Francesco sulla Brexit dal volo verso l’Armenia

«Ho saputo dell’esito finale qui sull’aereo, perché quando sono uscito di casa ho solo sfogliato il Messaggero e non era ancora definitivo. È stata la volontà espressa dal popolo e questo chiede a tutti noi una grande responsabilità per garantire il bene del popolo del Regno Unito e anche il bene e la convivenza di tutto il continente europeo»: così Francesco ai giornalisti sull’aereo che lo portava in Armenia dov’è arrivato verso le 13.00.

47 Comments

  1. Federico Benedetti

    Per il momento la Brexit ha salvato Renzi da una feroce resa dei conti all’interno del suo partito.
    Renxit rimandata.

    24 Giugno, 2016 - 14:05
  2. Lorenzo Cuffini

    Se è per questo, e per come sono impostate le cose, si potrebbe piuttosto dire che per il momento la Brexit ha salvato il suo partito dalla feroce resa dei conti che Renzi ha in mente.
    Ma il mondo non è renzicentrico, pdcentrico, lobbygaycentrico e altre amenità assortite….Per cui per il momento credo che Renzi si dedicherà a quello che deve: concertare una linea comune con Merkel, Holland & C per gestire questa transizione.

    24 Giugno, 2016 - 16:40
  3. maria cristina venturi

    Incontro stamattina un collega che vedo un po’ triste:
    Io: Ciao hai visto che è successo colla brexit..
    Lui: non parlarmene sono veramente scioccato..
    Io :Eh sì’ una bella batosta..
    Lui: guarda sono incazzato nero, ho un diavolo per capello, spaccherei tutto..
    Io. beh, non prendertela così tanto , tutto sommato gli inglesi sono sempre stati un po’ isolazionisti..
    Lui: ma che me frega a me degli inglesi? Mia madre mi aveva messo una bella somma di denaro in una banca di Londra. Ora ho perso il 15% del mio denaro!

    🙂

    24 Giugno, 2016 - 17:13
  4. maria cristina venturi

    Più o meno penso sia quello che stanno pensando ( ma non dicono) in queste ore la Merkel, Hollande Renzi ,Junker , la Lagarde , Draghi ecc ecc : non che gliene freghi nulla di quei rompiscatole degli inglesi.. che vadano a morì ammazzati, quello che gli cuoce è che perdono il denaro!!

    Il denaro, il mercato, il nuovo VITELLO D’ORO.

    24 Giugno, 2016 - 17:16
  5. Lorenzo Cuffini

    Nuovo?!!!!!!

    24 Giugno, 2016 - 17:18
  6. maria cristina venturi

    fra i tweet più divertenti:

    Sdegno Unito. #Brexit

    Per la seconda volta in meno di cento anni gli inglesi distruggono l’Europa dei tedeschi. #Brexit

    Ma volete mettere il tè con il prosecco? #Brexit

    La Gran Bretagna lascia l’Europa. I soldi sono sul comodino. [@Rego_tweet]

    Lo sapevo che la moquette in bagno e l’assenza del bidè alla lunga sarebbe stata una differenza di civiltà insormontabile. #Brexit

    24 Giugno, 2016 - 17:37
  7. picchio

    grazie del link luigi M, veramente molto interessate 🙂

    cristina vicquery

    24 Giugno, 2016 - 17:44
  8. picchio

    che perdo denaro sta toccando molto anche me, Maria Cristina. Per oggi non vado a vedere il salasso.
    Cristina Vicquery

    24 Giugno, 2016 - 17:46
  9. picchio

    io non ho soldi a Londra, ma le borse sono a picco dappertutto

    24 Giugno, 2016 - 17:48
  10. maria cristina venturi

    Tutti perdono denaro. Le Borse sono nel panico.ma perchè sono così tanto nel panico? Non per l’uscita della Gran Bretagna quanto perchè questo potrebbe essere l’inizio di richieste di ‘uscita di altri paesi, o comunque la prima vera messa in crisi del grande Gigante dai piedi d’argilla che è l’attuale UE .E’ la prima crepa nel Gigante d’argilla .
    Vi ricordate il crollo del sistema comunista? come si arrivò quasi di colpo all'”implosione” dell’economia del sistema sovietico?
    vi furono le prime crepe, le prime falle nel Monolite dell’impero comunista con la rivoluzione di Ungheria, poi con la caduta simbolica del Muro di Berlino il gigante comunista crollò.
    quello di cui hanno paura le Borse, i mercati e che li getta nel panico è che la UE è ora il Gigante dai piedi d’argilla su cui la prima crepa comincia a serpeggiare……

