Kirill e Francesco per i cristiani perseguitati

La Chiesa di Roma e la Chiesa di Mosca sono le più numerose e organizzate tra le Chiese cristiane e dunque tocca a loro dire e agire in soccorso dei «fratelli» aggrediti dal terrorismo islamista: è un frammento di una mia pomposa interpretazione dell’incontro di Francesco con Kirill pubblicata oggi dal “Corriere della Sera” a pagina 17 con il titolo Soccorso ai cristiani perseguitati il filo che unisce Kirill e Bergoglio. Il disgelo serve al Patriarca di Mosca in vista del Concilio di tutti gli ortodossi.

17 Comments

  1. Clodine-Claudia.F.Leo

    ” Eppur si muove” , direbbe a ragione quel povero Galilei riabilitato dopo due secoli. Di acqua ne passò, a proposito, senza che la sfiducia e l’avversione degli Orientali verso la Chiesa Latina accusata prima di aver aperto ai popoli barbari (intanto loro, gli orientali, chiusi nella torre d’avorio in Bisanzio lasciavano Roma in pieno sfacello) poi di proselitismo senza che si cedesse di un metro. Ne è passata di acqua, dicevo, da che al grido di “Piuttosto la morte che Roma, piuttosto il turbante che la mitra” .

    Distanza abissale e frattura tra le due e se proprio vogliamo dirla tutta, storicamente, la continuità tanto vantata dalla tradizione orientale col NT non regge sui punti importanti ( una è l'”oihoumene di Dio”, una la Tunica inconsunta dalla quale si separarono i “fratelli” ortodossi prima riformati poi. Mai la Chiesa Latina fece un procedimento “ad excludendum” è vero semmai il contrario e su questo punto incontrovertibile c’é molto poco da indagare e chiudo chiosa) Inoltre questioni politiche che han radici lontane, dalle crociate probabilmente e dal bagno di sangue per la conquista di Costantinopoli hanno ceduto al “nulla di fatto” fino al recente “Decreto sull’Eucumenismo”.
    )

    8 Febbraio, 2016 - 8:12
  2. Clodine-Claudia.F.Leo

    Dopo 40 anni ci voleva lo sterminio dei cristiani perché si allentasse “l’ingessatura”fra il Patriarcato di Mosca e la Chiesa cattolica? Perché la sfiducia e l’avversione secolare degli orientali verso i latini lasciasse il posto ad un minimo di buon senso, perché la Chiesa russa la smettesse finalmente di bofonchiare sull’annosa questione dell’ Ucraina e si concentrasse sullo stermio dei copti? Che riconosca l’effettiva comunità ecclesiale una buona volta, l’unità della Chiesa deve essere creduta: un unico Signore, Un solo Spirito, Un unico Padre e , siccome mi piace andare al di la dico, un radicarsi nella Santità di Cristo, nella Chiesa affinché cementi in unità i singoli cristiani e li raccolga come “cor unum et anima una nell’unun ovile sub uno pastore” (è lecito sperare contro ogni speranza)

    8 Febbraio, 2016 - 8:13
  3. Clodine-Claudia.F.Leo

    Il momento storico che stiamo vivendo non dovrebbe consentire ripensamenti. Qui oltre all'”oratio” è necessaria l'”actio”, e se fino ad oggi tutti i tentativi , tutti,hanno avuto scarso successo, dinnanzi all’emergere del terrorismo islamico, alla persecuzione cruenta dei cristiani è necessario “ricostruire le mura di Gerusalemme”. Io credo che all’unificazione non ci sia nulla che nuoccia più che prendere” partito” alzare vessilli, facendo coincidere la potenza di uno Stato con la Fede di una Chiesa. Anche i tatticismi se spinti da movimenti d’interesse credo non producano nulla di buono. La storia insegna che tutti i tentativi di unificazione (pensiamo al concilio di Lione, o di Firenze) han fallito perché ispirati dalla politica. Se non c’è una spinta interiore, una actio appunto, che parta dai singoli, dai credenti -dal basso per intendenrci- dalle grandi come dalle piccole cose : conoscersi, ascoltarsi, lavorare per il bene comune, insieme ,davanti al mondo nell’unica fede in Cristo qualsiasi tentativo sarà vanificato.

