    San Giovanni Maria Vianney –

    8 Agosto, 2015 - 19:02
  169. Claudia Floris/Leo

    Lei è sicura di non essere narcisista? Evendente crede di non esserlo e proietta sugli altri i difetti che sono suoi. Lei è la più grande narcisista che questo blog abbia visto dal suo primo vaggito, inoltre critica, mortificare, offende. E molto narcisista, moltissimo, fino al parossismo.
    E’ vero che non serve per essere un buon cristiano la conoscenza sistematica del Vangelo , delle scritture, dei testi di spiritualità, o forse per lei è inutile anche la preghiera , cosa che ha ribadito tante volte.
    Grazie a Dio la Chiesa ha sempre tenuto a divulgare fin dalle origini attraverso affreschi murari con scene della Vita di Cristo affinché contadini, gente semplice incapace di leggere e scrivere potesse conoscere per cui, una nalfabeta potrebbe insegnarle molto.
    Ma questo è affar suo, non sta a me dire cosa è giusto per lei, men che meno se le interessa qualcosa di quanto dico, io o altri…non è questa la sede per insegnare qualcosa ad alcuno…cerco sempre di seminare il mio picclo chicco di grano e gradirei farlo senza essre riempita ogni volta di parolacce, vessazioni, insulti e altre amenità…quindi, si regoli..perché può trovare chi la strapazzi di brutto…
    Mi sono spiegata , o devo farlo meglio?

    Anche io la saluto, grata per la franchezza…

    8 Agosto, 2015 - 19:16
  170. Marilisa

    A me sembra di sognare.
    Ma si parla di me o di chi?
    Quando mai io avrei detto che è inutile la preghiera?
    Quando mai? Quando mai?
    Boh! Rinuncio a replicare, non vale la pena.

    8 Agosto, 2015 - 19:36
  171. Lorenzo
    un bel saluto e un abbraccio ricambiandoti gli auguri per una estate serena.
    Sempre nei pensieri e nelle mie preghiere.

    Per il resto, mi sono cascate le braccia troppe volte leggendo i commenti a questo trend che non vale proprio la pena replicare a nessuno.
    Ciò nonostante ricordo sempre tutti con affetto.
    Un saluto carissimo in generale.

    8 Agosto, 2015 - 22:07
  172. Indimenticabile Principessa,
    che peccato dare fino a te mie tristi immagini
    di eretico a dire d’altri,
    ma ti ricordo sempre,
    ti leggo sempre con sensibilità
    e
    ti abbraccio.

    8 Agosto, 2015 - 22:52
  173. “forse per lei è inutile anche la preghiera , cosa che ha ribadito tante volte.
    ——————–

    ma davvero Marilisa ?
    tu scrivi di codeste eresie
    e
    io ancora non le avevo lette di costì ?

    e dimmi quando hai scritto di codeste zozzerie ?

    Ti sei bevuta il cervello ?

    O se l’è bevuto chi ha letto cose mai lette sino ad ora ?

    Sarà effetto di acidi ? hascish ? marijuana ? afgano ?

    Chi conosce questo segreto teologico da cannaroli ?

    8 Agosto, 2015 - 22:57
  174. Lorenzo Cuffini

    Interessante arrampicata sugli specchi.Non si fanno le pulci alla Chiesa cui si professa amore sconfinato…finche la Chiesa .ooops.non dice qualcosa che non garba al mio callo destro.Dotto , per carita’, spirituale e devoto , per carita’ .ma sempre mio personalissimo e insignificante callo.
    Poi …non si fanno le pulci alla Chiesa , nooo..ma alla sua voce si. al suo capo si . alla sua libera attivita di espressione dello Spirito si”. Perche’ , che caspita . io amo la ricerca ecc ecc ecc.Lieto per lei, ma questo riguarda lei sola e i suoi personalissimi gusti individuali.Che c azzecca con la Chiesa e con la fede in essa?

    8 Agosto, 2015 - 23:01
  175. Lorenzo Cuffini

    Ciao Mat.
    Oh be’…esistono i canmaroli blogganti, i cannaroli spirituali e pure i cannaroli teologici.
    🙂

    8 Agosto, 2015 - 23:06
  176. “Tolleranza, bellissima parola. Ma usata troppo spesso per nobilitare la soddisfatta indifferenza degli agnostici e la pigrizia e il dubbio dei credenti. Molti cristiani credono che essere tolleranti significhi sforzarsi di essere tollerabili. Così, per farsi tollerare annacquano il loro vino e diluiscono il loro lievito”

    T. S. Eliot

    9 Agosto, 2015 - 1:21
  177. «La fede, senza verità, non salva, non rende sicuri i nostri passi. Resta una bella fiaba, la proiezione dei nostri desideri di felicità, qualcosa che ci accontenta solo nella misura in cui vogliamo illuderci».

    Papà Francesco – Porta Fidei

    9 Agosto, 2015 - 1:27
  178. Marilisa

    Io non ho parole.
    Qualcuno mi descrive come una “narcisista” senza eguali che lancia “parolacce, insulti , vessazioni e altre amenità del genere” al suo indirizzo, e lo dice poco dopo averle spiattellate sulla mia faccia come se niente fosse.
    Mi accusa di non avere dato risposta ad una domanda che in quel contesto c’ entrava come i cavoli a merenda; mi accusa di ignoranza e di non citare mai testi sacri e via dicendo. E ne deduce infatti la mia abissale ignoranza. Dice che io ho ribadito più volte che le preghiere non servono a niente. Mi dice che le mie tiritere rappresentano il nulla assoluto, sono vuote e non aiutano la Chiesa.
    Mi vorrebbe convertire alla sua fede così diversa dalla mia, altrimenti la mia intelligenza sarebbe sprecata.
    A questo punto io
    mi chiedo: questa è realtà o incubo?
    Che succede? Si parla di me o di chi?
    Poi concludo che forse è il caldo anomalo di questi giorni che produce fantasie di questo genere.

    9 Agosto, 2015 - 1:33
  179. Matteo e picchio, un bacio.
    manuel mi piacciono i tuoi argomenti.
    Tutti gli altri…… proprio non li “riconosco” più!

    9 Agosto, 2015 - 4:53
  180. petrus

    Il diavolo è dove si difendono le prerogative di Dio a discapito dell’uomo. Regolarmente facendo questo si è fatto il male dell’uomo e il diavolo vuole si faccia del male in nome di Dio. È il peccato che preferisce.