    24 Giugno, 2016 - 17:55
  11. LuigiMortari FIdes

    Grazie, Picchio.
    Purtroppo il Web 2.0 spinge in modo considerevole la democrazia verso la deriva populista.

    24 Giugno, 2016 - 18:01
  12. picchio

    Tutti perdono denaro. Le Borse sono nel panico.ma perchè sono così tanto nel panico? Non per l’uscita della Gran Bretagna……..disse Maria Cristina Venturi

    ah no?!??! almeno sei rimasta tu a farci un po’ ridere
    cristina Vicquery

    24 Giugno, 2016 - 18:02
  13. picchio

    verissimo luigi e questo è molto preoccupante. Ho stampato l’articolo per leggerlo con più calma.
    cristina Vicquery

    24 Giugno, 2016 - 18:08
  14. maria cristina venturi

    Mi fa piacere farti ridere Picchio cosi i‘ti riprendi dal terribile shock..Ma che la Brexit abbia gettato le Borse nel panico perche‘e‘un colpo mortale inferto alla UE,perche‘gli eurocrati temono l‘effetto domino,non lo dico solo io ma quasi tutti gli analisti. E‘l‘inizipdella fine della UE.
    Il che dal punto di vista politico non e‘una tragedia. Solo che si parla gia‘e penso che tenteranno di farlo di ignorare gli esiti del referrndum
    Perche‘ai moderni democratici la democrazia piace ma npn troppo..se il popolo vota contro le aspettative si annulla con qualche cavillo o si ignora la votazione.. Perche‘il popolo e la democrazia sono solo belle parole retoriche:quando invece ci si rende conto che il popolo e‘una forza a volte irrazionale e che puo‘travolgere la storia allora si cetca di correre ai ripari…Il popolo deve essere per le elite illuminate il docile gregge che si fa guidare dagli “esperti“ da chi ne sa di piu‘.Il popolo e‘solo una massa da guidare e da far incanalare dive si vuolu. Solo che a volteed e‘successo molte volte nella storia,questa massa questo popolo esce dai binari,straripa come un fiume in piena e allora butta giu‘dal loro piedistallo gli “esperti“ i governanti,i sedicenti “amici del popolo“Cameron come un maldestro apprendista stregone ha suscitato forze ingovernabili che non si aspettava,ha creduto di poter maneggiare forze piu‘grandi di lui,ha evocato il genio imprigionato nella bottiglia e ora non riesce piu‘infilarlo nella bottiglia. Chi si duole per la perdita dei propri soldi mostra la miopia dei mediocri di fronte ai grandi momenti della storia:siamo di fronte a un grande momento della storia ma Picchio ed altri che non vedono al di la‘del proprio naso pensano solo ai propri soldi.

    25 Giugno, 2016 - 8:51
  15. roberto 55

    Mi permetto di invitare l’amica Cristina (che, poi, farà, giustamente, quel che le pare) a non perdere il proprio tempo a replicare.

    Un caro saluto al “pianerottolo” !

    Roberto Caligaris

    25 Giugno, 2016 - 9:12
  16. Lorenzo Cuffini

    Cara MCV. definire “un grande momento della storia” il prevalere degli ottusi menefreghismi nazionalistici di pura pancia (perché di questo si tratta, nonostante li si voglia indorare di molte alate parole) è come definire mundabor cone “defensor fidei”.
    Chiamiamo almeno le loro col loro nome effettivo,
    🙂 🙂 🙂

    Cio’ detto, il popolo ha sempre ragione.Ma NON su tutte le materie è bene che decida direttamente.
    Ma, ad esempio, mi sembra che la nostra costituzione NON preveda né consenta referendum in materia di accordi internazionali, per mettere al riparo questa materia ( come anche quella fiscale, se non dico una boiata) da decisioni che NON possono essere prese direttamente dal popolo.
    Tutta qua.
    Non c’è bisogno di nessuna dietrologia complottarda.