    8 Febbraio, 2016 - 8:41
  4. maria cristina venturi

    Cara Clodine tutto quello che dici è molto bello, ma io resto scettica sulla possibilità di una vera “unità” oggi di tutti i cristiani .
    Per questo motivo. il mondo di oggi è il mondo del soggettivismo, dell’individualismo e della frammentazione. Quasi nessuno più riconosce una “autorità” spirituale, un CENTRO. e’ il mondo dell’allontanarsi sempre più dal CENTRO in un moto centrifugo. Anche semplicemente all’interno della Chiesa cattolica siamo disuniti, frammentati, non c’è unità. E se non c’è unità ed armonia fra noi cattolici come faremo con gli ortodossi? non ti sembra paradossale? si dialoga coi luterani, cogli ortodossi ma non ci si parla o si parla solo per insulti fra “modernisti” e tradizionalisti” all’interno della Chiesa cattolica !!!!
    L’unità è qualcosa di più alto della disunione e della frammentazione. Ora il più alto, ci insegna Platone e tutta la filosofia neo-platonica, non può venire dal più basso. Dal meno non può venire il più. Il difettoso non può creare il perfetto.
    dall’unità può venire la frammentazione. dalla frammentazione non può venire l’unità.E man mano ci si allontano sempre più dal Centro il moto centrifugo è sempre più veloce . E infatti non è unendo accidentalmente cose che sono diversissime fra loro che si forma l’unità, ma si forma solo un composto eterogeneo, una miscela di vari ingredienti ma non l’unità.
    L’unità come la si concepisce oggi è come la pace come la si concepisce oggi. Non sono più degli archetipi, dei valori eterni e a-storici, non hanno più una loro esistenza e valenza spirituale. sono solo una unità e una pace materiale, pragmatica, fisica. storica, dettata dal pragmatismo, dall’interesse, dall’opportunismo Sono quello che in termini politici si chiama “inciucio”. si crede che se ci si mette tutti insieme, partiti diversissimi tra loro, e d’accordo per interesse questa sia unità.
    L’UNO viene prima dell’uno+uno . e non basta che i vari “uno” si mettano d’accordo ( furbescamente e politicamente) , per avere l’UNO, cioè l’Unità.

    8 Febbraio, 2016 - 12:52
  5. maria cristina venturi

    Come la carità non può che fondarsi sulla verità, così anche l’unità spirituale non può che fondarsi sulla verita spirituale . Altrimenti sarebbe un semplice “compromesso”, una semplificazione assurda, .
    Che il compromesso non funzioni mai, neppure in politica, ne abbiamo avuti diversi esempi anche nella storia italiana. A maggior ragione non funzionerebbe sul piano spirituale. Papa Francesco dice che siamo tutti cristiani perchè abbiamo lo stesso Battesimo. Con questo riduce il cristianesimo ad un solo sacramento.L’ ecumenismo bergogliano allora non sarebbe solo “pastorale” ma dottrinale: ridurre il cristianesimo al solo sacramento del Battesimo è uno stravolgimento dottrinale enorme.E l’Eucarestia? E tutto il resto? Non contano nulla?

    http://www.ilfoglio.it/gli-inserti-del-foglio/2016/02/08/a-canossa-dai-luterani-e-a-cuba-con-kirill-il-neo-ecumenismo-di-papa-francesco___1-v-137980-rubriche_c255.htm

    8 Febbraio, 2016 - 16:47
  6. Lorenzo Cuffini

    Maria Cristina non abdica dal suo ruolo di amazzone antiecumenica, e mena fendenti a destra e mancina….Con qualche salto logico azzardato, però.
    “Papa Francesco dice che siamo tutti cristiani perché abbiamo lo stesso battesimo. Ridurre il cristianesimo al solo battesimo è uno stravolgimento dottrinale enorme.”
    Le due affermazioni, prese una ciascuna, non fanno un plissè.
    E’ il metterle insieme , che è arbitrario e non rispondente al vero.
    Domandina:forse Maria Cristina casserebbe il termine di ” cristiani ” a tutti quanti, riservandolo come esclusiva pertinenza dei cattolici romani ?
    🙂