    9 Agosto, 2015 - 7:52
  181. picchio

    buona domenica Principessa, un abbraccio e un bacio anche a te 🙂

    9 Agosto, 2015 - 8:47
  182. picchio

    ubi
    il cado ti ha dato alla testa? o scrivi volgarità o trasformi il blog ne ” la fiera delle citazioni citabili”?

    9 Agosto, 2015 - 8:53
  183. picchio

    Lorenzo gli altri faranno le pulci alla Chiesa, ma tu non sei secondo a nessuno nel far le pulci a tutti gli altri. Sei stato nominato fustigatore del blog?

    9 Agosto, 2015 - 9:01
  184. Lorenzo Cuffini

    Picchio….:):):)
    Il fatto e’ che fare le pulci alla Chiesa e’ come sparare sulla crocerossa. Facile e soprattutto gratis. Ci si spaparanza davanti al pc come nel classico bar virtuale e giu la stura a ….che cosa? Frustrazioni maldipancia fissazioni assortite ecc ecc
    .La cosa diventa grottesca quando ci si dedica con ardore al lancio della palla di fango quotidiana sulla :Chiesa in nome della “vera santa chiesa” con profluvio di esclamativi citazioni da testi tirate in ballo di santi ecc.Ma quale razza di vera santa Chiesa? Non facciamo sbellicare di risa i polli.
    Ce se ne faccia una ragione .Non c e altra Chiesa che questa che c e qui e ora e in cui ciascuno puo farsi il mazzo seguendo tranquillamente le proprie inclinazioni dandoci la vita intera….e si fermi sto cavolo di macchina del fango.
    Nessun fustigatore , tutto libero e legittimo. Liberi loro di far pulci alla Chiesa a ogni doler di callo, libero qualcun altro di scovare un autentico pulciaio nello spulciar loro.

    9 Agosto, 2015 - 11:29
  185. picchio

    il fatto è lorenzo che molto spesso ti leggo con piacere, ma alcune volte perdo un po’ il filo delle tue geremiadi. 🙂

    9 Agosto, 2015 - 14:10
  186. Hagakure

    ‘Mazza che caldo.
    In questi giorni ho riscoperto il tamarindo: me lo dava mia nonna da piccolo ed erano decenni che non lo bevevo. Proprio dissetante.

    Ve lo consiglio, a tutte/i.

    Buona Estate.

    9 Agosto, 2015 - 15:07
  187. Lorenzo Cuffini

    🙂

    9 Agosto, 2015 - 17:58
  188. .....

    si straccia le vesti e urla a distesa :
    ” la chiesa,
    ll papa
    la chiesa.
    il papa .
    la chiesa,
    il papa
    il papa
    la chiesa
    la chiesa
    la chiesa
    la chiesa”
    E non sa cosa sia “La Chiesa!”

    10 Agosto, 2015 - 6:05
  189. .....

    e questo si che fa sbellicare di risa i polli…profeta di latta!

    10 Agosto, 2015 - 6:22
  190. Lorenzo Cuffini

    Certo..solo i detentori della verita’ vera (!!!) sanno che cosa e’ la vera Chiesa (!!!!).
    Profeta di latta e’ un eufemismo trattandosi di me.
    Diciamo pure coglione qualunque che e’ l esatta realta’.
    Il casino e’ che chi lo scrive si sente un profeta veramente
    Dal nometto ai ni ck ai puntini…sempre quuaqquaraqqua si resta .mon ami.
    Solo che si e ‘ compouto l ultimo passo verso la lettera anonima effettiva.
    E’ gia un gran gesto profetico anche qiesto.
    🙂

    ..

    .
    .

    10 Agosto, 2015 - 11:45
  191. Bagnasco “fa le pulci” alla Chiesa . Se lo dice Bagnasco …

    “”In alcuni Paesi occidentali – ha detto Bagnasco nell’omelia pronunciata questa mattina in occasione della festa di San Lorenzo, patrono della Cattedrale di Genova – gli edifici religiosi sono venduti, la partecipazione alla Messa festiva è molto bassa, la cultura contro la vita e la famiglia domina, basta pensare all’aborto, all’infanticidio, all’eutanasia, all’uso commerciale del corpo umano, al dominio del profitto, all’indifferenza pratica di fronte a esodi di disperati costretti da miseria, guerra, persecuzione a cercare fortuna altrove”

    http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/BAGNASCO-SECOLARISMO-CERCA-DI-ASSIMILARLA.aspx?utm_content=buffer3c267&utm_medium=social&utm_source=twitter.com&utm_campaign=buffer

    10 Agosto, 2015 - 13:23
  192. “Forse – ha aggiunto [Bagnasco] – la Chiesa in Occidente sta diventando
    minoranza, in mezzo a un deserto di secolarismo diffuso
    che fa pensare ad altri momenti della storia. Secolarismo che sempre ha cercato di assimilare la Chiesa a categorie mondane, perché si trova spiazzato davanti ad una Chiesa che, indicando l’Invisibile e l’Eterno, sfugge ai parametri del mondo e, parlando di un altro Mondo, può meglio parlare a questo mondo”.

    10 Agosto, 2015 - 13:28
  193. picchio

    La Chiesa in occidente non STA diventando minoranza E’minoranza da un bel po’.Evidentemente Bagnasco dovrebbe uscire più spesso dall’episcopio.
    Il mondo è spiazzato di fronte alla Chiesa ? Certo. Purtroppo anche una gran parte della Chiesa italiana attuale e’ spiazzata di fronte al mondo e si dimostra spesso poco in grado di indicare l’Invisibile e L’Eterno a un mondo indifferente ai pistolotti alla Spiletti ( nulla di personale e’ per spiegare il concetto ) mentre sarebbe forse più sensibile all’incontro e alla testimonianza.

    10 Agosto, 2015 - 13:59
  194. Sara1

    http://www.corriere.it/politica/15_agosto_10/galantino-cei-contro-migranti-soliti-piazzisti-4-soldi-8e60a5d8-3f4e-11e5-9e04-ae44b08d59fb.shtml

    Basta leggere i commenti ad articoli come questo (e se parlava il Papa è uguale i commenti sono tutti uguali su tutti i giornali) per vedere che la testimonianza oggi fa la stessa fine dei pistolotti di Spiletti.

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/lettera-papa-francesco-sui-migranti-1159541.html

    Anzi Feltri accusa il Papa di fare i pistolotti come Spiletti nonostante Bergoglio si sia sempre speso in prima persona.