    25 Giugno, 2016 - 11:42
  17. Lorenzo Cuffini

    Detto per inciso, paragonare come hai fatto tu l’Unione Europea con l?impero sovietico c’entra come i cavoli a merenda.
    Con tutte le crtitiche che si possono legittimamente fare all’Europa e agli eurocrati, mi pare che abbiano messo in piedi qualcosa che ha permesso a noi e ai nostri figli di vivere in uno spazio libero, comune e condiviso . Contro il quale non a caso si scagliano particolarismi e fondamentalismi di segno uguale e contrario…..

    25 Giugno, 2016 - 11:46
  18. LuigiMortari FIdes

    In tantissimi, dopo aver votato l’uscita sono andati su Google a chiedere cosa fosse la UE. Che il popolo abbia sempre ragione è un modo di dire.
    I leaders del leave avevano parlato di “independence day”…
    In realtà la Gran Bretagna è un paese che si è riempito la pancia con il colonialismo e l’imperialismo. Se adesso devono fare soli sono (bip!) amari!

    25 Giugno, 2016 - 12:12
  19. Lorenzo Cuffini

    ….magari meno che soli, visto che sembra che scozzesi e irlandesi del nord adesso sembrino fermamente intenzionati a riproporre referendum separatisti proprio forti del loro voler essere parte della UE.
    E a Londra c’è già chi pensa di chiedere per la città lo status di “indipendent city…”
    Chi di separatismo ferisce, di separatismo perisce.
    O, se non perisce, si ficca gustosamente nei casini con le sue stesse mani.

    25 Giugno, 2016 - 12:29
  20. maria cristina venturi

    caro lorenzo se dovessi chiamare le cose col loro nome effettivo …sarei molto ma molto meno “corretta 2 di quel che sono.
    ripeto: i democratici nostranio come te alla fin fin odiano la democrazia: perchè democrazia vuol dire che si lascia la scelta al “popolo2 . e certo il popolo può votare nel modo sbagliato.
    metti che negli USa votano TRUMP?
    del resto il popolo forse vota SEMPRE nel modo sbagliato ( Volete libero Cristo o barabba’ e il popolo a grande maggioranza: barabba!)
    ma allora abbiate il coraggio di dire ONESTAMENTE : non non si deve chiedere al popiolo, MAi si deve chiedere al popolo di decidere, perchè il popolo è ignorante come dice Luigi Mortara, il popolo non sa neppure cosa è la UE! il popolo dei britannici poveri è brutto sporco e cattivo, beve birra nei pub, non ne sa un tubo delle “magnifiche sorte e progressive2 che le elite gli stanno preèparando.
    benissimo. ma allora basta, fingiamola di essere democrati1 abbiamo il coraggio di essere aristocratici come Platone: solo una elite di colti saggi ed illuminati ha il diritto di decidere, il popolo non , non ha il diritto.
    Voi volete avere la botte piena e moglie ubrica. volete in teroria la democrazia, cioè il voto al popolo, ma poi non volete le consdeguenze della democrazia. il popolo vota nel modo sbagliato1
    questa è una antinomia , un paradosso che dovete risolvere voi di “sinistra”.
    forse non vi ricordate che in grecia, un anno fa vi fu un referendum, se restare nell’euro o andarsene. la maggioranza del popolo greco votò per andarsene. Alla vittoria ci furono feste in piazza, balli e canti.
    peccato che il giorno dopo il governo greco decise che il referendum non era vincolante, e decise esattanmente CONTRO quello che aveva votato il popolo greco.
    ve lo ricordate o avete dimenticato?
    e allotra decidetevi una buona volta: i referendum hanno valore oppure no? Il popolo dve avere voce in capitolo oppure no? si deve lasciare la scelta direttamente al popolo oppure no?
    decidetevi perchè non potete avere la botte piena e moglie ubricaca.
    se dite che il popolo deve avere il diritto di decidere POI non potete lamentarvi se il popolo fa la scelta sbagliata ( Barabba invece di Gesù)

    25 Giugno, 2016 - 13:42
  21. roberto 55

    Prego gli amici del “pianerottolo” di evitare di risponderle.