    8 Febbraio, 2016 - 19:52
  7. Lorenzo Cuffini

    Cmq, sempre bene diffidare delle etichette e delle definizioni.
    Per esempio, questo sarebbe il tempo di un supposto soggettivismo,individualismo e frammentazione, il che porterebbe allo scatenamento di forze centrifughe incoercibili. Eppure è nei secoli passati, nei quali era ben presente il concetto di autorità e primato, che l’unità dei cristiani è andata in pezzi, e si sono verificati i disastri degli scismi e delle lacerazioni.
    Poi, come si spiega che proprio i piu’ feroci fustigatori del relativismo imperantee i nostalgici di una perduta autorità magisteriale, siano proprio i primi ad affossarla a badilate, questa autorità, picconando papa e papato come manco i piu’ feroci antipapisti della Riforma avrebbero mai potuto lontanamente sperare ?!
    🙂
    Vedi come ingannano, definizioni e etichette, a volte.

    8 Febbraio, 2016 - 20:14
  8. Clodine-Claudia.F.Leo

    Gli scismi coincisero:
    a) con il declino del Papato, (tre papi simultanei)
    b)per attacchi interni, forze centrifughi dunque, dei vari movimenti conciliaristi. c) per la corruzione morale dei ministri,d) per la politica italiana e la sfrenata politica finanziaria. e) per l’immoralità della curia, f) per l’esenzione ecclesiastica dalle tasse, g) per la vistosa secolarizzazione dei suoi membri ( ricchi vescovi principi / faraoni, oltre ad un formazione sacerdotale approssimativa e incolta), h) eccessivo pauperismo, incoraggiamento alla mendicità, i) eccitabilità religiosa che spesso trovava sfogo nell’esaltare questo piuttosto che l’altro pontefice, L)decadenza della Teologia e relativa negligenza nei problemi teologici decisivi con non pochi errori di stampo pelagiano, m) individualismo all’interno dei movimenti e dei monasteri , n) indifferenza e disgregazione generale della società del tempo.
    Allora come ora: Accusatio/confessioni di colpa da parte dei Papi (Alessandro VI ne fece una solenne e pubblica alla dieta di Norimberga nel 1532 stesso per i papi successivi….
    Beh, mi sembra che gli Ingredienti ci siano tutti…nulla di nuovo sotto il cielo!
    Poi, se qualcuno, ingenuo, è convinto che non ci sia uno scisma in atto proprio sotto questo Pontificato Bergogliano allora è fuori dal mondo…

    Inganna di più non conoscere la storia, e il perché degli eventi che han prodotto i due scismi. Mentre non è mai lecito sacrificare la Verità, anzi, è doveroso cercarla e possibilmente trovarla.

    9 Febbraio, 2016 - 12:23
  9. Clodine-Claudia.F.Leo

    Corrige: volevo dire Adriano VI (dieta di Norimberga 25 Novembre 1522)

    Un terribile lapsus freudiano…quando si parla di immoralità il primo Papa che viene a mente è quel Borgia li…quell’Alessandro VI erroneamente citato

    9 Febbraio, 2016 - 12:52
  10. Lorenzo Cuffini

    🙂
    Direi che possiamo essere d’accordo sul fatto che la Verità con la V maiuscola è una sola , e noi sappiamo benissimo tutti quanti dov’è: insieme alla Via e alla Vita.
    Il resto è storia, e non necessariamente con la S maiuscola.
    Ben nota a tutti.
    Tuttavia, anche un sommario elenco per sommi capi , ci serve a ricordare quali e quante concause complesse interagirono in quelle occasioni…certamente non riconducibili a una fase di ” relativismo e soggettivismo “.
    Quanto allo scisma in atto sotto questo pontificato, chiamiamo le cose col loro nome: riprende vigore una stantia polemica malpancista che si trascina da una cinquantina d’anni da parte da chi sostituisce se stesso alla Chiesa.
    Vecchiiiiiissima storia, sempre perdente, sempre risorgente.
    Se la paura fa 90, la paura di cambiare fra 180 e quella di mettersi in discussione da parte dei malpancisti fa 360.000.000.000.000…..