    10 Agosto, 2015 - 14:14
  195. Mi ritiro dalla discussione. E’ stato nominato un “personaggio”…
    Uhhhhhhhhhhh
    Fiuuuuuuuuuhh
    Asghemelesghemeluerrabbizzibbi
    il fine dicitore
    frate’ ‘o taralluccio dint’o vino
    scheo’ cinq

    10 Agosto, 2015 - 14:23
  196. “poichè il discorso fantastenico del percorso individuale dell’incontro trivergente dell’insieme del facente capo al paralipomeno inteso come l’integrazione della bisettrice nel converso dell’angolo acuto produce un effetto tautologico sul percorso evolutivo dell’insieme sociale legandosi alle derivate delle case in cui presente un giardino posteriore che contiene gli animali domestici e di allevamento che presi nell’insieme poetico della visione -certamente direi anti effimera- globale intesa in senso metaforico e opportunistico legato all’economia e ai soldi si i soldi i tanto amati e adorati soldi tutti a me, restano bastanti nell’eloquio differente in cui il singolo soggetto del percorso di grazia è protagonista dell’insieme della nuova emancipazione”.

    Festeggiamo, con tarallucci e vino.
    Auffittersen

    10 Agosto, 2015 - 14:33
  197. picchio

    infatti , speranzosamente avevo scritto FORSE, Sara 🙂
    Capisco che gli articoli dei giornali e i commenti possono darci il polso della situazione, ma riferendoci più strettamente alla realtà in cui ciascuno di noi vive, non sono i pistolotti che possono cambiare i cuori, ma la testimonianza, senza magari neanche esplicitarne la motivazione, il farci uno con gli altri.
    Poi non sempre colui che semina raccoglie 🙂

    10 Agosto, 2015 - 16:00
  198. manuel76

    Ciao Principessa.
    Picchio concordo: la chiesa si arrocca, ha paura e non cerca idee.
    Un anziano, saggio, non dovrebbe scandalizzarsi: dovrebbe sorridere sereno dicendo: “ne ho viste tante nella mia vita!”
    La tradizione dovrebbe servire a questo: non ho paura perché vivo da 2000 anni, perché mi sono separata dal coniuge ortodosso, nonostante Gesù ci avesse formati uniti per sempre, perché ho perso i figli protestanti, che mi hanno criticato quando ero in crisi e puttaneggiavo..mi sono riformata contro, ma non è stato sufficiente a riabbracciarli. A1960 anni mi sono resa conto che quattro secoli prima potevo fare meglio, ma era tardino..
    Ora dovrei essere serena, avendo capito, invece a volte mi ostino a indossare i bustini barocchi, le gonne con i merletti, gli strascichi..mi dicono che mi stanno stretti, ma mi ostino..ci sarà un modo per entrarci ancora!

    10 Agosto, 2015 - 16:10
  199. manuel76

    Auguri Lorenzo!!

    10 Agosto, 2015 - 16:11
  200. picchio

    concordo anche io con te manuel 🙂

    10 Agosto, 2015 - 16:14
  201. picchio

    e mi associo agli auguri per il nostro lorenzo e per tutti i lorenzi

    10 Agosto, 2015 - 16:15
  202. .....

    Una profezia di Ratzinger sulla Chiesa in tempi non sospetti, e forse dimenticata:
    Era convinto che la Chiesa stesse vivendo un’epoca analoga a quella successiva all’Illuminismo e alla Rivoluzione francese, paragonando l’era attuale con quella di Papa Pio VI in cui la Chiesa si era trovata allora alle prese con una forza che intendeva estinguerla per sempre, aveva visto i propri beni confiscati e gli ordini religiosi dissolti.

    Una condizione non molto diversa, spiegava, potrebbe attendere la Chiesa odierna, minata dalla tentazione di ridurre i preti ad “assistenti sociali” e la propria opera a mera presenza politica. “Dalla crisi odierna – affermava – emergerà una Chiesa che avrà perso molto.

    Diverrà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Con il diminuire dei suoi fedeli, perderà anche gran parte dei privilegi sociali”. Ripartirà da una minoranza che rimetterà la fede al centro dell’esperienza. “Sarà “un processo lungo, ma quando tutto il travaglio sarà passato, emergerà un grande potere da una Chiesa spirituale.A quel punto gli uomini scopriranno di abitare un mondo di “indescrivibile solitudine” e avendo perso di vista Dio, “avvertiranno l’orrore della loro povertà”.

    10 Agosto, 2015 - 16:24
  203. .....

    Allora, e solo allora, concludeva Ratzinger, vedranno “quel piccolo gregge di credenti come qualcosa di totalmente nuovo: lo scopriranno come una speranza per se stessi, la risposta che avevano sempre cercato in segreto”.

    10 Agosto, 2015 - 16:37
  204. Marilisa

    La Chiesa è in crisi ?
    Sarà, eppure io vedo che la mia parrocchia è sempre piena.
    Sarà perché è gestita da un prete ( un solo prete!)che la fa fiorire di iniziative.
    Sarà che il prete fa delle omelie straordinarie che sono acqua nuova e fresca. E chi le ascolta le beve come latte e miele.
    Io perfino le registro per riascoltare.
    Ecco che allora la chiesa si riempie, ed anche altre chiese con preti intelligenti e liberi si riempiono.
    Faccio una piccola riflessione: ieri al suo posto c’ era un prete nero.
    Bravo, per carità. Niente da dire, se non fosse che mi ha fatto ripiombare nell’atmosfera della Chiesa preconciliare. Un’ omelia banale, non incisiva. Cielo e terra divisi. Si deve vivere nel mondo terreno solo in vista di quello celeste dopo la morte. Un futuro ignoto sul quale investire le tue risorse spirituali da vivo. Un punto interrogativo grande come il mondo.
    E invece il discorso è più complesso o forse più semplice. Dipende dai punti di vista.
    Come spiegare questa arretratezza?

    10 Agosto, 2015 - 17:19
  205. Marilisa

    Io lo spiego col fatto che molti preti di colore vivono ancora nella Chiesa preconciliare. Non per colpa loro, ma piuttosto perché gli insegnamenti del Vaticano II non hanno avuto là sufficiente sviluppo, si sono arenati.
    E del resto anche qui hanno trovato barriere non indifferenti.
    Fino a che mancheranno preti coraggiosi, che parleranno anche urtando la suscettibilità di chi ama restare nelle retrovie, la Chiesa resterà avulsa dalla realtà.
    Gesù non parlava al futuro, parlava al presente.
    Anche la Chiesa deve farlo.