    Roberto Caligaris

    25 Giugno, 2016 - 13:50
  22. Lorenzo Cuffini

    Chiedo scusa urbanamente a Roberto, e mi limito, ma rispondo.
    🙂
    Un ragionamento come al solito spinto al limite, quello di Maria Cristina,pro domo sua, Secondo il quale , allora, che so, il popolo amministri la giustizia: dei bei tribunali del popolo, e via. Il popolo amministri le casse dello stato: una lotta tra bande assicurata.
    Tu confondi la democrazia con il caos.
    Il referendum è strumento che va utilizzato centellinando, non come clava.Anche perché, come regolarmente accade, si vota poi per motivazioni tutt’affatto diverse da quelle che sono alla base del referendum stesso.
    Esiste una cosa, e gli inglesi l’hanno insegnato al mondo, che si chiama democrazia rappresentativa. Che funziona egregiamente, salvo particolarissimi casi.
    Non per nulla la cd. democrazia diretta, adesso inzuppata trionfalmente nelle meraviglie del web!!!, è l’arma da secoli e secoli prediletta da tribuni, tribunini e tribunoni e tribunelli ….

    25 Giugno, 2016 - 14:02
  23. maria cristina venturi

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/05/referendum-grecia-risultati-diretta-sondaggi-tv-il-no-vantaggio-tsipras-democrazia-batte-la-paura/1844421/

    il referendum della Grecia di un anno fa è già stato dimenticato. vinse col 61%
    chi voleva uscire dall’euro. Balli e feste nelle piazze, il popolo greco in un sussulto di orgoglio.

    Risultato?
    il “popolo bue” completamente esautorato dal governo greco, e poi la TROIKA ha fatto quel che ha voluto in Grecia. La democrazia? beh, lasciamo perdere..
    in Inghilterra sarà più difficile ignorare il risultato del referendum anche se c’è già chi lo propone.
    la vendetta della UE poi sarà tremenda come ha già fatto capire Junker, il prototipo degli euro-buracrati:

    http://www.lastampa.it/2016/06/25/esteri/juncker-su-brexit-con-la-gran-bretagna-non-sar-un-divorzio-consensuale-mxxW5dG4fXdw1dnheJeExM/pagina.html

    non sarà un divorzio consensuale dice Junker. cioè gliela fremo pagare cara, dovranno crepare di fame .
    il contrario del discorso di papa Francesco sulla volotnà del popolo e sul fatto di pensare al popolo inglese.

    25 Giugno, 2016 - 14:08
  24. Lorenzo Cuffini

    Naturalmente è falso che “un in grecia, un anno fa vi fu un referendum, se restare nell’euro o andarsene. la maggioranza del popolo greco votò per andarsene.”
    Il referendum, per altro consultivo, riguardava se accettare o meno le misure di austerità richieste come vincolanti da Bruxelles per concedere nuovi aiuti.
    Vinse il no, che fu politicamente ben giocato da Tsipras in termini di trattativa.
    La permanenza della Grecia nell’Euro non fu oggetto di referendum.

