Francesco: “San Pio canale di misericordia”

Padre Pio è stato un servitore della misericordia. Lo è stato a tempo pieno, praticando, talvolta fino allo sfinimento, “l’apostolato dell’ascolto”. San Pio non si è mai stancato di accogliere le persone e di ascoltarle, di spendere tempo e forze per diffondere il profumo del perdono del Signore. Si dissetava continuamente da Gesù Crocifisso, e così diventava un canale di misericordia: così il Papa ha parlato oggi ai Gruppi di Preghiera Padre Pio che ha incontrato in piazza San Pietro. Nei commenti altre utili parole del Papa.

8 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Dolore offerto per amore. San Pio ha portato nel cuore tante persone e tante sofferenze, unendo tutto all’amore di Cristo che si è donato «fino alla fine» (Gv 13,1). Ha vissuto il grande mistero del dolore offerto per amore. In questo modo la sua piccola goccia è diventata un grande fiume di misericordia, che ha irrigato tanti cuori deserti e ha creato oasi di vita in molte parti del mondo.

    6 Febbraio, 2016 - 22:08
  2. Luigi Accattoli

    Non è un’aspirina. La preghiera è una vera e propria missione, che porta il fuoco dell’amore all’intera umanità. Padre Pio disse che la preghiera è una «forza che muove il mondo». Ma noi crediamo questo? E’ così. Fate la prova! La preghiera non è una buona pratica per mettersi un po’ di pace nel cuore; e nemmeno un mezzo devoto per ottenere da Dio quel che ci serve. Se fosse così, sarebbe mossa da un sottile egoismo: io prego per star bene, come se prendessi un’aspirina. No, non è così. Io prego per ottenere questa cosa. Ma questo è fare un affare. Non è così. La preghiera è un’altra cosa.

    6 Febbraio, 2016 - 22:09
  3. Luigi Accattoli

    Significa affidare. La preghiera è un’opera di misericordia spirituale, che vuole portare tutto al cuore di Dio. “Prendi Tu, che sei Padre”. È un dono di fede e di amore, un’intercessione di cui c’è bisogno come del pane. Significa affidare: affidare la Chiesa, affidare le persone, affidare le situazioni al Padre – “io ti affido questo” – perché se ne prenda cura. È la più grande forza della Chiesa, che non dobbiamo mai lasciare, altrimenti si rischia di appoggiarsi altrove: sui mezzi, sui soldi, sul potere; poi l’evangelizzazione svanisce e la gioia si spegne e il cuore diventa noioso. Voi volete avere un cuore noioso? [La gente: “No!”] Volete avere un cuore gioioso? [“Sì!”] Pregate! Questa è la ricetta.

    6 Febbraio, 2016 - 22:10
  4. Lorenzo Cuffini

    “….poi l’evangelizzazione svanisce e la gioia si spegne e il cuore diventa noioso.”

    Efficace polaroid.
    Ritrattino assai assai familiare.
    🙂

    7 Febbraio, 2016 - 10:37
  5. roberto 55

    Il nostro padrone di casa e gli amici del “pianerottolo 2.0” mi scuseranno se vado “fuori tema” (od “off topic”: ma io fatico già con l’italiano: figuriamoci l’inglese ……), però vorrei proporre a tutti voi un pensiero ed una preghiera per Giulio Regeni, di cui oggi pomeriggio, a Fiumicello (paese della “bassa” friulana, da cui proveniva), si terrà una breve cerimonia di ricordo.
    Come Valeria Solesin, la ragazza “venexiana” (di Campo S. Marcuola) uccisa al “Bataclan” la tragica sera del 13 novembre scorso, anche Giulio rappresentava un magnifico esempio della migliore gioventù delle nostre terre: come Valeria, anche Giulio se n’era andato all’estero, spinto dalla sete di studiare e di imparare (perché, come diceva Antonio Gramsci, “ci sarà bisogno di tutta la vostra intelligenza”), dalla curiosità di conoscere e dalla voglia d’essere protagonista in questo mondo; come Valeria, anche Giulio ha trovato una fine tragica ed orrenda.
    Forse, Giulio ha pagato il suo generoso impegno civile a fianco dei lavoratori egiziani: forse non gli è stata perdonata la sua collaborazione alle forze dell’opposizione democratica che, anche al Cairo, si batte contro il regime dittatoriale di Al Sisi; vedremo.
    Quali siano gli imperscrutabili disegni della Giustizia e della Verità di Nostro Signore non ci è dato di sapere: ma di certo, invece, possiamo pretendere dal governo italiano ogni sforzo affinché sull’omicidio di Giulio sia assicurata la giustizia e la verità umane.
    Il Signore accolga Giulio accanto a sé.

    Buona domenica (qui fredda e piovosa) a tutti.

    Roberto Caligaris

    7 Febbraio, 2016 - 11:29
  6. Lorenzo Cuffini

    Personalmente, credo che i disegni della Giustizia e della Verità di Nostro Signore, per quanto imperscrutabili, qui non c’entrino .
    Ma mi associo di cuore al pensiero e alla preghiera per Giulio Regeni e per la sua famiglia.
    Grazie Roberto x averci pensato e averlo ricordato.

    7 Febbraio, 2016 - 12:07
  7. Fabrizio Scarpino

    Mi unisco al ricordo dell’amico Roberto55 nei confronti di Giulio Regeni.

    Buona settimana a tutti.

    7 Febbraio, 2016 - 20:37
  8. Clodine-Claudia.F.Leo

    Requiem aeternam per Giulio, ragazzo speciale, vittima della barbarie che per un destino ineluttabile ha sempre la meglio sulla civiltà…

    Anche in questo caso la preghiera non è un’aspirina destinata a scomparire con l’effervescenza, o dopo l’effetto, ma un’arma vera e propria; una lancia “che penetra le nubi e finché non sia arrivata, non si contenta”. Spesso i detrattori per accusare coloro che fanno uso di questa peratica insostituibile, citano , estrapolandola, la ben nota: “non chi dice Signore entrerà nel Regno dei cieli”, con l’intento di mettere gli animi in tentazione e dissuaderli…ma non sanno che mentre il Signore presenta l’esigenza di entrare nella Volontà di Dio, mette anche il desiderio di rispondervi e ce ne dà il mezzo e la forza.

    8 Febbraio, 2016 - 9:16

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