    10 Agosto, 2015 - 17:23
  206. “Certo, ogni Stato ha il diritto di regolare i flussi migratori e di attuare politiche dettate dalle esigenze generali del bene comune, ma sempre assicurando il rispetto della dignità di ogni persona umana. Il diritto della persona ad emigrare – come ricorda la Costituzione conciliare Gaudium et spes al n. 65 – è iscritto tra i diritti umani fondamentali, con facoltà per ciascuno di stabilirsi dove crede più opportuno per una migliore realizzazione delle sue capacità e aspirazioni e dei suoi progetti. Nel contesto socio-politico attuale, però, prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a NON emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra, ripetendo con il Beato Giovanni Paolo II che «diritto primario dell’uomo è di vivere nella propria patria: diritto che però diventa effettivo solo se si tengono costantemente sotto controllo i fattori che spingono all’emigrazione» (Discorso al IV Congresso mondiale delle Migrazioni, 1998). Oggi, infatti, vediamo che molte migrazioni sono conseguenza di precarietà economica, di mancanza dei beni essenziali, di calamità naturali, di guerre e disordini sociali. Invece di un pellegrinaggio animato dalla fiducia, dalla fede e dalla speranza, migrare diventa allora un «calvario» per la sopravvivenza, dove uomini e donne appaiono più vittime che autori e responsabili della loro vicenda migratoria. Così, mentre vi sono migranti che raggiungono una buona posizione e vivono dignitosamente, con giusta integrazione nell’ambiente d’accoglienza, ve ne sono molti che vivono in condizioni di marginalità e, talvolta, di sfruttamento e di privazione dei fondamentali diritti umani, oppure che adottano comportamenti dannosi per la società in cui vivono. Il cammino di integrazione comprende diritti e doveri, attenzione e cura verso i migranti perché abbiano una vita decorosa, ma anche attenzione da parte dei migranti verso i valori che offre la società in cui si inseriscono.

    A tale proposito, non possiamo dimenticare la questione dell’immigrazione irregolare, tema tanto più scottante nei casi in cui essa si configura come traffico e sfruttamento di persone, con maggior rischio per donne e bambini. Tali misfatti vanno decisamente condannati e puniti, mentre una gestione regolata dei flussi migratori, che non si riduca alla chiusura ermetica delle frontiere, all’inasprimento delle sanzioni contro gli irregolari e all’adozione di misure che dovrebbero scoraggiare nuovi ingressi, potrebbe almeno limitare per molti migranti i pericoli di cadere vittime dei citati traffici. Sono, infatti, quanto mai opportuni interventi organici e multilaterali per lo sviluppo dei Paesi di partenza, contromisure efficaci per debellare il traffico di persone, programmi organici dei flussi di ingresso legale, maggiore disponibilità a considerare i singoli casi che richiedono interventi di protezione umanitaria oltre che di asilo politico”

    Benedetto XVI

    http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/messages/migration/documents/hf_ben-xvi_mes_20121012_world-migrants-day.html

    Chi ha appoggiato le guerre da cui fuggono questi poverini si passi una mano sulla coscienza e passi per il confessionale …
    I governanti dei paesi che le hanno appoggiate e combattute facciano idem …
    Noi che sprechiamo pane acqua e cibi in quantità esorbitante, facciamo sfoggio di oro e diamanti che vengono da quei paesi, che andiamo a fare i beoti in auto di 2000 CC di cilindrata per affermare lo “status simbol de sto’ c.. alimentandole col petrolio che proviene da quei paesi, oltre a riscaldarci col loro gas, e che ci mangiamo i pomodori l’uva e la frutta che questi raccolgono lavorando al nero a prezzo da sfruttamento dei servi, è il caso che facciamo lo stesso.

    10 Agosto, 2015 - 17:29
  207. Nelle campagne, nell’edilizia e in molti altri settori c’è bisogno di manodopera a basso prezzo

    10 Agosto, 2015 - 17:44
  208. “Sono tutti cani muti,
    incapaci di abbaiare;
    sonnecchiano accovacciati,
    amano appisolarsi.”

    10 Agosto, 2015 - 17:49
  209. Paga giornaliera di un bracciante straniero a nero 20 -25 euro per 10 12 ore di lavoro giornaliero.
    Paga giornaliera di un lavoratore straniero a nero nel settore edile 25- 30 euro per 9 -10 ore di lavoro giornaliero.
    (Fonti inchieste internet vari giornali e settimanali; in certi casi stesso trattamento anche per gli italiani).
    Sul tema silenzio totale!

    10 Agosto, 2015 - 18:05
  210. Si avvicina il tempo della vendemmia e della raccolta delle olive …
    ZZZzzz , ronf ronf ronf zzzzzzz ronf ronf zzzzzzz

    10 Agosto, 2015 - 18:09
  211. Lorenzo Cuffini

    Un abbraccio e un levar grato di birrozzo a picchio e Manuel per gli auguri.
    Sottoscrivo anche le loro parole in pieno.
    Mo’ torno a divertirmi con l’Anonima Puntini.
    :):):)

    10 Agosto, 2015 - 18:49
  212. .....

    È più probabile il contrario.

    10 Agosto, 2015 - 18:57
  213. Lorenzo Cuffini

    Dubito.

    10 Agosto, 2015 - 19:01
  214. Marilisa

    L’ Anonima puntini, Lorenzo?
    Mica tanto anonima!
    Ma perché ricorrono ad espedienti così comici?

    10 Agosto, 2015 - 19:17
  215. Lorenzo Cuffini

    …sindrome di don Abbondio?)

    10 Agosto, 2015 - 19:27
  216. Marilisa

    Sindrome di infantismo acuto, altro che!
    🙂 🙂

    10 Agosto, 2015 - 19:32
  217. Sara1

    Ma che divertimento è darvi ragione l’un con l’altro?? (con tutto il contorno di bacini e auguri e abbracci solo e rigorosamente a quelli che mi danno ragione)

    Io mi appallerei…

    10 Agosto, 2015 - 19:33
  218. Sara1

    http://www.huffingtonpost.it/massimo-faggioli/la-crisi-di-civilta-nei-libri-del-presidente-mattarella_b_7966330.html?utm_hp_ref=italy

    I libri che il presidente Mattarella porta materialmente in vacanza – raccontata al Corriere della Sera – e quelli che idealmente formano il suo abito culturale sono la biblioteca di un intellettuale cattolico, italiano ed europeo del novecento

    Mattarella è il democristiano al potere a Roma: né Renzi né Bergoglio appartengono a quella tradizione del cattolicesimo democratico che prende forma durante il fascismo, prima del 1945. Il presidente della Repubblica rivendica quella cultura novecentesca, facendosi parte della classe dirigente e intellettuale cattolica italiana. Allo stesso tempo, il primo magistrato della Repubblica italiana segnala che l’intellettualità di quei decenni tra le due guerre mondiali e il primo dopoguerra hanno qualcosa da dire anche per la crisi di civiltà che stiamo vivendo oggi. Almeno, per quelli che stanno prestando attenzione.

