All’alba su Roma arrivano i gabbiani. Negli anni hanno imparato a risalire il Tevere. Una volta restavano sul fiume ma ora cercano tutta la città. Con gridi e gridi scendono verso le piazze. Si affollano in picchiata intorno alla metropolitana che esce all’aperto sul ponte Pietro Nenni prima che si rintani. “Levate il capo” sembrano gridare: “Non vedete?”
Gabbiani su Roma
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I gabbiani nelle piazze di Roma… sembra un controsenso; ed è bello saper vedere anche queste “particolarità”.
In questi giorni ho scoperto, nei dintorni di casa mia, la presenza notturna di un barbagianni, che in un paese del milanese è curiosa come i gabbiani a Roma.
E allora ecco che mi sorprendo la sera in giardino ad aspettarlo: il volo particolarmente silenzioso (e incredibilmente sciolto!) lo rendono quasi invisibile, ma mi basta sentirne il verso per rientrare in casa più sereno…
Eugenio
Levate il capo, dicono i gabbiani. Non vedete, aggiungono, la maestà del Cielo sopra di voi, che resta grande e veglia sui vostri affanni quotidiani e gli occhi bassi mentre andate a lavorare pensado ai guai vostri?
Non vedete la promessa di libertà che è sopra di voi? E non vedete che per averla basta levare il capo ed esplodere in un sorriso?
Buona giornata a tutti.