    9 Febbraio, 2016 - 14:08
  11. Clodine-Claudia.F.Leo

    Vede, Cuffini, non credo basti sapere chi sia e dove sia la Via, la Verità, la Vita. Anche belzebù lo sa, lo sa “benissimo”, come lo sanno benissimo molti cattolici e siccome la storia, come caramente lei sottolinea, la conoscono tutti ed io ne sono felice, allora converrà con me che la Chiesa fin dalle prime invasioni barbariche (Normanni ad esempio ma non solo) si servì e si serve ancora di eserciti di buoni servitori, ma di pessimi, anzi orrendi, cristiani. Ora se è vero che ” la morte -come dice San Paolo nella lettera ai Romani 6,23- è il salario con il quale il peccato ripaga l’uomo, suo servo” ( morte non solo in senso temporale ma quella definitiva: la “dannazione” ) io non riesco a capacitarmi di come eserciti di cattolici possano tacere e far passare per buone leggi che rasentano la barbarie. Ora, la dicotomia per un cattolico praticante significa già scissione, un micro scisma destinato, quando dilaga e coinvolge una fetta dei fedeli con l’assenso dei ministri, a rompere l’unità.

    10 Febbraio, 2016 - 11:40
  12. Clodine-Claudia.F.Leo

    Come vede non ci vuole molto a creare uno scisma, a dividere la Chiesa, a frantumarla in intima opposizione, basta anche un silenzio colpevole, o una tacita ammissione contraria a quanto ci è stato tramandato dal Magistero in osservanza alla Volontà di Dio.
    Credo che il Creatore della vita, datore di vita senza IL quale nulla esiste di ciò è creato- continui e generi Vita attraverso la Parola : la Sua, allontanandosene la quale non troviamo che desolazione e morte. Il motivo per il quale un cattolico non può abiurare, neppure sotto tortura, contravvenire a questa Parola che tutti abbiamo ben chiara vuol dire essere in mala fede, vuol dire tradire la Chiesa Cattolica, Cristo e l’Ente Supremo e lo si fa anche assecondando certe derive in nome di una supposta emancipazione.
    La storia insegna che ogni volta l’umanità si è allontanata da Dio cibandosi dall’albero storto ha raccolto frutti amari…
    Perché sta scritto:
    “L’avanzo lasciato dal bruco l’ha mangiato il grillo; l’avanzo lasciato dal grillo l’ha mangiato la cavalletta; l’avanzo lasciato dalla cavalletta, l’ha mangiato la locusta. Vi compenserò delle annate divorate dal grillo, dalla cavalletta, dalla locusta e dal bruco, il grande esercito che avevo mandato contro di voi.”

    Gioele

    10 Febbraio, 2016 - 12:01
  13. Lorenzo Cuffini

    Gli zupponi tra argomenti diversi servono solo a sollevare polveroni che oscurano la semplicità disarmante dei fatti.
    Quindi.
    Se parliamo di Chiesa, i fatti sono questi.
    C’è una Chiesa Cattolica. E non c’è nessuno scisma.Stop.
    C’è una Chiesa che, sulla base di un Concilio , guarda un po’ Ecumenico,si è data liberamente una linea, che si è espressa senza una minima deviazione attraverso il magistero ininterrotto di sei papi.
    Limpidamente e senza nessuna, ma proprio nessuna possibilità di equivoco.
    La Chiesa è lì, incarnata nella storia, Gesù Cristo vivente e operante oggi e sempre. Se lo ritiene, ” lega e scioglie” sulla base del mandato e dell’ autorità conferita a Pietro da Cristo in persona. Punto.
    Tutti coloro che , per mille motivi, dalla paturnia personale all’orgoglio intellettuale passando per l’idolatrazione delle proprie convinzioni personali, credono, agiscono e diffondono l’abbaglio di essere essi stessi i depositari/conoscitori/custodi/ della Autentica Dottrina Cattolica da cui la Chiesa ha deviato/sta deviando, fanno semplicemente una cosa: sostituiscono se stessi alla Chiesa. SI fanno microchiese infinitesimali in cui , ovviamente, agiscono e parlano da micropapi e micropapesse, e se la cantano e se la suonano. Ri punto.
    Poi.
    Tirare in mezzo al minestrone anche il discorso sulle ” far passare per buone , leggi che rasentano la barbarie” c’entra come i cavoli a merenda e investe tutto un altro ordine di questioni. Sul quale, se si vuole, si puo’ anche provare a parlare, ma , come si vede,del tutto inutilmente. Se si vuole fare e parlare di politica- e questo implica il parlare di leggi, che siano cattive o buone, – lo si faccia. Senza inzuppare il biscotto negli anatemi, nelle scomuniche, nella scorciatoia di tirare in ballo ( vecchio trucco , che non ha mai funzionato) la parola di Dio a fini di propaganda ideologica.