    Mattarella è il democristiano al potere a Roma:

    Lo dicevo io che i Renziboys non avevano nulla del democristiano.

    10 Agosto, 2015 - 19:35
  219. Marilisa

    Sara, con chi ce l’ hai? Hai le traveggole, per caso?
    Guarda che qui non c’ è nessun applauso né abbraccio né bacio.
    Questo modo di fare appartiene a quelli della tua parte.
    Qua c’ è solo una constatazione precisa: ogni tanto qualcuno/a ama far le comiche credendo di essere furbo. E fa ridere.
    E tu perché te la prendi tanto?
    Potresti ridere anche tu.

    10 Agosto, 2015 - 19:51
  220. manuel76

    Sara, non essere gelosa. In genere non ricodo le date dei santi di calendario, tranne alcune. Il 10 agosto le stelle cadenti (stasera sopra le nuvole ché ha diluviato qui) son per san Lorenzo.
    Se ti fossi chiamata Laurenzia ti avrei volentieri fatto gli auguri.

    10 Agosto, 2015 - 19:54
  221. manuel76

    Non capisco però le letture di Mattarella…boh…

    Per quanto riguarda i copiaincolla di Ubi sugli immigrati…
    Mi viene solo da dire che se gli Italiani che possono non fanno figli, da qualche parte arriverà gente a colmare il vuoto che si crea. Sinceramente dei miei coetanei pochi son sposati, pochi hanno un figlio…due figli è già veramente raro!

    Sulla profezia di Ratzinger di miss Transpuntini, è interessante! Però se fosse vera la conclusione sarebbe: cosa stiamo qui a sbatterci e a discutere? tanto andrà come andrà…si contrarrà il numero fino ad un minimo, e rinascerà tutto dall’essenziale.

    Marilisa, mi fa davvero piacere leggere della tua comunità piena di fedeli. Però oggettivamente un po’ di crisi c’è.
    Ero a Catania la domenica 19 luglio. Sono entrato in una parrocchia non lontano dalla cattedrale. Messa delle ore 10.30. Presenti 7 persone. Ho proseguito per la cattedrale, alle 11 c’erano un centinaio di persone…
    La mia obiezione, Marilisa, (così Sara è contenta che non ti do ragione 😉 ) è che riferire ad un sacerdote che bene organizza l’entusiasmo di una comunità è in sè un po’ un problema. Quando cambierà il prete, cosa succederà della comunità? Di certo è una grazia avere persone così, ma sarebbe ora che ci svegliassimo e fosse la comunità viva che non dà tregua al prete!

    Un bacino a Sara1

    10 Agosto, 2015 - 20:07
  222. Marilisa

    Quell’ articolo non mi dice nulla di nuovo.
    I partiti di oggi (tutti) hanno una matrice dalla quale hanno avuto origine, ma poi se ne sono distanziati. Il che è normalissimo dato che il tempo che passa porta delle differenze.
    Così i democristiani di oggi sono altra cosa da quelli di ieri, i PD di oggi sono diversi dai comunisti di una volta ( farglielo capire a Spiletti e compagnia), i fascisti di oggi sono abbastanza diversi da quelli di ieri (ma sempre puzzoni restano).
    Il tempo non può passare invano.
    Renzi non si è mai detto democristiano.
    Vuole apparire di sinistra, ma è all’ acqua di rose.
    Sempre saputo. Sempre
    detto.

    10 Agosto, 2015 - 20:12
  223. Sara1

    Non capisco però le letture di Mattarella…boh…

    Si vede. 🙂

    (Bacini nulla, sono orgogliosamente sforastica 🙂 )

    10 Agosto, 2015 - 20:16
  224. manuel76

    Be non capisco proprio il collegamento tra i precedenti interventi e le sceltissime letture di Mattarella!

    10 Agosto, 2015 - 20:22
  225. Marilisa

    Manuel, io intendevo dire che sono gli ecclesiastici a far la differenza.
    Se sono aperti e parlano del Vangelo attualizzandolo e non rifriggendo la stessa aria fritta, i fedeli accorrono nelle chiese. Anche perché la fama si diffonde.
    Noi che possiamo fare?
    Noi andiamo in chiesa per partecipare all’ Eucaristia.
    Non credo che possiamo altro.
    Ricordo che l’ anno in cui fu eletto papa Francesco, dopo qualche mese chiesi al mio parroco ( che è esattamente come lui) che cosa ne pensasse. Mi rispose un po’ scettico sulla possibilità che cambiassero i vescovi e che recepissero i messaggi del Papa.
    Infatti questi ecclesiastici hanno un bel po’ di potere nelle mani e tendono a restare nello status quo.
    Non tutti, certo, ma molti sì.
    Dunque, abbiamo bisogno di preti coraggiosi che sappiano opporsi, quando è il caso, ai loro superiori, nel nome della verità del Vangelo.

    10 Agosto, 2015 - 20:37
  226. Marilisa

    Il nostro è un prete combattivo e determinato ma non arrogante.
    Quando uno ha dalla sua il buon testimonio della sua coscienza, non teme niente e nessuno.

    10 Agosto, 2015 - 20:45
  227. .....

    …fintanto che al superiore fa comodo, e sopporta pazientemente le intemperanze, alla prima goccia fuori del vasino la pedata nel posteriore più che sicura è certa!

    10 Agosto, 2015 - 21:09
  228. .....

    con l’uspicio che accada presto. L’attaccamento ai preti non è mai cosa buona. I preti passano, Cristo resta.

    10 Agosto, 2015 - 21:15
  229. manuel76

    Si Marilisa, capisco! e ti ripeto che sei fortunata!
    Ovvio che i preti passano. Chi succede deve avere l’intelligenza di costruire nella stessa direzione di fede. Valorizzando le persone che ha intorno.
    Nella mia visione utopistica mi piacerebbe che ad un certo punto la comunità prendesse coscenza di sè.