    25 Giugno, 2016 - 14:09
  25. maria cristina venturi

    caro lorenzo la tua risposta e quella di Roberto non fanno che confermare quello che già si sa. la “sinistra” non è per nulla democratica. la sinistra vuole un governo di sinistra che “rieduchi” come in URSS e in CINA le masse a pensarla come il governo di sinistra. ogni forma di democrazia diretta è tabù. perchè il popolo non è che una “massa” che deve essere obbediente agli ordini di partito.
    il partito ( si sinistra) formato da pesone illuminate e sagge decide quello che è “bene per il popolo”.
    voi credete in questo caro Lorenzo, lo avete dimostrato. voi credete nel partito-etico che vi dice da quando nascvete a quando morite cosa è bene per voi.
    se siete contenti così.. ma potete anche pensare che ci siano persone per le quali in partito-etico non vuol dir nulla, i leader illuminati non vogliono dir nulla, persone , che nell’URSS sono andate nei Gulag piuttosto che piegarsi.
    adesso in Gran Bretagna ci son persone che non credono nella UE.
    Grande4 scandalo per voi! Come si può non credere nella UE!
    non si doveva permettre a queste persone di dire la loro opinione!
    questo è il vostro credo , il vostro falso democraticismo: siccome noi ( di sinistra9 abbiamo ragione per DIRITTo , tutti quelli che non la pensano come noi non hanno semplicemente diritto ad avere un opionione.
    gratta gratta la superficie ipocrita e democristiana di un cattocomunista .. e troverai .. un piccolo Lenin!

    25 Giugno, 2016 - 14:15
  26. maria cristina venturi

    Do ragione a Roberto 55.
    non rispondetemi! Coi dissidenti , coi nemici del popolo il cattocomunista non dialoga!
    il nemici del popolo li .. fucila!
    🙂

    25 Giugno, 2016 - 14:17
  27. maria cristina venturi

    http://www.lastampa.it/2016/06/24/esteri/il-popolo-ha-appena-deciso-su-brexit-ma-una-nuova-petizione-chiede-di-ripetere-il-referendum-HduQi4bw492NP6TBzavl5N/pagina.html

    una nuova petizione chiede di ripetere il referendum. sì ma bisognerebbe escludere dagli aventi diritto a votare: gli ignoranti, i vecchietti, i contadini, i contrymen oltre che gli idioti ( si potrebbe fare il test del QI alle urne)
    La Brexit pare abbia vinto per un esercito di vecchiette arzille over 80 .
    insomma dovrebbero votare solo i giovani ( sotto i 30 anni) ,i colti, i ricchi,liberal , i londinesi e gli intelligenti .
    Insomma popolo sì , ma popolo “SCELTO”
    altrimenti è inutile ripetere il refrendum! 🙂 🙂

    25 Giugno, 2016 - 14:54
  28. roberto 55

    Ci mancherebbe, amico Lorenzo, che tu ti debba mai scusare di qualcosa, e men che meno con me: ma sono certo che converrai anche tu, come tutti gli amici del “pianerottolo”, sull’assoluta inutilità di provare anche solo un minimo terreno di assennato confronto con chi è solo capace di infilare sequele di penosi sproloqui; il nostro “padrone di casa” non ci offre questo spazio perché, poi, si scenda a tali avvilenti livelli, e so che tu concordi con me anche in questa riflessione.

    Un caro saluto a te.

    Roberto Caligaris

    25 Giugno, 2016 - 15:00
  29. Lorenzo Cuffini

    Racconta i fatti come sono, Maria Cristina Venturi, non come avresti voluto che fossero.
    Forse vedrai le cose con un minimo piu’ di obiettività.
    Il tuo emetico quotidiano oggi è il mancato festeggiamento universale per il Brexit.Accomodati. Domani, te ne servirà un altro. Le frsutrazioni si accumulano, invece che risolversi….
    🙂 🙂 🙂

    25 Giugno, 2016 - 15:49
  30. Fabrizio Scarpino

    Un caro saluto a tutti.

    Intervengo qui, permettendomi di riprendere gli argomenti maggiormente dibattuti sul pianerottolo questa settimana.

    In merito alla scelta referendaria della Gran Bretagna, mi ha lasciato veramente “di stucco”. E’ un campanello d’allarme, anzi un cambiamento storico per l’Unione Europea che, deve riportare a un suo ripensamento soprattutto sulle tematiche delle politiche del lavoro e della difesa.
    E’ naturale: il voto va rispettato e quindi divorzio sia, speriamo comunque che Domine Iddio ce la mandi buona.

    Riguardo a casa nostra e alle elezioni amministrative che dire…A Roma vi pè stata una vittoria largamente annunciata, auguri di buon lavoro a Virginia Raggi.