    10 Febbraio, 2016 - 12:47
  14. Clodine-Claudia.F.Leo

    Si calmi, capisco che ai nervi scoperti disturba anche l’aria. Quello che le posso dire, sommessamente, è di documentarsi perchè forse le cose non sono esattamente così come lei, semplicisticamente, sotto l’onda di un malcelato risentimento nei confronti di chi, poi, lo ignoro, vuol far passare per buone … la Chiesa non sa che farsene di servitori ipocriti, Dio stesso non sa cosa farsene.
    La Parola di Dio è una, e una soltanto, La sola che conti pertanto “obbedienza” (alla Chiesa) senza Gesù Cristo, aliena dalla Parola, protesa in scelte personali che si suppone essere giuste, ideali addirittura, emancipate, moderne, ma via a senso unico è Cristo stesso a respingerle… Cuffini, lei faccia ciò che crede, può dare a Cesare anche l’anima se lo desidera. Per quanto mi riguarda non c’è alcuna confusione tra la coscienza e l’azione, da cattolica cristiana non è lecito operare dicotomia e neppure la ruota dentata potrebbe desistermi dal denunciare ciò che è male e separarlo da ciò che è bene senza alcuna possibilità di confusione . Pertanto lei dia a Cesare, io do a Cristo e continuo a pregare per la liberazione dal male non perché si “faccia la nostra volontà”, ma quella di Dio!

    10 Febbraio, 2016 - 13:45
  15. Lorenzo Cuffini

    Ottima, quella della ruota dentata!!!
    Assai piu’ banalmente, basterebbe fidarsi della Chiesa.
    Veda un po’ lei….
    🙂

    10 Febbraio, 2016 - 16:46
  16. Clodine-Claudia.F.Leo

    Vede Cuffini, altrettanto assai banalmente ci si potrebbe fidare “della Chiesa” o dei suoi rappresentanti, gli uomini, noi, in ultima istanza.
    Ma sono certa che la preposizione articolata (della) è stata casuale, non voluta e anche lei, Cuffini, come me, crede La Chiesa.
    Ci si farebbe delle illusioni se dimenticassimo anche solo per un momento che sotto tutte le decisioni e le evoluzioni storiche sbagliate si nascondono deficienze personali e colpe personali, e dietro le grandi e piccole deformazioni si cela anche il male, il peccato, il vizio.. Per di più non è solo la “deficienza” del singolo a “pesare”,ma tutto quanto travalica l’individuo rintracciabile in una potenza che si deve qualificare come demoniaca, e che può condurre più che mai a una perversione di ciò che è cristiano.
    Quindi, non ci è consentito abbassare la guardia: “è meglio piacere a Dio che agli uomini”

    10 Febbraio, 2016 - 18:16
  17. Lorenzo Cuffini

    Ringrazio per la volontà monitrice, Clodine, con tanto di odor di zolfo e scenari cupi.
    Ma io continuo a fidarmi serenamente, pienamente e in perfetta calma della nostra Chiesa. L’unica, per altro, che mi porta la salvezza e Dio. Io, da solo, con tutta la mia buona (?!!) volontà, di me non potrei salvare manco un pelo del naso…..
    🙂

    10 Febbraio, 2016 - 20:00

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