    10 Agosto, 2015 - 21:25
  230. manuel76

    coscienza

    10 Agosto, 2015 - 21:26
  231. Marilisa

    Ha parlato il fantasma.
    Chi ha parlato di ” intemperanze”?
    E comunque il superiore tontolone non potrà mai dare una pedata a quel prete. Per il semplice fatto che se lo facesse , noi fedeli daremmo a lui molte pedate nel didietro.
    E non so se gli converrebbe.
    Un consiglio, signora fantasma: si prenda per mano con la discepola e insieme andate nella comunità dei lefebvriani.
    Nella comunità dei cattolici normali siete dei tromboni stonati. E fate anche un po’ pena.
    Oppure andate a ramazzare e a lavar piatti.

    10 Agosto, 2015 - 21:32
  232. Marilisa

    Manuel, è quello che a poco a poco sta accadendo. Bisogna dare tempo al tempo.
    E comunque ti assicuro che di preti come quello di cui ho parlato, ce ne sono parecchi.

    10 Agosto, 2015 - 21:36
  233. .....

    I preti non sono ostaggio, né possesso dei fedeli e delle beghine, specie se svalvolate e deliranti [come lei, evidentemente]
    I sacerdoti prestano servizio in obbedienza ai superiori ,che ne dispongono gli spostamenti opportuni punto

    10 Agosto, 2015 - 22:05
  234. manuel76

    O che li spostano a loro piacimento, o che li puniscono perchè non son stati baciapiedi del superiore, indipendentemente dal loro operato.
    A volte di “opportuno” nei trasferimenti c’è poco, però lo Spirito è libero e soffia …nonostante i vescovi!

    10 Agosto, 2015 - 22:31
  235. .....

    L’attuale pontefice è stato chiaro e severissimo al riguardo ribadendo sulla necessità dei trasferimenti dei sacerdoti soprattutto dei parroci :”non ci sono leader a vita.Accade in paesi dove esiste la dittatura.La tentazione di sentirsi indispensabili , accentratori viene dal demonio e genera personalismi e autoritarismo.L’unico indispensabile è lo Spirito Santo e l’unico Signore è Gesù”
    ( incontro del

    10 Agosto, 2015 - 23:28
  236. .....

    3 Luglio 2015 in occasione dell’incontro “Rinnovamento”

    10 Agosto, 2015 - 23:31
  237. Marilisa

    Questa è un’ altra incursione, una fra le tante, di una cattolica bigotta ridicola che si appiglia al nulla assoluto e all’ insulto per cercare di avere una rimonta impossibile.
    Si dia pace, signora fantasma: non riuscirà mai a smontarmi, neppure per sbaglio.
    Le sue argomentazioni
    sono fragili e inutili.
    Lei se ne stia con il suo bigottismo e non pretenda di convertire chi, come me, sta dall’ altra parte e sa ragionare. A noi non piace imparare a memoria nozioni su nozioni da spiattellare come formule matematiche.
    Sta sprecando tempo e parole.
    Vada in vacanza anche lei, con discepolo, per rilassarsi almeno un po’.
    E la smetta con la pantomima dei puntini.
    L’ abbiamo riconosciuta tutti qui. Da subito.
    Perché voi, di quella parte, e solo voi sentite la necessità di rendervi così ridicoli?
    Perché siete così infantili?
    Se la vostra fede vi lascia
    così puerili e vi impedisce di pensare e di ragionare, questo è un ottimo motivo per dare una bella svolta ad una religiosità di facciata e zeppa

    10 Agosto, 2015 - 23:37
  238. Marilisa

    di esteriorità e di pratiche burocratiche.
    Signora fantasma, vada a ramazzare e a lavar piatti.

    10 Agosto, 2015 - 23:42
  239. .....

    Cosa cerca, mi dica! Cosa vuole da me.
    Non si renda ridicola oltre modo.

    Riposi e si dia pace!

    ………..

    10 Agosto, 2015 - 23:56
  240. .....

    Signor fantasma, eventualmente. ..

    11 Agosto, 2015 - 0:12
  241. Lorenzo Cuffini

    Uuuuuuuuu anche da gelosina la Saretta fa la maestrina.
    Cara Anonima Puntini mai vista una anonima piu maldestra nel tenere l anonimato.

    11 Agosto, 2015 - 0:31
  242. Sara1

    Ha provato il prozac per la dipendenza da pippe bloggerole?
    Magari funziona, a meno che il problema non siano i visitatori che leggono ma voler cacciare gli ospiti che ti stanno sulle palle.
    Con tutto il rispetto l’avevo giudicata una persona molto migliore.

    11 Agosto, 2015 - 0:48
  243. Sara1

    Il Pucci Pucci con chi ti da ragione mentre vuoi cacciare gli altri visto da Fuori però fa schifo.
    È adesso vada a lamentarsi con Accattoli.

    11 Agosto, 2015 - 0:50
  244. Sara1

    Anonima puntini poi lo dici a tua sorella se uscisse per un secondo dal suo enorme ego saprebbe che non sono io ma qualcun altro, io parlo sempre a viso aperto non mi nascondo dietro nessuno.
    È comunque mi sono annoiata a scrivere qua, per cui le lascio campo libero spero cresca di un chilo ad avermi mandato via e che la sua vita migliori vistosamente.
    Saluti e grazie a chi in questi anni mi ha tenuto compagnia.

    11 Agosto, 2015 - 0:56
  245. Lorenzo Cuffini

    Io invece ho purtroppo capito benissimo che atteggiamento tiene la Saretta…mai fatto illusioni .D altra parte mi sono gia beccato un vaffanculo da camallo una volta e da allora invece di argomentare si va di insulto.Questa del prozac x pippe mentali non e malaccio , da terza media diciamo. Pero’ vede riguarda piu lei che me : sia x il prozac ( si veda i suoi ultimi commenti) sia x le pippe bloggarole. Le sue nei miei confronti sono preoccupanti.Come al solito piglia fischi x fiaschi: sul Pucci pPppucci sulle cacciate degli altri ( quella e’ lei che mi ha invitato n volte a sloggiare )sia sul lamentarmi con Accattoli (mai fatto 1 volta).
    Infine le daro una delusione ma mai pensato manco di sttiscio a lei come Anonima Puntini.Quindi si dia una svegliata Il mondo non gira intorno a Sara .manco quesro blog e manco sto coglione che le scrive perdendo tempo perche lei ascolta solo se stessa
    Dolente di non poter applicare alla lettera ls sua delicata metafora su mia sorella perche si da il caso che sia morta.

    11 Agosto, 2015 - 1:18
  246. Sara1

    Ancora? Ma rivaffanculo vuoto trombone ti ho anche detto c’è sono sei mesi che non sto bene ( anzi di più ma adesso non campo più) no ti da fastidio che una si distragga scrivendo qualche messaggio senza pretendere nemmeno di essere letta.
    Che cristianesimo accattone che non si accorge nemmeno
    Di chi ti passa affianco, ma che ci ho perso tempo a fare…

    11 Agosto, 2015 - 1:22
  247. Lorenzo Cuffini

    Piccolo consiglo amichevole :prima di dire che qualcuno fa schifo , conti fino a un miliardo e poi non lo dica lo stesso.
    Fine del consiglio.