    Milano e Bologna per fortuna ridimensionano e bastonano l’avanzata salviniana-leghista, la sorpresa è la Torino dell’amico Lorenzo.
    Dal capoluogo piemontese prendo spunto per un ragionamento più ampio con la premessa che del Pd sono simpatizzante ed elettore, ma non iscritto..quindi il mio pensiero val quel che vale….

    Innanzitutto c’è un problema di astensione: ormai gli italiani sono disincantati…La maggior parte se non addirittura tutti, hanno capito che soldi nelle casse comunali non ve ne sono, ma non è solo un problema di denaro per gli investimenti e per la crescita della città.
    I partiti, principalmente quelli c.d. tradizionali dormono beatamente durante il loro mandato di governo; mai si fanno vedere nelle periferie se non in campagna elettorale, piazzano qualche banchetto ogni tanto nel centro cittadino, pensano che facebook e twitter siano sufficienti per manifestarsi, ma si sbagliano di grosso e infatti prendono le “botte”.

    Poi c’è il grande tema dell’economia: si arranca, come ha affermato alcuni giorni fa la Corte di Conti. crescita modesta e lenta.
    Soluzioni: personalmente non ne ho, magari ce li avessi: posso solo dire a titolo personale che non sono certo i 5stelle a “tranquillizzarmi.”
    Però ora comincia a toccare loro il governo: auguri!

    Buona domenica a tutti.

    25 Giugno, 2016 - 17:07
  31. Fabrizio Scarpino

    Corte dei* Conti

    25 Giugno, 2016 - 17:08
  32. Lorenzo Cuffini

    Pure io non sono mai stato iscritto al Pd, né ad altri partiti, e quindi ho una conoscenza solo da simpatizzante.
    Quello che dice Fabrizio qui sopra è verissimo.
    Manca però un elemento a mio modo di vedere decisivo, che viene prima degli altri e che investe la mentalità e la cultura ( intesa come modo di essere e di vivere e di agire) dei singoli cittadini, cioè noi.
    Va bene il disincanto.
    Va bene la morte delle ideologie, e quindi la “vaporizzazione” dei partiti storici.
    Dopodiché, io contesto assolutamente che la causa di ogni male sociale, amministrativo, gestionale del paese sia della “politica”.
    E’ dal 1992 che si cavalca, con varianti diverse, questo ritornello.
    Sarebbe ora di piantare di farlo.
    Senza politica, non si va da nessuna parte.
    Si sfocia ( e infatti, ci siamo) nel trionfo degli egoismi, delle miopie, degli ombelichi personali che diventano il centro del mondo. E’ bene tenere presente che i primi ad assumere questa prospettiva non sono i politici, ma i cittadini stessi.
    Prima ce ne renderemo conto, meglio sarà.
    Se no ci attende un futuro di populismo e qualunquismo scambiati per democrazia.
    Ho sentito un minuto fa Salvini dire: i popoli tornano a decidere e a contare.
    Sarebbe meglio ricordargli che ad ogni singolo voto, hanno sempre deciso e contato.E che non hanno altro modo per farlo, senza finire nelle gore che la storia ci dovrebbe avere abbondantemente insegnato.

    25 Giugno, 2016 - 18:49
  33. Federico Benedetti

    Ringrazio Discepolo per le riflessioni interessanti che ci ha proposto.

    25 Giugno, 2016 - 20:22
  34. LuigiMortari FIdes

    i popoli tornano a decidere e a contare.

    Come no! La storia è piena di casi in cui i popoli hanno deciso e sono contati.

    25 Giugno, 2016 - 20:24
  35. Lorenzo Cuffini

    Beh, tanto per stare all’ultimo esempio di casa nostra, Berlusconi se l’è voluto e votato e rivotato pervicacemente per 20 anni il popolo italiano…..