    11 Agosto, 2015 - 1:24
  248. Lorenzo Cuffini

    Vede Sara
    Leggere le parole del suo ultimo intervento mentre si sta a fianco di un letto a controllare una flebo e a cronometrare spasmi , suona un po grottesco.
    Ma anche molto triste e molto vero.
    Paradossalmente , mentre lei mi avverte per come dice (ef evifentemente questa impressione gliela ho datA io) io credo -pensi un po’;che se c e qualcuno che in tutto questo blog potrebbe capirla veramente , quello sono io. E non perchr io mi sia accorto , sia sensibile o sia cristiano.Ma perche malauguratamente sembra che abbiamo – nostro malgrado – qualcosa in comune noi due e si chiama sofferenza.
    Ma. evidentemente non ci si acchiappa e non ci si capisce. E la comunicazione virtuale con i suoi limiti.
    Prendiamone atto , ciascuno si tenga i suoi film gia scritto in testa , e lasciamo stare.
    Questo posto dove mi trovo e il s uo stare male meritano altro da quedlo che siamo capaci di dirci noi due.
    Almeno per il momento.

    11 Agosto, 2015 - 2:18
  249. .....

    “La chiesa
    il papa
    il papa
    la chiesa
    la chiesa
    la chiesa
    la chiesa
    il papa
    no la chiesa
    -è nato prima il papa o la chiesa…mmm…dubbio amletico-
    per non sbagliare facciamo.. pachiesa!
    ma forse è meglio …chiepapa…la faccenda si complica …busillis di difficile risoluzione…”

    E’ più innocuo un profeta di latta , che un uomo gonfio d’orgoglio che provoca e semina l’ira. Tenga a freno la lingua che abbaia al vento, e si industri di essere un gentiluomo.

    11 Agosto, 2015 - 6:29
  250. manuel76

    Bergoglio: Non mi sembra nè di latta nè pieno di orgoglio…

    11 Agosto, 2015 - 9:12
  251. manuel76

    Sara1, mi dispiace e, sinceramente non sapevo.
    E mi spiace anche per Lorenzo.

    Sottoscrivo la riflessione di Lorenzo.
    Aggiungo qualche pensiero personale, scusate in anticipo se troverete banali queste considerazioni.

    Nelle conoscenze in rete ciascuno presenta di sè quello che vuole o quello che il canale di comunicazione consente di presentare. In particolare su discussioni “monografiche” (anche se poi diventano generaliste) non c’è sempre spazio per presentare se stessi.

    Presentare se stessi in rete, a mia osservazione, genera una serie di conseguenze con vantaggi e svantaggi.
    Tra i vantaggi c’è la apertura delle persone su un canale diverso da quello reale, persone timide e timorose nel confronto orale si possano esprimere più liberamente in quello scritto. Ciascuno può esporre e proporre il meglio di sè.
    L’altra faccia della medaglia è che si tacciono alcuni aspetti di sè, che non ci piacciono e che tendiamo a tacere, o non c’è occasione per parlarne. Il carattere della persona col tempo emerge in parte anche da un confronto come questo, ma mancando alcuni tasselli personali si generano incomprensioni, discussioni, fraintendimenti dovuti in buona parte al fatto che mancano alcuni tasselli della nostra vita.
    Spesso ci troviamo in discussioni coinvolgenti in cui, tra le righe, ciascuno porta comunque molto di personale.

    Tutto questo è vero se ciascuno comunque si rapporta “in buona fede”, con trasparenza, un briciolo di autoironia, cercando di interagire con onestà intellettuale. Ad esempio quando si formulano affermazioni di principio: se affermo che credo fortemente in questo o quel principio rigoroso e ammetto che onestamente nella mia vita non è facile tradurlo nei fatti e nella maggior parte dei casi non l’ho praticato, risulto molto più “simpatico” che affermando un principio astratto.

    Io sono convinto che se ci conoscessimo davvero, vedremmo Marilisa e Claudia che, dopo una bella discussione in cui si son potentemente insultate, rosse in volto, si calmano alla fine e scoprono una qualcosa di interessante l’una dell’altra, si scambiano idee sulle varianti della torta di mele e amaretti, si ritrovano per caso con i nipotini al parco.

    Ricordo lo scorso anno l’invito di Accattoli a non insultarsi dietro lo schermo del computer nell’anonimato, ma di venire allo scoperto con nome e cognome.
    Per la mia esperienza in rete non avrei problemi a dare a ciascuno di voi un contatto Facebook o simile, qualcosa che mostri chi sono io, che faccia ho, qualcosa della mia vita.

    Penso pero’ che sul blog ci stia un “nick”, il nome con cui mi presento, nome di fantasia, con riferimento giusto al mio anno di nascita. Il nick è il medesimo da quando mi son collegato la prima volta, identifica comunque me: sono io, non ho maschere.

    Trovo onestamente fastidioso chi si inventa identità temporanee per giocare con i commenti, sparigliare le carte, portare acqua al proprio mulino in maniera subdola.

    Se usato con onestà è uno strumento di comunicazione stupendo, rovinarlo è davvero un peccato.

    11 Agosto, 2015 - 9:51
  252. Sara, non accetto questa resa. Se ti piace scrivere continua a farlo. Se ti deve mandare via qualcuno che lo faccia il gestore del blog.
    Mi dispiace che manchi di perseveranza.
    Mi spiace soprattutto di quanto ho appreso sopra riguardo a te. Ti sono vicino.
    Un cordiale saluto.

    11 Agosto, 2015 - 10:23
  253. “Un fratello si recò dal padre Macario e gli chiese: «Padre, dimmi una parola, come posso salvarmi?». Gli dice l’anziano: «Va’ al cimitero e insulta i morti». Il fratello vi andò, li insultò e li prese a sassate. Quindi ritornò a dirlo all’anziano e questi gli disse: «Non ti hanno detto nulla?». Ed egli: «No». Gli dice l’anziano: «Ritorna domani e lodali». Il fratello vi andò e li lodò chiamandoli apostoli santi e giusti. Quindi ritornò dall’anziano e gli disse: «Li ho lodati». Ed egli: «Non ti hanno risposto nulla?». «No». «Tu sai quanto li hai insultati – dice l’anziano – e non hanno risposto nulla, e quanto li hai lodati, e non ti hanno detto nulla; diventa anche tu morto in questo modo, se vuoi salvarti. Non far conto né dell’ingiuria né della lode degli uomini, come i morti; e potrai salvarti»

    (Un poco come il Santo Curato d’Ars con le due lettere che aveva ricevuto)

    11 Agosto, 2015 - 10:31
  254. Luigi Accattoli

    Un abbraccio a Sara, grato per la sua presenza.

    11 Agosto, 2015 - 11:35
  255. .....

    Sign.ra Sara, sorvoli, non conviene angustiarsi, ha tutta la mia solidarietà.
    La leggo volentieri.
    Un caro saluto

    P.S
    Manuel, 11 agosto 2015 @ 9:12

    Preciso,Manuel, che lei ha frainteso, grossolanamente, non oserei mancare di rispetto ad un sacerdote si figuri ad un Pontefice.

    11 Agosto, 2015 - 11:55
  256. Marilisa

    Sinceramente non mi ero resa conto che Sara fosse stata mandata via da qualcuno qui.
    Davvero non me ne sono accorta, forse mi sono un po’ distratta.
    Ed ora vedo che alcuni–perfino il padrone di casa– intervengono per dirle di non andar via dal blog.
    Benissimo. Ben detto.
    Tuttavia colgo l’ occasione per far presente a tutti che il fatto che si stia poco bene, o male del tutto, non giustifica le aggressioni e le male parole verso gli altri, di chiunque si tratti.
    E nemmeno verso chi è antipatico per un motivo o per un altro, o per antico risentimento.
    Sfogare il proprio malessere fisico o psichico prendendosela con un avversario, vero o presunto, che non si vede e che magari ha dei gravi problemi personali o familiari che si tiene per sé per un riserbo naturale o per non affliggere altri, non è giustificabile per niente.
    Solitamente le cattive parole, soprattutto se ingiuriose , ne provocano altre in risposta, e si crea una catena che invischia sempre di più. Ciò è umano. Banalmente

    11 Agosto, 2015 - 12:56
  257. Marilisa

    Banalmente umano.
    Allora, i provocatori dovrebbero guardarsi dentro e chiedersi quanta responsabilità abbiano nel creare un’ aria pesante in un blog o in una stanza o in una strada o in uno studio o in un circolo chiuso.
    Detto ciò, faccio gli auguri a Sara e a tutti quelli che stanno male, fisicamente e interiormente.
    Concludo dicendo che in effetti il tempo che si passa in un blog è in gran parte sciupato.
    Perché sono facili i fraintendimenti e i fischi per fiaschi sono all’ ordine del giorno.
    Se poi si aggiungono la voglia e il piacere dell’ offesa a buon mercato e delle volgarità, il cerchio si chiude alla perfezione. Il cerchio dell’ inutile perdita di tempo in un blog anche cattolicissimo.
    Molto meglio leggere un buon libro.

    11 Agosto, 2015 - 12:59
  258. manuel76

    Marilisa,
    secondo me non è sciupato affatto. E quando vi leggo senza riuscire ad intervenire, mi sento partecipe, anche solo con la lettura.
    Penso che sia umano che ci sia qualche battibecco, e, come giustamente sottolinei, che uno risponda alle provocazioni.

    Forse è molto umano anche nel caso di Sara, come in quello di ciascuno di noi, che a causa anche di un problema personale una persona non pesi le parole o non sia troppo attenta nelle risposte e che qualcuno più suscettibile possa averne a male.

    Pero’ l’invito mio è a cercare di conoscerci meglio, perchè alcune cose non si sanno. Se so che il mio collega di lavoro sta poco bene un giorno o in un periodo, son più predisposto ad essere paziente e a capire.
    Se non conosco la persona mi risulta difficile.

    Un abbraccio a Sara, forse non le son particolarmente simpatico, ma lo faccio con slancio autentico.

    11 Agosto, 2015 - 13:14
  259. Marilisa

    Questo, per esempio, è un intervento provocatorio. Chiaramente provocatorio.
    E io infatti non farò alcun commento se non quello di dire che il documento magisteriale lo conoscono pressoché tutti ed è stato già commentato; e che il contenuto è intriso di una tale stupida ignoranza che non fa che confermare che la Chiesa cammina ancora con gli occhi rivolti all’ indietro.
    Prima lo espelle e lo mette nel sottoscala, meglio è per lei-Chiesa, non Mater (in questo caso) né Magistra.

    11 Agosto, 2015 - 15:44
  260. Marilisa

    E poi ci si lamenta quando diminuiscono i fedeli che non aderiscono a questo tipo di Chiesa.

    11 Agosto, 2015 - 15:49
  261. picchio

    Ho potuto scorrere solo ora velocemente i commenti. Mi spiace Sara per i toui problemi, ti abbraccio fortissimo. 🙂
    Continua a scrivere, , è sempre un piacere leggerti.

    12 Agosto, 2015 - 12:46
  262. picchio

    Ubi
    Benedetto 16 non era d’accordo con te, per fotuna. Lui non ha specificato nelle istruzioni del 2005 che coloro che hanno tendenze fortemente radicate sono incompatibili non tutti gli omosessuali. Anche perché sapevs bene che ci sono moltissimi santi preti omosessuali accanto a tanti santi preti etero e tanti preti peccatori omo ed etero.

    12 Agosto, 2015 - 18:15
  263. .....

    prima di farsi prete ciascuno esaminerà se stesso e la personale capacità di essere continenti o meno, a prescindere. Almeno se si è persone di buon senso… Ci si fa preti ad un’età in cui la sessualità è ben definita per cui, ci si dovrà altresì chiedere, prima di mettere mano all’aratro, se si è in grado di farsi “eunuchi per il Regno dei cieli” con cuore indiviso oppure mollare l’idea perché troppo vincolante consapevoli che in quel voto di celibato cui si aderisce solennemente dinnanzi a Dio contiene implicito [essendo ogni rapporto fuori del matrimonio] il dovere morale della castità.
    Poi ciascuno è libero di accettare il compromesso, o tradire il progetto, e in ultima istanza quel voto.
    .

    13 Agosto, 2015 - 17:07
  264. .....

    non credo esistano santi preti omo o etero.
    Esistono preti fedeli e preti infedeli che di santo non hanno proprio niente.

    13 Agosto, 2015 - 17:09
  265. Marilisa

    Esistono preti alla don Abbondio che , omo o etero, sono preti quanto io sono suora.

    13 Agosto, 2015 - 17:33

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