    25 Giugno, 2016 - 20:40
  36. roberto 55

    Riprendo l’intervento dell’amico Fabrizio, che – ad eccezione della circostanza che io non sono né elettore e neanche simpatizzante del PD – largamente condivido.
    Sul referendum – Brexit, beh !, non so voi ma io avverto la netta sensazione che molti inglesi si siano già pentiti del loro voto: comunque, vedremo che succederà; non ci capisco abbastanza per stilare previsioni, ma mi limito ad “incrociare le dita”.
    Circa le elezioni italiane, anch’io valuto l’esito di Milano e di Bologna come una conferma delle buone amministrazioni scorse, ed anche come un importante contributo alla tenuta democratica del paese: non c’è dubbio, però, i risultati elettorali complessivi hanno rappresentato una sostanziale bocciatura (o, almeno, un forte segnale di insoddisfazione) per l’azione del governo di Matteo Renzi; neppure io, Fabrizio, nutro fiducia nel M5S, ma se dovessi sbagliarmi ne sarei felice.
    Per quanto riguarda l’intervento – al solito, molto lucido – dell’amico Lorenzo, una sola domanda, Lorenzo: “Salvini” chi ?
    ‘Notte !

    Roberto Caligaris

    26 Giugno, 2016 - 0:39
  37. Fabrizio Scarpino

    Ringrazio gli amici Lorenzo e Roberto per i loro interventi.

    Lorenzo non ha tutti i torti, quando sottolinea la responsabilità anche di noi cittadini: un esempio su tutti la non partecipazione ai Consigli Comunali. Fatte rare eccezioni, gli spazi riservati al pubblico sono sempre vuoti e ciò non è certo colpa dei partiti.

    Ciao a tutti.

    26 Giugno, 2016 - 0:50
  38. picchio

    il popolo purtroppo spesso è preso in giro da leader che cavalcano il populismo. Per esempio nel caso del referendum inglese Farage e tutto il comitato del leave hanno usato lo slogan, che faceva presa su poveri e gente meno istruita, ” 350 milioni di sterline alla settimana al fondo sanitario nazionale invece che alla UE” . Con questo slogan hanno battuto tutto l’UK. Un’ora sola dopo la vittoria del si Farage ammette che quello slogan è una palla.
    http://www.telegraph.co.uk/news/2016/06/24/nigel-farage-350-million-pledge-to-fund-the-nhs-was-a-mistake/

    cristina vicquery

    26 Giugno, 2016 - 10:22
  39. Federico Benedetti

    Di Milano ho già scritto, ma sostenere che a Bologna è stata premiata l’amministrazione uscente fa ridere.
    Merola è stato costretto al ballottaggio, quando normalmente i sindaci uscenti della sinistra hanno SEMPRE vinto al primo turno con percentuali altissime, e ha vinto con un margine non amplissimo (è sembrato alto solo in confronto ad altre città). La Lega a Bologna ha motivo di festeggiare e chissà che la prossima volta…

    27 Giugno, 2016 - 9:14
  40. LuigiMortari FIdes

    Vedo che come al solito nessuno ha perso: vince anche di perde secondo gli assiomi di questa metrica molto particolari: vinci perché chi ha vinto non ha vinto abbastanza, o perché oltre a te ha perso anche un tuo avversario. Una scena degna di Alice e del cappellaio matto.

    27 Giugno, 2016 - 21:01
  41. roberto 55

    GRANDE LUIGI / FIDES !
    In effetti, a qualche, chiamiamolo così, “commento” (sempre il solito …………) manca solo l’invettiva contro l'”arbitro cornuto”, e, poi, l’effetto esilarante è completato -))))))))))))))).
    ‘Notte !

    Roberto Caligaris

    P.s.: ……… e FORZA AZZURRI !

    28 Giugno, 2016 - 0:30
  42. Federico Benedetti

    Basterebbe un po’ di obiettività per riconoscere che in Emilia-Romagna il Pd non ha avuto un risultato trionfale. Ma voi (sempre i soliti anche voi!) pensate pure quello che vi pare. Continuate così.
    Mi domando solo se sia questo l’incontro/confronto/mediazione a cui aspirava Roberto.

    28 Giugno, 2016 - 8:55
  43. LuigiMortari FIdes

    Mi domando solo se sia questo l’incontro/confronto/mediazione a cui aspirava Roberto.
    Confronto… o réclame?

    28 Giugno, 2016 - 13:40

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